ne dea a te dieci, che tu li hai renduti; però che 'l patto
(71): ad ogni matto li savi paiono matti, sì come a'
par., 31-63: diffuso era per li occhi e per le gene / di
a quello frate, e dilli che volentieri li accam- bierei a stomaco. -lo donzello
sì tosto come il vento a noi li piega, / mossi la voce. idem
. idem, inf., 20-89: li uomini poi che 'ntorno erano sparti /
tanto feroci, / volgendom'io con li etterni gemelli, / tutta m'apparve
firenze a taverne, che non soleano logorare li nostri antichi in tutta la città.
, 2-1-339: è da credere che li principati italiani faranno quello che naturalmente fanno
quello che naturalmente fanno gli uomini, li quali le più volte vivono a giornate
ciocché] io vidi che avea li orecchi chinati, e ciò non è
. idem, 181: allora tutti li greci gli spronano addosso ad un grido,
dicano: a ingegno ed a inganno li cavò d'egitto. cronichetta, i-46:
, et a tre colpi in terra / li mandò tutti; e qui finì la
5-15: si cammina sui trucioli; li buttano a ceste nella riva sotto il salto
e poi, a una a una, li le facea ricogliere. dante, inf.
., 33-71: vid'io cascar li tre ad uno ad uno. idem,
preso per la fila dei pioppi: li pigliava a uno a uno, e
pigliava a uno a uno, e li girava, così..., come
, / ch'a la mia donna ne li occhi dimora. ariosto, 14-104:
108): diteli così ch'io non li perdonerò giammai, se non mi fa
mezzo la caldaia / la carne con li uncin, perché non galli. g.
perduta strada, / che 'nfino ad essa li pare ire invano. idem, purg
volta. boccaccio, i-285: e li mari erano alti a cielo, e da
bernardino da siena, 470: elli li capitò alle mani uno abate grasso grasso,
il simile fanno e'monaci nel fare li abati. ariosto, 4-55: capitò
rete non affatto aperta, / e poi li gira con le forti braccia, /
gira con le forti braccia, / e li abbacchia sul suolo e li scofaccia.
, / e li abbacchia sul suolo e li scofaccia. 3. abbattere
ella, forse non così buona abbachiera, li dicesse ventotto. varchi, v-34:
gire co abbacinato, / c'ha li belli occhi e non potè mirare. ariosto
bruciare. poi chiudeva gli occhi abbacinati e li riapriva per riprendere lo stesso giuoco.
bene abbagliano, perché chi è abbagliato li pare vedere quello che non vede: così
gli entra ne l'elmo e la vista li abaglia. alamanni, 4-2-119: febo
tuoi punimenti, come lo cane spaventa li lupi coll'abbaiamento e col morso?
dei cani al bagno. l'acqua li rinfresca e il sole li scalda, la
. l'acqua li rinfresca e il sole li scalda, la festa è grande e
fino al corpo per bagnarsi, li peli ch'essa avea addosso tutti diventarono
picciol cani, / che pur non se li degna di vedere. firenzuola, 325
chi abandona lo padre e la madre e li amici. boccaccio, dee.,
giamboni, 4-47: e taccio ancora li fatti delli crudeli lemniadi; e abbandono
, ch'io ho figliuoli picciolini, li quali mi convien nodricare? vuo'tu ch'
mi convien nodricare? vuo'tu ch'io li abbandoni? non sarebbe ragione. dante
indomita e selvaggia, / e dovresti inforcar li suoi arcioni. petrarca, 24-6:
: egli ne tolse alquanti fili, li annodò, vi pose ad un capo
fede servano, avvegna che esse con li loro bianchi rompimenti mostrano le tempeste ch'
., 25-121]: e tanto li tenni [gli occhi] così, che
gente d'abbarbaglio. ed il signore li percosse d'abbarbaglio, secondo la parola
s'abbia, / come si stringon li dui amanti insieme. anguillara, 9-139:
di santa collera l'acchiappa / per li capelli... /...
quanto più forte potea; tal che tosto li fu tirato la corda. manzoni,
sé. linati, 30-149: e tu li vedi... scolpire accigliati,
ugurgieri, 186: enea, abbassando li occhi, co la faccia trista comincia
suo modo, e abbassava chi non li consentia. g. villani, 8-12:
volgar., ix-292: egli ha abbassato li potenti... e ha esaltato
che a sua posta e'possa fare li uomini grandi e bassi, secondo che gli
la miserabile fortuna, che abbassato per li vostri inganni mi vede, assai mi nuoce
: essendo gl'infedeli giù abbasso per li tormenti della dannazione, veggono sopra di
., 13-115: quelli è tra li stolti bene a basso, / che sanza
fortuna riprendi, la quale assai sovente li non degni ad alto leva,
ardere paesi ed abbattere le città, li loro regni ampliati, e per conseguente
questo odor che dite / m'hanno abattuti li spiriti miei / per modo tale che
volta abbattuta. idem, iv-136: chi li suoi fati abbatteo...,
se veleno avesser preso, ammenduni sopra li mal tirati stracci morti caddero in terra
verso verona, s'abbatté in alcuni li quali mercatanti parevano ed erano masnadieri e
2-495: di questo mi saran testimoni li vecchi archimisti, li quali mai,
questo mi saran testimoni li vecchi archimisti, li quali mai, o a caso o
ben mille e mille altre il caso li poteva disporre, adoperan ciò ch'egli adoperano
i-120: irrimediabile forza di vita che li conduce sempre al fondo di quel che si
): quando lo re currado fallava, li maestri che li erano dati a guardia
re currado fallava, li maestri che li erano dati a guardia, non lo batteano
cino, ii-528: soffrir non posson li occhi lo splendore, / né 'l
'l cor po'stare in loco, sì li abella! boiardo, 63: ecco
l'adora / e falle reverenza, sì li abella! varchi, 7-331: avendo
veglia al tuo profondo / sonno che li riceve, i porcospini / s'abbeverano a
, sono abbinati a offizii minori, et li vecchi e mal sani sono mandati alle
ad abbiosciare. jovine, 5-432: li mollò quando li vide abbiosciarsi sulle gambe come
jovine, 5-432: li mollò quando li vide abbiosciarsi sulle gambe come due ubriachi
de'bombardieri] il suo astuccio con li suoi ferri, cioè, la misura del
di primo canto..., li abbollessava..., chino sopra un
1-13-223: avvertendo che in ogni luogo li rettori con li abbondanzieri faccino crescere il
che in ogni luogo li rettori con li abbondanzieri faccino crescere il peso del pane
meo cor abonda / e spande per li membri. giamboni, 55: pogniamo
tanti beni, e certi altri, che li meritano, ne mancassino. boterò,
. boiardo, i-4-89: così nel viso li abondava il pianto / che veder non
ch'ella [la fortuna] non li prospera e abbonda secondo il loro desiderio perverso
, dove morivano igualmente gli uomini e li animali, costretto, infermo, il detto
colui che grande inganno ascolta / che li sia fatto, e poi se ne
., 7-90: di questo balzo meglio li atti e'volti / conoscerete voi di
, per la corte in de'modi soprascritti li sia tenuto e fatto ragione della ditta
) a uno o più accomandatari che li gestiscono. (mentrei soci accomandanti si limitano
stato suo tener solea, egli da sé li accomiatò. = deriv.
chiese che non destrussono... li accomodorno a templi della loro religione.
: -carini codesti pezzi di bicchiere; me li vendi per cinque soldi? -fateli prima
?... allora si accomodino. li aspettavamo. bontempélli, 9-84: trovandomi
nuovo e vistoso che un impresario che li raccogliesse senz'altra accomodatura sulla scena farebbe
così vicina alla linea equinoziale, che li causa continua pioggia accompagnata da un ardentissimo
è degno. batté in alcuni li quali mercatanti parevano, ed erano masnadieri
erano masnadieri...; con li quali ragionando incautamente s'accompagnò. idem
. e mare pieno di pesci, li quali subito riconosciuta la nave s'accompagnano
la quale i buoni seguiti, e sempre li perseguiti. buti, 2-719: appresso
, e de le ruote, e de li accompagnatori, e de le accompagnatrici.
perfetta. gli accompagnatori... li seguivano guardandoli con ammirazione.
libro dell'accompagnature tutte le accompagnature che li stradieri facessero da porta a porta di
democratici che non si capiscono! ma li capisco io che capisco le donne e
ai molti cavalli da sella, io me li facea perdonare da loro, accomunandoli con
confini del regno, potessimo sovente per li messi di mezzo, e ancora per le
animi delli uomini a grandissime cose chi li potesse dirizzare e megliorare per comandamenti.
, par., 31-98: vola con li occhi per questo giardino; / ché
l'oste il men cattivo acconciar per li due compagni, e fecegli coricare.
sappia sieno tuoi. ariosto, ii-30: li bossoli / mettete fra li panni,
ii-30: li bossoli / mettete fra li panni, e acconciateli / in modo,
capo se lo acconciano semplicemente ritirandosi tutti li capelli alla pari. lippi, 6-9:
): messere, per cortesia, acconciate li fatti vostri e non isconciate li altrui
acconciate li fatti vostri e non isconciate li altrui! g. villani, 12-49:
noi vorremo. idem, i-487: li grandi arnesi s'acconciarono al riposo de'
. significa... quelli che furano li vestimenti de'morti, e acconciatori di
e per signore. idem, iv-120: li vostri odii... entrino negli
compensata ogni cosa degli altrui affanni, li miei ogni altri trapassare di gran lunga
quaranta ordigni da gettar pietre, mediante li quali e'facevano parere alli romani l'
3-3-189: ma con ciò sia che li frati non gli acconsentis- sono, e
mi avrebbero accoppato, se ella non li riduceva a più discreti sentimenti facendo loro
il loco, / e scorre per li solchi, e stride e scoppia.
locuz. -dio fa gli uomini e poi li accoppia: = deriv. da accoppiare
fu tornato, gli seppe provedere con li accopiatori. machiavelli, 502: vollono
ha accorata, / molto dura morte li fa fare. fra giordano, 3-73
... che accorava i porci e li strinava con la paglia e li raschiava
e li strinava con la paglia e li raschiava con la coltella. idem, 19-695
mala segnoria, che sempre accora / li popoli suggetti, non avesse / mosso palermo
]: secondo l'accordamento di tutti li savi, che in questo seppero favellare,
savi, che in questo seppero favellare, li cieli son nove. 2.
, xx-2: ahi lasso, che li boni e li malvagi / omini tutti hanno
ahi lasso, che li boni e li malvagi / omini tutti hanno preso acor-
per 10 scampo / del popul saracin li meni in campo. tasso, 5-72
5-72: poi ch'ostinati in quel desìo li mira, / novo consiglio in accordargli
nuova, 13 (59): tutti li miei penser parlan d'amore; /
più famosi nominando vanno, / che tremar li fan spesso al maggior caldo. /
fuora a parte a parte, e li fiorentini accordatamente sì vi entrarono dentro.
, conv., ii-v-14: e perché li antichi s'accorsero che quello cielo era
letta ne prese prima che s'accorgessero li nemici esser sopravenuti. idem, dee.
): bisogna che voi rimandiate indietro li tre vasi, perché quei ribaldi di
riveggia et oda? fazio, v-25-24: li nostri passi erano levi e attenti /
frescobaldi, ii-503: pertanto pianger quanto li occhi fanno, / lasso! faranno
in terra e con certi loro ferruzzi li strappano via. ojetti, i-463:
trattato dei cinque sensi, 3: li sensi che s'appartengono al vedere son
non fu lento: accostossi. ed ella li si gittò giustamente in groppa, e
e accostossi con loro, e andava per li campi e per li poggi con questi
e andava per li campi e per li poggi con questi altri. sacchetti, 190-16
, ogn'anno che per quivi passano li spagnoli s'accostano alle nave. c
con altro caporale s'accostavano, che li guidasse a guerreggiare e sconciare il reame
da animali (buoi, cavalli) li accostava ai covoni sull'aia (cfr
tutti, tanto naturali del paese che li spagnoli e ogn'altra nazione che vi vadia
provare i poeti, si accostumavano li certami. = * deriv.
] circa le vie, per le quali li leofanti acco stumatamente vanno,
gambe a quelli, e soffogati li uccide. = * comp.
iii-259: gli scritti fa bramar chi li divieta, / accredita l'autor chi
arte e lo studio confermano e accrescono li beni di natura. idem, 26-3-6:
, 7: la dolce paraula accresce li amici e umilia li nemici. g.
dolce paraula accresce li amici e umilia li nemici. g. villani, 4-4:
è operazione più leggiera, e che li assetta e tien su anziché veramente
lamentano mato a rispondere. li omini della innocente esperienzia, quella accusando di
accusiate qualcuna delle mie, avendo scritto li 17, 21 [ecc.].
àe fatto pensatamente, ma si domanda che li sia perdonato. novellino, 84 (
giudice; non temi d'entrare, li tuoi accusatori fai tacere. novellino,
il volgare] da molti suoi accusatori, li quali dispregiano esso e commendano li altri
, li quali dispregiano esso e commendano li altri. maestro alberto, 27:
che costoro fossero qui, che tu li chiamassi faccia a faccia dinanzi a me
mio padre e della mia madre, li quali io sento contra lei prontissimi,
contra lei prontissimi, e veder me li pare insidiatori della vita di lei. idem
del soldan superba / predicò cristo e li altri che 'l seguirò, / e per
dolabra e tacerra: cose le quali li antichi usavano ne'lor sacrifici. 2
produrre rapidamente aceto da liquidi alcoolici (li ossida con aria). = deriv
acéto, sm. prodotto della fermentazione di li quidi debolmente alcoolici (vino
da vapori, che esalano dalla terra, li quali composti di acidi o sali cagionino
. villani, 9-97: questi due giovani li furono assegnati in parte di pagamento per
ti fier conte / quando noi fermerem li nostri passi / su la trista rivera d'
troppi menstrui, e la sua decozione li ferma a quelle che vi seggono sopra.
vapori, che esalano dalla terra, li quali composti di acidi o sali cagionino
fluidi rossi e bianchi, che scorrono per li canali di questo illustrissimo signore. vallisnieri
idem, 2-564: l'acqua disfa li monti e riempie le valle, e vorrebbe
, / le fiere all'aria e li splendori al sole. idem, i-105:
corpi trasparenti, qual l'acqua e li cristalli, si vede ella [la
acqua colli loro piedi intorbidano, quando li studi de'santi pensieri mal vivendo corrompono
, e, attraverso le fognature, li scaricano nelle acque di grandi fiumi,
/ per lo mar avean pace e per li fiumi. boccaccio, dee.,
acque navigava il povero maestro, che li udiva pel primo! di giacomo, i-567
19-35: nel mezzo giorno un antro li copriva, / forse non men di quel
quali muscoli essi si ramifichino, mediante li corpi disfatti in acqua corrente o in
odore. straparla, 2-1: ristaurati li spiriti e bagnatosi con acqua nanfa e
vapori, che esalano dalla terra, li quali composti di acidi o sali cagionino
l'acqua marcia / che 'l ventre innanzi li occhi sì t'assiepa! ».
vapori, che esalano dalla terra, li quali composti di acidi o sali cagionino nel
, bicchieri, aiutando la mamma che li lava, in piedi, all'acquaio.
. -io bevvi, e acquai li cammelli. 2. intr. disus
facoltà di pascolare e di acquare con li suoi animali, e legnare ne'boschi
ch'è mestieri per rigare la terra de li fiumi e per l'altre cose che
possono. idem, 4-27: se per li piovevoli acquazzoni molto sopravvegnenti, l'uve
conserve, a cui vanno le piogge per li canali delle case, passando per arenosi
iv-2-6: un buffo di pulviscolo acqueo li spruzzò d'improvviso. saba, 197:
vii-11-2 (227): levando lo sole li vapori aquei su alto a luoco
. del papa, 1-1-195: infra li estremi rimedi dell'udito, io non avrei
pirandello, 7-1259: gli occhi che non li puoi più aprire, tra il
e descendenti, o altri, per li quali acquista il feudo, se gli
più di ricchezze non avria chi tutti / li possedesse. cuoco, 1-34:
la neve e si divalla / per li fianchi, acquistando ognor più loco.
, 5-2]: finge che si ripresentino li spiriti che sono stati attivi nel mondo
acquosi, sottolineati da occhiaie fonde, li segnano. soffici, ii-375: quella faccia
, 1-214: e 'n tal guisa acramente li rampogna. = variante di acremente (
col quale si congiungano, e però tutti li sensi severi, dispietati, di guerra
, agg. pieno di acrimonia, di li vore; astioso.
i viticci, da che l'uomo / li difende li guida li sorregge. stuparich
, da che l'uomo / li difende li guida li sorregge. stuparich, 5-150
che l'uomo / li difende li guida li sorregge. stuparich, 5-150: l'
non mostri vene o nervi, come li più fan per mostrare acume d'arte,
destinato ad accogliere le vibrazioni acustiche che li avvertono del pericolo. baldini, i-214
i cardamomi] agevolmente si rompe con li denti, e guastandosi è acuto e mordente
dante, inf., 26-121: li miei compagni fec'io si aguti,
cammino, / che a pena poscia li avrei ritenuti. buti [inf.,
altra acqua correrà pel giardino, adacquando li pomeranci e cedri ai lor bisogni. soderini
classico. borgese, 2-323: come se li accompagnasse una musica d'adagio di cui
rigido adamante. idem, 366: li quali pensieri essendo pieni di somma dolcezza,
umana generazione, ché da lui a li moderni non si puote trovare per quella
s'adastia al ben fare, ancora che li sia caro, / mentr'unque à
meglio governi la città, fanno come li marinari, che sì adastiano intra loro di
parlare, / e dare confortamento / a li leali amadori. allertano volgar.,
schifare tutti adastiamenti, e possa seguitare li beni dell'umiltà. = deriv
guerra insieme. storie pistoiesi, 60: li tedici e lazzari, che erano li
li tedici e lazzari, che erano li maggiori, adastiavano molto l'uno l'
adattato alcuni appartamenti per brevi soggiorni e li affitta a un prezzo piuttosto modesto.
un sugo, che dalla terra su per li pori del fusto e rami loro ascendendo
adattato, citazione adattata, perché l'uomo li adatta al proposito. ma,
battoli, 18-107: [il santo] li rimandava, con sempre qualche giunta di
casaregi, 1-183: si fece frattanto sotto li 27 febbraio accreditare ne'libri sociali.
servi suoi. idem, iii-201: li vostri greggi addecimerà, e voi sarete
di tali descrizioni e addecimazioni, se li possa e debba per li detti officiali di
, se li possa e debba per li detti officiali di decima assegnare tempo
., 25-54: co'piè di mezzo li avvinse la pancia, / e con
avvinse la pancia, / e con li anterior le braccia prese; / poi li
li anterior le braccia prese; / poi li addentò e l'una e l'altra
prosciutto a un bar appena aperto e li addentavano dandosi spintoni in mezzo alla via
turbata. salvini, 16-121: per li denti / passando il ferro, gli tagliò
latino per gli esami, ed io li addestrava nel latino. de sanctis, ii-259
soprattutto con gli studenti dell'università: li portava gratis in battello, li addestrava
: li portava gratis in battello, li addestrava, da maestro, a vogare e
loro il volo, la pesca, li addestrò alla caccia, al bel canto.
: questi [i discepoli] sono li baroni, conti e donzelli ed addestratori.
