due cagioni per che si rallegrano li ballatori, o perché sono pinti
che voi facessi provisione che e'podestà e li rettori che sono in quelli luoghi non
rettori che sono in quelli luoghi non li lasciassino fare. sannazaro, 6-105:
quelle da ballo e i mocassini, e li andò ad impegnare. pasolini,
ricominciando insiem gli usati balli / su per li prati al mormorar dell'ora. settembrini
aveva loro giocato, il ballo in cui li lasciava. barilli, 6-4: di
qualche centinaio di per sone li stavano a sentire, pigiate e immobili,
parola, ballonzolando davanti ai soldati che li cacciano via a spintoni. serao,
o sopra i capitoni, / da noi li avesti i necci e le ballotte.
dalle scatole di trucioli, dentro alle quali li aveva portati il baloccaio.
essi vedessero alcun altro bambino, né li lasciava uscir dal buio di casa, tranne
quelli che ci furono l'altra volta, li quali cognobbi che ellino facevano molte buone
insino a che ristucco del giuoco te li pianta là. carducci, i-1284: egli
mezzi balordi, era già in barroccino che li salutava beffardamente. de pisis, 169
digerito, per molti giorni, con li più cocenti raggi del sole, o pure
e la terra d'israel, quelli sono li tuoi ordinatori nel primo grano; balsamo
e digerito, per molti giorni, con li più cocenti raggi del sole, o
, 115: nell'atto che io li trascrivo [alcuni versi] come graditi ricordi
fortezze, gli baloardi, gli castegli, li bastioni son le cantine, le popine
fare in tal casi, costrinse tutti li religiosi, di qual stato e qualità
in spalla per edi ficar li baloardi. boccalini, ii-168: sono [
gli dando quando gli è mandata, li dà poi quando balza. pulci,
disarmato e coll'arme stessa ucciso, sotto li occhi d'un intero battaglione. carducci
braccia cingevano i figliuoli, e col dosso li sostenevano; che da ogni lato,
12-112: il colonnello... se li vide venire avanti balzelloni per la china
e però se ne fanno gratissime vesti per li sacerdoti. questo tutto della bambagia scrisse
* alli bambini / voi stessi e li serpenti e statue e tori. d.
dolcemente in grembo, la bambinella me li offerse col collo stroncato e il becco sanguinante
fatti di cesare, 161: non sono li dii sì bambi, che io perda
verso le cose di questo mondo, li richiamava al sentimento del dovere verso le
uscita comprano alle bancarelle anellini e se li provano in dito. baldini, 5-93
masuccio, 109: fingendose esser uno de li cambiatori de la nazione spagnola, appiccatase
spazio... di dieci braccia per li archibugieri, accomodandovi la banchetta..
forastiero, lo menano a l'ostaria e li fanno gran ciera, mangiando e bevendo
: libre cinquanta di nuovi... li fece dare a bernardo banchiere di pisa
gioca contra tutti, e infin de'conti li spoglia tutti... se mai
, 7-217: i banchi della scuola li fabbricano i maestri nelle stalle e nelle grotte
: cristo... cacciò del tempio li avari venditori, e compratori, e
e gittò a terra le mense, e li banchi della loro pecunia. ricchi,
voglia, di litigare col primo che li guarda. e. cecchi, 2-175:
bonagiunta, ii-314: sieden su per li banchi / facendo lor consiglio. boccaccio
menzione se non altro per curiosità. loro li chiamano « caracoli * e nei diremmo
savonarola, iii-299: la prima cosa li padri1 gli pongano ad imparare poesie,
fiorentini che avevano denari ne'banchi, li quali sono fuggiti, e la loro
a piè e parte a cavallo; sopra li quali montano dalla banda destra, mettendo
boiardo, 1-6-67: e non li vale scudo o pancirone, /
insino alla camicia a banda a banda io li passai. forte guerri,
aveva trovato fiori sulla soglia. non li aveva tolti mai. li poneva da banda
soglia. non li aveva tolti mai. li poneva da banda, sopra un sasso
, / col re di feza subito li manda. guicciardini, iii-305: indietro
alcune si portano ai teatri, e li fanno chiudere in segno di lutto.
: teresa architettava questi sogni mentre carolina li abbelliva di particolari, ci ricamava intorno
tendaggi a bande bianco-azzurre un fremito repentino li pervade. manzini, 10-90: intorno
pass, di bandare1), agg. li stato, attraversato da fasce
essere venuto a liberare roma con tra li suoi nimici... sanza divina istigazione
due tagli, taglia le dure porte e li ferrati arpioni dalle bandelle divelle. m
sacchetti, 152-52: e venuti li... asini a lui a firenze
grandi, che non ch'altro ma li loro orecchi coprivano. vasari, ii-654:
. g. villani, 9-208: li era scemato soldo, e partita sua
spiegate il reno, disposto ovunque ritrovava li nemici combattergli. caro, 11-826:
]: n'avverrà... che li cavalieri vadano senza licenza...
stimo che venga dal costume de'corsari, li quali quando pigliano qualche legno che stimino
, bandine e amatiste / ornavan per virtù li drappi loro. = da
novellata... contro a'preti, li quali sopra le nostre mogli hanno bandita
! -venite adesso a mangiare. poi li farete bandire, dire in pergamo, all'
, dire in pergamo, all'altare. li ritroverete in ogni modo. allegri,
messo il bavaglio a quei libellisti, li avrebbe banditi, imprigionati. silone,
sacchetti, 25-45: almeno non sarebbono li viventi venuti a tanto, che bandissono
medievale). ariosto, 803: li omini di detto comune erano incorsi in
in pena per non aver proibito che li banditi stessino in la lor terra.
le cose commesse, concedendo... li assentati potessero ritornare e li banditi ricuperassero
.. li assentati potessero ritornare e li banditi ricuperassero li loro beni. fogazzaro
assentati potessero ritornare e li banditi ricuperassero li loro beni. fogazzaro, 2-52:
e aratori, /... / li. pregò tutti, esso minor di
per voce di banditore, che tutti li regi, duci e prencipi de'greci
): mandaro il bando, che tutti li poveri andassero alla riva ed avrebbero del
difendere, / ch'i salimbeni antichi li dièr bando! folgore da s. gimignano
dodici de'suoi vicini alla chiesa accompagnati; li quali non gli orrevoli e cari cittadini
, / nitida bara, chiuda al fin li oscuri / del mio pensier tumulti e
omicida e ladro. e radunati che furono li iudei, disse a loro pilato:
è chiamato cristo?... allora li prìncipi de'sacerdoti e li antiqui mandarono
. allora li prìncipi de'sacerdoti e li antiqui mandarono a dire al popolo che chiamassero
che vadano l'una nell'altra, con li lor coperchi. (sardegna). questi
i zecchini al gonzo mercante, se li tiene col buon prò. c. gozzi
trova di simili scontri, ma tutti li vince, quello che per lo contrario
tenere di muovere guerre e baratte contra li cittadini. intelligenza, 159: allora
, barattandoli con la pessima moglie, li riebbe vivi e innocenti. g. morelli
con alcuni pezzetti di ferro che noi li gettavamo. c. dati, i-384:
suo fondamento ha in avarizia, sì li punisce nella tenace pece nera e oscura,
poteano vedere né discernere. ancora, li ministri di quella bolgia pone essere dispietati senza
è degno d'averli e che ragionevolmente se li dovreb- bono negare, avenga che,
degno, sarebbe ancora barattaria ogni volta che li conseguisse col mezzo de'denari o de
fuor che bonturo: / del no per li denar vi si fa ita [=
., 8-10 (325): con li quali [mercatanti] poi essi [
in vari luoghi, / e a chi li porta dicono che prenda / femmine,
possono dare al rigattiere medesimo, se li vuole, e quando torno di villa,
tornando dalli esilii per danari, eligendo li rettori, ricevendo presenti e doni per
idem, inf., 6-16: li occhi ha vermigli, la barba unta e
giova et è apropriato rimedio lo stare con li giovani di prima barba. bandello,
, giungendo prima dell'ora solita, li aveva trovati a tavola tutti quanti,
aria buona, ma allora i denari chi li prendeva? -far la
fagioli incannucciati; perché, ora che li annaffiavano, bisognava che l'acqua andasse
regno de questa gente, che li vene de retro; e se la bestiallia
sua rapacità ne'popoli si volse a intrattenere li eserciti e farli licenziosi. ariosto,
bestiale aveva colti tre bersaglieri attardati, li aveva torturati e squartati. gramsci,
] di quei bestiali, / che come li spuntoni stanno intieri, / tanto che
per la corrotta vita trapassa e opera oltre li termini e usanze delli uomini, operando
bontà de la cosa, ma ne li uomini s'intende perché di sua bassa condizione
per cagione, e a quella de li uomini principio di dimenticanza. boccaccio, dee
che peccarono in lussuria contro natura: li primai, usandola bestialmente; li secondi
: li primai, usandola bestialmente; li secondi soddomitamente. sigoli, 1-19:
schiavi; onde quelli portughesi, che li tengono alla campagna nelle loro ville, a
. bestiaio. bocchelli, 1-iii-634: li avrebbe voluti a opera sotto di sé
« bestiari », boaroli o vaccarini: li avrebbe fatti smettere lui di ridere e
traitati antichi [tommaseo]: lieva li tuoi pensieri dalle volontà bestievoli, imperocché
masticando questa foglia. qua tutti hanno li denti neri come ebano, il che
signori miei! -esclamò il bettoliere come li vide entrare. - bravo! bravo!
si scambia oltraggi, che più bassi non li usavano gli stallieri e i bettolieri.
e questa natura degli spiriti: voi li sentite discutere appassionatamente e spregiudicatamente di uomini
. capellano volgar., i-153: li maldicenti, che nel loro parlare non servano
tagliandogli le spade, periscono, inghiottendo li rivi del loro sangue la bevitrice arena.
