, agg. ant. abbellito; lisciato, truccato. bibbia volgar. [
i-307: allora non era azzimato e lisciato: portava i capelli corti come rasi
4-33: sul capo aveva un parrucchino lisciato da cerette e profumato di benzuino. tombari
; né vizzo, né gonfio; non lisciato e non bettolante; insomma cerco la
dalla stufa, tutto stregghiato, carminato, lisciato, profumato. carminatóre, sm
della madonna deltognina, così bello, lisciato e ripulito che non l'avrebbe riconosciuto
2. figur. elaborato con affettazione; lisciato (uno scritto, un'opera d'
; né vizzo, né gonfio; non lisciato e non bettolante; insomma cerco la
dotta, lat. fùcdtus 'imbellettato, lisciato ', calco del gr. xop
, una carta); pulito e lisciato con gesso o con una sostanza gessosa
ti sei lavata, tu ti sei lisciato il viso e ti sei adorna d'ornamenti
era un tenente anziano... lisciato, impomatato, si levò. gozzano,
impomiciare), agg. ant. lisciato, levigato con pomice. boccaccio
strato esterno, di malta finissima, viene lisciato con lo sparviero; l'intonaco spruzzato
olio di linseme, simile al mattone lisciato, copre le colonne. b. del
2. agg. e sm. lisciato con lo sparviero (un intonaco)
per estens. ant. e letter. lisciato, morbido (la pelle, i
ligiare1), agg. ant. lisciato. - al figur.: lusingato,
[tramater]: * ligiato ': lisciato, accarezzato, adulato. ligiatura
, simile al mat tone lisciato, copre le colonne, i pilastri ed
, sm. il lisciare, l'essere lisciato; strofinamento, carezza.
/ dura più d'un villan quando è lisciato. salvini, vii-563: * dar
, sf. il lisciare, l'essere lisciato; liscia mento, stiratura
. sostant. di liscialo. lisciato (part. pass, di lisciare)
148: la natura ha fatto il fegato lisciato e trasparente dalla parte di fuori a
,... simile al mattone lisciato, copre le colonne, i pilastri ed
mi faranno cavaliere, / mi troverò lisciato e salutato. 4. imbellettato
amico, vien qua; molto sei lisciato: ed incominciandogli a rimproverare ogni suo
e ornato come femina e come femina lisciato. p. fortini, ii-215: passava
, 135: talun vediam per un lisciato viso, / e sarà ricco, nobile
incastrata per forza in un occhio, lisciato, impomatato, si levò.
achille, forse un po'ingentilito e lisciato dalla vita della città. 5
ma non cosi di fuori ripulito e lisciato. tasso, ii-321: ne le composizioni
, di pensieri eleganti. prediligevo il lisciato e il morbido, scambiando per delicatezza
, sf. il lisciare, l'essere lisciato. -per estens.:
, 19-213: -o liscióne! -mi sono lisciato così per tu'madre e per la
si dé fuggire, ma l'ostentato e lisciato è altresì vizioso. -sottolineato
corre il filato in avvolgimento per essere lisciato dal contatto, se troppo peloso.
piallare), agg. spianato, lisciato con la pialla (una superficie di legno
porte della città. -levigato, lisciato (una superficie di pietra).
agg. rifinito, levigato, lisciato, polito con la pomice (un
qui innanzi pian piano e l'ho palpato lisciato sfiorato. -con valore neutro:
che tu abbia il viso lavato e non lisciato. buonarroti il giovane, 9-412:
-ricoperto di uno strato di cera lisciato e atto a scriverci. -in partic
pien d'appigli, sotto il colmo lisciato. 2. operazione che consiste nel
a olio di linseme, simile al mattone lisciato, copre [plinio],
mi faranno cavaliere, / mi troverò lisciato e salutato. montale, 3-195:
: chi non sente in ogni ben lisciato marmo qualche minuta scabrosità? baldmucci,
ingenuamente barocca. -lungo e ben lisciato (la barba). settembrini [
odiosa e ispiacevole, per che il vedreste lisciato, con le profumerie intorno, accottonato
sant'albino, 1069: « 'solià': lisciato, levigato ». sòglio5,
terracenere e guastello 'stirati'. 3. lisciato col ferro da stiro (un tessuto,
extra (v. extra) e da lisciato (v.). strallare
penso potere stribbiato). pulito accuratamente, lisciato, imbellettato alegrarmi, / fioraia, se
. 2. figur. accuratamente lisciato, azzimato (una persona).
dalla stufa, tutto stregghiato, carminato, lisciato, profumato. imbriani, 4-7:
slegato. 2. pettinato, lisciato. aretino, 20-257: 1 ronzini
. to). ripulito e lisciato con la striglia. tecchi,
carni). - anche: ben lisciato, esente da grinze (il cuoio di
su le guance. -trattenuto e lisciato sul capo, anche con l'ausilio
: il magnanimo pompeo, coccolato e lisciato da mattina a sera, pareva un tordo
colorato, il tutto ben battuto e lisciato. d'azeglio, 7-i-54: il genitore
monelli, 2-77: l'ancella aveva lisciato il letto che non vi apparissero le vestigia