, ed ella, che penetrava con lincea investigatura l'interno, intese tosto che caronte
notte svelse, e veder felce / lincea d'l. e di c. segnato
di polso forte / e di vista lincea. baldi, 17: aggia il servo
concettoso. mascardi, 2-129: tanto lincea è l'empietà de'maligni che vede
: tanto necessaria conobbero una sottilissima e lincea discussione della loro coscienza que'loschi
di sua reconditissima erudizione, di sua lincea ed integerrima critica. d'annunzio, v-2-347
me con la perspicacia e la pervicacia lincea avrei potuto vedere la mia lucrezia.
'ossiopia ': vista volgarmente detta lincea, di cui van dotati taluni che in
colonna, ì-135: costruzione della sambuca lincea. facciasi dal pratico artefice un corpo
l'interiore col raggio della lucerna sua lincea. 4. intr. ant.