che la ciarpiera / non vi ficchi il limbello. -avere un piede in bordello
di pane. -cavar fuori il limbello: incominciar a dir male di
che si dice cavar fuora il limbello. -cavare fuori la moneta:
per incassarvi il margine di una tavola; limbello,
tutti quei che giuocano. -organo e limbello si chiama il gergo di cotal ladroncellaria
anche per fare la colla); limbello (anche nella forma dimin. lambellùccio
le si afferrava al collo con un limbello di marocchino rosso a fermagli d'oro
che le si afferrava al collo con un limbello di
passione è quella che mi muove il limbello in bocca. note al malmantile,
sono simili alle lingue, perciò per * limbello 'intendiamo lingua. monti, 5-1
i santi; / fioco ho il limbello, ed anche un po'profano.
altra. guglielmotti, 484: 'limbello 'chiamano i legnaiuoli quel ritaglio
6. locuz. -cavar fuori il limbello: cominciare a parlare, sciogliere lo
il che si dice cavar fuora il limbello. lippi, 1-72: in mezzo al
, / in tal modo cavò fuora il limbello. / lo so che a un
i lor limbelli. -ficcare il limbello in qualcosa: intromettersi inal limbo beata /
, che la ciarliera non vi ficchi il limbello. 7. spreg. limbéllàccio
, anche, per fabbricare colla; limbello. vettori, 146: alcuni
= dimin. e vezzegg. di limbello. limbiatina, sf. popol
le si afferrava al collo con un limbello di marocchino rosso a fermagli d'oro
pascima, sf. marin. battura, limbello. guglielmotti, 627: 'pascima':
di qualcosa. - in partic.: limbello. crusca, i impress. [