personcina s'accasciò con tanta mollezza che lucilio dovette circondarla con un braccio per
e ad allocchirsi nel contemplare e nell'ascoltare lucilio. = deriv. da allocco.
. nievo, 439: [lucilio] non voleva che si abbandonasse queltultima
a tondo. nievo, 439: [lucilio] senza parerlo seguitava ad esser l'
legge, per istinto, si atteneva lucilio. 6. intr. con la
loro incontro prima di entrar nel villaggio. lucilio passava oltre avvisandoli per due guardiani campestri
personcina s'accasciò con tanta mollezza che lucilio dovette circondarla con un braccio per sostenerla
bettinelli, 15: pacuvio, ennio, lucilio e gli altri nostri barbuti poeti non
aspettasse con impazienza 11 dopopranzo, quando lucilio veniva a farla ridere coffe sue barzellette
bastioni, e al sonar dei tamburi lucilio fece motto agli altri due ch'era
atrabiliari. nievo, 667: quando lucilio mi scriveva che... si sperava
-cosa le pare, capitano? -gli disse lucilio con un ghignetto alquanto beffardo. verga
quell'artefatta letteratura. nievo, 640: lucilio rientrando indi a poco ci trovò addormentati
crederci punto. nievo, 187: lucilio non era né un birbone né uno scavezzacollo
quando la contessina sarebbe maritata il dottor lucilio sarebbe stato il suo cavalier servente.
591: dopo la mia separazione da lucilio mi era fatto così burbanzoso e intrattabile
ceneri colla paletta, guardò in cagnesco lucilio che si asciugava rimpetto a lui le
una bellissima febbre; tantoché quando il signor lucilio capitò di lì a un'ora,
soperchia tori! -aggiunse con maggior calore lucilio sciogliendosi con una scrollata dal pugno dei
-dio dev'essere dappertutto, -soggiunse lucilio con una tal voce nella quale un
soperchia tori! -aggiunse con maggior calore lucilio sciogliendosi con una scrollata dal pugno dei
quella cameretta silenziosa e bene assestata dove lucilio avea passato con esse le lunghe ore
incontro prima di entrar nel villaggio. lucilio passava oltre avvisandoli per due guardiani campestri
lasciassi tastar il polso dal signor lucilio; ma io mi vi rifiutai
sera le prime case di fratta: e lucilio lasciò la mano della fanciulla per camminarle
quando la contessina sarebbe maritata il dottor lucilio sarebbe stato il suo cavalier servente.
ghibellino. b. davanzali, ii-109: lucilio basso, ammiraglio a ravenna indusse que'
inganno. b. davanzati, ii-109: lucilio basso ammiraglio a ravenna indusse que'soldati
sera le prime case di fratta: e lucilio lasciò la mano della fanciulla per camminarle
occhio socchiudeva l'altro e così osservava lucilio rimuginando certi giorni passati quando quel giovinastro
è convenuto fame tre. ecco un lucilio, direte voi. vi trascrivo il più
particolare del senatore per la presenza di lucilio si ravvivò d'ima subita fiamma d'
personcina s'accasciò con tanta mollezza che lucilio dovette circondarla con un braccio per sostenerla
pallido e taciturno di fossalta, il signor lucilio vianello, sono i soli che fin
vecchio. nievo, 195: lucilio si fece raccontar brevemente l'andamento di
nievo, 232: il riservato contegno di lucilio giovò ad addormentarla nella sua commoda sicurezza
ammoniva della condotta alquanto sospetta tenuta da lucilio a venezia, a cagion della quale
piemonte. nievo, 201: il solo lucilio non si congiunse al giubilo e all'
all'altra. nievo, 187: lucilio non era né un birbone né uno scavezzacollo
una voce sola che ascriveva al signor lucilio tutto quel po'di sicurezza e di speranza
/ rosseggia. nievo, 235: lucilio rispondeva che la terra è tutta una
nievo, 181: la volontà di lucilio e l'abnegazione di clara corrispondevano insieme
che ci creò. nievo, 235: lucilio rispondeva che la terra è tutta una
non può finir colla carne... lucilio sentiva la divina magia di questi pensieri
delle opposte passioni. nievo, 241: lucilio per lei era un vecchio, egli
d'italia. nievo, 236: lucilio era adunque diventato, come dice
dee non dovette essere più impacciato che lucilio fra quelle dame. carducci, 44
pareva che così parlasse per paura di lucilio, ma forse ella pensava alla madre redenta
boccaccio, viii-2-242: e seneca a lucilio, epistola liciassettesima, scrive: «
: a tutti e tre, anche a lucilio, ne sono certo, un amore
. nievo, 450: -tacete, lucilio, per carità tacete! -riprese la clara
in qualche lontananza. nievo, 411: lucilio squassava il capo vedendo quel cervellino gonfio
a disimpigliarsi dai panni e dai fagotti lucilio si affacciò, misurò il salto, cadde
risuscitare la fama loro [di ennio e lucilio] a dispetto della durezza, della
subito mi levai. straparola, 13-6: lucilio..., ignorante più che
ebbi a quei giorni una lettera da lucilio così agghiacciata, così enigmatica che per
, l'antica commedia degli ateniesi [lucilio] rimessa avesse. bandini, 1-7:
alighier colla farsata. pataffio, io: lucilio fè alle dulie mormoriglio: / tu
a questa terra. salvini, 6-141: lucilio essere stato un riditore non molto più
democratica e federale di nevio, di lucilio, di plauto. 3.
