che studia ed espone etimologie. liburnio, 38: primieramente nel secondo libbre del
comodità, dei beni terreni. liburnio, 129: mentre conosciamo voi spacciatamele
un discorso, ecc.). liburnio, 45: il parlamento vostro è certamente
. prosperare, essere in auge. liburnio, pref., 1: studi preclari
natura, ecc.). liburnio, 126: la focosità venerea tira l'
come stu 'l foracchiassi col balestro. liburnio, 78: questa milizia...
fru mento. liburnio, 15: l'uomo ricco e tocco
milit. ant. fortilizio. liburnio, 78: questa milizia sanza dubbio è
si corre frezzolosamente e vola. liburnio, ded.: né però con dono
., che tutto el vicinato sentiva. liburnio, 1-49: benigna veramente del cristuto
sf.): consonante doppia. liburnio, 1-50: vedrai alle volte questo verbo
amata verso lui e renderselo benivolo. liburnio, 1-32: dante alighieri a tempo
, che sapea assai ben scrivere. liburnio, 1-3: grammatica è del dritto
e spreg. grammaticùccio, grammaticuzzo. liburnio, 1-57: qualche grammaticùccio triviale avrà
tuo non ho grano un pesato. liburnio, 1-72: più veramente deve a noi
confezionato con questa stoffa. liburnio, 3-75: tu in puzzore e di
-con riferimento a concetti astratti. liburnio, 1-32: vi donerà numeri politi e
di un'opera d'arte). liburnio, 1-3: al fine del terzo libbra
figur.: mutevole, incostante. liburnio, 3-52: scrive plutarco...
sia a voler contrastar con erofilo. liburnio, 5: quantunque io a tanta
suoi, fece immortale el nome fiorentino. liburnio, 1-5: il poeta di lancisa
in quello che fidanza non imborsa. liburnio, 2-6: ben so io così tacitamente
fine ha imbruttato tali feste di nozze? liburnio, 1-71: non è certo voler
e fecero i prosatori altresì alcuna fiata. liburnio, 2-2: io...
. — anche al figur. liburnio, 125: le maravigliose grazie dall'onnipotente
ant. pettoruto, tronfio. liburnio, 15: lo vanaglorioso governatore d'imperio
primo acchito, senza pensarci sopra. liburnio, 83: graziano imperadore,..
-senza preparazione, affrettatamente. liburnio, ded.: veramente non scrissi queste
di pref. illativo o negativo. liburnio, 1-5: in è preposizione troppo notoria
. - anche al figur. liburnio, 1-2: alcuni alberi,..
incappato in quello riprendeva me. liburnio, 1-49: da serpe velenosa tocco
nome in forma enclitica o proclitica. liburnio, 1-5: 'in'è preposizione troppo notoria
. figur. decadenza, disfacimento. liburnio, 92: vassi tuttavia componendo per lo
la inchinevole via della cadevole vecchiezza. liburnio, 2-55: vecchiezza lunga, tarda,
sia inchinevole ad obbidienza del padre. liburnio, 9: essa liberalità sa farsi
racomandarmi inchinevolmente al signor girolamo savorgnano. liburnio, 1-60: alle loro autorità e
dio, vedere quello lume incircoscritto. liburnio, 6: la lingua non lo esplica
. gramm. ant. apocope. liburnio, 1-13: leggerete nel predetto poeta 4
'significa. -sinalefe. liburnio, 2-39: sinalefe da latini sarebbe detta
un discorso, la parola). liburnio, 113: noi dunque sentimo la vostra
la cavalleria celestiale ben venne incontro. liburnio, 1-1: ogni volta che istranieri ambascia-
diverso. -di animali. liburnio, 103: gl'indiani elifanti, mansueti
l'andamento degli sforzi specifici in liburnio, 1-23: una sola dizzione..
s'indirizzano come a perfettisimo fine. liburnio, 26: ausi voi sete dalla
dottrina, indotto, ignorante. liburnio, 102: perché non sapeva suonare,
questo egli ebbe per sopranome indugiatore. liburnio, 13: da certa dolcezza interna subito
industria di quella così fatta bocca. liburnio, 135: la prasina è ben
di furia e quasi di pazzia. liburnio, 48: porfiria vostra cugina,
-spacciarsi, farsi credere. liburnio, 1-33: non piacciavi mai, prudentissimi
terminato; incompleto, incompiuto. liburnio, 88: per vie di occhiuto giudicio
-aggravarsi (una malattia). liburnio, 54: la febbre cominciò sopra di
vizio, una passione). liburnio, 27: in persone ricchissime dell'odierno
. in-con valore illativo; cfr. liburnio, 1-5: « / nè preposizione troppo
. -apprendere, assimilare. liburnio, 1-46: dottrina, arte e precetti
il pianto e 'l lamento ne'tormenti. liburnio, 59: son in dubbio
santa trinità. -rifl. liburnio, 1-23: tutti e specialmente nelle cose
mettono in dimenticanza i benefici ricevuti. liburnio, 2-13: misera veramente è ogni sorte
stringere in un nodo di commozione. liburnio, 2-6: gli d'oro crini or
suo proponimento, vi desse fine. liburnio, 82: alcune cose dirò brevemente
di quelli che sono innocentemente tribolati. liburnio, 142: per sola sospez- zione
. innumerabile, innumerevole. liburnio, 26: per virtù innoverabili della sua
più raffinato o più espressivo. liburnio, 2-8: ivi ella meco altamente ragionando
agg. ant. insidioso. liburnio, 3-93: ogni pensiero della femina continua-
l'adultero non la udisse come parlante. liburnio, 1-65: nelle componiture di versi
mente con gli abitatori di quella. liburnio, 114: pia- cemi..
troppa voglia o cibo le procura. liburnio, 20: insogniamoci noi di onori,
un insomnio ancor di cose belle. liburnio, 17: assalito siete da insogni fantastichi
un desiderio, un'emozione). liburnio, 50: sapere si deve per dottrine
era maggiore che tutti li altri uomini. liburnio, 74: per la fortuita
strinse a giogo disperato e duro. liburnio, 3-90: lo marinaro meschinello..
da smodatezza, da sregolatezza. liburnio, 133: arte ancora fu mai da
melancolia occupi et aggravi il capo. liburnio, 31: così l'eterno iddio
né seppi o volsi contradirgli mai. liburnio, 54: le menti cupide e occhi
saranno pieni, allora finirà questo mondo. liburnio, 2-63: tra tanta copia di
si può quasi interpretare in latino. liburnio, 2-23: * ahi, ohimè '
esser diverso dalla interità della scienza. liburnio, 1-72: io raccoglio che tullio
deciano, uomo d'in- teritade. liburnio, 28: la piena interità di servidori
. sostanzialmente, essenzialmente, fondamentalmente. liburnio, 99: sono altri vocaboli di musica
tre circuii di sotto dello inferno. liburnio, 99: diapsalma è quella pausa
; ad altri interpretamento di parole. liburnio, 38: egli ebbe questo interpretamento dal
de'sogni. -significato. liburnio, 97: volsero gli antiqui nove per
; ma astenersi dai mali è scienzia. liburnio, proem.: non indarno scrisse
chi corre. -irretire. liburnio, 50: quantunque la monaca miserella piena
al figur.: inserire. liburnio, 1-62: prima che si pervenga al
consonanza o una dissonanza). liburnio, 99: possiamo conoscere l'armonia per
immortalitade angelica e la eternità beata. liburnio, 53: alcune amorose punture non si
consolo appo 11 fiume del tesino. liburnio, 124: qual femina maritata 0
tutte queste cose furono cacciate via. liburnio, 42: do vereste
? 4. accesso. liburnio, 64: li medici sopra lo intervenimento
-indicato; qualificato, designato. liburnio, 34: né per preghiere alessandro magno
con spavalderia, con iattanza). liburnio, 34: intrepidamente fece rispondere che dalla
, rallegrarsi; deliziarsi, dilettarsi. liburnio, 15: lo vanaglorioso governatore d'imperio
dell'unità e respetto del fine. liburnio, 128: filosofia è investigamento delle nature
più plecaramente l'ingegni dell'investiganti. liburnio, 101: ciò che l'uomo
niccolò. -interrogare; consultare. liburnio, 71: leucothoe femina, cantata dal
. ponderato, meditato; oculato. liburnio, 37: così fatte femmine con prudenza
investigazione delle cose occulte e preziose. liburnio, 38: consiglio è investigazione solamente
gesto, un atteggiamento). liburnio, proem.: non ispaventansi per lo
dignità et amplitudine di questo conseio. liburnio, 122: voi...
/ amendatel'acciò che ben riposi. liburnio, 2-8: tanta è la forza di
il fiume po che murmurando freme. liburnio, 2-58: dopo racquetata l'ira
, impetuoso, furioso. liburnio, 115: da vento irrabbiosito, da
sta salda l'umiltà de'fedeli. liburnio, 51: perché io era collocata in
sm. ant. esortatore. liburnio, 82: il nostro messer lelio,
, prova, compito. liburnio, proem.: volesse iddio che per
, pratica, esperienza. liburnio, proem.: nelle faticose issercitazioni delle
2. attività, disciplina. liburnio, 135: essi greci hanno in costume
). ant. diseredare. liburnio, 131: per lo vizo nefario dell'
rosello volesse dimettere lo exercizio militare. liburnio, 2-3: la città non per
disus. ordine, comando. liburnio, 76: lo più caro amante vostro
monumento de l'alte, antique cose. liburnio, 2-5: quella in un solo
sconveniente; confusamente, disordinatamente. liburnio, 2-2: più altamente poi è da
, spaccato, screpolato; frastagliato. liburnio, 3-40: ora, acciò ritorniamo al
-che rimprovera duramente, biasimatore severo. liburnio, 81: giovenale, acerbo laceratore d'
con certe lacrimette fitte ad arte. liburnio, 2-9: io mi vissi, pensando
omicidi orrendi. -plagiare. liburnio, 3-31: teopompo istorico fece ladroneccio
langnio, / d'ongni sospiro. liburnio, 3-91: tu miri lo d'altrui
secondo ricettaculo nella sua prima natura. liburnio, 22: voi mi chiamate feminaccia,
compatio. -di animali. liburnio, 2-52: cicada... rauca
, parte schiopetieri et parte lanzaruoli. liburnio, 78: alcuni sono appellati vessilliferi
volo. - anche al figur. liburnio, 2-27: questi essempi di * o
. -con uso avverb. liburnio, 1-1-: gli popoli di persia,
pensiero, desiderio lascivo. liburnio, 122: gli amadori di lascivézza carnale
, morbosità, seduzione, procacia. liburnio, 3-36: ensegnava gli giovani a cantare
latinamente si chiama 'pado '. liburnio, 1-1: nell'alta roma e in
.. in questo modo riponderemo. liburnio, 24: alla casta e bella persona
: glorioso, trionfale. liburnio, 2-56: vettoria... laurigera
letto. -per antifrasi. liburnio, 3-7: ne'passati giorni fummo servi
bagnato in acqua e in aceto. liburnio, 3-39: perché più dilettavami la requie
'l miglior colore è color lionino. liburnio, 3-40: lo copertoio...
', sempre sono in allegrezza. liburnio, 2-12: non so a che modo
, allegramente, giocondamente. liburnio, 3-95: al troncone d'un pino
di stile e di modi. liburnio, 3-9: non si curavano di comporre
poca o nessuna importanza). liburnio, 1-27: tosto che nelle parole della
di quelli letticciuoli v'era uno infermo. liburnio, 2-7: 0 cameretta venturata,
è dannato, ha odore lezzoso. liburnio, 28: beeva certo vino ammor-
. liberamente, sfrenatamente. liburnio, 2-42: la sciolta orazione ha seco
codici quand'ei li guata / e dal liburnio remo invocata / la man lor applica
in modo accuratamente perfezionato. liburnio, 3-89: sapeva idalia versi limatamente comporre
superficialità; forbito, elegante. liburnio, 3-12: il bembo è terso e
abbellirsi, ad agghindarsi. liburnio, 22: voi mi chiamate feminaccia troppo
liburnio, 74: le due femine vengono fuori
con la liscivia; imbiancato. liburnio, 75: possiamo seccare li nostri panni
negando il contrario di esso. liburnio, 1-21: e figura da'greci liptote
della natura e non dell'uomo. liburnio, 96: meritoe lodo non mezzano.
guisa di saione né di pitocco. liburnio, 3-56: giunti che fummo appo le
. -ornamento, decoro. liburnio, 1-20: le sopradette congiunzioni sono di
scotendo ci dimostra e insegna lucidissimamente. liburnio, 1-4: chi non potrà così ancora
tenebrosità che lei causa ne l'anima. liburnio, 3-17: passaro brieve intervallo di
uno scrittore, un critico). liburnio, 3-12: il bembo è terso e
detta quando va innanzi al sole. liburnio, 2-55: sole rapido...
di riconciliazione, suavità di conscienzia. liburnio, 3-2: certamente non movomi a
vantaggi più o meno considerevoli. liburnio, 3-38: noi quivi tenemo la stanza
e semplicitàlineare (uno scrittore). liburnio, 3-12: il bembo è terso e
11. dimin. maculétta. liburnio, 3-44: ritornai cogli occhi a rimirar
tutto el vecchio maculato vivere. liburnio, 14: caio caligula e
, grossolano (uno stile). liburnio, 1-2: colui lo quale saprà debitamente
/ fugga dal core ogni maninconia. liburnio, 3-51: sediamci costà e favelliamo
di malavoglia, stentato, sforzato. liburnio, 3-92: niente altro vederai, fori
avere, custodire un segreto. liburnio, 17: io vi domanderei della salute
barchette, d'un legno solo fatte. liburnio, 3-76: certe madonne di mansueto
condito un gran calderone di verze. liburnio, 74: le due femine vengono fuori
seguendo i calci amanti la lor pista. liburnio, 3-35: tengo per certo che
chiunque maschilemente e feminilmente si dice. liburnio, 2-22: vediamo prima certi pochi nomi
. che è di genere maschile. liburnio, 1-54: questi quattro articoli mascoli sono
. -iron. ornamento. liburnio, 1-23: cotai essempi furono da me
il ventre. -cosmetico. liburnio, 3-18: gli dilicati e leggiadri volti
. -cosmetico, belletto. liburnio, 3-18: nella dottrina cristiana agostino gravemente
esser fondate e gran regno constructo? liburnio, 1-2: bisognami dell'imparanti l'ingegno
alta, si matura il resto. liburnio, 1 -ded.: nella stirpe de
-a). mezzano, ruffiano. liburnio, 3-59: un giorno per certa fessura
somatica, conformazione fisica. liburnio, 1-70: chi fu mai che di
mercanzie da esserne tenuto qui conto. liburnio, 2-57: in acquistarsi qualche mediocre
, acciocché non la comperi troppo cara. liburnio, 1-2: uomini mercatanti, e
dell'ingegno o dell'arte. liburnio, 138: porgerò fuori altre mie fatichè
mille e mille ne sono comperati. liburnio, 3-10: metrocle...
necessità di viver e merzaria ancora. liburnio, 3-56: giunti che fummo appo
tre materie, cioè tre tralci. liburnio, 1-31: ognuno che seguita la
duol di pianto e di merore. liburnio, 67: per tutto lo spazio del
nel verbo, non vi si raddoppia. liburnio, 1-72: non pur uno sia
bestie morte e lasciate quivi per terra. liburnio, 3-17: l'erbosa terra per
numero di richiesti in gran quantità. liburnio, 2-32: staremo dopo in dimostrazione
messetta mandò dicendo il suo volere. liburnio, 35: essa, dapoi lette le
-per simil. età. liburnio, 3-19: ciascuna dell'ornatissime donne al
pezzettino; parte minima. liburnio, 37: voi... non
e fu micidiale di se medesimo. liburnio, 11: io a te come a
secreti misteri delli antichi filosofi e teologi. liburnio, 1-58: appare la composizione boccacciana
remente spesseggiate dalla voce del volgo. liburnio, 3-75: non so se miglioremente
meretrici prendono l'eredità degli idoli. liburnio, 3-58: nei libri ponte- ficali
-ministri sepolcrali: necrofori. liburnio, 86: dalli ministri sepolcrali fu al
rigoglioso, cresciuto stentata- mente. liburnio, 3-40: ritorniamo al giardino: averesti
, piacevole, che sempre pareva ridesse. liburnio, 3-50: rimanti in pace,
, tutto pigro, tutto pauroso. liburnio, 1 -ded.: l'animo
o moccichini, panni, pezze. liburnio, 124: da sotto e panni fuori
ed un parlare composto a seste. liburnio, 3-49: con gesto pellegrin e
avrai di sì detto una volta. liburnio, 129: l'animo nostro è corrottissimo
la vera e somma e santa fede. liburnio, 6: democrito volea una mente
animato a desiderio di continua compunzione. liburnio, 3-49: doglia sì fera e
che dio fosse vendicatore de'peccati. liburnio, 3-18: marziale, poeta epigrammatista
(la reputazione altrui). liburnio, 2-22: istimo... essere
prodotta da un morso. liburnio, 2-57: qual tremante e pavidetta agnella
. -come gioco erotico. liburnio, 3-70: costei... e
. afflizione, tormento, turbamento. liburnio, 71: nessuno... fu
nella mortifera guerra e non al convito. liburnio, 2-52: battaglia...
