tr. [allùcidó). ant. lucidare. = comp. di lucidare (
. lucidare. = comp. di lucidare (v.). allucignolaménto,
mestiere di tutto mi vien fatto di lucidare il nome d'ogni razza di mestieranti
o di metallo) per lisciare e lucidare le suole delle scarpe.
2. rendere lucido, brillante; lucidare. panzini, iii-20: la sua
e trasparente, che serve sia a lucidare, sia a calcare. -carta argentata
. e. gadda, 307: a lucidare i parquets, in casa cavenaghi,
. -cera da pavimento: usata per lucidare i pavimenti, molto molle (a
. -crema per le calzature: per lucidare le scarpe. rigutini-cappuccini, 186:
varie misure di templi, conveniente è il lucidare quella delle celle oblunghe e crociate.
, guanti, scarpe (nonché per lucidare il cristallo, i metalli e soprattutto
della pelle di daino, usata per lucidare l'argenteria, i cristalli, i
ignoranzia. 3. pitt. lucidare. vasari, 2-1450: infiniti pittori
. fórbo). conferire lucentezza, lucidare, lustrare (oggetti di metallo,
sm. disus. strumento usato per lucidare, per pulire (in par tic.
galèra2, sf. utensile domestico per lucidare i pavimenti, costituito da una
, 235: la glassatura consiste nel lucidare, dorandola, la superficie di un alimento
in il-) con valore rafforzativo e lucidare (v.). illudènte (
. ant. brunire, forbire, lucidare. giovio, ii-164: gli
5. ant. brunire, lucidare, forbire (un'arma, un
. letter. spalmare di grasso, lucidare. tozzi, iv-388: si
. e. gadda, 307: a lucidare i parquets, in casa cave- naghi
metallici, usato soprattutto per pulire, lucidare, raschiare oggetti di alluminio e utensili
su orazio poi, questo esercizio di lucidare, lo ripetè dal '79 all'89
, ecc.) per lisciare e lucidare il cuoio. carena, 1-348:
, usato per lisciare, levigare e lucidare. spettacoli della natura [tommaseo
il compito di rifinire, lisciare, lucidare un pezzo o un prodotto finito (
: macchina usata nell'industria cartaria per lucidare la carta. -macchina usata nell'industria
2. ferro caldo usato per lucidare la parte svetrata della suola delle scarpe
. = deriv. da lucidare. lucidano, agg. ant.
= deriv. da lucido1. lucidare, tr. [lùcido). ricopiare
leonardo, 7-i-203: li lineamenti si possono lucidare con veli o vetri piani interposti fra
occhio e la cosa che si deve lucidare. r. borghini, i-165: dove
: dove lasciate voi la carta da lucidare le figure? mediante la quale si ritraggono
aspetto si deono sopra un altro foglio lucidare e descrivere per averle ben situate. bellori
la penna. baldinucci, 85: * lucidare ': copiare per via di luce
vai a firenze per carnevale fammi da qualcuno lucidare le sole parole che contengono il nome
quelli in due fogli di carta da lucidare, della centrale termica. -ant.
d'uno strumento, il modo di lucidare le prospettive naturali e diminuire le figure
. qua si direbbe che vuol quasi lucidare omero, e là che ne perda
ed imitare il carducci, mistico domani e lucidare i pro- venzaleggianti. 3
: mariolina aiutava noretta a rassettare, lucidare il salottino. 4. ant
misure di templi, conveniente è il lucidare quella delle celle oblunghe e crociate. lorenzo
la sua materia, la quale non lascia lucidare la tenebrosità che lei causa ne l'
= voce dotta, lat. tardo lucidare, da lucldus 'lucido '.
lucidato (part. pass, di lucidare), agg. ricopiato su carta
, sm. apparecchio che serve a lucidare i disegni, costituito da una specie di
sotto. = deriv. da lucidare. lucidatóre, agg. e
attività artigianali col compito di ripulire e lucidare, a mano o a macchina e
alta velocità, premendo sul pezzo da lucidare. -in partic.: apparecchio elettrodomestico
-in partic.: apparecchio elettrodomestico per lucidare a cera i pavimenti: è provvisto
lucidatura. = nome d'agente da lucidare. lucidatura, sf. il lucidare
lucidare. lucidatura, sf. il lucidare; il rendere lucido, lustro;
, lat. tardo lucidatìo -ònis, da lucidare 1 lucidare '. lucidézza,
tardo lucidatìo -ònis, da lucidare 1 lucidare '. lucidézza, sf. qualità
, ecc.); conferire lucentezza; lucidare. -anche assol. tornielli
di conferire loro un aspetto speculare; lucidare oggetti in pelle. - anche sostant.
), poi anche nel significato di 'lucidare '. lustrascarpe, sm
accadeva per la prima volta di farsi lucidare le scarpe da un lustrino pubblico.
) usato dal calzolaio per lisciare e lucidare le suole delle scarpe; bisegolo,
lustro. -lavorare di lustro: lucidare, brunire, levigare. vasari,
una macchina molatrice. -in partic.: lucidare a piombo (un pavimento).
determinato materiale (al fine di levigare, lucidare, smerigliare, arrotare, sgrossare,
ridotta in polvere, per levigare e lucidare altri tipi di marmo. -per estens.
