bocchelli, 1-73: lo scuro e lucido abisso di quell'acqua era specchio cieco
quelle [uve] ch'ànno l'acino lucido e chiaro. crescenzi volgar.,
questi, coi capelli sul volto gonfio lucido di sudore, che si torcevano ancora e
strisciare per mattino col mio ventre lucido e bianco. viani, 19-319:
per ri vedere all'imo lucido / d'un fondo e quieto baratro di
, i-300: un bel santo, così lucido, che pareva allora allora uscito dalle
). sbavato, liso, segnato dal lucido del tempo e dell'uso.
languido fiore. bracciolini, iii-262: lucido rio, che per l'alpestre vena
d'amore. soldati, i-73: lucido dalla pioggia il bronzo, le spalle
l'ambra, che è similmente corpo lucido e trasparente... l'ambra nasce
violetto, d'un violetto carico e lucido come l'ametista. idem, v-1-402:
umide rigonfiature di biancheria inamidata, dando lucido a'polsini, a'colletti, che fumigavano
forma, / né d'un purpureo sol lucido ammanto / ride. leopardi, 9-54
d'amministrazione col tavolo di mogano, lucido da potersi specchiare. 6.
da lui [caramba] con un costume lucido e inaspettato una vita nuova anche breve
panzini, ii-330: un bell'androne lucido alla veneziana che ci si può specchiare e
, coi due enormi anelli di ottone lucido. deledda, ii-114: panni miseri,
tra gli altri furono in prima frate lucido antico, il quale fu veramente lucente
troppo ben vestito, troppo pettinato, troppo lucido: e, insieme, un viso
, iii-659: un viso... lucido e nero come l'antracite.
idem, 6-i-211: nell'aperto e lucido sereno / splende alcun lampo, né
molto fregarvi sopra, s'era fatto lucido e bello et a la vista molto
, ii-808: arrivò un carro nero lucido, decorato d'oro, tirato da due
tuo la terra aprendo / netto e lucido vien qual puro argento; / lieto
prezzo; e si riprometteva di fargli lucido col lavoro il vomere e il coltro,
piroscafo arenato: la pietra levigata sembra metallo lucido compatto. 2. figur
fra quelli / il militare arnese / lucido e terso. monti, x-1-408: ne
(estranio arnese) / un cristallo pendea lucido e netto. dossi, 55:
dopo i sessanta lo spirito è più lucido e tagliente: ma hai da arrotarlo
dopo i sessanta lo spirito è più lucido e tagliente: ma hai da arrotarlo
d'artificio miro / forma un soave e lucido berillo. sannazaro, 12-196: altre
gesù. idem, 892: amo al lucido e freddo mattin da'tuoi sparsi casali
. alvaro, 2-209: all'asfalto lucido succedeva un acciottolato sconnesso, e i
toglie / e induce in esse un lucido candore. buonarroti il giovane, i-411:
questi, coi capelli sul volto gonfio lucido di sudore, che si torcevano ancora e
speciale, neri, col pelo fine, lucido, minutamente ricciuto, allevati nelle steppe
sorridele presso e del suo / palpito lucido tinge il cielo. de amicis, ii-221
sé contenga, la fantasia e lo intelletto lucido e distinto, il quale le
attillatissima, orlata di un bel passamano lucido. fracchia, 913: portava un bel
d'artificio miro / forma un soave e lucido berillo. sannazaro, 5-90: io
, tranne qualche lieve oscillazione d'elmetto lucido di pioggia, nei posti avanzati; le
. carducci, 892: amo al lucido e freddo mattin da'tuoi sparsi casali
a udire una messa io ho perduto lucido di occhio; e benché io ne abbia
piccoli e neri sotto cui risaltava lo smalto lucido dei denti in quel sorriso beato.
sa di quali immagini, sotto quel cranio lucido. panzini, ii-492: le pareti
: quando il sol saetta / con lucido baleno / specchio di bel diamante,
sole baluginante faceva brillare qualche cosa di lucido, come il ghiaccio, che si
panzini, ii-330: un bell'androne lucido alla veneziana che ci si può
banco / le aperse, nuovo, lucido, di noce. / « è tuo
.. che, vedendolo passare col lucido cranio scoperto, la barbetta lieve tremolante
ero bardato di un impermeabile nero e lucido... e di un berretto di
: masuccio aveva trovato il niello più lucido. bista la tempra più dura. nanni
risaltano per il loro contrasto di nero lucido (nella parte superiore del corpo)
5. raro. limpido, terso, lucido (un metallo, un liquido)
. firenzuola, 758: bene stia lucido, iddio ti faccia sano. gelli,
così corre ad amore / com'a lucido corpo raggio vene. idem, purg.
profondeva la benzina sulle frittelle e il lucido sulle scarpe e s'annodava con più
diventa di un colore molto bello: lucido, chiaro e trasparente. =
d'artificio miro / forma un soave e lucido berillo. cellini, 1-125 (
fatto che non possa sbagliare un cognome lucido e squillante come il suo, che
un berrettone con la tesa di cuoio lucido e un bordo bianco; e la sua
, iii-94: lasciavo troppi grummi di lucido sul cuoio: e ciò lo corrodeva,
cocco e biacca, / indico legno lucido sereno, / fresco smeraldo in l'ora
oltre le calze lente, fino al bianco lucido e freddo delle cosce? pavese,
io sentii con affanno, guardando il lucido moto delle frondi bicolori, sentii che
alla statua del cuore di gesù il cranio lucido e biancastro, sul quale due ultimi
un berrettone con la tesa di cuoio lucido e un bordo bianco; e la sua
: era un uomo grasso; dal volto lucido e purpureo, sparso di bitorzoli.
chiara d'uovo) per dare il lucido ai dolci. panzini, iv-300:
le sue mani le estremità d'un lucido boa di martora. pirandello, 5-587:
al prossimo momento in cui scopre che il lucido e l'old brown windsor gli fanno
ventre; donde conchiude che sapone e lucido sono ugualmente malsani.
per il vivo loro colore e per il lucido dell'ottone. montale, 1-95:
ancora, che va a perdersi in lucido serpeggiamento pur tra'monti che l'accompagnano
fila / de la rete del crin lucido e crespo. achillini, 228: o
'sfaccettare '. 2. rendere lucido, brillante; lucidare. panzini,
buon acciaio. 2. lucido, brillante. nievo, 418:
rivestiti di un sottile strato di zucchero lucido. = deriv. da brillantare.
, / l'acqua si salda in lucido metallo / e la pietra si stempra
il brunito di quell'arme bianco, lucido e proprio, io vi ebbi poco
dalla sommità uno zampillo eruppe sibilando, lucido e rapido come un colpo di stocco
sopra le teste, come ima caldaia di lucido rame. e sembra di sentirne ribattere
d'un vago cristallo oltre misura / lucido e chiaro s'adornava il grembo / l'
essiccato e stagionato, con un aspetto lucido, trasparente, senza grasso: e
ne ritrae, e anche il foglio lucido calcato. panzini, iii-529: il calco
accesa chioma / tratto del sol per lucido cristallo, / gli elementi distempri ardor
: ma quelle ch'hanno l'acino lucido e chiaro e 'l tocco calloso. crescenzi
e neri, con soprabito di castoro lucido, con alle dita e alla camicia una
. pascoli, 43: un odorato e lucido verziere / pieno di frulli, pieno
721: non maraviglia che mi dava di lucido per il capo. varchi, 18-1-421
violetto, d'un violetto carico e lucido come l'ametista, senza onde bianche
e muscoloso, pelo corto, folto e lucido, di colore scuro; testa massiccia
sen vola il sol rapidamente / dal lucido oriente: / e carolando intorno / all'
tessuto di cotone colorato e bordato, lucido (per divise di collegiali, ecc.
salvini, 39-iv-168: segui allegra il lucido tuo viaggio, l'onorata carriera. baretti
mezzo dei due ripiani, un vigoroso, lucido carrubo. d'annunzio, v-2-375:
disegni a carboncino. -carta a lucido o lucida o vegetale o gelatina:
-dare il cartone al panno: dare il lucido alla stoffa, comprimendola fra fogli di
carducci, 892: amo al lucido e freddo mattin da'tuoi sparsi casali
un pericarpo esternamente coriaceo, liscio, lucido, di un tipico colore marrone;
, scorza di castagna: color marrone lucido, come le castagne (in particolare
talvolta, macchinalmente la mano sul castoro lucido, nonché trentenne, dei loro soprabiti.
e neri, con soprabito di castoro lucido, con alle dita e alla camicia
becco nel suo lugubre ritornello, mentre il lucido peso d'ottone attaccato alla catenella scendeva
cedrino più lodato vuol essere grosso, lucido, e di buon odore, e
e dal gr. cpavó <; 4 lucido '(cfr. fr. diaphane 4
cera. -cera da scarpe: lucido, crema da scarpe. collodi,
, ed è usata per dare il lucido a mobili, pelli, carte, stoffe
altro già virile / braccio, girava un lucido cerchietto. galileo, 331: stante
cera. cerétta, sf. lucido per le scarpe; pomata per i
lorenzino, 143: va'innanzi, lucido, e ordina. da bere,
le immagini (uno specchio); lucido, terso. boccaccio, dee.
