, ii- 833: o canneti lungh' essi i fiumicelli / di camaiore, appreso
ove ancora l'ape dimenticata lambiva come lungh' esse le cellette dell'alveare. deledda
l'asfodelo letèo vi si dischiude / come lungh' essi i talami dell'ade. idem
ringhiera del balcone e si lasciò scivolare lungh' essa in giardino. d'annunzio, iv-2-1093
nuvole fuggiasche. idem, v-1-438: lungh' essa la striscia d'erba era una
. d'annunzio, i-754: lungh' éssi i litorali che pura disegnan la
ove ancora l'ape dimenticata bombiva come lungh' esse le cellette dell'alveare.
tra le attonite file / dei platani lungh' esse / le case mostruose / dalle cento
li spiriti magni / de i padri conversanti lungh' esso il fiume sacro. d'annunzio
/ contristò la mia soglia, onde lungh' anni / n'avrò mesto il pensier.
li spirili magni / de i padri conversanti lungh' esso il fiume sacro.
aveva non so che derelitta dolcezza, lungh' esse le mura della vecchia città di
, funestamente asfaltata, le villette dolciacchere lungh' essa disposte. pavese, 4-61: l'
aveva non so che derelitta dolcezza, lungh' esse le mura della vecchia città.
un pesso di prato e terra lavoradoia lungh' essa posta ne la lesca. m.
adriani, 3-1-455: danzavamo e scherzavamo lungh' essa la marina. carducci, 847
i-632: sì che possiamo noi recar lungh' essi / i lidi, o sotto gli
cuculi. d'annunzio, iii-2-1146: lungh' essi i prati acquidosi il chiurlo fa
ammirazione. d'annunzio, iii-2-1146: lungh' essi i prati acquidosi il chiurlo fa
dorso. cesarotti, ii-227: la lungh' erba /... fischia incontro 'l
per le muscose mura / folta e lungh' erba va strisciando il volto. massaia
gli eretici ugonotti... avean lungh' essa [la corrente] terre e castella
l'odore scolaresco della ruffianìa si propagava lungh' esse le tavole orarie pel corridoio frigido
gentil. d'annunzio, iii-2-1146: lungh' essi i prati acquidosi... la
lancia e coi davi, / siede lungh' esso, e lungo l'altro posa /
su i pianori dei monti, / lungh' esse le vie lapidose, / per tutte
pezzo di prato e terra lavo- radoia lungh' essa possta ne la lessca. virgilio volgar
d'annunzio, i-331: parvemi andar lungh' esso un lido letale, uno stige
, funestamente asfaltata, le villette dolciacchere lungh' essa disposte. = deriv.
su 1 pianori dei monti, / lungh' esse le vie lapidose. = comp
spiriti magni / de i padri conversanti lungh' esso il fiume sacro. -con riferimento
frutto si matura, / dolce diventa per lungh' astettato! ». iacopone, 23-21
iv-2-1196: dalle piodanature dei balaustri lungh' esse le terrazze e le scale, dalle
, funestamente asfaltata, le villette dolciacchere lungh' essa disposte. -ogni sorta di
ne'vigneti che bagna il latamone / lungh' esso il chiaro colle solatìo / troveremo,
/ pargoleggia co 'l suol lunghi e lungh' anni. -comportarsi o agire in
matura, / dolce diventa per lungh' astettato! = comp. da
: siila, l'altro consolo, perseguitato lungh' essa la casa di mario, v'
annunzio, ii-741: sol calando, lungh' essa la marina / giunsi alla pigra
gravi /... / siede lungh' esso, e lungo l'altro posa /
risponde / all'umili pecore monde / lungh' esse le prata sonore, / dov'erbe
in vista alle cime remote, / lungh' essi i litorali che pura disegnati la
per nasconderla meglio, si fa uscire lungh' essa il pelo con la punta dell'
. s. maffei, 375: la lungh' asta lancio prima alessandro,
ancia e coi davi, / siede lungh' esso, e lungo l'altro posa /
l'odore scolaresco della ruffianìa si propagava lungh' esse le tavole orarie pel corridoio frigido
risacca. d'annunzio, ii-816: ora lungh' esso il litoral cammina /
lato / metton- sile in agguato / lungh' essa la cortina. pecchi, 42:
parete quasi verticale della roccia. strisciava lungh' essa rapidamente col viso coi ginocchi coi
tenendoci / su l'erba nova, lungh' essi gli argini / solinghi.