ch'egli in capo avea l'elmo lucente, / e tutto era coperto a piastra
tu sempre la ricercavi, alta e lucente, sopra i cipressetti di una costa
strettamente, si conserva più chiaro, lucente, sano, perfetto e durevole. targioni
, e fuori del filo acciaiato e lucente di quella zappa, e il taglio della
liquide del polo / balenò luminoso astro lucente; / ma ne'fulgori suoi svanì cadente
bruna e spiccata sul piano erboso e lucente della piazza. pascoli, 180:
a te cara. manzoni, 1130: lucente / crisolito, o...
prendi. marino, 261: se spiedo lucente / impugnando da presso [atteone]
, / sì tosto lo splendore fu lucente. caro, 15-iii-28: così ho fatto
provvedute di un gambo di color nero lucente, più volte diviso in rami e
viva luce che sì mea / dal suo lucente, che non si disuna / da
in me l'amore affina / come or lucente in fiamma, / e se gela
chiomato e biondo / dal suo carro lucente ed immortale, / e gli dimostra
. marino, 261: se spiedo lucente / impugnando da presso, ardito [at-
cristallin gli vidi in mano, / lucente quanto al sol nullo alabaustro. leonardo,
ogni minuto si fa più vasto e lucente. bontempelli, 9-77: corsi ad
è detta albinazza, che è bianca non lucente, ma di macchie piena, e
iv-31 (14-2): vedut'ho la lucente stella diana, / ch'appare anzi
stretta- mente insieme incollate, liscia e lucente, che chiude come in un sacchetto
diritti sorgevano immobili, coronati dalla fronda lucente. idem, iv-2-790: gli allori bronzei
lume... bianco lunghetto lucente, che pare a vedere una piuma
, 46: il ferro / terso e lucente ne le man'ti spenda, /
sta su! riguarda il suo viso lucente! / e ora pòi veder la
assai che 'l sole / e più lucente e d'altrettanta etade, / con
4. sostanza dura, bituminosa, lucente { ambra nera): lignite compatta
la finissima pelle, come una seta lucente. civinini, 1-270: qua e là
incolore o debolmente colorata, di superficie lucente e dura ma fragile, stabile ad
lei pure fu una ragazza salda e lucente come questa che fa centro nella lunga fila
, un bel pennino tutto pulito e lucente che figurava una mano con l'indice
ci sta remota / per lo raggio lucente che la 'nforca / sì di traverso,
: su l'ampia fronte il crespo oro lucente / sparso ondeggiava. idem, 13-74
nel quale era legato un carbunculo tanto lucente che un torchio acceso pareva, il
9-5: di gemme la sua fronte era lucente, / poste in figura del freddo
si dissolveva, lasciando lo specchio più lucente di prima. papini, 25-267: i
frate lucido antico, il quale fu veramente lucente per santità e ardente per carità divina
ed un'enorme apofisi, nuda e lucente come avorio. panzini, i-46:
si dissolveva, lasciando lo specchio più lucente di prima. serao, 163
de gli altri arnesi il fino elmo lucente. manzoni, pr. sp.,
. palazzeschi, ii-64: un cocchio lucente ancora lontano risplende, / s'appressa
/ del purpureo oriente / la finestra lucente. prati, ii-169: apritevi,
liquido come quello dell'acqua, con una lucente bianchezza composto dalla natura di sustanza viscosa
rischiara * (cfr. àpyós 'lucente '). argière, sm.
(cfr. àpyó? * lucente '). per l'etimo antico "
troncato arnese. marino, 16-103: lucente arnese i vaghi membri ammanta / di
baldini, 4-118: quella che brillava così lucente sugli alberi spogliati e sulle cupole arrotate
che 'l sole, / e più lucente, e d'altrettanta etade, / con
stella] parere non chiara e non lucente. però puote parere così per lo
51: se posso atare la dama lucente, / certo grande servigio avrò a
/ del tempo che onne stella n'è lucente, / quando da strata [
una dall'altra separate da solchi di terra lucente. 4. battaglia attestata: campale
si trova a lui vicina / più lucente divien la sua figura. algarotti, 2-89
] a lo spleco [= specchio] lucente / traggi a morire con risbaldimento
il cavallo... era baio e lucente, con le cosce tonde e corte
luisa saliva, sfolgorante, lo scalone lucente dalle balaustrate come l'avorio, e tutti
1-626: malgrado il verde tenero e lucente dei paschi che coprono il fondo e
la provvidenza sembrava tutt'altra cosa, lucente della pece nuova, e con quella bella
in cristalli tubolari: di colore bluastro, lucente come vetro (ricavato nel cile)
una improvvisa premura aprì un piccolo bar lucente di specchi in un mobile antico.
la provvidenza sembrava tutt'altra cosa, lucente della pece nuova, e con quella
245): una faccia pienotta e lucente, con una barbetta folta, rossiccia,
ii-96: lo bascilisco a lo spleco lucente / traggi a morire cum risbaldimento. idem
stendeva bruna e spiccata sul piano erboso e lucente della piazza. idem, pr.
immobile e netta sul piano erboso e lucente del sagrato]. nievo, 539:
l'addome bianco, il dorso nero lucente a riflesso verdone); anch'esso
di zone d'un bianco argentino lucente spesso di due colori. bartolini
vedere / degli occhi vostri il cobalto lucente. fracchia, 190: mi si
, larghetto, più chiaro, e non lucente, dove la castagna sta attaccata al
colpir osa / la bestioletta dal bel pel lucente, / che sui ginocchi delle belle
fatto diventare bianco; imbianchito; reso lucente (un metallo prezioso).
bianco, ma non di quel bianco lucente che la faceva apparire in altri tempi come
rimaso, / insino al fondo del lucente vaso. s. degli arienti, 350
d'oro brunito sul colmo, d'oro lucente nel taglio. mon tale
dall'oriente; è di colore bruno lucente, e si annida nei muri delle
greco / fuor del cocchio tirò colla lucente / asta il confitto boccheggiante, e
è come bomberaca / gialla, e lucente, l'altra è pavonazza, / scura
la provvidenza sembrava tutt'altra cosa, lucente della pece nuova, e con quella bella
di maggior carizia, / nera lucente dilicata e piana. bréttina,
/ ma che siccome l'or brilli lucente, / ma che nel bel cristal rida
/ che non aspetta il caldo al sol lucente. poliziano, orfeo, 82:
, a rivoli. ne era tutto lucente; e appariva strano il contrasto tra
/ leggiadra ti distendi / sullo scoglio lucente di sale / e al sole bruci
grosso becco nero, con piumaggio nero lucente (nidifica nel cavo degli alberi:
d'un nero corno di bufalo sì lucente che veramente avresti detto che di vetro
. cino, ii-530: da quel lucente raggio che battio / da * be'
simile allo stagno, di colore bianco lucente, duttile e malleabile; all'aria si
fido letto, ch'io nel dì lucente, / la notte il sonno coniugai calcava
ne la sera / calida di felicità, lucente / in un grande in un grande
per la candida via, ch'è più lucente, 1 ove il puro candor d'
, 341: in bel vaso lucente / versa di vin purpureo ampi canali
alla città turrita / le castellate dal lucente usciolo; / fasci traevan di canapa
la candida via, ch'è più lucente, / ove il puro candor d'alma
(16): trovamo un'altra stella lucente grossa la quale è posta ella [
guardo attento / rivolgendo, librò l'asta lucente. / si misero a quell'atto
/ rendo la notte ombrosa, il dì lucente, / e so portar della mondana
infatti socchiudevano gli occhi sotto il sole lucente. saba, 157: la canzonetta
/ d'almo cristallo, a riguardar lucente, / cui la base facea tersi
gli occhi come due bragie, e lucente al pari d'un carbonchio la goccioletta
quale era legato un carbun- culo tanto lucente, che un torchio acceso parea. cassiano
è di maggior carizia, / nera lucente dilicata e piana. = voce dotta
, 2-20: una biscia nera e lucente come piombo tagliato o sfregacciato, valica
carosello. montale, 2-85: come lucente muove sui suoi spicchi / la porta
9-5: ma perché il carretton ricco e lucente / già muove il sole, ed
: e già del cielo il carrozzier lucente / aveva in mar la gran lanterna
son lasso / de riguardar il bel viso lucente, / che racender potria l'anime
alla città turrita / le castellate dal lucente usciolo. beltramelli, i-696: passava
/ tutto d'acciaio, e sì lucente e bello, / ch'altro al mondo
voltò a guardarlo con uno sguardo assurdo lucente e vuoto. e la donna sorrideva sempre
de'quali avea due catene d'oro lucente al collo, e l'altro,
2. pelo di puledro di marezzatura lucente e bella, ma alquanto rigido.
odore resinoso, poroso, rossiccio, lucente, usato per lavori di ebanisteria;
dà un legno di colore rosso mattone, lucente; cedrela sinensis, cedrela guajanensis
cristallo / fa ne le sue fenestre ombra lucente. berchet, 40: trista me
perle. / composto con grand'arte in lucente oro. boiardo, 2-6-50:
pur or d'aurei capelli intesta / nuviletta lucente e preziosa, / attorta in cerchi
cerro / ch'arma la punta di lucente ferro. 3. figur.
o funeraria, di colore metallico lucente punteg — giato di bianco, è
più leggiadra testa, / né sì lucente, né sì ben quadrata; / con
). marino, 261: se spiedo lucente / impugnando da presso, ardito affronta
poliziano, 1-517: tu sei la sua lucente stella, / e giorno e notte
: quan- t'esser convenia da sé lucente / quel ch'era dentro al sol
manten lo suo viso / con sì lucente chiarità innaurato, / che la sua
dal sole; risplendente, luminoso, lucente. giacomino pugliese, ii-129: reina
aria scura, / ora e chiara e lucente. dante, conv., iv-11-4
bruna e spiccata sul piano erboso e lucente della piazza: ogni oggetto si poteva distinguere
= comp. da chiaro e lucente (v.). chiaróre
vista, / e vide entro quel circolo lucente / gran tratta spaziar di lieta gente
di bei chiovi d'argento aspra e lucente / dall'òmero sospese. foscolo,
chiomato e biondo / dal suo carro lucente ed immortale. salvini, 39-v-229:
traversali è dato volta con un catenaccio lucente. nel tedio la gente ciampica la
pur or d'aurei capelli intesta / nuviletta lucente e preziosa, / attorta in cerchi
. marino, 261: se spiedo lucente / impugnando da presso, ardito affronta
mani e della faccia, pelame lungo e lucente. = voce dotta, lat
nette sulla polvere candida o sul ciottolato lucente. valeri, 1-49: l'erba
tirò un ciottolo / che ruppe la tesa lucente. quasimodo, 141: le
, / e vide entro quel circolo lucente / gran tratta spaziar di lieta gente.
di poggi d'un torno dilicato e lucente. giordani, i-14: nel circuito
: la citerea venere conduce le danze, lucente dall'alto la luna. d'
/ degli occhi vostri il cobalto lucente. calvino, 1-400: tornando là dove
10-256: l'altro, che splende di lucente cocco / e 'n sembiante ne viene
: di gemme la sua fronte era lucente, / poste in figura del freddo animale
chiomato e biondo / dal suo carro lucente ed immortale. torricelli, 121: le
, / composto con grand'arte in lucente oro. sannazaro, 214: poggiamo or
un de'quali avea due catene d'oro lucente al collo. magalotti, 1-436:
ma che sì come l'or brilli lucente; / ma che nel bel cristal rida
dal sole, lo sguardo nero e lucente, la fronte ombreggiata dal casco coloniale.
2-22: s'alfin due piastre di lucente acciaio / si combaciano insieme, ind'
felice, / e versa gloria più lucente e larga. campanella, i-241: spesso
, / sì tosto 10 splendore fo lucente / né fo davanti 'l sole. lapo
: fiumicello vezzoso, / che con passo lucente /... / nel bell'
perle, / composto con grand'arte in lucente oro. giov. cavalcanti, 192
e fina / sei di conca eritrea parto lucente, / ricchezza del bellissimo oriente,
e fina / sei di conca eritrea parto lucente, / ricchezza del bellissimo oriente,
: avanti alla macchina, nello spazio lucente aperto dai concertisti municipali e mantenuto sgombro
: la tenda era sollevata, il sole lucente aveva conficcate le sue lame negli interstizi
la fronte del toro, il vaso lucente, / la pietra del confino. pratolini
ha l'un e l'altro tropico lucente, / che del lume e de l'
fido letto, ch'io nel dì lucente, / la notte il sonno coniugai calcava
10-59: fassi, mirando allo specchio lucente / se stesso, conoscendosi, prudente
contentibile in apparenzia, e in vita lucente, e chiaro in scienzia, e
fier destino, / com'io da sì lucente e fera stella? guicciardini, 75
, iii-808: * copal', sostanza lucente, dura e di color giallo. è
1-212: le chiome d'or caro e lucente / saranno argento, che si copre
varchi, 22-13: tutta si vede / lucente, e piena, al frate suo
cenci o dalla corazza dello sparato candido e lucente. 2. struttura (metallica
ci sta remota / per lo raggio lucente che la 'nforca / sì di traverso,
] / d'almo cristallo, a riguardar lucente, / cui la base facea tersi
: la stella del pastore, l'anima lucente dei crepuscoli, era comparsa.
e le mani tuffi nella monda / acqua lucente. d'annunzio, iv-2-259: proprio
, un sottil corrugarsi di nuvoletta, lucente anch'essa. 4. tr
sfavillìi; che irradia riflessi luminosi; lucente, scintillante, risplendente. belo
la fibra del cotone si fa cosi lucente come la seta, più tenace e più
grazioso tempo onde natura / fa più lucente la stella d'amore, / quando la
luce è più crebra i e più lucente agli occhi de'mortali, / par sia
la sera / calida di felicità, lucente / in un grande in un grande
non ha crespe sì belle il mar lucente. d. bartoli, 32-12:
quale spilonca era lo serpente marzio, lucente con le creste e con oro. caro
ruine, / bolidi intorno; il polvere lucente / ridotto il cosmo gli piovea sul
/ officine s'inoltra, e di lucente / crisolito, o di limpido adamante /
un cielo molto bello e chiaro e lucente, ed ha colore come di cristallo
cristallo / fa ne le sue fenestre ombra lucente. redi, viii-32: uno specchio
/ ma che sì come l'or brilli lucente; / ma che nel bel cristal
o un corpo) trasparente, incolore e lucente come il cristallo. -in particolare:
di fonti e ruscelli, la superficie lucente di una distesa d'acqua immobile.
/ a riva d'un ruscel puro e lucente / bagnava l'oro e lo spiegava
più fredde. -occhio limpido e lucente. d'annunzio, ii-268: io
grazioso tempo onde natura / fa più lucente la stella d'amore, / quando la
suoi capelli, ancora di un nero lucente e pettinati con semplicità, quasi tirati
le additava lì presso con orgoglio la lucente macchina, -non si è mosso un dado
a pelo fitto, alquanto duro, lucente, bianco con macchie nere o marrone
giunse alla piazza, e di fuoco lucente / e piena la trovò di gente ria
alamanni, 5-1-268: alma ciprignia dea, lucente stella / de'mortai, de gli
: spiegò tale purpuree e d'or lucente / la fama di quel grande e fiero
: oltre l'usato in alto / quel lucente salia liquido argento, / cui prigionier
75: il suo ricordo stesso, lucente, ma appena delimitato nel tempo.
poterlo suggestionare. manzini, 10-64: un lucente fisico delirio, in cui si mescolava
nerbo / ferì ranaldo ne l'elmo lucente. s. degli arienti, 21:
per le aperte campagne, al più lucente sole. cusano, iii-336: vigilante
, i-84: a l'alta tuo lucente diadema / per la strada erta e
luna, / al primo giro tuo lucente e bella, / e con l'usato
iv-31 (14-1): vedut'ho la lucente stella diana, / ch'appare anzi
laude cortonesi, xxxv-11-14: diana stella lucente, / letizia de tutta la gente
sacchetti, v-262: diaspide, è lucente di verde colore. avendo la donna del
s'oscura de'begli occhi il dì lucente. de marchi, ii-412: un
, 5-i-269: alma ciprignia dea, lucente stella / de'mortai, de
/ sotto gli occhi del sol chiaro e lucente, / nimico si dimostra al verde
dipinta. marino, 3-3: così spada lucente, arco depinto, / con la
spargervi un certo che di diafano e di lucente. rovani, 1-558: al disotto
meco la più dritta via / ch'ai lucente castel d'acciai'conduce. dovila,
annerisce le cose arse, essendo esso lucente; ed essendo di bel colore, quasi
: fiumicello vezzoso / che con passo lucente / fuor d'un seno petroso /
/ quando al cielo è più lucente, / questa fa la mia ventura /
marino, 2-46: ne la scorza lucente e colorita, / il cui folgore lieto
, / ed infra tal tre par lucente sole / e falle disparer a tutte
; / ma sto in disparte da lucente spera / e pur sofrango in pene.
15-8: del palagio del ciel ricco e lucente / chiuse l'auree finestre eran già
che sì mea / dal suo lucente, che non si disuna / da lui
de'quali avea due catene d'oro lucente al collo, e l'altro, per
? grazzini, 2-391: il vago e lucente sole, occhio del cielo, cangiato
.. che 'l suo colore sia lucente, il sapore dolce. abate isaac vólgar
noi vorria, / amor, viso lucente, / ca non mi crederia / esserne
da un avel gli occhi al ciel lucente gira / e in quel diffuso albor
lo vedi per maraviglia sorgere dritto e lucente, e vestirsi in primavera di quella foglia
stella sola, grossa, chiarissima, lucente, la quale è chiamata venus. boccaccio
/ aprìa con chiave d'or l'uscio lucente. manzoni, 27: già
presso il domestico focolaio della sua spaziosa e lucente cucina: ed al mio arrivo si
generosi palafreni in quattro file distesi, di lucente armatura guarniti, onde vari ordini di
ha il colore dell'ebano, nero lucente. bibbia volgar., vii-494
-più spesso: colore nero intenso e lucente. petrarca, 157: la testa
/ come il lume maggior il men lucente. mascardi, 1-125: quella dotta caligine
giorno; / la linea de l'eclittica lucente, / che al zodiaco la via
: / più e men chiaro o più lucente e terso, / secondo l'egritudin
/ hanno di cedro e d'ebano lucente / fregi contesti, e d'indico elefante
chiabrera, 4-3-242: il fiero acciar lucente / era rinchiuso in candido elefante,
. varietà di nefelina, scura, lucente, che pare spalmata d'olio; si
rifulse, e 'n man lo scettro / lucente gli lasciò d'oro e d'elettro
molto conveniente che una cosa bella e lucente elevi la visione dell'altre cose.
occaso emergeva la stella del pastore, lucente in diafani bagliori di oro e di verde
disissimi all'agricoltura. barba e col cranio lucente di autorevole calvizie, si sca =
io cm, di colore argentino e lucente, con quattro fasce longitudinali, due
. baldi, i-112: questo lucente e trasparente elettro [la gelatina]
. enfiagione o tumore molle, bianco, lucente, elastico, indolente, formato d'
sotto a marte da la parte non lucente, e marte stare celato tanto che rapparve
tanto che rapparve da l'altra parte lucente de la luna, ch'era verso occidente
dinanzi a esso portico, splendido e lucente deu'armi e della luce del ferro
cioè a dire, che non è lucente più o meno in uno luogo che
un fogliame d'un verde carico e lucente. = voce dotta, lat.
fina / sei di conca eritrea parto lucente, / ricchezza del bellissimo oriente,
/ se non quanto le fregia oro lucente. bresciani, 1-i-36: i nostri bell'
: fiumicello vezzoso / che con passo lucente / fuor d'un seno petroso /
discura / quando al cielo è più lucente, / questa fa la mia ventura
-figur. luzi, i-69: più lucente là esorbita la stella di passione.
, / move destra per lei febo lucente, / della morte e del tempo
di colore così bello, chiaro e lucente, che gioisce, e si rallegra la
del tempo che onne stella n'è lucente, / quando m'apparve amor subitamente
fondo di quella cavemetta una piccola, lucente e nera pallottola. c. e.
gote -le gote lucenti, la sottana lucente, il grosso anello lucente, tanto
la sottana lucente, il grosso anello lucente, tanto che le male lingue dicevano fosse
del tuo nome adorno / girerà più lucente all'etra intorno. scalvini, vi-89:
era la bella / dell'universo fabbrica lucente. -archit. corpo di fabbrica
grande assalto. 5. occhio lucente, sguardo luminoso, ardente. beccuti
, riceve nelle sue braccia di panno nero lucente gli involucri delle signore. pascarella,
il suo legno è giallo, venato, lucente e duro. = comp.
gote -le gote lucenti, la sottana lucente, il grosso anello lucente, tanto che
la sottana lucente, il grosso anello lucente, tanto che le male lingue dicevano
, / se non quanto le fregia oro lucente, / d'ambe accolto in bei
o per gli ampliati interluni / il bruno lucente mistero / o nell'aroma lunare /
di costumi fa l'uomo di nobiltà lucente, e di risplendente bellezza il fa parere
la provvidenza sembrava tutt'altra cosa, lucente della pece nuova, e con quella
/ a i caldi rai del dio lucente e biondo, / ove non porti il
: quando le chiome d'or caro e lucente / saranno argento, che si copre
-is, dal gr. ©óiptj * la lucente '. febèo, agg. mitol
più bella è la virtude e più lucente / fra i colori febèi, qual mattutina
uscia già fuori / febo, qual più lucente in delfo appare. baldi, 5-4
dal gr. < doi3o <; 'lucente, risplendente '. febronianismo,
deserta. ariosto, 34-54: nel lucente vestibulo di quella / felice casa,
marino, 2-46: ne la scorza lucente e colorita, / il cui folgore lieto
mio, voglio tranquillo, / il lucente ticin, l'adda feconda. d'azeglio
e le parole salde, scolpito e lucente, come una medaglia di perfetto conio
dell'ira mia, comparve nel cielo tutta lucente. 4. animato da forti passioni
: repente / s'apre una lunga fessura lucente, / scoppia uno squarcio di
la più leggiadra testa, / né si lucente, né si ben quadrata; /
occhio pareva una fiammella, / tanto lucente, sì chiara e sì viva, /
sì è renduto uno corpo glorificato che fie lucente per sette fiate lo sole.
vista, / e vide entro quel circolo lucente / gran tratta spaziar di lieta gente
: guari non è che, di lucente acciaro / fieramente guernito il busto e il
(14-3): vedut'ho la lucente stella diana, / ch'appare anzi che
/ di gemme la sua fronte era lucente, / poste in figura del freddo animale
/ dimmi dov'è il mio sol lucente e chiaro, / ultimo fin de'miei
e fina / sei di conca eritrea parto lucente, / ricchezza del bellissimo oriente,
... / o fenestra del ciel lucente altera, / venne a salvarne in
si raze. molza, ix-572: lucente globo e de la notte raro / immortai
suo padre, e la fronte nuda e lucente sormontata da un fiocco bianco di capelli
fiori / la vostra fresca ciera / lucente più che spera. bonagiunta, ii-300
, con conchiglia sottile, fragile, lucente, sinistrorsa; varie specie del genere
ponderosa e molte volte ha la grana lucente, la quale quanto più è minuta
, incolore o di tinta molto varia, lucente, a volte fluorescente, con cristallizzazione
talco, minerale assai molle, liscio, lucente.
la bella figlia del mare, e più lucente del sole con folgoranti pupille accender fiamme
e tanto mi parve più bella e lucente per lo folto riflettere de'raggi che
si vedeva la terra farsi negra e lucente. gozzano, 914: o morte,
quello che si trova esser chiaro e lucente, ponendo l'altro da per sé
sopraffine, che è il più chiaro e lucente, che sta alla bocca del vaso
mondo. cantari, 45: più lucente che stella questa foe, / le suo'
il cervello con quegli spilli velenosi dal capolino lucente che per nostra alterigia ebbero nome di
miner. minerale di colore bianco grigiastro lucente, di simmetria incerta, che si
specchio d'argento. -vestito di lucente armatura. boiardo, 2-29-44: tragansi
iv-31 (14-3): vedut'ho la lucente stella diana, / ch'appare anzi
giallo: incolore o leggermente giallastro, lucente e molle come la cera, insolubile
: di gemme la sua fronte era lucente, / poste in figura del freddo
/ se non quanto le fregia oro lucente. paoli, iii-194: quel biondo crin
terra. molza, 1-156: lucente globo e de la notte raro / immortai
/ e fa un fregio sì chiaro e lucente / per la via che trascorre,
fiori / la vostra fresca ciera / lucente più che spera. paolo zoppo, v-246-43
così è oggi bello il sole e lucente e fresco, come già sono 6000
leggera come una pellicola d'aglio e lucente come l'acciaio. oriani, x-18-
frullava il sabaglione in una piccola cazzeruola lucente. di giacomo, ii-567: una giovane
: uscendo il sole dalle nuvole su quel lucente paesaggio, s'eran viste fuggire le
fulmini d'un temporale che si avanzava lucente come una massa di fosforo in fiamme.
picciolo martel con quella tersa / tela lucente il suo tener congiunge / mercé d'
schiena. marino, 261: spiedo lucente / impugnando da presso, ardito affronta /
juan » aspettava già tutto nitido e lucente, nelle acque di ortona.
13-212: le gambiere d'oricalco, / lucente di vulcano incliti doni, / misesi
la peluria, rendendolo liscio, pulito e lucente. = deriv. da gassare
sanza te noi vorria / amor, viso lucente, / ca non mi crederia /
che gemme resplendente, / corona sì lucente, or perché l'hai lassata?
9-4: di gemme la sua fronte era lucente. o. rinuccini, 5-273:
): ch'or non ha pietra sì lucente e bella / tutto 'l vostro gemmaio
già i capelli sparsi d'un pulviscolo lucente. bontempelli, 20-122: d'un tratto
e tra ghiacciosi spirti / il lucente scorpion la fronte scuopre. soderini, iii-216
l'ór parer più chiaro e più lucente. s. degli arienti, 323:
uniforme, di colore nero vellutato, lucente; proviene essenzialmente dal- plnghilterra ed è
7-9: mirate com'è d'or tutta lucente, / come d'armi pomposa e
poi ritorna / a ripiantar il vomero lucente. scrofani, xxiii-545: s'awicina il
aprìa con chiave d'or l'uscio lucente. foscolo, sep., 27:
tuo lume adorno / girerà più lucente all'etra intorno. piazzi, 1-14:
1-2-75: spiegò tale purpuree e d'or lucente / l'esser... /
è renduto uno corpo glorificato che fie lucente per sette fiate lo sole. bibbia volgar
enorme cactus grigio, irto sul verde lucente di un giuggiolo. 2.
/ ch'avea sì vago e sì lucente viso, / quale a diletto cristo
;, comp. da yxauxóc * lucente, glauco 'e ò7tó <; '
è renduto uno corpo glorificato che fie lucente per sette fiate lo sole. giovanni
corona. ariosto, 34-54: nel lucente vestibulo di quella / felice casa un vecchio
fibrose, di colore grigio scuro, lucente; è tenera, untuosa al tatto
o grigiastro, più o meno lucente; è coltivata nei paesi freddi (
spettatrice tira fuori un pettine di metallo lucente e comincia a pettinarsi con graziosa libertà
grazioso tempo onde natura / fa più lucente la stella d'amore, /.
guardavo, appena svegliato, quella luna lucente nel liquido metallo grigio viola del cielo
anilina o grigio r: polvere nera lucente che viene derivata dalla nigrosina (ed
, 8-97: ecco la pietra decima lucente, / che adorna il petto all'
degli enormi baffi neri, d'un nero lucente e barbarico. -adulto.
grossa, chiaris sima, lucente... è chiamata venere, e
. palatino, 97: la più lucente delle dui [stelle] chiamate guardiane
degli astri. molza, 1-156: lucente globo, e de la notte raro /
de le sfere al suon con piè lucente / guidan stelle brillanti alte carole.
polverone caduto. alvaro, 10-101: lucente, sonora, trionfale,..
/ e luce altra non è tanto lucente. tasso, 8-3-1121: in guisa ornai
: giove più che giammai chiaro e lucente / infra guizzanti pesci risplendea. p.
belle. ungaretti, ii-58: conca lucente che all'anima ignara / il muto sgomento
, 3-74: se chi di poco lucente animo vede il suo corpo illustrato,
e letter. luminoso, chiaro, lucente, splendente. dante, par
amico. erizzo, 355: imbiancandosi la lucente aurora, si mise egli per dispartirsi
è stata mia dimora / in chiaressa lucente, in parte vera. anonimo, i-571
villani, i-4-40: nel fiume anco lucente e cristallino, / che dal solio di
marino, 16-141: filato d'oro sì lucente e bello / del bel mento la
. angelini, 1-75: asfaltata e lucente, impennata e meccanica, va [la
te noi vorria, / amor, viso lucente. guittone, i-1-238: o che
altro strale / più puro e più lucente / attende la ferita, e non
e sole il viso, talvolta più lucente che il. sole per loro impiastri.
raziocinio, pizzicava, col pungente becco lucente delle pinzette, i tendini. pratolini,
tepida tra 'l faggio, / quasi lucente turbine volgea / impregnata di rose in
i-6-53: per le qualità d'esser lucente / e di volgersi intorno, uopo non
denso e morbido, uno sguardo cieco e lucente, vertiginoso, che insinuava l'impudore
giorno, / spargesi il cielo candido e lucente, / sì che mai tanto non
. assumere un colore dorato, diventare lucente come l'oro. menzini, i-196
manten lo suo viso / con sì lucente chiarità innaurato, / che la sua
il cosacco rapido avventarsi / sul gel lucente. carducci, iii-24-367: scende in
di forte potere adesivo, di colore lucente, rapida essiccazione, fluidità e viscosità
in monete, / e perché sia lucente e splenda il foglio / da lor
rame, / che gallia incise, né lucente inchiostro, / né maestoso margine di
polvere nera opaca in tutto il corpo lucente. -assol. impolverato.
13-212: le gambiere d'oricalco / lucente, di vulcano incliti doni, misesi in
candido è 'l suo vestire e sì lucente / che la neve col sol mista simiglia
obliosa, incommutabilmente, / dalla silenziosa onda lucente / l'isola come da ombra si
risplendente di molta beltade,... lucente di lattato candore,...
taurini, quella bianca croce, / ora lucente nell'azzurro, ed ora / scialba
tempo, appena s'incrini il liscio rotondo lucente volume della voce, s'ode un
della vita, per liberarlo con un lucente falcetto della malerba o delle incrostazioni maligne
., 1-59: siccome d'una lucerna lucente in una magione ciascuno ne riceve diverso
..., imo sguardo cieco e lucente. brancoli, 3-217: la faccia
ci sta remota / per lo raggio lucente che la 'nforca / sì di traverso che
/ fatto sono da voi bello e lucente / de la vostra beltà, che mia
fronzolati da arnesi di metallo lucente che brillano al sole. pirandello
avevano [i negri] la faccia nera lucente ingabbiata da una stranissima museruola d'acciaio
che cipro fu perduta, / e una lucente / perla divelta dal ducal diadema /
, o di superficie più liscia e lucente. s'ingommano le trine che prendano
smeraldi liquirizia sterchi d'oro stampati su lucente trifoglio sento il mediterraneo simile ad un
iv-2-380: in quella pelle tesa, lucente come un marmo giallognolo, io iniettavo
se tu non fossi, manovrando la lucente siringa, buon infermiere, buon iniettatóre.
testa / tu inalzerai davanti a me, lucente / come raggio di sol, quando
] il fabro accorto / questo corno lucente. tesauro. 2-68: intagliò costui
collo avea sospeso, / col bel pomo lucente e d'oro insculto, / pose
scorza, [questa canzone] è lucente di ornamenti rettorici, con una cotal
: lucifero, veggendosi così bello e lucente, insuperbiò, e volle porre la sua
tutto intarsiando, e gittò intorno / cerchio lucente, triplice, polito. lanzi,
intatti, bianchi smaltati e d'onice lucente. -che ha colore perfettamente bianco
, / veggio un'angelo uscir puro e lucente. guidiccioni, 5-29: questi,
4-16: s'alfin due piastre di lucente acciaio / si combaciano insieme, indi
or d'aurei capelli intesta / nuviletta lucente e preziosa, / attorta in cerchi
/ se non più bello e più lucente, appare / fra nuvolette intorbidate involto
intorno è ai miei piedi fresca viva lucente. pavese, n-i-13: sua altezza
luce che sì mea / dal suo lucente, che non si disuna / da lui
l'usata sua lettica, / di fuor lucente di finissimo oro, / cui gran
montale, 9-146: tutto era liscio lucente emulsionato / d'infinitudine / e ora
alto qualche cosa di leggero e di lucente, qualche cosa di libero e d'immacolato
d'un nero corno di bufalo sì lucente, che veramente avresti detto che di vetro
/ se non più bello e più lucente, appare / fra nuvolette intorbidate involto
riceve nelle sue braccia di panno nero lucente gli involucri delle signore. cicognani,
per incanto sommerso in quell'incavo / lucente sotto il cielo inzaffirato. inzaffranare,
capo immobile e vivo come un verminaio lucente, sopraccarico... di chimere
con corpo depresso, chitinizzato, bruno lucente, variegato; con lunghe zampe;
irradiami il core / d'un radio lucente, / sicché con gran fervore / corr'
gli arsi / petti irrigar di viva onda lucente. = voce dotta, lat.
atto al suo uso, nonché men lucente. de sanctis, ii-13-71: al
lontanasse alla deriva in un ignoto mare lucente. ungaretti, xi-177: io guardo
più neri, con tegumento solido e lucente, zampe brevi e robuste, elitre
d'un istrice marino / una spina lucente, onde tu possa / ne'giorni festi
di alcune bombacacee, leggera, soffice, lucente; non si presta a esser filata
/ ma perché il carretton ricco e lucente / già muove il sole, ed ella
, l'occhio s'infoscò profondo e lucente; la bocca, tutti i muscoli le
: le crespe chiome d'or puro lucente, / e 'l lampeggiar dell'angelico
campo. tassoni, 4-1: negli usberghi lucente il sol feriva, / e ne
un cavallo, col lampo del morso lucente. pascoli, 123: qua lampi di
occulto già palesa i lampi / delle lucente cassiopèa lo sposo, / e sotto i
. xa{j. 7tpó <; * lucente 'e ocó|i. a * corpo '
xa (j. rcpó <; * lucente 'e dal lat. stibium 1
. miner. minerale di colore nero lucente sotto forma di cristalli; è un silicato
. cariteo, 403: subito la lucente, aurea lanterna / fu conosciuta,
pudichi tirata a malizia su una calotta lucente. 5. figur. ottuso
state, / e larva è di virtù lucente e bella. tasso, 8-59:
facea lascivo assalto. molza, 1-156: lucente globo e de la notte raro /
1-ii-948: vedete come il breve acciar lucente / nelle latebre più riposte affretta. arici
. minerale di colore nero o grigio lucente, che si trova in cristalli prismatici
5. rendere netto, limpido, lucente, terso (con partic. riferimento
il paesaggio e lo rendeva pulito e lucente come un gioiello. baldini, 4-228
al mio parimento, / ed è lucente di verde colore, / vertudiosa legata in
mio biondo signore / oltre all'occhio lucente / della donna ridente, / sai tu
/ leggiadra ti distendi / sullo scoglio lucente di sale / e al sole bruci
rosato, / che non è il sol lucente / da mattina levato. boccaccio,
ciò che è levigato, liscio, lucente. - anche al figur. monti
marmi e i tappeti, la levigatezza lucente degli specchi e degli argenti.
attento / rivolgendo, librò l'asta lucente. cantù, 497: fra goffi
dal giallastro al bruno e al nero lucente), per la struttura, più o
borghese della mia. -terso, lucente, splendente. salvini, 39-i-154:
plinio), dal gr. xmocpóc 'lucente '. lipària2, sf.
dotta, dal gr. xwrapói; 'lucente, grasso, pro fumato
, dal gr. xinapó? 'lucente, grasso, profumato '. lipariòta
liquide del polo / balenò luminoso astro lucente. a. paradisi, xii-464: splende
uno alabastro tenea, e fattami in uno lucente specchio mirare, tre cose pienamente mostrommi
una liscezza che in tempi di più lucente civiltà fu una lode pel cortigiano del rinascimento
once d'argento, che appariva particolarmente lucente. firenzuola, 530: sempre mi
carbon fossile, di colore bruno nerastro lucente, con alto potere calorifico.
. palazzeschi, 8-21: un cocchio lucente ancora in lontano risplende.
lorica che d'antica maglia / e di lucente e rinterzato acciaro, / di massiccio
meco la più dritta via / ch'ai lucente castel d'acciai'conduce, / dove
luce che sì mea / dal suo lucente, che non si disuna / da lui
per la viva luce trasparea / la lucente sustanza tanto chiara / nel viso mio
. non sostene / tanto del fino oro lucente / facea diligion, piombo avanzava.
iv-31 (14-1): vedut'ho la lucente stella diana / ch'appare anzi che
ci sta remota / per lo raggio lucente che la 'nforca / sì di traverso che
: deh, perché almen tu più lucente i corni / non scopri, o luna
il furor della procella, / e più lucente il sol fa a noi ritorno.
: le case de'nemici al sol lucente, / con la face a una man
in quell'aria iridata; gli subentrava, lucente, la luna nuova.
la luna nuova. -non lucente: oscuro, opaco. dante,
stella sempre sia d'un modo chiara e lucente, e non riceva mutazione alcuna se
più cagioni puote parere non chiara e non lucente. -atti lucenti: influssi astrali
. corsini, 16-89: ecco divenir fiamma lucente / dell'albero ogni ramo ed ogni
48: sedea presso il cammin lucente. 2. pieno di luce;
illuminato; limpido, chiaro. -dì lucente: pienogiorno. dante, conv.
tu sai che 'l ciel sempr'è lucente e chiaro. boccaccio, dee.,
poi che venne il dì chiaro e lucente, / tutto cercò. erizzo, 355
della terra l'ombra ed imbiancandosi la lucente aurora, si mise egli per dipartirsi
. / di mezzo la città nel dì lucente / io la trassi per forza in
, / spargesi il cielo candido e lucente, / sì che mai tanto non
bruna e spiccata sul piano erboso e lucente della piazza. pascoli, 1055:
de gli altri arnesi il fino elmo lucente. chiabrera, 1-iii-234: l'altero busto
l'altero busto / era coperto di lucente usbergo. vallisneri, i-25: ha [
rame, / che gallia incise, né lucente inchiostro. pascoli, 1044: sarà
disegnano dalle tempia a tutta la calvizie lucente. saba, 327: sono a
sole li aveva seccati sopra la rena lucente. bocchelli, 1-ii-392: sen- z'
alzò fin oltre il ginocchio schietto e lucente. montale, 2-85: come lucente
lucente. montale, 2-85: come lucente muove sui suoi spicchi / la porta di
: il capitano, a torso nudo e lucente di sudore, si trascinava a poca
sta sulla porta il re d'algier, lucente / di chiaro acciar che 'l capo
via più di beltà, vago e lucente. tasso, 14-515: ecco da pietro
!: ed io / tutto d'armi lucente - il mio destriero, / qua
era legato un car- bunculo, tanto lucente che un torchio acceso pareva. serdonati
, fanno la perla più bella e più lucente. bruni, 112: i piropi
è stata mia dimora / in chiaressa lucente, in parte vera, / che prima
292-5: le crespe chiome d'or puro lucente / e 'l lampeggiar de l'angelico
ogni forma di quella bellezza provvida e lucente: in una foglia e in una montagna
giallo aureo delle patate, il bianco lucente delle cipolle ricolmavano di sentore lo spazio.
e fiori / la vostra fresca ciera / lucente più che spera. boccaccio, v-227
pelle nel viso, e il colore più lucente. -lucido, lustro (la
lasciava scorgere una fitta pèluria nera e lucente nell'incavo del petto.
cose, siccome in ispecchio pulito e lucente, nel quale rilucono e appaiono tutte le
10-59: fassi, mirando allo specchio lucente, / se stesso conoscendosi, prudente.
, più si purifica e fassi unito e lucente. goldoni, xiii-924: duplicati con
arte / sono gli oggetti da cristal lucente. -puro, limpido (un
, 8-i-185: sia [l'acqua] lucente senza nuvoli e senza ogn'altra lordura
a me repente / s'apre e lucente / mormora e va? pananti,
pananti, i-437: in quell'onda lucente e cristallina / per poterti salvar
le mani tuffi nella monda / acqua lucente. 5. per estens
guittone, 133-1: partito son dal viso lucente, / e penso se potè esser
, ii-379: sto in disparte da lucente spera / e pur sofrango in pene.
. cino, 162: sua figura lucente / con vaga luce a me porse le
intelligenza, 207: la fronte avea lucente ed ampia e piana, / e'
, tutto tuo corpo è chiaro e lucente, e se 'l tuo occhio è lordo
assai che 'l sole, / e più lucente, e d'altrettanta etade, /
di molta beltade,... lucente di lattato candore,... li
scuota / e pensi d'esser candido e lucente / col cor diritto e con perfetta
258: egli è sì bella e sì lucente e pura / che spezza e fura
e molle, / del ghiaccio più lucente, e via più grata / che 'l
8: un viso più che 'l sol lucente e chiaro, / ove bellezza e
non aver mai più a vedere il mio lucente sole mi avea talmente ingombrato, che
7-239: questi corse a lui, proprio lucente in viso di commozione e di gioia
che io vi guardi! siete tutta lucente, stamani, siete tutta fresca e monda
salvini, 13-149: lieto perverrai alla lucente / candida primavera. comisso, v-302
. comisso, v-302: ora giunto il lucente giorno di maggio destinato all'amore.
miserande in cui, caduto il velo lucente della gioventù, appare con un'evidenza
a poco lo vedevano divenire roseo e lucente. -ricco, sfarzoso; grandioso
1-iii-286: tutta gioconda il cor, tutta lucente / di gemme, tutta di ghirlande
, se guardiamo alla scorza, è lucente di ornamenti rettorici, con una
come al vagheggino più lindo e lucente. 7. che eccelle
/ et arme gloriose / de scriptura lucente. boccaccio, dee., 9-10 (
no, faccendo la vostra virtù più lucente col mio difetto, più vi debbo esser
di prodezza, di cortesia e di lucente e chiara giustizia. molza, lxv-8:
presente / il raggio mi mostrate almo e lucente / de la virtù, ond'è
virtù e consegnarla a'posteri maggiore e più lucente che non l'hanno da'lor antecessori
: smalto più bello ha tua virtù lucente, / più preziose gemme hai tu
maggior nel mondo e più pura e lucente, / largo campo avrei qui di far
: c'è nella voce qualche cosa di lucente e fiorente. angelini, 1-148:
fiorente. angelini, 1-148: rapido e lucente, parla da una gran barba che
, 46: [ho conosciuto] il lucente amore degl'isterici. manzini, 10-64
. manzini, 10-64: anche un lucente fisico delirio, in cui si mescolava
, / e le tenebre mie scacci lucente, / sì ch'io nell'opre sue
89: il comandamento del signore è lucente, e gli occhi rischiara. settembrini
lo duca mio, / rividii più lucente e maggior fatto. idem, par
m'avea parlato; ond'ella fessi / lucente più assai di quel ch'ell'era
è renduto uno corpo glorificato che fie lucente per sette fiate lo sole. petrarca,
sommo padre, / o fenestra del ciel lucente altera, / venne a salvarne in
a paro co 'l sol, ma più lucente, / l'angelo gli apparì da
grand'almaritorno. -ant. grazia lucente: grazia santificante. 5. agostino
cieca; venne qual signore colla grazia lucente, sicché colla sua carne è ristorata la
luce che sì mea / dal suo lucente, che non si disuna / da lui
. buti, 3-395: 'dal suo lucente ': cioè dal suo padre.
vita volea apparire di fuori ed aver lucente di bianchezza e di purità, cristo
alla sua troppa nerezza dà il vivo e lucente ch'è nella grana.
. = comp. di lucente. lucentézza, sf. splendore
perfetta salute. = deriv. da lucente. lucènza, sf. ant.
. lucidano, agg. ant. lucente, sfavillante. rime e prose del
lucido: reso brillante, terso, lucente. panzini, iii-14: ho pavimenti
lucidóso, agg. ant. lucente, radioso, splen dente
). ant. e letter. lucente, luminoso, fulgido, sfavillante.
questa luculenta '; cioè di questa lucente; luculènto viene a dire pieno di luce
. lucùleo, agg. ant. lucente, splendente, brillante, luminoso.
monete; e perché sia lucente e splenda il foglio, / da lor
una liscezza che in tempi di più lucente civiltà fu una lode pel cortigiano del
. tassoni, 4-1: negli usberghi lucente il sol feriva / e ne traeva
m'avea parlato; ond'ella fessi / lucente più assai di quel ch'ell'era
toe luce intiere / col santo manto tuo lucente e bello, / or dove son
ricami nella mezz'ombra. 3. lucente, scintillante, corrusco. boccaccio,
: la virtù de la casa de'medici lucente e luminosa in italia in e ciascuna
bruna e spiccata sul piano erboso e lucente della piazza. leopardi, 9-2: placida
in quell'aria iridata; gli subentrava lucente, la luna nuova. calvino,
la terza o quarta luna uscirà fuori lucente e splendente, sarà segno de'giorni
aver mai più a vedere il mio lucente sole mi avea talmente ingombrato che in
rendere lucido. -anche: l'essere lucente, lucido; lucentezza, splendore.
, lxxxiii-568: alta regina, stella lucente, / per te è lustrata tucta la
brillante; lucidato; che è divenuto lucente, che ha acquistato lucentezza; lustro
riluce, manda bagliori o riflessi; lucente, brillante, luccicante. -anche:
. che risplende, riluce; lucente, sfavillante; lucido, brillante.
. l'essere lucido, chiaro, lucente; lucentezza, splendore, brillantezza.
riceve nelle sue braccia di panno nero lucente gli involucri delle signore. tombari,
, quello [il sole] tanto lucente faceva [il fonte], che mirabile
lustro d'onte e di crimini: lucente d'incendi di morte e di gloria spaventosa
252: vedrai la mucca mia negra e lucente, / segnata in fronte a macchia
/ oscuri, appar men bella e men lucente. palladio volgar., 10-17:
attorno agli occhi era chiara e quasi lucente. alvaro, 17-420: mi dicevo che
, se guardiamo alla scorza, è lucente di ornamenti rettorici, con una cotal
lo duca mio, / rividii più lucente e maggior fatto. idem, purg.
ciascuna pagina dee portare scritto un segno lucente della bontà di dio. -importante
così bel nome, ricco, sonoro e lucente, l'argentaro! sul magro promontorio
, e tutte le mattonelle di maiolica lucente ne riverberavano i riflessi. — mezza
avendo / di siro malobatro il crin lucente. mazza, iii-187: lascian la mensa
della vita, per liberarlo con un lucente falcetto della malerba o delle incrostazioni
della vita, per liberarlo con un lucente falcetto della malerba o delle incrostazioni maligne
, iii-1-280: un'anima sincera / troppo lucente ha di virtute i rai / onde
de gli altri arnesi il fino elmo lucente. lippi, 4-79: ad empier met-
la pelle nel viso e il colore più lucente. caporali, ii-34: incontro a
ai piedi un enorme mannello di quel filo lucente. 3. per estens.
, / un viso più che 'l sol lucente e chiaro. ammirato, 1-ii-46:
dio vi suo viso / con sì lucente chiarità innaurato, / che la sua mantenghi
bonvesin da la riva, xxxv-i-699: quella lucente madona, segondo k'a lor pariva
mare, fanno la perla più bella e lucente. -gente di mare: v
mareggiata d'olivi avvalla verso il piano lucente di lame e di falaschi. govoni,
tutta nera, d'un bel nero lucente, dove le chiazze appaiono marezzate, come
aggiungeva una specie di marezzatura alla superfìcie lucente. bernari, 5-288: il sole
parli, la maggiore e la più lucente di quelle sperule, le quali elli appella
, i-9-3: da la marittima conca lucente / su queste piagge discende venere /
file di denti che erano come marmo lucente. -per indicare freddo, gelo.
pensiero. 5. candido, lucente (la pelle, il corpo, la
e martelli apportando, con ischiera tutta lucente di fiamme vi vennero; e nel primo
volume / dell'etra mascherò l'orbe lucente, / e sul dorso degli austri
dir la verità, un che di lucente, di trasparente... e invece
sgranava per la volta del cielo tersa e lucente, come fosse materiata in un marmo
rosato, / che non è il sol lucente / da mattina levato. brusoni,
ungaretti, ii-44: amore, salute lucente, / mi pesano gli anni venturi
, / e formano un meandro aureo lucente / agitati dall'aure i suoi bei crini
luce che sì mea / dal suo lucente, che non si disuna / da lui
deriva per generazione, 1 dal suo lucente ', cioè dal suo padre.
zolle brune che ancora mostravano il taglio lucente dell'aratro. = deriv
un colore nero o fortemente scuro e lucente. = voce dotta, comp
oblunga, di colore viola scuro e lucente oppure bianco allo stato acerbo e giallo
del tempo che onne stella n'è lucente, / quando m'apparve amor subitamente
38-24: sceso era astolfo dal giro lucente / alla maggiore altezza de la terra /
suo parvente / sì alta cosa stella lucente. testi fiorentini, 90: in
/ il raggio mi mostrate almo e lucente / de la virtù, ond'è mia
2. per estens. superficie levigata, lucente, di un tenue colore argenteo.
