. figur.: a indicare rapidità, levità, agile grazia, ansia di volo
sanza alcun segno o d'alterigia o di levità. leonardo, 1-221: il falcone
dai riccioli corti... / nella levità del sorriso / e dell'ombre era
scioltezza di costumi, o a pura levità di cervello. sbarbaro, i-m: disagevole
, madre non matrigna, / in levità di forme. moravia, ii-288:
la favola] fu compiuta con l'identica levità del cerchiolino che s'apre su l'
assoluta, un canto dolcissimo, la levità del volo, del movimento sull'acqua.
, v-2-265: e la mia inebriata levità negli atti... sentiva di
giaceva supino, dalla consunzione ridotto alla levità d'un fastello di rami d'ulivo
grande farfalla crepuscolare che aveva vinto di levità tutte le aure dell'estate.
, e senza fardelli. senso di levità, che mi rendeva quasi incorporea: amara
, 2-340: questo feciono insin che la levità delli -irritarsi, adirarsi.
è esorabile, questa è somma levità. c. bartoli, 1-64: maravigliosa
bocca ad altri, senza la sua levità e il suo rigore, è immediatamente
scivolavano accanto che le ciprie e la levità del passo faceva parere fallaci.
, madre non matrigna, / in levità di forme. -struttura.
albertano volgar., ii-134: contr'alla levità, e contr'alla fralezza poni la
zanardelli. 2. discrezione, levità di tono (in arte).
, causata da vanità di mente e levità di cervello. f. f. frugoni
e per simil.: volendo denotare levità, cosa senza peso (quindi di scarso
gravità e le leggieri in alto dalla loro levità; nondimanco si dicono esser mosse da
giaceva supino, dalla consunzione ridotto alla levità d'un fastello di rami d'ulivo benedetti
e quasi re- prensorio, ovvero con levità giocolaria. = voce semidotta, lat
fragilità, e per non molto giudiciosa levità. carducci, iii-16-155: è egli permesso
,... ero nella medesima levità alata, quando mi mossi per salire
estens.: spiritualità. -anche: levità estrema, trasparenza. galileo
grandissima e costume certo feminile, e levità odiosa, non sapere perseverare amando chi
lo stolto popolo... per levità d'animo inimicato contro la casa reale.
la sua leggerezza è a dimostrare la levità degli animi di quelle persone o che con
. boccaccio, 1-vi-74: le quali levità ottimamente descrive plauto in una sua comedia
fatta... di indifferenza e di levità letterata maldicente.
ciò che sarà. 5. levità di stile. capriata, 1-13:
, letter. lievézza), sf. levità, leggerezza. - anche al figur
indossava nelle rappresentazioni teatrali. levità { lievità), sf. ant.
dato al fuoco... la levità, la quale io conduce al suo bene
. leonardo, 2-270: gravità e levità sono equali potenzie create dall'uno elemento
. bruno, 3-150: gravità e levità non si vede attualmente in cosa che
,... negando totalmente la levità e ponendo tutti li corpi esser gravi,
argento assordito, in cui tremava la levità del capelvenere. jovine, 31: sotto
a stampar torme / su la tua levità divina. 3. figur.
, 20-48: non procedea niente da levità o puerizia d'ilarione, che così spesso
, 80: se alcuno frate, per levità del suo corpo, uscirà della casa
veggendo lo stolto popolo armato e per levità d'animo nimicato contro la casa reale,
maggiori fatti procedere. passavanti, 160: levità di mente... si dimostra
ii-61: e1 vizio, la levità, l'ambizione, la troppa cupidità e
fanciulle, perché questo saria segno di levità nelle donne. guicciardini, 2-1-51:
e'quali per la sua imprudenza e levità non si seppe mantenere. g. capponi
regio alla irrompente cupidità o all'iniqua levità degli uomini che tutto speran dalle cose
ora scrissi d'amore, non fu levità che mi vi condusse; ma il feci
riputai gravi. gioberti, 12-i-171: la levità francese è passata in proverbio. de
.. non è in lui altro che levità di fantasia, potenza creativa in difetto
a scioltezza di costumi, o a pure levità di cervello, ella si fermò colle
di raziocinio; fatta di indifferenza e di levità letterata maldicente, e di spensieratezza senza
tutte cose di lussuria e d'altre levità. bartolomeo da s. c.,
innanzi non giocasse e non facesse nessuna levità, né vanità, secondo che in prima
grandissima e costume certo femminile, e levità odiosa, non sapere perseverare amando chi tu
d'annunzio, iii-2-325: con infinita levità ella osa levare verso lui le nude
. e. cecchi, 7-25: dalla levità fra animale e stregata ch'è nei
scivolano accanto che le ciprie e la levità del passo faceva parere fallaci. g.