'l chiaro, mediante quelli, fusse più lucido, ed in fine riusciva questo modo
acque prendevano un color bruno ma più lucido, come se sopra vi galleggiassero chiazze
l'accesa chioma / tratto del sol per lucido cristallo, / gli elementi distempri ardor
accesa chioma / tratto del sol per lucido cristallo, / gli elementi distempri ardor
le ruote preste / de l'omicida lucido d'achille / rifatto il giorno mille /
vestitino turchino, la cintura di cuoio lucido le stringeva i fianchi come una cosa di
pavimento a quadri rossi e bianchi / lucido come un ghiaccio, il sofà vuoto
marino, 11-62: quasi tra perle lucido rubino / da fin or circoscritto avampa
questo bel puledro nero, fresco e lucido come verniciato, con un ciuffo da
nuova / sul « mar- morino » lucido del bagno / orrendo, che sa di
e biacca, / indico legno, lucido e sereno. buti, 2-160: mostrando
sopra una guancia e sul neo un ciuffo lucido come la coda d'una cometa.
con un rapido movimento, il cofano lucido e oblungo di ima automobile avanzava,
tino turchino, la cintura di cuoio lucido le stringeva i fianchi come una cosa
prezzo; e si riprometteva di fargli lucido col lavoro il vomere e il coltro
sentimenti, di frasi fatte e stirato a lucido di grammatica. componista,
, eran tagliate, / per posseder sì lucido tesoro / le compravan le donne a
comperare, / dice chi ha qualche lucido 'ntervallo. proverbi toscani, 383:
col palazzo comunale di fronte, stuccato e lucido, che pareva di marmo. barilli
furono ben lontani da ricavare un concetto lucido e intero]. de sanctis,
e nasce e splende / d'un lucido candor quasi simile / a quel ch'
1-159: la campagna era d'un verde lucido e gonfio, rigata di condutture in
di parere, volle approfittare di quel lucido intervallo, per fare un altro tentativo
avorio risaltava con uno splendore opaco sul lucido incerato nero della spalliera. campana,
/ hawi [nell'occhio] contesto un lucido volume, / ed uva e corno
un piccolo magro elegante capitano tutto lucido dalle scarpe di copale al berretto, ai
è tutta / di fin topazio e lucido costrutta. baldinucci, 57: sono gli
ch'egli avea bevuto / del vivo fonte lucido materno, / mettendo nel soave suo
più, che, essendo ch'il corpo lucido non perde il suo diametro se non
croico, trasparente, translucido; quando è lucido e puro costituisce lo zaffiro d'acqua
scrittura, / di ch'era il marmo lucido intagliato: / « suoni chi
, così corre ad amore / com'a lucido corpo raggio viene. arrighetto, 242
ne la marina / l'auriga intanto lucido di deio / precipitoso i corridori inclina
. è un materiale bianco e lucido, come propizia nieve, cor
: pelo del cavallo di color nero lucido. tommaseo [s. v
salvini, 3-74: il cinto évvi del lucido orione, / ed éwi dell'accesa
le siede, e con la destra / lucido speglio le sostiene ed erge. /
quasi gialliccio, col capo nero lucido e una macchia rossa sul dorso
occhi della mente, un sogno / lucido e strano. d'annunzio, 11-68
; limpido, chiaro, trasparente; lucido, splendente; sereno. pandolfini,
tutto di una limpidezza cristallina intorno, lucido e azzurro come di primavera. valeri
è sensibile a noi. -intellettualmente lucido. oriani, x-21-270: de nittis
cosa chiara, per esser egli più lucido, più trasparente e più chiaro di tutte
estranio arnese) / un cristallo pendea lucido e netto. marino, 210: qualor
, parervi pur ragionevole che siccome l'oggetto lucido, venendo per lo mezzo libero,
umori in vari modi / hawi contesto un lucido volume, / ed uva e corno
, che esercita una critica sicura; lucido e penetrante nel giudicare. buonarroti il
cubiti alta un'asta, irta di lucido / stil di ferro confitto a un cerchio
comune, la cera per dare il lucido alle scarpe gialle. = voce dotta
perto da un leggero strato di cromo, lucido e inossidabile. pratolini
cubiti alta un'asta, irta di lucido / stil di ferro confitto a un cerchio
maestro. tasso, 16-30: egli al lucido scudo il guardo gira; / onde
le teste, come una caldaia di lucido rame. 4. parte convessa dei
hawi [nell'occhio] contesto un lucido volume, / ed uva e corno e
/ gli smilzi damerini / da l'occhialetto lucido. deledda, ii-108: come ti
così corre ad amore, / com'a lucido corpo raggio viene; / tanto si
un boccale di datura / che del delirio lucido ho già i fumi?
alvaro, 12-88: si muovevano sull'impiancito lucido i camerieri spingendo tavoli mobili con gli
attenuarne la rigidezza e di toglier loro il lucido (e può avvenire sia a secco
. pignotti, 156: ondeggia il globo lucido, / or sale, ora dechina
galleggianti balzò qualcosa di nero e di lucido. qua e là in prossimità delle ali
dissoluta. tasso, 16-30: egli al lucido scudo il guardo gira, / onde
ad una parrucca e talvolta sopra un lucido anello. gioberti, ii-27: nei modi
delùcido). tess. togliere il lucido alle stoffe, decatizzare. =
= comp. da de-con valore privativo e lucido (v.). delucidazióne,
ad altri carezzava i fianchi o il lucido groppone. 5. arald.
... impiantati e congiunti col cerchio lucido, pochissimo sporgono sopra il campo tenebroso
sacchetti, vi-145: d'un alabastro lucido e perfetto / si veggon dentro gli
], / manda fra l'ombre un lucido splendore; / eda tenor che la
3: or che l'alba / nel lucido oriente a pena è desta, /
tasso, 8-4-785: chiamo destra il lucido oriente, / onde si move il primo
di color vincea / l'odorifero e lucido oriente, / frutti fiori erbe e frondi
lo costringe scaccia el caldo, ed è lucido. sassetti, 132: qui vengono
ecco valor, cui regge / per quel lucido fil quasi con mano / ragione,
] rimane molto umido terrestre viscoso e lucido, per molta diafanità cioè trasparenza.
ma per esprimere il proprio pensiero reso lucido dall'evidenza della percezione artistica e dalla sicurezza
altro che guerriero, allucinato e non lucido, dialettico e non logico, contrastato
scientifiche forniscono idoli. -dotato di lucido e vigoroso raziocinio. fogazzaro, 1-413
: e un giorno d'inverno, lucido e limpido come il diamante: tutto
quelle poi trovate, sotto bello e lucido ordine disporre: ultimamente le cose già ritrovate
insegna (il modo di esprimersi, lucido e piano; il tono della voce,
del dodo, per il piumaggio verde lucido a eccezione del dorso, per il
d'un vago cristallo oltre misura / lucido e chiaro s'adomava il grembo / l'
amore? semplici parole; ancora il lucido acciaio e doppio lunato dell'arme dilemmatica
poche ginestre, è quanto di più lucido e colorito possa desiderare un dilettante di
(tertulliano), da lùcìdus 4 lucido, chiaro '. l'uso più recente
. dilùcido, agg. ant. lucido, chiaro, trasparente; intelligibile,
epifonemi, incise e colorate a nero lucido e ad oro e rilevate in ferro.
le nubi; per le verdi cime / lucido in sua volubile carriera / si spazia
il vero; acuto, sagace, lucido, giusto (riferito alle facoltà e
fabro scelse / il più pregiato e lucido metallo, / e da le rupi de
l'aria già pura / cambia il lucido manto in benda oscura. monti,
fiorisce, al sol nascente / nel lucido oriente / par ch'i suoi biondi
iii-262: l'umido corso a te [lucido rio] non frena / sterpo
energia tesa e pronta: un coraggio lucido in un corpo disciplinato. 5
e uguale, quasi a vista dietro il lucido disco oscillante. loria, 1-116:
; non alterato da alcuna passione, lucido, pacato (la mente, un giudizio
a torre al panno in pezze quel lucido passeggero datogli nella fabbrica, ridonandogli un
passeggero datogli nella fabbrica, ridonandogli un lucido stabile, capace di resistere alla pioggia
della quale stava un globo dorato assai lucido e distinguibile, sotto al quale pendevano
di cogliere ed esprimere esatte distinzioni, lucido, preciso (l'intelletto, il
e la fantasia, e lo intelletto lucido e distinto. genovesi, 2-58: non
quel scendea con piè distorto e lento / lucido e cheto rio tra l'erbe e
, 32: dappoi che 'l vostro lucido splendore / s'allontanò dal dolce stato mio
i colori stemprati nell'olio. quel lucido divide il corpo grasso, e ne
ne impedisce il coagulamento, donde il lucido. -intr. con la particella
[del vallisneri] d'aperto e lucido ingegno docilitavansi, abbracciavano la verità,
empi nemici aspro flagello / e domator del lucido oriente. fed. detta valle,
abituato a contemplare un esempio di arte lucido eguale sereno, non apparisse nelle rime
suggeriva subito il dòmino nero largo e lucido dentro cui s'insaccano le orientali.
