di firenze a taverne, che non soleano logorare li nostri antichi in tutta la città
. 9. tecn. sforzare, logorare un materiale. - anche rifl.
di nascere. 2. figur. logorare (con una fatica eccessiva, con
di conoscerla a fondo, né di logorare il piacere coll'assuefazione. idem, i-919
attritare, tr. ant. tritare; logorare, consumare. - anche riti,
tanto che potesse vivere, per non logorare i danari che aveva arrecati, non
un impeto d'incandescenza che pare debba logorare la pietra. cicognani, 6-142: quando
uno foggettino avvolto sempre per non lo logorare. burchiello, 36: portan sì
si stanca né mai riposa dal suo logorare. targioni pozzetti, 12-6-364: nell'
consumare2. consumare1, tr. logorare a poco a poco con l'
composti). letter. consumare, logorare, stancare, esaurire, rovinare,
5. figur. estenuare, tormentare, logorare a poco a poco, ridurre lentamente
tanto che potesse vivere, per non logorare i danari che aveva arrecati, non trovando
danno de le carte ', cioè per logorare le carte in che ella si scrive
.: rodere, consumare, logorare (l'animo). sacchetti
, deriv. da dèterère * logorare '. detrimentóso, agg. ant
. distruggere, disgregare, guastare; logorare, consumare; mutare la forma esterna
rendere molle, fiacco; consumare, logorare, distruggere. g. sacchetti,
estens. e al figur. consumare, logorare, esaurire (a goccia a goccia
ventre. 2. figur. logorare, corrodere, guastare; distruggere,
esprimersi. 7. figur. logorare, spossare (sia nel corpo,
disus. svuotare, spossare, svigorire; logorare le forze fisiche o morali; esaurire
5-140: i soldati soli venivano a logorare il frumento e la vittovaglia colà esistenti
tanto che potesse vivere, per non logorare i danari che aveva arrecati, non
potere impacciarli, e pur con la parola logorare. sbarbaro, 4-11: il viaggiatore
... eccomi destinato probabilmente a logorare quelle dei tribunali. pavese, 4-153
uno foggettino avvolto sempre per non lo logorare. burchiello, 141: con quel suo
noa si vede. -perdere, logorare le forze: illanguidire, sentirsi mancare
con un uso continuo e prolungato; logorare (un abito, una calzatura,
gi- rompersi, consumare le ginocchia; logorare la predella dell * altare con le
, ecc., al fine di logorare l'avversario, sempre evitando gli scontri
o sotto i lauri di parnaso): logorare le energie e la salute in un'
un impeto d'incandescenza che pare debba logorare la pietra. -lampade a incandescenza
nostro e vostro benefizio. guerrazzi, logorare, spossare, stillare, torturare l'ingegno
messi da parte. -rendere vano, logorare. buonarroti il giovane, i-327:
8. ant. consumare, logorare, far deperire. fra giordano,
intisichisce l'ingegno. -estenuare, logorare. alfieri, 7-43: compatisca anche
13. indebolire, svigorire. -anche: logorare, consumare. 5. caterina
6-vii-113: la va ogni mattina a logorare il lastrico delle chiese, a sospirare
e due figliuoli. -premere, logorare il lastrico colle ginocchia: stare inginocchiato
cognata, che la va ogni mattina a logorare il lastrico delle chiese, a sospirare
a poco sia fisicamente sia moralmente; logorare, consumare progressivamente le energie dello spirito
dissipare, disperdere; consumare vanamente, logorare, sprecare; rendere vano, inconsistente
fai mia volontà. 4. logorare, consumare, distruggere. fra giordano
= agg. verb. da logorare. logorabilità, sf. l'
= comp. dall'imp. di logorare e cuore (v.).
resistenza. = deriv. da logorare. logorante (part. pres.
logorante (part. pres. di logorare), agg. che produce logoramento
a caso e più stupidamente. logorare (ant. lograre), tr.
con uno foggettino avvolto sempre per non lo logorare, e quello ogni dì -ché mai
la state quello che 'l verno dee logorare. s. bernardino da siena, 593
soldati... portassero seco panatica da logorare per otto giorni. -intr
1-i-310: parendo a matteozzo le salsicce logorare più che non si solea, pensò fra
. testi fiorentini, 39: debbiasi logorare almeno una libra di candele in questa
, non dovendo più all'età mia logorare di quel di casa. 5.
sanno indursi a divorar fatiche e a logorare il tempo e la salute de'corpi
si fanno impiegare gli anni migliori a logorare i loro talenti per imparare a forza
soldati, può sostenere qualsivoglia assedio e logorare qualsivoglia essercito. siri, i-vi-ii:
una collanuzza d'ottone. -per logorare di qualcuno (con uso sostant.)
271: quando comperi vino per tuo logorare o per rivendere, sempre domanda colui da
vino,... tutto mandai per logorare a michele. firenzuola, 770:
vino ed olio, non che per suo logorare, per vendere. =
logorato (part. pass, di logorare), agg. (ant.
. = nome d'agente da logorare. logoratura, sf. disus
medicamentosa. = deriv. da logorare. logorìo, sm. azione
la storia. = deriv. da logorare. logorìzia (logrìzia), sf
logro. = deverb. da logorare. lógoro3, sm. strumento
lograre e deriv., v. logorare e deriv. lógre (lugré)
modo estenuante; privare di forze; logorare, consumare, fisicamente o moralmente;
2. figur. che tende a logorare fisicamente o moralmente; che procura sofferenze
3. affaticare, estenuare, sfibrare, logorare. pratolini, 10-38: giovane com'
che ha raccolto, e di quel poco logorare. guido delle colonne volgar.,
sottratto. -tormentare, crucciare, logorare, rodere. bronzino, 1-164:
... assai, che avrebbono potuto logorare in abbigliamenti e gale e mondo donnesco
abbinate. 4. locuz. logorare il murello (con valore iperb.
grandissimo silenzio e portassero seco panatica da logorare per otto giorni. g. capponi,
, ossia sul terreno. 27. logorare, consumare (come conseguenza dello scorrere
talor mi pilucco. -opprimere, logorare la resistenza del nemico a poco a
altrui danni consumare prematuramente le forze e logorare i propri vantaggi, attese a rinforzare
sopra una formalità superflua atta solamente a far logorare il tempo che pur troppo s'era
passando per tante mani si viene a logorare, onde la minor parte del grado
non sanno indursi a divorar fatiche e a logorare il tempo e la salute de'coqpi
me, non dovendo più all'età mia logorare di quel di casa. -con
mariti per risparmiar quel di casa attendono a logorare quel di fuori, con ogni ingegno
della città, i quali non isdegnarono logorare il molle guanto e curvare la schiena
tose. rendere magro, stento; logorare fisicamente. cantù, 1-201: poveraccio
di battaglia, ch'egli aveva data a logorare nelle carceri,... egli
non trovandosi più nelle riposte viveri da logorare per tre dì,... si
. -risparmiare quel di casa e logorare quel di fuori o dell'altrui:
] si dispose di... voler logorare dello altrui; e più e più
per risparmiar quel di casa attendono a logorare quel di fuori, con ogni ingegno
di certe linee. o. logorare, estenuare, indebolire ah'estremo,
talvolta dietro il satellite socialdemocratico, intendono logorare la candidatura camiti. -città
e li sbranano. -consumare, logorare, affliggere acerbamente (una malattia,
perverso. 6. annientare, logorare emotivamente. graf 5-1026: della fortuna
. 2. figur. estenuare, logorare, debilitare. sbarbaro, 1-188:
, spossare sia fisicamente sia moralmente; logorare, consumare a poco a poco.
ai giovani impiegare gli anni migliori e logorare i loro talenti per imparare a forza dicrudelissime
tr. rompere, rovinare, consumare, logorare i margini di un oggetto, gli
funesti. 2. affliggere profondamente; logorare nell'animo. -anche assol.
3-iii-430: che dovrò far io per non logorare più vanamente e senza frutto di sodezza
vie al bisogno dello stato avrebbe effetto di logorare il patrimonio regio. carducci, ii-8-250
. anche senza desinenza stanco). logorare fisicamente, affaticare, fiaccare; sottoporre
di opposizione. -in partic.: logorare il nemico con continue azioni di disturbo
anderanno senza dubbio. 2. logorare il nemico non accettando mai la battaglia
duramente alla prova. -in partic.; logorare il nemico con un lungo assedio,
stracchéggi). ant. cercare di logorare il nemico con azioni di disturbo e
babbo. -stracciare i nervi: logorare i nervi. calandra, 4-167:
che stroncherebbero un rinoceronte. 5. logorare o esaurire moralmente o intellettualmente una persona
. tose. consumare, sciupare, logorare gli indumenti con l'uso senza riguardi.
scontro in campo aperto col proposito di logorare l'avversario. f. alberti
, 4-26: 3. locuz. logorare vasta e il torchio, consumarsi vastasui monti
patrimonio. monosini, 190: logorare l'asta e 'l torchio, 'omnia prorsus
tosorato (part. pass, di logorare), agg. (toserato,
, 271: quando comperi vino per tuo logorare o per rivendere, sempre domanda colui
edifici. 3. figur. logorare, tormentare, affliggere, angosciare con
logorio, a deterioramento; consumare, logorare con l'uso. panzini,
panzini, iv-726: 'usurare': consumare, logorare. 2. intr. andare
alvaro, 7-8: noi riusciamo a logorare le scarpe e i vestiti in un modo
..., avrebbe effetto di logorare il patrimonio regio. botta, 6-i-287: