e tosto sono sazi, spesso sono lieti e spesso tristi di brievi dilettazioni e
, / tutta nsuona di sinceri e lieti / plausi la sponda. leoni,
e senza pur volgersi atterra / gli arbusti lieti di lor rame giovani, / miete
ii-183: si pon vezzosa a scior lieti e canori / accenti al buonaccordo e alla
, migliori o, anche, più lieti e gradevoli. manzoni, 43:
caporali, i-105: poteano ben grassi e lieti, / staffeggiando, ir per roma
, 2-104: della chiesa usciti, lieti oltramodo all'albergo se ne ritornarono,
me sul dritto tramite / pose con lieti auspici il saggio manici, / degna fatica
/ e le campagne e i boschi farsi lieti. alfieri, 1-67: duro mio
di giostre e di tornei, / ne'lieti giorni, i cavalieri armati / fulminando
la vista d'ogn'intomo per quei lieti giardini o la stendesse per lo spaziato seno
. carducci, iii-2-139: per i lieti campi a la pianura / e i monti
i-3 (14): i bigi andaron lieti e consolati; / gli altri, a
/... sen van contenti e lieti / di uno straccio sol d'alloro
del terreno. boccaccio, 21-38-30: lieti sopra il verde strame con ottima speranza
non posso fare i spirti ilari e lieti, / stando lontan da quei strangola prieti
fagiuoli, v-26: si fa- cean lieti stravizi, / come nel vostro [genetliaco
di pers, 3-226: fia meglio a'lieti scherzi intento / passar con basso e
cicala stridente, e in vece garrivano lieti gli augelli ricreandosi all'aura molle, ignari
, ii-i-6: nella commedia i successi sono lieti, e prosperi. de'sommi,
. leoni, 632: fra i lieti brindisi e i fuochi fu suggellata la concordia
, ii-894: i dolci sguardi, or lieti, or scarsi, or piani,
i clivi / ma su alto oh come lieti / ne l'april svarian gli ulivi
ramusio [oviedo], cii-v-926: tutti lieti di questa buona caccia, sventrarono il
c. gonzaga, 1-81: in lieti balli / donna danzar con timpani e taballi
tacitamente nascere in noi che ci fa lieti. a. f. doni, ii-193
qual niente lor dir crede, / ta'lieti v'eran, ta'tristi si fenno
riposi. caro, i-282: mentre così lieti si stavano, eccoti comparir loro avanti
tauro. parini, 255: odo 1 lieti clamori / del popolo affollato, odo
, ii-156: quando appaiono e'tempi lieti, interpognianci qualche suspi- zione di cose
pers, 3-226: fia meglio a'lieti scherzi intento / passar con bacco e con
caldi alberghi il verno, / acelebrar con lieti inviti i prandi. filicaia, 2-1-234:
, gli errori e i misfatti, i lieti e i tristi giorni delle generazioni che
e lì si fermavano; tenevano i lieti campi. 50. occupare (
e 'l messer si tentenna / in lieti balli, la moglie ha da vie,
, / fra bimbi che sorridonmi / lieti di tenue don. corazzini, 4-50:
patrio tetto. nievo, 8-182: lieti vi riabbia il patrio tetto, / dove
. monti, 5-70: tal ne'lieti miei campi una mirai / delle puledre mie
., 2-5-2: chi ha naturalmente modi lieti, e chi tristi, chi temorosi
dante, inf., 13-69: lieti onor tomaro in tristi lutti. idem,
eroi, / non hanno in odio 1 lieti suoni e i canti. monti,
mie'figli, al popol tosco / lieti volgete le trionfante ale, / giten
tralucenti e lucide campagne, / già lieti spazi de'volanti uccelli, / ch'or
7-383: o philena, già i lieti fioretti se pur sono dal notturno gelo chinati
arda e sfaville. forteguerri, 12-57: lieti e disinvolti / uomini e donne ci
uomini e donne ci vengon davanti / con lieti tranquillissimi sembianti. c. carrà,
i dì, non che sereni e lieti. tasso, 7-13: così agli amici
alberghi il verno, / a celebrar con lieti inviti i prandi. foscolo, vi-668
della semiramide e dal treponema dei càlici lieti; si ottiene il suo bravo prodotto
1-179: per questo bel piano passano molti lieti fiumi, che con breve corso rendono
, mie'figli, al popol tosco / lieti volgete le trionfante ale, / giten
, trionfante sull'umanità colta in momenti lieti e gaudenti dell'esistenza. piovene
e tosto sono sazi, spesso sono lieti e spesso tristi di brievi dilettazioni e
; e queste poi / dièr più lieti e canori i segni suoi. parini,
ultimo tuffo avrebber cento, / che lieti in poppa stan sedendo adesso. calandra,
predon cui l'apennin verdeggia / di lieti paschi e folta / mèsse...
latte e candide ricotte / mangiàn poi lieti, e russan tutta notte. ramberto
vieti, / farò di lui mille uccellacci lieti. firenzuola, 329: se non
vago, leggiadro e bello, / che lieti fa tuffarli all'uccellaia. n.
ufficialoni gravi e imponenti, ufficialetti brillanti e lieti, a cui oramai, la divisa
a scherno le pruine ognora, / verdeggian lieti l'umidor satolli. guglielminetti, 2-37
l'età fugace / chiama fra i lieti giovani / a cantar d'imeneo l'accesa
parini, giorno, i-49: e licor lieti di francesi colli / e d'ispani
uniformi, costanti nei pericoli, negli affanni lieti. frachetta, 387: l'essere
g. gozzi, i-1-197: essi tutti lieti preso il bicchiere, quasi a uso
scarfoglio, v-340: colli di pampini lieti ne'rosei occidui fumi / vanenti.
allor tutti gridar, di quella guerra / lieti augùri prendendo, i quali fùr vani
115: folle colui che ne'più lieti dì / della verde stagion di gioventù
dì, miseri noi, / che de'lieti dì nostri ultimo fue. -con
ira. l. strozzi, 1-101: lieti e benigni, non mesti e ritrosi
non venal cantor sciolga suo zelo / a lieti annunzi per l'età ventura: /
11-79: la lor concordia e i lor lieti sembianti / amore e maraviglia e dolce
amare. -caratterizzato da avvenimenti lieti, felici, fortunati (un periodo
xiii-558: sono spenti i miei verdeggianti e lieti 5. vivamente impresso nella mente.
. tasso, i-192: udremo poi cantar lieti e devoti / con verginelle voci i
lavoro. bronzino, 1-85: lavoran lieti, e non pigliansi affanno / d'altro
per via lubrica / dietro a i lieti corsier le stelle massime. / ecco la
a passi lenti / van bramose tosando i lieti paschi, /... /
però che il signore di urbino ci rendeva lieti della sua vicinanza, pandolfo malatesta
1-viii-274: gli spensierati villanzon trastullo / lieti prendean di lor zampogne. pascoli,
molto ri- trar da poco / fra lieti plausi suol. d'azeglio, 4-144.
, / sollievo amabiledelle mie pene, / lieti incurvatevi, perché io vi baci, /
onorato mincio, che per i nostri lieti campi discorrendo suole agli abitanti graziosissima vista
il sacrifìcio / solennemente e con sì lieti auspici, / che non fur viste mai
12-121: ecco, a me incontro / lieti si fanno i vivandieri tutti; /
all'occhio riarso ecco ride / co'lieti verdi una vicina oàsi, / ove slanciansi
folti di nova messe, e i clivi lieti / di fruttifera vite, e là
nell'alto una volata di corvi crocidanti lieti di quel lugubre spettacolo. pascarella, 2-20
. / più d'un di lor co'lieti suoi nitriti, / zappando il suolo
quel cibo che fa tornare / giovani e lieti, e spesso anco al zinnare.
11-28: e danzatrice i voli suoi più lieti / trasse su molle pecora lanuta,
11-28: e danzatrice i voli suoi più lieti / trasse su molle pecora lanuta,
, 5-26: costoro vengon via rideti e lieti, / piena la zucca di quel
con valore privai, e dal lat. lieti -enis 'milza'. alienìstico, agg
algarotti, 10-119: quando per me più lieti / volgeano in cielo i giorni,
la gioiosa ferocia dei non conosciuti sconosciuti, lieti dell'armonia di una coscia famosa ma
dell'armonia di una coscia famosa ma altrettanto lieti di constatare che quella stessa coscia,