. letter. scrittore contrario a innovazioni linguistiche, fedele all'uso antico.
di nesso tematico: detto di forme linguistiche (nell'indo europeo)
fornire a tal fine notizie storiche, linguistiche, grammaticali, ecc.).
curiosità letterarie, storiche, scientifiche, linguistiche, erudite, ecc. 4.
, 1-40: le dispute letterarie e linguistiche, le discussioni filosofiche e politiche.
; far cadere in disuso determinate forme linguistiche; negarne la validità, toglier loro
anche riferito a singole e concrete espressioni linguistiche, orali o scritte).
proprie caratteristiche (sociali, etniche, linguistiche, religiose), pur facendo parte
sulla base delle diffe renze linguistiche, sotto il profilo delle origini,
, nelle grammatiche o in altre opere linguistiche, è abbreviazione di [genere]
.); usare forme o espressioni linguistiche o costrutti sintattici tipici della lingua francese
, nelle grammatiche o in altre opere linguistiche è abbreviazione di genere. - nelle
intesa nella totalità delle sue manifestazioni (linguistiche, letterarie, artistiche, filosofiche,
ling. idiolessi. -anche: abitudini linguistiche personali del singolo parlante. = cfr
). adattare alle forme o alle espressioni linguistiche o ai costrutti sintattici propri della
talvolta ancora dibattuta da alcune moderne scuole linguistiche). gioberti, 4-1-402:
, il centro di irradiazione delle innovazioni linguistiche, che pure non ha poca importanza pratica
: attraverso le ultime barriere doganali e linguistiche i mestieri irreggimentano i lavoratori. panzini
che unisce tutti i punti di entità linguistiche varie, caratterizzate da una particolarità fonetica
linguistico comune a due o più aree linguistiche. = termine usato per la prima
per arrivare in concreto ad alcune conclusioni linguistiche, che ho in mente, sceglierò un
e al friulano, che sono varietà linguistiche arcaiche, legate da stretti rapporti a
-licenza, poetica: inosservanza di norme linguistiche, grammaticali o metriche che un poeta
4. in modo non conforme alle regole linguistiche e grammaticali comunemente accettate; in
una delle principali ragioni delle accanite guerre linguistiche tra'nostri letterati, non è punto
poesia nazionale, periodo in cui certe forme linguistiche e retoriche della scuola siciliana perduravano,
: attraverso le ultime barriere doganali e linguistiche i mestieri irreggimentano i lavoratori. b
parola scritta e parlata e le espressioni linguistiche delle altre arti. pasolini, 8-24
modo eccessivo, forme lessicali, espressioni linguistiche o costrutti sintattici tipici del dialetto lombardo
... si oppongono quelle dottrine linguistiche che... mirano a far
pasolini, 8-75: questo manipolatore di faccende linguistiche dichiara l'escatologia del suo scritto come
. pedissequa adesione alle teorie letterarie o linguistiche di alessandro manzoni. guerrini
applicazione pedissequa delle teorie letterarie o linguistiche di alessandro manzoni. carducci,
scrivendo sia parlando (secondo le teorie linguistiche di alessandro manzoni).
. adesione pedissequa alle teorie letterarie o linguistiche di alessandro manzoni. carducci
avv. secondo le teorie letterarie o linguistiche di alessandro manzoni; secondo lo stile
si ispira al manzonismo, alle teorie linguistiche del manzoni. b. croce,
sm. seguace delle teorie letterarie o linguistiche del manzoni; che si ispira alla
è aspramente avverso alle idee letterarie, linguistiche e politiche di alessandro manzoni.
che si rifacevano alle teorie letterarie e linguistiche e alle idee politiche del manzoni.