2. illividito dalla morte. liburnio, 3-96: in circa un'ora del
serve a esprimere e a comunicare. liburnio, 1 -ded. \ essa loquela è
della loro natura [delle iene]. liburnio, 60: in quella canuta vecchiaia
oglio giova a'cociori delle nascenzie. liburnio, 2-59: un porretto over piccola nascènza
-per estens. destinato. liburnio, 2-19: amarissima fummi la morte del
poco (il giorno). liburnio, 3-96: in circa un'ora del
. ant. sottilmente, ambiguamente. liburnio, 1-32: nel cercoito di tutte parti
acume (anche per antifrasi). liburnio, 1-33: perché la malizia e ignoranza
; che gira come un naspo. liburnio, 3-44: vedevilo [il corsiero]
. filosofo, n. 1. liburnio, 16: plinio naturale chiama colossi alcune
esprimersi, delle opere). liburnio, 3-31: tu... seguisci
è imbarcato su una nave. liburnio, 3-90: gli uomini navareschi non in
. - anche in posizione enclitica. liburnio, 3-6: lui trangillo et io accortini
necessario, indispensabile o opportuno. liburnio, 3-77: nientedimanco le disconveneze di
petite / tuttu lo 'm balia tenete. liburnio, 3-6: lui trangillo e io
- anche: inumano, crudele. liburnio, 3-92: girati da quest'altra banda
tre con lui nati d'un seme! liburnio, 131: per lo vizio nefario
8. noncurante, sprezzante. liburnio, 3-5: l'odierno e neghittoso mondo
dalla vecchia usanza delle nimichevoli genti. liburnio, 1-1: in tanto diluvio sì
tutti altri animali all'api nimichevoli. liburnio, 3-71: le biade ottime sovente
voler privare, guardati dalla nequitosa umilità. liburnio, 3-74: il contrario diremo di
di libertate avendo il nervo inciso. liburnio, 1-46: similmente ogni libro, ogni
, di un verso, ecc. liburnio, 2-42: considerando le figure, il
dalla terminazione neutrale della lingua latina. liburnio, 1-53: il genere neutrale de'
partic. delle membra). liburnio, 2-14: l'onesta favella nostra con
^ animo, un sentimento). liburnio, 2-6: ben so io, così
lo sguardo, l'occhio). liburnio, 3-85: vogliatemi dar fede, giudici
. volgare è non stabile e corruttibile. liburnio, 1-1: in tanto diluvio sì
2. legno del noce. liburnio, 3-16: per più nostra comodità piacetteci
famosissimi combattitori nella guerra di troia. liburnio, 127: indegno eravate a poter
scrivevo qui una notabile novella sentii. liburnio, in: pregovi che per sua
-usuale, corrente, comune. liburnio, 1-5: 'in 'è preposizione
un conto e per l'altro. liburnio, i-ded.: il poeta invero è
iacob sì mi darà la nunciatura. liburnio, 69: udendo la morte
l'oriente tra vermigli nuvoletti rosseggiare. liburnio, 2-28: ponendo lo diminotivo non
tenere in nessun conto. liburnio, 3-5: un generoso costume, una
riferimento al sonno, al riposo. liburnio, 3-55: sonno, che gli animali
in oblio / né acettarti mai potria. liburnio, 3-39: il placido sonno.
comportamento (o ne deriva). liburnio, 88: per vie di occhiuto giudicio
avverse / convien ch'abbiam communi. liburnio, tit.: le occorrenze umane
tutto l'aere ne sia pieno. liburnio, 3-50: o giorno odierno a
risultato della propria attività culturale. liburnio, 2-2: io... di
venir meno, deteriorarsi, guastarsi. liburnio, 1-1: in tanto diluvio sì de
e ombratica, piena di molti lacciuoli. liburnio, 3-10: l'incauta e
cuori nostri alla fin fine rimuoviamo. liburnio, 43: non devesi amare la forma
e opaco luco nutante sperare salute. liburnio, 2-52: bosco... tacito
nobili e più potenti i suoi onoratori. liburnio, 47: sarò onoratore continuo
rende il suon l'opaca valle. liburnio, 3-21: gran parte dell'opaca selva
e publico parlar n'era di fuori. liburnio, 23: veggio molti uomini della
; conveniente, opportuno. liburnio, 55: per aiuti opportunevoli mi vidi
facoltà mentali, mancanza di senno. liburnio, 3-58: alcuni uomini di gaza et
orfeo fu poi morto ed isbranato. liburnio, 3-8: socrate, quel come oraculo
agg. che produce suoni armoniosi. liburnio, 3-8: probo emilio, scritore nobile
mani, come in cetera e organi. liburnio, 103: è sentenza di
mi piace, pigliatene braccia 16. liburnio, 3-23: filareta, discintasi dal
/ e farsi ospe in casa mia. liburnio, 3-38: noi quivi tenemo la
, col più profondo rispetto. liburnio, 1-34: da osservo, osservare,
il ramo di olivo). liburnio, 2-54: olivo pacifero, pallido.