nievo, 407: il dottor lucilio si facea notare per la sua fervorosa
1-509: quello stile... di lucilio prese ad ornare ed abbellire. quivi
enfasi come in quella sua filippica contro lucilio. soffici, v-3-252: egli ha
speranze il vento. nievo, 471: lucilio rabbuffò con una mano i suoi neri
era il tempo quello del fiorire di lucilio, di cui restano due distici interi e
la pace. nievo, 195: lucilio si fece raccontar brevemente l'andamento di
da un pezzo m'era accorto che lucilio apparteneva, forse fin dagli anni d'
= voce dotta, lat. genitàbllis (lucilio e lucrezio) * fecondante,
e dir nulla. nievo, 195: lucilio si fece raccontar brevemente l'andamento di
-cosa le pare, capitano? -gli disse lucilio con un ghignétto alquanto beffardo. tornasi
ceneri colla paletta, guardò in cagnesco lucilio che si asciugava rim- petto a lui
compagna non andava giù pel gozzo a lucilio, ma egli non era uomo da
, smargiassata. nievo, 411: lucilio squassava il capo vedendo quel cervellino gonfio
mio guasto idioma / non avrà il suo lucilio, oggi ch'ascende / ciascun in
: da un pezzo m'era accorto che lucilio apparteneva, forse fin dagli anni d'
= voce dotta, lat. impermixtus (lucilio), comp. da in-con valore
all'improvviso;... che cita lucilio a questo proposito, in cui lo
m'incontrari in mio padre e in lucilio forse meno confusi ma più avviliti di
clausola io conobbi l'influenza del dottor lucilio, pensai ad amilcare, e fui forse
riconoscenti ed appassionate indirizzatele alla sfuggita da lucilio. 5. dedicato (uno scritto
m'accorsi che nella sua divozione per lucilio si era anche infiltrata una dose di
... l'instancabile pertinacia di lucilio, che respinto da una strada ne
in questo lavorio di finitura e d'intarsio lucilio si lasciava indietro tutti gli altri di
: scoperto l'invaghimento della pisana per lucilio avea fatto quella strada stessa appeso alle
sfoga / tu, che dietro a lucilio e giovenale / prendi arrabbiata irraffrenabil foga
pronunciò solennemente i suoi voti, e lucilio serbò tutta per sé l'angoscia e
i-679: dei due distici interi [di lucilio] uno è un epigramma epitimbio,
, d'ennio, di pacuvio e di lucilio, avrebbero a noi trasmesso anche
proprio, che si riferisce al poeta lucilio, alla sua opera, al suo
; inconfutabilmente. salvini, 6-141: lucilio essere stato un riditore non molto più
pisana fisa sempre cogli occhi a guardare lucilio, come volesse mangiarlo. verga,
questo lavorio di finitura e d'intarsio lucilio si lasciava indietro tutti gli altri di
medico, madama. nievo, 89: lucilio aveva l'occhio medico per le anime
più meditabondo che addolorato dopo la perdita di lucilio; ma mi diede molta stizza il
, concetto. straparola, 13-6: lucilio... risguardando alla scorza e
vi raccomando, marianna! -disse ancora lucilio. -si figuri; non c'è
6-150: il primo dalla morte di lucilio, insigne lode nella satira s'acquistò orazio
. nievo, 411: soltanto il dottor lucilio, benché simil d'opinioni, gli
ebbe riguardo all'antica moda del secolo di lucilio e giudicò che quella che era forse
la sera prima le monche confidenze di lucilio. marchesa colombi, 5: i
sani. nievo, 669: lucilio s'era rifugiato a londra; egli aveva
famoso seneca morale in una pistola a lucilio,... lui, e per
pascoli, 1462: nel corso e'[lucilio] s'impaluda / e...
agli stranieri. nievo, 630: lucilio apparteneva... a qualche setta
ella parlava muta muta cogli occhi di lucilio. -ant. ambasciatore muto:
giù finché diedi di naso nel signor lucilio. fenoglio, 2-264: ebbene,
saettarne quella fronte alta e abborrita di lucilio. carducci, iii-11-14: fra i
satira più necto e più puro che lucilio. tolomei, i-106: leggiadra lingua
convento per isposarsi ad un altro. lucilio rimbeccò netto e tondo che la clara
anche gli epicurei? nievo, 763: lucilio veniva sovente a visitarmi, ma di
: quanto poco discernimento aggiunge se con lucilio oprasse occhiale e vaglio, / prìncipi giusti
nievo, 286: la pisana, dopoché lucilio era partito e il venchieredo aveva abbandonato
e appassionato. nievo, 237: lucilio era... diventato, come dice
di essere da tutti invidiate. ma lucilio un cotal piacere non lo permetteva a
sarei disceso più, se non veniva lucilio a orizzontarmi. 3. intr
, d'ennio, di pacuvio e di lucilio, avrebbero a noi trasmesso anche il
, fandonia. nievo, 196: lucilio, dopo fatta una visita alla vecchia
il signore e la madonna, lucilio stringeva a parlamento tutte le voci del proprio
accompagnato. algarotti, 1-iv-399: a lucilio particolarmente avea riveduto il pelo, autore
del nascere della nostra lingua, come lucilio ennio nevio ec. carducci, iii-12-222
cuore? nievo, 120: il signor lucilio mi aveva dipinto come un ragazzo molto
personcina s'accasciò con tanta mollezza che lucilio dovette circondarla con un braccio per sostenerla
indietreggiare, né l'instancabile pertinacia di lucilio che respinto da una strada ne cercava
del nascere della nostra lingua, come lucilio ennio nevio ecc. -assol.
fosse il piccolino. banti, 6-46: lucilio taceva palpitando per quello strisciare e pesticciare
argolica / e 'l pifferon del satiro lucilio. parini, 314: orsù fra
famoso seneca morale, in una pistola a lucilio,... lui, e
mai mangiate. nievo, 636: soltanto lucilio non rimetteva nulla della sua consueta gravità
gran belisario per marito, / onde lucilio a lui si fé privigno. pasqualigo,
. b. davanzali, i-165: condannarono lucilio capitone proccuratore dell'asia, accusato dalla
progressi del male. nievo, 556: lucilio mi rassicurò sul suo conto assicurandomi che
, 448: ve lo giuro, lucilio! io vi amo sempre, io non
satira più necto e più puro che lucilio, molto libero nel riprendere. muzio
gelato! nievo, 86: portava [lucilio] il cappello tondo alla quacquera.
molto ovvio. nievo, 471: lucilio rabbuffò con una mano i suoi neri
sapere perché? banti, 6-37: lucilio, che speculava con la barba lunga
425: io sono medico -soggiunse pacatamente lucilio, -indovinare i mali è mio ministero.
sigismondo. nievo, 181: lucilio senza mover parola si ravviò per la strada
770: la fortezza d'animo di lucilio mi avea in certo qual modo rattemprato
. nievo, 444 ^ il dottor lucilio comparve in casa della contessa ai fratta
nievo, 740: -ben detto -rispose lucilio rimormorando le mie parole, ed io
di convento per isposarsi ad un altro. lucilio rim / onde ulivier sapiti oltre si
a vanvera. nievo, 636: soltanto lucilio non rimetteva nulla della sua consueta gravità
nievo, 740: -ben detto -rispose lucilio rimormorando le mie parole, ed io
pemiziosi effetti. nievo, 747: lucilio, seguitate il sogno della vostra gioventù e
che intorno ad esse scrive seneca a lucilio. b. corsini, 11-50:
già uscire del capo alla clara se non lucilio certo tutte le altre cose del mondo
761: s'avvicina il giorno nel quale lucilio avrebbe adoperato i mezzi più squisiti dell'
che n'avviene? nievo, 362: lucilio mi avea scritto da venezia che sperassi
un altro, che con infamia nominò lucilio in commedia, ne fu assoluto da gaio
1 effetto di queste parole recitate da lucilio con un furor tale di disperazione e
nievo, 411: soltanto il dottor lucilio, benché simile d'opinioni, gli avea
nella letteratura latina la forma definitiva con lucilio (ii sec. a. c.
scrivere la satira, quale è quella di lucilio, d'o- razio, di persio
. b. fioretti, 2-5-139: lucilio... dovea conformarsi a quella
diversa dalla prima. nievo, 449: lucilio sbalestrò alla vecchia un'occhiata quale ne
ambiente. nievo, 234: dopoché lucilio era sopraggiunto a sbraciare l'entusiasmo dei
molta compitezza fino alla stanza del dottor lucilio. capuana, 14-275: lo zi'carta
soperchiatoli! » soggiunse con maggior calore lucilio sciogliendosi con una scrollata dal pugno dei
b. fioretti, 2-5-139: lucilio... dovea conformarsi a quelscientificismo,
447: oh no, no, lucilio! non vi sdegnate! le anime nostre
migliorare, siccome sidisse, la maniera di lucilio, che solo fino allora sedeva principe
. nievo, 200: il solo lucilio avea la testa a segno in quel
i nomi di più poeti che dopo lucilio si trovano avere scritte satire...
un vero agguato! » sciamò indispettito lucilio. « che una nobile donzella debba
servigiale del monastero riceveva qualche notizia di lucilio. -con uso appositivo.
ottantuno, secondo che scrive seneca a lucilio nella sessantunesima epistola. piero della francesca
è detto sfarfallare. nievo, 411: lucilio squassava il capo vedendo quel cervellino gonfio
andare 7 dal sai mordace di lucilio intatti. parini, 416: seguelo [
l'istituì la sfondata gola di quel lucilio. cesari, 6-267: notissimo è
nievo, 411: soltanto il dottor lucilio, benché simile d'opinioni, gli avea
nievo, 554: chiesi conto del dottor lucilio vianello, di dio). di
b. davanzati, i-165: condannarono lucilio capitone, procuratore dell'asia, accusato
qui. g. averani, iii-40: lucilio rimprovera a un certo gallonio trombetta lo
l'effetto di queste parole recitate da lucilio con un furor tale di disperazione e
il sale / di persio, di lucilio, d'orazio e giuvenale. bonghi,
evoè » ripetevano. nievo, 411: lucilio squassava il capo vedendo quel cervellino gonfio
satire i 4, 9-10) riferita a lucilio, il quale era in grado di
rore, e la fede di lucilio in una stoica rassegnazione. montale,
del letto di lui... lucilio taceva palpitando per quello strisciare e pesticciare.
473: a tutti e tre, anche lucilio, ne sono certo, un amore
equicola, 301: seneca commanda a lucilio che sia tardiloquo, cioè che parli
, 52: dice tutt'a un tratto lucilio: « perché non avete la tivù
un cervellino. nievo, 444: lucilio rimbeccò netto e tondo che la clara s'
persona). banti, 6-33: lucilio, con quella sua vivacità improvvisa e
quella voce. nievo, 446: lucilio trabalzò di sorpresa e di rabbia. pirandello
crebre papaverate sono più antiche, percioché lucilio poeta le vitupera in torquato. le
volgar., 3-120: tracaro amico mio lucilio, quando i'voglio, i'son
lui, e riavendosi subitamente soggiunse: « lucilio, mi amate? or bene fuggitemi
nievo, 447: alzò nel volto di lucilio uno sguardo lungo e misterioso che
: era il tempo quello del fiorire di lucilio, di cui restano due distici interi
sfoga / tu, che dietro a lucilio e giovenale, / prendi arrabbiata irre-
. pascoli, 5-90: sei tu, lucilio? / tu conoscermi dèi. dimmi,