diletta molto alli mormoratori, a * loquaci, a'detrattori e anco agli adulatori
veloce vola, e mormorando / le loquaci anitrelle in su le sponde / de gli
canto diletta molto alli mormoratori, a'loquaci, a'detrattori e anco agli adulatori
desiata scende, / stuol d'anitre loquaci in secca riva / con rauco mormorar
false vesti, / tra vane moltitudini loquaci, / lungi ai marmi natali.
esprime / d'una candida fé note loquaci. fagiuoli, 3-6-76: signor,
e tore che cedemmo ai mendicanti / loquaci, ai venditori di castagne, / agli
ha vile / l'ira, gli amor'loquaci, / e gioventù senile, /
il tono spento che riveste vite poco loquaci, chiuse, sorde, e in
primo ordine; ma erano più di quelli loquaci e contenziosi, e vivevano più volentieri
false vesti, / tra vane moltitudini loquaci, / lungi ai marmi natali.
ordine; ma erano più di quelli loquaci e contenziosi. 2. controverso
pioggia autunnale aveva raccolto i passeri più loquaci che mai fra il labile ricovero delle
uomini laici e poco religiosi e dialetici loquaci disonestano e vituperano il santo nome di
che tenne dietro nacquero mille scherzetti, mille loquaci punturette. -al dietro,
ogni sorte di persone, non con uomini loquaci e cianciatori, perché, divolgando quel
sorte di persone, non con uomini loquaci e cianciatori, perché, divol- gando
/ crepita il lauro; e le loquaci chiome / stridono in capo al berecinzio pino
/ con muti cenni e con sospir loquaci / rinfacciargli, tacendo, il proprio
ira mosse / tesser del vero garuli e loquaci, / che con eterna infamia ambo
d'azeglio, 4-6: gl'italiani loquaci e pronti al gestire, in saio
fr. colonna, 2-65: per gli loquaci rivuli fiorivano il vaticinio, libi
zuinglio, in ecolampadio, aspidi altrettanto loquaci, quanto sordi; ma calpestai,
/ alzate all'etra avea le sue loquaci / brune luci dell'anime reine.
empie di pesce / e di rane loquaci anco satollala. papi, ii-172:
, iv-246: t'irrigan le labra acque loquaci. alfieri, 1-1129: ma almen
che mi sovrabbondano negli occhi, specchi loquaci dell'anima innamorata e languente. goldoni
baldi, 38: mormorando / le loquaci anitrelle in su le sponde / de
, essa mi indusse a imparare le loquaci leggi ed a cercare i grandi lucri del
fr. colonna, 2-65: per gli loquaci rivuli fiorivano il vaticinio, lilii convalii
la saliva, alle vinose / mense loquaci de'potenti, e 'l lippo /
attorno. coppie di giovani francescani, loquaci e lieti nello svolazzare delle tonache e
, / perché non siete voi lingue loquaci / di quel cui nullo umano stile esprime
goldoni, xiii-496: il labbro de'loquaci è presto / a dir che duo
piene / di fiere innocue e di loquaci augelli. tasso, 13-76: ne
desiata scende, / stuol d'anitre loquaci in secca riva / con rauco mormorar
degli uccelli cantori i maschi solo sono loquaci, e le femmine quasi mutole.
a 'l sol; / ed i passeri loquaci / le cingean d'allegro voi.
la prolissità del discorso, nella concisione loquaci. 4. per estens.
. il freno / posto all'acque loquaci e al ciel sereno / volto, donde
mazza, iii-30: soavemente, o zeffiri loquaci, / garrite a lui [al
: i rochi cigni dànno suono per li loquaci stagni. ariosto, 39-31: venir
l'assordarla. monti, x-2-347: le loquaci chiome / stridono in capo al berecinzio
ii-397: io vo tra queste / loquaci panche a udir ciance e novelle.
carla, mentre ella avanzava tra i tavolini loquaci. 5. figur. che
gli ozi del mio padre né le loquaci maniere della mia madre, a portare
, / del lor muto parlar note loquaci. g. b. andreini, 52
. mi sovrabbondano negli occhi, specchi loquaci dell'anima innamorata e languente. parini
quasi ch'egli avesse chiamate le pitture loquaci, porta il detto di simonide, che
soavi, / vermigli, mobilissimi, loquaci. -di animali. e
sentivo... la nostalgia delle loquaci correnti montanine, e del verde sano
le muse in publico confuse / piche loquaci furon diventate. ariosto, sat.