ci riuscivo: lasciavo troppi grummi di lucido sul cuoio:... e tutta
vomero tuo la terra aprendo / netto e lucido vien qual puro argento, / lieto
sua petulanza: né dentro al suo lucido grembo s'allargano in grotte meno colorate
, 14: del mio chiaro e lucido oriente / è 'l tornar dubbio e certa
, / però ch'a quel divin lucido aspetto, / a lato il quale il
di color vincea / l'odorifero e lucido oriente, / frutti fiori erbe e fiondi
padre è certo che nell'ultimo istante lucido della sua vita, il suo sentimento
d'oliva, inseriti in un esiguo e lucido cerchio di bianco purissimo, erano giusti
, tutto in granito oscurissimo e in lucido basalto grigio. barilli, 2-195:
eloquenza / leggiadramente / quell'eloquente e lucido tesoro / del trionfo poetico. temperate,
iv-513: altri dà vanto all'else / lucido e bello de la spada, ond'
, ii-16: ascondi, luna, il lucido emispero: / voi per le selve
, gemmato e carco / d'un lucido oriente / il porti, e vada
abituato a contemplare un esempio di arte lucido eguale sereno, non apparisse nelle rime
poche ginestre, è quanto di più lucido e colorito possa desiderare un dilettante di
anche a vederlo con la spazzola del lucido nelle mani, non perdeva un ette
gli smilzi damerini / da l'occhialetto lucido. alvaro, 14-170: due o
opaco perde facilmente il diametro, il lucido difficilmente, -avviene che per la lontananza
l'illuminato diafano, o d'altra maniera lucido, si va come ad unire;
cui s'asconde / quell'eloquente e lucido tesoro / del trionfo poetico che alloro
se ne ritrae, e anche il foglio lucido calcato. quando la cosa calcata è
nervature sporgenti, di un bel verde lucido; fiori unisessuati, monoici, i maschili
pascoli, 513: c'era un falcetto lucido ancora / su la pania, a
dichiarare di suo pugno sopra un bianco e lucido biglietto di lettera che egli è un
ci riuscivo: lasciavo troppi grammi di lucido sul cuoio... e tutta la
, penduli, sono di color verde lucido; il legno (di facile lavorazione)
fa per la virtù di un spirito lucido e sottile, dal calor del core generato
ad una parrucca e talvolta sopra un lucido anello. leopardi, 29- 99
corpo immortale, purgato, vivace, lucido e mondissimo. parini, 450:
tutt'altro che guerriero, allucinato e non lucido, dialettico e non logico, contrastato
battiti accelerati (il polso); lucido, mobile, inquieto (lo sguardo)
1-1: te, lo cui raggio lucido e fecondo / serena il cielo ed
impermeabili felpati di seta di un nero lucido e di una leggerezza straordinaria, che furono
altre stelle illumina, ed è sì lucido che la vista non vi si può
ma fermo, non vasto, ma lucido, e un cuore pieno di muta prudenza
umide rigonfiature di biancheria inamidata, dando lucido a'polsini, a'colletti, che
: ho detto che mi sentivo eccezionalmente lucido; ora, copiando le prime quattro
festeggi, / splendente fiammeggi / più lucido il dì; / di nostre vittorie,
cocco e biacca, / indico, legno lucido, sereno, / fresco smeraldo in
poi vinte, e nel ritorno / lucido precipizio a terra fanno, i e
e sollevarsi, ogni tanto, sul lucido ingranaggio d'acciaio di una macchina da
. egli mi apparve di fuori lucido e liscio, sì che quasi affa
gran piacere sentire sulla fronte il legno lucido e liscio della scrivania, odorarvi un
golfo brulicante; in basso un arco / lucido figurava una corrente. -ant
, ii-345: ae filozomia che non è lucido né chiaro in nel suo aspecto
ritto sopra una capra, col volto lucido di sudore, riprese a versare pianamente
. marino, 11-69: il più lucido fil del vello aurato / per porla
cocco e biacca, / indico legno, lucido sereno, / fresco smeraldo in l'
biondo acceso, ma già quasi calvo; lucido e roseo come una figurina di finissima
altrimenti mobilissimo, quello sguardo rapido e lucido. -prelato di fiocchetto: ecclesiastico che
: ecco: la verde sirmio nel lucido lago sorride, / fiore de le penisole
d'allegrezza. metastasio, ii-153: lucido dio, per cui l'april fiorisce,
fiorisce, al sol nascente / nel lucido oriente / par ch'i suoi biondi crini
la sua petulanza: né dentro al suo lucido grembo s'allargano in grotte meno colorate
pascoli, 43: un odorato e lucido verziere / pieno di frulli, pieno
e di tutti quel sarà migliore che sarà lucido e più purgato dalla terrestreità. bruno
e la foderina della rivoltella, di cuoio lucido, avevano fibbie di ottone. moravia
foglie di stagno lavorato, e così ben lucido che sembrava argento. d'annunzio,
, con un pavimento di marmo giallo lucido, un soffitto alto a grandi travature
landolfi, i-439: quelle scatoline di lucido da scarpe che i ragazzi del popolo
un folto cipresso, / lungo un lucido rio: / orso attendeva al varco.
che calando di sopra il colpo, il lucido paia il lampo e la caduta il
lenzi, 1-22: o sommo specchio lucido incorrotto, / ospizio d'umiltà,
e ciabatte servili, bottoni di metallo lucido, formelle d'osso bianco.
di tai parole / scendesse un lampo lucido e sereno, / come tal volta
gli smilzi damerini / da l'occhialetto lucido. serra, ii-404: più che
occhi in terra alora che è più lucido e sereno, quanti sono i varii e
ii-286: chi sa? talora / nasce lucido il dì da fosca aurora. leopardi
sacchetti, vi-145: d'un alabastro lucido e perfetto / si veggon dentro gli
l'oro] nel suo esser lucido e bello nel suo medesimo colore, né
purg., 7-75: indico legno, lucido sereno, / fresco smeraldo in l'
io sentii con affanno, guardando il lucido moto delle frondi bicolori, sentii che lo
sacchetti, vi-145: d'un alabastro lucido e perfetto / si veggon dentro gli
grado a grado scolorar sua fronte / nel lucido mattino. quasimodo, 26: dove
balordi, / con la scorta di lucido frugnuolo / l'accorto balestrier ammazza i
pascoli, 43: un odorato e lucido verziere / pieno di frulli, pieno di
18-104: poi ch'l nuovo sol lucido e chiaro / per tutto sparsi ebbe
milizia, iii-41: 4 fulgido '. lucido, risplendente, rilucente; talvolta addiettivo
, 4-24: non che il fulgor del lucido metallo, / come soleva agli altri
rasserena el volto dell'uomo e falò lucido, così l'accidia lo rannuvolla e
brulicante; in basso un arco / lucido figurava una corrente.
le mosche, ch'ànno il ventre lucido, che pare che sia fuoco,
al volante il quarantenne sanguigno tirato a lucido. moravia, xi-480: usciva, saliva
fiori. cesarotti, ii-182: sotto lucido elmetto ella volgea / furtivamente l'amoroso
-rimanere fitto nei gangheri: restar lucido, sano (la mente, il
arena più ch'una purpurea rosa / lucido vetro e trasparente suole. 2.
una raggiera di pinze color dell'acciaio lucido si costituisce a poco a poco tutt'attorno
alle alle), con piumaggio nero lucido a riflessi verdastri, becco liscio,
altrimenti mobilissimo, quello sguardo rapido e lucido. aree di distribuzione di ogni
versi sciolti a dialogo, con quel lucido da scarpe che era la tinta drammatica
-saprestici tu insegnare dove sia livia e lucido? -a gitto. -dove? -nel letto
sole baluginante faceva brillare qualche cosa di lucido, come il ghiaccio. 2.
se il diamante è ben trasparente e lucido, e di bell'acqua...
con car rozzeria di legno lucido, e talora anche di me
mantello del cavallo quando è nero e lucido. = dallo spagn. azabache {
quel che porta il giorno / lucido di piropi e di giacinti; / e
di vannozzo, 162: legiadro mio giardin lucido e bello, /...
dietro un folto cipresso, / lungo un lucido rio: / orso attendeva al varco
l'altro già virile / braccio girava un lucido cerchietto. vasari, iii-735:
oliva, inseriti in un esiguo e lucido cerchio di bianco purissimo, [gli
colore e del sapore delle nocciuole, lucido e croccante. 29. milit
in toscana, preferendolo breve come 'lucido 'o * livido '.
1-159: la campagna era d'un verde lucido e gonfio. alvaro, 12-48:
frivolo, ma ancor governato da un lucido senso delle convenienze e delle proporzioni,
una punta qualcuno aveva graffito sul legno lucido [dell'ascensore]. 2
ribes e i suoi grappoletti di vetro lucido. -grappolino. cavalca,
graveolenza dell'olio ch'essi portavan lucido ai capelli. = voce dotta
camminare su queste strade dal pavimento nero lucido quasi specchio, a vedere come riflettono i
piccolo specchio d'acqua offriva il suo lucido grembo ad un ponticello di ciliegio.
1-3-n: par che d'angeli ancor lucido nembo / acqueti le tempeste e i venti
2-57: sovrappose ai mattoni un tavolato lucido a scacchiera, cui gittò su, di
mm, è di un colore nero lucido, con ali anteriori giallastre alla base
di profilo..., l'occhione lucido e nero, le lunghe orecchie posate
ad altri carezzava i fianchi o il lucido groppone. 5. locuz.
ci riuscivo: lasciavo troppi grummi di lucido sul cuoio. d'annunzio, iv-i-n
a bande grige accompagnava i gradini di lucido legno. pratolini, 10-16: fu un
l'usanza mise / di portar per quel lucido paese, / dove sempre si veste
uomini. zanella, 27: profondo e lucido / l'aer traspare; / iadi
mostro orrendo / del mare, il fiume lucido, la lepre, / i due
ovale, convesso superiormente, liscio e lucido, di colore nero con riflessi bruno-olivastri
l. ghiberti, 51: lucido è quello che illumina e illuminoso quello
si scheggia, -rendere splendente, lucido. pasqualigo, 2-126: i poveri
. l. cassola, 48: lucido arco di vari colori imbevuto,..
. anguillara, 4-141: terso e lucido acciar mia vista imbruna, / e
imagine de le corpora in alcuno corpo lucido si ripresenta, sì come ne lo specchio
, / che di fuor si mostrò lucido e netto. guarini, 56: ferì
chi terge la coscia, / chi del lucido morso immordacchialo. = denom
sano e schietto, come un corallo lucido; / egli sfida il contagio avvelenato /
: è il sovrano di essi quel tutto lucido e tutto fumi, tutto peso e
s'impegolavano le mani e la faccia col lucido, con cui cercavano di rendere pulite
, bene impennacchiate, bene tirate a lucido. de amicis, x-2: lo
la stagione estiva / liquefatto dal sol lucido cade, / solo a'ricchi sabei
stabilità, metteva una imposta di granito lucido, con lettere di bronzo.
, 1-5-230: vogliono che il corpo lucido realmente altro non faccia che dar certo impulso
luce in noi, non nel corpo lucido. rosmini, x-225: venendo impresso
annunzio, iv-1-538: ancóra un attimo lucido; e poi l'effetto d'un impulso
, che io, pur serbandomi sufficientemente lucido da conoscere la inattuabilità di simili sogni
, lungo la costa, il mare trepidava lucido e teso; ma subito fuori,
tavolo del salotto, alle prese col lucido dove disegno in sezione i due incastri.
la stagione estiva / liquefatto dal sol lucido cade. galileo, 3-2-102: se abbruciando
quella la quale dipende principalmente dal corpo lucido infìno a tanto che trova ostacolo,
lenzi, 1-22: o sommo specchio lucido incorrotto, / ospizio d'umiltà,
accompagnato di quell'inchiostro, e più lucido e atto a ricevere i moti veri
.. e chi l'ha indiavolata, lucido? nomi, 11-36: alla cera
e biacca, / indico legno, lucido sereno, / fresco smeraldo in l'ora
: al terminar di maggio / batte lucido il sol, per l'aria pura,
, l'altra con qualche stordimento, lucido il terzo ma quasi cieco e l'
toglie / e induce in esse un lucido candore. casalicchio, 393: è
, / quel raggio che sì lucido s'innalza, / mi verrà su la
., risguardando, come in un lucido specchio, in questa santa legge, tosto
di agosto. pirandello, 6-236: il lucido cranio gli s'infiammò sotto le lampadine
[i beati], purgatissimo, lucido e infiammato, e lui purga, illumina
mostrava minacciandolo quel ferro tanto spaventoso quanto lucido. calandra, 1-189: soggiunse tosto
colpo sicuro le 'spine', diceva con lucido e impersonale tono: « attenda, le
, ai volti di rame infoca un lucido broncio. -intr. con la
anzi oso dire che il nostro sia più lucido e infuocato di quello là: solamente
de marchi, ii-108: sul cuoio lucido di quella sedia 3. medie
nero / e, tratto al ciel per lucido sentiero / sovra il cocchio di marte
più. = denom. da lucido (v.) col pref. in-con
inlucidisco, vinlucidisci). ant. diventar lucido, splendente; illuminarsi.
face amorosa. = denom. da lucido (v.) col pref. in-con
innovazione de la luna sempre lo lato lucido è in verso ponente, in fine che
: già passò 'l verno, e lucido / un raggio il cielo inostra. graf
selvaggi che si sono commessi sta il lucido splendore del dovere adempiuto, con animo
: quel grande palazzo, che vedete / lucido inserenarsi alla mattina, / è tempio
ora che noi mettiamo i piedi sul lucido spazzo di legno intavolato e inverniciato,
intelletto / rivenne, più che mai lucido e netto. vasari, i-i-m:
parte moverassi, dove / segnò cadendo il lucido sentiero. d'eredia, 28:
dah'estremità del sole per un interstizio lucido, non più largo della sua grossezza.
pietre, selve né montagne: / lucido tutto e fuora gl'intervalli, / fuora
, / or che di mente ho lucido intervallo. caro, 12-iii-74: mi sono
cosa, poiché mostra ora tanto di lucido intervallo e forse di salda ragion che se
tempo di piovere, e dà qualche lucido intervallo. bettini, 48: i
* 375: tragge / dalla saccoccia un lucido specchietto, / inverniciato un bossolo,
restavano sempre eguali. -lucidato, reso lucido con vernice (cuoio, scarpe)
il vetro. graf, 3-259: lucido il mar s'invetra. betocchi, i-56
invetriaménto, sm. ant. rivestimento lucido e trasparente. soderini,
detta vetrina, al fine di rendere lucido, impermeabile e di fissare il colore
d'invetriati. 5. rivestimento lucido e trasparente; invetriamento. -anche:
, detta vetrina; rivestimento di smalto lucido, resistente, trasparente, impermeabile
e visti come sotto vetro dentro al lucido involucro della vernice di fabbrica, pareva
uno scudo di temprato acciaro, / lucido e forte, invulnerato e chiaro;
corso veloce, / altiero fiume, lucido e profondo, / benché t'aspetti alla
intelletto ir fece umile, / di lucido oriente a te si serba. machiavelli,
gli piacevano il legno, così leggero, lucido, liscio, e picchiettato irregolarmente di
è quella / che '1 ferro mostra lucido; ma tasta / poco chiara,
suo granello assai duro, liscio, lucido, cinerizio quand'è maturo, che
di diletto / turbar il puro suo lucido fonte. giusti, 2-36: quest'onda
: ecco: la verde sirmio nel lucido lago sorride, / fiore de le penisole
si è il laminoso, frangibile, lucido. biringuccio, 1-33: l'arsenico
piente e cattivo, e non come quello lucido, chiaro, trasparente e lampante,
le immagini (uno specchio); lucido, terso. - anche al figur.
per cristo] rimirarle nello specchio sì lucido, sì lampante, di quella divinità
. marini, iv-126: al lampeggiar del lucido acciaro tutto si rasserenò il prigioniero,
, il qual ne tarmi / di lucido adamante arde e lampeggia. peri,
leggeri e fantome- tici nel loro vestito lucido di fustagno, accomagnandosi con un simile
-lampo sismico (disus. lampo lucido): bagliore che si sprigiona dal
b. andreini, 34: il lucido sole / per far più lieto il mondo
figlia, / di cui com'astro lucido si vanta / del gran gusmano eroe
. marino, 19-129: un pavimento lucido traspare, / lo qual vaghezza al
monelli, i-156: un teschio sghignazza, lucido, accanto alla larva livida di un
lascivi / di pesci moribondi / sopra il lucido piatto della bilancia. bocchelli, 1-i-51
il sereno / sguardo sul trasimeno / lucido come lastra d'argento, / che è
ii-16: ascondi, luna, il lucido emispero: / voi per le selve non
eleganti. -scherz. sobrio, lucido. cantoni, 91: quando mi
il grembo tenebrosa annera, / onde lucido lembo o fascia ardente / si spiega
. -per estens. trasparente, lucido, perspicuo. e. cecchi,
egli avea bevuto / del vivo fonte lucido materno, / mettendo nel soave suo
cariteo, 319: aprite il fonte lucido, che lava / le machie nel
vaso ossuario d'argilla, nero, lucido e levigato, con fregi bianchi. d'
, sottoposto a calandratura, satinato, lucido (un foglio). carducci,
forme snelle ed eleganti, pelo raso, lucido e sericeo, giallo o grigio,
quercia. marrone, 94: nel lucido meriggio van le tremole / ali de
marini, iv-126: al lampeggiar del lucido acciaro, tutto si rasserenò il prigioniero,
2. tess. leggero tessuto di seta lucido al diritto e opaco al rovescio,
licoftalmo è di quatro colori, di lucido e di sanguigno, e nel mezzo il
, / lo qual con essa ancor, lucido e leve / e immortai fatto,
di una limpidezza cristallina intorno, lucido e azzurro come di primavera, ma il
della terra fumante. -letter. lucido. baldini, i-800: il limpido
dotato di una notevole prontezza intuitiva; lucido, acuto, penetrante (l'intelletto)
il sole, lo vedrebbe perpetuamente tutto lucido. = comp. di lineare1
, / bacco, discendi e un lucido / ben terso vetro colmami / di quel
basilica. -figur. liscio, lucido. govoni, 1223: la luna
su cuoi e pellami pregiati; rendere lucido. = deriv. dal fr
liturgini, con addome subglabro e dorso lucido; impianta i suoi nidi nel legno
, / lo qual con essa ancor, lucido e leve / e immortai fatto,
? saluzzo roero, 3-ii-184: o sole lucido, / alba rosata, / tempesta
col palazzo comunale di fronte, stuccato e lucido, che pareva di marmo, e
mani di zalda, scorrendo sul corpo fatto lucido e lubrico, non l'abbandonarono più
; brillante, scintillante, lampeggiante; lucido, lustro. b. davanzali,
luccicava ancora. -apparire lustro e lucido per l'uso prolungato (un indumento
il sorriso). -anche: essere lucido, lustro, acceso per febbre o
quella la quale dipende principalmente dal corpo lucido infino a tanto che trova ostacolo, e
riluce; luccicante, brillante; lustro, lucido, for testa nasconpoi
, malizia, seduzione, ira); lucido di pianto, gonfio di lacrime (
interessa. -che ha il mantello lucido (un animale). capuana,
luccicare; scintillare, brillare; essere lucido, netto, terso, forbito.
nel corpo di venere, che era lucido, * altre lucerne '; cioè
3. per estens. rendere lucido sfregando con un panno o con appositi
lat. tardo lucidare, da lucldus 'lucido '. lucidàrio, sm.
3. per estens. reso lucido; lustrato. monelli, 2-299:
, sf. il lucidare; il rendere lucido, lustro; il risultato, l'
effettua la copiatura, su speciali carte da lucido, di disegni preparati dal disegnatore tecnico
lucidità, sf. l'essere lucido; qualità, natura, aspetto di
aspetto di ciò che è o appare lucido; brillantezza, lucentezza. - anche
-in senso concreto: parte o punto lucido di qualcosa. ungaretti, xi-273
natura, aspetto di ciò che è lucido o presenta una superficie lucida; lucentezza
lucidìtas -àtis, da lucidus 1 lucido '. lucido1, agg.
imagine de le corpora in alcuno corpo lucido si ripresenta, sì come ne lo specchio
, così corre ad amore / com'a lucido corpo raggio vene. petrarca, 325-31
7: mandò... uno lucido spechio serato in oro, da una parte
capelli disciolti ombreggiando essi ancora con un lucido negro quella candida pallidezza, col darle
ancora, che va a perdersi in lucido serpeggiamento pur tra'monti che l'accompagnano
. pascoli, 43: un odorato e lucido verziere / pieno di frulli, pieno
pretore invidiava il cameriere che, sul lucido cassettone dell'anticamera, sonnecchiava tranquillamente.
, ii-53: aveva soltanto un pallore lucido sulla faccia. pavese, 10-44: ogni
può vedere animaletto più pulito, più lucido, con occhiolini più vivaci di un topolino
... / nella socchiusa man lucido insetto / sorpreso in aria da sagace colpo
... un uomo, nudo e lucido di sudore sino alla cintola, e
della barba, lo sguardo immobile e lucido, quell'espressione tetra e indefinibile di
stelle in cielo, / per che lucido velo / istà dinanzi a'miei lagremosi occhi
perocché profanate / fur le sponde del rio lucido e bello / da un cavalier.
tristo torrente che par quasi fatto fiumicello lucido e puro. pascoli, 106: il
: il fuoco mai da essere cocente, lucido e di natura disposta a salire,
animali... ch'ànno il ventre lucido che pare che sia fuoco, e
che spaventato / ne tare vede un lucido cometa. collauino di collalto, 219
maggio, / pioggia venir col sol lucido e chiaro, / che intenerisce i
a quel che porta il giorno, / lucido di piropi e di giacinti. b
l'astro apportator del giorno, / lucido testimon d'ogni opra mia, / gli
/ lo qual con essa ancor, lucido e leve / e immortai fatto,
, 286: se 'l ciel risguardo lucido e sereno, / penso ne tocchi
chiaro, mediante quelli, fusse più lucido. tansillo, xxx-10-261: o bella e
toglie / e induce in esse un lucido candore. frachetta, 3-90: ricerca onde
ed allo 'ncontro, dimorando in luogo lucido, non vede quelle che sono nelle tenebre
desio si volse, / onde il lucido giorno entrar si vede. foscolo, ii-161
tarchetti, 6-ii-252: era un mattino lucido, caldo, sereno, il sole
la tavola apparecchiata in vista del golfo lucido di sole. -poet. come epiteto
di color vincea / l'odorifero e lucido oriente. bembo, ih-652: ne l'
, ih-652: ne l'odorato e lucido oriente, / là sotto 'l puro e
, 1-71: aperte sono / del lucido oriente al sol le porte. bracciolini,
strada, / lasciando a destra il lucido levante. -lucidi paesi: il
penna ornar cose celleste. -grado lucido: secondo l'antica astronomia di ispirazione
] la ragione, donandoli profondo e lucido conoscimento di dio e di sé.