francese. si potrebbero trovare curiose prove linguistiche di questa imitazione: i « marescialli
sf. insieme delle scienze storiche, linguistiche e letterarie che hanno per oggetto il
; mettere insieme modi retorici o forme linguistiche di diversa natura o origine o provenienza;
potrebbe anche avere una di quelle fasi linguistiche eroiche -si udiva, dai buchi -in
repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche. 5. gramm. comparativo di
seguace, sostenitore delle teorie letterarie e linguistiche, ispirate al classicismo di vincenzo monti
fra popoli legati da affinità etniche, linguistiche, culturali, religiose, storiche (
cotesta differenza fra le varie creazioni * linguistiche ', siano grammaticali o lessicali,
cotesta differenza fra le varie creazioni 'linguistiche siano grammaticali o lessicali, normali o
stabilire un rapporto cronologico fra diverse fasi linguistiche coesistenti e concorrenti nell'area romanza e
si prefigge una difesa funzionale delle strutture linguistiche della lingua italiana, sia fonetiche sia
post-ermeti- smo coesistono fondendo le loro aree linguistiche: una specie di fondo comune,
patologia del linguaggio, fondato su basi linguistiche. = voce dotta, comp.
condizione in cui si trovano due unità linguistiche (fonemi, morfemi, strutture sintattiche
riferimento a opere letterarie che nelle particolarità linguistiche e stilistiche si ricollegano ai modi della
lingue nostratiche: complesso di famiglie linguistiche, da quella indoeuropea a quella semitica
4. chi tenta di introdurre nuove forme linguistiche, letterarie o artistiche; chi segue
presenta come omo- logatrice delle altre stratificazioni linguistiche e addirittura come modificatrice all'interno dei
versi di animali, ecc. mediante formazioni linguistiche o parole che li suggeriscono diretta-
neologismi. -anche come titolo di trattazioni linguistiche. migliorini, 5-tit.:
3. insieme delle discipline storiche, linguistiche, filologiche, archeologiche che studiano le
atteggiamenti, di realtà culturali, di forme linguistiche diverse. e. cecchi,
. 2. adeguamento alle regole linguistiche, letterarie, stilistiche, di composizione
da preive ', padronanze e schiettezze linguistiche, censure e berteg- giamenti ai frontispizi
, 9-60: piccole, artificiali isole linguistiche dove si conserva e si rilucida nei
avv. rifacendosi alle teorie letterarie e linguistiche, ai moduli stilistici,
. 2. ciascuna delle unità linguistiche (con par- tic. riferimento a
anche -a). ciascuna delle unità linguistiche (con partic. riferimento a quelle
per arrivare in concreto ad alcune conclusioni linguistiche che ho in mente, sceglierò un
muito deseiada 'mia lettera? le difficoltà linguistiche sono nulla vicino a quelle che pascono
stile, le forme letterarie, poetiche, linguistiche di giovanni pascoli. pasolini
idee, delle teorie estetiche, letterarie, linguistiche proprie di giovanni pascoli e, anche
6. regola o complesso di norme linguistiche, letterarie, artistiche eccessivamente pedanti,
capito (se non altro per ragioni linguistiche), stonato, perifrastico. 2
dei capi o priori delle otto province linguistiche in cui era suddiviso, a partire
. letter. usare espressioni e forme linguistiche di origine popolare, volgari, grossolane
2. complesso delle conoscenze letterarie, linguistiche, storiche, ecc.; erudizione
: attraverso le ultime barriere doganali e linguistiche i mestieri irreggimentano i lavoratori; una
facilmente comprensibile; che non disdegna forme linguistiche popolari. popini, v-953:
, che permette l'analisi delle espressioni linguistiche attraverso l'osservazione delle lingue storicamente date
queste esso abbia dovuto adattarsi alle abitudini linguistiche degli ospiti, cioè subire la influenza
attitudini, idee, teorie, forme linguistiche ed espressive di altri, talora in
del giudicare e dalla varietà delle forme linguistiche in cui il pensiero può venire espresso
, 8-205: metz smonta le precedenti teorie linguistiche del cinema, non bene individuando il
punto dirà: questo manipolatore di faccende linguistiche dichiara l'escatologia del suo scritto come
questo bello o non bello [delle espressioni linguistiche] vanno a pensare...
. -che si basa su strutture linguistiche grammaticalmente e sintatticamente rette da norme rigide
, cioè vita. -omogeneità di strutture linguistiche. -anche: l'essere consolidato su
-in partic.: il complesso delle competenze linguistiche di una persona; i vocaboli e
- contrario a innovazioni linguistiche. fanfani, 3-314: io.
giornata. 9. giustapporre espressioni linguistiche nostrane a un modello culturale straniero.
di determinate norme, in partic. linguistiche e stilistiche. c. campana,
all'estero, in piccole, artificiali isole linguistiche dove si conserva e si rilucida nei
per adattarlo a nuove esigenze estetiche, linguistiche o scientifiche e per apportarvi precisazioni,
12. rimettere in uso abitudini o forme linguistiche o modi o anche errori desueti col
dialettali su richiesta degl'intervistatori delle inchieste linguistiche. pasolini, 9-174: c'è
del vailese. -con riferimento a forme linguistiche che conoscevano determinate particolarità, anche rispetto
attualmente nella penisola ellenica o nelle isole linguistiche greche situate nelle province di reggio
f. ae saussure o alle teorie linguistiche da lui elaborate. pasolini,
-che è in contrasto con le correnti norme linguistiche, stilistiche o espressive (un artista
'facessie da preive', padronanze e schiettezze linguistiche. 2. semplicità, sobrietà
-totale avversione per l'uso di forme linguistiche considerate volgari, improprie, impure,
estens. che ha formulato nuove norme linguistiche, canoni estetici, metodologie d'indagine
della trasmissione manoscritta; modificarne le forme linguistiche o le lezioni. ruscelli,
segmentàbile, agg. suddivisibile in categorie linguistiche più articolate e specifiche rispetto a quelle
. 4. suddiviso in categorie linguistiche più articolate e specifiche rispetto a quelle
fonetico, e di tutte le manifestazioni linguistiche che non coinvolgono la dimensione fonica o
sistemi di segni anche le realtà extra linguistiche). 3. filos. una
se in partenza lavora su sostanze non linguistiche, incontrerà prima o poi sulla propria
3. sm. l'insieme delle varietà linguistiche dei semiti, che nel loro complesso
siciliana. -il partecipare di peculiarità linguistiche, espressive e culturali della tradizione siciliana
jakobson celebra... entrambe le linguistiche saussuriane, quella del significante (pur
, per influsso esterno. -nelle teorie linguistiche di f. de saussure (1857-
costituito da una successione di semplici unità linguistiche fomite di un significato e non ulteriormente
: quelli esistenti fra le varie unità linguistiche che si succedono nella frase (in opposizione
in una zona intermedia fra due aree linguistiche. avalle, 1-ii-13: la 'fascia
tra società e attività linguistica: differenziazioni linguistiche e differenze di classe, 'status'delle
differenze di classe, 'status'delle varietà linguistiche, apprendimento della lingua, diglossia e
, di parole, frasi, creazioni linguistiche e letterarie. calmeta, 12:
per sostrato si intende il complesso delle abitudini linguistiche locali che un popolo conserva dopo avere
1-ii-123: specializzazione geografica (delle varianti linguistiche coesistenti in epoca precedente su tutto il territorio
determinate caratteristiche piemontesi, in partic. linguistiche. = comp. dal pref.
spitzer (1887-1960), alle teorie linguistiche ed ermeneutiche da lui elaborate, e
sprezzature linguistiche e sintattiche di certi grandi scrittori.
. 10. che presenta contaminazioni linguistiche o mescolanze di temi o di motivi
inutilmente e arbitrariamente di elementi o espressioni linguistiche tratte da un'altra lingua.
in comportamenti materiali, ma in esternazioni linguistiche o comunque semiologiche o simboliche (cosiddetti
tic. riferimento ai seguaci delle scelte linguistiche e stilistiche del manzoni).
poesia lirica attraverso l'abbandono di forme linguistiche arcaiche, regionali o provenzaleggianti, l'
colazion stoscanizzare, tr. privare delle forme linguistiche, che molti la portava, 'videlicet'
potrebbe anche avere una di quelle fasi linguistiche eroiche -si udiva, dai buchi -in cui
del liechtenstein, parlato anche da minoranze linguistiche in altri paesi. -come sm.
