secondo che usato éne, bene e lialmente. statuto dell'arte dei cuoiai e
lo suo officio portare e fare bene e lialmente, a bona fe'senza fraude in
a l'altre genti / don'el cor lialmente ad amore. dante da maiano,
quattrocento, lxiv-141: chi più serve lialmente, / più dolente po'se sente;
quanti ne troviano, / io zuro lialmente a l'alto dio / che a tuti
suo officio portare e fare bene e lialmente. guicciardini, 2-1-164: non è più
sì che colui, che v'ama lialmente, / non mora, stando nel vostro
la dona che l'amasse / sugetto che lialmente servìa, / che concluso diffesa non
. ponzela gaia, 24: io zuro lialmente a l'alto dio / che a