noi, le menti nostre rimanghino pacifiche. liburnio, 72: mi lascierete con
e fecevi recare una bigoncia da bagnare. liburnio, 3-24: ciascaduna delle cambre avea
a le pagliaresche case fummo arrivati. liburnio, 3-38: vicinamente discovevo una pulita
al ricovero di un animale. liburnio, 3-29: non altrimenti che augellino in
povero, disagevole; giaciglio. liburnio, 1-70: essendomi sonnacchioso tutto dal pagliericcio
pallido salce al sempre verde alloro. liburnio, 3-16: un velocissimo carro,
letter. rigoglioso di pampini. liburnio, 2-55: viti pampinose. alamanni,
la bambagia papiro, ii soldi kabella. liburnio, 3-42: ella, tolto l'
e contrafare le cose che vede. liburnio, 7: di cosa finita ad infinita
città sanò santo pietro enea paralitico. liburnio, 1-31: colui che patisce il mal
; chiacchiera, ciancia. liburnio, 2-32: staremo dopo in dimostrazione di
lodovico, nella conseguente parlatura dicendo. liburnio, 3-39: io non entendo una
per farmi partecipevole della tua dolcezza. liburnio, 65: l'umana creatura è
dizione 'sì 'è significata. liburnio, 1-5: la particola 're'si mostra
della materia della sua opera. liburnio, 1-32: istretto partitor è dante e
città viziata la natura per lo peccato. liburnio, 3-2: tutti gli mortali da
. figur. pochezza, mediocrità. liburnio, 3-2: tu che di prudenzia e
e parvoletti intorno all'aureo letto. liburnio, ded.: grande certo è
: saziarsene, goderne appieno. liburnio, 2-11: per tema, riverenza e
suo patrimonio, che fu cento talenti. liburnio, 3-91: tu miri lo d'
6. dimin. paurosélto. liburnio, 3-99: a somiglianza di paurosetto non
. letter. timore, paura. liburnio, 2-58: qual cacciatore, ch'in
4. dimin. pavidétto. liburnio, 2-57: qual tremante e pavidetta agnella
in espressioni di cortesia]. liburnio, 3-68: io...,
lo stomaco, pegiore che la morte. liburnio, 3-91: quale calamità piggiore che
profondo pelago de vizi e de ingiustizie. liburnio, 3-86: in tutti gli schiumosi
, e 'l suo splendore! liburnio, 3-49: con gesto pellegrin e
voluto, superando ogni ostacolo. liburnio, 1-2: in erto collocati sono e
di mantoa che non faceano prima. liburnio, 5: quantunque io a tanta materia
, n. 8). liburnio, ded.: questi è quel famoso
, n. 25). liburnio, 28: questa ora percerto è serena
una lingua, una parola). liburnio, 1-50: non è maraviglia che verbi
acqua per la sua diafanità e trasparenzia. liburnio, 39: nel sesto volume platonico
movetevi a cantar d'un tanto viro. liburnio, 3-13: origene, amico della
invidia alcuna i miei precordi tocca. liburnio, 2-17: delle precordia non si
. letter. prenominato, predetto. liburnio, proem.: giacopo sincero sanazaro.
mercurio ed è presidente a le muse. liburnio, 97: gli antichissimi poeti finsero
..., cominciarono a camminare. liburnio, 54: li cento scudi.
che risulta da tale operazione). liburnio, 1-31: chi è di nostra età
principiato negli anni di cristo 1393. liburnio, 1-32: esso dante ride,
salutate apella, probo in cristo. liburnio, 3-46: pretermetto finalmente la degna
la tua gente se femmina l'hai! liburnio, 13: a'nostri tempi radissimamente
per prolixità non si dicono. liburnio, 3-12: non vorrei con tanta prolis
voi séte gran promettitori alla presenza nostra. liburnio, 11: lo principe..
nella inscrizione non è ben propria. liburnio, 2-5: due cose oltre di questo
. confiscato (un bene). liburnio, 3-91: tu miri lo d'altrui
perché mi dài tante mortai ponture? liburnio, 3-3: se nel processo del
fetida, maleodorante; sporcizia. liburnio, 3-90: lo bere sempre truovasi di
. riferimento a cupido). liburnio, 3-25: poggietti verdi, il mio
pesar el passo lib. 2v2. liburnio, 3-90: abenché il franco nocchiero
-formato da quattro versi. liburnio, 104: le due primiere stanze quaternarie
. ant. rabbia, furore. liburnio, 3-65: egli, adempiutosi d'isdegno
in bonaccia; cessare di imperversare. liburnio, 2-58: qual pescatore, che dopo
canta e suona per la strada. liburnio, 3-60: parrebbemi ufficio di ramingo citarizza-
virtù, una capacità). liburnio, 2-47: la rara pietà di marcellina
carne col fuoco della sua passione. liburnio, 2-47: la rara pietà di marcel-
atto ad afferrare. liburnio, 3-7: l'aquatico pescie..
recolenda memoria del suo excellentissimo padre. liburnio, 3-7: sacri, felici e
un'attività; prendere riposo. liburnio, 3-24: compiuti gli quattordici versi,
sempre più ristringa 'l tuo dolgore. liburnio, 3-20: non tal pietà sperai
dèono porre quattro righe nella porca. liburnio, 3-38: o che bella riga
conosca o l'abbia attualmente presente. liburnio, 3-92: l'onorata materia m'invita
con una prop. subord. liburnio, 2-15: chi da tai voci lode
le noie. -rifl. liburnio, 3-79: non vogliate dormire a rimondarvi
lo rendono inattuale e superato. liburnio, 88: mentre per vie di occhiuto
d'ostacolo. -apocope. liburnio, 1-13: cotai pronomi per rimozione.
incalzare, inseguire da vicino. liburnio, 41: rincalcando un velocissimo cervo al
falle (un'imbarcazione). liburnio, 1-70: pregovi di grazia, valoroso
. 18. esporre. liburnio, 2-63: alcune cose con più propia
e vene a lo porto de roma. liburnio, 2-61: la nave..
tempo. -custodire oggetti. liburnio, 124: in una ciestolina d'argento
ei n'è signore e creatore. liburnio, 1-33: per infingersi presso il
deridere, prendere in giro. liburnio, 3-53: agostino, de'teologanti acutissimo
-disus. paralisi. liburnio, 1-31: chi è di nostra età
: consonanza, rapporto fra suoni. liburnio, 3-63: irreverente sarebbe colui, egesiano
, avveduto (una persona). liburnio, 74: lo nostro astuto e risvegliato
virtù intellettuale, l'impegno). liburnio, 2-38: quantunque francesco fortunio uomo
riposo e sostegno della sua vecchiezza. liburnio, i-ded.: vari e
-solco fra le mammelle; seno. liburnio, 2-11: mentre, madonna, nel
rosmarino corno una pianta de fico. liburnio, 3-22: giacque a caso un
bianco, parlare schietto e ritondo. liburnio, 1-32: la ritonda, grave e
, e dispiacevagli gli uomini viziosi. liburnio, 142: per sola sospezione di
tando ditto rufianezo, sotto grandissime pene. liburnio, 123: impararono tutti e'
di ignoranza e di primitività. liburnio, 3-35: piacemi lo tuo modesto advisamento
. oscuro, tetro, cupo. liburnio, 1-70: pregovi, di grazia,
e tutti rugiadosi li occhi suoi. liburnio, 12: onde viene, o
- anche con valore appositivo. liburnio, 3-93: se l'arte e vita
altro stile e non ruvido carme. liburnio, 1-55: ruvido certamente mi pare questo
prese d'assalto. -assol. liburnio, 3-91: tu miri lo d'altrui
le orecchie e l'animo di pietà. liburnio, 2-11: gli asperi lamenti,
letter. armato di frecce. liburnio, 3-27: duna e l'altra parvenu
2. che contiene frecce. liburnio, 3-94: dall'omero sinestro pendevagli la
casa e quattro in cinque serve. liburnio, ded.: questi è quel famoso
facti de guerra. -saltuzzo. liburnio, 3-90: alcuni ancora forti aratori con
la voce è attestata dal bergantini in liburnio. salutante (part. pres
la voce è attestata dal bergantini nel liburnio. salutare1, agg. (
terra, adorate la statua d'oro. liburnio, 99: scrive porfirio..
far peccar iob con le laure soe liburnio, io: lascierò ancora le forze
morali o spirituali, di istituzioni. liburnio, 23: eziandio dal maligno vulgo è
optati effecti rependi, o cyprogenia. liburnio, 123: oggi dì nelle città
e gusto della sottigliezza retorica. liburnio, 1-3: nelle 'academiche disputazioni'saputamente
ant. di siracusa; siracusano. liburnio, 12: il saragosano dionigi alle sue
usando la satira e l'ironia. liburnio, 3-6: oltre che sovente [dante
divedate se intendino proibite e sbandite. liburnio, 3-18: d'indi è che nella
liberare qualcuno da una grave minaccia. liburnio, 3-22: gli vostri sereni lumi,
in pace bene un pezzo. liburnio, 35: essa, dapoi lette le
anche in una giostra cavalleresca). liburnio, 3-27: diposte le taglienti spade,
usare scarsità: trattenersi, limitarsi. liburnio, 3-83: se d'oro o ver
agg. ant. scellerato. liburnio, 133: mi punge...
burlesco, arguto, spiritoso. liburnio, 3-10: la scherzevole sentenza d'antistene
faticose, mutili e senza alcuna necessità. liburnio, 2-18: essere possente..
bagnossi la bocca nell'auro pieno. liburnio, 2-53: lido...
la rabbia (un animale). liburnio, 2-52: cavallo... schiumante
, con grande erudizione. liburnio, 2-61: alcuni indotti provocano certi ben
2. con maestria, magistralmente. liburnio, 98: le corde...
