troiana, xxviii-543: ettor pugna contra li greci, i quali non poteano sostenere l'
zuccherini / struggonsi in bocca, quand'altri li succia. soderini, ii-274: o
, 102: vestirono cinquanta gioveni de li nostri primi citadini de vari e diversi
delle stalle a cavallo, e spesso li accompagnava una damigella. calvino, 2-167:
fin'amanti, / vanno imsieme a li giardini alora /... / ed
camera dela damigella e incontanente furono recati li doppieri accesi. tavola ritonda, 1-158
il popolo, fece la reina con tutti li damigelli arrostire. carducci, 704:
più sovente la magnitudine loro naturale, li toglie dal chinarsi a esaminare minutamente que'
gran dappoco o un gran damólto, se li sia appro priati per cautela
tali clerici le superflue facoltà che nocive li sono e che dannabilmente li gravano, opera
che nocive li sono e che dannabilmente li gravano, opera è certo di carità
delle colonne, ii-168: amor fa disviare li più saggi, / e chi più
cura -di far suo'dannaggi / ch'a li coraggi - mette tal calura, /
ène a dannamento, del corpo no li cale, s'egli hane onore o disnore
o disnore: ché l'onore no li vale niente. = deriv. da
oste al re e al figliuolo; li quali turbati molto a perpetuo essilio lui
contrada e usare la vita tua per li deserti con coloro, coi quali tu dovresti
s'ira forte, che peccando non li fragiella e (non) fragiellati non prendeno
mortale, sì il dannerà eternamente con li demoni, e mai di lui non
volgar., 1-12: dal cuore escono li mali pensieri, li micidi, l'
: dal cuore escono li mali pensieri, li micidi, l'avolterio, la fornicazione
avolterio, la fornicazione, lo scherno, li furti, 11 falsi testimoni; e
che in esso stanno, ma eziandio a li altri, che lui riprendano, parto
, v-12-65: sacerdoti hanno, per li quai si spone / l'alcorano e
manifesta cosa è che dio non danna li matrimoni, né non li maladisse mai,
dio non danna li matrimoni, né non li maladisse mai, dunque perché negate voi
ornatissimi affatto. sarfii, vi-3-254: li dominicani hanno affirmato di trovar, in
che dannano, le hanno censurate, e li gesuiti si sono opposti defendendole. galileo
buoni né de'rei, che appo li savi possa dannare la fama di coloro
dee., 8-1 (231): li dugento fiorini... io gli recai
ariosto, sai., 1-54: tutti li cibi son con pepe e canna /
che abbi accettato il mio lascito, li profani e ti danni. brancoli,
altro agronomo. non volete saperne, li fate dannare; e finirete, tu pieretto
carnasciale di lucifero. sarpi, i-1-235: li gesuiti, li quali fanno più
, i-1-235: li gesuiti, li quali fanno più mal qui assenti che non
loro di rinchiudervi tutti quelli che non li obbediscono e servono. segneri, iii-1-36:
iscritto guai, che s'intende per li dannati. zanobi da strada [s.
savonarola, iii-28: tu tribuli e punisci li diavoli e li dannati dello inferno,
: tu tribuli e punisci li diavoli e li dannati dello inferno, ma non per
più brutti stami / si fan per li dannati aspri legami. g. m.
e du. vm, i quali buonaguida li dovea dare per prestanza, und'era
l'una fu quella, la quale li assegnò grandissima nobilitade, abondanti ricchezze,
sentenze morali volgar., 66: li misawenimenti non hanno podere di danneggiare la
« sono belli. quello che un poco li danneggia è che 11 si sente scritti
alcun dubbio imbotterassi male, / ché li scirocchi han danneggiato l'uva: /
piero e gridoe al cane che non li facesse nocimento; e certo il cane
poter far partito di questa gioia. io li promessi che... 10 arei
, i-381: vologese farebbe il meglio per li parti a conservare la pace co'romani
, e la maggior parte bianchi. li quali non solamente tengono purgate le case e
con pietosi preghi, che nessun male li potesse nocere né dannificare. machiavelli,
e prendendo più alimento del conveniente dannifichi li altri membri, a'quali leva il
danni. capellano volgar., i-105: li colpi alli quali uomo si prò vede
danno. della porta, 1-150: li riempirò l'animo di gelosia, l'aspreg-
danese. collenuccio, 25: li moderni re di quella provincia si intitolomo
amor novelle canzonette; / cominciano a gioire li ama- dori, / e fanno dolzi
tese, dei garetti, le corde che li rendono chissà come ubbidienti, ah'orecchio
la basa danza, / lo numero li pareva molto raro. s. degli arienti
s. degli arienti, 150: li quali [amanti] per sancta obedienzia entrarono
e il bel dansar suave, / li abiti adorni e le legiadre gente, /
li forìa men grave. bembo, 1-9:
ombre danzan le garzerie; / ne li bei mesi d'aprile e di maio /
tra quelli diletti di vedere cristo e li beati: la quale visione è saziamente
lungo tacque quasi cansarsi, e certe sopra li gioghi de le montagne, e certe
presso potrà vedere... quanto li altri animali ci avanzino nelle virtù corporali
mi sarà una che mi terà fino su li omeri, che son certo che la
s'amazzano lor medesimi: direi anzi li dappochissimi, quanto io stimo. giov
, né i suo'par mai / li passi sani, e lieti ci sian noi
le ss. vv. prima per li suoi meriti, de'quali potranno avere larghissima
in giuridizione d'alquanti potenti uomini, li re e li tetrarche (cioè i signori
alquanti potenti uomini, li re e li tetrarche (cioè i signori delle provincie)
: ignite le predette parole, vedendo li frati che egli s'affrettava di tornare
, 14-1 (267): sanza dimora li navi- catori videro li liti troiani
sanza dimora li navi- catori videro li liti troiani dappresso, e li suoi sobborghi
catori videro li liti troiani dappresso, e li suoi sobborghi, e tantosto viddero la
la lingua. manzoni, 85: io li guardai dappresso: / questa cupa arte
, antiveder, di cui / tanto li loda e li condanna il mondo, /
di cui / tanto li loda e li condanna il mondo, / è meno
c., 265: se per ventura li numidi si faceano più dappresso loro,
'l suo giudicio e sentenzia di dio li fosse così dappresso. chiari, 18:
per lo paese de'volsci e per li campi falerni, dappoi se n'andarono in
a saltare, ora a dardeggiare con li pastorali bastoni, ed ora leggierissimi a correre
raggi attraverso un velo di nubi, o li dardeggia per l'azzurro dell'aria?
gittate. fatti di cesare, 212: li dardi, le saette volavano; pietre
umile / verso d'alcun che ne li occhi mi guardi, / ch'io ci
gentile / che m'ha fatto sentir de li suoi dardi ». cino, iv-251
dardi suoi cocenti e fieri / non li lassa dormire od aver posa. pulci
di tutti i tuoi vezzi / sorridente li guardi. 3. figur. a
le persone / ch'i'ho domate con li dardi miei! garzoni, 2-52:
fattici da mercanti di lisbona, per li quali dando noi lettere di cambio sopra di
loro, quelli dell'isola ci davano li schiavi. fagiuoli, 1-1-299:
. guittone, xix-73: e poi li alamanni in casa avete, / servitei
bene, in quanto prende simiglianza da li benefici di dio, che è universalissimo
diligentemente; però che molti ànno sparti li patrimonii loro disconsigliatamente, e furo larghi
io ne mangiai sette, gli altri li demmo. collodi, io: -qual'è
divinità). boccaccio, iv-143: li vostri altari, stati per addietro incitati
altari, stati per addietro incitati per li miei ferventissimi prieghi e bagnati d'amare
modo in mano / che dia come li pare, i'lo vo'vincere.
santo parrocchialmente. cavalca, iii-174: li quali sagra- menti si danno a fortezza
: e1 terzo sequente [cantico] a li innocente / par che se dia,
ch'io udisse il nome suo li diedi il mio reame ». giamboni,
. bibbia volgar., vi-517: li dii di quelle contrade diedono al fuoco.
aspro e veemente, e però a li inimici suoi sempre fu terribile. lorenzo
delli altri medici e dotto riservava come li altri il decoro de la miseria et
debbe osservare il decoro, cioè che li movimenti sieno annun- ziatori del moto de
e adorno; il letticciuolo nostro fiorito li decorrenti delle nostre case sono di cedro
nostre case sono di cedro, e li bordonali nostri sono di cipresso. cassiano
sostegno de'pavimenti e tetti. il vocabolario li chiama 'correnti'. arila, 143
volgar., 8-1 (190): li antichi filosofi dissero che si chiamava segno
di questo fiume, dice: truova li pisani, li quali pone per volpi;
, dice: truova li pisani, li quali pone per volpi; e dice
ma solo fu condennata la scola a pagare li decorsi. bisaccioni, 435: diedegli
diedegli ogni rigorosa autorità per essi- gere li decorsi, che non erano stati pagati dalle
della terra, i verseggiane di mestiere li degnano appena d'un guardo di pietà,
si torga? e colla decozione non li empite la panza? anguillara, 4-338
tenuti su a forza di funicelle; e li tiravano pariglie di cavalloni neri, non
già sia ciò che decretali di santa ecclesia li donano appresso li venti anni cronica fiorentina
decretali di santa ecclesia li donano appresso li venti anni cronica fiorentina, xxviii-926:
la sposizione della lettera, e poi li esempli e le concordanze, e poscia le
cardinali grandi decretalisti, e scrissono sopra li decretali e diemo la dottrina del piatire
di credenza al ripudiare i decretali che li contengono e chiamare il decretalista « parricida
grandi fossero le confusioni di germania, li concili diocesani furono in molte città celebrati
sabbati e le nove lime e li decreti, e gli tre dì che sono
di remis sione a tutti li giudei che sono nel mio reame.
pretore era officio de'principali giudici, li quali giudicavano delle maggiori cose, e
fu rotto / nel mondo ogni statuto e li decreti, / però tra questi uncini
chiamano statuti, o vero decreti, li quali tutto che sieno fatti osservare, come
termine insieme. sarpi, vi-3-224: li giurisconsulti tutti concordano che uno non può
decreti romani, cioè le ceremonie e li sacrifici, che do- veano fare.
