cortesie e di attenzioni; favorito; lusingato. bandello, 1-21 (i-263)
aitante, snello. 3. lusingato, corteggiato. pea, 4-153:
), agg. e sm. lusingato, blandito. m. adriani
agg. adulato, allettato con moine, lusingato; istupidito. f.
de'fiorentini. tasso, 7-13: pur lusingato da speranza ardita / soffrii lunga stagion
36-8-5: quando per adulazione t'avranno lusingato e quasi faranno posto fuori della mente
: non già che io mi fossi lusingato, che quelle mie balle di tutta l'
, agg. vezzeggiato, carezzato; lusingato; ammansito. prati, i-188:
. goldoni, v-406: l'ho lusingato un poco il povero galantuomo; l'
con tanto strepito? vi siete forse lusingato di far credere al mondo d'aver
. svevo, 3-581: ero poi lusingato dall'affetto che mi dimostrava manifestando il
/ a crepapelle. silone, 36: lusingato dal successo, la guardia campestre riprese
pass, di deliziare), agg. lusingato, attratto, incantato, soddisfatto.
verri, i-m: chi mai può trovarsi lusingato nell'amor proprio per aver parte ad
ii-931: l'amor proprio non mai lusingato si distacca inevitabilmente dalle cose e dagli
una vita di cui vedono appena il mattino lusingato dai ridenti augurii dell'avvenire? carducci
pea, 7-145: deve esser rimasto lusingato e molto contento tallarico delle mie parole
pedantescamente negativa e una meretricia educazione han lusingato, fomentato, allevato, sono rifiorite
., 8: né il lusingato con la cetra orfeo / né l'armato
la casa del maestro,... lusingato da quell'ammirazione fervida, da quell'
ii-931: l'amor proprio non mai lusingato si distacca inevitabilmente dalle cose e dagli
sì che altri si sentisse quasi più lusingato che offeso. = deriv.
non lo sapevo, e m'ha dolcemente lusingato, colla speranza che ci farò colazione
lo lasciavo dire... troppo lusingato di udirlo esprimersi nella lingua mia,
emendare la inawertenza che ha fatto porre 4 lusingato 'per 4 lusingare ', quasi
dandosi così in pasto agli sciocchi abbiano lusingato le inclinazioni istrioniche del volgo dei lettori.
, ancorché lamberg, dopo d'averlo lusingato, il minacciasse della indegnazione imperiale.
inganno? 2. illuso, lusingato, allettato; circuito, sedotto,
435: né solamente l'assediato e lusingato combattitore ributtò gli ammaliati inviti di quella
indispettito che lui non se ne offese, lusingato da quel dispetto. e. cecchi
, vanesio; insuperbito, inorgoglito; lusingato. guicciardini, i-231: era
proposito; sentirsi attratto, allettato, lusingato; invaghirsi, incapricciarsi; provare piacere
3. figur. blandito, adulato, lusingato (per lo più bassamente, servilmente
lisciato. - al figur.: lusingato, adulato. salvini [tramater]
dottissimi... mi ha insensibilmente lusingato a trapassar i limiti di una lettera.
3. figur. adulato, lusingato. giusti, 4-i-26: subito mi
acqua. tasso, 7-13: pur lusingato da speranza ardita, / soffrii lunga stagion
1-305: molte vane speranze m'han lusingato fin qui: or pongo fine allo sperare
uno in altro luogo, debbe essere lusingato, e non con violenza aspreggiato.
/ se da quello non v'è pria lusingato. magalotti, 3-48: il sonno
nel principio del seguente canto, e non lusingato per un tuono. monti, x-2-364
cfr. provenz. lauzengar. lusingato (part. pass, di lusingare)
di dio. tasso, 7-13: pur lusingato da speranza ardita / soffrii lunga stagion
, iv-60: non niego che, lusingato dalle brame di rivedervi, cogliessi cagione
-intr.: da la sua donna il lusingato adamo / il pomo gusta, al
di polissena, figlia di priamo, e lusingato di averla in isposa, si prestò
io parte di cotanto pondo, / lusingato di dar risposta vera. pirandello, 8-353
dar risposta vera. pirandello, 8-353: lusingato dal desiderio ardentissimo, era così sicuro
l'udito in questo imperfetto intervallo, lusingato dal nuovo modo di cantare in consonanza
allo spettatore piuttosto un piacere dell'occhio lusingato dall'impressione melodiosa e come calligrafica delle
, soddisfatto. mascardi, 46: lusingato dal candore e dall'eleganza del proprio
1-xli-82: io mi trovo oltre modo lusingato dalle abbondanti espressioni del suo favore per
accademiche. svevo, 1-160: era lusingato che ella mostrasse di rammentarsi i particolari
offesa e poi dire in tono quasi lusingato: « che maniere ».