pratolini, 1-106: loro escono e noi li aspettiamo qui per la bevuta, gli
senza che s'oda la voce di chi li comanda, e tornano lassù,
: cogliendo biada o loglio, / li colombi adunati alla pastura, / queti,
: se tu ài danari e vuo'li investire in biada, compera innanzi biade minute
chiamati sono doni di spirito santo. li quali, secondo che li distingue isaia profeta
santo. li quali, secondo che li distingue isaia profeta, sono sette,
se apparecchiò con la biancheggiante alba a li novi piaceri. firenzuola, 366:
questa. tasso, 10-15: fumar li vedi ed anelar nel corso, / e
: quei dieci soldi al giorno ella li guadagnava a stento, specialmente nei giorni
quando i corpi loro ardono, tali vesti li separano dall'altra cenere. galileo,
corpi trasparenti, qual l'acqua e li cristalli, si vede ella [la luce
299: tempo già fu che per li monti errante, /... guerreg-
sguardi e vivi, / e per li tempi estivi / tinti alquanto gli avori ond'
. carletti, 13: [del] li portughesi che abitano in queste isole,
/ si sono aperti stanotte. / li conto, sono dodici; / tremano appena
astore celestiale, un cutter / bianco-alato li posa sulla rena. bianco di baléna
parlare, / e'vizii si biasmavano e li sdegni. idem, dee.,
sesso femminile. sarpi, ii-44: li protestanti detestavano vinterim più che li cattolici
: li protestanti detestavano vinterim più che li cattolici. dicevano che fosse un stabilimento locale
/ animo furon tutti pregati / che li guardasser d'angoscia e di male, /
peccò, se con giusta correzione riprese li biasimatori della donna sua. alberti,
abbattutolo, la chiesta in grazia vita li denegasse. leonardo del riccio, 4-233:
con biasimo non piccolo di coloro, li quali eran pure uomini dabene e
ispirito di profezia, prevenendo e predicendo li mali, e li giudizi. petrarca
prevenendo e predicendo li mali, e li giudizi. petrarca, app., 22-10
amore, / che a fin tanto crudel li conducia, / bevette il succo che
/... / biastemian cristo li uomini ribaldi, / peggior di quei che
i digiuni,... contra li biastematori, sortilegi e divinatori ed altre
tanto vale che, in parte almeno, li regali alla biblioteca del carcere. piovene
scritti sulle allucinazioni e sui sogni li teneva in uno studiolo vicino alla camera da
veder per quella oscura valle / languir li spirti per diverse biche. g. morelli
arienti, 258: e facto questo, li pose uno bichiero in luoco de ventosa
nero come di un lete amico, li metteva di buon umore. piovene,
parata, presto, come persona provida, li gettò nel viso megio bichiero de vino
la pozione? -sì, ho. -che li manderai? -un bicchiere di hypocràs,
che faccia hanno, ond'io non li prenda talvolta per bidelli, o per
agli scavi, il professor libero dorsi li cominciò personalmente, come egli dice, con
cuori e le curate, / ancor li caldi spiriti battenti, / sopra gli accesi
dante, inf., 6-91: li diritti occhi torse allora in biechi.
la mazza d'ercule, che forse / li ne dié cento, e non sentì
dimandar ragione a questo giusto, / che li assegnò sette e cinque per diece.
tra barberino e la bastìa, e con li loro bifolchi arassono la terra. crescenzi
avanti cazza / e dritto il solco li fa caminare. sannazaro, 5-95: fresche
sarpi, ii-42: dà loro [a li vescovi] facoltà di...
e di rigatino, che la vecchiaia non li avesse salvati dal furore delle passioni?
dante, purg., 20-54: quando li regi antichi venner meno / tutti,
de'miei biglietti da visita e me li mandi sotto una forte fascia per la
nostra sino le lettiere e le casse e li usci abbino li orecchi. -e bigonciuoli
e le casse e li usci abbino li orecchi. -e bigonciuoli e pentole l'hanno
son di piombo sì grosse, che li pesi / fan così cigolar le lor bilance
/ contro di lor, tanto timor li vinse / di non far cigolar la
/ ch'a far con voi la pace li sospinse, / e uscirsi di pisa
altra parte. ceffi, 1-76: li cittadini... vi pongono bene mente
sarpi, ii-54: il pontefice ritiratosi con li più confidenti suoi, considerando che quella
nero, e con le dita della destra li tirano, li allineano, li allontanano
le dita della destra li tirano, li allineano, li allontanano, li stringono in
destra li tirano, li allineano, li allontanano, li stringono in un pizzico.
, li allineano, li allontanano, li stringono in un pizzico. 4
, la quale fu prononciata in concistorio li 24 dello stesso mese. goldoni,
appassionato, e gli altri minuti piaceri se li conquista col biliardo; potrebbe viverci sul
con insensibile bilicazione vicino alli monti o li alti scogli dei mari.
tavola. de amicis, i-649: pareva li stuzzicasse con degli scherzi imbarazzanti, cullando
uncini coi quali addentano i tonni e li tirano sui battelli. una volta in
volta in bilico sulla sponda, quattro braccia li rovesciano neh'interno. e. lecchi
e favore, e quivi furono questi, li quali erano il bilico di tutta la
savonarola, 7-ii-292: le spezie sono come li numeri distinte, secondo quella differenzia che
. apparvero due pesci, sopra li quali ella [venere] e 'l
inghirlandavano l'orizzonte ma i raggi del sole li dissol vevano rapidamente. levi
tomus umbellatus) con lunghe foglie triangolari li neari e fusti nudi,
paiono aiuole di giardino: tanto diligentemente li tiene, più felice d'ogni arte,
stanno in sì salutevole loco, / quando li volge son sì dilettosi, / che
angeli; in mezzo è il rio che li divide, bipartito in due fiumi:
. e sono venuto con due cavalli, li quali non possono vivere senza mangiare
, v-895: per me tai pellegrini li prendo per birbanti. casti, 18-24
usar bontà con quei birbanti / non li rende più fieri ed arroganti? monti,
, 3-31: don giammaria, come li passava a rassegna ad uno ad uno
solo d'una paura birbona, e li rimetteva in libertà senza voglia di riprovarcisi
/ passa il biroccio tra le viti e li olmi, / con l'ampie brasche
vi afferrino per le braccia, altri per li capelli, altri per li piedi.
altri per li capelli, altri per li piedi. = deriv. da
dea a te dieci, che tu li hai renduti, però che 'l patto fue
che in fatica d'onorarne alcuna per li suoi meriti a'nostri bisavoli, non
f. f. frugoni, xxiv-973: li commosse tanto quell'udienza. volò un
cavalca, 6-2-182: e generalmente molto biasimano li santi il fiaccare della voce e far
, e altri biscan- terelli, per li quali l'uomo più intende di piacer agli
luogo, o per mal uso che li fruga. pulci, 5-59: rizzossi in
minciamenti e le fini e le solennità e li termini e li calendi, se sostene
fini e le solennità e li termini e li calendi, se sostene e fura elio
deli anni, e le solennità e li termini e li calendi. g. villani
e le solennità e li termini e li calendi. g. villani, 1-27:
dante, purg., 13-62: così li ciechi a cui la roba falla, /
direttamente alla linea che passa per li centri dell'occhio e del sole. campanella
quale mi bisognano fiorini dugento d'oro, li quali io voglio che tu mi presti
il bisognevole per il viaggio; e li baciò, e nell'accomiatarsi, con cura
ma vassi alla via sua, che che li appaia, / se di bisogno stimolo
sudore e col pianto de'propri concittadini li sospingono al bisogno e
col disonore. la voglia loro propria li tormenta; e altri si fa beffe
bene, a coloro è massimamente richiesto, li quali già hanno di conforto avuto mestiere
vocale, veniamo noi a battere con li denti e con la lingua e con il
bisogno carne ', cosicché gl'italiani li distinsero col nome di bisogni; e questo
): mandaro il bando che tutti li poveri andassero alla riva ed avrebbero del
candido e splendente. per che li bissini sono giustificazioni de'santi. s
male o un bene. per parte mia li posseggo tutti come censo ideale, e
posseggo tutti come censo ideale, e li metto a profitto della scrittura, che
consuetudine del bistro, imposta per religione, li fa smi surati, inverosimili
mani su quel pacco di libri. non li avevo buttati nel tevere. erano vecchi
e liquida, della qual si servono li spagnuoli per catramare e impeciare le corde e
., 17-22: e come là tra li tedeschi lurchi / lo bevero s'assetta
al suo padrone: / « baciamu li mani ». questo, non altro.
, iv-2-156: il sole penetrando sotto li archi bassi ravvivava nell'intonico i residui dell'
pertinacemente ameremo sempre i fiori come ce li dona la natura. giusti, 2-39
tanta blandézza un nell'altro che ora li giudicate un solo, ora molti.
