noi, e mi guardavano fisso. loria, 1-21: le case congiunte e
sigarette americane non riusciva a correggere. loria, 1-37: piovuto dalla campagna, allogatosi
, 5-6 (58): ruggier de loria, uomo di valore inestimabile e allora
- che? ci vuole un permesso? loria, i- 52: al fratello
e andò a finire a pugni. loria, 1-42: no, a quei due
nell'anfiteatro chirurgico dell'istituto ortopedico. loria, 1-38: entrati nell'anfiteatro da una
ha in mano il re di denari. loria, 1-19: dovette fermarsi e deporre
sapeva di apparizioni della madonna. loria, 1-33: tanta angoscia lo prese
come per opporre una involontaria resistenza. loria, 1-25: si trovarono sul fiume
canoa. -per estens. loria, 1-31: passarono le finestre del secondo
sole, si aprono spacci di vino. loria, 1-62: l'atrio illuminato era
della soprascritta e perciò l'apersi. loria, 1-67: aprì il foglietto e
. disposizione secondo una linea ascendente. loria, 31: la scala era interrotta al
vuoi? ne sfuggono a tutti. loria, 1-48: sogna già a quest'ora
989: doveva mille lire a certo loria, ricchissimo e burberissimo. panzini,
loro galea co'loro ambasciadori a ruggeri di loria, con quattro cofani pieni di fichi
nella fede costante e nel lungo sacrifizio. loria, 5-171: la missione affidata ad
un memoriale da presentare al comandante. loria, 1-73: lo spione nascosto all'angolo
suprema dedizione e altre espressioni simili. loria, 1-80: soffrir per un altro era
'diserzione 'al senso militare. loria, 1-171: la defezione di salvante e
franchi del comune per riempire una deficienza. loria, 5-92: mio figlio, nervoso
il piccone demolitore giunge in buon punto. loria, 1-110: qualcuno ricordava di quel
riconoscervi, siccome il vostro lavoro valeva. loria, 1-22: « mi sono sbagliato
della gallura sfumano nelle lontananze violacee. loria, 1-33: all'intorno emergevan le
l'addurre la necessità dei tempi. loria, 5-139: ho risposto con un
la poesia e per l'arte. loria, 5-229: per correre più a suo
, può ucciderlo senza alcun pericolo. loria, 5-205: ero gaio, scherzoso,
anna, dal bramare altro volto. loria, 5-131 * 'non dipingo..
, / da grida di festa. loria, 1-25: c'era qualche cosa di
atto a lungo meditato e discusso. loria, 5-200: pronunziò quelle parole con
non è come andare al corso. loria, 5-163: scendemmo ad una spiaggetta
, lui uomo difficoltoso e ombroso. loria, 5-212: la sua bambina ha
eternità del suo rombo lo spazio. loria, 5-133: tra i tronchi di sottobosco
. villani, 7-117: ruggeri di loria, ammiraglio de'ciciliani, avendosi dilungato
/ non ancora scacciati dai dintorni. loria, 5-219: la capra tendeva a pascolare
si tiene gentile e più bello. loria, 5-62: piccolo, ma energico,
/ colore di gioia che fu. loria, 1-71: [la] pavida speranza
nebbia parte chi sa a che viaggio. loria, 5-183: si era anche favoleggiato
levigato, smussato, spuntato. loria, 1-91: venuti i reggitori della città
vista dietro il lucido disco oscillante. loria, 1-116: quando sentì in mano il
ammirevole; aveva fretta di finire. loria, 5-125: quella individuale intimità che
. croce, ii-4-292: era [il loria]..., per il labriola
figura regolata e disegnata con bella simetria. loria, 1-22: presero a percorrere una
testa grinzosa come un pomo appassito. loria, 1-129: esangue e disfatto,
ho più occhi / per decifrarli. loria, 1-25: infilavano ciecamente ogni via
, disfarsi, sciogliersi, decomporsi. loria, 1-40: la testa orrida, staccata
faccia del ferito si faceva smorta. loria, 5-201: era lo sguardo pacato,
questo genere letterario e lo ringiovanì. loria, 1-77: la bruttura si spargeva
casa / le mie canzon più belle. loria, 5-64: 11 calar pigro e
ho divieto da lui di parlarne. loria, 5-223: feci per chiudere la
ferro che ne formano altrettante poltroncine. loria, 1-68: ogni pagina era divisa
tanfo di cavoli e di rigovernatura. loria, 1-155: non c'era più grondaia
hanno il fermo passo sì leggero. loria, 5-228: l'uomo...