e sì la porse al vescovo. liburnio, 3-12: la scutèlla di tenace creta
grande, sminuire, svilire. liburnio, 3-37: così gli parasiti, il
-che non oppone resistenza ai colpi. liburnio, 49: ne mi temerei tra fiamme
si dice possono venire dalla poppa. liburnio, 3-36: o servilia, chiaro
gli mandava con l'animo caldo. liburnio, 138: quando leggo le scritte vostre
mercurio ». -sostant. liburnio, 2-63: alcune cose con più propria
umile (la condizione sociale). liburnio, 3-5: l'odierno e nighittoso mondo
non si fece annunziare. liburnio, 71: sdrucciolano gli anni, o
ridotto in rovina, semidistrutto. liburnio, 1-1: veduto abbiamo roma non solamente
estens. condizione sociale, ceto. liburnio, 3-7: ne'passati giorni fummo servi
scrivano di quello che scriviam noi. liburnio, 2-25: chi disidera segnatamente o
.: sigillatura; conio. liburnio, 31: l'avaro conosce acutamente il
riduca come a una verità manifestissima. liburnio, 1-26: colui lo quale studia
o anche scrittore o artista. liburnio, 2-51: voi in questo mezzo,
se non tal volta poterti vedere. liburnio, 27: legolla a'suoi piaceri
responsabile di un'azione nefanda. liburnio, 13: a'nostri tempi radissimamente vediamo
-che officia un rito funebre. liburnio, 86: dalli ministri sepolcrali fu al
letter. di marmo serpentino. liburnio, 3-40: dalla quale (loggia)
che con forte animo non sostenghi. liburnio, 81: in cristo servadore tutti siamo
68: la donna rinamico verace. liburnio, 3-21: in un momento gemendo e
2. rovinosamente, di schianto. liburnio, 3-91: ah quanto infelice si truova
. -anche in una meton. liburnio, 3-96: il colore proprio e naturale
l'audacia, la temerità). liburnio, 3-13: chi, o crispino,
/ e cui paura sùbita sgagliarda. liburnio, 1-33: di queste mie fontane la
scoraggiarsi, perdersi d'animo. liburnio, 2-56: voglio qui aver cura di
. rendere sensibile al sentimento amoroso. liburnio, 3-26: non tal pietà sperai,
). siberiano. -in par- liburnio, 3-90: udendo or folgori di tonitruo
per leverdi fronde / soavemente sibilava alquanto. liburnio, 106: li stracchi viandanti
. -conforto, esempio. liburnio, 1-49: a sicurità di cui compone
si sente richiamar da una finestra. liburnio, 28: questa ora percerto è serena
nel salmeggiare o nel cantare. liburnio, 99: simpsalma chiamasi la copulazione e
una o più sillabe centrali. liburnio, 1-33: da canto, quantunque si
e sinfonia dà una melodia. liburnio, 100: diapason è simphonia dell'arte
di dante stato singula- rissimo amico. liburnio, 3-30: l'altr'ier mattina sendo
singhiozzando, in modo convulso. liburnio, 3-42: mentre con meco essa sola
singhiozzi; affannoso, convulso. liburnio, 72: con singoltanti sospiri e lamenti
; con bramosia eccessiva. liburnio, 27: chi ama sitibondamente gli danai
in oblio, svanito dalla memoria. liburnio, 2-2: egli è da dolersi.
qualunca incuria suscite li smorgadi fuoghi. liburnio, 3-73: di fuoco scintilla quasi smorzata
(parole infamanti, ingiurie). liburnio, 75: a guisa d'infamia dalla
/ posser quest'uomo aver felice stato. liburnio, 3-36: oggimai...
cultura, una conoscenza). liburnio, 87: vediamo a'nostri giorni la
non potrebbe fare se vivesse solitariamente. liburnio, 2-11: per tema, riverenza e
è intento alle ispeculazioni e considerazione. liburnio [in « lingua nostra », xxxviii
vero declamativa sonorità si debbe ritrovare. liburnio, 1-23: nel margine della carta
e morti a l'essercizio vostro? liburnio, 3-45: non ti credere che da
, un farmaco). liburnio, 2-54: notte... soporifera
-epitaffio, epigrafe, iscrizione lapidaria. liburnio, 91: egli ha scritto in verso
più avanti in uno scritto. liburnio, 1-6: saperà in fine ciascuno che
le quali non ne fo memoria. liburnio, 3-7: gli era nato un costume
-figur. levare lamenti, grida. liburnio, 2-11: gli asperi lamenti, ch'
sopportò gli sparlatori di lui e delle sue liburnio, 28: beeva certo vino ammorchiato nel
, nella quale era una colonna. liburnio, 3-20: né si conosce cervo
si conviene elli fu di maggiore sperimento. liburnio, 23: veggio molti uomini della
veste come in spensarie di bocca. liburnio, 3-14: così... al
un animale (il cacciatore). liburnio, 2-58: qual cacciatore ch'in selva
preoccupazione, un pensiero). liburnio, 2-54: pensieri... spinosi
per questo ispirabile lume del cielo. liburnio, 2-7: giuravi, madonna,
sustanziale / cum dolze aulor prezioso. liburnio, 130: niuno rinasce senza la spiritale
allegro e vivace. -spiritino. liburnio, 56: li ricchi avidissimi stannosi vigilanti
dell'identità di un visitatore. liburnio, 1-1: costume antico e forse non
, uno sforzo eccessivi). liburnio, 3-42: le cadenti ma per ananti
conduce seco una squadra di malattie. liburnio, i-ded.: in questo angusto campo
stampa, dare alle stampe. liburnio, 3-101: finiscono le 'selvette'di nicolao
-insensibile, indifferente agli altri. liburnio, 3-7: ne'passati giorni fummo servi
la razza umana, l'umanità. liburnio, i-ded.: nella stirpe degli uomini
-ant. radice di un verbo. liburnio, 1-5: quasi tutti e'verbi composti
, un comportamento). liburnio, 22: voi mi chiamate feminaccia troppo
imbarazzante, rischiosa o sfavorevole. liburnio, 1-26: interamente conosco io [giovani
tamburi, facesse e sonasse. liburnio, 2-31: stormo dinota moltitudine di gente
. non stracco: molto attivo. liburnio, 1-26: ah modesti gioveni, siate
5. dimin. strambottino. liburnio, 3-33: strambottini romanceschi per la più
. che avanza dalle occupazioni quotidiane. liburnio, 3-34: se... ci
stretta. -con forte pressione. liburnio, 2-11: gli orecchi con le palme
de ierusalem... deliberai. liburnio, i-ded.: il poeta invero è
fossero banditi cum grandissime streture e pene. liburnio, 48: gli serrati in istrettura
»., -sostant. liburnio, 3-39: al primo sguardo che io
contunuamente sol la morte no pònomorire suoitaniamente. liburnio, 3-40: in fine volendo io partire
-ideato, composto velocemente, improvvisato. liburnio, 3-60: parrebbemi ufficio di ramingo citarizatore
del rango. -nobiltà. liburnio, 3-1: mi continga favella così degna
delle mani e succiongli el sangue loro. liburnio, 56: li ricchi avidissimi
natura, origine abietta, vile. liburnio, 75: ebbi credenza fermissima lo succidume
facto nostro suppli- catore a quella. liburnio, 3-88: de tuoe calamitadi non solamente
] son venuto qui per tuo sossido. liburnio, 3-99: finalmente per dare alcuno
ant. sguainato, sfoderato. liburnio, 9: la liberalità, dico,
svariano li settanta dalla ebraica verità. liburnio, 2-4: in essa medesima toscana
a moderazione, a equilibrio. liburnio, 14: maggiormente vediamo dalli temperatissimi
compì, di limitazione). liburnio, 4-123: uno era di mistiero essere
cosa medesima. -confinante. liburnio, 1-1: leggesi nel settimo volume di
di linguaggio (un autore). liburnio, 3-12: il bembo è terso e
affermazione autorevole di derivazione letteraria. liburnio, 41: disidero, madonna, che
fatto; informazione, cultura sommaria. liburnio, 3-33: non m'è nascosto quanto
fiato, il suo suono). liburnio, 3-8: molte cittadi in terra di
tonico di una parola. liburnio, 100: eziandio l'accento nomasi tono
di risentimento, di insofferenza. liburnio, 3-34: discaccia ogni turbidézza, ogni
di grano, attorniato di gigli. liburnio, 2-60: le statoue di brando,
patologica; patimento, tribolazione. liburnio, 3-96: « ohimè », rispose
coloro, che toscamente vogliono procedere. liburnio, 1-46: le cose da tre
il desio senza ch'io dica. liburnio, 1-5: così 'trans'e 'lucet',
e ovidio nel nono 'della trasmutazione'. liburnio, 1-22: è proprio imitazione uvidiana nel
risucchiare (un gorgo). liburnio, 117: altro da noi non s'
6. dimin. trapuntino. liburnio, 3-24: ciascaduna delle cambre avea un
in un fiore il bel narcisse. liburnio, 3-35: voi, o superne e
. ant. metaforico, traslato. liburnio, 1-57: in questo ternario dantesco usa
sui rami (un uccello). liburnio, 3-21: quive per ogni contorno miravano
/ fummi di gomme odorifere triate. liburnio, 3-18: il perché gli dilicati e
del trivio); elementare. liburnio, 3-13: in che modo alessandro quel
antica ceres, ed alla sedia sacrata. liburnio, 3-22: giacque a caso un
delle feste si suol fare molti tumulti. liburnio, 2-31: in questi due ultimi
un linguaggio poetico o letterario. liburnio, 2-42: considerando le figure, il
uditore, e non come 'l cane. liburnio, 1-33: dirai 'auditore', 'audienza'
occhi e gli ulceri intorno a quegli. liburnio, 48: gli serrati in istrettura
. intr. velare di lacrime. liburnio, 13: ciò... facevami
notte ch'io tei potessi dire. liburnio, 1-32: noi uomicciuoli attenderemo di tanto
. -spreg. uomàccio. liburnio, 1-72: uomacci, ben so io
parla in modo stentoreo ma vano. liburnio, 3-14: al tempo nostro vedesi certi
abbatte ciò che dinanzi gli si para. liburnio, 2-5: due cose oltre di
parola nello scrivere o nel parlare. liburnio, 1-4: non accade, che io
, velenoso (un serpente). liburnio, 3-91: sovente gli miseri mortali cercando
li stesse bene saziare ogni sua voglia. liburnio, 126: la focosità venerea tira
-veramente, proprio, davvero. liburnio, 4-122: òli uomini quasi tutti usurpansi
è di uso improprio). 1 liburnio, 19: potreste per aventura o padre
da cielo in terra a miraeoi mostrare. liburnio, 2-61: l'animo, pure
che alle vezzose lussuria darsi o seguire. liburnio, 1-3: dico io per conseguente
vicinanze, vicino, presso. liburnio, 3-8: adivenne che appresso un muro
opera più prolissa e laudabile faticare. liburnio, 2-2: io dunque di grechi
ant. avviluppato, legato. liburnio, 2-47: sono cotai modi, com'
probabilmente derivato il moderno contrabbasso. liburnio, 93: donna melarca parte col viuolone
essere lo imperio romano di ragione. liburnio, 3-14: mentre che augusto porta
alphonso, vixe sempre in grandissimo favore. liburnio, 2-60: quelli'che lungamente vissono
, un liquido organico). liburnio, 2-61: la medicina che sana le
, che viene dal volgo. liburnio, 3-56: quale è quello, che
a ogni festa avale vo zazzerando. liburnio, 1-45: consumano l'ozio migliore
ant. ozioso, perditempo. liburnio, 33: la vera pietà cristiana,