. fatti di cesare, 213: e li giovani di quelli barbari sì ferivano ne
per nome. ugurgieri, 8: li troiani istanchi insieme intendono d'addomandare le
l'addimando per aver più vita / da li occhi che nel lor bello splendore /
e sì larghi, che messer mastino non li volle osservare. simintendi, 2-42:
disperi di poterla ottenere, pure che con li occhi lacrimosi, con il cuore afflitto
spazio di libertade, acciocché a lui li addimandati soccorsi con gli altri aiuti s'
non vedrete quel vostro bifolco, che per li monti e per li boschi solea cantare
, che per li monti e per li boschi solea cantare. addio, rive;
sono accommiatati da le famiglie e da li amici dicendo: addio; che s'intende
cominciò a capire che gli anni non li teneva più nessuno, addio! povera
convengono o par che convengano a chi li fa. aggiungo pare, perché nel giudizio
alcuni concetti si scrivano sì che ognuno li possa intendere, alcuni altri talmente che
intendere, alcuni altri talmente che non li intendano se non coloro a cui è
gl'italici hanno grandissimo bisogno di chi li addrizzi; ma, per cupidigia, cacciano
. fazio, i-12-9: e tanto li fu dolce questo sito, / che per
questo fine de l'umana vita per li vostri consiglieri v'è additato! idem
: erano augurie e incantamenti, per che li antichi adomandavano le cose che adovenire doveva
. m. villani, 9-15: li savii, che ricordano delle cose antiche,
. articolar le parole, formandosi per li stretti canali dell'epiglottide e sì per
, però che esso è di tutti li altri comandamenti comandamento. g. villani,
potesse fare; / m'ado- blaron li martire, / non ne porìa in ciò
/ la fermeza e l'ardire / de li antichi cristian bon cavalieri. idem,
stringe di savere / se 'l ciel li addolcia, o lo 'nferno li attosca.
'l ciel li addolcia, o lo 'nferno li attosca. livio volgar. [crusca
(163): leggermente si muovono li animi loro [delle donne] con ciechi
suoi, molto si rallegra di mescolare li suoi visuali raggi con quelli d'elena.
poliziano, st., i-90: li augelletti dipinti intra le foglie / fanno l'
giamboni, iv-143: la buona difensa addolcisca li cuori turbati degli auditori. guittone,
quale [divina scrittura] non pur riprende li presontuosi per ammaestrargli, ma addolcisce gli
, che corrono e ricorrono per li canali e grandi e minutissimi del corpo.
vatiche, né per cultura che se li facci s'addomesticano. m.
che usano le balie quando vogliano addormentare li fanciulli. pulci, 26-96: e dubitò
essa monta sopra i navili, e occide li addormentati marinari. caporali, i-124:
s'io potessi ritrar come assonnaro / li occhi spietati udendo di siringa, /.
vedere gli parve il suo bartolomeo, perché li disse, stizzosa e mezza addormentaticcia:
fatti di cesare, 104: il governale li uscio di mano, per ciò che
mano, per ciò che 'l pugno li era sì adormentito per li colpi ch'
che 'l pugno li era sì adormentito per li colpi ch'avea donati, che non
a te, e lo tuo coprimento saranno li vermici. l. bellini, 5-1-15
ti conosco ». deledda, ii-926: li ho tirati su bene, sempre con
22-41: o rubicante, fa'che tu li metti / li unghioni a dosso sì
, fa'che tu li metti / li unghioni a dosso sì che tu lo scuoi
: colei la quale si vede indosso li panni più screziati e più vergati e
testi fiorentini, 181: allora tutti li greci gli spronaro addosso ad un grido
, mille lassava erede; / stancava li carnefice de fame tanta cede: / martirizata
la cruce, che la gente li adduce. dante, inf., 33-44
grossi et velenosi et acquedosi; et li tramontani sono sottili et sereni. p.
1-18): tempesta e grande affanno / li adduce la ventura. dante, inf
io potrei addurre molti esempi, ma li lascio addietro per non offender nissuno.
ottimo, ii-48: questo circulo obliquo li conviene toccare [i tropici] in
volse né cortese, / ma ne li vizii abominandi e brutti / non pur gli
tutto abbondantemente, e sola adempisce tutti li precetti. marino, 298:
e per la seconda la forza che li indusse ad attaccarsi. 7.
tuo raggio che sale / tremolando e roseo li saluta. dossi, 392: vorrei
e esquisito toccamento... aderiranno li sodetti corpi al concavo lunare con l'
esempi]. nieri, 129: li lasciàvamo andare in terra questi maccheroni aescati
la sua adesione ad atti legali, li accetta come personali e rimane coobbligato,
. adesione significa ancora la forza che li ritiene attaccati, chiamata perciò 'forza
delle mascalcie [crusca]: talora sono li piedi delli animali gonfiati di ventosità,
, ché io l'ho veduto con li mia occhi. bruno, 167: signor
piena / del gran disio che de li occhi le tira, / incontro a sé
elli era a lui molto adirato per li suoi misfatti. arrighetto, 222: e
vedere e orribile è la faccia de li adirati: non sapresti se è vizio più
quivi prima trovati furono... li sùbiti adirevoli giuochi delle tavole. trattato
l'albergo. mascheroni, 832: per li negati al volgo aditi entrasti. botta
e me rapisci / invisibil con te fra li negati / ad ognaltro profano aditi sacri
sì dovemo noi avere sicura speranza che li dii saranno in nostro adiuto. iacopone,
torio; e spargerò l'armi per li campi. bibbia volgar., v-159:
nota che, benché dio a tutti li uomini dia adiutorio sufficiente, nientedimeno ad
idem, 5-i-323: noi preghiamo tutti li patriarchi, li profeti, li martiri e
: noi preghiamo tutti li patriarchi, li profeti, li martiri e tutti li santi
tutti li patriarchi, li profeti, li martiri e tutti li santi che in
, li profeti, li martiri e tutti li santi che in questa mattina ci mandino
, avambraccio. leonardo, 5-142: li muscoli, che muovono il maggior fucile
manco / e tremanmi le gambe e li ginocchi? cellini, 1-52 (133)
corti di giustizia. e il sapersi adocchiati li persuase a meno crudele e meno arbitraria
e ne le donne buone e ne li adolescenti, che tanto sono pudici,
questo luogo ascanio, suo figliuolo, con li altri ado- lescentuli armeggiando. baretti,
de marte, cum ciò sia che li giovenetti in quella età sogliano ardere d'
: ancora continuamente favella il diavolo per li uomini adombrati che non sanno che si dicano
sanno che si dicano, cioè per li uomini le corpora delli quali sono da'demoni
rettor., 38-13: così fuoro trovati li comanda- menti di medicina e gli adopramenti
ricco semenatore... che sopra li nobili campi semena e fa operazione che
e fa operazione che se convene a li nobili campi, e sopra lo sterpeto
, perché ripugnano alle passioni di chi li deve adoperare. pellico, ii-59: invece
sì come noi vedemo molto medici, li quali hanno sola sperienza, adoperare molto
aguati hanno gli avversari nostri, con li quali, se creduti sono, ogni matura
di avere consiglio di valenti medici; li quali, ogni cosa veduta e intesa
., vi-135: costoro adoravano quelli uomini li quali, non essendo in loro presenza
, non essendo in loro presenza, non li poteano onorare. boccaccio, i-337:
che tenevano da lui, l'adorarono: li altri vedendo la cosa sì ristretta,
baretti, i-49: io non me li merito sì mali trattamenti, ché,
ch'elli sovvenga a'suoi famuli, li quali elli ricomperò col suo prezioso sangue
tempo, e ancora è, nel quale li veri adoratori adoraranno il padre in spirito
e con tutte le gioie e con li adornamenti d'auro e d'argento.
adornezza, annunzia che per lei si vedranno li adornamenti de li miracoli: e vero
per lei si vedranno li adornamenti de li miracoli: e vero dice, ché li
li miracoli: e vero dice, ché li adornamenti de le maraviglie è vedere le
adomamento de'calzamenti... e li adornamenti del collo e li adornamenti del petto
. e li adornamenti del collo e li adornamenti del petto. passavanti, 145
, così dante era adornamento di tutti li suoi passati e descendenti per la sua virtù
12-82: di reverenza il viso e li atti adorna. cecco d'ascoli, 1365
mutati, come spogli di ciò che li adornava, non ricchi se non di ciò
quando l'anima tua dentro dormia / sovra li fiori ond'è là giù adomo.
legge, che si elegge uno quale li piace, e fallo suo erede, e
i suoi genitori adottivi (ma lei li credeva davvero babbo e mamma) non
che usano le balie quando volliano addormentare li fanciulli. b. davanzali, i-159:
iii-491: non vogliono e'principi anche che li sia detta verità; però tu vedi
per birbe gli adulatori; perché essi li fanno così superbi. quando essi ne
buti [par., 9-2]: li prelati che vanno dirieto all'avarizia,
che giudicassero a morte lei, e li due adulterini figliuoli. d'annunzio,
adulterino. leone ebreo, 122: li suoi innamoramenti [di giove],
sudore e dell'affanno / spesso nutrica li figlioli altrui. savonarola, iii-224:
donna, fi mettono sopra un carro e li menano legati con le mani di dietro
testa alla donna adultera; alla quale poi li tagliano dalla sua parte vergognosa una striscia
, frate, sta sepulto / a li occhi di ciascuno il cui ingegno / ne
del cielo... auna e mesta li elementi asieme che se convengono a ciò
a cui aduni? a ar- riccar li toi garzuni? 4. rifl
idem, purg., 2-125: li colombi adunati a la pastura. idem
ii-342: noi veggiamo in questa vita li buoni avere male e li cattivi avere
in questa vita li buoni avere male e li cattivi avere bene: adunque ove è
volgar., 7-25: si deano [li giovani] adusare da giovani a ben
, o senza tagli né adustioni che li tormentino per un poco. targioni tozzetti,
come fanciullini,... ma li videro pieni d'anni e di placato sapere
... / tempera taire e li cor rinfresca. idem, 84: la
e pianger elli ed ella; / cader li augelli volando per tare, / e
idem, conv., ii-vi-9: li raggi non sono altro che uno lume che
: platone... ordina proporzionalmente li quattro elementi, che mette in mezzo
te mostranno, frati benedicivi, / poi li desparivi, corno trovam contato. g
): così si potè fare che li demoni, posto che sieno più aerei
sopra alla terra. buti, 2-61: li corpi aerei, di che si vesteno
sole. leone ebreo, 70: li vapor aerei o venti, che si generano
volgar., t-3-201: pose noi con li altri animali terrestri che vivono e sentono
terra, come... tra li aerei demoni, tra li celesti iddii.
