scienza vana e burbanzesca, ed altra litteratura, che ne va santà di coraggio
vizio di scrittori corrotto, che della litteratura sua neuno intendimento se ne potea trarre
redi, 16-iii-m: uomo di profonda litteratura e di sommo credito in tutte le
malvagia disusanza del mondo hanno lasciata la litteratura a coloro che l'hanno fatta di
malvagia disusanza del mondo hanno lasciata la litteratura a coloro che l'hanno fatta di
vizio di scrittori corrotto, che della litteratura sua neuno intendimento se ne potea trarre
cor rotto, che della litteratura sua neuno intendimento se ne potea trarre
dante, conv., i-ix-5: la litteratura... l'hanno fatta di
bontà de l'intenzione, e la litteratura ne la scrupolosa malignità de la ladraria.
pura bontà de l'intenzione e la litteratura ne la scrupolosa malignità de la ladraria
poi gli diede uno scritto di leggibile litteratura e ancora di notissimo intelletto. lettere
-urne. letteratura (ant. litteratura), sf. attività intellettuale volta
malvagia disusanza del mondo hanno lasciata la litteratura a color0 che l'hanno fatta di
sincerità sua. landò, i-13: che litteratura ebbero francesco sforza, il carmagnola e
gentiluomo di bello ingegno e di molta litteratura e così nel verso come ne la
de gli scrittori inglesi, personaggio di eminente litteratura, conghietturando delle qualità d'alessandro la
seneca volgar., 3-xxix: quella litteratura, nella quale le prime lettere si
[platone] ebbe maestri in prima litteratura dionisio, e nell'arte dei campioni
vizio di scrittori corrotto, che della litteratura sua neuno intendimento se ne potea trarre.
= voce dotta, lat. litteratura 4 alfabeto; filologia '; cfr
uomo di sano consiglio, di gran litteratura, di penetrevole intelletto, vegghievole negli
... ebbe maestri in prima litteratura dionisio, e nell'arte dei campioni
malvagia disusanza del mondo hanno lasciata la litteratura a coloro che l'hanno fatta di
malvagia disusanza del mondo hanno tralasciata la litteratura a coloro che l'hanno fatta di
mostra i quali in cognizione di realissima litteratura hanno e corti e addormentati gli nervi
): gli diede uno scritto di leggibile litteratura e ancora di notissimo intelletto. lorenzo
uomo di sano consiglio, di gran litteratura, di penetrevile intelletto. bembo,
uomo di sano consiglio, di gran litteratura, di penetravile intelletto, veg- ghievole
gentiluomo di bello ingegno e di molta litteratura e così nel verso come ne la
/ che dà tal fama a la litteratura / ch'io vo'di questi liti sbandeggiarlo
bontà de l'intenzione, e la litteratura ne la scrupolosa malignità de la ladrarìa
uomo di sano consiglio, di gran litteratura, di penetrevile intelletto, vegghie
per vizio di scrittori corrotto, che della litteratura sua neuno intendimento se ne potea trarre