: bisognerebbe che la maestà vostra li ricevesse e con qualche blan
e con qualche blan dizia li trattenesse per dare tempo al maresciallo di
1-940: caldi [i piedi nudi] li tuffava nell'acqua blanda che lambiva la
leale amico / fa che nemico sempre li dimora. = cfr. biasimare
el cacasangue! -prima blastema che imparano li alamanni quando in italia vengono.
della foresta... il blennio invece li caccia dentro una buca, e affacciato
dragoni sono sì grandi che sogliono inghiottire li buoi). fazio, iii-1-82: vidi
. sacchetti, 77-31: essendo li due boattieri con la qui- stione dinanzi
dinanzi al detto officio,... li compagni diceano a quello da più dell'
(39): un uomo di corte li addomandò, che li donasse.
di corte li addomandò, che li donasse. quelli rispose ch'avea tutto donato
a mio padre e fatti dare li marchi; ed io il mi trarrò di
: vidi lucifero, che uno palmo aveva li denti fuori della boca, uscire de
tanto stravagantemente grandi, che non se li può voltar per la bocca. tasso,
il vizio, / la grazia vener non li dava ancora / e i dolci sguardi
chiama i compagni dell'opera, vaganti per li sviati boschi. salvini, v-488:
a ciascun soperchiava / d'un peccator li piedi e delle gambe / infino al
arme. storie pistoiesi, 343: li grandi e gli altri popolari grassi stavano
li vescovi e prelati siano tenuti, non essendo
fatto un palmo di naso ai fiorentini li piantò in asso con la bocca spalancata e
fatto bene. sarpi, i-201: li prelati che in trento si ritrovavano, quasi
legati il dubbio che dagl'imperiali non li fosse cavato qualche cosa arcana di bocca
coluzzi. sarpi, ii-301: esortò li vescovi a trattar con loro con piacevolezza
parlare. machiavelli, 1070: e li vostri vicini e lor vestigi / seguén
, 40-ii-8: di null'altro degnandoli, li lasciò colle loro accuse in bocca,
si poter condurre né vendere in firenze li vini vermigli di piano infiascati, e
bocca così [umida e gonfia] li chiamano « boccaloni ». palazzeschi,
la piazza; et un altro udendolo, li dié una boccata. 5. locuz
tolto / la cavalla, le vacche, li boccini, / e levate le pecore
. bocchelli, 1-iii-480: uno schianto li accecò e li assordì dolorosamente, e come
1-iii-480: uno schianto li accecò e li assordì dolorosamente, e come colti dal
): con una boccuccia piccolina, li cui labbri parevan due rubinetti. poliziano,
di giacomo, i-603: senti che li piglia! -disse il trombone rovesciando in
cosa saputa erode, nella pregione amendue li fece uccidere. bartolomeo da s.
nei dadi, trincàvano, bociavano: e li garriva il capoccia. =
e nella quale poi la germania non li sostenne. einaudi, 1-83: nell'
glossario medievale del commercio, 150: tutti li lavatori li quali in arno et in
commercio, 150: tutti li lavatori li quali in arno et in ozari lavano lana
leggende di santi, 3-272: vennero li ladroni e rubatori, li quali tolsero
: vennero li ladroni e rubatori, li quali tolsero tutto l'oro e l'ariento
volta i panni; levatisi in piedi, li strizzarono energicamente. -per simil
donna. g. villani, 6-24: li quali appresentaro piena procura a tutto promettere
prestare dieci ducati per le bulle de li benefici. ariosto, sai., 2-182
per prieghi e per amore, sì li bollò lettere ch'elli non fosse privato di
io trovassi i privilegi del porcellana, li quali, ancora che a bollar niente
di libertà /... / li può bollare nella faccia il donno, /
bollare nella faccia il donno, / legar li può sul cavalletto al sole, /
de tre mesi avanti guarisse de la pellatura li fece l'acqua bullente. garzoni,
opposta pure verso le maniche, ma li fianchi calano. d. bartoli, 1-461
sabbia, / i vortici sfidonne e li sostenne. pananti, i-114: e
scrivere a ridosso delle bullette o manifesti li colli che si traggano. legge generale
che se ne stacca, sai come li dicono? bolletta a madre e figlia
di materia, che a sciami e nuvole li produce? bollicare, intr. (
, inf., 12-47: ma ficca li occhi a valle, ché s'approccia
a sedere, e videro quella per li due luoghi del mezzo, sì come
i panni] bollire addosso, sicché presto li sperava asciutti. pasolini, 1-2:
della gloria che in loro bolliva, li facea sempre mirare alla posterità ed all'
g. morelli, 206: pogniamo che li sangui ti bollino e che tu disideri
in batteria dinanzi al palazzo del doge; li vidi di nuovo in quell'arzanà de'
pel bollito. tombari, 2-46: li fusi insieme come insieme erano vissuti.
, i mattoni d'aquileia. -e li trovò, larghi e quadrati, rossi e
, alla trattoria; e il rosi li pagava, facendosi fare da ognuno una
, / e tre volte a vicenda li ributta / con immenso bollor fino a le
, s'aggregherà in globi molto grandi, li quali con impeto maggiore ascenderanno, e
a calmarsi, batteva i denti e li digrignava da far concorrenza ai dannati,
nuovi testi fiorentini, 400: e rende'li 'uno bolognino grosso ch'avea pagato
, trabocchi, troie, bolcioni, li quali sono trovati per rovinamento di mura,
. d. bartoli, 40-ii-189: li riceve, sino fuori alla porta principale del
/ da fionda, e in mare li scagliava, e tutto / bombiva il mare
2). papini, 8-69: li abbandonai... per altri compagni
e disse: credo certamente, che per li miei peccati grandi e laidi sia levata
, purg., 3-122: orribil furon li peccati miei; / ma la bontà
/ a riconoscer sé dalla bontate / che li avea fatti a tanto intender presti.
mi paion belle. 0chino, 146: li buon frutti non sono causa della bontà
la sostentano. carletti, 157: infra li cinesi il musco ha li suoi carati
: infra li cinesi il musco ha li suoi carati come tra noi ha l'oro
la bontà o meno dell'acquisto non li riguardasse, dato che non godevano di
che ardisco con l'ale d'andare per li venti dell'aria; certo io dovrei
crusca]: lodò il legato e li cavalieri, li quali per loro bontade
lodò il legato e li cavalieri, li quali per loro bontade avevano difese le
arme franzese, non è dubbio che li basteria l'animo a defendersi da tutti e'
temere, allora si riscaldò, e per li calori ricevette nuove forze. e dicono
ed altre genti. una notte, li venne in visione, che le dee
congiugnere alle femmine immonde, che per li bordelli stanno. giov. cavalcanti,
voluto ubidire al padre, allevatosi su per li bordelli diverrà soldato; ma uscendo dalle
, le decorazioni, i borderò: li mette addirittura in cornice. tozzi,
bagnarci il volto, poi il sole ce li tramutava in salsedine. montale, 1-41
dato lb. vi di piccioli, li quali pagoe per me in uno bordone d'
delle donne [crusca]: primieramente li labbri sono ulcerati sì come fossero tocchi
d'esalazioni. lancisi, i-706: li venti meridionali nascono dal basso e, radendo
presentarono, degli agenti di polizia in borghese li respinsero. cassola, 2-538: con
i borghesi, cioè i padroni, li conosceva bene anche lui. gozzano, 151
più in pace, se i buondelmonti, li quali a tempo di messer cacciaguida vennero
rommi, e attornierò la cittade; per li borghi e per le piazze cercheroe colui
. machiavelli, i-454: sua signoria li fece ritenere prigioni, dipoi fece svaligiare
; onde di molte case si facessero li borghi, e di molti borghi poi
fanno loro ragione. sarpi, ii-281: li svizzeri, ridotti in 2.
e la cagion del dubbio era il sentire li borgognoni uomini riottosi e di mala condizione
hanno numero infinito di questi vasi e li tengono come principalissimo tesoro, stimandoli più
; e diceva ai filistei boriosamente: -io li ho chiamati fuora.
la tasca o borsa dove erano reposti li danari presentati al signore. goldoni,
orsa, / cupido sì per avanzar li orsatti, / che su l'avere,
che questo vecchio gli ponga drento de li suoi doppioni. firenzuola, 722: la
era detto: -mo guarda chi crede arcare li melanesi! -avere, mettere
: ne rendei alla bottega di calemala li diece, e li tre misi in borsa
bottega di calemala li diece, e li tre misi in borsa per mie spese.
: sono certi prelati, e pastori, li quali le pecorelle di dio non pascono
votare le borse, che a correggere li loro vizi. paolo da certaldo, 188
, e fatto torello in fondo; e li aveva stirati, ché facevano le borse
smungono il borsellino con noli ingordi, ma li costringono ad attendere uno o due giorni
, rivedevo sempre gli stessi spiccioli, li macinavo lentamente nel mio borsellino. pratolini
il tabaccaio gli diede in resto e li ripose nel borsellino. 2.
di mira i nobili, e li assaliva con l'ironia, col sarcasmo,
. boccaccio, iii-4-63: per lasciar li sospir fuori uscire / che facean troppo l'
boschivo. ottimo, i-241: diremo li nomi dell'arpie, e quello che
in sua terra boschìa, elli non li sofferrebbe in sua terra coltìa, come in
guarda che non metti, / ancor, li piedi nella rena arsiccia; / ma
arsiccia; / ma sempre al bosco tien li piedi stretti. idem, purg.
. ariosto, 6-50: e son li tuoi suggetti i boschi e i colli,
: fra gli arbuscelli e i cavalli li numidi s'erano assisi, e non al
, per la piccolezza degli alberi. li romani erano incerti che fosse, per
fiorite valli forse più piacevole suono, che li tersi e pregiati bossi de'musici per
i profumi. -n'eri folle. li componevi tu stessa. ambivi il nome di
botanica. cianci, i-725: sono li fiori per sentenza d'un celebre moderno
loro crudel fortuna di tempo che li mise in pericolosa paura, per la quale
, se pur vi vien, festa li facci. machiavelli, 329: con le
loro non si conviene, intesi per li aretini, i quali pone che siano di
letto del torrente o botro osservai, tra li altri sassi rotolativi, una certa specie
a pugno chiuso sì fiera botta, che li ruppe le labbra e dui denti in
maggiore ossequio verso i suoi ministri, li accarezza anche; e, fra tante
baroni vecchi per giudici de le botte, li quali nel suo tempo erano stati prodi
metteva scorpioni in bocca, e con li denti tutti gli schiacciava, e così facea
i quali incantano i bachi, o li mali degli occhi, o li bottacciuoli,
, o li mali degli occhi, o li bottacciuoli, perocché bene debbono credere che
rabbia... e non se li sogna nemmeno, i prossimi guai che
e nel banco e sarà protettore di tutti li virtuosi. di giacomo, ii-463:
non daranno punto di cura che tu li rubi o no. = deriv
292: la cagna fece dodici cuccioli. li dovei buttar tutti nel bottino. cicognani
alquanto gli occhi alzati, / ebbe li suoi di botto affigurati. idem, dee
nievo, 114: e quei capelli non li avrei dati allora per tutti i bei
e il suo re galafrone, / non li stimava quanto un vii bottone. marotta
di salcio e pomice, spianargli tutti li segni che si vedono apparir grossi, e
di ciò ne mostrano le ostriche e li nichi e bovoli e cappe e ossa di
bene collazionata in parte non piccola su li originali, e non priva di bozze e
, o come il bozzàcchio per li acquazzoni. g. b. tedaldi,
, 3-726 [par. 27-126]: li bozzacchioni pone qui per l'opere vane
per l'opere vane e disutili, siccome li bozzacchioni sono susine vane e di niuno
che io mi creda che così sconvenevoli li recasse dal corpo della madre. varchi
vituperato l'omo, quando la moglie li fa fallo. marco polo volgar.,
faranno comprare, e il giorno che li compreranno avanti li levino dalle case
il giorno che li compreranno avanti li levino dalle case dei bozzolai.