sue creature, madre non matrigna / in levità di forme. tornasi di lampedusa,
in termini quasi vernacoli un pensiero di levità parigina. piovene, 3-93: vi sono
pietà si affina e giunge ad una levità favolosa. la pietà ha i suoi monasteri
suo sapore di bacio, una carezza la levità della carezza, l'amore il suo
con lo stesso brio e la stessa levità di tocco dei tanti altri suoi volumi
della prosa francesca, e talvolta la levità d'un orecchio che aveva ascoltato la
, iv-2-1026: la luna perse la sua levità di corolla; si riempì d'oro
quel futuro. così, in questa levità di tutte le apparenze, il peso più
, 5-109: con la rapidità e la levità di ima dissolvenza... maria
. fogazzaro, 7-98: sentiva una levità strana delle membra. d'annunzio,
meridiana / d'inimitabile vita! / levità della carne, / freschezza dell'anima nova
rinascimento argentino! pirandello, 5-352: oh levità dell'anima; serena, ineffabile ebbrezza
è un transito repentino di stupore in levità. piovene, 7-188: la provenza
. levezza. lievità, v. levità. lievitante (part. pres.
la commozione alla intuizione, conservando la levità e la luminosità alla sostanza interiore,
, madre non matrigna, / in levità di forme. 10. figur
e madreporadicità, sf. letter. levità, trasparenza. de pisis, 1-349
creature, madre non matrigna, / in levità di forme. soldati, v-198:
artificiosamente provocata, della chiarità e della levità che il sangiovese puro raggiungerebbe solamente con
notarle. 6. letter. levità, vivacità, spigliatezza (di un
, madre non matrigna, / in levità di forme. -cinque minuti:
dei venti. -per estens. levità, leggerezza. d'annunzio, iv-1-175
in cui la pietà si affina ad una levità favolosa. la pietà ha i suoi
melodiosità, musicalità, non disgiunte da levità, fluidità, scorrevolezza. ottimo
veggendo lo stolto popolo armato e per levità d'animo nimicato contro la casa reale
, 2-564: non si genera la levità se non insieme colla gravità, né gravità
insieme colla gravità, né gravità sanza levità. bembo, 10-iii-100: essi con l'
con gravitade almeno, acciò che la levità al tutto non truovi nutricaménto. giovanni
dei libri di cavalleria... nella levità dei colori, di rose, viole
repubblica con lo stesso brio e la stessa levità di tocco dei tanti altri suoi volumi
ciò elvelle vedono fanno istoria piena di levità, e sino insulse dicono parolacce da beffarle
-in espressioni comparative per denotare leggerezza, levità. dossi, i-27: io mi
la via vi parrà di ricadere nella levità e piccolezza umana. papini, x-1-32
indicare leggerezza, fisica o spirituale, levità, evanescenza o, anche, fatuità
fanciulle, perché questo saria segno di levità nelle donne. ariosto, 6-13:
, 20-48: non procedea niente da levità o puerizia d'ilarione che così spesso volea
più spazio attorno alla chiara, aerea levità del suo sogno, li guardava, e
. bonghi, 478: la particolare levità di quegli ornati può spiegare...
nel nuvolo, lo levifica di maggior levità che l'aria, e per questo si
2. che comunica impressioni di levità, di ariosità. r. longhi
r. longni, 478: la particolare levità di quegli ornati può spiegare del resto
: ella aveva ripreso con una divina levità sopra le sue ginocchia la mia testa
- che ha maggiore vivacità e levità. carducci, iii-20-189: l'ironia
, gravemente ripercuote, nondimeno con giocosa levità e non con inganno, non è iscomunicato
garrimento svergognatissimo e quasi riprensorio ovvero con levità giocolaria, ristringano le loro parole di
di valore, bensì per le indomabile levità e spensieratezza loro. bandini, i-217:
a scioltezza di costumi o a pura levità di cervello, ella si fermò colle braccia
dimentico di sé. 7. levità fantastica. g. raimondi, 3-87
s'assiste ad uno scolorimento, una crescente levità, che trasforma gli uomini in ombre
9. conferire a un luogo una levità quasi incorc. levi, 3-166:
umberto eco che abbandona la sua proverbiale levità e si lascia andare, dentro un'
: ella aveva ripreso con una divina levità sopra le sue ginocchia la mia testa che
. 2. per estens. levità e scarsa densità (ma anche elevata
. d'annunzio, iil2-325: con infinita levità ella osa levare verso lui le nude
uelle quattro felicissime doti della sottilità, levità, splendi- ità e impassibilità che assegnano
vano starnazzare, un pesante desiderio di levità, un alzare verso le stelle il
volontà de'sanesi, i quali sovente per levità d'animo hanno tentata la loro soversione
letter. atteggiamento svagato, ispirato a levità disimpegnata. f. pastonchi [
bianchissime. 2. che gesticola con levità (le mani). calvino,
caratterizzato dall'uso delle punte e dalla levità dei movimenti. = dal nome della
somiere a stampar torme / su la tua levità / divina. papini, i-324.
boffona ria, istrionia, levità di propositi, vaniloquio, susurro, querela
de'sanesi, i quali sovente per levità d'animo hanno tentata la loro sovversione e
ne uscirono salutando l'alba con quella levità spensierata ma falsa, di tono fesso
. 2. eleganza stilistica; levità, giocosità espressiva. baretti, 1-195
incede, che si muove con grazia e levità, quasi sfiorando il suolo..
siano caratteri costanti. -caratterizzato da levità e velocità di tratto (uno stile
zenzada con gran voce mostrare la sua levità e impazienza. landino [plinio],
nero che ne metteva in risalto l'aracnea levità, era quello stesso che la contessa
paduli, il quale è quasi di levità d'acqua, il che, se l'
realismo e lirismo, tra peso saggistico e levità poetica. 2. seguace,