che con muti sospiri e con guardi loquaci a lui, che ne dissimulava l'intendimento
degli uccelli cantori i maschi solo sono loquaci e le femmine quasi mutole. metastasio
ché l'ignoranza, che vi facea loquaci di dio, vi fa mutoli di
i dolci carmi / e de'nervi loquaci il suon concorde. prati, 11-251
carche, / per nutricare i suoi loquaci nidi. mascardi, 2-346: beati
, / del lor muto parlar note loquaci. mascardi, 2-179: questo mondo è
ii-397: io vo tra queste / loquaci panche a udir ciance e novelle. r
a un branco di chiacchieroni, di loquaci nudità, bisognose, più che altro,
mel carche, / per nutricare i suoi loquaci nidi. boccalini, i-240: la
sono obliviosi e sonnolenti, questi clamosi e loquaci. 3. ant.
cagna, 2-146: certi dialoghi fra le loquaci comari del mio cortile e i croati
da le muse in publico confuse / piche loquaci furon diventate. 2.
quasi ch'egli avesse chiamate le pitture loquaci, porta il detto di simonide,
non temerariamente, come l'usano i loquaci. con questo significato orfeo, negli '
. serafini, 417: le rondinelle loquaci allevavano sotto 'l tetto i lor nati pulcini
tenne dietro nacquero mille scherzetti, mille loquaci punturette. = voce dotta, lat
tanti scaldabanchi, queste rabule, questi loquaci corbi. de luca, 1- proem
venerar ne'gran volumi, / ne'loquaci sepolcri, ell'ha vaghezza / le reliquie
annunzio, i-21: come una schiera di loquaci rondini / le strofe mie gentili /
glio, in ecolampadio, aspidi altrettanto loquaci, quanto sordi; ma calpestai,
: i rechi cigni dànno suono per li loquaci stagni. aretino, 14-68:
le donne / son ciarliere, son loquaci, / né con lor giova dir «
/ cinzia, que'tuoi vivaci / rubinetti loquaci, / sento risposta di soave bacio
/ con guardi anch'egli tremoli e loquaci / le rispose tacendo, « io amo
a silvia. sono infatti i più loquaci, ché in amore i sazi parlano poco
scalda banchi, queste rabule, questi loquaci corbi. pasolini, 14-254: scaldabanchi
tenne dietro nacquero mille scherzetti, mille loquaci punturette. palazzeschi, 4-139: le femmine
la città che rendeva così sciolti e loquaci. bacchelli, 1-5-522: poteva andar
materiale de'libri, i più loquaci sarebbono i più savi; e i
cesone suo figliuolo, e che i tribuni loquaci e sediziosi e capo di discordia due
m. adriani, 3-2-203: 1 loquaci veramente affliggono gli orecchi con le ripetizioni
206: ormai avvezzo alla sornioneria dei loquaci siciliani quando si propone loro qualcosa, cheval-
, 5-i-881: le guardie erano buone e loquaci, e qualcuna sospirava molto spesso e
tre donne facevano pulizia, impetuose, loquaci, chiassose. = acer
baldi, 37: mormorando / le loquaci anitrelle in su le sponde / degli stagni
! pascoli, 191: non i loquaci spettator che suole, / avrà sui merli
avversione o addirittura l'odio dei toscani (loquaci e letteratissimi). -buona
non vi giova. le lingue / loquaci vi strapperemo / noi dalle fauci.
'n sulle brie, / taciturne o loquaci. f. m. zanotti, 1-5-179
eccesso di cibo e di vino rende più loquaci e propensi alle rivelazioni (con allusione
. pascoli, 191: non i loquaci spettator che suole, / avrà sui merli
guado / con guardi anch'egli tremoli e loquaci / le rispose tacendo, « io
chiamano specchio dell'anima, fa che sono loquaci, terribili e poco facili a rimettere
fan la saliva, alle vinose / mense loquaci de'potenti. poerio, 3-406:
non vi giova. le lingue / loquaci vi strapperemo / noi dalle fauci per darle
carche, / per nutricare i suoi loquaci nidi. cesarotti, 1-vii-197: il