parere che abbiano grosse le natiche, perché li loro nomini si dilettano in femmine grosse
idem, 207-17: elli s'avea tratto li panni lini suscidi e aveasi mutato panni
non ve n'è certi che li braccano, / e quando non ve n'
passava davanti a quegli impiccati e non li malediceva, ma restava pensieroso, perplesso
. bocchelli, 9-283: altri uomini li legano [i fasci della canapa] con
] con steli verdi flessibili, e li portano via a grandi bracciate. soldati,
i nuvoli del cielo in una bracciata e li andava sollevando da sopra i monti e
disturbato, / cotal ranaldo avanti sé li mena. sannazaro, 3-71: poi spargendo
sua mala sorte / lo impedì de li piedi e de le braccia. firenzuola
, purg., 3-122: orribil furon li peccati miei; / ma la bontà
idem, 810: or, per disacerbar li animi pregni / avete a ciaschedun le
morire, or al collo le braccia li circunderò: e come sarà mai sì crudele
. flaminio, 9: corriamo con li passi della viva fede a lui nelle
livio volgar. [crusca]: li giovani uomini si provavano intra loro per sollazzo
fosse dato al braccio secolare, non li fosse imposta maggior pena che di bando
: suole talora nascere un capo tra li due bracci delle viti, nel mezzo
desponesse en tale modo la terra che li remanesse quasi entro per lo mezo uno
quale a cascione del mezo dela terra li savi lo chiamano mare mediterraneo. cavalca
una misura colla quale si misurano tutti li moti, che fanno le cose corporee
que due bracciuoli, per li quali l'operazione della mente suso
cavallieri a piedi se disferra, / non li stimando più che l'orso e bracchi
, / loro accennando, tutti li raccoglie: / batte col remo qualunque
volgar. [tommaseo]: e recheranno li tuoi figliuoli per li bradoni del braccio
: e recheranno li tuoi figliuoli per li bradoni del braccio, e poi terranno le
e poi terranno le tue figliuole sopra li loro omeri. 2.
non può adornare costoro, ma e'li sozza in maggiore brago di fango.
/ canto per donare comforto / e li mali d'amore covrire. proverbia super natura
prod'accillesse; / uccidere e brair per li sentieri. = voce della lirica,
arno in bacchigliene, / dove lasciò li mal protesi nervi. idem, inf
, / bramosi e lieti, or li ten tristi e molli. boccaccio, iii-7-4
iv-122: il misero corpo tutto con li bramosi denti lacererei, il quale poi lasciando
n'hanno. / del suo di casa li veggon svogliati, / e che fuor,
desiderano in inferno nel fiume di stige li bramosi pomi. bruno, 3-193:
: e su le branche ombrose de li alberi, rosse dal sole / tante
il fascio degli spaghetti, si informava cosa li avessero pagati, ficcava il naso dentro
bambino intende i suoi trastulli / se li brancica e infrange. tommaseo-rigutini, 2641
, e nel buio, invocando misericordia, li contava brancicando. pavese, 8-81:
ture. pirandello, 6-37: se li rimetteva [i giornali] in sesto amorosamente
disturbato, / cotal ranaldo avanti sé li mena. bandello, 4-6 (ii-687)
schiavi; onde quelli portughesi, che li tengono alla campagna nelle loro ville, a
[i cavalli], via! se li cacciava davanti a branco, via di
mi vedi, / vid'io cascar li tre ad uno ad uno / tra 'l
sovra ciascuno, / e due dì li chiamai, poi che fur morti.
cellini, 1-31 (85): li toscani et i romani... contrafanno
borgese, 1-358: i polpacci [se li sentiva] fiacchi, marci, a
il fascio degli spaghetti, si informava cosa li avessero pagati, ficcava il naso dentro
come la statua del fato, me li affondava nella faccia. de amicis,
: amendue crollavano le lance brandite per li venti col tremante movimento dell'aste. nardi
spada i due baroni, / tagliandosi li scudi a gran'brandoni, / finché 'l
188: cesar v'è ch'arder li corpi non volle, / né lasciò dare
a'morti sepoltura; / il ciel li pur coperse ov'e'non volle, /
capitano in mano di certi, che veramente li riducono a brani, e allora la
orazio: ne traduceva de'gran brani, li commentava a mio modo. carducci,
: in quel che s'appiattò miser li denti, / e quel dilacerane
: passa il biroccio tra le viti e li olmi, / con l'ampie brasche
sarebbe piero strozzi. pindemonte, 17-255: li vide appena, che bravolli, e
poscia, / i suoi figli bravando, li rampogna. leopardi, i-15: fa
fumo grande. alla fine prima ebbi li dinari. varchi, v-52: 'fare
bocchelli, 2-339: la loro cavalleria delittuosa li aveva spinti a mandar quei cinque a
rigido come la statua del fato, me li affondava nella faccia. =
al babbo i suoi quaderni. guglielmo li esaminò in fretta, e si limitò
riguardarsi, non usa precauzione e quasi li sfida. pea, 7-406: i cavalli
, / ma quei bravi patir non li poss'io. segneri, ii-58: quando
di questa sorte, noi [li] lasciaremo... con le busse
fuori 10 venivano a vedere. ce li portava lui in processione, 11 padrone
difficile e pericoloso tempra gli animi, e li rende atti a far bene e fortemente
che la vanità di avere fatto breccia li porterà a vantarsi ed a divulgare..
ragazzi di fare alle sassate. chi li stende? debbono stendersi da sé?
. dante, conv., iv-xm-n: li miseri mercatanti che per lo mondo vanno
questa esenzione, in brevissimo tempo tutti li monasteri restarono congiunti con la sede romana
segnore m'avea nominata ne lo cammino de li sospiri; e acciò che lo mio
, che troppa gente ne ragionava oltre li termini de la cortesia; onde molte fiate
dee., 1-10 (116): li quali [leggiadri motti] per ciò
battaglie combattute... se 10 li interrogavo, rispondevano brevi e indifferenti. moravia
i suoi trenta soldi al giorno se li sarebbe guadagnati. gramsci, 152: tra
iii-4-10: un governo ingrato e villano li conduceva in breve a farsi seguaci e martiri
interrotto concilio, rendesse a quel luoco li legati e li padri; e il tutto
rendesse a quel luoco li legati e li padri; e il tutto si facesse per
, iii-176: era il re che li mandava a chiamare quei grandi signori,
brievi e diverse gienerazione di cose, per li quali li tori e gl'incantamenti,
gienerazione di cose, per li quali li tori e gl'incantamenti, che a guardia
, amico, ho brievemente notate: li altri modi finali d'amore a te
per lo prossimo, e a pregare per li nimici, e brevemente vivono. prati
e sparge spesso il ridicolo su chi li dà e su chi li riceve. papini
ridicolo su chi li dà e su chi li riceve. papini, 25-305: da
piuttosto farla apparire più vergognosa, avendo li canonisti una massima che convince l'assurdità,
alla quale opera elli elesse... li savi uomini dioscoro e presentino, affi
briachezza o l'amore, ti fa manifestare li tuoi secreti. alfieri, i-49:
commiato dalla buona famiglia di pastori che li ha ospitati con quella semplice e schietta
due personalità compiute. e come lisa li ha ben capiti, la bricconcella!
scala dei claustrali, 431: li catellini mangiano delli brici e delli minuzzoli
brighe, se bene veniamo a cercare li loro principii, procedono quasi dal non
briga parimente. / ma sempre mai non li andarà ben còlta: / se non
161): quando furo alla porta, li compagni dell'altro non li diedero briga
porta, li compagni dell'altro non li diedero briga, ché noi conobbero. dante
nostri pari, ché si stanno a fare li fatti loro, senza dar briga a
dicto loco uno tempio, dove abitano li frati conventuali de sancto augu- stino,
se non altro per curiosità. loro li chiamano « caracoli * e noi diremmo
brigò, che in concordia fu con tutti li signori che confinavano con lui. bartolomeo
non altramente si gittano in mare / li marinari il cui legno già rotto /
il governo conosce 1 suoi, e li ha scelti, costoro si brigan poco di
brigata, / la casa traversara e li anastagi. folgore da san gimignano,
in un dialetto vernacolo, e per li cavalieri e dame, e genti di mondo
, d'uccellini: / io te li serbo; e'sono una brigata. fiacchi
perire una brigatèlla di cinque cardinali, e li convitò graziosamente nella sua vigna di san
piè e parte a cavallo; sopra li quali montano dalla banda destra, mettendo il
quella pra taglia / via più che li altri e sproni adoperava. ariosto, 1-13
non avevano la sottile briglia che ora li doma. einaudi, 1-567: importa ricostruire
troppo grandi e non brillantati. carlo li vorrebbe brillantati a uso di buon acciaio
/ brilla nell'aria, e per li campi esulta. idem, 16-58: pur
tenere erbe, cacciammo dal chiuso vallone li nostri greggi. ariosto, 10-20: l'
sarpi, i-2-80: bisogna piantarli [li cauli fiori] verso mezzo giorno,
e il soffione della mèsse, se li pigliano come tutti gli altri poveri diavoli
le loro grazie, come i popoli che li parlano un brio loro particolare. settembrini
a monte le carte: « e poi li dicono d'ingegno » esclamava al tavolo
: io aprii la porta; e li salutai con un brivido nella voce e in
vituperoso nano? nulla. nulla li tuoi brobbi e le tue minaccie io generale
: per sua malizia / de li soi amici tocca, / ch'ene famelia
adsalissili / et con l'arme li brocca / polite et arrotate.