con lungo collo e piumaggio scuro e lucente, dal volo rapido e ardito;
sm. il tessuto, particolarmente leggero, lucente e morbido, ottenuto dalla lana di
e produce piccole drupe di colore nero lucente, aventi una buona resa in olio
/ un occhio ha sol, qual è lucente e mero. carducci, iii-1-432:
cosa luce sanza mescolamento d'alcuna cosa lucente. s. bernardino da siena,
in cui sovente, / vaga stella lucente, / destar l'alba dovrà candor celeste
di pietra come neve bianca / e più lucente assai che 'l chiaro sole / allor
uniforme e il maschio è fornito di una lucente livrea in cui dal verde cangiante della
metallo inglese ': lega di color bianco lucente, di vari metalli, il cui
per 100 di un kock metalloide lucente e pel 40 per 100 di produtti volatili
quel ciel si mise, / che più lucente se ne fé 'l pianeta. g
, / quando attrecciate, il suo lucente viso / sempre ho dinanzi e nella bocca
, allegria o anche seducente malizia; lucente (l'occhio, lo sguardo, il
, che col duro seme / pietra lucente simula e con pari / arme in arnese
pomodori] fiammeggiarono sotto la pelle tesa e lucente. 5. letter.
vermiforme, ricoperto di tegumento duro e lucente, fornito di numerose paia di zampette
fervente dell'ira mia comparve nel cielo tutta lucente, onde, succedendo le notti serene
vulgo ignota / stassi ancor cinta di lucente acciaro / l'ombra d'ogni guerrier
spatula. ariosto, 34-54: nel lucente vestibulo di quella / felice casa un vecchio
geasi in onde d'oro il crin lucente, / parea l'ignudo sen latte
a poco lo vedevano divenire roseo e lucente. palazzeschi, 1-162: era appassionato
luca tanto vale a dire quanto miratóre e lucente. balbo da pasignano, xvii-269-8:
volesse: / fassi, mirando allo specchio lucente / se stesso, conoscendosi, prudente
: de le tre dee la nudità lucente / scesa a piatir da la stellata altezza
, / veggio un angelo uscir puro e lucente. berni, 79: chiome d'
figure miserande in cui, caduto il velo lucente della gioventù, appare con un'evidenza
affilato in quella cornice d'un nero lucente acquistava un'espressione misticamente ideale. e
no, faccendo la vostra virtù più lucente col mio difetto, più vi debbo esser
è coperto e chiuso / quel mirabil lucente e chiaro viso, / nel qual già
stella sempre sia d'un modo chiara e lucente, e non riceva mutazione alcuna se
più cagioni puote parere non chiara e non lucente. idem, inf., 34-50
soffici, iii-177: il mare in parte lucente, in parte quasi opaco, mosso
e molle, / del ghiaccio più lucente e via più grata / che '1 sol
un ciottolo / che ruppe la tesa lucente; / le molli parvenze s'infransero.
giato col gomito all'un lato della bassa lucente spi netta.
(con valore awerb.) e lucente (v.). molleménte
scorta avrete / non men bella e lucente, che secura: / talché,
e le mani tutti nella monda / acqua lucente. palazzeschi, 1-487: pioggia!
michelangelo, i-84: a l'alta tuo lucente diadema / per la strada erta e
un color nero morato e sì bello e lucente quanto altro mai. bresciani, 6-iii-274
soave / ed odorato, il più lucente e bello. lancerio, lxvi-1-339: li
fa l'acciaio e l'or terso e lucente. baldinucci, 55: si fa
ch'è or del ciel la più lucente stella. ariosto, 12-80: pel
che, a guisa di sodo e lucente specchio, ricevea benissimo i raggi della
più soave / ed odorato, il più lucente e bello. soderini, i-479:
moto interno, come un grosso moscone lucente, pronto al volo.
guardo / volto al fulgor della beltà lucente. e. cecchi, 5-7:
a chiudere un varco prima netto e lucente. 6. che produce effetti
. iacopone, 1-28-60: o fede lucente preclara, per te so'vinuto a
e nel pelo corto, liscio e lucente. le corna sono simili a quelle de'
posto fra la parte ricurva e lucente e nitido, il vento alzava mulinelli di
sempre sia d'un modo chiara e lucente, e non riceva mutazione alcuna se
festino. ungaretti, ii-58: conca lucente che all'anima ignara / il muto sgomento
palafreni in quattro file distesi, di lucente armadura guarniti, onde vari drappelloni cadeano
455: lo bascilisco a lo specchio lucente / traggi a morire cum isbaldimento;
azzurro di cielo, e di grigio lucente di mare. 4. figur
da stimare che ogni specie di nebbia lucente incontrata dal telescopio debba risolversi in gruppi
la vulgar nebbia infinita / usciamo al dì lucente. c. i. frugoni,
appare debolmente luminoso o meno brillante e lucente per la lontananza (un oggetto celeste)
sì che lo mostrava il fondo rosso lucente, un caldaione co lossale
nerèllo, agg. che ha colore nero lucente o scuro o bruno particolarmente gradevole (
di colore nero, scurissimo e poco lucente. montale, 5-85: corone di
. che ha il piumaegio nero e lucente (un uccello). sbarbaro,
, lucidato, levigato, terso, lucente, ripulito, scrostato, lindo,
esser nicchine infinitamente, / con intelletto lucente / pensa di cristo el sommo dolzore
ufficiale nel 1949; è un metallo lucente, simile all'argento, meno duttile
cerro / che arma la punta di lucente ferro. goldoni, x-404: copransi le
voce dotta, comp. da notte e lucente (v.), sul mo
/ non men mi scorgo in lei tanto lucente / che nubilose schiume / si posseno
13-i-242: quel d'eterna beltà raggio lucente / che v'infiora le guance e
: ho che mondo sia la lucente, vibrante, radiante emanazione di un'energia
: in fondo, alla base dell'arco lucente, sta crescendo un lago e
, i-35: apparve una nuvoletta tanto lucente che appena potevano con li loro occhi
or d'aurei capelli intesta / nuviletta lucente e preziosa, / attorta in cerchi d'
che cuoce tosto li legumi; e sia lucente senza nuvoli e senza ogn'altra lordura
obliosa, incommutabilmente, / dalla silenziosa onda lucente / l'isola come salda ombra si
guardava sullo scalone per un occhio ovale lucente. d'annunzio, iii-1-789: un'
pasimunda. ariosto, 34-54: nel lucente vestibulo di quella / felice casa un
presepe illustre, in cui quel sol lucente, / che in sei dì le mondane
tu vedi il sole venire cfaltoriente, tutto lucente e splendido, il quale è veduto
. monti, 14-207: chiusa la lucente soglia, / con ambrosio licor tutto
mente sbramato e sbiancato) un aspetto lucente (e si pratica introducendo il riso
quella superiore di un verde tipico, lucente e glabra, e si presentano a
la sua figura oltrapiacente / uno splendor lucente. 2. che offre ogni
alberti, xxxix-n-137: quel mirabil, lucente e chiaro viso, / nel qual già
piano erboso e lucente della piazza. leopardi, 33-6:
: l'occhio, per febbre tremulo e lucente, / da sopracciglio ombrato altero e
intatti, bianchi smaltati e d'onice lucente. montale, 5-90: m'ero appoggiato
del tempo che onne stella n'è lucente, / quando m'apparve amor subitamente
opaca volta, / ch'ogni altra inferior lucente sfera / in sé rinchiude e del
lui e diruppigli gli orati capelli e lo lucente viso. domenico da prato, lxxxviii-1-515
della mia filli bionda. -giallo lucente. alamanni, 7-i-89: è di
argenteo e di tenero, una umidità lucente e labile che assomigliò il bianco dell'
da un avel gli occhi al ciel lucente gira / e in quel diffuso albor l'
, / sì preziosa gemma e sì lucente. di costanzo, 71: già fu
orlustro, sm. scherz. oro lucente delle monete o degli oggetti preziosi (
-colore d'oro: colore giallo lucente. dante, par., 21-28
oro. -luminoso, splendente, lucente. salvini, 48-82: la ridente
del gruppo degli epidoti, non molto lucente, caratterizzato da colore bruno-nerastro; silicato
picciolo barlume / l'immagine miriam del sol lucente. 2. quasi insensibilmente;
/ s'oscura de'begli occhi il dì lucente. a. cocchi, 4-2-45:
scuro, con frattura tipicamente concoide, lucente; servì per la fabbricazione di coltelli
scudo ebbe percosso, / sì che il lucente acciaio rimase aperto, / ch'era
muteranno quello in colore verde ottimo e lucente. 20. eccessivo
le stelle. -offuscato, meno lucente. castiglione, iii-303: ben dir
venticello fresco e mattutino; la stella lucente tremolava più a destra sopra il palazzo
ordita veste e fabricata / da man lucente luminoso involto / tutto pomposo, palesarsi
palma (un colore); verde lucente. dolce, 1-27: molti [
lampeggiamento (di un oggetto prezioso e lucente). gnoli, 1-108: o
lucido; la parte inferiore è nero lucente, la fronte ed il cranio sono
. panoramélto. marotta, 1-60: lucente e precisa come i panorametti sepolti nei
fiori / la vostra fresca ciera / lucente più che spera, / e la bocca
dei fianchi a barbe decomposte giallo arancio lucente, con punteggiatura rosso porpora alle estremità
pargoletto figlio / pone in dito talor gemma lucente. monti, x-4-664: seguono i
è al mio parimento, / ed è lucente di verde colore, / vertudiosa legata
vetta / vidi, ritto sul pario lucente di un'ara, / amore sacerdote
della traiana ha conservato un color chiaro e lucente. -con metonimia: monumento o
della nobiltà: l'arciprete bugno, lucente di raso nero; donna giuseppina aiòsi
è stata mia dimora / in chiaressa lucente, in parte vera, / che prima
rabil arte / sono gli oggetti da cristal lucente. pascoli, i-101: troppo più
brutto; ma acciò venga bianco, lucente e bello, darai nella partita,
, 10-42: quant'esser convenìa da sé lucente / quel ch'era dentro al sol
suo parvente / sì alta cosa stella lucente. moscoli, vii-612 (67-2):
un ciottolo / che ruppe la tesa lucente: / le molli parvenze s'infransero.
/ l'alme che bea la vision lucente. berchet, 41: oh! il
lisciare i capelli, il cui nero lucente vieppiù spiccava sulla fredda uniforme bianchezza d'
ponte meraviglioso, avrebbe camminato sul pavimento lucente di quella piazza incantevole. valeri,
e di rane e ha una pelliccia lucente di colore giallo, grigio o bruno
distillazione; è una massa nerastra, lucente, di frattura concoide, che si
spacchi, ripieni di resina dura e lucente. = da un lat.
troppa sua nerezza dà il vivo e fa lucente, come è nella grana. serdonati
potrebbe far concorrenza al più morbido e lucente castoro. 3. stabilimento o
animali dal pelame fine, abbondante e lucente, le quali, dopo essere state opportunamente
ancor robusto, col viso pienotto e lucente di una peluria bianchiccia. svevo,
, 1-690: il gambo era liscio, lucente, d'un verde estenuato, e
della lucerna vi poneva una larga pennellata lucente che illuminava una pelle così rosea e
rossi, dal più fosco al più lucente, par la facciata sanguinosa della casa
veggendo la detta figura così bella e lucente, avegna che avesse dal cominciamento paura,
gli appar più lieto e) iù lucente il giorno, / più pensosa la notte
è renduto uno corpo glorificato che fie lucente per sette fiate lo sole. petrarca,
9-6: di gemme la sua fronte era lucente, / poste in figura del freddo
laude cortonesi, xxxv-11-14: diana stella lucente, / letizia de tutta la gente
/ lidia, usurpa del crin l'oro lucente / e per la guancia pallida e
/ et arme gloriose / de scriptum lucente. serafino aquilano, 203: spero cangiando
un potenziale di crudeltà in questo acciaio lucente, un potenziale di dolore in ogni corpo
: filato di cotone particolarmente ritorto e lucente, adatto per il ricamo.
. piccola massa tondeggiante, liscia e lucente. - in partic.: dente;
lieta e soave vertigine: il mobile pernio lucente di specchi tra i parati rossi,
, sottile, leggiera. -brillante, lucente. landino [plinio], 796
sono rivestiti di una corteccia liscia e lucente, verdastra o rossiccia, portano gemme
d maschio ha gola e gozzo azzurro lucente; due fascie strette, una nera ed
d'un istrice marino / una spina lucente, onde tu possa / ne'giorni
suo crin biondo e pettinato, / lucente molto più che razzi d'oro. martello
, i-9-3: da la marittima conca lucente / su queste piagge discende venere /
chiara, / sì preziosa gemma e sì lucente. -con uso impers. dalla
stendeva bruna e spiccata sul piano erboso e lucente della piazza. -in relazione
marchetti, 4-16: due piastre di lucente acciaio / si combaciano insieme. gemelli
3-259: de le tre dee la nudità lucente / scesa a piatir da la stellata
quella del piede, quale è più lucente di tutte, venghino a restare sopra la
stella, e però non pare più lucente. idem, purg., 19-37:
ritratto: una faccia pienotta e lucente, con una barbetta folta, rossiccia,
/ allor che l'aria è tra lucente e nera, / a pigliar le sue
ceppo robusto restava fiaccato dall'urto del ferro lucente. 34. indicare, distinguere
modo di conservar l'olio chiaro, lucente e bello senza che pigli di rancido o
oro per lo fregare, diventava più lucente, e quanto era nelle cose più fatica
intero / la piena in pila concava e lucente; / e la pila ch'accoglie
modo di conservar l'olio chiaro, lucente e bello senza che pigli di rancido o
.. così grossa e liscia e lucente e tutti quei nerellini che gli pinticchiavano il
... e sè cliara e lucente e pinticlada de diversi colori e propriamente
bigio piombo del più chiaro e lucente. = deriv. da piombo1
del fino oro lucente / facea diligion, piombo avanzava.
è il dì più bello e più lucente, / là dove il ciel tutte le
(cryptoblabes guidiella) di colore grigio lucente con le ali anteriori attraversate da tre
/ e luce altra non è tanto lucente. alamanni, 7-ii-246: spogliando il
vedono svolazzare dei corvi di un nero lucente come marocchino. fucini, 3-227: dalle
bella assai che 'l sole / e più lucente, e d'altrettanta etade, /
fresca, / così più eh'altra mai lucente e bionda / la prima piuma il
un bel collare a placche di ottone lucente. venditti, 1-172: una canna di
prismi rombici obliqui, di colore grigio lucente. lessona, 1151: tplagionite'
le ali: poi planavano sulla superficie lucente dell'acqua. tomizza, 3-164:
proprio del platino; biondo chiaro e lucente (con riferimento a una capigliatura femminile
affine alla zinchenite, di colore grigio lucente e disposta in cristalli lamellari.
. per simil. colore argenteo, grigio lucente tendente al bianco. deledda,
scudo cristallin gli vidi in mano, / lucente quanto al sol nullo alabastro. anguillara
103: vedrem lontan dall'astro suo lucente / volger le ruote neghittose e pigre /
mosse contro come in deputazione la pleiade lucente dei nostri artisti. carducci, iii-25-360
che fia allora / che 'l volto tuo lucente / non vederan sovente / gli occhi
vessilli ondulati: il piumaggio bello e lucente, e relativamente variopinto nelle parti superiori
di piombo e manganese di colore grigio lucente. = voce dotta, comp.
minerale in cristalli prismatici di colore nero lucente, costituito da ossido di ittrio,
una fortezza. -far apparire più lucente; abbellire. bandello, ii-1128:
una specie ch'è interamente di nero lucente, fa il nido in forma di
scabrosità. - anche: lucido, lucente, lucidato. cecco dascoli,
con un viso pieno, colorito, lucente sì che pareva [la marchesa] una
di remoti stami, / c'è una lucente fissità. -pulviscolo delle ali
facendo pompa d'un vestito di stoffa lucente e ambiziosa che aggiungeva un tocco trionfale
splende / di sottil minio e di lucente corno. dovila, 489: fu grossa
di sé troian pomposa mostra, / lucente l'elmo e per le piume altero
pur or d'aurei capelli intesta / nuviletta lucente e preziosa, / attorta in cerchi
, si sospira al mare fresco e lucente dietro gli ultimi colli pelati di creta
, cordiformi, di un verde scuro e lucente, esce uno scapo alto da m
qua e là in lievi gocce di lucente, pallida porpora. piovene, 8-75:
, in massa semidura, con frattura lucente traversata per lo più da screpoli,
. stoffa di colore rosso violaceo e lucente, con numerose sfumature, tinta per
versa, versa, / di cristal coppa lucente / distemprato il bel rubino / porporino
figlio / pone in dito tajor gemma lucente: / ei, che di quella
plebe combattente / tra le patrie armi lucente / te un magnanimo portò.
dinanzi a esso portico, splendido e lucente dell'armi e della luce del ferro
d'ogni scienza d'ogni civiltà risorge lucente ed incorruttibile e fassi porzione dell'ultimo
è una stalla! a volta e lucente e larga, con le colonne di
sua fronte [dell'aurora] era lucente, / poste in figura del freddo animale
]: 'potassio': metallo solido, lucente nel massimo grado, e simile al
caterina sforza, 148: la verga lucente de nocte spesse volte beuti non lassa l'
un potenziale di crudeltà in questo acciaio lucente, un potenziale di dolore in ogni corpo
modo di conservar l'olio chiaro, lucente e bello, senza che pigli di
il bellico cinto / e precingi la lucente armatura. 4. rifl.
immobile e precisa. marotta, 1-60: lucente e precisa [la chiesa di sant'
: mille virtù di a lui nuovo e lucente / fan cerchio e seco van nostre
perde sua gentil natura, / ma più lucente è sempre e più pregiata. cicerchia
/ vi perde il vanto suo qual più lucente / e più pregiata gemma ha
/ e la cetera mia d'oro lucente / fei risonar del tuo valor egregio.
cortonesi, 1-i-290: l'alto prence arcangelo lucente, / sancto michèl, laudi ciascun
presente; / e'v'à una fonte lucente / che. ttu vel potrà'bagnare
morì. 2. figur. lucente, splendente come l'oro e le
, / sì preziosa gemma e sì lucente. f. f. frugoni, 2-153
in una sciarpa sulla quale si porgeva, lucente e rosso, il naso professorale irritato
del corpo di lei. -nero lucente (i capelli). d'
lungi deve sembrare assai strano l'albergo lucente sul monte, / simile forse a
il suo piumaggio è di un bel nero lucente, con alcune piume bianche sparse
gallo. lucini, 12-110: al sole lucente,... l'esposizione sincera
trove / ed infra l'altre per lucente sole / e falle disparer a tutte prove
foco aia in sé calore / vedendolo lucente ed ismerato, / ché, se provato
manten lo suo viso / con sì lucente chiarità innaurato, / che la sua cera
comunemente uccello di raso per la livrea lucente, nera con riflessi azzurro-violacei (nei
laude cortonesi, 1-ii-200: chiarissima stella lucente da dio [la madonna],
chiome d'oro / e col viso lucente più che 'l sole, / mi punse
pensiero avaro / da l'or, quanto lucente, anco nocente, / pugnator empio
privo di asperità. -anche: lucido, lucente, luci dato.
le cose, siccome in ispecchio pulito e lucente, nel uale rilucono e appaiono
del popolo attraversano toledo, in cappellino lucente di con- tene, vestite come tante
gente / che questo dardo farà star lucente. idem, conv., ii-xn-2:
il raggio del sol, vivo e lucente, / tal per entro il bel seno
tiene più si purifica e tassi unito e lucente. 6. rendere limpido un
princìpi. 11. ant. lucente, splendente. niccolò del rosso,
rocca. canti carnascialeschi, 1-272: questa lucente pietra preziosa, / donne, si
tra venere e 'l sol pura e lucente / sorgea l'aurora del mar d'adria
non ha raggi sì puri il sol lucente, / tiri color sì belli, /
disegnato rame / che gallia incise, né lucente inchiostro, / né maestoso margine di
. montale, 9-146: tutto era liscio lucente emulsionato / d'infinitudine / e ora
ardente. -anche: fiammeggiante, lucente come il fuoco. fr. colonna
. letter. ant. dardo infocato o lucente come fiamma. fr. colonna
più leggiadra testa, / né sì lucente, né sì ben quadrata, / con
aria scura, / ora e chiara e lucente. erlio, 4-26: tutti gli
, 1-80: vidi, nel quadro lucente d'un balconcino basso, una fanciulla
la terza o quarta luna uscirà fuori lucente e splendente, sarà segno de'giorni d'
midolle, / mi fece il cuore lucente / come il quarzo e lo schisto
del tempo che onne stella n'è lucente. intelligenza, 117: a spade
m'avea parlato; ond'ella fessi / lucente più assai di quel ch'ell'era
ancor robusto, col viso pienotto e lucente di una peluria bianchiccia. p.
lasso / de riguardar il bel viso lucente, / che racender poria l'anime
ant pietra di colore nero e lucente. dolce, 6-59: radaino
sentito dire che il mondo sia la lucente, vibrante, radiante emanazione di un'energia
] il core / d'un radio lucente, / sicché con gran fervore / corr'
intensa luce; fulgido, raggiante, lucente. -anche: inondato di luce.
iii-239: sole è detto quasi 'solo lucente ', però che è fonte di
luce che sì mea / dal suo lucente, che non si disuna / da lui
ci sta remota / per lo raggio lucente che la 'nforca / sì di traverso che
di crudele. montale, 2-85: lucente muove sui suoi spicchi / la porta
! chi ti spinge a terra, / lucente filo d'atomi dorati, / da'
ramoscello d'alloro, / odoroso, lucente, / la tua fogliuzza fa ammattir la
l'umida aurora, miniava di un rancio lucente come oro alcune lunghe e sottili nuvolette
pascoli umidi: fiori di un giallo lucente, detti comunemente bottoni d'oro. tramater
come egli diceva) di sì bella e lucente amma, e, vestito a guisa
. caratteristico del raso; liscio e lucente come tale tessuto. bombicci porta,
modo da conferirgli un aspetto liscio e lucente. ambrogio contarini, ii-120:
il furor della procella / e più lucente il sol fa a noi ritorno: /
disfrena, / un male calmo e lucente. / forse vedremo l'ora che
di pers, 3-31: nulla mai di lucente o di giocondo / potrà la mia
sole uno razo te fo dato / lucente et inflamato per colore. cavalca,
nasconda / lunge dai rai de la lucente spera, / cangi il letto in
ma che sì come l'or brilli lucente. mascardi, 3-73: fece..
onda si addormenta sulla sabbia fine e lucente. graf 5-598: come puro lor
. iacopone, 46-62: o fede lucente, preclara, per te so venuto
del sole, cossi in quello caldissimo e lucente son quei che vegetano per la refrigirazione
/ forse che il regnator del ciel lucente, / per beneficio mio, ti ha
, 2-244: alcuno de'velieri offre lucente / di catrame recente / l'alvo capace
ci sta remota / per lo raggio lucente che la 'nforca / sì di traverso che
e fiori / la vostra fresca ciera / lucente più che spera, / e la
una stella sola, grossa, chiarissima, lucente, la quale è chiamata venere,
sue membra; e il cielo azzurro, lucente traverso le arcate, le ale crollate
e reputando a beatrice tesser da sé lucente e intendendo 'si scorge 'per
sulla reticola, conquistare un angolo morbido e lucente. 2. complesso di
bei rivi / retrograda tornò l'onda lucente. -con riferimento alla circolazione di
come veste: impeccabile, ravviato, lucente, rettilineo in una 'redingote '
entrare sotto a marte da la parte non lucente, e marte stare celato tanto che
tanto che rapparve da l'altra parte lucente de la luna, ch'era verso occidente
uomo dal cappello piumato, dall'abito lucente di ricami, dalle grosse spallette
pianto / e brutto fece il suo lucente viso. -scendere, saltare di nuovo
: leggiadra ti distendi / sullo scoglio lucente di sale / e al sole bruci le
, 6-ii-381: parve a me più lucente sorgermi a fronte il giorno; / più
/ rida di gemme e d'or cerchio lucente, / non fa del rege odiato
ma che sì come l'or brilli lucente, / ma che nel bel cristal rida
/ cui solo agita l'onda / che lucente ridonda / e s'inarca e zampilla
con qualche buona ridoratura, recente e lucente. = nome d'azione da ridorare
pasce / l'alme che bea la vision lucente. 1 a. limitato a
cose, siccome in ispecchio pulito e lucente. f f -con
relevati e richi. marino, 1-16-103: lucente arnese i vaghi membri ammanta / di
disegnano dalle tempia a tutta la calvizie lucente. -mettere, porre in rilievo
luce che sì mea / dal suo lucente, che non si disuna / da lui
'intenzione'e 'remissione'. -meno lucente, opaco. della porta, 9-105
i-274: se per mia ventura / riso lucente e chiaro / scopre fra tanti rai
onestate, / e larva è di virtù lucente e bella, / ma, se
nero e triste dei trao splendeva il balcone lucente dei margarone. calvino, 2-11:
, 9-5: perché il carretton ricco e lucente / già muove il sole, ed
albergo, nel quale per consuetudine una lucente lampada ardeva. ivi era una rimula
1-1-42: in bionde anella di fin or lucente / tutto si torce e si rincrespa
tosto ch'io miro in quel viso lucente / vedo el mio error dipinto in
di azzurro di cielo e di grigio lucente di mare, tra fiumi, nebbie
diè un riparo. molza, 1-156: lucente globo e de la notte raro /
laude cortonesi, 1-i-130: o sole lucente [la madonna], o aulita
il bel carro d'or alto e lucente e lieto ascolta chi gli onor tuoi cole
169: prega la luce per cui se'lucente, / che per suo grazia l'
insieme / rifatta più che mai bella e lucente. -riscuotere senza andare al banco
/ un viso più che 'l sol lucente e chiaro, / ove bellezza e grazia
/ quando mi risguardava / col suo lucente viso. anonimo, i-021: pregovi non
li venivano scudella de preta storiate, lucente, piene di vidanna, con zuccaro,
. intensamente illuminato (un luogo); lucente di stelle oppure chiaro e luminoso per
occhi son fisi / in mutuo sguardo di lucente sonore; / così non sien (
cieca; venne qual signore colla grazia lucente, sicché colla sua carne è nstorata la
aveva il naso rosso, spugnoso e lucente e due baffi nenssimi ferocemente ritorti all'
tal pensi che la dea pura e lucente, / in altra faccia se stessa rinnova
lo duca mio, / rividii più lucente e maggior fatto. petrarca, 23-75:
ne l'ombrate mura / balenando scolpir lucente immago. o. mescolato con acqua
figlio / pone in dito talor gemma lucente: / ei, che di quella non
robusto restava fiaccato dall'urto del ferro lucente. -fertile, produttivo (un
metallo di colore bianco argenteo, molto lucente, abbastanza duttile e a elevato punto
grigio quando è in polvere, bianco lucente, come il palladio, quando è
qua e là in lievi gocce di lucente, pallida porpora. soldati, 6-186:
, con più mira, più se fa lucente. pazzi de'medici, 134:
come un ritratto: una faccia pienotta e lucente, con una simintendi, 1-166
scarpelli, 1-13: fuor dell'ocean lucente e bella / rotava i raggi suoi l'
, con più mira, più se fa lucente. campo fregoso, iii-43
14. polito fino a essere lucente (l'avorio). bibbia volgar
. ssi chiama rubino, ch'è lucente come carbone, e luce di notte
il sol quel dì da la magion lucente / splendea con luce rutilante e rara.
[dell'orchidea] era liscio, lucente... più sotto v'era un
zolle brune che ancora mostravano il taglio lucente dell'aratro. 3. prov
bande e manopole rosse; in testa quel lucente elmo che per l'elegante sagoma è
/ leggiadra ti distendi / sullo scoglio lucente di sale / e al sole bruci le
sovra la cristallina / spera d'acqua lucente / un salice piangente / le verdi chiome
, el quale conobbe vedendo beatrice più lucente che l'usato. -risalita dalle
e palme! ungaretti, ii-58: conca lucente che all'anima ignara / il muto
graf 5-788: -a te salute, spirito lucente! / -a voi tutti la pace
chioneo pecto appodiata gestava una accensa e lucente facola, oltra el dorato capo alquanto eminente
caudale scorre una fascia gialla d'oro lucente, ed una fascia nebulosa più o
1-178: angustina non aveva come lui la lucente corazza, né ai suoi piedi giaceva
buccia, coriacea, esternamente liscia e lucente, di colore bruno-rossiccio. 3
volgar., 120: la stela lucente significa li sancti e imperzò apa- rite
cose, siccome in ispecchio pulite e lucente, nel quale rilucono e appaiono tutte
come un paradiso estatico, col mare lucente, col pennacchio del vesuvio che si
sbianchìcio), agg. ant. bianco lucente. glossario latino-eugubino del trecento, 118
conti, 1-392: accanto alla schiera lucente delle bottiglie c'erano piatti di focaccie
'l viso / lucevan più ch'una lucente stella. ovidio volgar., 6-299
l'alzò fin oltre il ginocchio schietto e lucente, snudò gambe nervose ed agili e
. i. frugoni, i-3-311: lucente avorio e schietto / eran le mani e
umidi angoli si raccoglieva una lieve e lucente schiuma bavosa. dannunzio, iv-2-166: