ali tese, in larghe ruote, si librava [l'aquila] lenta sull'abisso
annunzio, iv-2-1002: l'àrdea si librava su l'ali adeguate descrivendo un ampio
2-39: ad ali aperte e ferme si librava l'astore con gli artigli raccolti sotto
annunzio, iv-2-1002: l'àrdea si librava su tali adeguate descrivendo un ampio cerchio
, appena libata dal piede, mentre librava il suo padrone, come ventoso, nell'
, ii-159: [il cavallo] librava il suo padrone, come ventoso,
fiume è questo? -, e librava il taccuino degli appunti. -sbattere
palazzeschi, i-25: distesa sul letto librava lesta lesta le ciglia al modo di
non si distingueva dal cielo, si librava, con certe velacce nere, un
: la casa paterna di antonio si librava al terzo ed ultimo piano di un
tanti inni che fremevano nei cuori, si librava nel cielo gridando gloria all'italia.
a metà del suo cammino, poi si librava sicura in una grande nota.
inni che fremevano nei cuori, si librava nel cielo gridando gloria all'italia annunziata
io: con giusta meta il sol librava intorno / dal secondo equinozio.
cecchi, 6-256: verso la città si librava sugli alberi uno di quei palloni
a metà del suo cammino, poi si librava sicura in una grande nota.
, 6-256: verso la città, si librava sugli alberi uno di quei palloni frenati
. sereni, 4-50: l'ombra si librava appena sotto l'onda: / bellissima
, 1-486: né, tanto ormai si librava in alto, lo ruzzoli; / portan
dalla fronte un po'calva e si librava, scettico e irridente, su gli scarsi
d'un tratto la visione. si librava sull'orizzonte e vedeva anche dietro in
oscure mitologie locali. poi d'improvviso si librava e spaziava in voli audacissimi lampeggiando di
metà del suo cammino, poi si librava sicura in una grande nota quarantotti gambini,
rombo era l'unica realtà, ora si librava la; ricoverarvelo per governarlo. - anche
non si distingueva dal cielo, si librava, con certe velacce nere, un barcone