statuti dell'arte della seta, 2-33: li drappi d'oro poveri con pelo e
drappi d'oro poveri con pelo e li broccatelli di seta senza. aretino, 8-244
el medesimo ordine che le svizzere; dove li spa montale, 2-98:
che va dal a offenderli sanza che li todeschi vi avessino remedio. sudore
a paride. car / li empii di me: ma mi sentii diverso
verga, 4- 55: se non li porto subito [i sorbetti], -aggiunse
capisco subito quello che hanno da dirmi o li lascio cuocere nella loro brodaglia insieme agli
nicchio. marino, i-22: li suona il naso a guisa d'una brogna
l'avena, che si semina per li cavalli. domenichi [plinio], i-1626
grosse come i travicelli che servono per li solai delle case. lustri, 1-1-204
miseri avien morti, / che li piangean divenuti bronconi. andrea da barberino,
il broncone) se era forcelluto, me li cavava tutti e due! ».
mai non m'al- lasso, co li brondi cavelli inanellati, / lo tien [
del fogliame bronzino degli elei. e li metalli dell'aricnto e del bronzo offersono al
252: e questi uomini... li ho visti annerire le scarpe e stringere
/ di lei in parte ov'altri li occhi induca, / per tema non
la morte, che ogni senso / co li denti d'amor già mi manduca;
dal liquido e instabile campo ancora, li bianchi cigni, le molticolorate anitre, gli
giorno è antiqua usanza se brusino li ceppi dove è stato quello anno decapitato
dove è stato quello anno decapitato li malfattori. ariosto, 820: per questo
alla fama, bruciateli: non ve li lasciate uscire di mano a verun prezzo
si capiva in quell'attrazione che ancora li aveva vinti, in quegli sguardi bruciati,
e in ogni faccia brucioli avvolti su per li bastoni e altre bizzarrie, in che
gioia repressa. il bruciore della fucilata li aveva appassiti. 5. dimin
, 38: va a casa, e li trova poveri mendichi, nudi bruchi,
sfavillanti dalla gran carcassa di roma, li vide riprendere due volte all'imperatore milano
rutti, tremendissimi, i di cui eguali li sentirono solo a suo tempo i miei
suo tempo i miei amici, quando ragazzo li sapevo fare anch'io e ne scandolezzavo
: l'adoperano [il lapis] ancora li spadai per metter l'oro a brunito
, e l'aere bruno / toglieva li animai che sono in terra / dalle fatiche
sette de'greci maggiori / furono allora li conducitori. marino, 348: tosto ch'
per passare alcuno; / evie più tristi li facea il parlare / che udieno a'
i villan vispi e sciolti / sparsi per li raccolti; / e i membri non
chi s'allegravan della morte sua, li trattava male, e favellavali bruscamente. foscolo
e nel vento avanti e indietro / li ho visti andare [una coppia di merli
altre molte occupazioni. nei ginnasi pubblici li brutalizzano addirittura col latino. = fr
anima umana e l'anima più perfetta de li bruti animali ancor mezzo alcuno non sia
non essendo uso a pascersi né sapiendo li luoghi dove si abbia a rifuggire, diventa
compresso mi evoca i prigioni e me li fa qui presenti e pazienti e impazienti,
cioè vegetativa, la quale è de li arbori e de le piante; sensitiva,
, essendo in diverse nature come in li arbori e ne li bruti e negli
diverse nature come in li arbori e ne li bruti e negli omini, senza dubio
.. sì bruttamente furono trattati che li virtuosi tutti li videro entrare in parnaso
bruttamente furono trattati che li virtuosi tutti li videro entrare in parnaso senza ferraiuolo,
puzza / a'spirti umani, a li celesti e a'stigi. guicciardini, 122
sì 'ngordo / di riguardar più me che li altri brutti? boccaccio, dee.
iniqui alzando, e deprimendo in lutto / li buoni, acquista titolo di saggio,
birri! s'aspettavano i tedeschi che li rimettessero a posto, e i tedeschi
gabbiano. beltramelli, i-77: ardito popolini li redarguì ma per poco, ché qualcuno
esile stelo incurvato: il più lieve soffio li rabbuffava e li faceva dondolare. i
il più lieve soffio li rabbuffava e li faceva dondolare. i bucaneve! prima
onde. govoni, 1-55: ed io li osservavo [i funerali]..
signore fece mandare a quelli genovesi chi li mettesse in bucato e lavasseli bene,
un grembiule di bucato innanzi sempre, li quali più tosto mugnaio che fornaio il dimostravano
le fa ciondolar giù le bucciacchere e li rimbrencioli, e ciò che v'è
troppo divolgata per parigi, di maniera che li mugnai, non ne sentendo buccinare motto
instituli dei santi padri, 1-206: li santi padri... diceno che
e crede... che se li sia comperati lei? soffici, 1-63:
1-2-530: oh poveri bucelli, / come li fecion quei ribaldi correre! 2
. biringuccio, 1-42: sotto li quali [archetti] vi si fanno
fante] dice che sì; ed elli li dice come ella debbe adoperare quel bucine
1-129: quello che si troverà infra li arcieri per linia retta alla dirittura del
spinalba. jovine, 1-29: il rumore li inseguiva per il vicolo a budello confondendosi
da caligano, v-500-211: e1 menarà li boi; / n'avrà ciò che
degli arienti, 87: fratello, pungi li boi e vientene meco verso piazza.
che mai non resta, / mena li spirti con la sua rapina. buti,
polverosi, aspettanti sempre una bufera che li ritormenti, mi pare la più squallida
calcabrina della buffa, / volando dietro li tenne. vellutello [inf., 22-133
codesta buffonata! barilli, 3-20: li vedevo trastullarsi, ruzzolare sulle gambe corte
: ma acciò che vu ne abie li vostri cor seguri, / che queste non
sono oggi certi prelati, e pastori, li quali le pecorelle di dio non pascono
votare le borse, che a correggere li loro vizi: e più a fare conviti
vestire buffoni che a pascere, e vestire li poveri di cristo. g. villani
son gl'idoli de'padroni. questi li ben veduti, gli accarezzati, i
de sanctis, i-60: se tu li guardi un cotal poco con quello sguardo di
ridicolo. ottimo, iii-656: hanno li predicatori loro vanagloria d'esser laudati,
zoppo, perché le bugie hanno corti li piedi. collodi, 69: le bugie
giovinezza senza gioia. manzini, 15-249: li hai in mente i suoi capelli?
il zoppo, perché le bugie hanno corti li piedi. belo, xxv-i-ioi: -iddio
rustico, vi-1-150 (20-5): li suo'cavegli farìan fin buglione, /
. sacchetti, 72-9: quando mangiate li ravazzuoli, non vi basta quando hanno bollito
8-93: ché tu qui rimarrai / che li ha'iscorta sì buia contrada. idem
2-49: ma ditemi: che son li segni bui / di questo corpo, che
elli [il papa] ad casa con li cardinali, tanta giente li si fece
casa con li cardinali, tanta giente li si fece incontro, che tutta la terra
occhi quelli di beppino, e quando li trovava, beppino diventava rosso e chinava il
lo 'ntelletto attuia; / ma tosto fier li fatti e le naiàde / che solveranno
ovidio volgar., 42: siano presi li candidi bulbi, i quali sono mandati
ovvero cipolletta. clarici, i-726: li [fiori] bulbosi però perennano con li
li [fiori] bulbosi però perennano con li bulbettiche loro crescon vicini.
della famiglia tevano i nugoli del vapore, li sparpagliavano, li spazzavano, gigliacee
i nugoli del vapore, li sparpagliavano, li spazzavano, gigliacee (bulbocodium vernum
sugo nello stesso fior si consuma: li bulbosi però perennano con li bulbetti che
si consuma: li bulbosi però perennano con li bulbetti che loro crescon vicini e che
iacopone, 93-34: donna, la man li è presa, e nella croce è
che ci ho una bile coi tedeschi che li scannerei tutti. pea, 7-455
è una forestiera che attira gli uomini e li vuol tutti, capite. palazzeschi
vostre operazioni al signore, e questo li sarà buondato accetto. soderini, ii-329:
e fioriscono anche oggi, e dio li prosperi, gridavano contro una lingua così vicina
, xx-i: ahi, lasso, che li boni e li malvagi / omini tutti
ahi, lasso, che li boni e li malvagi / omini tutti hanno preso acordanza
porgono de la loro buona ricchezza a li veri poveri, e sono quasi fonte
lungo 'l mio duca, e non torceva li occhi / dalla sembianza lor ch'era
): come ella vide il gonnella, li fece uno bollissimo viso e li disse
, li fece uno bollissimo viso e li disse sorridendo che fosse il bene venuto.
magari solo d'una paura birbona, e li rimetteva in libertà senza voglia di riprovarcisi
fare due altri [anelli], li quali sì furono simiglianti al primiero,
mano. / ora di aver boni occhi li è mestiero, / ché dentro fugge
rilucenti e gravi. sarpi, viii-67: li pontefici stessi nella distribuzione de'benefici della
bono arbore fa boni frutti; ma li mali arbori fanno mali frutti. non
volgar. [crusca]: di tutti li nemici ch'erano entrati in roma,
, per molti essempli si vede, li quali non fia al presente nostra cura di
padre di sopra sa la migliore, e li figliuoli, ciò siamo noi, ciascuno
i mugnai ». « che dio li rimeriti, allora: buona gente anche quelli
: vedete se si può fare che li sieno fatte buone quelle spese della casa.
bel contene- mento si conta / per li cónti e boni che sanno conto.
