limite e libertà indeboliti nella coscienza, logorati nell'attrito, non furono più le funzioni
spalle, e aguzzato il dosso, e logorati i piei, e quasimente tutto consumato
a spicchi, / quindi di cenci logorati e marci, / quinci di drappi preziosi
a spicchi, i quindi di cenci logorati e marci, / quinci di drappi
che gli ricevevano, spesi aveano e logorati; uomini efimeri, o giornalieri, e
fatta a spicchi, / quindi di cenci logorati e marci, / quinci di drappi
e libertà, indeboliti nella coscienza, logorati nell'attrito, non furono più le funzioni
, a strumenti, a macchine, logorati dal tempo e dall'uso).
. campiglia, 1-620: non saranno logorati i cieli, non saranno fuor de gangheri
campare, e gli anni che mi son logorati tra le macchine e i forni,
. chiabrera, 1-ii-439: aratri miseramente logorati. conti, 342: appesa stava
appesa stava la pesante tazza / co'logorati manichi. g. gozzi, i-3-149
6-ii-437: io vidi un giorno, logorati dalle lacrime, gli occhi d'un uomo
ne'ginnasi di egitto i satrapi, logorati nel diffinire la sopraessenza infinita del primo
. gozzi, i-1-156: al presente logorati dalle lunghe veglie, spolpati dalle licenziosità
: appesa stava la pesante tazza / co'logorati manichi. manzoni, pr. sp
nella fattura e nella funzione, ma logorati dall'uso, guasti o sporchi e gualciti
a spicchi, / quindi di cenci logorati e marci, / quinci di drappi
sempre sferzando soprattutto l'ipocrisia, ho logorati innumeraoili quinterni di carta scrivendo dell'ardita
contarmi, senatore riputatissimo, che aveva logorati gli anni nelle principali corti d'europa.
ed accertarsi che non abbia dei trefoli logorati. lessona, 1256: 'ricorrere': in
e stipiti dipinti a rabeschi rococò, logorati dal tempo, ma conservanti ancora al
: al presente [gli uomini] logorati dalle lunghe veglie, spolpati
2-506: ne'ginnasi di egitto i satrapi logorati nel diffinire la sopraessenza infinita del primo
travi e stipiti dipinti a rabeschi rococò, logorati dal tempo, ma conservanti ancora al
fatta a spicchi, / quindi di cenci logorati e marci, / quinci di drappi
i-1-156: al presente [gli uomini] logorati dalle lunghe veglie, spolpati dalle licenziosità
a spicchi, / quindi di cenci logorati e marci, / quinci di drappi preziosi
/ ch'anz'i'gli abbia son quasi logorati. livio volgar. [tommaseo]
: appena messi i piedi su quei pietroni logorati dall'usura di tanti secoli, eppure
alfieri, xii-28: tutti del regno mio logorati i canapi, / forza di sproni,
materiali, a strumenti, a macchine, logorati dal tempo e dall'uso).