forse / non tragghi error del mio lucido vero. ottimo, ii-452: la narrazione
dubbio in me concetto / vostro risponso lucido e sincero. atanagi, xxxvi-179:
furono ben lontani da ricavare un concetto lucido e intero]. cattaneo, i-1-18:
composizione a freddo è lo stile, lucido, vitreo, anche se ogni tanto
'ntelletto, ch'elli vedrà iddio, essendo lucido, elli si vestirà della divina visione
delle cose terrene, tanto più diventa lucido e più comprende le cose celeste. frachetta
325: o il prencipe è d'intelletto lucido o oscuro, cioè ottuso. campanella
in sentenze acuto; lo sanazaro più lucido e ne gli affetti suoi più dimostrevole
solito sobrio e moderato nelle metafore, più lucido ne'concetti, più poetico nella frase
intelletto / rivenne, più che mai lucido e netto. aretino, v-1-651:
inimmaginabile, è che il paziente, lucido e nel pieno possesso delle sue facoltà
gadda, 13-23: mi levai ancora lucido, ma col peso dell'alcool per tutti
, 5-100: si ridestava in marta il lucido e gaio senso che, da bambina
spirito di prosa, un duro e lucido possesso del mestiere, costituivano una base
, delirio. bocchelli, 2-xix-419: il lucido travaglio dell'intelletto, lo splendore del
oggetti, vittime per sempre di un lucido inganno. -che non comporta obnubilamento sensoriale
-vostra figlia ha avuto un deliquio 'lucido 'una delle forme più rare di deliquio
strana voce. borgese, 1-20: il lucido delirio non durò che alcuni minuti,
era pieno di fumo, ma così lucido e calmo che i rumori e le
venissero da lontano. -medie. lucido intervallo: v. intervallo, n
boccaccio, 1-ii-224: cotal fine ebbe il lucido splendore / che lui servava al solio
firenzuola, 573: se voi rimoverete dal lucido capo di qual si sia bellissima giovane
, ix-830: arrivare io spero al lucido chiarore, / che co'suoi moti interni
di rosa dilettandosi maravigliosamente, vedea nel lucido aspetto delle gioie romane già mezzo incarnato
. palazzeschi, 4-146: ben pettinato e lucido, nemmeno facendo il chiasso si scomponeva
in lungo, qualche magra disinvolta molto sul lucido. -confezionato con tessuto fine,
latte il vestimento biancheggiava, / ma lucido, sottile e trasparente, / che
. buonarroti il giovane, i-488: un lucido e ben guemito e ingemmato manto.
rasserena el volto dell'uomo e falò lucido, così l'accidia lo ranuvolla e
sì eh'era più che mai lucido e grasso. 11. nobile
per proprio epiteto lo chiama il libro lucido. ariosto, 40-21: tutti davan di
ciò, non pure sarai chiaro, lucido e famoso, ma arai piacere d'avvicinarti
e s'adopra / concorde al suo lucido fine, / che foggia il suo fato
selvaggi che si sono commessi sta il lucido splendore del dovere adempiuto, con animo
in secchezza, che egli si fa lucido, e alor l'anima, che in
è un vin sottile, chiaro, lucido, odorifero, morbido e gratis
semplice, tutto il tuo corpo sarà lucido. lamenti storici, iii-24: io per
qua giù s'industri / di reputarmi lucido e giocondo. savonarola, i-273:
viziosi, acciò che sia ogni cosa lucido e siano mandate via le tenebre de'
16. anat. strato lucido: strato dell'epidermide che si trova
19. fis. ant. corpo lucido: piccolo elemento luminoso che, secondo
. aretino, v-1-279: nel lucido de l'armi che egli ha in
che la natura del diafano e del lucido sia di portar le immagini a essi
era il profilo manco, perché nel lucido di quell'arme si scorgeva ogni cosa.
. sarpi, vii-16: il maggior lucido più di raggi diffonde, ma non più
de'coetanei nel forte impasto e nel lucido de'colori. tarchetti, 6-ii-27: i
6-ii-27: i suoi capelli avevano quel lucido morto che hanno ordinariamente i capelli degli
: gli occhi cominciavano a prendere un lucido marmoreo, e la dilatazione della pupilla,
ma all'onde d'arno il bel lucido torna, / ad onta e biasmo
ottenuto mediante calco. -in partic. lucido catastale (anche semplicemente lucido):
partic. lucido catastale (anche semplicemente lucido): disegno che raffigura un determinato
lo esempio, e nota bene dove il lucido non si scontra col disegno tuo.
artefici valersene con utilità, pigliando dal lucido il dintorno d'un certo tutto, e
perfetto. carena, 1-34: lucido ': foglio di carta lucida sul quale
, che senta di chi volesse far cotesto lucido alle condizioni possibilmente migliori. crusca [
s. v.]: chiamasi 'lucido 'o * lucido catastale 'il
: chiamasi 'lucido 'o * lucido catastale 'il disegno rappresentante la figura
dal pilota locale che, nero come il lucido da scarpe, in un candido pigiama
. ruzzini, li-2-568: con molto lucido suol comprendere anco il difficile degli affari
un profondo studio delle migliori scienze un lucido naturale di mente ed una eloquenza sì tersa
5. locuz. tirato a lucido: reso brillante, terso, lucente
panzini, iii-14: ho pavimenti tirati a lucido, 'salle à manger ',
pettinati con la riga, tirati a lucido, e portan le basette. bonsanti,
comprensione per quella sua toletta tirata a lucido. -rasato. montale,
una mano sugli spunzoni del cranio tirato a lucido da una passata, non troppo recente
, bene impennacchiate, bene tirate a lucido. baldini, i- 637:
sentimenti, di frasi fatte e stirato a lucido di grammatica. = sostant.
grammatica. = sostant. di lucido *. lucidònico, agg.
. v.]: 'luculato': reso lucido. = deriv. da luce
marmo di colore scuro; marmo nero lucido o di namur. 4. gastron
. marmo lucullo: marmo bianco, lucido, privo d'impurità. filarete
elastica e un sapore acre di lucido e di concio che faceva nascere le luma
rifratto è quello che, percuotendo un corpo lucido, si rompe e fassi in molti
: l'occhio di lei, nero, lucido, duro, sempre serio, si
, non ritorna mai più vago, lucido e trasparente come era, ma resta di
il dorso / entro un flutto più lucido e spumante, / vedesi anco arion
figlia, / di cui com'astro lucido si vanta / del gran gusmano eroe
diritto, appuntito. -occhio lupino: lucido, arrossato, avido. fra
dì lustrale. 2. letter. lucido, scintillante. graf, 5-1080:
, sm. il lustrare, il rendere lucido. -anche: l'essere lucente,
. -anche: l'essere lucente, lucido; lucentezza, splendore.
; che ha il pelame o il piumaggio lucido (un animale).
). lustrare, tr. rendere lucido e brillante mediante l'uso di apposite
bianco dell'acetilene. -diventare lucido. gadda conti, 1-536: il
, agg. che è stato reso lucido, brillante; lucidato; che è divenuto
agg. letter. reso o divenuto lucido. linati, 25-98: vestigia del
riluce; lucente, sfavillante; lucido, brillante. p. fortini
avere la sua cassetta per darvi il lucido agli stivali. svevo, una posizione
lustrévole, agg. ant. lucido, lustro. 0. rucellai
. ant. e letter. l'essere lucido, chiaro, lucente; lucentezza,
, piccola, di un colore rosato lucido e dal sapore molto dolce.
lustrino2, sm. tessuto lucido; raso di seta o di
i capelli e collane sulla camicetta di raso lucido. -per estens. goccia di un
il cui tegumento epiteliale diventa giallo0 biancastro e lucido; lucciolo. lambruschini, 5-249:
di sostanza rilucente. -anche: lucido, lucidato, lustrato. serdini
e appena toccava cibo. -reso lucido e arrossato dal sudore, dal vino,
lustro2, sm. l'essere lucido; qualità, natura, aspetto
aspetto di ciò che è o appare lucido; brillantezza, lucentezza, lucidità.
sieno, e per toglier loro quel lucido che acquistano dalla pressione nel mangano,
cambiassono radi, vel colore, di lucido in rosso. leonardo, 2-340: li
. locuz. -dare il lustro: rendere lucido, lustrare, brunire, levigare.
riflessi, l'iridescenza della madreperla; lucido, cangiante. tommaseo [s
sereno e reo confesso e penitente. lucido. corona de'monaci, 30: la
comparire il terribile asprando tutto guemito di lucido arnese e da'principali baroni del regno
di noi medesimi, nodrendo egli quel lucido simolacro della nostra mente, quel parto
minori sono quel di s. lucido e di vignuola. -comizi maggiori:
e biacca, / indico legno, lucido sereno, / fresco smeraldo in l'ora
: venezia mi soffoca. nessun più lucido sogno può uguagliare in magnificenza questo che
: attrasse la sua attenzione un autocarro lucido, con belle scritte dorate, fra
.). 3. poco lucido, poco razionale (una dottrina).
vi scorse materassi, coperte, il lucido dei mobili nuovi e subito gridò: ai
dei vetri, facendo esso il vetro lucido e bianco. trovasi in molti luochi
ce ne sono col manico di corno lucido e la lama a scatto; ma costano
della corata, al taglio netto del fegato lucido compatto tremolante. -ant. abilità
lo spirito viene agli occhi e par lucido e manifesto. d. sestini, 67
cucina milanese, vale 'dare il lucido 'e l'amalgama -rimestando e ingrassando
poeta intanto varca / al nono cielo lucido e felice, / qual natura e virtù
. tessuto di seta, morbido e lucido, simile al taffetà, usato soprattutto per
minori sono quel di s. lucido e di vignuola. davila, 256:
lungo e dal grande occhio nero e lucido. de amicis, xii-222: i
linati, xvi-51: il sereno già lucido e ridente era qua e là marezzato
, / di ch'era il marmo lucido intagliato: / « suoni chi vuol
: gli occhi cominciavano a prendere un lucido marmoreo, e la dilatazione della pupilla,
era ancor lei inumidita di un umore lucido e, facendo vari moti nel martello,
peli; ha pelame morbido, bruno lucido, con ampia macchia gialla sulla gola
. dossi, ii-259: brandito il lucido coltellone... lo immerge nella
. quando si spezza ha somiglianza di lucido smalto, che si accosti al citrino.
e la pettinessa di argento ficcata nel lucido mazzocchio dei capelli, tirandosi dietro dei
nube e con veloce riga / di lucido meandro i nembi irriga. govoni,
mezzo giorno, il capellizio dell'ambiente lucido occupa il piccolo meato per il quale
diafana i meati, / ove del corpo lucido, diretti, / sieno gl'influssi
nelle sue lunghe membra, nel suo lucido intelletto, nel suo aspro cuore,
ticare. bocchelli, 19-15: lucido e affilato e fiammante era caduto fra
di che son fatte, è maravigliosamente lucido. da ponte, 135: la
diente, / pazzia di cristo, lucido splendore. s. antonino, 2-150
], 20: -il dir mio è lucido. -e le meste comete son
. 3. figur. divenuto estremamente lucido, rigoroso, razionale (l'intelletto
monili, e con la corona di metallo lucido su i capelli da cui il sole
premendo, rese / alto rimbombo il lucido metallo. -nave da guerra.