avere! e dico che più volte a li malvagi che a li buoni pervengono a
più volte a li malvagi che a li buoni pervengono a punto li procacci; ché
che a li buoni pervengono a punto li procacci; ché li non liciti a
buoni pervengono a punto li procacci; ché li non liciti a li buoni mai non
procacci; ché li non liciti a li buoni mai non pervegnono, però che li
li buoni mai non pervegnono, però che li rifiutano. e quale buono uomo mai
. ariosto, sai., 3-286: li onesti e li buoni dicon mal di
., 3-286: li onesti e li buoni dicon mal di / te, e
, escomunica i tristi, acciò non corrompino li buoni. a. f. doni
cambio quei buoni di carta che adesso nessuno li vuole. manzini, 10-135: distribuivano
... mio padre gli mandò li sua quattro versi di profezia. il papa
grave che catuna cosa di noia par li uccida. canti carnascialeschi, 1-306: il
mondo di peccatori, dopo che bosch li aveva mandati tutti all'inferno, un'innocenza
nero come di un lete amico, li metteva di buon umore. silone,
versi al detto re. quando il re li vide, disse: buonuomo, vatti
talvolta venni accolto colle festose grida: « li burattini, ecco li burattini! *
grida: « li burattini, ecco li burattini! *. collodi, 35:
. i fantasmi, sor padron, non li ho veduti che nei teatri dei burattini
su! ») ma nella vita non li ho mai veduti. govoni, 2-229
incapacità e dato credito alla voce che li diceva altrettanti burattini mossi dai fili che
in mano i mulini, pareva che li abburattasse! il nome di belzebù sul
, come una de le assise de li duchi del grasso milano, quella, dico
corre tra il variare delle tazze e tra li sgombri dei tavolini di lettura. dossi
i rusti- coni, i burbanzosi non li poteva soffrire. bocchelli, 1-i-427:
: messer piero... per li suoi tratto del fosso fu portato per
eccessi i figli ambiziosi e inesperti, li richiama all'onestà, ai limiti e alla
fusse mai stato, e fa allora li sole l'uffizio suo. garzoni, 3-658
talora arresterebbero i timidi passaggieri e sempre poi li
potea salieno per le ripe, e per li boschi e burrati fuggendo. sacchetti,
di nievole muterebbe nuovo proposito: per li quali così scaltriti immaginamenti pose tre campi
faceva così, che i ragazzi se li pigliava per la leva quando erano atti a
i ruscelli / più di parnaso, o li suoi lauri imbruche; / delle cui
mandarono a firenze a'signori pregando per dio li sowenissono d'aiuto. 4
busso che noi diciamo tuono nasce quando li vapori freddi e umidi entrano ne'vapori
la colazione, la mattina dello sbarco, li immaginavo a tutti i piani del transatlantico
quivi era archesto con altri pisani, / li quali il preser per tirarlo a loro
ornamenti di capo, cioè le corone e li spilli, e le mitre e i
vi vogliono ancora!... li avete proprio elettrizzati! pirandello, 5-577:
canto in canto [trapassò] insino a li panni del letto. varchi
uomini, levò le mani come se li buttasse lontano. montale, 119: ho
che se lui fusse stato un ligno, li averrebbi intesi. carducci, ii-1-54:
supplico che voi, principe eccellentissimo, li facciate dire di che cosa di noi sì
. goldoni, iv-720: due zecchini li buttate via. alfieri, i-35:
denti verso il ragazzo. « io non li butto via; cascan da sé:
pascoli, 233: nonno di nonno li piantò [quattro olivi] ma quelli /
morire, or al collo le braccia li circunderò: e come sarà mai sì
ah! per carità, signora, non li chiami! se sapesse quando invidio laura
del cassettone. de roberto, 306: li metteva a più dure prove buttando all'
: il professore glieli butta all'aria e li strappa via brutalmente, quei veli che
un veleno, una peste, che li respinge indietro. [ediz. 1827 (
, un morbo, un veleno, che li butta indietro]. -buttare a
iv del 1266 si risolvè di buttare li fondamenti con quali esso o li successori potessero
buttare li fondamenti con quali esso o li successori potessero dechiararsi assoluti patroni in tutte
fiancheggiati da butteri, che d'ogni parte li serravano spronando loro addosso le cavalcature,
cavalli e il grido del buttero che li sposta, simile a quello d'un rapace
docce delle fontane, bisognava per forza che li toccassi, tanto mi sembravano incredibili.
: e poiché fu alta ora, e li nemici non si buzzicavano, il consolo
amicizia per i sergi ma in realtà li detestavano come buzzurri e ne sparlavano volentieri
che vive in peni / ni gaugio li s'aveni / ni pensamento ca di ben
la tradizion, secondo dicono, a li sapienti degli ebrei chiamati cabalisti: li quali
a li sapienti degli ebrei chiamati cabalisti: li quali da moisé dicono per revelazione divina
l'arte cabalistica. bruno, 3-655: li nostri de la finta religione tutte queste
sono divenuti tutti un po'cabalisti. li vedi in piazza, che è una piazza
non sono molti anni, far cavalieri li meccanici, gli artieri, insino a'fornai
e molto più grossi che non sono li pinocchi, con la loro scorza dura.
piovano arlotto, 68: affermo che li fornaciai che sempre istanno tra la terra
m'ha posto a piuolo: cacastecchi li venga! = comp. dall'imp
crusca): vino di cotogni buono per li cacatori, stracchi per lo troppo cacare
varie vivande e nobil geste, / li magni doni e caccie e l'uccellare,
le cacce per imagini di guerra, e li giochi in piazza a cavallo ed a
di ciascuna caccia copiosi... per li aperti campi solleciti n'andavamo. ariosto
184: questa volta i due guardiani li lasciarono passare, e in breve furono all'
in furia e in caccia, come andavano li tebani lungo li loro fiumi. b
caccia, come andavano li tebani lungo li loro fiumi. b. davanzati, i-410
tosa caccia andavamo; né mai da li cercati luoghi carichi di preda tornavamo che
caccia, salta in collora come un li vuol favellare; in fine e'non si
casa, e tutti, tutti morti li voleva quei cuccioli là. pancrazi, 2-55
tornato ora a bonaccia: / qua rodamonte li fece aleggiare. bellincioni, 1-73:
, 186: e1 sogno fu che li parea che li fussi mostro uno prelato che
e1 sogno fu che li parea che li fussi mostro uno prelato che facessi caccia
242: le virtù, veggendo questo, li seguitarono, e miserli in caccia.
un lupo con suoi figliuoli lupicini, li quali cacciava con certi magri e affamati
... per lo lupo e per li lupicini è significato il conte ugolino e
lupicini è significato il conte ugolino e li figliuoli. folgore da san gimignano, vl-n-
quanto si conviene, l'uomo è ne li termini de la sua perfezione.
le disfaccio; / per nigro- manzia li caccio, / li demoni, molto vlaccio
per nigro- manzia li caccio, / li demoni, molto vlaccio, / quando il
lei è stabilita, / l'imagini e li sogni caccia via. bencivenni [crusca
1 sua reami, e i viniziani li cacciarono di vinegia. masuccio, 141
, come se rechede a religiosi, li dixe: « frate guglielmo, un'
guglielmo, un'altra volta cazzate via li gatti cum più umanità che non aveti
mai non dorme, / seguendo torme de li greggi nostri. bandello, 1-49 (
seno. boiardo, 1-4-42: or che li potrà far, che quel portava /
tu hai de'begli amici; dio te li benedica: per me m'andrei ad
al primo pozzo se il diavolo me li cacciasse fra'piedi. manzoni, 7:
rabbia armati. abba, 1-118: li cacciò a marcie forzate sin qui, promettendo
così gridava ciascuno a tutti, secondo li cacciava il dolore. lippi, 4-29
7-73: cacciai fuori un pacchetto intero e li feci fumare. 11. sguainare
dee., 2-6 (177): li quali cavriuoli da'cani cacciati, in
, essere venuto a liberare roma contra li suoi nimici, e dopo la sua
danno la caccia agli altri uccelli, e li uccidono: e alla verità dire,
, in fra tutti gli uccelli cacciatori, li maggiori sono le femmine, e li
li maggiori sono le femmine, e li minori sono li maschi; ciò sono
sono le femmine, e li minori sono li maschi; ciò sono li terzuoli.
minori sono li maschi; ciò sono li terzuoli. lapo gianni, ii-471: quando
/ [meo cor] tornò, che li degnaste perdonare. dante, 20-1:
/ del fiero fiume, e tutti li sgomenta. folgore da san gimignano,
e guerrieri, e gli uccida, e li porti presi in mano al suo padrone
opprobrioso, brutto, puteglioso, / co li occhi reguardusi, rusci e caccolusi.
1 tuoi pensieri sieno senza voce, li tuoi sali, o vero riprensioni, sieno
dermatosi, per la scarsa tossicità che li fa preferire agli altri preparati arsenicali)
. carletti, 76: per poter sotterrare li morti, bisogna fare al contrario
di fredde acque cadenti / giù per li verdi tramiti de'monti. 3
i neri sopraccigli il figlio (ovvero li neri) / di saturno inchinò, etc
doveva morire di un colpo che da alto li doveva sopra il capo cadere, e
capo scoperto si trovava, un'aquila li lasciò cader sopra la testa una testugine,
iv-xx-5: sì che non dica quelli de li uberti di fiorenza, né quelli de
uberti di fiorenza, né quelli de li visconti da melano: « perch'io
sopra di noi cantò, caggiano sopra me li tristi augurii. guicciardini, 295:
su le strade sciupano le braccia e li animali, e cadono sempre con inugual
vergini e ne le donne buone e ne li adolescenti, sant'anna, s'era recato
. dante, purg., 30-76: li occhi mi cadder giù
, quasi che i pochi metri che li dividevano, la lunghezza della chiesa, stabilissero
chi più era caduto alle sue reti per li tempi passati, più di nuovo vi
, 59 (199): sì se li sollevò il cuore, di tra sì
23 (80): e pareami che li uceelli volando per l'aria cadessero morti
scura, / l'ultimo colpo che orlando li dona, / tutto lo parte,
. bibbia volgar., vi-396: e li tuoi belli uomini caderanno per lo coltello
uomini caderanno per lo coltello, e li tuoi forti nella battaglia. petrarca,
spia, che i rastrellamenti di giugno li aveva diretti lei, che il comitato di
capelli cadrebbe nel novero di quelli, li quali la santa vita facea essere sanza
», le quali dal principio de li sguardi di questa donna multiplicata- mente surgono
intelletto, sì come l'aere da li raggi meridiani purgato e illustrato. idem
idem, inf., 21-85: allor li fu l'orgoglio sì caduto, / che
i-172: adunque pare che voglia che noi li abbandoniamo. questo non pare che
derio di quelle cose che prima non li erano per cader nella fantasia.
pensiero che fosse cosa superflua, poiché tutti li decreti di questo concilio sono in un
subitamente state tratte a vergognosi cadimenti per li sguardi degli occhi. capellano volgar.
visi degli accidentati. bocchelli, ii-262: li prostrava l'ansia dei misteri angosciosi
più secura stare ti credevi, ne li nostri lacciuoli incappavi? tasso, n-iv-519
iv-xi-9: e dico che più volte a li malvagi che a li buoni pervegnono li
più volte a li malvagi che a li buoni pervegnono li retaggi, legati e caduti
li malvagi che a li buoni pervegnono li retaggi, legati e caduti.
[crusca]: e tutti i comandamenti li militi sollecitamente, e non con caduto
i-99: ma quei perpetui soldati, non li posso neppur ora, tanti anni dopo
sì, riguardando nella luce etterna, / li tuoi pensieri onde cagioni apprendo.
me, poi ch'agradire / no li vói punto, ma pur cagionare. b
causa. buti [crusca]: li cagiona tori per invidia ed avarìzia, e
cagiona tori per invidia ed avarìzia, e li esecutori per complacenzia e paura. libro
i-xi-i: a perpetuale infamia e depressione de li malvagi uomini d'italia che commendano lo
; 'né certo / sanza cagion con li altri sarei mosso '. idem, inf
io peccai, / a metter più li miei sospiri in fuga. idem, purg
e discorrendo per la oscurata aria, li venne visto un lume, al quale subito
sempre ricevuti da lei; e sempre li ha sciupati e perduti; sino a tanto
: i libri che veramente ci profittarono li pigliammo per pochi centesimi su cotesti muricciuoli;
non sono di buona razza, non li vogliano, e con diligenza investigano qual
corre a seguire il caprone, / che li spruzza e ubriaca di un sangue più
sì ». faldella, 2-120: li lasciò tutti e due stramazzati sul pavimento;
confuso come rimase deucalione fra loro che li nascevano dietro (se però la somiglianza
rainardo e lesengrino, v-442-192: a li cagnoni la cavra andà / e sì
cagnoni la cavra andà / e sì li parla come ella fa, / « dont
vegni vui, mare? » dis li cagnon. / « fidi de molto mala
, gli stavano sempre intorno, e li accerchiavano la carrozza quand'egli usciva.
solo]... che li califati non faccino rissa né conspirazione al
molti calafati et marangoni con tutti li ordigni necessari per potere rassettare la fracassata
calamarato, agg. cerchiato di azzurro, li vido (le occhiaie,
i calamari e le seppie, con li quali ha ancora simili le interiora.
; sì perché, avendo sbandito li calamistri e i cinabri d'ogni affettata eloquenza
asfalto nell'alternazione abituale), come li succiasse il magnete: forse la totale
a gustare il fiele del suo calice e li communica parte della sua passione, talché
: le guerre, le inondazioni, li incendi, le grandini, i disastri commerciali
tornano oscillando al punto dove la necessità li costringe. barilli, 2-195: una procellaria
ingegno, come più certa fede per li tempi avvenire ne potremo avere. s
de'leoni; ma intanto venivano fin li profeti per l'aria a recarli il
lo calarono [il paralitico] per li tegoli, insieme col letticello, ivi
confusamente con le mal piegate reti ne li portavamo insino agli usati alberghi. ariosto
. idem, iv-2-49: nora nel voltarsi li incontrò quegli occhi; e non n'
s'awiluppa loro in cerchio e sì li divora. ariosto, 10-67: gli
i-441: presto furono dove il capocaccia li raccolse in circolo per assegnare a ciascuno
fieri di roma. panzini, i-540: li aveva veduti, i croati, i
,... a lo vallone de li caniteli. dante, purg.,
tappo, 468: nui vidimo multe volte li omini, piene de ira, cussi
il cercarlo, né d'ognun che li cerchi il trovarlo. segneri, iii-1-245:
, par., 16-90: io vidi li ughi, e vidi i catellini, /
me non cali. boccaccio, iii-1-81: li greci prestamente scaricare / tutte le navi
, un nome volgare. qualche scrittore li chiamò calazi o calaze dal lat.
dove era il tirarono, e presolo per li capelli e stracciatigli tutti i panni in
mostrava le calcagna! / ché tutti li affettavan come rape. ariosto, 18-189:
pii dà delle calcagne, cioè pugne li pietosi come si pugne lo cavallo co
pietosi come si pugne lo cavallo co li sproni, che sono a le calcagna.
confessò luca umilmente. « in estate non li ho messi, i calzini, per
idem, purg., 12-69: morti li morti e i vivi pareanvivi: /
le genti non fu uomo meco; io li calcai nel mio furore, e conculca'
calcai nel mio furore, e conculca'li nella mia ira. crescenzi volgar.,
clero / calca, rozzo, e li asserva a un'infanzia / feroce nel feudo
quelli, che superbamente si levano con tra li co- mandamenti della sua verità, siano
-guai a'vinti! -e non solo li calcarono [gli italiani] ma li
solo li calcarono [gli italiani] ma li dileggiarono, trattandoli come non fossero uomini
, né lo feciono tanto destramente che li inimici calcando loro a dosso, in sul
su per le antiche querce. tu li vedevi, come fussino un corrente fiume
mettelo in assillo, / e a vincer li piati è molto idonio. marco polo
fuggire lo demonio, e fa vincere li piati a chi la porta addosso. ghiberti
carletti, 133: seggono bassi, come li turchi e vi vanno sempre scalzi con
, che calzano come guanti, aperti fra li dua dita più grossi de'piedi,
, quali ne'mattoni diventano calcinelli e li rompono, come s'è detto, conviene
vela e sì vogliano tenere altrui sotto li calci. g. villani, 4-34:
la miserabil fortuna, che abbassato per li vostri inganni mi vede, assai mi
fragole di squisito sapore, e quando vanno li tempi caldi ed umidi, maturano anche
militari, 1-165: in questo tempo li picchieri che hanno la picca in pugno fanno
era il tirarono, e presolo per li capelli e stracciatigli tutti i panni in dosso
fiori, / e sopra il viso tuo li farei piovere. machiavelli, 688
marinari, al quale per dispregio li dette un calcio, che fra
primo sonno venir ben venti lupi, li quali tutti, come il ronzin videro
tutti quelli della leva e delle tasse li avrebbero presi a calci nel sedere,
al vento. boiardo, 1-6-67: non li vale scudo o pancirone, / ché
che quello avea sottilmente d'inchiostro, li levava torme del carbone, che vi
o altro panno sottile, onde li profili poi si vedevano restar netti e
alcuno sotto di essi; di poi li finiva o di penna tratteggiando o di acquerello
fave e i ceci sotto la strada li calcolavamo a sacchi. 2. per
, 3-260: fece cinque libri, che li chiamava apologetici, in defezione di quello
a prendere i polpi con le mani, li snidava fra le alghe e gli scogli
e gli scogli,... li rimetteva in acqua per vederli cambiare stupidamente
vi sia altra legge che l'uomo; li riprendeva. poi, quando li ritrovava
; li riprendeva. poi, quando li ritrovava nel caldaro, lo prendeva la
: item vm soldi che si diero ne li osati di matasala. item v soldi
quale gli ebrei sogliono chiamare terra e ancora li caldei e altri gentili. grazzini,
caldaia. biringuccio, 1-33: quando li pratici calderari veggano l'acqua disposta a
calde e fredde cose tutte, / li posson fare legermente noia, / tant'è
specchio concavo, il quale, pigliando li razzi del sole, quando reflette essa
in maggiore somma di dilatazione, ei li refletterà con più tepida caldezza, e
più tepida caldezza, e quando esso li reflette tutti in minore loco, allora tali
se pure ella a lui il chiedea per li rigori verso di lui usati, scusandoli
onesto velo ridendo, dipinsono de rossore li loro candidi visi per il callido effecto
disiri più che fiamma caldi / strinsermi li occhi alli occhi rilucenti. idem,
caldo suo calor fissi e attenti, / li suoi con tanto affetto volse a lei
matrona o d'eroe, starsi li vedi / giunti al bel carro colle teste
sì caldo de'molti fiorini, / che li uomin li parean topolini, / e
molti fiorini, / che li uomin li parean topolini, / e di ciascun si
me che non aveva ancora provato né sentito li strani effetti che fa la zona torrida
per l'eccessivo caldo e nociva per li forestieri. d. bartoli, 35-55:
vita frate antonio, che 'l disordinato caldo li fosse attutato. capellano volgar.,
famosi nominando vanno, / che tremar li fan spesso al maggior caldo.
, iv- 2-49: nora nel voltarsi li incontrò quegli occhi; e non n'
, non sapendo scriverli co'caratteri, li marcava co'chiodi, ed era una
infiniti,, e se io ve li dovessi spiegar tutti, non finirei alle
sono divenuti tutti un po'cabalisti. li vedi in piazza, che è una piazza
se 'l corpo à ben quel che li plaza, / no li cal de l'
quel che li plaza, / no li cal de l'anema com eia faza.
. iacopone, 66-26: null'è che li ne caglia, morrò detoperato. meo
e levò ambe le palme, / ficcando li occhi verso l'oriente, / come
, / non riguardate dentro a li occhi sui, / che è tal cosa
, conv., iii-xrv-8: per che li filosofi eccellentissimi ne li loro atti apertamente
: per che li filosofi eccellentissimi ne li loro atti apertamente ne lo dimostrerò,
atti apertamente ne lo dimostrerò, per li quali sapemo essi tutte l'altre cose,
, 1-62: gli orafi che facevano li calici d'oro. 5. giovanni crisostomo
1-7: nell'istesso regno di boemia erano li seguaci di giovanni hus, che si
calistini, o vero sub utraque: li quali, fuor che in questo particolare che
gustare il fiele del suo calice e li communica parte della sua passione, talché
: sentendo per questa tanta astinenzia caligare li suoi occhi,... cominciò a
l'ali. bruno, 3-61: li astri, per esserno tutti ricoperti sotto
essere comprese e proibite le calisee, li calissi, stametti [ecc.].
ancora essere comprese e proibite le calisee, li calissi, stametti, stamignoni.
