bronzo e le agitate cortine di marmo lucidato a seta. idem, ii-607: di
nodi, grezzo o rifilato, matto o lucidato, con punta di ferro o di
brunire1), agg. forbito, lucidato, lustrato, levigato. - anche sostant
. e. gadda, 334: aveva lucidato pavimenti alla fiera campionaria, nel padiglione
l'uscio, col suo bravo coperchio lucidato, pareva un mobile da salotto.
una graziosa bestia col pelo color rame lucidato dal freddo, gli occhi grandi e
, divette di corniolo 0 di osso lucidato, passamanerie assortite. -bastone di corniolo
farla senza lo esempio; ed abbi lucidato sopra un vetro sottile e piano lo esempio
mobili e la forbitezza del pavimento di legno lucidato a cera. 2. per
. (superi. forbitissimo). lucidato, lustrato; scintillante, nitido,
dial. ant. brunito, forbito, lucidato. giovio, ii-81: usa foglie
3. ant. brunito, lucidato, forbito (un metallo, un'
d'olio, fosser capevoli di cera, lucidato con cera. -tela incerata: d'
lucidato (part. pass, di lucidare)
suo complesso, mi parve troppo fedelmente lucidato dai romanzi di walter scott.
rovina il nembo / lasciando il sole lucidato a nuovo. piovene, 1-34:
— anche: lustro; lustrato, lucidato. giostra delle virtù e dei
a farla senza lo esempio; ed abbi lucidato sopra un vetro sottile e piano lo
luculato, agg. illuminato, lucidato. tommaseo [s. v
è stato reso lucido, brillante; lucidato; che è divenuto lucente, che
rilucente. -anche: lucido, lucidato, lustrato. serdini, xxxix-i-51
semplicemente a lustro): ripulito, lucidato. - anche: agghindato. nieri
smerigliando l'odio efferato e sottile, lucidato dalla spie- macinare chilometri: camminare a
nascono di carne. pea, 5-162: lucidato al coppale pare un massello di bel
a farla sanza lo esemplo, e abbi lucidato sopra un vetro sottile e piano lo
(l'acqua); grezzo, non lucidato (un metallo). laude
o eccedenti; deterso. -anche: lucidato, levigato. cennini, 22
4. tenuto pulito e con cura, lucidato, levigato, terso, lucente,
il rame dei cronachisti né quello ben lucidato dei filologi sostituirà mai toro degli storici
un alto contenuto di acqua ed è lucidato in superficie con burro fuso aggiunto durante
, come se fosse un cucchiaio appena lucidato. 2. presa di stoffa usata
7-159: il piancito delle strade, lucidato come da una cera; le facciate delle
), che viene opportunamente levigato e lucidato per usarlo come elemento accessorio in monili
agg. che può essere levigato e lucidato (una pietra). santi,
ant. che deve essere levigato o lucidato. leonardo, 9-18: sollennita,
- anche: lucido, lucente, lucidato. cecco dascoli, 1524:
, di pulimentare), agg. lucidato, lustrato; levigato. guadagnoli,
provvisorio del sole. -apparire lustrato, lucidato (un ambiente). fogazzaro,
ebano rosa ed ebano nero riquadrato e lucidato. -eseguito accuratamente, curato fin
del martin pescatore. -ben lucidato (una superficie). goldoni,
poveri abitanti. 3. levigato, lucidato, reso liscio. bucini, 1-340
in ebano rosa ed ebano nero riquadrato e lucidato. -sostant. porzione di parete
). sforbito2, agg. lucidato a regola d'arte. moretti
(una pietra preziosa, il metallo lucidato). g. m.
però erano più smerate. 2. lucidato, polito, brunito. balducci pegolotti
normale. 2. lamina di metallo lucidato per riflettere la luce e le immagini
. 31. -tirato a specchio: lucidato in modo da risplendere. sinisgalli,
tutti i modelli sono realizzati in ottone trafilato lucidato color oro lucido. -per simil
questo tango? '-polito, lucidato a specchio (il marmo).