246: sono così terso; così lucido! così felice! d'un metallo così
le teste, come una caldaia di lucido rame. e sembra di sentirne ribattere a
queste indicazioni d " austero, florido, lucido, mezzano, prolisso, conciso '
avean le ruote preste / de l'omicida lucido d'achille / rifatto il giorno
micidiale veleno. zeno, lx-3-49: il lucido baleno fu sempre araldo d'un fulmine
il nero della testa e del collo, lucido ed a riflessi bluastri, le copritrici
sul volto, di lesioni minute d'aspetto lucido, piatte o leggermente rilevate, di
arbasino, 7-325: un pirandello non lucido e razionale e 'logico '
stellato: / da l'oriente lucido odorato / l'offre l'iri gli azzurri
(estranio arnese) / un cristallo pendea lucido e netto. / sorse, e
cosa qui si fa un cerchio mirabilmente lucido da essa divina verità nel- l'intellecto
d'artificio miro / forma un soave e lucido berillo; / passa pel dolce orientai
i-1038: non siamo pellegrine / del lucido oriente, ove distilla / mirra il
illuministi di europa, i mistici del lucido ordine si trovarono confusi di fronte all'
sano e schietto, come un corallo lucido; / egli sfida il contagio avvelenato /
ciuffi sul naso e due cinturoni di cuoio lucido adorni di pistole e coltellaccio, perché
merovingia intinta nell'essenza di bergamotto, lucido e alto come una tuba, scricchiolante
credette quasi di poterlo toccare, il lucido legno ronzante [del violoncello]..
tavolo del salotto, alle prese col lucido dove disegno in sezione i due incastri
sobrio e moderato nelle metafore, più lucido ne'concetti, piùpoetico nella frase.
scorto su quel vestito nero qualche tratto lucido logoro e di più che il taglio non
/ gli smilzi damerini / da l'occhialetto lucido. pirandello, 7-495: lavora da
l'aveva voluta giulia. di mogano lucido e scuro, con le maniglie e gli
che è stato reso perfettamente liscio e lucido (un vetro, uno specchio,
c'erano il mogano scuro, volgare e lucido dell'armadio e un po'della molatura
neri, di piccola mole e col pelo lucido e corto, ce ne sono quasi
assai semplice e naturale, uno stile lucido, piano, più vicino alla mollezza del
gigante. -liscio, biancheggiante, lucido. borgese, 1-306: vide un
. monolùcido, agg. tipogr. lucido solo su un lato (un foglio
cui ras somiglia: pelo lucido e raso color caffè e latte, orecchie
è un vin sottile, chiaro, lucido, odorifero, morbido e gratissimo al
anguillara, 1-169: argo avea nome il lucido pastore, / che le cose vedea
6-ii-27: i suoi capelli avevano quel lucido morto che hanno ordinariamente i capelli degli
. bresciani, 6-x-26: un verdicin lucido e trasparente,... pei
marino, 2-99: puro specchio e lucido esemplare / de la divinità.,
... / era d'un nero lucido / più che moro affrican, /
baptista, per le cui opere refulse de lucido splendore. reina, i-316: il
forteguerri, 7-37: già moveva il suo lucido viaggio / la bella stella. fogazzaro
un tratto qualche cosa di vivo e lucido apparisce nelle tenebre; si avanzano,
, sf. minerale di origine asiatica, lucido se levigato, con macchie tondeggianti purpuree
pascoli, 57: vedeste l'erba lucido tappeto, / e sulle pietre il musco
color bianco argenteo o grigio di perla lucido. = voce dotta, dal
: un giorno nel dargli un napoleone lucido di zecca, gli disse:
, 13-i-1038: non siamo pellegrine / del lucido oriente, ove distilla / mirra il
dà al tempio, rende quello più lucido, possendosi in quella diminuzione fare le finestre
disinteresse. brusoni, 1-21: un lucido ruscelletto... rivelava anche alla
le mura poi erano di negrissimo e lucido paragone vestite e '1 pavimento pur di
disciolti, ombreggiando essi ancora con un lucido negro quella candida pallidezza, col darle maggior
: par che 'angeli ancor lucido nembo / acqueti le tempeste, e i
chiaro, mediante quelli, fusse più lucido. c. dati, 170: messe
nettare xelestiale, se incontra in animo lucido, chiaro, mirabilmente l'alimenta e
arnese) / un cristallo pendea lucido e netto. panigarola, 1-87: fattone
una temperie del più purgato e più lucido e netto cielo che vedere e imaginare si
-accorto, penetrante, perspicace, lucido (l'intelletto, la mente)
intelletto / rivenne, più che mai lucido e netto. cornaro, 116: l'
. puro, esso è di color bianco lucido argenteo, quasi egualmente malleabile, assai
ricoperto da un leggero strato di nichel, lucido e inossidabile. p.
dell'aria mattutina. -l'essere lucido, politezza. dolce, 6-30:
nitidità, sf. letter. l'essere lucido, ben polito. carducci, iii-24-419
3. liscio, ben polito, lucido, rilucente. cariteo, 109:
della magnificenza romana. -intellettualmente lucido. cattaneo, v-1-164: è poi
allo stato metallico è di colore grigio lucido, si taglia col coltello, è
nogla nunqua / entrò en quelo corpo, lucido nitro, / ma legresa vi demora
.. è di color del sole e lucido, la cui virtù di solvere
3-3-214: né avendo noi altro di lucido atto a ciò poter fare che i luminosi
elemosina con un gran bastone noccheruto e lucido. landolf, i-48: in ogni
nome dato a un insetto colorato più lucido del cervo volante, con un corno solo
soggetti, diconsi nomi aggettivi, come lucido, alto, dotto, bello. galluppi
ti sia spiegare appieno / come al lucido sol la notte oscura / ceda alternando il
profanate / fur le sponde del rio lucido e bello / da un cavalier, ch'
un occhio. -essere o divenire lucido, umido (l'occhio, lo
, 18-104: poi che 'l nuovo sol lucido e chiaro / per tutto sparsi ebbe
, e il marmo diventa candido e lucido come raso. barilli, 5-120:
dio obliquo, ma per ricevere il lucido responso della vita anteriore.
smilzi damerini / da l'occhia- letto lucido. ojetti, i-601: adesso mi sta
udire una messa, io ho perduto lucido di occhio e benché io ne abbia cerco
può vedere animaletto più pulito, più lucido, con occhiolini più vivaci di un
, sì che paiono corpi senza il lucido della trasparenza e sua vivacità, si dà
, sicché da un vetro di fuoco lucido paiono coperte come sono i vetri naturali.
. pascoli, 43: un odorato e lucido verziere / pieno di frulli, pieno
ciel stellato: / da l'oriente lucido odorato / l'offre l'iri gli azzurri
come hanno le zingare. -reso lucido, ammorbidito, fissato da cosmetici a
può aguagliare / il tuo splendente e lucido colore. firenzuola, 809: io,
chiaro, mediante quelli, fusse più lucido. lomazzi, 4-ii-173: gli azzurri e
capelli disciolti ombreggiando essi ancora con un lucido negro quella candida pallidezza, col darle maggior
più colori. -vetro ondato', vetro lucido, lavorato in maniera tale da rendere
particolarmente ricercati per il pelame folto e lucido da cui si confezionano pelliccie molto pregiate
, cioè ombroso, illuminato da corpo lucido. pigna, 177: al sol l'
246: sono così terso! così lucido! così felice! d'un metallo così
donna. 4. tipo di cartoncino lucido, adottato, in partic.,
tutti delle scienze. lorenzi, 2-63: lucido il taglio opri [il coltivatore]
puro prossimano all'orbe è infiammato e lucido e nelli luoghi, nelli quali pare la
illuministi di europa, i mistici del lucido ordine si trovarono confusi di fronte all'ostinazione
. guadagnoli, 1-ii-59: d'argento lucido ho sei posate / tutte all'orefice di
e neri, con soprabito di castoro lucido, con alle dita e alla camicia un
piano. poerio, 3-54: il lucido / orgoglio delle spiche. giuliani,
, allor ch'aperte sono / del lucido oriente al sol le porte, / di
e l'altro giovinetto corno, / sì lucido ne rendi [o luna] e
deledda, i-358: anche sul cielo lucido del crepuscolo brillava l'oro delle prime
fu per lui rimirarle nello specchio sì lucido, sì lampante, di quella divinità
orto amabil venere / veggendo tramontar faetonte lucido ^ / ricchezza illustre e buona fama
infra i quali quello che è più lucido e splende più si chiama bianco e
chiama bianco e quello che è manco lucido e splende manco si chiama ombroso,
rasserena el volto dell'uomo e falò lucido, così l'accidia lo rannuvolla e
anco chimedio vespertino, è pietra di lucido e trasparente color cristallino, secondo alcuni
verno, è di sorte liscio, lucido e rosso. citolini, 210: passiamo
vaso ossuario d'argilla, nero, lucido e levigato, con fregi bianchi.
titonio ostello / mostrava il volto suo lucido e terso. marino, i-127:
pieno / dal lucido oriente / fin dov'il sol ottenebra il
, che io, pur serbandomi sufficientemente lucido da conoscere la inattuabilità di simili sogni
'sparnazzando / va stuol di bolle lucido iridato. pascarella, 2-24: il conduttore
. 16. che è perfettamente lucido, che è nel possesso delle facoltà
fumo soverchio, sarà molto sottile e lucido il colore palacio. idem, 2-79
-paletta del cucchiaino: placchetta di metallo lucido o verniciato, per lo più ovale
di lino bianca, inamidata e stirata a lucido su una faccia, con ricami nella
a fondersi, suscettibile di pulimento lucido. tommaseo [s. v.]
facile a fondersi e suscettivo di pulimento lucido, che perde col calore leggiero e
disciolti, ombreggiando essi ancora con un lucido negro quella candida pallidezza, col darle
alla coagulazione della pietra et è pallido e lucido. bruni, 229: la 've
puossi qui porre il pallido e il lucido, il quale è colore orribile e
vivamente colorito di un rosso scuro e lucido; la parte inferiore è nero lucente,
testa sporgentesi in un rostro duro, lucido come il corno, lungo e cilindrico.
nel salotto dopo essersi ravviato sul cranio lucido una venticinquina di capelli che all'uopo
cassia, persino nelle parolacce graffiate sul lucido del legno con la punta di un
regge in mano con edificazione / un parrocchiano lucido d'avorio. 3.
la vita. / le rughe sul suo lucido / ànno parvenze strane: / sembrano
mano sugli spunzoni del cranio tirato a lucido da una passata, non troppo recente,
bella linea estetica e un magnifico mantello lucido, folto e nero. -cane da
patina opaca. 3. region. lucido per scarpe. -anche: speciale impasto
]: nel veneto 'patina 'il lucido dato alle scarpe. nievo, 673
i vestiti che al sole mostravano il lucido della vecchiaia. -modesto.
, pazzi in amore. -pazzo lucido: quello che, nella sua follia,
naturale o artificiale, di colore nero lucido (e in partic. il prodotto
robusta, / che mossa muove il lucido tagliere, / e fece l'asse a
. questa gioia unisce in sé un lucido cristallo, benché d'aria del suo naturar
(con partic. riferimento all'aspetto lucido e levigato). cennini, 3-26
da per 'attraverso 'e lucidus 'lucido, trasparente \ pellume, sm.
un pelolino spuntasse furtivo in quel campo lucido. -pelucco (v.)
girando sopra se stessa dentro pareti di lucido marmo giallo. -iniziare a scorrere in
turcois pietra è di color bianco, lucido e candido, come se il latte penetrasse
iii-4-55: ecco: la verde sirmio nel lucido lago sorride, / fiore de le
spingono avanti inutilmente il petto di peperino lucido. = lat. tardo [lapis
anche giallo nella maturità, di colore verde lucido quanto è immatura, di sapore piccante
ritrovò fra gli atomi scherzando / che nel lucido raggio il sol movea. jovine,
, perdendovisi. bettini, 49: un lucido verde / è la stesa del mare
scienza ragionatore sottile, perfidioso, lucido.. capzioso, cavilloso.
anzi, a guisa del perfetto e lucido metallo dell'oro, nel fuoco si
dantesco... vedrai. tutto è lucido e perspicuo nel poema sacro dopo sei
]: 'pettine': ornamento in ferro lucido posto sulla prua delle gondole e così detto
nascosa. brusoni, 9-155: un lucido ruscelletto... tra minutissimi sassi dolcemente
, lacrimoso. -in partic.: lucido di pianto, offuscato dalle lacrime (
piacevano il legno, così leggero, lucido, liscio, e picchiettato irregolarmente di
fuoco puro prossimano all'orbe è infiammato e lucido, e nelli luoghi, nelli quali
», x-1984i, 62: un lucido verde smeraldo è il colore che questa
, 3-1: piovono gli astri un lucido splendore. manzoni, pr. sp.
scannammo ben grasse, e giovenchi di lucido pelo. bacchelli, 2-xxi-20: se qualcuno
rubino. metastasio, 1-ii-756: di lucido piropo in cima al sasso / sfavilla
o pampani / bacco discendi e un lucido / ben terso vetro colmami / di
mirti e d'ellere, / l'aratro lucido / lascia nel solco? alfieri,
gorgo, 1-63: già ne l'orientai lucido claustro / apparsa era l'aurora lucidissima
. puro, esso è di color bianco lucido argenteo, quasi egualmente malleabile, assai
scopo di ottenere un aspetto speculare e lucido. -anche: levigatezza di una superficie
privo di scabrosità. - anche: lucido, lucente, lucidato. cecco
screziature a differenziarlo dal polito e tutto lucido toscano. -con uso pred.
: alcuni per farle bene recipere il lucido et emitere il vivacissimo colore a la natura
fiocchi di foglie tenerelle d'un verdicin lucido e trasparente. -polloncino.
erano fuochi di stehe né 11 polo lucido per lo splendore dehe stehe, ma nuvole
sotto c'era un orto, prospero, lucido di cavoli, di cipolle, di
. l. cassola, 177: di lucido cristal s'elegge in prima / ben
4-10: tragge / dalla saccoccia un lucido specchietto, / inverniciato un bossolo ove
capelli neri formavano un alto casco, lucido di pomata: la fisonomia era piacente
nell'atto di tendere l'arco / lucido ponderoso / per l'ultimo dardo. p
acquista un rivestimento vetroso, trasparente e lucido, detto coperta o vetrina; a
per quel suo marito in marsina, lucido, quasi di porcellana smaltata. e.
-che ha colore blu intenso e lucido, turchino. panzini, hi-17:
ricoperto di uno strato superficiale bianco e lucido; smaltato. c. e
-cartoncino porcellanato: cartoncino particolarmente lucido usato per biglietti di visita e lavori
anguillara, 1-168: argo avea nome il lucido pastore / che le cose vedea per
, / ch'era sì chiaro e lucido da prima: / or con oscurità
camicia. bocchelli, 13-432: chiarì, lucido e posato, che il regno,
fatto che uno possa sbagliare un cognome lucido e squillante come il suo, che fa
3-349: il mio bersaglio è scelto e lucido. / lo designai, con cura
cocco e biacca, / indaco, legno lucido e sereno, / fresco smeraldo in
la semen za in luogo lucido e temperato. idem, 1-306: le
cena / a mensa in cavo e lucido diamante / porga il nettare eterno al gran
a seguito dell'eresia bandita dal prete lucido, secondo cui salvezza e perdizione eterna
longhi, 640: il carpaccio, lucido spettatore che non batte ciglio, non parteggia
1-3-11: par che d'angeli ancor lucido nembo / acqueti le tempeste e i venti
profanate / fur le sponde del rio lucido e bello / da un cavalier,
corpo / al suo [del sole] lucido globo, o sotto torbe / scorrer
, / serbare alle progenie intatto e lucido, / come un fior di purezza
inclite muse, / aprite il fonte lucido, che lava / le machie nel letheo
ahi! quanto ben parea / el lucido fronte adorno, / poi tutto 'l viso
la porta chiusa, si propagava sul lucido pavimento a mosaico. sbarbaro, 1-33
e che il sottile, puro, lucido s'affà più con lo spirito vitale,
, un canone rigoroso e leggero, lucido ed inflessibile a mo'deba paradola d'
dell'olio necessario per mantenere l'aspetto lucido dei colori. = deverb. da
(louys] sopra tutto un teorico, lucido e altero, e... voleva
la sinistra. 2. tessuto lucido e robusto di lana assai fine,
, pulimentato i mattoni, tirata a lucido la mobilia. 2. locuz
pulizia di qualcosa; aspetto ordinato e lucido di un luogo, di un ambiente
privo di asperità. -anche: lucido, lucente, luci dato
sui orbiculetti più chiari confusamente diseminati, lucido e terso. cesavano, 1-118:
robusta, / che mossa muove il lucido tagliere, / e fece l'asse
stava tutto solo nel mezzo del marmo lucido e lo specchio inclinato che lo rifletteva
ignei vapori, spiccasi talora / e con lucido solco il sen deìrombre / fende una
v-112: gli occhi cominciavano a prendere un lucido marmoreo, e la dilatazione della pupilla
mi rinchiuda / in un oscur e lucido sacello, /... / ave
una temperie del più purgato e più lucido e netto cielo che vedere e imaginare
col corpo immortale, purgato, vivace, lucido e mondissimo. pallavicino, 1-312:
artificio miro / forma un soave e lucido berillo; / passa pel dolce orientai
de mirar per l'aria puro, lucido e terso. chiabrera, 1-i-238: puri
centro suo circuisce [la terra] il lucido corpo del sole in trecento sessantacinque giorni
, ma questa non ha né il lucido, né la durata dell'altra. l'
a la stagione estiva / liquefatto dal sol lucido cade, / solo a'ricchi sabei
tanta spettazione, perché si raccozzano in lucido cristallo l'aria di suo naturale colore
sullo stipo. sul marmo bianco e lucido batteva il sole, e la collana
è secondo astrologia venus, si ascendea lucido e radioso, co'quali radi velava
secondo astrologia ^ venus ', sì ascendea lucido e radioso: co'quali radi velava
: -vostra figlia ha avuto un deliquio 'lucido ', una delle forme piu rare
da bande di zinco o di ottone lucido. 2. figur. rinvigorito;
la auale nasce nel corpo luminoso o vero lucido, e spargesi dell'illuminare. poliziano
le palme 7 m'awolse in quel suo lucido tesoro. moretti, ii-258: il
cosciente e ragionante. 3. lucido nel concatenare ragionamenti formalmente logici e consequenziali
amabil venere / veggendo tramontar fae- tonte lucido, / ricchezza illustre e buona fama dona
come una straniera. firenzuola, 744: lucido, perché stai tu così ramingo nella
, parlando di superficie metallica o corpo lucido che pigli il nero...