, avendo in un bacino d'argento li cinquanta decreti di lire 100 per decreto
come furono ancora appresso a gli antichi li quali aveano le superbe, le faleme
, e decocendo col calore del sole per li meati de la vite, diventa
spendiamo. cattaneo, ii-2-360: li spazi suburbani valgono il decuplo di quelli che
imola volgar., i-40: però li padri s'accordarono insieme, e providono
sesto temponio, decurione de'cavalieri, li esorta ad appiedare e, formando tutti un
giuseppe flavio volgar., i-281: e li principi e li decurioni, sparsi per
, i-281: e li principi e li decurioni, sparsi per le ville e per
nostra città, il quale la brigata per li suoi rozzi costumi chiamalo scorpione. giannone
. boccaccio, iii-7-114: venuti adunque li due campioni / armati di tutte arme
. perciò chi può sopra loro, chi li volge al bene od al male,
fu fatto patrizio [teodorico]; e li dedicò una statua equestre in costantinopoli e
di poeta, se il temperamento loro li faccia suggetti a cader in somiglianti eccessi
cleopatra dedicata, opera reale, e ora li invio alcune chiachiere a leggere, perché
montoni ducento, agnelli quattrocento, e li capretti, per li peccati di tutti quelli
quattrocento, e li capretti, per li peccati di tutti quelli d'israel,
. b. davanzali, ii-578: li 8 di novembre è giorno solenne, come
, usando ben spesso nella epistola dedicatoria li termini di liberalità, animo generoso,
i fiorentini hanno ecceduto in questo tutti li altri. ammirato, 1-151: dice
in colle dolcemente didotto e chinato per li lati, o in valle con certo temperamento
soltanto sviluppato enormemente i loro muscoli, li hanno resi naturalmente anche duri di mente
altro principio, [la morale cattolica] li consacra tutti, e li mette fuori
cattolica] li consacra tutti, e li mette fuori della discussione. rosmini,
buona orazione possi tu fare, e li dii e la deessa intendano e mettano
2-15: che si stimassero tutti quanti li beni, cosi mobili come immobili,
rispettive intendenze, affine di non defatigare li provinciali a procurarsi le licenze a milano.
ma defaticato e quasi balordo, considerando li magnifici signori che per tal lunghezza posseva
darsi regola generale, applicabile a tutti li casi e paesi, mentre deve deferirsi alle
avesser dimostrato il difetto degli ordini che li scusava di non averli potuti eseguire, o
la defezione di salvante e di olimpia li colpiva [i comici] duramente, ché
lo sguardo di beatrice, elli defisse li occhi nella rota del sole e vidde
e fece me disponere similmente a defìgere li miei occhi nel sole, come faceva
tenersi nascosto, c'era caisotti che li guardava. definibile, agg. che
una spezie, sì come sono tutti li uomini, non si può per li
tutti li uomini, non si può per li principii essenziali la loro ottima perfezione diffinire
conviensi quella e diffinire e conoscere per li loro effetti. frezzi, iv-18-68:
originale], essendo tante differenze tra li teologi, non esser possibile difinirlo con
. rainerio da perugia, v-67-168: li promettete di difinire razone nobile mente contra
mente contra ondomo di mondu che molestare li volesse. chiaro davanzali, ii-335: mover
, albertano volgar., 1-13: li labri istringere, e mordere si è
volle consentire, ma di negazione definitiva li rispose. stradar ola, 6-4:
altro. fiamma, 24: e li chiama celesti [gli angeli], perché
nel naso dimostrano lo despetto, e ne li occhi la ferocità. cicerone volgar.
tutti gli ostacoli che forse nel tempo li avrebbero deformati e avviliti. pea, 7-191
bottega. la notte ingrandisce i rumori e li deforma. e. cecchi,
pratolini, 9-546: giovane, fine di li neamenti, carina, eppure
loro pubblicamente 10 confessano, e tutti li santi dicono che non si può riformare
che non vi era più il barone che li fotografava, intristiti fino alla deformazione.
, che intacca i caratteri originari, li devia dalla norma naturale; corruzione (
e nell'orror della secreta notte / per li vacui teatri, / per li templi
per li vacui teatri, / per li templi deformi e per le rotte / case
docile e più tenero della chiesa non li deplorerà con più gemito, con più umiltà
gli avevano maledetti e mormorato contra loro li videro spogliare, egli n'ebbero sì
italia io lo defraudo, / che li son padre, quando il fato e giove
nel terzo capo della dottrina, dicendosi li fedeli non esser defraudati di alcuna grazia
, 7-41: e così il fior de li begli anni suoi / in lunga inerzia
mi posso tener certo e sicuro / che li nemici miei presi e defonti / saranno
ed un fratello, / e poi li vidi in un mese defunti. beicari,
fa e si farà strette orazione e li debiti suffragi. sarpi, vi-3-51: ave-
salutifero è il pensiero a pregare per li defunti, acciò siano assoluti dai loro
pezzo, e poi si cava fuori con li pesci. 2. figur.
). eliminare i gas contenuti in un li quido o diffusi in un
, e non per elezione, subito cominciarono li eredi a degenerare dai loro antichi.
indelicata di cui altri nemmeno si avvedono, li offende a morte. sono qualità degenerative
oziosi: la noia e l'avidità li rendono malvagi. questa classe degenerata deve
dice: doppia pena hanno in ninfemo li dannati, ché la loro mente la tristizia
/ non frutta mai; né de li beni eterni / l'altissimo degnò se
purg., 1-84: lasciane andar per li tuoi sette regni: / grazie riporterò
. collenuccio, 26: fu da li circostanti esortato a baciare il piede al
atti. rollone non degnandosi di inclinare li ginocchi per farlo, prese 11 piede
così il pratico come il teorico, e li usi e li uffizii dello intelletto,
come il teorico, e li usi e li uffizii dello intelletto, e isclude ogni
è degnazione. deledda, iii-141: li aspettava e li accolse affabilmente, non senza
deledda, iii-141: li aspettava e li accolse affabilmente, non senza però una
nostro amigo speciale, vo- lemo a li toi pregi e domandosene satisfare voluntera.
la plebe principalmente ha potestà di elegger li sacerdoti degni, e di ricusare li
li sacerdoti degni, e di ricusare li indegni. panciaiichi, 225: pregò i
: intorno alle elezioni fu stabilito, che li chierici ragunati debbano eleggere la persona che
degna / cui si convegna / considerati ben li tempi e i luoghi. dante,
arienti, 376: facto grandissimo onore a li regi oratori de giostre, bagordi e
): con ciò sia cosa che a li poete sia conceduta maggiore licenza di parlare
conceduta maggiore licenza di parlare che a li prosaici dittatori, e questi dicitori per
maggiore licenza largita di parlare che a li altri parlatori volgari. idem, purg.
, egli è più forte di me, li calzamenti del quale non son degno di
spettacoli, perché mai una sana nazione li lasci tra essi gareggiare del pari:
un pensiero. moravia, ii-249: li vedeva [i genitori] bene e chiaramente
dei professori. ma, appunto perché li vedeva così bene, gli pareva che fossero
lo più longo che sia, e li altri vadano tutti degradando, sì che lo
, i-20 (39): trovamo tutti li animali svariati e degradati en grandezza,
maggiore animale che sia, so degredati tutti li animali. 6. denudato,
forese a dante pregandolo ancora che si li manifesti. bibbia volgar., iv-527
lei. bibbia volgar., vii-292: li tuoi profeti di te videro le cose
, apollo. in laude di essi li poeti con loro verso li levarono in cielo
di essi li poeti con loro verso li levarono in cielo; questo deificamento attribuiscono
guido da pisa, 1-149: li romani... lo loro cesaro consa
e oltre a questo diedono opera a deificare li lor padri, 11 loro avoli
padri, 11 loro avoli e li loro maggiori, accioché più fossero e
, e dell'adorare i pianeti non li deificarono a caso. segneri, iii-3-298
(213): volse che tutti li assirii credessero che belo fosse deificato.
. che la potessono inclinare a esaudirli li suoi cultori con tali onori. paleotti,
). cavalca, 6-1-214: denno li ministri di dio essere per spirito deiformi
ne la trenetate, / e tutti li stati ha lassati, e li tre arbori
e tutti li stati ha lassati, e li tre arbori ha spezati, / e
tre arbori ha spezati, / e li tre cieli ha fracassati e vive ne la
lunga e serena vecchiaia, ma perché li traete in grembo alla patria fra le due
a imo delatore che invano si affaticavano li imperatori, perché nessuno ammazzò mai il
da lui? sarpi, iii-372: li monasteri di monache soggetti immediate alla sede
. de luca, 1-3-1-67: coloro li quali avessero tal pretensione, dovessero giustificarlo
del papa in cina, quello che li ha scelti [i vescovi cinesi] e
, iv-11: e da poi che tutti li fatti delle pecore si ristringono a queste
non perdersi, perché bon partito non li potrà mancare. ma perdendosi d'animo
potrà mancare. ma perdendosi d'animo li ne seguiria disonore, danno e delegramento.
freno a'rigogli di quella, per li romani padri si diliberò di restaurare le
lessato. sannazaro, iv-301: li piedi delessati con lo acito / li
li piedi delessati con lo acito / li davano appetito innanzi pasto. = part
senza rete e senza amo traea / tutti li pesci al lito che volea. /
, / varia i modi; ché tutti li conosce. = voce dotta, lat
e se la radice è santa, e li rami sono santi. =
orezzo di quel mobil velo, / che li deliba e non li tocca, 1
velo, / che li deliba e non li tocca, 1 vivi / color ne
alcuni, che catilina dopo l'arrìnga li costringesse a giurare con orri
medesimo, lo quale è principio di tutti li altri, sì come vede ciascuno.
., 1-22: e riprendendo ancora li savi de lo induscio, e del dilibera-
legge, eravi la volontà di coloro che li facevano, riputai io di non riceverlo
prese copia e mandoronli alli loro comuni perché li dili- berassono e facessono li sindichi a
comuni perché li dili- berassono e facessono li sindichi a fermarli. rosaio de la
fatto uomo per amico, che tu li possi dire ogni secreto, et ogni gran
settembrini [luciano], iii-1-348: li vedi come vanno solitarii, come ridono
accostarmi alla opinione delli angeli che guardavano li buoni. bembo, ii-41: più
le podestà delle genti, che raunano li consillieri per diliberare che sia da fare
e forse, avanti ch'io mora, li malvagi cavalieri di comovaglia avranno sofratta di
maniere d'ingrati esto livro / de li quai mi delivro / mettendo i minor
, par., 29-6: quando ambedue li figli di la tona, / coperti
consultivo). sarpi, iii-100: li teologi delli stati della confessione augustana al
, e con animo diliberato, co li suo'frati cardinali, dispose se medesimo
pieno di fellon e mal animo verso li due amanti, con deliberazione di far
, 1-145: non sono da udire li uomini stati in dilicamenti, s'elli vogliono
. giovanni crisostomo volgar., 2-66: li savi medici verso quegli li quali veggiono
2-66: li savi medici verso quegli li quali veggiono di lunga infermità consunti,
della medicina, e più delicatamente e discretamente li trattano. magalotti, 7-84: questo
vesten delicatamente stano in la corte de li re. g. villani, 10-107:
., 131 (175): tutti li buoni uomeni e le donne e li
li buoni uomeni e le donne e li capi maestri non fanno nulla di loro mano
vestiva. t. alberti, 148: li cibi sono così teneri e delicatamente cotti
che mi piacciono più di lui; li quali morbidamente e delicatamente filosofando, non
lascivia e dilicatezza, e spargervi in tutti li viziosissimi costumi, rimossa ogni molestia ed
sua fronte chiarissima et ampia e piana sopra li celli sottili e ben volti; gli
grossetta, con quelle labbra vermiglie, co li denti minuti e bianchissimi. bibbia volgar
: in molti tempi dell'anno vanno li gioveni e le giovene donne vane alli
. castiglione, 465: molti, li quali, non sapendo, talora mangiano
schiere prendevano, fuggendo il caldo aere che li delicati corpi offendeva. palladio vólgar.
, / signora bocca-della-verità, / che già li grilli me li sento quà. /
, / che già li grilli me li sento quà. / - eh via:
ii-476: omini più da portare sopra de li omeri loro ogni grave salma, durando
di un diluvio. bocchelli, 1-ii-39: li aveva stupiti fin dal giorno innanzi il
non so come satisfar mi potrò a li elevati ingegni vostri. d. bartoli,
novellino, vi-58: e acciò che li nobili e gentili sono, nel parlare
il profeta] dire e'principi e li superbi molli e delicati nelle cose della carne
costoro né conoscendo alcuna persona di cuore li chieggo a te. nievo, 2-6
que''delicati ', ed alcuni li credono fanciulli di poco buon nome, tenuti
.. pati scono per li mentovati odori. goldoni, vii-1184: -si
paradiso di vita eterna, là ove sono li angeli miei. ottimo, ii-564:
lavori d'animali,... li quali restano impressi e delineati nel bianco
812: saria bene batter per terra tutti li campanilli, o vero aprirli, di
delinquenti a quanto ho imparato, che li pone sullo stesso piano. pavese,
.. ». « ebbene, li hanno scannati come porci! li hanno appesi
ebbene, li hanno scannati come porci! li hanno appesi per i piedi ai ganci
questa giustizia che si esequisce continuata contro li preti delinquenti, mostra che si vuol
... il consiglio in tutti li casi... secondo le circostanze che
, e una volta costretta a maneggiarli li aveva gualciti, stiracchiati, sbertucciati in
, appresso d'un pio sospiro / li occhi drizzò ver mé con quel sembiante /
ultimamente squartato. sarpi, vi-2-18: li delitti contro quali si usava allora [la
usava allora [la scomunica] erano li gravissimi ed enormissimi. dovila, 58:
in torre di nona, dove stanno li rei di delitti comuni. s. maffei
i-310: lo dittatore armoe semilia uomini li quali ragunoe dello campo piceno, cioè
ufficiale. nievo, 1-211: quando li udiva rimpiangere i tempi di ser giorgio,
e menava tanto rumore, come se li avesse colti in flagranti d'un qualche grave
esser fatto prò idithum, idest per li transilienti ed eletti di dio che passano
sono inferni che offendono la terra che li regge e il mare che li specchia.
terra che li regge e il mare che li specchia. -luogo, giardino,
letizia / era nelli occhi a tutti li altri santi. / e s'io avessi
al deliziano, là dove un vecchio uomo li parlò e disse: « carabisso,
diliziano, e non vi si va per li cristiani. carducci, ii-3-230: ora
.. quivi [nel mare] sono li animali piccoli con li grandi; quivi
nel mare] sono li animali piccoli con li grandi; quivi passeranno le navi.
. ma bensì per le deliziose e per li giardini, che spesso occorrono nelle scene
ove sono le loro ricchezze, e li vestimenti odoriferi, dove sono li giuochi
e li vestimenti odoriferi, dove sono li giuochi, li strumenti, e li spettacoli
odoriferi, dove sono li giuochi, li strumenti, e li spettacoli, le turbe
li giuochi, li strumenti, e li spettacoli, le turbe de'fanti,
de'fanti, e de'donzelli, li deliziosi conviti, e tutta la loro vana
per modo della loro stoltizia sieno quelli li quali le insegne, le tavole,
argento, le opere de'corinti, li magnifici edifici con troppa operazione dilettano.
innanti, ne le quali si lavano li sacrifici e li sacrificatori. s. degli
ne le quali si lavano li sacrifici e li sacrificatori. s. degli a rienti
con la quale s'erano amati non li aveva delusi: ognuno dei due,
vuote, stracchi e imbronciati, gesù li salutava con parole che facevan bene al
a v. e. e a li altri, a chi è demandata la cura
realtà. lucini, 34: li altri forse, le altre classi che diretta-
ristoro, 9: trovamo en tale loco li die uguali e non crescono e non
crescono e non demenomano et en tale loco li trovamo cresciare e demenemare.
viii-1-242: quella maniera d'uomini, li quali noi chiamiamo « mentecatti » o vero
» o vero « dementi », li quali, ancora che abbiano alcun senso
deri molti ed inutili, li quali si demergeno in interito ed
irene imperatrice, che avendo tratto li occhi e carcerato per suoi demeriti il detto
città abitassero, dimorando ancora sparsi per li villaggi e borghi, e come gli ateniesi
la sua ruggine contro mazzini e li altri faziosi, che un giorno,
il quale, cullandoli nella pigrizia, li distrae dall'opera. -per simil
e di demoniaco, e il contadino li diprezza come forastieri indesiderati. boine,
vizii, altrimenti non potrai ponere contraesse li lacci. papini, i-61: anima,
giamboni, 95: quivi sono li demoni paurosi e disformati e neri,
doman- daro, qual d'esse più li fosse graziosa. rispuose: -i domòni
demon cornuti con gran ferze, / che li battìen crudelmente di retro. g.
aviamo dei pericoli all'anime nostre per li demoni, i quali sempre ci dànno
l'anima tua. savonarola, iii-89: li demonii e le anime dannate non sono
trovandovi anco d'intorno le selve e li boschi consecrati al diavolo, ne'quali anco
imperciocché sacrificando non invocava iddio, ma li demonii, e da loro sapeva le cose
dii nuovi e di nuovo fatti, li quali i loro padri non aveano adorati
principe di roccasciano cocci ed imbratti, li riprendeva per due baiocchi dalla moglie che
che invasata dal demonio del giuoco, li sottraeva dagli scaffali. pirandello, 7-511:
invece d'istruire demoralizzano i giovani e li disgustano dello studio. idem, ii-15-358
signori elettori; con queste pretensioni voi li avvilite, li corrompete, li demoralizzate,
con queste pretensioni voi li avvilite, li corrompete, li demoralizzate, li fate non
voi li avvilite, li corrompete, li demoralizzate, li fate non giudici
avvilite, li corrompete, li demoralizzate, li fate non giudici, ma mezzani
orecchie dii vulgo ma ancora quelle de li dotti con suoi poemi demulciva. bandello
d'europa ricorrevano a'suoi banchieri o li rubavano. denaro (danàio,
per fare moneta, e che prima li dodici denari apellò soldo, e vinti soldi
fece a colui, che non volse perdonare li cento danai a colui, che gli
tutti giusti. sarpi, vi-1-49: li gesuiti di vinezia, intesa la deliberazione,
assai grande, e fecero officio con li capuccini che partendo uscissero processionalmente col cristo
, ancora perse le lettere ducali, li gruppi di denari di s. to
al ben fare, / ancor che li sia caro; / mentr'unque à buon
e fare una giornata con qualunque li viene ad assaltare. guicciardini, 140:
giustamente lamentarsi di dio, che se li può rispondere: « amice, non
-e i denari della settimana, quando li prendi? -eh! -disse l'operaio,
voglino dare passo a vettovaglia, per li loro danari, a queste genti di messer
quanti soldi possiede una persona e come li spende. carducci, ii-19-27: che
la casa mia senza che io ve li abbia accolti e mi contino i denari
bibbia volgar., iv-391: io e li miei fratelli e li miei servi abbiamo
iv-391: io e li miei fratelli e li miei servi abbiamo servito a molti di
.. dicevano: diamo in pegno li nostri campi e le nostre vigne e le
, 19-418: è da piangere che li cherici e monaci che dovrebbero a se medesimi
di dio al padre suo iddio non li può essere denegata. boiardo, canz
che o ne riemendi i risultati, o li riassuma nello scorcio della prospettiva, o
riassuma nello scorcio della prospettiva, o li releghi nell'indistinto, o loro deneghi
ottimo, i-146: elli scrive come li demoni gli denegarono l'entrata di questa
volgar., 1-508: messi dinanzi a li occhi li dinegati officii de'chiarissimi uomini
1-508: messi dinanzi a li occhi li dinegati officii de'chiarissimi uomini, sì come
con più savio consiglio d'animo addomanderanno li officii. p. fortini, ii-266
dinegata domanda sicome per la dolceza de li suoi divini sguardi usciti talora da li suoi
de li suoi divini sguardi usciti talora da li suoi lucidissimi e scintillanti occhi. sarpi
campo di battaglia, la nobiltà romana li acquistava nelle corti; e, quanto
ed ora 10 combattono, ed egli li accarezza. oriani, ii-102: cario
segni assegnati per domicili ai sette pianeti sono li antichissimi e ritengono pur gl'istessi nomi
ii-151: proseguissi a riferire quanto riscontrano li suddetti signori svizzeri riguardo alla chiesta escavazione
che non seppelliscono le proprie unghie, li comprendiamo sotto questa denominazione. carducci,
propio, come fa l'autore che pone li sorbi per li aspri cittadini, e
fa l'autore che pone li sorbi per li aspri cittadini, e lo fico per
per lo dolce, come era elli e li suoi simili. = voce dotta
: non tardando va a lui e li dinota, / deh! caribetto, ch'
suoi persecutori [di roma], li guardano quasi con compiacenza, purché nel
., v-416: iddio fece li luminarii del cielo, cioè il sole nella
potenza della notte, a denotare che li fedeli fra li altri erranti debbono essere
notte, a denotare che li fedeli fra li altri erranti debbono essere come luminarii lucenti
la cognizione de le lettere massimamente a li principi conveniva, per insegna portava un
/ questa lor guerrisperpera possanza, / li nominaron; come? / marescialli,
. / per te fur dinotati / li primi padri, che dio maledisse. canti
ugurgieri, 19: quale fatiga esercita li api nella novella state per li fioriti
esercita li api nella novella state per li fioriti campi al sole; quando mandano fuore
campi al sole; quando mandano fuore li figliuoli già grandi nella gente loro; overo
delle diversità de le virtù ch'hanno li corpi celesti ad influere quaggiù a noi,
: la crescente densità del puzzo che li incensa. cicognani, 13-35: 1
239: a letto, il buio li fasciò, gremito / d'ombre più dense
possono portare parecchi: e così densi li piantano e ne intrecciano i rami, che
cattaneo, iii-4-269: i molti fiumi e li infiniti canali e le dense piantagioni che
e aridi, quando la mattina se li trovava sciolti e arruffati sul guanciale,
addottrina pulledri in dentatura, / tener li vuole mentre ch'ella dura.
rodetura? chiaro davanzati, ii-341: li suoi cavei dorati, / e li cigli
: li suoi cavei dorati, / e li cigli neretti / e volti com'archetti
; / con due occhi morati, / li denti minotetti / di perle son serrati
perle son serrati, / labbra vermiglia, li color rosati. dante, inf.
bestia che l'uomo sappia; e li suoi denti sono avorio. simintendi,
!, or no è; ch'eo li veo / tratto l'onghie e li
li veo / tratto l'onghie e li denti e lo valore, / e 'l
morso, che la provata verità per li suoi effetti, e per la fine
ha tre denti, gli uncini e li vasi del fuoco. palladio volgar.,
dalla parte disopra, se ella tra li denti basta, e può segare,
larghi: e la profondità loro debba esser li due terzi della larghezza loro.
. savonarola, 7-ii-198: quelli che li contradiranno, parleranno mozi, e fra'
ora nelle mani un riscontro simile, li scrissi risentitamente (e come si dice)
/ col culo al scanno e con li piedi al muro. folengo, ii-29:
non si morda le dita / quando li denti mette. palladio volgar.,
. / in quel che s'appiattò miser li denti, / e quel dilacerare a
: non esser buona ragione ritener con li denti il celibato per conservar i beni ecclesiastici
. s. degli arienti, 21: li accese in tal modo el core de
veduti [quelli errori], dunque li avesse a capriccio corretti. -tirare la
24-28: vidi per fame a voto usar li denti / ubaldin de la pila e
negri, 1-502: bada! quei tronchi li ha schiantati il fulmine, / che
e vàtine co la maladizione, / li frati miei ti trovano dentro chissà magione
spiga loro, né venir nel monte con li altri in mezzo. berni, 1-70
/ le prate e la rivera, / li auselli fan sbaldore / dentro da la
in quello tempo, che si cominciò li monasteri a edificare, e la moltitudine
: apri presto quella cassa, ché io li voglio entrare dentro, ché quivi non
all'orecchio del popolo, divenero stupidi li animi loro e la fredda paura lo'
pensieri voi v'intendete di fare; li miei lasciai io dentro dalla porta della città
guardian di pecore,... li levò il suo pezzo dinanzi e fuggissene fuori
che hanno virtù forte che cadendovi drento li arbori li fanno diventare coralli. cellini,
virtù forte che cadendovi drento li arbori li fanno diventare coralli. cellini, 1-17 (
gittai nel lecto. savonarola, 5-33: li santi uomini hanno uno colore, una
] sarebbe impossibile ed inrazionale intendere a li altri e massimamente a lo allegorico è
, xxviii-408: per com- mannamento de li senatori lo vilissimo console fo denudato e
vii-76: 10 ho dinudato e spogliato li tuoi pettignoni contro alla tua faccia;
vilificare, si spogliò tutto ignudo e puosesi li panni in capo... poi
coverta di laidessa e d'onta, li cui figliuoli non regi ora, ma servi
1-ii-422: il persistere dei medesimi difetti li fece apparire peggio che deleteri, insanabili,
accusa al podestà di bologna, v-471-35: li figlioli de dicto guio morto suno tenuti
documenti della milizia italiana, i-528: li quali denun ziatori ed accusatori
denuncia. bocchelli, ó-430: anceschi li mise con le spalle contro una fondata
e nelli tempi seguenti, insieme con li fautori, consultori e aderenti a loro
che non abbiate usanza con quelli fratelli li quali vanno disordinatamente, e non secondo
benvenuto da imola volgar., i-107: li fabii, veramente chiarissimi lumi dello stato
acciò che la patria più miseramente udisse li perduti, che perduti li avesse.
miseramente udisse li perduti, che perduti li avesse. savonarola, 8-ii-431: alcuni
documenti della milizia italiana, i-528: li quali denunziatoli ed accusatori abbiano la metade
re] che con effetti si procedesse contra li luterani, e comandò che in parigi
, proposte anco pene a chi non li manifestasse e premi alli denonciatori. pallavicino,
perdute, o difendersi dalla ingiuria che li vuole esser fatta, è giustificata la
lasciato di averlo, non può molestar più li mallevadori...; la quale
corno roma già fece; e leggero / li era, ch'alcun no i potea
i potea star avante. / e ciò li stava ben certo a ragione, /
capitelli dorici, overo pulvinari, cum li corrici, overo volute cocleate, fora delli
questa crescente decadenza dei suoi panni: li portava da troppi anni e non li
li portava da troppi anni e non li aveva potuti rinnovare e li vedeva deperire tristemente
e non li aveva potuti rinnovare e li vedeva deperire tristemente intorno a sé.
medicamento che fa cadere i peli ovvero li corrode fino alla radice senza togliere perciò
ogni infortunio all'ira divina eccitata per li peccati. galileo, 3-4-172: non.
del che egli nel tempo stesso sommamente li celebra. = voce dotta,
. sannazaro, 12-196: tra li molti ricami tenevano allora in mano i
le pecore loro e l'armenta loro e li asini e ogni cosa guastando. fatti
bibbia volgar., iv-388: io e li miei fratelli e li miei servitori,
iv-388: io e li miei fratelli e li miei servitori, e li guardiani che
fratelli e li miei servitori, e li guardiani che erano dopo me, non deponevamo
che vi era andato sistemando, li depose in bell'ordine sopra un
parevano invischiati nelle mani del curato che li deponeva davanti a don matteo dolorosamente,
si dimesticasse seco, che poteva mutar li regni, che era successor di chi ha
rudimenti. manzoni, 310: ansanti li vede, quai trepide fere, /
passato tanno, che 'l moro con li fratelli si trovò al poggio in compagnia di
e getterà nel profondo del mare tutti li peccati nostri. cellini, 2-32 (
morale) degna di fiducia, affinché li custodisca o li usi in conformità delle
di fiducia, affinché li custodisca o li usi in conformità delle intenzioni del proprietario
a un corpo di soldati, che li riconducano ben guardati alla provincia di cantòn
mandarin d'amacao, il quale o li fermi in quell'isola fuori del regno,
in quell'isola fuori del regno, o li rimandi alle lor patrie. segneri,
presso un istituto di credito, affinché li custodisca, li amministri, li faccia
istituto di credito, affinché li custodisca, li amministri, li faccia fruttare a beneficio
affinché li custodisca, li amministri, li faccia fruttare a beneficio del proprietario.
le massaie ai polli sull'aia, e li arrestavano, li deportavano, li forzavano
polli sull'aia, e li arrestavano, li deportavano, li forzavano al lavoro,
e li arrestavano, li deportavano, li forzavano al lavoro, li uccidevano. pratolini
deportavano, li forzavano al lavoro, li uccidevano. pratolini, 6-228: fucilarono
, le donne e i bambini superstiti li deportarono e raserò al suolo il paese
titoli a un istituto di credito affinché li custodisca, li amministri e gli corrisponda
istituto di credito affinché li custodisca, li amministri e gli corrisponda gli interessi pattuiti
via domani, susanna. non me li posso portare, quei soldi ». «
posso portare, quei soldi ». « li depositi alla banca, prima di
. depositi io corone, e te li prestano. -figur. g
detti luoghi e depositari, e per li detti depositari e per ciascuno di loro si
che voi avevi dodeci ducati d'oro, li quali alcune donne de la villa ve
lagrime, egli seppe in sì fatta guisa li viniziani adescare, che egli quasi d'
mio piedone e di non avere affari con li giudici del civile né meno [
generale depositerìa. giannone, 1-v-180: per li 2. consegnato a persona (
né darla in depo non li fecero depositari dei loro diritti; né i
dell'allume negli stati della chiesa. li dieci mila ducati depositati... fossero
armi contra quelli che lo recusano, e li reduca ma uomo litterato si eleggea, il
contraffatta. pallavicino, 1-9: si vergognava li cento mila già depositati, che non siano
di cento scudi. paleotti, l-11-400: li iureconsulti, finché sia approvato.
