accogliendo dolci pe- nombre, lo specchio luceva in un cantuccio. d'annunzio,
d'annunzio, iv-2-1023: quella che luceva tra le grotte affamate era te lorda pozza
manzini, 10-68: una malizia che luceva nelle profonde rughe del viso un po'legnoso
degli uni e delle altre il desiderio luceva. manzini, 10-203: ma,
corona di verde; l'acqua chiara luceva in fondo, nell'arca.
suo struggimento, pure dagli occhi tra- luceva qualcosa di pauroso. 5. intr
tirincanti e la malizia manigolda che gli luceva negli occhi: e come in parlatorio
roberto, 776: il cielo dell'alba luceva come uno specchio freddo e terso;
un bel nasone bitorzoluto e vermiglio, luceva per due begli occhi azzurri. pascarella,
splendide chiamiamo lucifero, che ancor luceva nella biancheggiante aurora, quando il siniscalco
un bel nasone bitorzoluto e vermiglio, luceva per due begli occhi azzurri. de amicis
finestre erano chiuse, ma negl'interstizi luceva il sole e l'aria. pavese,
quel linguaggio signorile e piano in cui luceva la buona tradizione classica. soffici, ii-214
le due ali della tortorella d'oro luceva come crisolito: -rapidamente si consuma l'olio
finalmente don blasco, col faccione sudato che luceva e il tricorno in capo. entrò
un bel nasone bitorzoluto e vermiglio, luceva per due begli occhi azzurri, molto
alito; o spariva / subitamente, non luceva più. pavese, 5-195: a
era giallo come il fuffù e tra- luceva come lo spermaceto. = voce onomatopeica
, su pei gibbi, la fioritura salina luceva. ojetti, i-474: il gibbo
di levante alle nevi remote di ponente, luceva in una luce d'argento. pascoli
ove intravedevo il mio viso nell'acqua che luceva. ho negli occhi quel suono d'
luci fero, che ancor luceva nella biancheggiante aurora. pulci, 20-30
all'alba, lo specchio del garda luceva ai nostri piedi. quasimodo, 29:
seno che era scoperto al sommo e luceva con la candidezza della neve. borgese,
il volto di amalia si rischiarava, luceva. baldini, 5-199: negli occhi limpidi
. baldini, 5-199: negli occhi limpidi luceva un riso di bontà mischiato di pena
pena. gadda conti, 1-622: luceva su quel volto selvatico piuttosto un sorriso di
far motto: solo lo sguardo gli luceva sinistro e un ghigno ne torceva le
3-165: quelle nazioni nel cui intelletto luceva l'idea d'un'ottima forma politica,
. d'annunzio, iv-1-418: una speranza luceva nel profondo della mia anima, e
luce. carducci, iii-2- 327: luceva la sua gaia giovinezza / nel piacimento del
nave, / opaca di pallida nebbia luceva sul mondo / la luce de'sogni soave
polla... la mia lepidezza luceva come i sassolini dei miei denti schietti.
. lancellotti, 1-324: perché non luceva la luna, era d'inverno e l'
e più che 'l sol ciascun di lor luceva. 3. che manca di
tiricanti e la malizia manigolda che gli luceva negli occhi. 7. ant
d'annunzio, iv-1-418: una speranza luceva nel profondo della mia anima, e io
in tutti i muscoli del viso, gli luceva negli occhi. d'annunzio, iv-1-102
. c. campana, i-2-11-118: luceva la luna..., ma spesso
tra tante tenebre, qualche volta pure luceva l'amoroso raggio, talora gli occhi,
una nave, / opaca di pallida nebbia luceva sul mondo / la luce de'sogni
raggiungere la conchiglia di alabastro nella quale luceva come una perla nell'ostrica la lampada
creata con disio ne 'l paradiso: / luceva la sua gaia giovinezza / ne 'l
di d'annunzio] brunita dal sole luceva di toni bronzati, i capelli di sotto
ungaretti, ii-31: la mano le luceva che mi porse, / che di quanto
. campana, i-2-18- 118: luceva la luna..., ma spesso
dentro, in un angolo, ancora luceva un punto di fuoco: il mozzicone di
tra tante tenebre, qualche volta pure luceva l'amoroso raggio, talora gli occhi
raggiungere la conchiglia ai alabastro nella quale luceva come una perla nell'ostrica la lampada
su pei gibbi, la fioritura salina luceva come il tritume del vetro, come
il sole, che a quella otta luceva in tutta bellezza, per non vederla
luce al centro della strada la sciallétta luceva come se fosse trapunta di fil di
far motto: solo lo sguardo gli luceva sinistro e un ghigno ne torceva le
splendore della nascita, che chiarissimo tra- luceva negli atti loro. pallavicino, 10-ii-181:
de'medici, i-51: qualche volta pure luceva l'amoroso raggio, talora gli occhi
don blasco, col faccione sudato che luceva e il tricorno in capo.
su pei gibbi, la fioritura salina luceva come il tritume del vetro, come la
intorno, per la campagna bruna, luceva un po'd'acqua azzurra. un albero