sporge dubitoso dal peso della sottana. loria, 5-67: le quattro comparse non
pose anche ad effetto la minaccia. loria, 1-82: nacque in lui un
à coprirli, il tenore dei lai. loria, 5-49: « gerolamo » supplicava
, un'aria di ricercatezza erudita. loria 5-172: entrati nello studio, notammo subito
luogo agli entranti, dovessono rimanere. loria, 1-72: egli uscì dietro a lei
scritto / non avrei perso l'entrata. loria, 5-80: il maestro sostituto,
come un'epilettica, resta tramortita. loria, 1-190: scalciava come epilettica su di
pataccone della sveglia semovente sul marmo. loria, 5-41: intanto gli erompeva parola
opera e testimoni le rupi arrotondate. loria, 1-124: per quei due, ogni
e nidi di talpe e di serpi. loria, 5-167: già sceso in basso
all'erta che non arrivasse qualcuno. loria, 5-91: qualcuno deve avermi veduto;
difficile e di meno proficua escavazióne. loria, 1-100: inadatti all'opera,
ornati di penne e di coccarde. loria, 1-87: là ci sono i
dondolando d'assenso come una campana. loria, 1-104: balzato dentro, si
in qualche modo la nostra attenzione. loria, 5-149: vivo alla giornata e
collenuccio, 182: roggero di loria calabrese, ammiraglio del re piero,
latino che termina nel sacrifizio espiatorio. loria, 1-55: da quel giorno aspettò
all'aspetto di una bestia feroce. loria, 5-66: s'avanzò dietro ai ranghi
egli pensò che le misurazioni fossero cominciate. loria, 5-185: abitava adesso alla
... che non la faciloneria. loria, 5-183: credetti, allora,
fragranza di questo fiore dell'india. loria, 5-14: si invocava in astratto
opportuno sostituire col concetto di funzione. loria, 5-46: andrea pensava con un
fanno buchi al piffero di canna. loria, 1-155: obbligato durante l'intera giornata
le assomiglia per certe qualità. loria, 5-118: dinanzi ai lavori che gli
fascióne di seta nera in mezzo. loria, 1-32: apparvero enormi le comici superate
nude le spalle e le braccia. loria, 1-195: per la scala ella
in archi gotici fasciati di terrecotte. loria, 1-26: solitaria a mezzo del
. febbricitante; eccitato, esaltato. loria, 5-165: quello dei due ch'era
valli rodigine, astuto e barbuto. loria, 1-122: lombrico, febbricoso e sempre
all'urto d'un particolare inquietante. loria, 5-140: il mio febbrile lavoro
ossa, in contrasto coi muscoli ondeggianti. loria, 5-219: comune dimora era il
cieco non soccorre l'arte. loria, 1-174: arrotava i ferri
/ la vita i ferri del chirurgo. loria, 1-39: il maestro aprì una borsa
ciò che gli sembrava un delitto? loria, 5-112: me ne servo talora
fiacca te lo corbellava fine fine. loria, 5-150: ho cercato di ridere
continuavano incessanti le fiammate della fucileria. loria, 1-102: quando giunse sul campo,
loro galea co'loro ambasciatori a ruggeri di loria, con quattro cofani pieni di fichi
fitto uno spino in un piede. loria, 5-24: dormiva in una posizione d'
a festeggiare la nascita dell'amore. loria, 1-188: in un camerino le donne
l'altra si pigliano al crine. loria, 1-91: su l'argine di
appariva dove più batteva il sole. loria, 1-106: qualcuno prese a seguire
-fendere (l'aria). loria, 1-167: diffidente, il cieco si
piega dei seni, fino in basso. loria, 5-97: una sera, mentre
arrugginita sopra una finestrùcola nella porta. loria, 1-106: più in alto le sagome
/ la vista fioccosa e sbiadita. loria, 1-117: gli spigoli, le
/ cresputo e fioccoso di spume. loria, 5-104: tutte le finestre del cortiletto
. ornato di abbellimenti eccessivi. loria, 1-70: l'ultimo nome della lista
dai bicchieri e dal cuore la gioia. loria, 1-172: alzava la testa mentre
(prato), * etnografia '(loria), 'laografia popolare '(to-
appare lì innanzi pencolante e scolorito. loria, 1-189: la bellona arretrata con mille
, tenebroso (un locale). loria, 1-150: la stalla grande delle sei
mandò il suo ammiraglio messer ruggieri di loria... alla bocca del faro di
temono i forestieri e la loro intrusione. loria, 1-174: parlava, benché
la prova di questa efficienza formatrice. loria, 5-141: col progredire dell'opera,
contro di noi al nemico abissino. loria, 5-228: al necessario fornimento delle
imperfezioni, alle forzature e ai tremolìi. loria, 5-214: finì con una vocetta
acquistavano facoltà di accostarsi senza impantanare. loria, 1-91: il quadrilatero delle mura
tua ultima e la nuova pedata. loria, 1-25: infilavano ciecamente ogni via
la natura che va in perdizione. loria, 1-99: una frana dell'argine
di sostanza che viene franta. loria, 1-153: ogni tanto disperandosi che il
frapposta la strada vicinale del mare. loria, i-iio: il freno così frapposto funzionò
smaniosa di trovare marito). loria, 1-64: ragazza bellissima ancor libera,
3. dimin. frescatina. loria, 1-107: l'erba ricompariva in ciuffi
d'uno che mugoli a bocca chiusa. loria, 1-147: le alette delle froge
, sf. piccola frusta. loria, 1-178: con una frustina sferzò il
buttasse fuori a un tratto un'eruzione. loria, i-iio: il freno così frapposto
che girava avanti e indietro furibondamente. loria, 1-116: furibondamente tutti entrarono nella
questa lavorata furibonda, m'ammalai. loria, 1-101: le donne durante il
il dazio alle gabelle di città. loria, 1-72: egli uscì dietro a lei
cavallo ed alla fine lo storpiano. loria, 1-147: poi, a render
cappa del camino di una vaporiera. loria, 5-166: d'un balzo gli piombai
... una vita più facile. loria, 5-59: s'udirono in fondo
la gazza, nera sugli aranci. loria, 5-199: l'ipotesi che i gioielli
di duino di rainer maria rilke. loria, 1-104: egli sentì un incredulo,
e fuma. -sostant. loria, 1-125: lo stillare di un'acqua
alle gerarchie, farà bene a ricorrere. loria, 5-193: avrei pianto; ma
s'era raccolta sotto il municipio. loria, 5-173: mi sono accorto di
. che si può gettare. loria, 5-161: la nuova rete, un
del massesi o la garotta spagnuola. loria, 1-175: il boia di parigi chiamava
di fornace lo riasciugava e lo bruciava. loria, 1-22: zarrillo, uomo del
uscire di senno, rimbecillire. loria, 1-179: ditemi, amico, ma
di nebbia / dei globosi soffioni. loria, 5-30: il tedesco...
-a gomitolo: di forma sferica. loria, 1-197: era ancor notte..
pare di udirne il gracile timbro. loria, 5-37: sentì il bisogno di rivedere
ecc. -anche rifl. loria, 1-63: se fuori c'era già
la gravezza del vaso che ciascuna teneva. loria, 1-19: veniva...
sale per la sua gravezza e grossezza. loria, 5-32: aveva insistito a imputare
greve e duro come una montagna. loria, 5-42: guardando... quel
dare ad intendere le sue storie. loria, 5-191: io tacevo, intento a
. coperto di grumi, incrostato. loria, 5-93: se io non mi ricordo
cadenti imitavano la solitudine di sapey. loria, 5-119: [il correre] ansimante
ed abbandonata a imitazione di tibullo. loria, 1-20: ribadì l'altro, un
le lanterne di carta sulle strade. loria, 5-192: un lampo violaceo e l'
una materia densa e vischiosa. loria, 1-42: alla resistenza del cucchiaio impegolato
lanterna. qua, prestamela un momento. loria, 5-142: il mercante, non
, in un laccio). loria, 1-52: la gamba tagliata diventò un
nell'assegnar il lavoro alle cameriere. loria, 5-95: vivere per lei significava impiegare
tenerezza, di desiderio impietriva l'anima. loria, 5-76: l'impietrì un rabbioso
in partic. mattoni). loria, 1-113: l'impilatura di mattoni,
, attenuato (una luce). loria, 5-59: la luce del giorno scendeva
che col corpo alla terra si pieghino. loria, 5-94: tento d'imprimermi forte
poco s'imputridiva, spandendo odore. loria, 1-94: imputridivano d'umido casupole
e fu quello, a se stesso. loria, 1-147: prima si studiarono di incalmordimenti
2. sostenuto da una canna. loria, 5-163: il sentiero alla foce attraversava
, si limita, si prolunga. loria, 5-30: le vincite e le rivincite
con pali assai radi fra loro. loria, 1-61: dalla casa incatenata s'
dove... incerto m'era. loria, 5-181: m'era da anni
d'ammirazione patetica tutto il pubblico. loria, 1-187: balzò in avanti perseguitato
, quel mento inchiodato sul petto. loria, 1-157: gli correva incontro come
e gli arrovellamenti della vita quotidiana. loria, 1-170: una strada bianca e stretta
salute il ferro e 'l foco. loria, 1-40: il gregorius incise il
non guardar oltre la vita presente. loria, 5-98: inclinavo a chiudere gli
su ricorso al presidente del tribunale. loria, 1-168: la bellona, un'ex
] con dei bigliettoni da cento. loria, 5-128: s'ingegna di venirmi incontro
baffi si erano incrostati di ghiaccio. loria, 1-31: un mucchio di calcina
o a tingersi di riflessi boreali. loria, 1-79: l'amore s'incupiva
troppo il fondo della coscienza rattrappita. loria, 5-37: indagava il corpo rannicchiato
c'è poi soggetto da indiavolarsene tanto. loria, 1-189: la vecchia ora indiavolava
donne singhiozzavano, molti imprecavano inferociti. loria, 5 * 150: inferocita per le
il corso delle mie infiacchite speranze. loria, z-iox: la resistenza già infiacchita
suo ricovero. -figur. loria, 5-219: sotto a noi,.
di bacche il muso dei capretti uccisi. loria, 1-78: infiorò la tavola con
m'inflisse amore / la porto ovunque. loria, 5-92: mio figlio si rodeva
/ dal fulvo cielo d'infocato bronzo. loria, 5-119: il correre su e
-per simil. chiuso, serrato. loria, 1-109: il cavallo ingabbiato nel suo
svolge senza allegria, tristemente. loria, 1-64: trascorreva lunghe giornate in solitudine
cura che ricoverava la signora giselda. loria, 5-86: le migliorie, l'
ritrovammo ingolfati dentro un limoso varco. loria, 5-65: l'aiutante con i più
, ingrigiti dal tempo e dalla polvere. loria, 5-28: la luce cominciava a
di entusiasmo umano e di fuoco solare. loria, 5-73: si sentiva inondato di
foglia allo zefiro che la insidia. loria, 5-33: il vento alzava i
porre in opera, impiantare. loria, 5-63: sotto il palcoscenico..
giovani di maggior autorità di milano. loria, 1-174: l'arrotino...
dall'uniformità di troppo frequenti cadenze. loria, 5-23: sentiva rinascere stanchezza e
, né avevan voglia d'interroperlo. loria, 1-182: a pezzi e bocconi,
piedi in passi di danza. loria, 1-189: la bellona venne alla ribalta
quell'in- compro ondeggiar di capelli. loria, 5-134: la mano non trovò
le geniali illuminazioni critiche che caratterizzano arturo loria, giunga a concludere della necessità di
sto per dir, di senso? loria, 1-105: investiva tutti d'una predestinazione
afflitto, tormentato, molestato violentemente. loria, 1-195: investita dal sincero dolore che
più si accresce e si assoda. loria, 5-121: la musica, uscita dagli
mente, / la rivedi tu ancora? loria, 5-25: la magrezza e le
/ e le galere di rugger di loria, / quand'ebbe offerto in pegno
intonazione e colorito forte e largo. loria, 5-117: mi soffermai alla ricerca di
viso un'espressione d'aperta lascivia. loria, 1-96: era andato a colpo sicuro
questo vago latte delle nebulose che dolcezza! loria, 1 64: ha
costretti a tergo nel legame indissolubile. loria, 1-138: l'uomo insanguinato cadde malamente
aspettano la potatura e la legatura. loria, 1-138: lo videro [l'uomo
risuonano di crolli e di schianti. loria, 1-113: il motteggio si levava
dipinte figure d'altezza di braccia cinque. loria, 5-68: era luce ormai del
spinsero verso la porta della bottega. loria, 1-66: le aveva fatto intendere
-in partic.: parto. loria, 5-121: maud, ormai lievitata come
alito fresco della notte fredda. loria, 5-120: maud, ormai lievitata
e scemando dalla giovanezza in giù? loria, 1-70: il mio cervello si
un abito di vita decisamente anacronistici. loria, 1-113: l'impilatura di mattoni
sono anche più comici e provvisori. loria, 5-119: il soffitto obliquo dello stanzone
strascica i suoi zoccoli nel solco lotoso. loria, 1-192: per scorciare il cammino
/ dove tu sei, per sempre. loria, 1-107: la siepe...
desolato; tristemente, malinconicamente. loria, 1-140: « partita persa per i
/ s'attorce in un fastidio torposo. loria, i-87: entrarono sotto il reticolo
lampada, sempre curvo per cercare. loria, 5-163: cocomeri che, già grossi
, che si leggono nelle opere del loria. -volgare, popolare. e
pietra pallida, macchiate di musco. loria, 1-91: il quadrilatero delle mura rossastre
che producano i loro parti macchiosi. loria, 1-109: degli uomini, chi scavallava
il battere della maciulla / nell'aia. loria, 1-152: gli mostrò i fili
, per una mosca su cento. loria, 1-33: sentì i tasti della tromba
. medispini, 198: ruggieri di loria, come maestro di guerra, percosse
nullo durante la buona stagione. loria, 5-63: passava ogni giorno qualche
. -ridursi in miseria. loria, 1-168: la bellona, un'ex
sé la fossa con quelle palate. loria, 1-135: ci siamo sentiti tutti
, gobbe e cieche come le talpe. loria, 1-65: la custodia feroce della
nelle case, prima che avenga. loria, 1-161: là, fermo nel sole
della sua modesta e segreta esultanza. loria, 5-215: la locomotiva mandava ad
martino, divenuto insolente e pigro. loria, 1-185: un ministro...
