con essa pensai alcuna volta / prender la lonza alla pelle dipinta. idem, inf
amara selva del tombolo ove forse la lonza s'aggira. panzini, iii-
io dico, tutta spensierata / bai- lonza, canta e beve allegramente. leopardi,
uva claretto di francia, dell'uva lonza... o altre uve nominate in
starne, / ma peggio fia la lonza del castrone, / ché 'l cuoio farà
le starne, / ma peggio fia la lonza del castrone, / ché 'l cuoio
(12-11): ma chi è questa lonza, or lo scacciate: / paniccia
uva claretto di francia, dell'uva lonza. clarézza, / sì ch'
al cominciar dell'erta, / una lonza leggiera e presta molto, / che
(12-6): ci ha una lonza sì fiera ed ardita, / che se
al cominciar dell'erta, / una lonza leggiera e presta molto, / che di
con essa pensai alcuna volta / prender la lonza alla pelle dipinta. a. donati
le starne, / ma peggio fia la lonza del castrone, / ché 'l cuoio
asiatico. pascoli, ii-417: la lonza... è la incontinenza sì di
. boccaccio, vi-282: la variata lonza, che sentio / i fieri colpi
con essa pensai alcuna volta / prender la lonza a la pelle dipinta. l.
diversamente questa dipintura della pelle [della lonza dantesca]; ma si può certo
al cominciar dell'erta, / una lonza leggera e presta molto. g. villani
quasi al cominciar dell'erta, / una lonza leggera e presta molto, / che
cominciar de l'erta, / una lonza leggiera e presta molto, / che di
dei saporiti impepati salami e della dolcissima lonza. frequentarla non per fare alcunché di
male, ma semplicemente per staccare una lonza dal suo chiodo a prenderla e tettarla
, percioché pulita molto è la pelle della lonza. buti, i-33: dice:
maculato. pascoli, ii-104: la lonza, fiera alla gaietta pelle.
lasci andare alla piazza, farò comprare lonza di vitello e un bello petto e capponi
: una fetta di coscia o di lonza arrosto con patate a guazzetto o alla teglia
dell'erta impedito, dalle tre fiere lonza, leone e lupa. bembo,
: non mi si partia [la lonza] dinanzi al volto, / anzi 'mpediva
, chiamato qui da 'l poeta lonza, descritto da lui con la pelle indannaiata
e settentrionale; leopardo delle nevi, lonza. = dal russo irbis,
: tre fiere arrabbiate, cioè una lonza, un leone ed una lupa invano tentano
stefani, lxvi-2-195: quando sarà cotta la lonza di vitello, li leverai la rognata
, viii-1-177: la sua pelle [della lonza] è leccata, piana e di
al cominciar de l'erta, / una lonza leggiera e presta molto, / che
(liónza), sf. ant. lonza. -anche: leonessa.
impedivano: una leonza, o lonza che si dica, e un leone e
. n. villani, 1-395: la lonza... è il lince
leonza. = deriv. da lonza, con sovrapposizione di leona1 (v.
. lungi. lòngia, v. lonza. longiaménte, v. lungamente.
vi-1-138 (12-5): ci ha una lonza sì fiera ed ardita, / che
cominciar de l'erta, / una lonza leggiera e presta molto, / che di
lo tigro e 'l tasso / e una lonza e un tinasso. boccaccio, vi-282
. boccaccio, vi-282: la variata lonza, che sentio / i fieri colpi
nascon orbi. pulci, 14-81: la lonza maculata e la pantera. dell'uva
leone l'ambizione, figurandoci per la lonza e per la lupa l'altre due
l'amara selva del tombolo ove forse la lonza si aggira. tramater [s
stame, / ma peggio fia la lonza del castrone. maestro martino, lxvi-1-119:
pecto davanti è bono allesso, e la lonza arrosto. messisbugo, lxvi-1-297: piglia
321: comperare qualche bel petto o lonza di vitella, o qualche gran pesce.
ricchi, xxv-1-184: compreremo una libbra di lonza / per fare arrosto. badalucchi,
... quelle tre libre di lonza che erano nello schidone. malatesti, 36
tu vai al macello / per qualche lonza, questo tuo beccaio, / ch'è
perentoria, combinata di punta, di lonza, di canetta. 2. salume
di salami nella sottoveste, e una lonza di maiale nella toumure! bartolini,
di formaggio fresco e fette erte di lonza. 3. famil. per
4. locuz. menar la lonza: affaticarsi molto. berni, 3-185
uguanno tanto dirubbiato, / talché la lonza m'ho avuta a menare. =
3. agric. ant. uva lonza: varietà di uva bianca.
. trinci, 1-59: l'uva lonza è di qualità bianca e, maturata
uva clarette di francia, dell'uva lonza. = etimo incerto, forse dal
tolser 10 lume, / cioè la lonza, 'l leone e la lupa, /
debbano intendere per questi: cioè per la lonza il vizio della lussuria, e per
viii-1-177: la sua pelle [della lonza] è leccata, piana e di molte
: la rara e singoiar virtù lonza, questo tuo beccaio, / ch'è
cominciar de l'erta, / una lonza leggiera e presta molto, / che di
). pulci, 14-81: la lonza maculata e la pantera. caro,
e perentoria, combinata di punta, di lonza, di canetta, di aletta,
sfilza col ferrucco / che più che lonza lenza lanza el verucco. =
dell'uva claretto di francia, dell'uva lonza, dell'uva dolci- pappola o mammola
n. 23. — menare la lonza: v. lonza, n. 4
— menare la lonza: v. lonza, n. 4. — menare
portati, per merenda, carciofi, lonza, formaggio, vino...
xii persone, toi ni libre de lonza de porco e toi tri onze de
salire, quando, fattisegli incontro una lonza, un leone e una lupa,
e vario il pelo suo [della lonza]. boiardo, 1-8-4: era la
. g. gozzi, i-9-50: lonza, leone, lupo... sono
al cominciar de l'erta, / una lonza leggiera e presta molto, / che
. chimico-farmacista di bagoghi, provincia di lonza. faccia verdastra, denti cariati,
romoli, 119: allesso. lonza di vitella piena alla lombarda,..
uva claretto di francia, dell'uva lonza, dell'uva dolcipappola, o mammola,
starne, / ma peggio fia la lonza del castrone. -enigm. particolare
. oncilla, dimin. di orna 'lonza oncina, sf. oncia (
, sf. ant. e letter. lonza, ghepardo (o anche giaguaro)
alcuni, invece, l'ital. lonza potrebbe essere una forma seconda- ria,
vi-1-139 (12-11): chi è questa lonza, or lo sacciate: / paniccia
a sé. pulci, 14-81: la lonza maculata e la pantera. ariosto,
: non mi si partia [la lonza] dinanzi al volto. popoleschi, 605
vili-1-177: la sua pelle [della lonza] è leccata, piana e di molte
cominciar de l'erta, / una lonza leggiera e presta molto, / che di
lasci andare alla piazza, farò comprare lonza di vitello e un bello petto e capponi
stame, / ma peggio fia la lonza del castrone, / ché 'l cuoio farà
. ottimo, i-305: per la lonza, la quale è colorata di vari
viii-1-177: la sua pelle [della lonza] è leccata, piana e di
. trinci, 1-59: l'uva lonza è di qualità bianca, e maturata che
un pippioncel più o mezza libbra di lonza. parabosco, 1-29: guarda, di
davanti è bono allesso, e la lonza arrosto, e le cosse in polpette
/ colui per far la cosa la più lonza / stenta, soffia, sospira,
: col passo tacito e lieve della lonza, ecco, la faledra si mostra in
essa pensai alcuna volta / prender la lonza a la pelle dipinta. marco polo
al cominciar dell'erta, / una lonza leggiera e presta molto, / che di
era coverta. pascoli, tì-486: la lonza è leggera e presta molto, come
perentoria, combinata di punta, di lonza, di canetta, di aletta,
. boccaccio, viii-1-177: ella [la lonza] primieramente è leggierissima del corpo,
al cominciar de l'erta / una lonza leggiera e presta molto. idem, purg
uva claretto di francia, dell'uva lonza, dell'uva dolcipappola o mammola o
per xii persone, toy iii libre de lonza de porco e doy de cassi freschi
, ii-285: scusi: ella dà alla lonza la parte dell'invidia, perché la
la parte dell'invidia, perché la lonza si credeva secemesse dai reni il '
secrezione renale lascia a piè del colle la lonza in quel bel mattino di primavera?
pascoli, ii-28: ella dà alla lonza la parte dell'invidia, perché la
la parte dell'invidia, perché la lonza si credeva secemesse dai reni il 'lyncu-
di quella fiera », cioè di quella lonza, « alla gaetta pelle »,
pulita molto è la pelle della lonza. a. molin, lxxx-4-83: riasumme
riscontro di questi noi deduciamo che fosse lonza senz'altro. 6. attestazione
dante, inf, 1-36: una lonza leggiera e presta molto /...
stefani, lxvi-2-195: quando sarà cotta la lonza di vitello, li leverai la rognata
: quando si mette a rosto una lonza di porco o di montone o di vitella
e bondiola. bartolini, 18-15: la lonza rappresenta, nella salata, la parte
perentoria, combinata di punta, di lonza, di canetta, di aletta,
tempo al fuoco li tordi con la lonza. grazzini, 2-338: sono i
siamo portati, per merenda, carciofi, lonza, formaggio, vino., le
avanti ch'io uscissi di casa: una lonza fossero senga ricompra, e che lo comune
ii-284: scusi: ella dà alla lonza la parte dell'invidia, perché la
la parte dell'invidia, perché la lonza si credeva secemesse dai reni il 'tyncurium'
: esso intendea di prendere [la lonza], se potuto avesse, con una
, direi, sintatticamente, unito alla lonza: bacchelli, 2-xix-439: l'impeto della
/ colui per far la cosa la più lonza / stenta, soffia, sospira,
summata), sf. ant. lonza o parte ventrale della scrofa, conservata sotto
vi-i-138 (12-8): ci ha una lonza sì fiera ed ardita / che,
dell'erta impedito dalle tre fiere, lonza, leone e lupa, dalle quali sospinto
dell'uva claretto di francia, dell'uva lonza... questo non è il
vano. trinci, 1-59: l'uva lonza è di qualità bianca...
dagli altri o da me, tra la lonza e la lussuria (che è dell'
allegoricamente. foscolo, lx-1-475: la lonza e il leone e la lupa furono spies
(12-11): chi è questa lonza, or lo sacciate: / paniccia egli
le stame, / ma peggio fia la lonza del castrone, / ché 'l cuoio
: colui per far la cosa la più lonza / stenta, soma, sospira,
dante credette potere / alcuna volta la lonza dipinta / con quella corda pillar e tenere
i tordi] a par di quella [lonza], si sarebbeno bruciati e strutti
, 1-33: con salti grandissimi [la lonza] piglia la preda e succia il
. boccaccio, viii-1-177: per la lonza il vizio della lussuria, e per
che tu vai al macello f per qualche lonza, questo tuo beccaio, / ch'
xii persone, toi iii libre de lonza de porco e toi tri onze de specie
, e quando è ben cocta bati la lonza la enulla insieme e no metere tuta
libidinoso. foscolo, ix-1-513: la lonza, 'presta molto', agli antichi era
di lussuria, superbia e avarizia nella lonza, nel leone e nella lupa.
intendere per questi: cioè per la lonza il vizio della lussuria, e per lo