che elino ricievono tuto tempo l'acomande de li storici e un terzo che credevasi rappresentare
g. m. cecchi, 1-1-211: li danari / suoi saranno sul banco per
sul banco per deposito, / e li tuoi a te di contanti. buonarroti
il giovane, i-184: che il pegno li si renda / cancellato di nota;
., viii-560: il sommo sacerdote li dimostrò li depositi essere alla vita delle vedove
viii-560: il sommo sacerdote li dimostrò li depositi essere alla vita delle vedove e delli
collenuccio, 197: [federico] voleva li fussino restituite regio e alcune altre terre
, 2-64: ricevette dunque quel fuoco li corpi di que'santi servi di dio,
... che i danari non li toccherò; che li ripongo, e li
i danari non li toccherò; che li ripongo, e li tengo in deposito,
li toccherò; che li ripongo, e li tengo in deposito, per la dote
nell'adolescenza poetica del monti, non li chiamerei fiori, e né pure sono
5-15: nessuna virtù permettendo che insegnata li fosse..., dandogli sopra ciò
all'assassinio; e nondimeno l'amore li acceca senza depravare la loro anima e
oppressori dei popoli... gradivano li scritti licenziosi che depravano i costumi e
ma dipravato spontaneamente e giustamente dannato generòe li dipravati e dannati. garzoni, 1-719:
, ma eziandio tutta francia difendesse da li eretici, a sommovimento di due vescovi
'mperadore, il quale dava favore a li eretici, fu mandato a'confini a
sarpi, i-361: volendo la sinodo emendare li depravati costumi del clero e populo,
ma più libero di colui che volontariamente li abdica. carducci, iii-25-324: vi
compunzioni, le quali cose rimenano li figliuoli all'ereditade loro. o mes
'. e. cecchi, 7-42: li chiamano... * judeus '
anima mia e 1 miei pensieri, li conquista, e vi tiranneggia sopra peggio
prometterebbe idio, avendo come sicari depredato li suoi servi peregrini e violata la loro divozione
uscirono a turbe, colle donne, e li infanti e li feriti, piuttosto che
, colle donne, e li infanti e li feriti, piuttosto che soffrire entro le
scala del paradiso, 420: come li furi non entrano leggiermente a furare in
questi medesimi tempi. beccaria, ii-138: li boschi poi comunali sono distrutti perché gli
amabile di continentia, 124: tutti li parenti in alieno domicilii depresi e male
: a perpetuale infamia e depressione de li malvagi uomini d'italia che commendano lo
bassi i pianeti da quel punto in cui li vedremmo se li potessimo osservare dal centro
quel punto in cui li vedremmo se li potessimo osservare dal centro della terra.
depresso il volto / cadendo sopra lui li tempi rei. savonarola, 8-i-406:
e dalla sua gente, tanto iddio li multiplicava. boccaccio, iv-87: o
grandissima afflizione d'animo possiamo vedere, li malvagi e perversi uomini a'luoghi eccelsi e
sommi ofici, e guiderdoni elevare, e li buoni scacciare, deprimere e abbassare.
iniqui alzando, e deprimendo in lutto / li buoni, acquista titolo di saggio.
che alcuno, sanza speziale grazia, li possa rifrenare o depremere. savonarola, 8-ii-126
rifrenare o depremere. savonarola, 8-ii-126: li nostri dottori e teologi c'hanno scritto
» son certi segni in musica, li quali hanno a dimostrare quando e quanto si
so iettati. / credo che i vermi li s'ò manecati: / del
fuori di quelle terre che sono deputate per li sbanditi, colui a cui cade di
il volente popolo; elli pongono giù li animi non bisegnosi di grande laude. marco
adempiuta la scrittura che dice: e con li empii è deputato. giovanni dalle celle
ai medici, tutori, curatori de li ammalati bisogna intendere che cosa è omo
: da ogni lato della scaletta abbiano li canali i loro doccioni là onde il
mercato che si fa in canton, dove li portughesi vanno a comprare le mercanzie che
si portano all'india, io detti li mia danari alli deputati: che per ciò
venne dinonziata la morte di costui per li deputati di quella terra al capitano di
vi-3-124: il libro era condannato per li deputati, per le nazioni e per il
: iermattina partii di costì insieme con li sei ambasciatori... parevami che questa
avendo parlato con tutti,... li ho trovati di tanta buona disposizione,
quell'altra. bisaccioni, 290: li castigliani in tanto trovati tutti li passi liberi
: li castigliani in tanto trovati tutti li passi liberi si presentarono a 26 sotto
siamo posti in gran tribolazione, nondimeno li belli e grandi miracoli che dio ci
., 25-55: co'piè di mezzo li avvinse la pancia, / e con
avvinse la pancia, / e con li anterior le braccia prese; / poi li
li anterior le braccia prese; / poi li addentò e l'una e l'altra
l'una e l'altra guancia; / li diretani alle cosce distese. g
vostro reputati miracoli, noi più volte li abbiamo derisi e conosciuti essere successi o
filadelfia fece una longa e grande esclamazione che li cardinali vogliono li vescovati e poi non
e grande esclamazione che li cardinali vogliono li vescovati e poi non vi mantengono manco
quelli angeli che tu scioccamente, insieme con li altri sciocchi piagnoni, aspetti in favore
espresse un poco di fiele; e li disse, che, disputando onestamente, non
volgo. sarpi, i-70: fecero pregioni li cardinali e altri prelati, facendo
ii-190: umilissimamente supplicava sua maestà che li facesse grazia di somministrarli tutte quelle ragioni
dica: dio forse t'ha aperto li suoi secreti per le sue creature e parla
iii-395: quello che con libertà francese li vescovi e teologi e anco li servidori
libertà francese li vescovi e teologi e anco li servidori loro narravano a ciascuno con ogni
verità del giudizio de le cose causa li diritti e onesti desideri, da'quali derivano
/ derivò dalle fonti e di barriere / li cinse, e fissi termini v'impose
lingua. carletti, 174: ancora li regni vicini e lontani lo chiamano diversamente:
4 favellare '. accolti, 1-150: li tinge in parte del color proprio che
, due capi e fonti principali di tutti li
derivato, come 10 credo, da li vostri di fiorenza. tasso, n-ii-176:
molto alla divina provvidenza nel- l'indirizzare li santi apostoli nella composizione delle scritture del
, per fonte e origine di tutti li abusi, la prontezza delli pontefici e dar
ordinamenti di giustizia, 85: li quali soprascritti ordinamenti, di nuovo fatti
e allestiva uno stuolo di vascelli, li caricava di derrate coloniali, gli spediva in
cane gli sciagurati peccatori, che per li diletti dii mondo s'incantenono della catena
queste contrade e navigò in levante, li danni, le desolazioni e li dirubamenti
levante, li danni, le desolazioni e li dirubamenti e le roine di varii luoghi
gl'intagli e le tavole pinte e li vaselli lavorati: e queste cose iti
iti privato e in palese rapiano; li templi dirubavano; così 1 luoghi e
., v-80: gli altri trapassarono li termini, e dirubarono le gregge,
e tulio, derobato e schacciato per li nimici suoi, dicie: « no altrui
di cola di rienzo, 19: li baroni di roma sono dirubatori di strade
sia pellegrinando e mendicando: il popolo li venera come santi, indovini e taumaturghi
diatessaron volgar., 52: e li dissipuli vegando lo pericolo loro, andaron
. bibbia volgar., vi-473: li tuoi morti viveranno, e li miei
vi-473: li tuoi morti viveranno, e li miei morti si rileveranno; desedatevi,
a lui ciò che trovavano in su li deschi oltre il comandamento. a. pucci
della corte poneano i suo'deschi, e li decreti del senato con attentissima cura esaminavano
arte « intuitiva », la quale li rende perpetui. de sanctis, 11-28
: quello disponesse il re carlo de li gentiluomini e de li dui cardinali de
il re carlo de li gentiluomini e de li dui cardinali de l'antipapa non ho
non è quella che presuppone i concetti e li descrive, ma quella che li realizza
e li descrive, ma quella che li realizza. barilli, 2-38: è inutile
le parole dette sono parole di quando li loro forti fatti innanzi saranno descritti. giov
sì grosso di somari, / che non li pascerebbe un verde egitto. lancellotti,
altro nome, che quello che dicono li avversari. collenuccio, 17:
fece la descrizione e l'annoveramento di tutti li uomini, nella quale e esso iddio
quale e esso iddio, che fece tutti li uomini, si volle e ritrovare e
coloro che sono desiderosi di ciascuna gloria, li quali con frettolosa mano tolsero li ramiscelli
, li quali con frettolosa mano tolsero li ramiscelli del lauro di disertissimi monti per
il cuore. serra, ii-273: chi li ha potuti leggere [i romanzi],
vostre cittadi sono accese al fuoco; e li stranieri divorano la vostra regione. bisticci
roma, xxviii- 415: e li romani fugìano la notte per le desèrtora alli
sono oggi certi fraticelli, e sarabaiti, li quali ingannano le feminelle. fiore,
2-260: se crudeltà volete usare, tutti li potete distruggere e fare di loro contrada
man che tanto desiai, / m'asciuga li occhi, e col suo dir m'
germini, / un incognito affetto / che li fea desiare / d'esser sempre presente
, / che, per veder li aspetti disiati / e per trovar lo cibo
e per trovar lo cibo onde li pasca, / in che gravi labor li
li pasca, / in che gravi labor li sono aggrati, / pre
quella è molto grave, e, per li disiderabili atti d'amore, uscire di
dall'ima [parte] son dannati li magistrati civili, come da chi stima
, pochi si trovano che non sentino li stimoli carnali. magalotti, 14-10:
desiderabile sta dinanzi a l'altro a li occhi de la nostra anima per modo
per modo quasi piramidale, che 'l minimo li cuopre prima tutti, ed è quasi
base più si procede, maggiori appariscono li desiderabili; e questa è la ragione per
la ragione per che, acquistando, li desiderii umani si fanno più ampii, l'
. girolamo volgar. [tommaseo]: li quali il diavolo a schiera infiamma a
isola, alla ripa della quale ercole e li suoi compagni desiderabilmente l'aspettavano. e
medesime: come è la sanità e li figliuoli, quando non l'aviamo;
folle pensamento, / e la ventura li dà piacimento / de lo gran bene ch'
acque sono sparte. lo grano desidera li nuvoli, e li nuvoli spargono lo suo
lo grano desidera li nuvoli, e li nuvoli spargono lo suo lume. tasso
del lavorìo suo, così io ebbi li mesi vóti, e le fatichevoli notti
possano pervenire, e innumerabili quasi sono li 'mpediti che di questo cibo sempre vivono affamati
x-258: carissimi miei e desideratissimi, li quali siete mio gaudio e la mia corona
per cagione della vite e di qualunque pianta li era visina, sempre elli era storpiato
con tristo volto e con voce confusa li disse: « o luce di troia,
croce de'tuoi disideratori, come tutti li tormenti e a tutti piaci. dante,
, conv., iv- vi-8: li disideratori di quello [del proprio fine]
] che sono in tanto numero e li appetiti sono quasi tutti singular- mente diversi
x-312: non siano doppii in favellare li diaconi, né gran bevitori, né desidera
la beatitudine, ché era fine di tutti li miei desiderii. idem, par.
attendea 'nspettare qualche amichevole uccello che li fussi a tal desiderio mezzano. i
gli altri concedutogli il casato, egli li voleva dare anche l'arme. goldoni
corruppe la carne, laonde le nacquero li desideri che la 'ncendono. panfilo volgar
venus piena de piatà, perdonad a li mei desideri, né no vogliai eser dura
dura a mi, né contrastar a li mei pregi. cavalca, 19-421: il
me è convenevole di ricevere con desiderio li tuoi comandamenti. 9. locuz
parlavano disiderosamente, e come stava di sopra li altri cieli. busone da gubbio,
baciarono, e puosero dinanzi al limitare li doni che si sogliono consacrare a li dii
limitare li doni che si sogliono consacrare a li dii. bembo, i-126: per
., i-314: e tanto più fortemente li vinsono, quanto essi, nonne avvezzi
. simintendi, 3-6: e cercando per li campi de'piatosi, trovò euridice,
, smanioso. ugurgieri, i-578: li giovani di troia, con disideroso studio
bibbia volgar., vi-588: e tutti li tuoi termini saranno scolpiti e posti
di bontade e di valore costoro avanzavano li altri cittadini. = voce dotta
24: fatto la debita riverenzia, li invitò per la mattina rinvegnente a desnare
. degli arienti, 242: uno de li compagni de maestro piero el menò seco
idem, 377: piacque al re che li nostri oratori disenassero seco. machiavelli,
/ noti ne dan più, tu te li ceni o desini. grazzini, 4-128
e con certe altre chiachiarette asai bene li dé da desinare. -far da desinare
el pasto et il magro disenare e spartitosi li amici e convitati, el marito de
in domani, ma i soldi non li rendeva. 4. prov.
termini latini, io gli usavo, ma li deducevo in modo, con le desinenze
abondanza di gran piacimento; / e li occhi in prima generan l'amore / e
prima generan l'amore / e lo core li dà nutricamento. latini, i-522:
, / nemica a quelli pur quando li ami, / e ancor a sé per
: ov'è 'l disio de li occhi miei? ». idem, purg
degli arienti, 41: idio adempia li nostri longhi disii. aretino, ii-115:
/ per tutto l'alto mare e per li fiumi / fra loro un disio dolce
/ fra loro un disio dolce che li appaga. boccaccio, iii-1-74: né
entrati, con disio / per te li presi. cicerchia, 1-172: di questo
parlar quel ch'io vorria: / li miei parenti molto amano dio,
risurrezione, facciamo come gli uccelli: li sente? cantano d'amore e d'
vedisse! chiaro davanzati, ii-347: amor li suoi amanti rapprende / d'uno disioso
pur io non m'appiglio, / ma li angeli ne son lieti e contenti /
, / nemica a quelli pur quando li ami, / e ancor a sé per
città quant'ella gira! / vedi li nostri scanni sì ripieni, / che poca
riposo. boccaccio, vii-13: questa li mia pensier urge ed avanza / con
meo disire. iacopone, 30-15: li farisei erano reliusi / ch'erano en quell'
c'ho d'intorno, / a chiuder li occhi ed a posar invita. bandello
ed inimico / popol nessuno: carità li strinse / d'un pensier d'un desire
che l'uman sangue più che mai li piace, / de'suoi vecchi desir seguendo
li. locuz. entrare in desire: cominciare
bene qualche pena e disapprovazion del governo li facesse ravvedere, e desistere dal vizioso
ebbono misericordia de'fanciulli; ei menarono li figliuoli della vedova, e da'figliuoli ne
. bibbia volgar., vi-396: li tuoi belli uomini caderanno per lo coltello
uomini caderanno per lo coltello, e li tuoi forti nella battaglia. e le sue
, altrimenti non potrai ponere contra esse li lacci. s. bernardino da siena,
lagrimando in questa desolata cittade, scrissi a li principi de la terra alquanto de la
ma la mente in sé raccolta conosce li suoi difetti. desolato2 (part
. lorenzo de'medici, i-51: li persecutori erano uomini potentissimi...
tu deveresti ben sapere... li danni, le desolazioni e li diru-
.. li danni, le desolazioni e li diru- bamenti e le roine di varii
, e 'l compianto che v'era per li santi padri uccisi, venni qui d
cioè i dolori della desolazione, per li quali salutevolmente gastigati in questa via, sieno
desponsata, e prender carne con tutti li nostri difetti, = voce dotta
, 15-7: se a vui piaze, li porzerò partito / se per nuora li
li porzerò partito / se per nuora li piaze sta mia parente, / che lo
continentia, 137: vardà e vite che li era sta tolto zoso uno de gli
che erano tanto despigitate e crude, / li faceano tanto crude vatteture / che superava
essere un despota; noi e per li tuoi benefici, e pel tuo genio che
despotato già detto acamania,... li mandò in aiuto giovanni con armata e
d'un suo compagno e la bocca li aperse, / gridando: « questi
): veggendovi cotesti panni in dosso, li quali del mio morto marito furono,
di chi lui cerca, e qualcun te li dia. caro, 7-408: or
machiavelli, 700: e se, parlato li avete, e'non vi pare,
sommamente disiderava di veder gli occhi, li quali essa, da alto sonno gravati,
(12-2): voi, che per li occhi mi passaste al core / e
'nanti vegno, / non io aggia destati li miei guai, / perch'io
: l'odor della carne al fuoco li attraeva molto più. acuiva la fame,
doni, ii-124: gli animi portano li principii di tutte le cose oneste;
sonno picciolo destati istu- diammo di conciare li cavalli isvagati. b. davanzati,
: ond'ella spesso dal terrore destata invocava li dei, e si querelava col suo
savonarola, iii-392: questi sono adunque li idoli vostri, a'quali voi destinate
lo folle pensamento, / e la ventura li dà piacimento / de lo gram bene
alcuno indivino, che quando quel fuoco li dii dividessero, finirebbero la festa de'
benvenuto da imola volgar., i-30: li giovani romani discorsono per lo campo,
vergini, siccome per caso occorreva, e li uomini della plebe, alli quali questo
che quella per lui fussi destinata) molto li piacque, la quale era una bella
tre cagioni, da che procedono tutti li nostri affetti; cioè da volontà di
. testi fiorentini, 177: tutti li dii vi comandano, i quali i
. davanzati, ii-183: aspettassonsi ora li traditori li medesimi iddii e destini. b
, ii-183: aspettassonsi ora li traditori li medesimi iddii e destini. b. corsini
e i documenti, che io stesso li porterò al loro destino, e saprò darti
a quelle forze, però ch'io li vidi destituiti di ogni adiutorio. bisticci,
un'immensa felicità... non li punga... e nel medesimo tempo
ubbidire, / non garrìtor né pianga li suoi guai, / piagente ed amoroso
gesto trovando in lui molte virtù, li puose grandissima effezione. imitazione di cristo,
, e dassi loro, pregando dio che li moltiplichi i doni della grazia sua e
giorno tra questi due savi, l'uno li stava a destra, e l'altro
de'suoi distruggenti; facesti lieti tutti li suoi nemici. boccaccio, iii-7-43:
cielo, e furono sottoposti a lui li angeli e le podestà e le virtù.
], 30-6: che intenderemo per li destrali, se non gli ornamenti della
fu armato / se forse alcuna cosa li mancava, / e ebbe tosto il cavai
le quale [arme] possiamo contra li sinistri colpi de fortuna dextramente combattere.
andati in alto mare, e li marinari e li cavalieri sopra quelle con
in alto mare, e li marinari e li cavalieri sopra quelle con le navi de
con bei modi infiammare il discepolo a li studi. grazzini, 4-559: s'è
antiquo, non si vergognava, né li parea fatica insegnare al figliuolo, oltre
prima certo sono le parole, poscia li scrittori, che s'ingegnano quelle con
, / così fussero rimasi prescioni / per li nostri cavallieri. orlanduccio orafo, xxxv-1-473
. guittone, xlvi-39: omo quello, li cui antices- sori / fuor di valente
/ se valor segue, onor poco li aviso; / se figlio de distrieri molto
dono da dio, nel quale scaccierai li inimici del popolo mio d'israel. intelligenza
: o tu, guarda di seguitare li comi di pittagora: sanza fatica niuno
francesco da barberino, ii-149: vaglion li destri più che i forti assai /
b. segni, 9-61: amansi ancor li destri a motteggiare, et a sostenere
secoli l'ungaria nella sua utta con li osmanli ebbe al suo destro fianco venezia.
assai di quel che far solevono / li nostri padri. = deriv. dal
, benché mai ne siamo al destro per li molti passi die facciamo guardare, alcuna
prò fugire, ma prò incalzare e destruiere li nostri inimici. benvenuto da imola volgar
cosa è che [il tiranno] li sudditi in diversi modi gravi: secondo
. collenuccio, 144: comandando a li figliuoli che bissino liberati tutti li prigioni
a li figliuoli che bissino liberati tutti li prigioni che in qualunque loco del mondo
409 fece legge che tutte le domeniche li giudici facessero uscir della prigione i detenuti
ed inoltre che sotto a buona guardia li conducessero non solamente all'aria, ma
sono nove cieli mobili; lo sito de li quali è manifesto e diterminato, secondo
, né con che mezzo egli me li facesse capitare in casa. frattanto non
(attraverso quegli elementi specifici che concretamente li distinguono da altre nozioni, da altri
dante, conv., ii-xm-21: li quali [vapori] per lor medesimi
santo antonio a molti santi padri, li quali erano congregati insieme con lui,
. sarpi, vi-3-4: concordano tutti li dottori della santa chiesa romana che il
, solo per mancanza d'oggetto che li determini alla preferenza. alfieri, i-41:
, 2-4: il sugo è umore per li pori della radice attratto a nutricare tutta
coscritto; chiaramente precisato nei propri li miti; finito.
e vita determinata, e speziale- mente li animali, come l'omo, ch'è
come l'omo, ch'è detto per li savi che vive setanta anni, e
iv-81: vi mandiamo giuda e sila, li quali non pur per nostre lettere,
dal corpo non essere alcuna pena, dove li sgannati la stimano intollerabile. bisticci,
questo gravissimo peccato, la determinazione de li sacri doctori, per absolvere. gelli
, non appaiono le vestigia di tutti li vizi nella mente, poiché ne sono
peccato gravissimo e il più detestabile che li uomini faccino. machiavelli, 255:
alle quali, poco savi, per li nostri affetti sottentriamo. guicciardini, 132:
i-71: perché tutta spagna, e specialmente li prelati, detestavano di veder cogli occhi
mondo; purifica la malizia, detestando li rei vizii. guicciardini, i-27:
vi-1-72: [i gesuiti] andorno per li villagi detestando il nome veneto e minacciando
spaventare la sua città di male che li dee avvenire. = deriv.
sem- biaglia; / null'è che li ne caglia, morrò detoperato. detoperosaménte
con allegro volto udirai detrattore, tu li dai cagione di detraggere; ma se l'
clero debbino detraer una porzione da tutti li benefici della diocesi e applicarsi benefici semplici
debito, e non attendere che io ve li rimborsi. compagnoni, i-io: se
otto vizi speziali, / ciò è laudar li mali /... / ed
. / ed a la fama de li buon detrare. cavalca, 19-112: uno
e dolci amici i detraendo, e li fai mortai nemici. bibbia volgar.,
virtù, e corrompere gli onori e li premii di quelle. — intr
ordinamenti di giustizia, 85: li quali soprascritti ordinamenti, di nuovo fatti
correzioni, adizioni e detrazioni fatte a li statuti dell'arte di calimala. soderini
[tono musicale] si spiegano li sensi d'incitamento, o buoni o cattivi
a voi interverrebbe. sarpi, iii-105: li vescovi, non resedendo e governando per
siccome avviene ad alcuna spezie di fiori, li quali si aprono venendo il sole e
jovine, 2-103: le vicende locali passate li orientavano nei rapporti con gli altri membri
volete pigliare questa detta, io ve li farò promettere allo abate: sarete pagato
par mio; e che i danari non li toccherò; che li ripongo, e
i danari non li toccherò; che li ripongo, e li tengo in deposito,
toccherò; che li ripongo, e li tengo in deposito, per la dote
latino, dettava i temi volgari, li facea mettere in latino dagli scolari, e
facea mettere in latino dagli scolari, e li rivedeva. pascoli, 22: risonava
della « gazzetta » cesare cantù che li frequentava per mendicarne lodi spesso dettate da
all'anno due mesi del tempo di chi li adopera. levi, 1-215: il
grande ingiuria a uno prete, non li può dire peggio che dirli « prete
): con ciò sia cosa che a li poete sia conceduta maggiore licenza di parlare
conceduta maggiore licenza di parlare che a li prosaici dittatori, e questi dicitori per
maggiore licenza largita di parlare che a li altri parlatori volgari. a. pucci
decta, che ha lasciata in tucti li audienti admirazione grandissima né si può ciascuno
alcuno, ma ora è manifestissimo a li più semplici. idem, inf.,
essere uno vero e naturale filosafo per li detti innanzi e per questi che seguiranno.
(188): messer guasparrino, veggendo li detti della balia con quegli dello ambasciador
, ii-20: la ben fiorita età, li di sereni, / de gli occhi
tuoi detti, / stolti no, qual li chiami, / ma saggi e di cuor
s'elli vegnono, si debbon aprire li detti de'testimoni, e darli a ciascuno
da s. c., 9-7-4: li buoni detti non t'escano di cuore
questo si può provare eziandio pur per li detti de'filosofi. bibbia volgar.,
: il savio ricercherae la sapienza di tutti li antichi e istudierae nelli profeti. conserverae
antichi e istudierae nelli profeti. conserverae li detti delli famosi uomini ed entrerae insiememente
, e se 'l vento le spargeva, li suoi detti non avean virtù né efficacia
dante, purg., 26-112: li dolci detti vostri, / che, quanto
devastato: la città rimase spogliata per li molti cittadini che ogni giorno morivano.
stati molto spazio di tempo, aperti li passi de'monti per fraude e perfidia
per fraude e perfidia di quelli che li guardavano, quasi come un diluvio queste
si rotola su i duri aculei, li insanguina di sé. le rose devastate
, 2-8-385: le offese sono gravissime e li danni, devastazioni di case e rapine
sancarlini, diventava furore tanto più che li vedevo là soli, freschi e robusti
una conclusione. sarpi, iii-221: li legati spedirono in diligenzia nicolò ormanetto a
come quello di chi « tortisce per li pruni e per le ruine, ed
remo adagio adagio perché la corrente non li facesse deviare dal cerchio delle reti.
paura ma per un loro disdegno che li teneva lontani dalle vendette devolute alla società
. di costanzo, 1-440: che tutti li beni de vassalli suoi e ancora in
dei protestanti: così una fiera legge li dichiarò tutti egualmente indegni di fiducia e
, / e molto umilmente / confessar li peccati / a'preti ed ali frati
/ ficcando li occhi verso l'oriente, / come dicesse
: già nei devoti petti / piombar li vedi, e a libertà dar via
detestato. simintendi, ii-19: congiunse li devoti corpi.. -dedicato alla divinità
e a tutte l'ore diceva divotamente li suoi paternostri e avemarie, sempre ginocchione
che prima si esaminassero con ogni diligenza li meriti delle cause, né si presupponesse
a l'orazion pronta e devota, / li santi cerchi mostrar nova gioia. petrarca
. bibbia volgar., i-431: tutti li uomini e le femine con devota mente
fesse intimare dentro e fore la cità li supplicava, a ciò che venendoce quella
de populo e con tanta divozione quanto li fusse visto sofficiente, avesse ad onore e
certo suo divoto. sarpi, vi-1-49: li gesuiti di vinezia, intesa la deliberazione
arcivescovo e d'altri religiosi: vi sono li gesuiti, e fran cescani
a infermi ed a malsani, tutti li sanava... or così potreb-
se la sentiva, però non se li faceva baciare. beltramelli, iii- 499
io: non avendo ella segnacoli co'li quali segnarsi i sui pater nostri e divozioni
si credeva che questa causa dovesse mover li cardinali e proceder presto all'elezione.
onore, vogliati fare qualche dimostrazione che li doglia il dispiacere ho recevuto. varchi
sercanibi, i-165: funno electi per li anziani di lucca certi ciptadini..
una quistion così fatta: quali fossero li più gentili uomini di firenze e i più
: di questi corporali diletti, li tradimenti della patria, li disfacimenti
corporali diletti, li tradimenti della patria, li disfacimenti della repubblica, li nascosi
, li disfacimenti della repubblica, li nascosi parlamenti colli nemici nascono.
, 127-44: qualor tenera neve per li colli / dal sol percossa veggio di
il naso, / e ben tre denti li cacciò di bocca. ariosto, 2-40
plagere, / pensando che 'l nocere / li tornerà in gran sollazzo e gioco.
però, al mio parer, non li fu onore / ferir me de saetta in
innumerabili ingiurie e parole contumeliose continua- mente li nostri prossimi provochiamo ed affiigiamo. giov.
poesia e d'altri scritti molto elaborati, li quali contracambiò con molta liberalità. g
, uomo d'ultima vecchiezza, accusava a li censori lucio libone. bembo, ii-157
, da le verdi braccia / de li alberi che misti eran di rose /
capcllano volgar., i-355: spezzati li scudi e le lancie, combattono colli coltelli
i-xi-4: colui che è cieco de li occhi sensibili va sempre secondo che li
li occhi sensibili va sempre secondo che li altri il guidano. g. villani,
piacer di paradiso, / dico ne li occhi e nel suo dolce riso, /
quale elli ha da deo, dominia li omori, e compone e fa li animali
li omori, e compone e fa li animali, li quali egli ha in
, e compone e fa li animali, li quali egli ha in sé di fare
., iv-xv-10: tempo è d'aprire li occhi a la veritade. idem,
di salute / vèr bella donna levo li occhi alquanto, / sì tutta si disvia
, inf., 5-43: quel fiato li spiriti mali / di qua, di
di là, di giù, di su li mena. boccaccio, vii-68: di
tenendo di fermo che lo spirito santo li guidi. bisticci, 3-75: giunto
tanti die, che appunto erano compiuti li nove anni appresso l'apparimento soprascritto di
6-17: quel che di sopra della sedia li è / avea virtù della notte far
caro, 12-ii-20: di parma, a li iij di dicembre mdxlvi. tasso,
: di ferrara, da sant'anna, li 16 di giugno 1584. galileo,
voglia acerba morte? cattaneo, iii-4-77: li indefessi suoi faccendieri avrebbero in pochi dì
opera di virtù distendere la fama per li fatti. petrarca, 366-131: il dì
volgar., i-126: furono in verità li dì della vita d'abraam clxxv anni
notti e la die sta plorando, / li soi grandezi remembrando, / e mo
m'è avviso] che dio padre li formasse 'l viso / a simiglianza de
mal vestita per le nivi e per li diacceti per il fascio de le legna et
di foglie ne'paesi freddi e per li sassi diacciuoli. vasari, iv-229: lassù
: morendosi egli di sonno e non li facendo anco troppo caldo, si pose a
stabilirono] che nelle chiese cattedrali tutti li canonicati e porzionari siano presbiterali, diaconali
. giovanni dalle celle, 4-1-12: li quali ordini„ potrà ricevere dopo 12 anni;
ancora non si vedeva modo come restituirli li tre uffici: ministrar all'altare,
. sarpi, i-345: fossero li ministeri di due sorti: alcuni che
ordinato diacono. sarpi, iii-38: li diaconi sono creati dalli vescovi. pallavicino
i diaconi (che vuol dir ministri) li quali evaristo sommo pontefice, moltiplicò al
san mattia fu ordinato immediate apostolo e li sette diaconi non passarono per ordini minori
chinati e chiusi, poi che 'l sol li 'mbianca / si drizzan tutti aperti in
vi dico che vi piaccia, quando li miei muli vengono a roma, di mandarmi
. comisso, 12-41: una volta li sorpresi distesi per terra in preda a
maniera sono più piccoli che gli altri, li quali si chiamano dromedari. fra giordano
delle regioni temperate e tropicali di tutto li globo. tramater [s.
asetto loco / le tigre, e li grifoni, / leofanti, e leoni,
fatti di cesare, 56: li drudi si tramettevano di divine cose,
, 268: traìen le strida e'guai li naverati, / dividean teste e
dividean teste e 'nfilzavan costati, / druscian li asberghi d'ogni forte maglia.
. bocchelli, i-331: gervasio non li lasciò dubbiare. li prese per un braccio
: gervasio non li lasciò dubbiare. li prese per un braccio, uno da
una parte e uno dall'altra, e li spinse sull'uscio dell'albergo.
31: già li vedevo gli occhi tuoi soavi / seguirmi sempre
ci sia che noi non possiamo confondere li troiani. 2. sospettoso,
volgar., 30-2 (477): li troiani..., dormendo nelle
le armi ausiliarie... ma non li parendo poi tale arme sicure, si
indubbiamente. giamboni, 7-87: per li detti suoni senza dubbio tutta toste conosce
intorno al campo, per le quali li serpenti fugivano, non potendo sofferire lo
vi restringete sanza risa; / e se li altri de'dubbi non son certi,
: « son luoghi eretici, io li ho cassi ». loredano, 1-48:
dei due predicatori forestieri, le suore se li rubavano al confessionale, al parlatorio,
rubavano al confessionale, al parlatorio, li assediavano sino a casa per mezzo del
al papa appartiene la dechiarazione di tutti li dubbi non solo nel foro ecclesiastico, ma
a pitagora tanta reverenza fu fatta da li suoi auditori, che quello'che da
consigliava che non passasse, e che li bastava esser re della magna, mettendoli
né giustificare per alcun dono che dio li conceda, ma ciascuno dee sempre temer
non volesse ricercare per vantaggio ch'avere li paresse il dubbioso fine delle battaglie. boccaccio
vo mostra la cla- ranza / a li dubitanti per privanza. giovanni delle celle,
questa compassione e dubitanza di peggio facevano li suoi parenti stare attenti a'suoi conforti
vo mostra la cla- ranza / a li dubitanti per privanza. re enzo, 215
forte legame / in che ti stringon li pensier sottili. giotto, ix-
... e non dubitaro che li imperii e le signorie servissero alle cose sacre
sono, e massimamente que'beni de'quali li lodati dubitano che non sieno in loro
sì pietosamente / pianger gli achivi e li duci dircei, / d'arcita dubitarono,
, tutti i suoi dubitarono; e cesare li confortò a speranza. guicciardini, 145
. bibbia volgar., iv-587: li disse oloferne: sta di buono animo
se noi non dubitiamo di servire a coloro li quali speriamo che giovino a noi,
èva, la nostra prima madre, che li fece mangiare lo pomo. b.
certo, ma forte dubitativo, considerando li vari casi che da quella discendono.
', le quali dal principio de li sguardi di questa donna multiplicatamente surgono,
intelletto, sì come l'aere da li raggi meridiani purgato e illustrato. idem,
il poco, attoniti che la poesia li faccia pur finalmente vedere qualche cosa.
, corsero sopra gli ambasciatori e sì li uccisero. 2. con timore
/ intomeato di tant'allegrezza, / levò li sguardi degli occhi avvenanti, / ed
le facea mangiare questa cosa che in mano li ardea, la quale ella mangiava dubitosamente
di giuda, non se'minima infra li principi de'giudei: imperciocché di te
altri regni dove andò col doca / fondando li suoi piedi in basso centro, /
mondo il duca e facitore di tutti li mali e artefice de'peccati, il
, cent., 75-76: * vivano li duchini ', da ogni lato /
onorate spoglie / ornati i legni e li ducali fregi. botta, 4-483: addo-
ancora al gran dolore acerbo e reo / li fece compagnia quel di sterlicchi, /
, ragione è bene che nei gesti li succediate. -figur. ottimo
carletti, 217: se il compratore li vuol fare offerta di 130 ducati, piglia
annunzio, iii-1-897: tieni! non li senti che suonano? / son vénti
., xxviii-197: l'alta potencia de li dusi e de li re. fra
alta potencia de li dusi e de li re. fra giordano, 2-23: vedete
con quanto dubbio al mondo stanno / li re, li duci, principi e tiranni
al mondo stanno / li re, li duci, principi e tiranni. ariosto,
grande e forte e pio / che li governa e regge, / pugna per noi
,... insieme meco pigliavi li dolci cibi. della casa, 647:
pronta, / esser dien sempre li tuoi raggi duci. s. degli arientx
natura de l'omo al desiderio de li onori, gloria e dignitate. bandello,
ministra a duce / che permutasse a tempo li ben vani / di gente in gente
[di schiavi] settanta cinque, li dua terzii maschi e l'altro terzo femmine
'l muso. fazio, il-n: veggio li uccelli a due a due volare /
tenendosi per mano, come quando essa li conduceva in ricreazione attorno al pozzo.
ma ride insieme dei duellanti, e li dispregia, e non crede vere le
desteranno incontra altro più fermo / duellator li achivi. leopardi, i-1458: il premio
publicar due editti, l'uno contro li bestemmiatori, l'altro contro li duellisti
contro li bestemmiatori, l'altro contro li duellisti. muratori, 6-402: a questi
per ogni scanno: / chi per li gigli ch'han sopra il rastrello, /
have dulcencia prenaria corpa e pena tutti li iorne de cristo e de la
reverenza si è dieta e apellada da li savii, dulìa. paleotti, l-n-247:
l'umana vita: in bando / li cacciammo: or che resta? or poi
21-132: non vedi tu ch'e'digrignan li denti, / e con le ciglia
chiamare, / mostrando amaro duol per li occhi fore, / perché villana morte
duolo; e le donne si piangono li loro mariti bene quattro anni. caro
servo il padrone. sarpi, iv-1-52: li capi delli monasteri si dolevano che le
tale documento. guidiccioni, 4-26: li duplicati, che vi si mandano,
via di ferrara un duplicato d'ambidua li brevi al noncio. marino, ii-49:
deano alla mente ed al cuore li eterni, perfetti e celesti beni, dai
ca esso a postutto volea guerra co li romani. tólomei, 2-236: i denari
le loro arme nelle chiese e conseguentemente li dessimo bando affatto dai luochi sacri.
lo suo lignaggio, e che 'l seculo li peggiora duramente, sì che l'uno
): troppa gente ne ragionava oltre li termini de la cortesia; onde molte fiate
i-129: cominciata la battaglia, essendo li nimici duramente aggravati da'romani,
fianchi due grandi e fieri mastini, li quali duramente appresso correndole, spesse volte
carro, e legaronvi due giovenche ch'aveano li vitelli che poppavano, e lasciaronle andare
ebrei, né rivocate a dietro per li mugghi delli figliuoli [ecc.].
, ettemo vói delettamento; / li sensi e lor delettanza vide senza dura-
debbiano chiamare dala compagnia due capitani, li quali debbiano dinrare da ivi a sancta
guittone xv-91: se pace e ragione / li tornasse a durare / sempre voria là
molto caldo si riempie, e costrigne li uomini a sudori, e tanto dura
/... / né per alcun li puote esser vetato, / se non
durerà tiepido e l'istro freddo, e li monti porteranno le quercie, e li
li monti porteranno le quercie, e li campi li morbidi paschi, con teco
porteranno le quercie, e li campi li morbidi paschi, con teco avrò battaglie
e cade giù da tal forza per li grandi venti che la cacciano, che niuna
della filosofica consolazione, nella quale dimostra li beni del mondo essere fallaci et ingannevoli
così subito? sarpi, i-i-ii: li gesuiti hanno fatto una congregazione generale in
trovamole divisate, e le radici, e li pedoni, e li rami, e
radici, e li pedoni, e li rami, e li fiori, e le
pedoni, e li rami, e li fiori, e le foglie, e le
, che mi soffocavano, finché non li ho sentiti dentro convertirsi in fuoco vivo
i denti / aveva il ferro e li serrava duri / più d'ogni ferro,
quali il guardino del fredo e non li deano troppo caldo. tasso, 8-42:
italia, che aranno forte ingegno più che li italici, aranno animo grande, duri
dante, inf. 9-123: tutti li lor coperchi eran sospesi; / e
esistenza politica. manzoni, 310: li vede, e rapito d'ignoto contento,