rasserena el volto dell'uomo e falò lucido, così taccidia lo rannuvolla e falò obscuro
? a quel che vedi / di lucido zaffiro / orbe maggior che le rapisce in
che dove il denso della massa leggiera è lucido, quel della trave è fosco e
è fosco, quel ella grave è lucido. 12. per estens
marini, 272: al lampeggiar del lucido acciaro tutto si rasserenò il prigioniero e
: miro, tacendo, / il tuo lucido specchio, e, non so come
, allo apparire nel rasserenato cielo del lucido sole si rallegra tutto il'mondo.
e fello, / non aria forza el lucido cristallo / far dal proprio color già
glicini sulle balconate. -rendere di nuovo lucido un metallo. stampa periodica milanese,
. -con freddo ragionamento, con lucido distacco. g. berto, 5-52
alamanni, 22-78: era il brando già lucido ricinto / di cervella atre e di
: alcuni per farle bene recipere il lucido et emitere il vivacissimo colore a la natura
signorile, di sguardo accorta, ochio lucido, glauco, umido, quieto e re-
donne in costume, e un quadretto lucido che raffigura una donna a seno scoperto.
famiglia. montale, 21-28: spirito lucido e solido, questo rèmi: si
nera, che lo precedeva sul rettilineo lucido di pioggia, sembrava puntare direttamente in
, riassorbita dall'ombra, sparisce nel lucido disco girante d'un grammofono. piovene,
di ferro, d'un colore verdastro lucido, a grosse borchie ribadite sulla lamiera.
profanate / fùr le sponde del rio lucido e bello / da un cavalier,
che vestisse usbergo: / quassò il lucido tergo / orribilmente e ributtò nel sole
] che si ricava da arzew è lucido come il cristallo di rocca. giuliani,
stelle in cielo, / per che lucido velo / istà dinanzi a'miei lagremosi occhi
, del chiaro, del ridente, del lucido anzi abbarbagliante. f
la luce al primo e per sé lucido. bonarelli, 1-225: perfetta è quella
quella la quale dipende principalmente dal corpo lucido infino a tanto che trova ostacolo e
.]: quando il concetto non è lucido, il sentimento non sicuro, inutile
sponda / co la mano il crin lucido / sollevando che gronda, / là dove
baptista, per le cui opere refulse de lucido splendore. c. i. frugoni
pettinati con la riga, tirati a lucido. manzini, 12-22: la riga in
., incise e colorate a nero lucido e ad oro e rilevate in ferro,
centro suo [la terra] circuisce il lucido corpo del sole. -ritorno
fumo e poi la rigetto verso il piano lucido della tavola. 2. gettare
riverberi; luccicare, sfavillare; essere lucido, terso. laude cortonesi, 1-i-422
or riluce. -avere il pelo lucido, lustro (un animale).
relustrare), tr. rendere di nuovo lucido e brillante, lustrare nuovamente (un
nera. -figur. tirare a lucido, ripulire una persona. groto,
della donna mia / trasparir nell'umor lucido e chiaro. / allor le dive dell'
antica / apna lucina amica / il lucido cammin. o. che si eleva
volta. 2. dare il lucido alla stoffa, pressandola fra fogli di
con la particella pronom. divenire più lucido, più pronto, più acuto (la
porta d'ingresso scompartita in quadri di marmo lucido istoriati. sotto sei di que'quadri
è nel corpo ch'è per sé lucido e d'efficacia. g. del papa
de le cor- pora in alcuno corpo lucido si ripresenta, sì come ne lo
la casa; spolverare e tirare a lucido i mobili. g. gozzi,
di ferro, d'un colore verdastro lucido, a grosse borchie ribadite sulla lamiera.
. il faeton tronco scorre silenziosamente. è lucido e nero, alto sulle ruote.
facevano riscaturire e riscintillare al sole il lucido ruscelletto. 2. insorgere di nuovo
l'anima]. -rendere più lucido l'intelletto, la capacità di capire
facevano riscaturire e riscintillare al sole il lucido ruscelletto. -dare brillante prova delle proprie
, 286: se 'l ciel risguardo lucido e sereno, / penso ne l'occhi
occhi chiari e risplendenti. -lucente, lucido (la chioma). n
e non sii per apparir se non il lucido e risplendente dell'azzioni. -solenne
denominato il corpo che si chiama sole e lucido per sé; se vi predomina l'
... erano di negrissimo e lucido paragone vestite; e 'l pavimento pur di
sole obliquo. 6. essere lucido, fulgido (la chioma).
modo che da vecchi mobili verniciati a lucido di coppale o da certe gale che
davanti, e poi errasse incerto sul lucido tessuto uno a ritorcersi sul polo di
, 39-v-158: quivi si dà a vedere lucido, leggiadro, soave, giustissimo imitatore
sotterra. bruni, 452: quasi in lucido specchio anco l'onori [la croce
non sì tosto arran veduta spuntar dal lucido oriente la vermiglia ambasciatrice del sole,
ritrovò fra gli atomi scherzando / che nel lucido raggio il sol movea. marini,
rivestite di pannelli di legno scuro e lucido. buzzati, 1-48: restò qualche minuto
terra nuda, quasi temendo che il lucido smalto robbiano sembrasse vanità sopra tanta purezza
soprabito nero, ai guanti neri, al lucido cilindro a rocchetto, alla catena d'
5-450: senza fine il mar, lucido o fosco, / rompe alla riva con
v-505: qualche pescatore, terreo e lucido come il rame, attraversava a piedi
mallo, nude, d'un color rossobruno lucido. soldati, 6-215: un campanile
il grembo tenebrosa annera, / onde lucido lembo o fascia ardente / si spiega a'
.. loda delle perle consiste nel colore lucido e chiaro, nella grandezza, nella
aurora fuor de l'onda / sul lucido mattin. leopardi, 188: era il
le frondi della vite e resta / di lucido rubin tinta sui rami / l'uva
ruscellin di sangue / versa qual ostro lucido e vermiglio. pananti, i-444: tutto
, scintillante (ciò che è levigato e lucido). tanaglia, 3-353: drento
, 24: a cotesto tuo crespo e lucido oro, / che sembra fiamma rutila
profanate / fur le sponde del rio lucido e bello / da un cavalier,
gli smilzi damerini / da l'occhialetto lucido. -seguire qualcuno con insistenza e
fronte bruna, contornata da capelli di lucido ebano, saettavano forse due grandi occhi
fresco fior, talora / nella socchiusa man lucido insetto / sorpreso in aria da sagace
naso pallido che dà nel giallo, lucido ma non untuoso, con narici lunghe e
monografia, di solito in uno stile lucido, spigliato e raffinato, con numerosi
tra le celeste fiamme splende cerchio / lucido sì di candida biancheza / di lume aver
cosa, poiché mostra ora tanto di lucido intervallo e forse di salda raion che
over sale pietra e questo è minerale lucido come gemma. boccamazza, i-1-496: quando
un pelolino spuntasse furtivo in quel campo lucido: e se spuntato fosse, eccoti
1-151: e1 sole e l'oro lucido e splendente, / la neve pura
di vasi di ceramica verniciati di rosso lucido). d annunzio, v-2-78:
fu versato dal 'samovar', un trabiccolo lucido e borbottante. = dal fr
sanguigno: pietra verdecupa in un tono lucido quasi di foglia palustre:..
tristi moventi umani. -rigoroso, lucido. alfieri, iii-1-20: ciascun tiranno
sappiente e cattivo e non come quello lucido, chiaro, trasparente. magazzini,
, 1-149: l'olio di bello e lucido diventa brutto ed oscuro, siccome di
, iv-434: 'satinare': dare il lucido come del raso. 2.
satinare), agg. liscio e lucido per effetto della satinatura (un tessuto,
violetto, d'un violetto carico e lucido come l'ametista, senza onde bianche
1-68: come i miei stivaletti sbrisciavano sul lucido avimento della sala, il pèndolo
adesso nel cervello. -divenire lucido, acuto (la mente).
la corazza, / con guizzi di lucido giallo, / con suono che scoppia
della gattina, 48: il cranio lucido di de blasiis diviene purpureo e la pallida
gli offre / il suo lacero e lucido sudario. -sostant. foscolo
gadda conti, 1-133: mi sentivo perfettamente lucido e pronto a scattare in qualsiasi violenza
composizione a freddo è lo stile, lucido, vitreo, anche se ogni tanto si
, in marsina, con quello sparato lucido e così tutto guizzi di riso nella
suo stesso stile [di manzoni] così lucido, così trasparente di evidenza e di
antri marmorei di corallo innostrati e nel lucido fondo i palagi di zaffiro o d'oro
cagnetta] il pelo e nero, / lucido, liscio e schietto, / ed
: quando il fervido sciampagna / spuma in lucido bicchiere, / questa cetra mia compagna
. idem, vi-59: scoccando il lucido orizonte / dalla dorata corda il primo
d'in cima allo scoglio / in lucido sgorgo apparir. leopardi, 7-66: ella
odorose, di petti candidi tirati a lucido, di marsine nere dallo scollo a cuore
, 7: mandò... uno lucido sperino serato in oro, da una
: una lumaca s'invaghì d'un lucido / specchio, che avea trovato ed,
guata, / guata dell'onde il lucido scompiglio. -violenta perturbazione atmosferica.
boccone, 226: l'aspetto del corpo lucido, che dir vogliano lume, così
linati, 30-20: nel gran sole lucido e scoppiante dell'ottobre su quelle casette
stella, / e de'gemelli il piè lucido e puro, / astri amici alle
ecc.). grafi 5-654: lucido il mar s'invetra, / di nimbi
screziature a differenziarlo dal polito e tutto lucido toscano. 3. ricchezza e
. d'annunzio, iv-1-739: era tutto lucido e roseo, come una figura di
scrittura, / di ch'era il marmo lucido intagliato: / « suoni chi vuol
pensare curiosocum scrutarii ochii nell'aperto laxamento et lucido adito alquanto intrato, ad me cose
il quale ha forza di scurire il lucido e schiarare e lustrare il scuro,
chiaro, mediante quelli, fusse più lucido. c. a. manzini, 30
arriva / e quasi un picciol mar lucido avviva, /... / spira
brusantini, 4-39: la lancia fuor del lucido elmo sguizza, / che scarsa toccò
bersezio, 62: c'è un ghiaccio lucido per le strade che i -figur
fossato è largo cosa di vivo e lucido apparisce nelle tenebre; si avanzano, e