. -in partic.: forbire, lucidare; rigovernare arredi di uso domestico.
, pomice, cuoio), a lucidare, a lavare, talora anche a
alluminio o utensili di cucina, per lucidare i pavimenti. 5. insieme di
fide animale, impiegata per rifinire e lucidare gioielli, ecc. citolini, 402
l'impiegato, il centurione si fa lucidare la corazza dal sovrintendente, il generale lecca
toglierne la scabrosità. - anche: lucidare. masuccio, 270: il
si compiono per levigare, lisciare o lucidare qualcosa; levigatura, lisciatura, lucidatura
in polvere allo scopo di levigare, lucidare, ecc. carena, 1-120
pulimentare, tr. { puliménto). lucidare, lustrare manualmente, con panni e
che si compie per levigare e lucidare, a mano o con strumenti, con
; toglierne le scabrosità; piallare; lucidare. -anche assol. monte,
ha lo scopo di levigare e di lucidare. salvini, 48-87: ergono /
operazione che si compie per levigare e lucidare a mano o con strumenti e macchinari
cominciò a radere. -levigare, lucidare una superficie. cennini, 3-7:
: mariolina aiutava noretta a rassettare, lucidare il salottino. pratolini, 2-49:
che costa meno, non si deve lucidare mai e dura sempre.
ribrunisci). nell'arte orafa, lucidare un metallo con cura particolare. tommaseo
d'uno strumento, il modo di lucidare le prospettive naturali e diminuire le figure ed
, con valore iter., e da lucidare (v.). rilucidato
2. trattare col brunitoio, lucidare un metallo. spettacolo della natura,
d'uno strumento, il modo di lucidare le prospettive naturali e diminuire le figure
imperfezioni minute; levigare, polire, lucidare. -in partic.: raschiare irregolarità
-brunitoio di diametro ridotto usato per lucidare le lame affilate. zonca,
sua materia, la quale non lascia lucidare la tenebrosità che lei causa ne l'anima
di legno, usato dagli arrotini per lucidare le lame dopo averle arrotate. citolini
raso. 2. levigare e lucidare una superficie metallica mediante spazzole rotanti ad
scamosciatura e usata in partic. per lucidare cristalli e superfici metalliche o verniciate.
passano da una casa all'altra per lucidare i pavimenti e lavar piatti a ore.
: i nostri cinquecentisti si contentarono a lucidare scolasticamente quelle figure antiche, e nulla
ad altro, fuorché a forbire e lucidare lo specchio incantatore. -scudo crociato
navali, come materia infiammabile, per lucidare e conservare arredi di cuoio.
aspetto si dèono sopra un altro foglio lucidare e descrivere per averle ben situate.
di polvere di smeriglio o di vetro per lucidare o pulire superfici o per accendervi fiammiferi
3. ferro per pulire e lucidare la costola del pettine. carena,
o artigianale, impiegato per pulire e lucidare, togliere la polvere, rassettare,
, soprattutto industriali, come pulire e lucidare manufatti, cerare impianti biologici di trattamento
industriale usata per spazzolare, pulire e lucidare materiali e oggetti vari. -in
tr. (spazzolo). pulire o lucidare con la spazzola. r
. -in vari usi industriali, lucidare con la macchina spazzolatrice. -per
. polvere rossa usata per levigare e lucidare il marmo. p. petrocchi
dia lor bere. 2. lucidare una superficie. fanfani [s.
bosso usata dai calzolai per lisciare e lucidare le suole; pezzetto di legno affilato
foro più ampio, adoperata un tempo per lucidare i bottoni della divisa senza macchiare il
dalla stecca che una volta serviva a lucidare la cintura. -per estens.
per spolverare, lavare i pavimenti, lucidare argenteria, ecc.; e in tale
in usi domestici (per spolverare, lucidare, lavare i pavimenti, ecc.)
di una macchina usato per spazzolare e lucidare una superficie. la natura [7-vi-1885
mannello di paglia usato per strofinare e lucidare la superficie del marmo.
, sm. mannello di paglia usato per lucidare il marmo. l.
i-166: si fa [la carta da lucidare] con fogli sottili suggèlido, agg
, tripolitana: farina fossile usata per lucidare superfici. -terra di vicenza: tipo
disus. operaio addetto a tornire e lucidare il corallo. tommaseo [s.
3. strofinaccio, cencio per pulire o lucidare. carena, 2-126: 'pezza d'
, usata fin dal medioevo come abrasivo per lucidare superfici, in partic. metalliche,
alcol, in genere su legno da lucidare. -anche: il risultato di tale
{ limolo). tecn. levigare, lucidare con una limola. = denom.
= comp. dall'imp. di lucidare e labbro. lucidante (part.
lucidante (part. pres. di lucidare), agg. che lucida, che
. che lucida, che serve per lucidare. - anche sostant. migliorini [
= comp. dall'imp. di lucidare e tutto. lucidòmetro, sm.
. prodotto che si usa per pulire e lucidare i metalli, anche quelli preziosi.
disus. strumento usato dal ciabattino per lucidare le calzature. n. f