per i maneggi inglesi è minacciata. loria, 5-95: « vengo a vivere
povertà, la giustizia cedere alla forza. loria, 1-134: tra il nostro capo
pallina e spariva mangiato dal calore. loria, 1-37: l'aria era irrespirabile,
calce viva. -ustionato. loria, 1-200: il tetto si scoperchiò sollevando
una caldaia sospesa a la catena. loria, 5-122: mezzo stravolto, stetti sull'
mantrugiato dalla folla curiosa e cieca. loria, 1-40: la testa orrida..
appaiono marezzate, come nel damasco. loria, 5-163: già grossi sul terreno e
armare al suo ammiraglio messer ruggeri di loria quaranta- cinque galee, acciocché guardasse le
11. dimin. martoriuzzo. loria, 1-198: ciascuno si cacciò sotto a
da vicina terra contro le ciurme di loria il conte di saint-pol con un grosso di
elementi, cioè potenziandola al massimo. loria, 1-185: la tensione del pubblico
salivazione. amari, 1-2-61: tolse [loria] a scio gran copia di mastice
fisica o psichica in una persona. loria, 1-195: investita dal sincero dolore che
e ricchezze / con le magiche carte. loria, 1-79: elisa...
che ier sera vi venne a casa. loria, 1-185: le venature velenose della
legame sentimentale fra due persone. loria, 1-74: potevano [i padroni]
rimbarbogito? -mi risposero -mira sù! loria, 1-29: aquitti mirava sorridendo un
rimbarbogito? -mi risposero -mira sù! loria, 1-29: aquitti mirava sorridendo un po'
con l'anessa chiave aprite il baule. loria, 5-33: il vento alzava i
amari, 1-2-115: tu, ruggier loria, che parlavi misterioso di leggi e
! che cos'hai mangiato oggi? loria, 5-176: l'ospite pronunciò i
-ingombrante (un oggetto). loria, 1-52: la gamba tagliata diventò un
attività, un lavoro). loria, 1-93: il giovane...
, che ha perso la voce. loria, 5-63: si moltiplicava, si smaniava
, a cui manca il senso comune. loria, 5-162: sono giovanotti dalla testa
può mandare a monte ogni cosa. loria, 1-183: gemeva che bisognava mandar
l'elmo lustro e le piume bianche. loria, 5-146: c'erano due carabinieri
: i miei sospetti erano morbosi. loria, 5-96: era come s'ella
che odi è suono di mortorio. loria, 1-197: scendeva a corsa una
il paese. -tortuoso. loria, 1-125: la traccia fumosa e mossa
produce effetti di colore; cangiante. loria, 5-113: un paesaggio...
al valore, motivi di orgoglio. loria, 5-213: in quei preparativi della
non sarebbe ricevuta con minore motteggio. loria, 1-113: quando giungeva tra i
aspre e movimenti altieri che la trasfiguravano. loria, 5-28: un po'intirizzito,
di devoto zelo / l'angusta valle. loria, 5-64: il maestro aveva perfezionato
e nel male; navigato. loria, 5-26: il grassone sapeva difendersi,
dal ribelle / elemento alle nubi. loria, 1-200: il tetto si scoperchio sollevando
, se stesso fa grande e nutrisce. loria, 1-139: s'allontanarono a cercar
il tto d'una caligine opaca. loria, 1-140: le volute del fumo
sentire una zolfa orrenda e piena. loria, 1-20: si scatenò in orrendi
senza manco più andar alla madia. loria, 1-24: con padronanza scostò la testa
'l detto re giamo e ruggeri di loria furono fedeli e leali. s. gregorio
loro galea con loro ambasciadori a ruggeri di loria con quattro cofani pieni di fichi fiori
. lloro ambasciadori a ru- geri di loria con quatro cuofani pieni di fichi fiori,
io vedeva palpitare / come stanche. loria, 1-32: l'acqua appena piovuta
in istrascichi e paludamenti da teatro. loria, 1-182: a pezzi e bocconi
seguì un'ottima pappa di manioca. loria, 1-42: alla resistenza del cucchiaio
più di mille anni era partito. loria, 1-175: dalla mola partiva costante lo
(un brano musicale). loria, 5-121: la musica, uscita dagli
-espresso, proferito. loria, 5-25: il grassone sapeva difendersi,
terra e 'l nimico, ei [ruggero loria] l'investe di fuori col
tanto dei frulli per la testa. loria, 5-149: scrivo ogni tanto quel
pato... -mormorò la vecchia. loria, 1-22: non posso sopportare che
con allucinazioni magnificate, i suoi lettori. loria, 1-184: si vedeva che le
da una diuturnamente patita lor frequenza. loria, 5-95: « vengo a vivere »
le pazze e discordanti lor voci. loria, 1-34: rivolta la tromba al
4-274: conosco la pecoraggine umana. loria, 1-96: era andato a colpo
senza provvision di denari, a pedagna. loria, 1-192: finalmente posarono le lor
, / ma sciòlti non potean. loria, 1-147: rattratto e pendulo nel
muro colla testa penzolona sullo stomaco. loria, 1-181: s'era addormentato su una
e proporzionata alla lunghezza del raggio. loria, 5-109: la voce della ragazza
giovanni, 3-546: messer ruggeri di loria come maestro di guerra percosse colle sue
fu lui che le ha perfezionate? loria, 5-63: passava ogni giorno qualche ora
peritoso un bel mazzo di margheritone. loria, 1-98: si sentì caduto in
a dispetto de'venti e dell'acque. loria, 1-187: balzò in avanti perseguitato
-inerte, senza vita. loria, 1-52: fu lei a consegnarla,
moribondi, che mettevano un piagnucolìo fioco. loria, 1-195: investita dal sincero dolore
gambe arcate in mezzo al maneggio. loria, 1-20: si piantò con le gambe
). -anche al figur. loria, 5-174: « parere? no;
nella cava, picchi di piccone. loria, 1-23: dette un gran picchio col
-con valore attenuato: minuziosità. loria, 1-71: pareva aver dimenticato la passione
di faccende alla quiete delle lettere? loria, 5-130: conosceva mio padre,
-molto sonoro (un rumore). loria, 1-125: lo stillare di un'acqua
, d'allor, sonava la siringa. loria, 1-117: s'arretrarono anche i
pioggerella chiara che spruzzolava lieve pungente. loria, 1-137: mormorò lombrico scrollandosi dalla
nome avrebbero fatto piovere gli azionisti. loria, 5-66: le ballerine...
non se ne vogliono più andare. loria, 1-37: piovuto dalla campagna,
il pesce e d'awiame lo smercio. loria, 5-162: ci accompagnammo con lui
non riesce a trattenere l'orina. loria, 1-169: non sai com'è fatto
leon vero sia un uomo forte. loria, 5-69: un'azzurra distesa scartazzando
ora che in ciel passa veloce. loria, 5-215: la locomotiva mandava ad ogni
ciclista pomellate in bianco e grigio. loria, 5-113: il suo non è più
d'oro / colmo del nèttare divino! loria, 5-114: accoglie con mal celato
nemico, poteva anzi diventare un guardiano. loria, 5-219: si portò male [
trovarci al basso di una salita. loria, 5-105: lo spettacolo che gli altri
appoggio, dovunque egli posi il piede. loria, 1-192: finalmente posarono le lor
suoi. -adescamento. loria, 5-229: vestivamo da donna alfeo,
-facile a essere turbato o interrotto. loria, 5-24: dormiva in una posizione d'
affollarono a precipizio attorno allo zagara. loria, 5-195: balbettò, pnma d'infilar
. amari, 1-2-42: diploma di rugger loria, dato di messina a 26 settembre
, era raccolta e preludiava sommessamente. loria, 1-170: indirizzatolo per la stradina
è indizio e premonizione del futuro. loria, 5-121: maud... non
quello che alla ventura tirassero fuora. loria, 5-162: ci accompagnammo con lui verso
luoghi circostanti un punto determinato. loria, 5-162: ci accompagnammo con lui verso
un volto, / vaneggiarti figura. loria, 5-116: ai morti prestiamo la benignità
vero: mi accontento del verosimile. loria, 5-192: lei pretende di saperla
un compì, pred.). loria, 5-89: perdetti alla fine i buoni
6. dimin. prillétto. loria, 1-191: era tanto che pensavo di
e più ancora con la difesa del loria, veramente compassionevole per l'imbarazzo e
nella considerazione, nella stima. loria, 5-114: mentre lo promuovono gradino per
f f -di animali. loria, 5-220: la capra m'aspettava fuori
di costanzo, 1-73: ruggiero di loria insieme con vinciguerra di palizzi pronunziare il
o propinando medicine nel- l'infermena. loria, 1-188: 1 comici propinavano acque
, con uno strumento appuntito. loria, 1-174: arrotava i ferri sbreccati cantando
capino non so'ancora a punto. loria, 5-228: non appena il travestimento
troppo: la pedagogia, punto. loria, 5-162: « vedrò », risposi
scivolava sul collo con ruvida carezza. loria, 1-145: lo stallone fermo in
tartaruga. -lastra quadrata. loria [« fronte », giugno 1931]
, parlava stando di tre quarti. loria, 1-20: fulmineo si girò di quarto
declamazioni dell'autore, il sistema sociale del loria è quietistico; e, infatti,
, non hanno mancato di fare al loria grandi feste. a. galante garrone
, bugie, implorazioni, minacce. loria, 5-76: l'impietrì un rabbioso
ancora, raccoglieva i raggi sopra margherita. loria, 1-32: gli occhi spalancati delle
che li erano paesani che festeggiavono. loria, 1-161: qualche racimolo di fanti
sparta ha nome / elena. loria, 5-201: lei pensa di raddolcire la
meno acuto (un suono). loria, 5-119: il correre su e giù
coll'acqua medesima ed altre galleggiano. loria, 1-110: gli uomini obbedienti infilarono
anche sonoro, del vento. loria, 5-64: il maestro aveva perfezionato strumenti
di cui è molto difficile parlare. loria, 5-154: da ieri conosco un vuoto
anni fa, da questa famiglia randagia. loria, 1-94: viveva randagio lavorando di
, 1-2-25: fé [ruffero di loria] atroce rapresaglia d'una enor- mezza
una penna che scrive). loria, 1-182: non sapeva trattenere dei brividi
che l'arte ne esce immune. loria, 5-127: taccio, ad onta che
-letter. curvarsi, piegarsi. loria, 5-24: il corpo di gerolamo reclinò
mi regalano / la rara / felicità. loria, 1-195: investita dal sincero dolore
le braccia nel procedere a tentoni. loria, 1-189: il cieco venne avanti remeggiando
/ pa- dule d'astro inabissato. loria, 5-42: la primavera mi rende
relativa gamba: uno via l'altro. loria, 1-40: il gregorius incise il
dire: « anzitutto, ceniamo ». loria, 5-136: respinto dallo spettacolo triste
prendere per il petto i passanti. loria, 1-66: elisa... cercava
sottile reticolo di filo di ferro. loria, 1-87: entrarono sotto il reticolo dei
c'industriamo nagguantare il nostro. loria, 5-67: si chinò a riagguantare
in cantina a fame scempio e macello. loria, 1-34: lo riagguantò buttandosi steso
forse può riannodare qualche amore antico. loria, 5-120: codesto passo,.
per tosto separarsi con rapido movimento. loria [« fronte », giugno 1931]
ricascanti biade. -scandente. loria, 1-91: il quadrilatero delle mura rossastre
. ricolare l'olio. loria, 5-124: un fugace pensiero mi ricollegò
ti ricopro, e via men vo. loria, 5-50: gerolamo non riaprì gli
insieme di accessi incontenibili di riso. loria, 1-196: fu presa da una crisi
-rendere visibile nell'oscurità. loria, 5-75: pur nel buio riconoscevano passi
bene elaborata che ne riducchiava di contentezza. loria, 5-67: martino riducchiava d'imbarazzo
sembra ricchissima, ma sono magri. loria, 1-106: la frana, biancheggiante
nella mente quello che aveva sentito. loria, 5-171: io rigiravo in mente
, un'espressione del volto). loria, 5-39: il suo sorriso rimase a
: e alcune risuonavano a lungo. loria, 1-170: le parole...
tutti, tutti i ben venuti. loria, 1-117: la banda cittadina annunziò quel
chiudere la testa fra le spalle. loria, 1-133: nel mormorare pauroso, rimbucava
dopo il colpo della morte di alberto. loria, 5-95: bevo dell'altro liquore
delle quali ci abbia a rimordere. loria, 5-90: mi rimorde di averla costretta
che ogni altra virtù langue o dorme. loria, 5-23: a contemplarlo così tozzo
altri lumi per intensificare l'illuminazione. loria, 1-188: un servo di scena venne
reverendissime non fusse rinfrescato questo negozio. loria, 1-73: era tornato in città
, eccitazione (un atteggiamento). loria, 5-229: gli andirivieni di alfeo nell'
ci ritorna, con la testa rotta. loria, 5-59: come se il rintronare
vedere il fiasco o la beppa! loria [« fronte », giugno 1931]
di laccetti (vulgo animelle). loria [« fronte », giugno 1931]
riportarono non meno d'utile che di loria. tristani, lvi-187: itene, rime
a far rotare vorticosamente. loria, 1-109: la giostra abbriviata aumentava di
smalto, su la stretta faccia olivastra. loria, 5-1 io: si offrono [
angusti (una pianta). loria, 1-106: lo sterpame dell'edera risbucava
resa pittorica di un soggetto. loria, 5-41: il pittore non risparmiò un
fecero presto ritrovare il filo smarrito. loria, 5-96: veniva a ritrovare i fili
nuovo un bambino fra le braccia. loria, 1-25: colpito dal freddo il bambino
di nuovo strettamente nelle coperte. loria, 1-128: il moro, lombrico e
e proveranno domani grande utile e loria nell'esercitare. jahier, 212: non
musa: ritrovare l'ispirazione poetica. loria, 5-154: durante un mese e più
1-415: suo padre russava reco. loria, 1-147: rattratto e pendute nel
consuetudine di più di trent'anni. loria, 1-55: teresa lo vegliò di continuo
tardi o non mai si rompe. loria, 1-55: s'era rotto un filo
giudicata soverchia ogni più diligente ricerca. loria [« fronte », giugno 1931]
vento, tra schianti di fulmini. loria, 1-192: per scorciare il cammino sotto
a qualcuno: toglierglielo bruscamente. loria, 1-132: si rubavano di mano il
solitudine e una rumorosa galanteria elegante. loria, 1-187: era ospite della signora
al collo dell'altra, d'improvviso. loria, 5-162: mi saltò al collo
incoerente, superficiale, sibillino, ecc. loria, 5-145: tento questo diario in
con la cornamusa un motivo saltellante. loria, 5-101: la voce, invece,
che suscitino o rinfocolino istinti sanguinari. loria, 1-103: la disperazione si mutò
d'allora saputo capace d'amare. loria, 5-92: io lo sapevo innamorato di
un quarto d'ora di libertà. loria, 5-183: quale tipo di fumo
1-221: uscì sbattendo la porta. loria, 5-151: la serva si è avvilita
accomiatata dagli sber- effi dei saputi. loria, 5-189: è la virtù magica stessa
fuori, sperdendosi nelle straducole sbieche. loria, 1-123: la bocca della caverna
di cadere. -rimbalzare. loria, 1-198: un sasso ben lanciato sbiettò
che avrebbero fatto ridere i polli. loria, 1-62: dalla casa incatenata s'
coda gaietta e degna della monarchia. loria, 1-168: la bellona, un'
non ballate scalciando quali giumenti imbizzarriti. loria, 1-190: scalciava come epilettica su
sila fuora e per quivi entrai. loria, i-in: le vecchie mura non
salci e canne ed aer fosco ingrato. loria, 5-105: lo spettacolo che gli
del fiume nel giorno della rotta. loria, 1-126: la caverna e tutta la
distribuirsi a chi non possedeva case. loria, 1-67: « no » disse in
bocca e mandandogli un ultimo bacio. loria, 1-189: la bellona venne alla ribalta
in ogni forma -quello che è. loria, 1-97: senza scampo si trovavan tutti
ha connotazione iron.). loria, 1-182: la tragedia doveva finire con
scansò le coperte, esitò ancora. loria [« fronte », giugno 1931]
non mi si è fatto più vivo. loria, 1-78: scappò fuori a comperare
titillano l'orecchio e l'anima. loria, 1-20: fulmineo si girò di quarto
roma a scusarlo col santo padre. loria [« fronte », giugno 1931]
, senza interruzione; cantilenante. loria, 5-189: il pappagallo...
difficoltà oggetti pesanti e traballanti. loria, 1-155: quelle piccole, mal combinate
quanto / verso me più cortese. loria, 5-147: al carro con le botti
di sfregamento, di strappo. loria, 5-69: il cielo del palcoscenico andò
zona di scavi archeologici. rio. loria, 1-148: ermanno era partito verso la
a braccio pel biancor della strada. loria, 1-197: dalla via principale scendeva
/ scesero insieme di sul liscio masso. loria, 1-48: fissava verso la finestra
ragazzo morto era scevro d'invidia. loria, 5-201: risposi con uno slancio
. schema, riduzione a schema. loria, 1-64: trascorreva lunghe giornate in solitudine
mano aperta battendo piatta nell'orecchio. loria, 1-125: lo stillare di un'
loro flemma e la loro pazienza. loria, 5-199: portava lì in villa la
gli scoprivi boschiva la tua notte. loria, 1-170: il grido sciamò spezzato
si muove a scatti, agilmente. loria, 1-114: si calavano dalle travature delle
-chiarirsi (un dubbio). loria, 5-115: le situazioni burrascose si scaricano
eccessivamente sdolcinato, svenevole. loria, 5-228: nel caso di salvatori sciropposamente
cucina a parlare con le donne. loria, 1-63: si strinse nel mantello,
per gli scogli irti di sterpi. loria, 1-122: avevan spinto rasino tra gli
letter. che provoca profondo turbamento. loria, 5-153: la musa è per me
avorio, luccicante sotto i lumi. loria, 5-97: finiva per...
/ delle campane fragorose il tuono. loria, 1-161: scoppiarono lontano i rulli
drizzarsi alta saliente verso il cielo. loria, 1-102: 1 riflessi rossi - sbottare
uscire correndo dal folto dell'archibusate. loria, 1-159: egli veniva giù a grandi
un poco con grandi scoppi di voce. loria, 1-62: s'udiscoppio della prima
i denari di un ingente ricatto. loria, 5-120: nessuna ispezione può scoprirmi
accorgersi del proprio modo di essere. loria, 5-101: mi pare di essermi scoperto
/ perché scorciare possano la via. loria, 1-192: per scorciare il cammino sotto
qualche giorno durante le mie scorribande. loria, 5-44: una scorribanda di quattro
cavalli e dello scoscio delle ballerine. loria, i-iqo: finì la piroetta alla ribalta
fa pagare l'arte dell'uomo. loria, 5-181: i nostri coetanei in
mostro deforme, ciotto e scrignuto. loria, 1-23: apparve nel vano la figura
e non occorre scopare né altro. loria, 1-137: mormorò lombrico scrollandosi dalla
ella porgesse la lingua all'ostia. loria, 5-184: la scuotevano da un certo
ostile o scostante o indifferente. loria, 1-77: s'era fatta riconoscere senza
vento secco, gelato, tagliente. loria, 1-37: l'aria era irrespirabile,
, si ben è in seca sabbia. loria, 5-163: il sentiero alla foce
è intima e significante, laddove nel loria è appiccicata e vuota: calore,
dar dei segni d'impazienza, brontolando. loria, 5-23: gerolamo non dava segno
bimba desse pochi segni di vita. loria, 1-147: rattratto e pen
anche come epiteto ingiurioso). loria, 1-108: ma che dormire, pezzo
interamente conforme alle idee di lei. loria, 5-65: il giovane si raccomandava al
le finestre di una donna. loria, 1-61: dal principio della primavera i
: aria, clima, vitto sfibrante. loria, 1-138: l'attesa era divenuta
. collenuccio, 188: roggero di loria venne per soccorrerlo e non possette; anzi
sf. fregagione, massaggio. loria [« fronte », giugno 1931]
mani l'una con l'altra. loria, 1-139: prese a sfregarsi le mani
gramsci, 1-203: se si spoglia il loria di tutte le sue bizzarrie stilistiche e
rubare. - anche assol. nasciata. loria, 1-188: le infilarono un paio di
scrostare un fregio di gesso. loria, 1-109: degli uomini,..
infame via sgombrarsen col tuo sangue. loria, 1-185: un ministro che pareva maneggiare
incombe paurosamente (il silenzio). loria, 1-115: regnava un silenzio sgomento che
le paglie gialle dei suoi raggi. loria, 5-90: la sua stanza era piccola
l'acqua, il ghiaccio). loria, 5-105: il rotolare giù per i
ricorda appena / che unavolta fu forte. loria, 1-193: lui si tacque a sentir
- anche con uso avveri). loria, 1-147: c'era uno stallone nero
lasciare ma a colpo sicuro. loria, 1-96: era andato a colpo sicuro
iii-16-197: il positivista ed economista professor loria tentò, anni addietro, di spiegare il
e simbolica di numeri. g. loria [« sapere », 31-x-1946],
letter. respiro affannoso, ansimante. loria, 1-100: ancora in vita, l'
aveva buttato le braccia al collo. loria, 1-22: si slanciò a fermare un
-fiaccato (un animale). loria, 1-159: le sei cavalle pregne,
piaceruzzo tignoso, / ischietino vedraimi e sluterano loria, 1-181: una pronunzia smaccatamente dialettale.
(una compa- gnia). loria, 1-171: la compagnia già troppo smagrita
inseguire beni perituri, piaceri peccaminosi. loria, 5-63: si moltiplicava, si smaniava
si lasciò smorire d'un prolungato languore. loria, 1-29: il ragazzo lasciò che
.. spesso cadevano smorti d'epilessia loria, 1-160: vi passava intere giornate,
allarga e snoda in lucide fiammelle. loria, 1-140: le volute del fumo,
quanto a lei. -saziare. loria, 1-29: soddisfatto il bimbo, cammilla
suono con uno strumento a fiato. loria, 1-34: rivolta la tromba al cielo
di sé un carico pesantissimo. loria, 1-19: per ultimo veniva squitti,
voce talvolta suona fragorosa ed esclamativa. loria, 5-191: la voce, invece,
perduto i sonni e la quiete. loria, '5-88: mia moglie perde il
al procuratore generale che era veleno. loria, 5-49: dal buio sorsero contro il
sotto forze ed interminabile. loria, 5-199: mi sarei spinto a dire
secondo fragore si spalancò nel cielo. loria, 1-25: infilavano ciecamente ogni via che
, sf. occhiata strabica. loria, 1-128: il guercio lo ringraziò con
sparte in numero grande di rami. loria, 5-163: l'acqua stanca dei monti
di amore. d'an loria [« fronte », giugno 1931]
presso. amari, 1-1-410: ruggier loria entro pochi giorni spazzo il rimagnente della flotta
d'iris, da tonde di crespone. loria, 1-91: il quadrilatero delle mura
avrebbe portati naturalmente a questo legame. loria, 5-90: mi rimorde di averla co
-prodursi in un'esibizione. loria, 5-213: in quei preparativi della finzione
-troppo spesso: con eccessiva frequenza. loria, 5-127: taccio ad onta che la
/ e restò lasso senza fin schernito. loria, 5-30: il tedesco spingeva il
così atrocemente orfani, rimasero legalmente spogliati. loria, 1-98: meschino come un gran
di rinascere come di cadmo il dente. loria, 1-191: era tanto che pensavo
, in quanto degradante o degradato. loria, 5-100: mi ha esaminato nella schiena
un canto o di una musica. loria, 1-175: dalla mola partiva costante lo
villani, iv-8-93: venne [ruggieri di loria] nel porto di napoli colla detta
letter. abbandono dello stato sacerdotale. loria, 1-94: gli svaniva, dimenticata,
. -punteggiato di scintille. loria, 1-124: si scatenò lontano uno scavallare
se ne andava in quella cancrena! loria, 1-192: per scorciare il cammino sotto
non sia permesso ad un tal possessore. loria, 1-101: gli zingari lo trovarono
attacco, inizio di un suono. loria, 5-76: l'impietrì un rabbioso zittio
, che serve a sparar le bestie. loria, 1-174: provocava un brivido 3-246
altro oggetto (lo sguardo). loria, 1-130: il pensiero dei loro casi
ed imprecati stagli di un degas? loria, 5-70: scivolando tra pareti ondeggianti
singhiozzamenti e i suoi bestiali stamburameli. loria, 1-157: curtius, nascosto dietro un
lo zoccolo si stampa nella carne vellosa. loria, 1-99: s'era [il
, fioco (la luce). loria, 5-28: la luce cominciava a venir
persone raccolte in una stanza. loria, 5-228: una stanzata di femmine sempre
secondi parido sterpame era in cenere. loria, 1-106: lo sterpame dell'edera risbucava
mare / che lontano si perde. loria [« fronte », giugno 1931]
con tono sgradevolmente aspro. loria, 5-80: sul clamore degli strumenti s'
tu fosti / alto pensier della mia loria: alzarti / dal basso stato e richiamarti
una sottana a strasciconi sulle scarpe motose. loria, 1-135: ci mandano sotto il
. emettere versi osceni o canzonatori. loria, 1-156: curtius, nascosto dietro un
era più che uno scoscio di sterpi. loria, 1- 103: la strada diritta
visione, una distanza ci divide. loria, 5-79: stridevano argani e carrucole
strido penetrando nelle cotenne, dilacerandole. loria, 1-175: dalla mola partiva costante
rado la barba rossiccia fra le dita. loria, 1-22: zarnllo si stringeva la
alla morte / l'italia chiamò. loria, 1-197: 1 gendarmi si strinsero
. -velo di nebbia. loria, 5-68: il palcoscenico immerso nel buio
fragoroso squillo di tromba; strombazzata. loria, 1-20: gli scaraventò nell'orecchio la
enigma suggellato fra le vostre ciglia. loria, 5-111: non tollera maud, che
, agg. accompagnato da sudorazione. loria, 1-160: sonni grevi e sudacchiosi.
che gli sia di fatto superiore. loria, 5-193: resistetti nella mia alta speranza
relazione con una prop. subord. loria, 5-205: le sussurrai che tutto il
un corso d'acqua). loria, 5-163: l'acqua stanca dei monti
particolarmente vivace di suoni. loria, 5-121: s'intramezzavano sventazzate di musica
.. come turbate e svolazzanti. loria, 1-197: teneva gli occhi sulle mani
tra laballacchi e comi e tamburacci. loria, 1-161: scoppiarono lontano i rulli
male che lo tartassa a quel modo. loria, 5-05: i dolori e le
v. caldo2, n. 1. loria, 1-52: la gamba tagliata diventò un
fisso, quasi irrigidita nell'aspettazione. loria, 5-200: ammise la mia visitatrice,
cosa ampia e magnifica ha la? loria, rinchiusa in così piccioli e stretti termini
che accumula e nasconde tesori. loria, 1-98: lavora laggiù sotto il solleone
elementare delle forme semplici della natura. loria, 5-113: mi vien sospetto di
/ prospera tal nativitade fia / in loria od in ricchezze e in amistadi. /
sulfureo fumo / e di bitumi. loria, 1-91: insensibili al tetro puzzo di
fusse depresso e soffocato da lodovico sforza. loria, 5-111: non tollera maud che
torcette a vento per far lume. loria, 1-117: gli tremava nelle mani la
paurosamente per i pugni e le librate. loria, 5-50: il pavimento su travicelli
di schianto a mordere il guanciale. loria, 5-95: 1 dolori e le
1-419: tratteneva il pianto in gola. loria, 1-182: non sapeva trattenere dei
del vento (un vetro). loria [« fronte », giugno 1931]
rendersi pubbliche grazie alle deità tutelari. loria, 1-82: la grande, trepidata
; ma pur voglio una nobile loria / se delle donne di troia vestite di
ove si confuse abbracciato alla fanciulla. loria, 1-189: la bellona venne alla
d'argento e 'l vin di creta. loria, 5-185: compratene un barroccio intero
che ustolavano dietro il suo gonnellino corto. loria, 1-30: perché ustolar sempre dietro
per una venatura incerta nella sua voce. loria, 1-185: le venature velenose della
: bloccato a metà, sospeso. loria, 5-39: il suo sorriso rimase a
vincere la opinione di altri deputati. loria, 5-92: lo vinceva con tarmi
a pugni chiusi, un sonno vinoso. loria, 1-188: s'esercitava a
tirate di corsa da indigeni vociferanti. loria, 1-197: dalla via principale scendeva
anche noi, se dio vuole. loria, 5-156: se dio vuole non abbiamo
un batter d'occhio si vuotarono. loria, 5-29: alle otto il caffè si
gelosamente custoditi i sentimenti più vulnerabili. loria, 1-96: la coscienza d'avere un
? ». -sostant. loria, 5-30: andrea e lo zazzeruto eran
. superficiale teoria economica tipica di achille loria (1857-1943). gramsci, 13-i-25
è proprio, relativo dell'economista achille loria (1857-1943), del suo pensiero,
teoria economico-politica insulsa e banale di achille loria (1857-1943). gramsci,
scientifico. gramsci, 15-159: achille loria... già aveva 'scientificizzata'la neutralità
economista per contendere col collega prof. loria; ma è un bel vedere che
gramsci, 16-89: il sullodato prof. loria... parlava in modo da dimostrare
è proprio, relativo all'economista achille loria (1857-1943), al suo pensiero,
, sostenitore delle teorie economico-politiche di achille loria. labriola, 1-iii-750: è evidentecheilorianifecerotuttoquelchiasso
dalla pubblicazione dell'articolo del prof. loria. l'articolo ha certo avuto agio di
a far la réclame al sig. loria. papini [in leonardo-rivista d'idee,