. tra li aerei demoni, tra li celesti iddii. foscolo, gr.,
, 1-600: e, sorridendo, li accomiatò con un gesto affabile della mano
ebbe bisogno di consultare il registro. li guidò personalmente, affabile e consolatore.
guidò personalmente, affabile e consolatore. li informò che non era stata una disgrazia come
la quale fa noi ben convenire con li altri. ottimo, i-296: probitade
mezzo di una chiave che colle ganasce li afferra per due delle loro sei faccette
leonardo, 1-271: e sopra tutto varia li panni nelle storie, com'è nel
: affagottati i panni con la cintola, li congegnò sul capo affibbiandola sotto tossa del
si studiano molti di far cadere o peccare li loro prossimi, dando loro materia
23-37: già era in ammirar che sì li affama, / per la cagione ancor
., i-1-7: innumerabili quasi sono li 'mpediti che di questo cibo sempre vivono
ogni altra cosa dattorno, a'due mastini li gittò, li quali affamatissimi incontanente il
dattorno, a'due mastini li gittò, li quali affamatissimi incontanente il mangiarono. scala
? io lasciai la paurosa pecorella intra li rapaci lupi... tra coloro
trombe e nacchere al continuo, molto li affannavano. guido delle colonne volgar.
delle colonne volgar., 1-164: li troiani... fortemente li [i
1-164: li troiani... fortemente li [i greci] affannano, e
prima ch'i'fiacchi il legno tra li scogli, / drizza a buon porto l'
torto, / tempesta e grande affano / li adduce la ventura. testi fiorentini,
.. / le donne e'cavalier, li affanni e li agi. idem,
le donne e'cavalier, li affanni e li agi. idem, par.,
v-99-7: donqua, s'aggio provato li afanni e li martire / ch'amor fece
, s'aggio provato li afanni e li martire / ch'amor fece sentire a chi
e forse quello che s'usa per li napoletani, la città de'quali è abbondevole
affare. cadetti, 37: e li spagnuoli non si dànno a questa infamia di
tagliano i rami intricati d'abbracciaselve, li affasciano, li caricano sul barche tto.
intricati d'abbracciaselve, li affasciano, li caricano sul barche tto. bocchelli,
affatati di coloro che con le ciglia li frenano. affaticaménto, sm.
studio di leggere, in tanto debilitai li spiriti visivi che le stelle mi pareano tutte
si è che gl'in- dura e li rinforza. arici, 70: le man'
., viii-15 (29): li uccelli, quando s'affaticano nel volare e
andar nell'inferno. idem, iii-92: li discepoli si affa rigavano nel remigare e
era, nel quale 10 sonno tiene li petti affadigati per le sollecitudini del dì.
(26): apprendi dunque per li tuoi esempli d'avere compassione agli affaticati,
nei crepuscoli. campanella, 2-253: li corpi morti per questo si dicono morti perché
, 11 -proem.]: prima punisce li ruf fiani, de'quali
nel decimo ottavo capitolo;... li affatturatoli e indovini, e simile
., 13-116: ché quelli è tra li stolti bene a basso, / che
cui è la statua, e ne li altri genera. detto d'amore, 26
il suo dire non vale neente chi no li sae assettare per ordine, cioè mettere
d'iddio, che dette sono per li nomi affermativi, sono in lui sanza
là afferrati e tirati dai demonii con li uncini. ariosto, 22-86: ruggier,
di aspettare; chiuse gli occhi e li strinse per afferrare un ricordo. soffici
da barberino, 38: da più parte li nostri cristiani si afferrarono insieme.
d'erbe, e puntando gagliardo, li traevano a gran pena; ma in fin
traevano a gran pena; ma in fin li traevano, ché l'utile avvenire dava
appiglio. buti, 1-283: con li eretici si vuol parlare apertamente e ordinatamente
pea, 7-651: i miei zecchini li ho tutti catalogati qui dentro. sono
2-67: per non parlarsi di cose che li avrebbero inquietati... tacquero sempre
, ii-310: colui che disordinatamente affetta li cibi, non mangia per vivere,
preti e dei frati! che te li stroncano, te li affettano e te li
frati! che te li stroncano, te li affettano e te li stritolano.
li stroncano, te li affettano e te li stritolano. 4. intr
... riempirne le botteghe o li fondachi in quali si venda a minuto,
capellature di teste, dov'appresso de li goffi cervelli un sol capello posto più
dante, conv., iii-m-14: li miei pensieri, che sono parlare d'amore
secondo che ci affiggono i disiri / e li altri affetti, l'ombra si figura
. idem, par., 3-52: li nostri affetti che solo infiammati / son
eo non so stato deretto aver a li 'nferme amistanza. idem, 60-16: deo
affetta, ben sentono lo scirocco che li gonfia e il freddo che li ammortisce
che li gonfia e il freddo che li ammortisce. idem, 2-186: essi [
venti e piogge, ben com- munica li moti com'ella li riceve. mengoli,
ben com- munica li moti com'ella li riceve. mengoli, i-469: se
, gravato. cantini, 10-195: li figliuoli e descendenti maschi per linea masculina
sarpi, i-47: ma in germania li mal affetti alla corte romana interpretavano quella
buona orazione possi tu fare, e li dii e la deesa intendano e mettano
umilmente e affettualmente ringraziamo, e ce li offeriamo e raccomandiamo di cuore.
alcuni popoli che mal menano li gentili. = comp. di
16-60: l'ovra di voi e li onorati nomi / con affezion ritrassi e ascoltai
. carletti, 13: [del] li portughesi che abitano in queste isole,
altri. moravia, vii-438: li vidi tutti e due davanti a me,
affagottati i panni con la cintola, li congegnò sul capo affibbiandola sotto tossa del
fermaglio. ugurgieri, 113: li suoi bellissimi capegli sono rinchiusi in una
nato di mal nido. / e poi li disse: -ora t'abbi a pentire
nel popolo,... facendo tra li nobili del contado il simigliante, per
secondo che ci affiggono i disiri e li altri affetti, l'ombra si figura.
ma vassi alla via sua, che che li appaia, / se di bisogno stimolo
nel sole: / aquila sì non li s'affisse unquanco. varchi, v-871 (
/ e mate con dolzura tutto suo cor li dona; / ma che perda consiglio
uomo, e misonsi in cammino per li stretti e malagevoli passi. algarotti,
l'oro e l'ariento; e li uomini che sono da ricevere si provano
26-148: poi s'ascose nel foco che li affina. vellutello [purg.,
gli affina', ciò è il qual li purga, come fa l'oro e tutti
catino conca, ovvero affi- natoio che li maestri el chiamino, murato con mattoni e
grave febbre affinendolo, volle che tutti li suoi fratelli e figliuoli gli fossono dintorno.
ab- biam legata, / sì per li tuoi maravigliosi merti. carletti 191
caso, senza trovare alcuna affinità che li potesse unire. piovene, 2-16: l'
nel sole: / aquila sì non li s'affisse unquanco. vellutello [par
, 1-48]: 'aquila sì non li s'affisse unquanco ': dicono che
. novellino, 80 (136): li cavalieri li fecero cerchio intorno. domandaro
, 80 (136): li cavalieri li fecero cerchio intorno. domandaro il perché
. domandaro il perché; e quando elli li vide affisati ad udire, e que'
adattato alcuni appartamenti per brevi soggiorni e li affitta a un prezzo piuttosto modesto.
; non che quel popolo dovesse fornire li quattrocento anni sotto li affliggenti egizi in
popolo dovesse fornire li quattrocento anni sotto li affliggenti egizi in quella servitudine, ma [
mesto. iacopone, 30-63: li nostri guidator de la battaglia / sì
/ sì so en trademento / e li confalon de la sembiaglia / si so
e poi, con la sua serietà, li teneva a distanza. piovene, 2-139
., 30-1 (480): ma li greci perseverando nella loro crudelitate, dai
ad occhio il vedemo qui, quando li fabri affuocano bene un ferro, che per
., vi-340: il sole ardendo li monti, soffiando raggi affogati...
e affocati, per risecar dal corpo li membri morti. 3. fiammeggiante
secondo la spessezza e rari- tade de li vapori che 'l seguono. idem, par
. firenzuola, 728: che venir li possa il mal della affo- gaggine!
fortuna in una medesima faccenda dà a li uomini diversi fini. grazzini, 4-58
suo bastardo, essendo federigo infermo, li gittò uno guanciale in su la bocca
(523): e quando le sirene li sentono dormire, ed avveggendosi che le
con naufragio l'attuffano, sì che li loro navicatori dormienti con sventurato naufragio s'
custodia al più esperto pastore, che li conduca ogni giorno al pascolo più ad
pascolo più ad essi adattato, che li affogli e custodisca. = deriv
poteano dar colpo lasso, / lascia andar li compagni, e sì passeggia / fin che
livio volgar. [crusca): quando li parve... ch'elli [i
che nessuno ha podere / di trarre li occhi fuor delle tue onde! vellutello [
al figur. ottimo, iii-608: li aperse il vero contra la cupidigia delli
vero contra la cupidigia delli uomini, li quali s'affondano nel loto delle cose terrene
, affondavano nelle fangaie, la febbre li bruciava, i gendarmi li insultavano e
, la febbre li bruciava, i gendarmi li insultavano e li spogliavano. verga,
bruciava, i gendarmi li insultavano e li spogliavano. verga, i-153: le belle
è affondata, non rifina di combattere contro li nemici. segneri, iii-2-193: si
affondatóio, sm. marin. dispositivo che li bera la manovra dell'ancora
.. d'altronde, quando finalmente li staccò, non aveva mai visto afforcati
il consiglio di cato, e affrancarono li loro servi e armarolli. colletta, i-181
ploranti. andrea da barberino, i-288: li affannati fratelli, e affranti, rotti
: lo ben non pò operare, ma li mali en gran plenura; / cader
sulle porte dei collegi,... li affratellarono tutti in una grande collettività nobiliare
sardi [= cavalli di sardegna] per li stretti calli. tasso, 6-35:
livio volgar. [crusca1]: li galli, veggendo li romani spaventati,
[crusca1]: li galli, veggendo li romani spaventati, gl'incalciaro da presso
] affrettando l'ambizione della signoria, li gravava d'attendere. boccaccio, i-436
simintendi, 1-30: i luoghi per li quali tu t'affretti d'andare sono
, poi che suo cammino spiò per li fuggitivi, mosse il campo affrettatamente, e
tonaca sbattuta. mazzini, ii-48: io li vedeva, la sera in inverno,
carletti, 147: per dispregio li dette un calcio, che fra essi giapponesi
uno medico donasse a uno cavaliere scritti li aphorismi d'ipocràs. idem, par
, ed ha nome affrico, ma li marinari lo chiamano affricino. =
., iii-xiv-2: sì come ne li agenti naturali vedemo manifestamente che, discendendo
richiede la materia innanzi disposta, sì come li agenti naturali, in produrre forme.
f. de'folcacchieri, v-114-22: li drappi di vestir non mi s'agienza,
[purg., 3-proem.]: li filosofi, filosoficando secondo naturale processo,
: spesso già le voci in prieghi per li suoi agevolamenti usate io le rivolsi in
i tuoi popoli] gravati, tu li agevolerai. boccaccio, 9-271: questo
, parvemi mestiero a la canzone che per li altri si ponesse più mente a la
strabocchevole ira,... ruppono li primi patti così santi, così agevoli
, perché ripugnano alle passioni di chi li deve adoperare. leopardi, i-1141:
quali avanzi / ne la fronte de li altri si mostraro / per che dovessi
, da una ineluttabile forza medianica che li priva d'ogiii respiro e d'ogni moto
si coricarono all'aperto. la notte li aggelò e li ravvolse in un sonno profondo
aperto. la notte li aggelò e li ravvolse in un sonno profondo.
., 2-8: o piaghe che vulnerate li nostri cuori, cuori duri come sasso
. buti, 1-837: truova in su li occhi rintoppo, cioè riscontro delle lagrime
come fa chi ha comodo, su li agghiaiati, dove s'imbianca a maraviglia.
una vacca aggiaccata sopra un greppo / li guardò coi suoi grandi occhi materni. bocchelli
dei dieci di balia, 2-59: se li facessimo dare [i denari] in
per lo mio ingegnoso ardimento, aggiogasti li tori. chiabrera, 4-3-107: allora
soggiogano i popoli colle armi, ma li aggiogano con cerimonie di libertà.
volgar.], 35-16: per li 4 buoi 'aggiogati pigliamo noi il popolo
cneo genucio, uno de'tribuni, li aggiornò. = deriv. da giorno'
, i rovescioni riescono piacevoli a chi li vede, e salutarissimi a chi li fa
chi li vede, e salutarissimi a chi li fa. 2. giramento.
, iv-2-1064: la musica... li aggirò tutti in avversi delirii. c
a mano e poi col semplice pugnale li aveva affrontati a uno a uno.
e s'aggira. carletti, 25: li detti pesci vanno volentieri seguitando le navi
uscita. leopardi, 34-285: per li vacui teatri, / per li templi deformi
per li vacui teatri, / per li templi deformi e per le rotte /
vinto. linati, 8-42: adesso li udiamo roteare sopra la città come falchi
sempre sopra questi altissimi argomenti; anzi li toccava molto di rado e in difetto
come le donne, et avolti insieme se li acconciano in giro a torno al capo
, inf., 28-109: e io li aggiunsi: « e morte di tua
, e la città incendere, e li lor mariti o aggiungerseli ovvero uccidere. dante
le rarefatte si rendono più dissipagli; li quali accidenti nell'acqua non appariscono.
con molta fatica del suo animo sempre con li occhi gulosi si mira innanzi. idem
gli spalma, e aggiunti insiem poi li commette / per doppia fune al mare
, 250: esor tavano li portughesi a fare diligenzia che la caracca non
guittone, xxxiv-9: e m'agrada li agnelli / lungo i lupi veder pascere ad
vii-151 (33-7): e dice che li batte el cuor sì spesso, /
aggradire. masuccio, 51: li magnanimi, qual tu sei, le poche
., vi-10: io hoe aggrandito tutti li fatti miei: e feci murare palagi
e a quello si umilierà per aggrandir li nepoti e la sua gente, e
suoi vani, seni, o ventricoli che li diciamo, [sono] aggranditi e
vanno aggrappando le piante, come fanno li piselli. d. bartoli, 2-467:
parlamenti ed epistole, v-468-ii-8: tuge li citayn de la tera nostra fizam sì
: quando sentivano i bianchi forti, li sbandiano, ma il bando era viziato,
121: gli uomini andavano a domandare li suoi retti iudici, ed egli faceva ragione
quale si congiungano, e però tutti li sensi severi, dispietati, di guerra,
, formano alcuni piccoli glo- bettini, li quali in gran numero vanno ascendendo per
27-12: poiché egli ebbe figurata per li cardini del mare la grande moltitudine de'
si truova da la migliore dimostrazione de li astrologi. galileo, 1-1-178: alla nostra
vecchiezza per due segni, l'uno per li capilli bianchi, l'altro per la
manco dure si fanno, secondo che più li quore o manco l'awinse
in quelle interne tempelli, 9-198: li buttava [i vermi] uno sull'altro
tendosi. a vederli aggrovigliarsi, poi li schiacciava e li manervene pure una stilla aggrumata
a vederli aggrovigliarsi, poi li schiacciava e li manervene pure una stilla aggrumata. magalotti,
come si vede fare a molti, li quali si innamorano tanto delli varii aggruppamenti
pena al grande et al piccolo sopra li eguali fatti. tesoro volgar., 6-26
del danno e 'l prò là ove amore li pone, / e credo a loro
mio corpo, e saràgli / tanto con li altri, che 'l numero nostro /
crusca]: questi due punti saranno li poli dell'agguagliatore, sopra li quali è
saranno li poli dell'agguagliatore, sopra li quali è movimento generale della spera.
ad aguardare a le figure umane che li dean venire deretro. dante, conv
lione agguata alla sua caccia; così li peccati a chi adòperano iniquitadi.
(372): oggimai non temeranno li vostri nemici d'agguatare li nostri mariti
oggimai non temeranno li vostri nemici d'agguatare li nostri mariti, per pigliarli e per
476): in quello medesimo giorno li greci, trovando agguatevole e malizioso inganno
in agguato. ottimo, i-525: li greci tornano: l'aguato del cavallo
: l'aguato del cavallo esce; li troiani sono tagliati; troia si converte in
ave- vam preveduto questo assalto, armati li aspettammo a piè fermo, avendo disposti
tedeschi saranno sbarcati sulle loro spiagge e li avranno attaccati in buona forma? alfieri,
non mangiare, ma trangugiare [li vediamo]; i quali imbrat
durò, pensaro di riposarsi e d'agiare li cavalli e di guerire li fediti e
d'agiare li cavalli e di guerire li fediti e di racconciare l'armi ch'erano
guittone, 2-1-177: ahi lasso! che li buoni e li malvagi / uomini tutti
: ahi lasso! che li buoni e li malvagi / uomini tutti hanno preso accordanza
ed a buon vino, / e riposar li fece agiatamente. foscolo, v-78:
non sono sì agiato... che li potessi notricare. g. villani
piene di molte ricchezze, le quali tutte li greci occupano, spogliano e rubano,
.. / le donne e'cavalier, li affanni e li agi / che ne
donne e'cavalier, li affanni e li agi / che ne 'nvogliava amore e cortesia
ne'quali voi mi vedete, a secondare li piaceri d'amore ed a divenire innamorata
in agio che possano volare, elli li cacciano da loro. boccaccio, dee.
con quella rettitudine di cuore che se li conviene. monti, 3-41: agita
nievo, 255: ma il buon padre li consolava, li calmava, e tornavano
: ma il buon padre li consolava, li calmava, e tornavano agnellini a lasciarsi
dare a me,... che li diei contanti in sua mano propria a
dormi'agnello, / nimico ai lupi che li danno guerra. cecco d'ascoli,
di dio, ecco quello che toglie li peccati del mondo ». idem, x-
, x- 564: beati quelli li quali lavano le sue vestimenta nel sangue
1024: gli angioli vinsero el lucifaro per li meriti del sangue dello agnello, cioè
bibbia volgar., ix-588: ed egli li disse: -in verità, signore,
in lettere maiuscole in triangulo, pongono li cognomi, prenomi e agnomi loro,
[il cavaliere], ed ella li apparecchiava un ago voto e un filo di
tardi, se ti muovi, te li senti pungere il diavolo sa dove.
ed è questo atto proprio di cani, li quali davanti altrui stanno quando altri mangia
zelo di giustizia, di comune consentimento li agonisti o duellisti ne'luoghi da combattere si
suo agoraio, infilò un ago; e li ricuciva. padula, 421:
2-19: quasi che l'arsura agostana li mettesse in lena con le cicale che
carlelti, 52: vi sono li gesuiti, e francescani, e dome
strano con sontuosità e riverenza li santissimi sacramenti. = deriv.
giorno all'altro dopo traevano con isperanza sollecita li suoi e miei disii; e ciò
mutasse abito, coperti sotto ingannevole viso li rozzi costumi, ritenne del padre in ogni
gli frutti degli arbori, 0 per li buoi. beccaria, i-515: dicesi da
tornano a casa; lo stanco agricoltore li siegue appoggiato al suo bastone. leopardi,
et agra. carletti, 135: li loro ammalati... cibano con pesce
paura. fatti di cesare, 232: li altri andaro per terra selvaggia, ove
più sensi da profondi canali che sviano li scoli della pianura sovrastante. padula,
della loro rustica natura ed aspera che sì li rende vene- nosi ed amari nel consorzio
nel consorzio degli uomini, che ciascuno li rifiuta. 2. figur.
minuti e cose vischiose... li guastano. passavanti, 262: dicono i
simili. e così pure gli alberi che li producono. = lat. mediev
si mangiano con tutta la buccia come li nostri limoni. redi, 16-ii-112: dare
seminò i lupini per letaminare, aguale li sotterri nel campo col- l'aratolo.
volte quistione nasce tra l'aguglia e li cigni, sempre a'meno possenti la
parole dee loro signore dire per aguzzare li cuori de'cittadini. petrarca, 360-36:
: aguzza qui, lettor, ben li occhi al vero. boccaccio, iv-19:
per lo lume gli occhi aguzzare tanto li pinsi avanti, infino a tanto che
i-55: e appresso rivolti a noi con li aguzzati dardi,...
apposte..., sì come sono li buoni parlatori e dittatori, sì come
, però che ciò faria mostrar li denti, che non è cosa conta.
(44): ahi lasso, che li boni e li malvagi / omini tutti
: ahi lasso, che li boni e li malvagi / omini tutti hanno preso accordanza
., 22-14: noi andavam con li diece demoni: / ahi fiera compagnia!
palladio volgar., 1-35: debbono li spazi dell'aie dintorno essere più alti
i ragionamenti di bocca a colui che li cominciò, e dicono essi. soderini,
donnetta è rimasta sull'aia e li segue / con lo sguardo. idem,
pioppi scoton le vette: / son li aierini che vi fan la danza. idem
la danza. idem, 1031: e li aierini passano soffiando / sui bianchi teli
al soffio. idem, 1032: e li aierini, del color dell'aria,
una generazione d'uccelli che più genti li chiamano tantalus, e tali airon. e
tesoro volgar., 7-69: li tristi odiano li lieti, e li lieti
volgar., 7-69: li tristi odiano li lieti, e li lieti li tristi
: li tristi odiano li lieti, e li lieti li tristi, gli aitanti li
odiano li lieti, e li lieti li tristi, gli aitanti li gravi, e
li lieti li tristi, gli aitanti li gravi, e li gravi gli aitanti,
tristi, gli aitanti li gravi, e li gravi gli aitanti, e li bevitori
, e li gravi gli aitanti, e li bevitori odiano quelli che non vogliono bere
: chi alli suoi non perdona, li nemici aiuta. boccaccio, dee.,
., 10-9 (493): li monaci come questo videro, e l'abate
era, in cambio di aiutarlo, li diede della scure sulla testa. della
nuova, 21 (75): ne li occhi porta la mia donna amore /
. fatti di cesare, 73: li cittadini destandosi gridavano: aiuta! aiuta
sia quasi uno angelo, cioè che li metta a molta stretta dieta. idem
, 29: l'aiuto de li dei non viene a coloro che vogliono
medesima [la retto- rica] ànno li amici certissimo e sicurissimo aiutorio. ristoro,
e aiutorio. ugurgieri, 50: tutti li dei si so partiti, abbandonati li
li dei si so partiti, abbandonati li templi e li altari per l'aiutorio delli
so partiti, abbandonati li templi e li altari per l'aiutorio delli quali questo
certi aiutori, e giu- gneransi per li spazi lasciati voti intra l'uno e l'
samminiato, i-209: io ho libri li quali sono aiutorio grande ad apparare.
b. davanzati, i-192: e li suoi liberti e partigiani, che non ve-
inf., 5-40: e come li stornei ne portan l'ali / nel freddo
petrarca, 339-2: conobbi quanto il ciel li occhi m'aperse, / quanto studio
, / certo non ti dovrien punger li strali / d'ammirazione ornai, poi
fece fermar la porta e volle che li dui stessero di sotto armati con alabarde,
. targioni tozzetti [gherardini]: li scabri fusti dell'asperella sono impiegati dai
e colle sue lacrime cominciò a bagnare li piedi di iesù, e con li capelli
li piedi di iesù, e con li capelli del capo suo asciugavali, e
contro al semplice: e mandato per li suoi cani alani, nella sua presenza
guerrieri. segneri, ii-416: ve li rendete talora vie più ribelli, come
l'abitazioni cartaginesi, vede enea fondare li edifici. petrarca, 348-10: or
nell'alba e ne'paramenti, che li ministri di santa chiesa vestono quando egli
, in quelle parti dove el vento li portava, tanta albasia di subito nacque
/ l'annunzia la capinera / tra li àlbatri e li avornielli. idem, 988
la capinera / tra li àlbatri e li avornielli. idem, 988: e luccicava
degli olivi tra la foschia silvana che li circondava. = deriv. da
essa filosofia non solamente alberga pur ne li sapienti, ma eziandio...
, 2-2 (132): per li dubbiosi paesi d'amore...,
sapete ancor che di tenaci nodi / li avvinse poscia, albergatrice infida. vico,
/ che 'l ben non trova chi albergo li doni. testi fiorentini, 179:
in quello anno. leonardo, i-i49: li alberi che nascono presso alle marine,
ancora spero. idem, 2-413: sono li alberi infra loro inelle campagne di varie
solino volgar. [tommaseo]: li vecchi [elefanti] si conoscono alli
e così discordanti, né sorte né altro li potea accordare; onde, per diliberazione
leonardo, 1-150: e quanto li nuvoli sono più discosti dalla luna,
e senza lische,... et li meglio et li più grandi si chiamano
,... et li meglio et li più grandi si chiamano albacoras, l'
foglie delli àrbori, e così la fortuna li uomini]. boccaccio, v-125:
chiesa. leonardo, 1-150: e quanto li nuvoli sono più discosti dalla luna,
intorno intorno. idem, ii-n: veggio li uccelli a due a due volare /
/ e l'un l'altro seguir per li albuscelli. boccaccio, dee.,
): da'dolci canti degli uccelli, li quali la prima ora del giorno su
. leonardo, 1-161: e li piedi delle montagnie sieno in gran parti
2-321: de'legnami che bruciano. li alberi e albusti deue gran selve si
esistesse negli alcali tutti, ma che li costituisse essenzialmente per la sua unione a
io vidi, per que'boschi e per li monti [della germania], /
ombra di capocchio, / che falsai li metalli con alchimia: / e te dee
, sia illicita... dentro tutti li metalli, non ne sono se non
non cognosco né credo che ancor si sappino li veri mezzi da edificare li lor principii
si sappino li veri mezzi da edificare li lor principii. idem, i-71: credo
2-495: di questo mi saran testimoni li vecchi archimisti, li quali mai,
questo mi saran testimoni li vecchi archimisti, li quali mai, o a caso o
cfr. plinio (10-32-47), che li descrive con questo richiamo alla spugna (
alcoolizzati e di serve ignoranti, che li riducono a vivere di torsi di cavolo
v-12-62: sacerdoti hanno, per li quai si spone / l'alcorano e odi
ill-vm-io: onde alcuno già si trasse li occhi, perché la vergogna dentro non
a voi diletto », / diceano a li occhi miei / quei de la bella
alcuno, ma ora è manifestissimo a li più semplici. idem, conv.
appresso le parole sante. / dentro li entrammo sanz'alcuna guerra. idem,
colonne volgar., 45: li troiani lasciavano li liti del mare senza guardia
, 45: li troiani lasciavano li liti del mare senza guardia, non
per arbace / la monarchia giù cadde de li assiri, / che fu sì
aldacemente non temer quello, onde il giovane li rispuose che la sua lunga età
rispuose che la sua lunga età li faceva migliore scudo che la lingua
che non saddisfano all'orecchio dello alditóre li danno tedio over rincrescimento.
gettata in mare, o, come li giuristi dicono, dell'alea. bacchelli,
commosso che un alfiere della legion sesta li portò l'insegna. m. adriani,
buon frutto. caro, 2-632: li circondammo, e gli ancidemmo alfine.
altro accorse / per dipartirli, e li partirò al fine. idem, 7-24:
/ nitida bara, chiuda al fin li oscuri / del mio pensier tumulti e
il savio (1226-1284), che li derivava dalla cultura musulmana. vico,
salvo sulla riva, deve pure allargare li pugno, e abbandonar taighe, che aveva
] molte significazioni d'animali: quando li uccelli s'azzuffano, quando l'uomo
. dannati a perpetuo esilio, e li loro stabili beni in pubblico furono venduti
dante, conv., iii-m-13: li miei pensieri, di costei ragionando,
di vendere la terza parte di tutti li beni ecclesiastici del dominio di firenze.
sapete com'è abominevole cosa, appresso li giudei, a con giungersi con uomo
tutti gli elementi e però significa li prelati e'quali doverrieno essere alieni da tutte
molte cure affaticato, dal quale tu prima li nutritivi alimenti prendesti, ti priego che
ogni animai mantene / ed in vita li tene, / onde ciascun per sé
note al malmantile, 639: tutti li giuochi di fortuna da'latini si dicono
i venti propizi, venti alisei che li sanno a memoria i nostri emigranti:
cotale a me in bocca spirando fece li primi disii più focosi. cennini,
le statue, le quali non aveano li antichi, accrebbono il vano allacciamento della
allaccia. tesoro volgar., 7-38: li doni allacciano li felloni principi. iacopone
., 7-38: li doni allacciano li felloni principi. iacopone, 90-136: de
quale nelle reti del mio piacere tutti li allaccio. idem, v-203: assai bene
della volontà si moverebbon questi membri come li altri, senza allacciativo ardore e stimolo
mare amoroso, 93: ché li cavelli vostri son più biondi / che
dal corso de'lor fiumi, minare sopra li medesimi fiumi e chiudere le loro valli
fiumi e chiudere le loro valli; li quali fiumi ringorgati allagavano e sommergevano le
, uno cavalieri ro mano li allanciò uno dardo, e passollo in parte
a sapere tutte le cose che li uomini vedono cogli occhi e pensano
savonarola, 7-i-23: non voglio che li mia figliuoli allarghino la vita loro,
maggiori alla carnalità servono, a'minori li freni s'allargano. dante, purg
di dare all'oste del re vettuaglia per li loro denari. segneri, iii-1-153:
: e'soldati erano... per li ventimila fiorini ricevuti, allargati di speranza
laudar mai non m'allasso, / co li brondi cavelli inanellati. d. bartoli
., 22-46: lo duca mio li s'accostò a lato. testi fiorentini,
cantari, 36: poi dimandò che presto li sia allato / immantinente cento cavalieri.
, iv-409: le madri allora allevavano li figliuoli, il che intendo che qui
s. agostino volgar., 1-2-190: li uomini principi... mi- sono
ix-130: e alligano le cose gravi e li pesi importabili, e pongonli nelle spalle
: l'anima nostra sta in mezzo tra li angeli e le creature inferiori e participa
.], 11- 33: li denti di ciascun uomo, il quale mangerà
dicevano la verità. sarpi, i-218: li generali delli ordini parimente dimandavano l'istessa
b. de'rossi, 2-37: per li quadri poi del giardino, tra gran
temperata complessione. sacchetti, ii-96: li vostri notabili essempli antichi saviamente alegati sono
. fatti di cesare, 205: li altri saranno morti come bestie, e
che sempre si escusano, e alleggeriscono li loro peccati. marsili, i-746: i
tributi. sarpi, ii-295: quando li mali superano le forze delli rimedi, altro
poveretti, vide che... già li aiutavano, chi a istradarli, chi
tasso, 6-84: e già per li suoi nodi i'sentirei / fatti soavi e
pietanza / incarnata figura. / merzè li chereria / c'a lo meo male desse
testuale nudrire i semplici, cioè quelli li quali ancora tanto non sentono, che
inf., 9-44]: siccome pongono li poeti proserpina, la quale è allegorizzata
: la dolce cera piagente / e li amorosi sembianti / lo cor m'allegra e
. intelligenza, 8: quando spande li sguardi gaudiosi, / par che 'l mondo
le quali vegghiando vedessero; e per li lor sogni stessi s'attristano e s'allegrano
regno con tutte le bellezze e con tutti li giochi e li solazzi e con tutte
bellezze e con tutti li giochi e li solazzi e con tutte l'allegrezze. g
morte, che certamente parea che egli vedesse li santi angeli, li quali erano venuti
che egli vedesse li santi angeli, li quali erano venuti per l'anima sua.
77-6): colui / che ha smarriti li spiriti sui / per la tempesta d'
/ di lei in parte ov'altri li occhi induca, / per tema non traluca
morte, che ogni senso / co li denti d'amor già mi manduca;
puntando gagliardo, [le formiche] li traevano a gran pena; ma in
a gran pena; ma in fin li traevano, ché l'utile avvenire dava lor
magno volgar.], 9-35: li santi uomini... in tale maniera
che, se vogliamo dir così, li teneva insieme. idem, pr. sp
caro, 15-iii-103: nella capannetta li schiamazzi / e tra'vergelli qualche allettaiuolo
tra'vergelli qualche allettaiuolo, / fanno calar li tordi come pazzi. 2
: vendete questa preda, e allettate li mercatanti a guadagno. marsilio ficino,
. campanella, 1-85: il petrarca canta li suoi amori, che furono verissimi,
suoi amori, che furono verissimi, né li bisognano favolosi per allettar con favole gli
. boccaccio, iv-98: quelli, li quali, allettati con più lusinghe sovente
ii-382: quei tre giorni... li avevo passati con un crescente desiderio
sontuoso dispendio allevati, le porcellane, li specchi, li arazzi. pavese, 5-10
allevati, le porcellane, li specchi, li arazzi. pavese, 5-10: adesso
. cicerone volgar., 1-58: li corpi veramente per fatica d'esercizi aggravano
la rivestita carne alleviando, cioè alleggerendo li corpi loro: imperò che risusciteranno con
/... merzì umilmenti si li aligni, / sì chi sia piatusa /
non può allignare, perché si lavano spesso li corpi con vino ed ogli aromatici.
si mescolano insieme; ed a'campi li quali in mezzo sono è stato posto nome
come gatte grifi allocchi e simili, li quali di mezzogiorno hanno la popilla piccola
[tommaseo]: la retorica poser li antichi nella storia di quelle allocuzioni o ragionamenti
primi talmente era il dominio presso chi li godeva, che poteva lasciarli per eredità,
, 9-46: siano tenuti e devino li rettori far l'inventario...
la forza, poi che l'arte non li era valuta, ne saziò la sua
abbi... con cui tu participi li tuoi segreti, allogandoli in colui che
le caldaie alluogano su la riva, li altri acconciano el fuoco. m. villani
colonne volgar., 1-130: e poi li detti tre nelle agiate sedie s'allogarono
da s. c., 649: li troppo stretti [luoghi] spesse volte
, 5-10: nel porre gli alloggiamenti de li eserciti, si debbe certamente riandare e
). carletti, 138: vengono li sensali di donne a trovarli nelle loro
, si lamenta / e fa piangere li occhi di pietate; / da me
io non fossi più là, se io li abbandonassi! anche quando io m'allontano
bicchiere, che d'argento pareva, li porse l'alloppiato vino. montecuccoli,
nuova, 3 (43): volsi li occhi verso quella parte ov'io era
tanto che me parve allora vedere tutti li termini de la beatitudine. idem, vita
ch'io non senta bene allore / li guai de li scacciati tormentosi. idem
non senta bene allore / li guai de li scacciati tormentosi. idem, inf.
la pecunia, quando, transmutata ne li altri per uso di larghezza, più non
presso a noi; e tu allor li priega / per quello amor che mena
, i-intr. (62): li miei [pensieri] lasciai io dentro dalla
di cesare, 263: e di tutti li onori che el senato e 'l popolo
onori che el senato e 'l popolo li volevan fare, elli non voleva altro onore
in suo capo. e quella corona li faceva due onori: che li cupriva suo
quella corona li faceva due onori: che li cupriva suo capo, et era insegna
con publico consentimento, di frondi d'alloro li poeti dopo la vittoria delle loro fatiche
vittoria delle loro fatiche, e gl'imperadori li quali vittoriosamente avessero la republica aumentata;
trattate. e comeché di questo onore li greci fossero inventori, esso poi trapassò a'
compreso [nella commissione], fra li altri, de boni, berchet, basevi
ricordo che i primi passi sul pianerottolo li fece barcollando... dal primo gradino
torini, 334: quella graziosa stella che li avea guidati, li avea allumati e
graziosa stella che li avea guidati, li avea allumati e mostrato loro che veramente questo
, 2-64: ma drieto verso mezzodie sono li diserti d'etiopia sul mare oceano,
apparisca, tolte le piriti o marchesite e li sali, de'quali ognuno vede la
male di creature innocenti. che li fascino con l'allume di rocca
, alluminante la faccia della terra con li suoi raggi. leonardo, 2-446: il
. leonardo, 2-246: ma dove li rami campeggiano sopra altri rami, quivi
volatili come il gufo e simili, li quali la popilla fa grandissima variazione da
cechitade, l'aurora preparamento a riconoscer li falli de'peccati, ed il dì,
dell'ombre. idem, 2-441: li alberi alluminati dal sole e dall'aria,
ideò di farsi allungare i calzoni, li volle tanto lunghi che coprissero e nascondessero
, 2-158: del quale solo trattereno e li altri lascie- reno, per non ci
iii-68: io [i colli albani] li vidi allora di un colore solo di
conforta, / sol dimostrando che di me li doglia, / per la pietà,
cria ne la vista morta / de li occhi. idem, inf., 8-44
ovvero d'ottobre. idem, 1-9: li quali [doccioni] sieno appuntati in
digerito, per molti giorni, con li più cocenti raggi del sole, o pure
loro rustica natura ed aspera che sì li rende venenosi ed amari nel consorzio degli uomini
nel consorzio degli uomini, che ciascuno li rifiuta. = lat. aloè
gran quantità di legno aloe, che li giapponesi chiamano « giucò » e li
li giapponesi chiamano « giucò » e li portughesi « agila ». idem, 171
dire di questi aloni: tale nome se li può dare, perché fanno ala e
apparisca, tolte le piriti o marchesite e li sali, de'quali ognuno vede la
ranno fa crescere i capelli e non li lascia cadere. mattioli, 1-198: ma
e'ho della frescura, / e li alori -che de'fiori / rende la verdura
abate di tivoli, v-95-8: magio infra li mesi è 'l più alorito, /
sono detti alpi. leonardo, 2-555: li fiumi han tutti segati e divisi li
li fiumi han tutti segati e divisi li membri delle grand'alpe l'uno dall'altro
livio volgar. [crusca]: li quali [galli] non erano molto
pochi, che vogliono che l'uomo li tegna dicitori. idem, conv.
facea mangiare questa cosa che in mano li ardea, la quale ella mangiava dubi-
è ricevuta... altrimenti da li animali, la cui anima tutta in
l'altalena, come la fanno talvolta anche li nostri fanciulli, con incrocicchiare una trave
più altamente uno poco ti ridica, li judei dipo'la passione di cristo..
8: ad ogni atto della sua donna li sono in bocca i sospiri, e
di terra; e offerirete sopra quello li sacrificii e le pacifiche cose vostre.
livio volgar. [crusca]: li centurioni tenevano le spade ignude in mano
, io non parlo; perché giamai li convenne cossi bene d'essere in cielo,
intelligenza, 309: e muovon [li cieli] la vertute alterativa, /
malissimo contento verso di voi, e li è parso tanto strana questa vostra partita
l'ambasciatore che era utile guadagnar prima li animi dei principi. manzoni, pr
da fare alterazione, tamen dua cose li ha tenuti fermi. idem, 282
superbia, vole signoreggiare e sopraffare tutti li altri uccelli che son di rapina.
. tamente ebbono e viltà di fatiche per li loro peccati, e ossequioso,..
peccati, e ossequioso,... li prese [i due passaporti] colla punta
conveniva. ariosto, 2-9: or li vedi ire altieri, or rannicchiarsi, /
... e con molta pompa li mandarono a siena. = deriv.
spiaggia e la linea spietata dell'orizzonte li impiccioliva tanto che parevano due uccelli pellegrini
le piene del nilo, che levò li termini delle terre; e dividesi in planimetria
alta camera, ne la quale tutti li spiriti sensitivi portano le loro percezioni,
ombra. boccaccio, i-285: e li mari erano alti a cielo, e da
vela. idem, 10-19: e li risveglia; e senza udirsi un grido,
sommamente disiderava di vedere gli occhi, li quali essa, da alto sonno gravati
cosa nobile et altissima il quale sormonta li altri uomini in quella medesima cosa per
dell'altissimo canto, / che sovra li altri com'aquila vola. landino,
assai o poco / quando nel mondo li alti versi scrissi, / non vi movete
e altissime e rubeste in mordere negli altri li loro medesimi vizi. idem, dee
le vene le fummifere acque / per li vapor che la terra ha nel ventre,
nel ventre, / che d'abisso li tira suso in alto. idem, inf
(455): chi non sa li re poter, quando vogliono, ogni gran
sp., 8 (132): li raccozzò tutti nel mezzo del cortiletto
[ediz. 1827 (129): li raccozzò tutti nel mezzo del cortiletto
/ ch'au- cide e altoregia cui li piaci e. = cfr.
, non si può levare / e li altri, al loro gridare, / di
e viene ne la sala là ov'erano li suoi cavalieri e tristano altresie. passavanti
, 50-5: però dovete guardare verso li vostri sergenti, che voi siate altrettali verso
in dietro alquanto, / e tutti li altri che venieno appresso, / non
l'aria... / fuggon li storni dall'audace smerlo, / così di
dante, conv., ii-1-4: veramente li teologi questo senso [allegorico] prendono
senso [allegorico] prendono altrimenti che li poeti. idem, purg.,
: non altrimenti achille si riscosse, / li occhi svegliati rivolgendo in giro / e
i-vi-5: si conviene conoscere al servo, li amici del suo signore, ché altrimenti
amici del suo signore, ché altrimenti non li potrebbe onorare né servire. fatti di
spesso in casa mia, ed io li ricevevo a braccia aperte. potevo sospettar
la informazione de l'erbe e de li fiori, e altrimenti lo verno; e
e altrimenti al suo marito, altrimenti parlano li angeli insieme e altrimenti gli uomini.
/ che pur da qualche canto / li duole corpo e fianco. iacopone, 2-13
da pisa, 1-357: che diranno li tuoi parenti? che diran gli tuoi
cerbio. dante, 10-3: tutti li miei penser parlan d'amore; / e
idem, conv., iii-111-5: li animali bruti hanno più manifesto amore non
hanno più manifesto amore non solamente a li luoghi, ma l'uno l'altro vedemo
ché sa tutte le vie, / umida li occhi e l'una e l'
e cercando noi non trovammo che noi li potiamo pònare..., altro ch'
pònare..., altro ch'aliato li segni de mars. soffredi del grazia
altro!... i conti li faremo quando avrò tempo. -esci
carpigna, e lo pregò strettamente che li desse esecuzione; il quale, senz'
piove / amore in terra da tutti li cieli, / quando per questi geli /
in terra per noi crucifisso, / son li giusti occhi tuoi rivolti altrove? idem
s'altrove van, che dove egli li caccia. della casa, 614: né
lumi chiuse / il gallo, che li suole aprire altrui. idem, giorno,
che al- l'altunno si caccia inanzi li vapori meditarrani marittimi e li condensa sopra
caccia inanzi li vapori meditarrani marittimi e li condensa sopra le nostre regioni.
en tanta altura. idem, 89-27: li rami erano en tanta altura, /
tanta altura, che quasi passa tutti li nuvoli. idem, 2-380: ha la
: ha la natura dato che tutti li grandi uccelli stiano in tanta altura, che
i sassi / nell'alvo di terra che li tiene. 3. disus.
parecchi di quelle piccole monete veniziane, e li dissi che trattenessi un poco quello
. idem, purg., 4-56: li occhi prima drizzai ai bassi liti;
prima drizzai ai bassi liti; / poscia li alzai al sole. pe
e che a sua posta e'possa fare li uomini grandi e bassi, secondo che
popoli guerrieri / la man sacerdotal, li benedisse. idem, 12-69: la man
con qualche aiuto di più, che se li può dare con l'alzarle anco di
crescenzi volgar., 2-17: acciocché per li raccolti e alzati argini s'impedisca l'
tracotanza loro smisuratissima... non li ha certamente resi molto amabili agli occhi
e di essa si servono per indorar li metalli, perciocché, inongendo di detta
di vitella e fegatelli di pollo e li ha amalgamati con cervello, bieta e ricotta
iv-i-ioii: e un turbine di armonie li avvolgeva,... li trasportava nella
di armonie li avvolgeva,... li trasportava nella remota plaga invocata dal loro
giacomo da lentini, ii-98: quand'eo li parlo, moroli davanti: / e
e gioch'e riso, / onde gioiscon li amorosi amanti. petrarca, 15-13:
guinizelli, iv-23 (5-60): dir li [a dio] potrò: tenea
non mi fu fallo, s'eo li posi amanza. iacopone, 33-6: cavallo
i-55: e appresso rivolti a noi con li aguzzati dardi,... di
è tanto amabile, che... li suoi nimici l'amano, sicome sono
persona, e gli onori e'servigi li quali tu fai, gli fai non per
novellino, 96 (155): io li amo [i cavoli] più volentieri
mare amoroso, 329: chi vuole amare li conviene tremare, /...
diritto, ma solamente si spandono per li lati, e queste si chiamano amarine ovvero
amarini, e su questi, se li ricevino, i viscidi. b. davanzali
sé una certa untuosità e crassizia che li dà una sustanza e virtù, che chi
sconcio stato, il quale molto amarifica li nostri animi. = lat. tardo
come le gelosie, i suspetti, li sdegni. della casa, 614: affermando
trovi: / e s'elli awen che li risponda male, / cosa non è
con motti amari, che i principi li tengono a mente. tasso, aminta
che direbbe così: / chi vuole amare li conviene tremare, / bramare, chiamare
la quale è moderatrice e ordina noi a li onori di questo mondo.
sua. ottimo, ii-177: perocché li amati che lassù stanno, più in
volgar., 6-50: e sono uomini li quali s'amano troppo, e però
? torini, 318: noi veggiamo li amadori del mondo andare allegri e gai
intelligenza, 2: cominciano a gioire li amadori, / e fanno dolzi danze i
sofferente. ella aprì gli occhi e li richiuse sùbito. pareva ch'ella non
donne, le quali, uccisi tutti li maschi loro, si diedono a l'armi
e diviziosa e dilettevole, ove abitavano li loro maschi cavalieri amazzoni, ed ivi con
nobile, bella e ssavia anbascieria, per li quali fosse cortesemente domandata la figliuola der
/ e 'l duol che truova in su li occhi rintoppo, / si volge in
. novellino, 2 (io): li ambasciadori fecero la domanda loro, e
, 2-6 (188): veggendo li detti della balia con quegli dell'ambasciador di
, che non so se si saranno li ambasciatori della febbre. b. davanzali,
. idem, inf., 1-69: li parenti miei furon lombardi, / mantovani
francesca. cantari, 237: li carri, ch'io vi dico, eran
, se 'l suo cavallaro sì benignamente li facesse portare le bolze. verga, i-291
ambizione de'prelati nascono le discordie e li tumulti infra e'baroni. idem,
ambizioso nostro appetito; il quale non li splendidi palagi, non li odoriferi giardini,
quale non li splendidi palagi, non li odoriferi giardini, non li ampi campi
palagi, non li odoriferi giardini, non li ampi campi ci possono saziare, né
per venire al suo fine ogni industria e li più sottili omori che tu vedessi mai
quanto costei..., / che li puzza il zibetto e l'ambracane?
ambrosia l'orezza. ugurgieri, 18: li suoi capelli spiraro dal capo divino odore
: ambrosia è un'erba, la quale li latini chiamano appio salvatico; da'greci
recate davanti, e furongli recati amendui li garzonetti ravvolti in preziosi drappi. idem,
celebrare un trionfo comune ad amendua per li gesti loro. fioretti, xxi-955 (28
, che per natura gli animali, e li uccelli di una specie, sono insieme
bazzicano il mondo, è quella appunto che li farebbe sospettare mal atti alla vera amicizia
targioni tozzetti, 12-11-238: ebbero poscia li malaspina delle contese col vescovo di luni,
virtù le piante nutrichi e insieme faccia li bruti animali amichevoli. 4
andremo sollecitando, che lui paghi li fitti più d'accordo e amichevolmente che si
i-rv-5: con ciò sia cosa che li amici siano quasi parti d'un tutto,
468): quelle che si sono con li loro amanti fuggite, e prima amiche
(que st'ultimo elemento li rende velenosi). = voce
. masuccio, 59: per li meriti del quale idio retomi non
: le amistadi non lodevoli, dissero li savi, che maggiormente si deono a poco
quando elli seppe che io era quelli che li avea ciò mandato. idem, conv
conv., i-xu-173: a biasimare ancora li suoi [del volgare] awersarii ciò
che gli amici noi abbiamo quali ce li eleggiamo ed i amido, di cui
.). vorrebbe che fosse operato; li cui sacratissimi effetti oggiamilopsina, sf. fermento
, 24-76]: amistade non cade tra li rei = voce dotta, deriv.
gli erano venuti per atarlo, amonio li spartani che della buona nominanza curino e
non so stato diretto aver a li 'nferme amistanza. idem, 41-31: dicete