1-6: nell'istesso regno di boemia erano li seguaci di giovanni hus, che si
calistini, o vero sub utraque: li quali, fuor che in questo particolare che
per entrare nella vigna, dov'erano li peschi questa era molto bene affossata,
tra 'l muro della terra e li martiri, / lo mio maestro. idem
', il quale è propriamente sentieri li quali sono per le selve e per
quali sono per le selve e per li boschi, triti dalle pedate delle bestie,
quelli d'egitto non dicano: -callidamente li menò loro a farli morire ne'monti
e astuto, la madre uno giorno li dette denari, ché ne comprasse uno
molti ne crepavano di sotto; e li piedi sì stretti che le dita d'
442: conoscevano a fondo tutto quanto li riguardava, le proprie unghie incarnite,
da barberino, 234: il correr per li monti alle giovani e alle dilicate
e manesco [l'istruttore], li addormentava [i ragazzi] colle nomenclature
sentenze ripetute cento volte e cento; li destava colle mani pesanti e callose, a
di piccioli. biringuccio, 1-96: li cali della materia, secondo ch'ell'è
. inventario fondano, v-28-23: item li calonaci deve dare sacristano tomela de grami
caldo suo calor fissi e attenti, / li suoi con tanto affetto volse a lei
cioè de la generazione sustanziale, tutti li filosofi concordano che li cieli siano cagione,
sustanziale, tutti li filosofi concordano che li cieli siano cagione, avvegna che diversamente
avvegna che diversamente questo pongano: quali da li motori,... e quali
naturale del seme, sì come aristotile e li altri peripatetici. leone ebreo, 140
dinari, che saltandovi su co'piedi tutti li calpestasse. alamanni, 6-10-1:
pure di un misticismo materialistico, che li anima [i rivoluzionari russi] e
sui cocuzzi [delle montagne], li ricoprivano di una rada calùgine.
o vero « gentili », [de li quali] le sentenze anco [non]
, i-324: pubblicarono in questo tempo li protestanti collegati contra cesare una scrittura inviata
, e a roma. / tor me li può timor, calunnia, ed oro
. [tommaseo]: di questo fallo li diece compagni n'ebbero grande calunnia.
re luigi di francia di molte calunnie li erano state date da'fiorentini per la
bibbia volgar., ix-34: amate li vostri inimici, e fate bene a
. capellano volgar., i-155: li buoni debbono dispregiare lo maldire...
.. imperciò che per qualunque modo li beni sien fatti dai buoni, sempre
duramente, chiamandoli servi del superbo re, li quali avean dimenticata la lor libertade,
quella. cavalca, 9-84: pregate per li vostri calunniatori, e persecutori. machiavelli
bartoli, 40-i-550: tutti gli altri li si cacciaron d'avanti come ribaldi e troppo
-di far suo'dannaggi / ch'a li coraggi -mette tal calura, / che
ebbe la sua passione; quivi stanno adunque li figliuoli di dio nella croce e nella
e dal suo seno, e che li paranti tuoi ed amici t'hanno per persona
è il frutto del catolicismo, e li catolici dicon, di me. davila,
g. c. croce, 321: li òmini calvi son più onesti e onorevoli
calvi son più onesti e onorevoli che li altri, perché calvizio non è vizio
parlare. sacchetti [crusca]: dunque li mie'penosi e dur sospetti / che
vuol dire che gli è andato giù li capegli. ariosto, sai., 1-218
, v-71-93: item cxii soldi ne li pani di matasala di verno, contiati
pani di matasala di verno, contiati li denari de la calcie di matasala e la
ci de dare lb. vi, che li prestammo in k. novenbre tra tre
[la lettera] e trovò che li dovesse donare un paio di calze line a
calze d'una forte maglia / e li schinieri gli ebbono affibbiato.
., vi-72: come sono belli li passi ne'calzamenti tuoi, o figliuola
: due prencipi de'greci gli calzarono li sproni dell'oro. cantari cavallereschi,
calze d'una forte maglia / e li schinieri gli ebbono affibbiato. caro,
rimpiccolirsi, secondo la gamba di chi li calzava. manzini, 10-90: aspettavo
tutta la famiglia bontà delle vincite che li facciamo dare, dovrien tenerci in continovo
i-271: non ti appressare qua; disciogli li calzari delli piedi tuoi, perché lo
, 52: e su vi va con li calzar del piombo. lippi, 6-104
da procedere con cautele grandissime, e con li calzari, come si suol dire,
libro della natura degli animali, xxviii-303: li cacciatori... portano calsaretti picciuli
l'omo sì si parte e lassa videre li piccioli calsari, e la scimia guarda
. biringuccio [tommaseo]: con li detti pistoni battendo senza risparmio di fadiga
caricatura dei veneziani stessi. niente anzi li crucciava più della dipendenza da udine che
i calzoni; per la paura se li muove il corpo e gli empie le brache
quei tritoni facevano gran paura a chi li vedeva, nonché veramente se gli empiessero i
di guamello. carletti, 229: li portughesi ancora per il gran caldo se
camaina. dolce xxv-2-290: oh tesoro de li tesori! volto di camaino!
e in quella sta subietta a tutti li uccelli e per istare più salvo vola
e odiava fieramente i deputati, e li chiamava i chiacchieroni, e più volte
mutato, essa [la chiesa] li minaccia che, in vece di scioglierlo,
cotanto male, / che volentier non li cambiasse stato, / però ch'el me'
mi si cambiaro in maggior feste / li fiori e le faville, sì ch'io
paura, / poi che la verità li è discoperta, / mi cambia'io.
acquistare cose perfette, sì come li cuori de'valenti uomini! lo
quelle [alienazioni] il pontefice li dava camerino e, detratte le
foscolo, xiv- 170: questi libri li prenderò al prezzo corrente in cambio di
, che s'infinge di non conoscere li servigi ricevuti; ma quegli è più
ma, andando crescendo, come fanno tutti li amori ben collocati, mi condussi a
fattici da mercanti di lisbona, per li quali dando noi lettere di cambio sopra di
loro, quelli dell'isola ci davano li schiavi. targioni tozzetti, 9-252:
, 8-10 (327): con li quali... ragionano di cambi,
de'dieci di balia, 2-59: se li facessimo dare [i denari] in
la bettola era stata piantonata. un compagno li aveva veduti che si davano il cambio
pulita stessa. cattaneo, iii-4-53: li austriaci fucilarono quasi tutti i prigionieri e
era, in cambio di aiutarlo, li diede della scure sulla testa sì piacevolmente,
le sue parole si mossero per venire a li miei odecchi, presi tanta dolcezza,
fiorite valli forse più piacevole suono, che li tersi e pregiati bossi de'musici per
strana, se bene sono fatti come li nostri, li quali la notte..
bene sono fatti come li nostri, li quali la notte... entrano facilmente
sovrano. compagni, 2-4: giunti li ambasciadori in roma, il papa gli
3-4: avendo [l'arcivescovo] per li suoi ambasciadori rendute le chiavi al papa
degli arienti, 27: il iudice e li famigli... la fémo per
nella detta stanza, mi messono innanzi li detti regni con tutta quella gran quantità di
camera apostolica esausta malamente può sovvenirli [li prelati] quanto fa bisogno, oltre le
bisogno, oltre le spese per mantener li legati e ufficiali del concilio e altri
papa... trattava le cause e li negozi spettanti alla sua camera, ovvero
de le dote, in genoa, li lochi, o vero altri officii che si
o vero altri officii che si fossero con li quali tu avessse a fare per alcuna
biringuccio, 1-86: ancora è infra li maestri di questa arte certa differenzia non
bicchieri ed altri vasi di vetro, li mettono così caldi in un fomelletto che
a nostro modo. a li. dimin. camerèlla (v.)
simili altre cose si andavano seminando per li cerchi, per le piazze e per
che mai. sarpi, i-165: li protestanti replicarono, dimandando che si componessero
religione e si levassero le oppressioni che li giudici camerali usavano contra di loro sotto
della lor nazione, con amplissimi privilegi per li politici, la settimana passata fu concluso
in tal caso fare accostare un poco più li cannoni, acciò tirino nel lor giusto
recano e ripongonlo per camerelle e per li fiori. 3. agric.
che sono dal lato ritto si generano li maschi; nelle tre dal lato sinistro
le femmine; nella mezzana intra queste li ermafroditi. tommaseo [s. v.
tumul tuoso, che altrimenti li avrebbe spezzati. 5. luogo
alla camicia a banda a banda io li passai, non gli avendo tocco la
3-736: mentre il ronfo sona vagli li scifoli e tromboni innante, andò trepitando trepidando
se l'era presa egualmente, e li aveva lasciati in camicia come gesù bambino
recatisi questi carboni in mano, sopra li lor camiciotti bianchi e sopra i farsetti
focolare. foscolo, xv-299: io li lasciava dire, e continuava a fare
. ma ritornando a i camini, noi li facciamo nella grossezza de i muri,
hanno il collo e il capo e li piedi proprii come quelli: ma in
392: ebbe sei fiorini d'oro, li quali diede per tredici b. di
asetto loco / le tigre, e li grifoni; / leofanti, e leoni,
utile avere udita; e spezialmente a coloro li quali per li dubbiosi paesi d'amore
e spezialmente a coloro li quali per li dubbiosi paesi d'amore sono camminanti.
luoghi sono, abbiamo bisogno, e però li moti variamo; ma il cielo beato
ciel che tu cammine / producerebbe sì li suoi effetti. boiardo, 1-2-13: