di ammirazione primitiva, che offendeva e lusingava la bella dai capelli sciolti.
bacchelli, ii-15: venanzio se ne lusingava [della gelosia della moglie],
tragedia moderna, tra quattro mura, lusingava la sua immaginazione di avventuriera stanca e
aria balsamica. verga, 4-303: si lusingava di farla guarire appena avrebbe potuto condursela
anche questo picciolo merito ch'io mi lusingava d'avere, abbaiando e ululando a
fermezza. cotale era quand'ella ti lusingava, quand'ella co'diletti della falsa
focolare. calvino, 2-234: li lusingava tutti e due e chiedeva loro in
. calvino, 2-234: lei li lusingava tutti e due e chiedeva loro in
esclusivamente e tetramente dedicata alla passione, lusingava e piaceva alla de cherini.
avvenire e il rivale più terribile, lusingava ad un tempo la vanità e il
cose fangose. bocchelli, 9-281: lusingava, con allusioni satiriche ai fatti del
un tranello dell'astuto magnate, che lusingava e distraeva i buoni fiorentini, affinché
secolo. bocchelli, 1-i-17: questi lusingava il nobile e il prete,.
mollizie d'una gorga tutta di mele lusingava il silenzio della notte a formar eco
bocchelli, i-420: costei piaceva e lusingava tanto il barzaniga, che non si
quali era da gran tempo insufficiente, lusingava di rimbalzo con eloquenti reticenze la vanità
: il sereno aere, il quale lusingava li navicatori, si svioe con ciechi nuvoli
: costui... molto colle parole lusingava l'agamen- nonia moglie. questa in
carducci, ii-10-254: io non mi lusingava che tu avessi oramai preso il costume
di sterilità lucida e ben governata; lusingava il suo corpo coi cibi, i
): il sereno aere, il quale lusingava li navicatori, si svioe con ciechi
ii-177: « questo [burattino] » lusingava « questo con la pennina rossa in
e assidue. piovene, 14: lusingava il suo corpo coi cibi, i comodi
, 164: il tempo per la dolcezza lusingava all'aperto. -ant.
una blanda stanchezza i sensi miei / lusingava. pea, 7-157: l'idea di
de marchi, ii-714: nell'attesa lusingava e faceva tacere la morbosa inquietudine,
un tranello dell'astuto magnate, che lusingava e distraeva i buoni fiorentini, affinché
non soltanto non mi dispiaceva, mi lusingava. d'annunzio, v-3-167: movendosi
réaumur, da cui quel grande uomo si lusingava di avere i conigli con penne,
dalla visiera dell'elmo anche mascherata, lusingava l'animo e l'orecchio di durillo con
p. venier, li-2-612: lo lusingava con promesse di puntualità ne'mensuali di
8-1029: la signora bal- dinotti si lusingava d'impedire i molteplici e sfacciati tradimenti
lunga e penosa la malattia, ma pure lusingava d'aver avuto un termine dopo un
orrendi fasti di quella di minosse, lusingava la sua vanità di erudito.
continuo piover di rime un po'mi lusingava ma soprattutto m'infastidiva. -succedersi
il cappello'. bocchelli, 1-i-17: lusingava il nobile e il prete, pomposamente,
abbracciare, con certe paroline dolci la lusingava, non si saziava suchiarle i labri
i tempi si raddolcissero come perché mi lusingava di poter ricevere riscontri di mio sollievo o
. moretti, ii-177: « questo » lusingava « questo con la pennina rossa in
di tripoli. piovene, 6-325: lo lusingava la speranza di fare della sua diocesi
di non voler fare, non mi lusingava di non avere altre seccature e d'
: il padre latini francescano, che si lusingava dopo la morte di trachini d'esser
dovere compiuto, dei risultati raggiunti la lusingava o le piaceva troppo perché avesse il
. vallisneri, iii-8: io mi lusingava... d'essere stato il primo
foscolo, xv-m: oh come tutto mi lusingava a protrarre il mio viaggio ed a
: più che l'anetto pel nipote la lusingava la speranza d'una ricca senseria,
in poppa, o almanco me ne lusingava, diedimi a filar del signore e a
sapeva di sterilità lucida e ben governata; lusingava il suo corpo coi cibi, i
: il sereno aere, il quale lusingava li navicatoli, si svioe con ciechi nuvoli
dava un'allegrezza folle a cilia e lusingava me un tantino. calvino, 7-171:
grammaticale, dove... ancor si lusingava di sommetter al suo rigido braccio gli
, ma valentissima attrice... non lusingava il suo amor proprio come avrebbe dovuto
g. ferrari, ii-396: intanto si lusingava ogni errore, si proteggeva ogni intrigo
a tante piaghe! -oh come tutto mi lusingava a protrarre il mio viaggio ed a