grande fermento e ricchezza. le innovazioni linguistiche sono moltissime e immediatamente vengono recepite e
di un autore, alle sue scelte linguistiche. calvino, 15-81: libro tipico
osservare le norme stilistiche, grammaticali e linguistiche, talora anche rivelando un eccesso di
eccessiva apertura e indulgenza verso le innovazioni linguistiche e le trasgressioni di regole e norme
; ricorso insistito e stucchevole a forme linguistiche proprie del toscano. baretti
. scherz. vezzo di ricorrere a forme linguistiche proprie del toscano. de amicis
e con risultati ridicoli, grotteschi espressioni linguistiche toscane. dossi, iii-23:
idee, conoscenze, concezioni, strutture linguistiche, ecc. di diversa natura e
per il class. -mancato rispetto di regole linguistiche, formali, stranguldre (v.
5. che rivela incertezze e imprecisioni linguistiche (un linguaggio, uno stile)
accettazione di consuetudini, riti, tradizioni linguistiche e culturali. casti, iii-18:
per connotare astrusità ed esotismo di scelte linguistiche). g. gozzi, 1-385
alle sue opere e alle sue idee linguistiche. papini [in prezzolini, 3-477
di testi scritti, di determinate forme linguistiche o di una determinata lingua.
parlanti e la successiva cristallizzazione delle forme linguistiche, l'evoluzione e i caratteri propri
invar. filol. insieme delle caratteristiche linguistiche, grammaticali e stilistiche proprie di uno
comunicazione fra parlanti che appartengono a comunità linguistiche diverse. 3. medie. che
. in partic.: ciascuna delle unità linguistiche (in partic. con riferimento a
: volendo analizzare succintamente le principali particolarità linguistiche dell'arabo letterario, possiamo menzionare la
o a lasciarsi influenzare dalle sue teorizzazioni linguistiche e letterarie. brancati,
criptolalìa, sf. uso di espressioni linguistiche di significato oscuro. = voce
della decostmzione per analizzare concetti e strutture linguistiche. rapporto censis 1992, 64:
. analisi delle stmtture formali (stilistiche, linguistiche, retoriche, ecc.) di
si riferisce o è relativo a variazioni linguistiche condizionate dal mezzo fisico in cui si
si riferisce o è relativo a variazioni linguistiche originate dalla diversità degli strati sociali a
sf. ling. l'insieme delle variazioni linguistiche dipendenti dalla provenienza o dalla collocazione geografica
si occupa delle relazioni fra le strutture linguistiche e le varie culture umane.
. filol. raccolta di tutte le forme linguistiche di un testo o di un'opera
, sf. invar. proprietà di sequenze linguistiche in cui si riconosca un qualche grado
, dell'emisfero sinistro per le funzioni linguistiche e grammaticali e per il calcolo (
g. vattimo, 12-45: la costitutiva linguistiche, dell'esperienza. idem, 14-5
religiose, territoriali, sociali, etnico linguistiche e così via. micromega [novembre-dicembre 2004
e tutta la valanga di parole, costruzioni linguistiche con cui grass si diverte, e
nel quale il cliente deve superare barriere linguistiche, culturali e metrico-decimali... ma
il conferire, anche forzatamente, abitudini linguistiche, culturali, giuridiche, ecc. ungheresi
seguace, sostenitore delle teorie letterarie e linguistiche ispirate al classicismo di vincenzo monti. –
multietnicità, compresi i diritti delle minoranze linguistiche albanesi. il messaggero veneto [11-iii-2006
migliorini, che siprefiggeunadifesa funzionale delle strutture linguistiche della lingua italiana, sia fonetiche sia
avv. rifacendosi alle teorie letterarie e linguistiche, ai moduli stilistici, alle idee,
la sinistra radicale. più alcune minoranze linguistiche come gli altoatesini. sarebbe già un
di relazioni esistenti fra le varie unità linguistiche di una frase, di un testo.
determinate caratteristiche piemontesi, in partic. linguistiche. a. brofferio, 1-ii-104
rete complessa ed irregolare di scambi fra comunità linguistiche diverse. = comp. da