, 484: non si potè pareggiar il lusingato al corbo, che 'l losinghier non
su la folla, e non esser lusingato da un sogno d'ambizione e di gloria
xxi-221: l'uomo... è lusingato, tradito da un infinito amor proprio
pedantescamente negativa e una meretricia educazione han lusingato, fomentato, allevato, sono rifiorite la
la bontà di dio che voi, lusingato da la bellezza di questa città mirabile,
: si volgeva ai presenti vergognosetto eppur lusingato, come capita se il caso si
. monelli, 119: ero impacciato e lusingato insieme per quella tempestosa accoglienza, la
prima [sansone] fu da dianida lusingato, poi fu da lei co'nerbi freschi
offesa e poi dire in tono quasi lusingato: « che maniere ».
poteva aspettare il regno, può essere lusingato dagli atti esterni di omaggio, perché
come palpati? 3. lusingato con lodi, adulato. foscolo,
esasperato si sentiva preso nella partita e lusingato nell'orgoglio. -frangente, situazione
dandosi così in pascolo agli sciocchi abbiano lusingato le inclinazioni istrioniche del volgo dei lettori
xxi-221: l'uomo... è lusingato, tradito da un infinito amor proprio
, agg. adulato, blandito, lusingato. siri, x-ii: quella
più lenti di quanto egli si fosse lusingato: a dispetto della sua ansietà il
pittrice di certe frasi, abbia così lusingato l'orecchio del traduttore che egli aggiunge
con gli occhiali, sorrise come lusingato. e. cecchi, 5-137:
un sentimento altrui, esserne compiaciuto o lusingato. redi, 16-ii-59: volontario il
giraud, 286: io no lusingato questo ragazzo, fingendo di concedergli le
: si volgeva ai presenti vergognosetto eppur lusingato, come capita se il caso si incarica
del delegato. moravia, iv-258: lusingato da questa serietà di cui fraintendeva le
indispettito che lui non se ne offese, lusingato da quel dispetto. c. e
di quel popolo avvilito dalle minaccie e lusingato dalle promesse del sabini. -avere
dire, dall'uovo di roma ed averci lusingato della serie progressiva almeno dei fatti principali
. -pigliare promesse a interesse: essere lusingato con false assicurazioni e vane parole.
la inavvertenza che ha fatto porre 'lusingato 'per 'lusingare ', quasi '
adosso gli occhi di tutti, e, lusingato, già gusta il reddito della celebrità
. goldoni, vi-269: mi sono lusingato assai volte di possedere il trono della
, spiacevole. sbarbaro, 4-61: lusingato, quello infatti si buttò subito alla
ma alle prime non ne son molto lusingato. -convertire al bene o alla
paura di aver frainteso e di essermi lusingato indarno. carducci, iii-n-104: nell'
capuana, 19-i-99: il dottore si era lusingato fino a due settimane fa di poter
, [il cardinale zappata] s'era lusingato di vedere sbrigato tostamente il conclave.
finto, / de l'uom che lusingato ed invanghito / da la carne vezzosa e
santa colomba! pirandello, 8-353: lusingato dal desiderio ardentissimo, era così sicuro
diventargli grosso. pirandello, 8-353: lusingato dal deside di quest'opera
. oliva, 435: l'assediato e lusingato combattitore ributtò gli ammaliati inviti di quella
la bellezza della macchina ha di maniera lusingato gli investigatori, che non pochi han
sgraziatamente modesto se non confessassi d'esseme lusingato in un modo sgraziare, tr
vuole, in un primo momento sarai lusingato; ma se si smolla ti smonti,
quella grande figura. 4. lusingato (una persona, le inclinazioni, le
sollucheróso, agg. vanitoso, lusingato. linati, 10-119: l'
lettere? g. bassani, 3-71: lusingato da questo mio segno di stima,
un'istruzione pedantescamentenegativa e una meretricia educazione han lusingato, fomentato, allevato, sono rifiorite
finto, / de l'uom che, lusingato ed invaghito / da la carne vezzosa
e altre galanterie. bernari, 6-288: lusingato e ingolosito, più che dal gioco
e di capo d'anno si svia lusingato dall'abbondante mangiare. pavese, 8-16
io parte di cotanto pondo, / lusingato di dar risposta vera. leopardi, iii-107
xv-146: ed io mi sono in vano lusingato, / perché, a dirvela,
ii1-660: confesso che mi sento molto lusingato e superbo del voto favorevole che ella