: passeggiando tra quelle bel lezze di natura, su cui l'arte intesse
bisogna; / perché sa forticce e lezze, / che parer marce carogne. targioni
, / trita e più frolla delle carni lezze. viani, 19-462: l'untume
lxxviii-m-155: fra ta'bel lezze una fontana chiara / m'apparve agli occhi
ammirare certe troppo preraffaellistiche bel lezze della colonia straniera. = deriv.
occupandosi della tutela delle bel lezze e dei preri del paese.
151: in simili ribalderie e isconvenevo- lezze consumano il giorno della festa. g.
tranquillità; che placa, che lezze il cielo. manno, 1-17-64: men
ma come immagine che è significante, cioè lezze. g. capponi, ii-378: le
-quando el marito le batteno -per la lezze. ramusio, cii-iii-183. li comanda che
zudega li ponti del- li testamenti a lezze, et 'ad litteram, ut iacet'da
sanudo, 3-119: et conclusive zudegà per lezze, et non hanno giustizia,.