che appartenevano alla chiesa romana nel regno longobardico *. = lat.
di canoni, tra il codice salico longobardico e carolino del secolo decimo illustrato dal
tra le cariche di qualunque sorte del regno longobardico, il nome d'un personaggio latino
impero romano (e successivamente nel periodo longobardico), appartamento destinato a guardaroba reale
che appartenevano alla chiesa romana nel regno longobardico ». g. capponi, 1-i-166
). ant. nell'antico diritto longobardico, garanzia per un debito, prestata
italia fra le popolazioni viventi con diritto longobardico) che attribuiva al proprietario (e
dir. stor. istituto del diritto longobardico, in forza del quale il donatario
la donazione gratuita, che nell'antico diritto longobardico non aveva valore di negozio giuridico.
* launechildo ', voce del diritto longobardico. compenso o contraccambio che colui,
tutto nel ridurre a sistema il gius longobardico, fissarne e dichiararne il testo,
nostro storico carlo troya, con « sorriso longobardico », che si vede sempre sulle
lettera, scrittura longobardica (v. longobardico, n. 3). v
potestà. -in partic.: nel diritto longobardico, la somma pagata a tale titolo
assomiglia. -nell'organizzazione del feudo longobardico, gruppo di persone (per lo
a introdurre tanto grande novità nel diritto longobardico. pascoli, i-678: in tanto ennio
fiorì l'imperio romano e il regno longobardico e franco, se un servo fuggiva
eziandio nel diploma l'epoca del regno longobardico, che in italia non si soleva
franco e nell'italia il goto e longobardico. carducci, iii-19-38: oh vorrei
fiorì l'imperio romano e il regno longobardico e franco, se un servo fuggiva da
sangue ungaro e celtico, e visigotico e longobardico. 2. scrittura visigotica: