124: mi godevo il tepore del letto, il dolce gricciore della piccola febbre.
da che si leva finché non va a letto, sarebbe un far più del nostro
, 479: ora quel signore scende di letto che pare una cutrettola, ora un
verdargento... in capo al mio letto ha sostituito quello oramai grigioverde dell'altr'
e piè d'oca sopra e sotto del letto, sudari, e puzzolenti tenèbre.
.. quando la mattina usciva del letto,... grinza e crostuta e
. palamedès, 51: elli grolla lo letto per udire certamente se 'l cuminciamento del
502: una lastra di macigno per letto, un groppo di scheggie il capezzale.
: la cinerugia, la grossa, il letto, e 'l dormir de'filugelli
14-23: il mar, che nel gran letto ogni onda acqueta, / tanto assottigli
panni mettere, e quando essa nel letto fosse, legarlosi al dito grosso del
). tasso, iv-266: ho letto [il sonetto] con molto piacere;
. govoni, 165: dormirai sopra un letto rustico / di noce stagionato / le
grottesco. bonsanti, 2-311: -in letto fra le coltri, -ripeteva zappa, né
di salici e di strame un picciol letto. = acer, di grotto1
macchia nera che vedevo a piè del letto, un groviglio nero da cui uscivano
a gruccie, in seggiola, e nel letto. bresciani, 1-ii-697: già da
d'ogni male / in un fondo di letto allo spedale. ferd. martini,
, e noi in toscana piscia a letto, altri grugno di porco, altri dente
degli anni parecchi, che non usciva di letto, dove se ne stava..
basso, ed andarlo a passare in letto più spazioso e guadabile. pao
aspettai che fosse luce prima di scendere dal letto. era tanto di guadagnato sulla lunga
: non si è visto né forse letto che ad un principe fossero tolti tutti gl'
a cui vive una fanciulla immobilizzata a letto da non so che male; e anche
so che male; e anche a letto impedita di mutar posizione. -di animali
pochi son capaci di leggerlo come va letto,... ma le figurine dei
di polvere, e ai piedi del letto immenso rococò, una agrippina di raso
donna dividere né il cuore né il letto del marito. fo imponendo
tosto morirsi di lor morte in sul letto loro che morire virtuosamente. pallavicino,
su pali copertoni impermeabili e coperte da letto. pavese, 7-9: l'avevo sempre
soprano. oliva, 523: corso al letto del moribondo, coll'imperio della voce
carducci, iii-26-11: saranno imperterriti al letto dell'ammalato; non presuntuosi, non
.. ha la febbre imperterrita, nel letto vecchio di giorni e giorni, al
: il tale, andato la sera al letto sanissimo, fu sorpreso da un impeto
catena; né l'ammalato, cui il letto impiaga, senza ridestar le piaghe o
levi, 2-137: c'era un letto matrimoniale impiallicciato. -per estens
..., la mattina a letto sin tanto avanti pranzo, quanto lor
delle acque gli ha rinchiusi in un letto più angusto. 2. figur
1-99: impietrata dal dolore assisteva al letto del moribondo suo figlio. sbarbaro,
penitente nel deserto s'ebbe mai un letto più impietrito del mio. 2
crasso e duro il sonno la impiombava nel letto. -consolidare, confermare.
di sibarite rose [il sonno] il letto impiumi. 2. fornire di
1-532: non san dormire, se 'l letto non è impiumato. impiumatura
ora doveva essere di certo dentro al letto...; impolpato dentro il letto
letto...; impolpato dentro il letto de la nonna sotto pingue strapunto.
, xvii-11: mia madre a cui ho letto il di lei foglio, mi ha
ant. deposito, sedimento (nel letto di un corso d'acqua).
. scritto impressioncine poetiche, commentato e letto classici, steso noticine erudite.
sale, 2-280: mira il tuo letto, o collattino: impresso / di
figure. caro, 4-1012: sul letto abbandonossi, e 'l volto / vi tenne
della porta, 2-204: andai a letto avendo il cuore e gli occhi ripieni
avuta ad impresto. dossi, iii-173: letto un romanzo in imprèsto, è ben
dietro la corda orizontal, che il letto / segna a le pietre, le maggior
di miu'anni / nel suo marmoreo letto il cieco sonno / imprigionato dalla teoria
un po'di sconforto a imprimermi nel letto come in un sarcofago.
casisti erano essi cristiani? avevano essi letto l'evangelio? io sarei improbabilista,
il senato. stringeva i viandanti su un letto al quale si doveva a menta,
fino a raggiungere la lunghezza del letto (col pref. in-, assimilato in
, poteva impromettersi di morire nel proprio letto. revere, vi-482: nell'obblio ravvolta
o collatino, è nel tuo letto. ma il corpo solamente è stato violato
all'alba,..., il letto disfatto e insanguinato, le impronte digitali
quel ch'io abbia in molti libri letto, / l'immenso dio non forzato,
di tutto, massimamente de lo 'ntel- letto umano, che lo umano quello non soperchia
,... venire al mio letto, comandarmi di sorgere, di vestirmi e
trespoli e sgabelli e cenci, il letto operatorio. d'annunzio, iii-1-370: avete
voi paura? forse che il mio letto non v'impruni o non vi rompa
. che è ricetto di lussuria (un letto, un'alcova). ciampoli
dipinte. alghisi, 1-53: questo letto... sia fornito di materasse di
materassa un sacco largo quanto è il letto, e ripieno di lana ed impuntito
: e voi, mia cara, in letto / oserete la voglia impura e matta
panzini, ii-517: forse [il letto] era stato testimone di amori
qui giaccion paludi / che dall'impuro letto / mandino ai capi ignudi / nuvol
i tiranni nostri se ne muoiono in letto. manzoni, pr. sp.,
cantari, 271: e messo in letto e fatto il suo volere, / ed
avrà gli occhi pesanti e andrà a letto in silenzio. -con riferimento a una
gravemente infermo saltò di in su il letto bene alto ginocchione, e raccomandò l'anima
: per riempirsi e innalzarsi continuamente il letto d'arno tra i ponti,..
una bella alcova con le cortine del letto ben chiuse, in luogo inaccessibile..
alveo. -anche: rientrare nel proprio letto (un corso d'acqua).
mia notte s'inambra, il mio letto s'inambra, la mia segreta s'inambra
tarchetti, 6-ii-380: dappertutto, vicino al letto, sul divano, nelle inarcature delle
l'odiosa compagnia a tavola, a letto,... in poco tempo riuscirono
pratolini, 2-472: si dibatte sul letto,... in un profluvio
quell'abbandono molle del corpo affossato nel letto, inasprivano vieppiù in lui i desiderii
inattaccabile. pellico, 2-367: ho letto con rabbia quella insolente notizia letteraria,
sangue / sull'alta sponda del tradito letto. carducci, iii-2-50: cotal forse
145: avendo inawertentemente dormito in quel letto, e preso il contagio, ne restò
più, avrebbe seguitato su di quel letto a incadaverirsi viva. 3. figur
tarsi delle cortine lo travidi giacente sul suo letto, col volto incadaverito. papini,
, e incambio / d'andar a letto, s'arma e piglia l'ambio.
introdotto incanalamento de'fiumi, come del letto d'arno si è fatto non è gran
, s'incanalava un'altra volta sul letto solito del fiume. 4.
a incantarla, poverina? è a letto coll'infermiera che fai la rivoluzione sociale?
si incantava a leggere dove luisella aveva letto, notando le macchie d'inchiostro e le
. pascoli, ii-145: vatti dunque a letto, cerca di riposar bene ed aiutati
cattaneo, ii-198: sarà forse carità sul letto stesso dell'ammalato mettere tavolino da giuoco
le carte, ovvero spiegar sopra il letto una tela incantata, piena di figure
, li sia menata la notte a letto e usare con lei, che non è
. a. casotti, 1-4-6: dal letto si passava alla cucina, / a
nei fatti d'arme muoiono nel suo letto. segneri, ii-634: io bene
, iv-2-212: egli ansava, sul letto, affogato dalla pinguedine, incapace di
lampadina incappucciata che pendeva in capo al letto le dorò il ventre e le cosce
la stanza, senza decidersi di andare a letto. -per estens. che mostra puntiglio
fiume acheloo, cioè cavatolo dal primo letto e incassatolo in un'altro. castelli,
lagune, altrove s'incassano in angusto letto. cassola, 2-165: il torrente
per parecchie miglia incassati dentro ad un letto superiore alle contigue. cattaneo, i-2-301
d'argento, andreina teneva a capo del letto. -circondato, cinto.
. / ch'il più sarà ben un letto rifare, / e incastronir d'una
con che piacere siamo andati tutti a letto sotto le coperte calde. slataper,
(una persona). tersi a letto. baretti, 6-55: poi vado
tu incateni il tuo martire sovra un letto di paglia. carducci, ii-9-33: il
.. si trovava incatenato in un letto da piaghe acerbissime. monti, ii-443:
.. ad incavare e corrodere il letto trasversalmente. baldinucci, 9-xiv-117: fu poi
fondo e... il materasso del letto incavato come una zana.
il corpo di fausta aveva lasciato nel letto mezzo disfatto. -tacca, casella
incecalita dalla stanchezza. « posso andare a letto, con licenza? ».
/ ed incenato se lo caccia a letto. bresciani, 2-v-91: il buon
il buon birro se ne andava a letto incenato e sospirando. = comp.
anguillara, 10-186: tosto ch'appresso a letto esser si sente, / trova che
salvarsi appresso il vicino, o sotto il letto appiattarsi per non esser inceppato e tratto
amore / i ciechi furti d'un tradito letto. 7. che dipende dal
era restato, chiamandolo incesto per il paterno letto macchiato, parricida per l'ucciso fratello
cavalca, iii-70: morendo ebbe il letto tanto stretto, che il capo non poteva
per esser stato del continuo inchiodato nel letto dalla podagra. oliva, i-2-191:
una mezza bronchite che mi inchiodò nel letto per dodici giorni. bernari, 6-70:
3-i-433: languivo inconsolabilmente inchiodato in un letto al quale di già si appressava familiare la
... è inchiodato in un letto, tutto assiderato ed attratto. manzoni,
stitico curatore. verdinois, 124: avete letto l'articolo del fracassa?..
tutto ier l'altro e tutto ieri in letto colla febbre. foscolo, xv-478:
: meglio era stamattina / restar nel letto, come fe'gismondo, / scalzo in
la prima volta, inaugurare (un letto, una casa, ecc.);
una festosa coperta fiammante, sopra un letto da incignare per uno sposalizio felice.
, che in sua vita non ha letto più di dieci libri... che
e l'agio e 'l caldo del letto,... insieme fecero parentado.
arrossito, la carta gettò sovra il letto. caro, 12-ii-189: gli veggo
iii-17-212: ii mezzogiorno, qual fu letto fino al 1801, comprendeva negli ultimi
cura sulla poltrona, ai piedi del letto, e le babbucce appaiate presso la poltrona
s'era nel medesimo instante alzata di letto eufemia, la quale, anche facesse della
cavalca, 19-45: buttossi fuora del letto, inginocchiandosi e incolpandosi dell'ingiuria che
come uno che si corica in un letto duro e disagiato: dove subito posto,
cerimonie se per ascoltare i discorsi che avete letto valeva la pena di matricolare per inconcludenti
casa de la donna e nascondersi sotto il letto di quella. né diede indugio al
bando. serra, iii-264: ha letto di tutto,... e ha
: destandosi con questa visione, levossi del letto c vestissi e calzossi incontenente. savonarola
prete incontinente si spogliò ed entrò in letto. n. franco, 7-211:
le mie colpe, che non ho letto le mie soverchie lodi. carducci, iii-10-437
in parte. nievo, 433: aveva letto le condizioni proposte dal villetard per farei
si coronavano tengo / a capo il letto incorniciata e cara. palazzeschi, fossero ubbriachi
ne'quali non può la declività del letto far crescere la velocità, ella è
aretino, 1-200: era in sul letto lo incorruttibile gio de'lor
, 2-5 (160): un bellissimo letto incortinato... e altri assai
fioretti della bibbia, 72: lo letto è bene apparecchiato, e tutta la
giace prosteso sopra un morbido e soffice letto, incortinato di porpora. incorvattato
a quella che t'acconcia / il letto e figli. 3. impers
con divino / vigore fuggo l'increscevol letto. 2. che non suscita simpatia
s'increspava ai venti, / sovra letto di fiori ella dormia. c
e increspar le lenzuola e la coperta del letto. imperiali, 4-4: s'avea
: si era poi levata a sedere sul letto comprimendosi il ventre con le mani increspate
323: m'increstava di lasciar andare a letto la pisana senza fermarmi a guardar la
13-808: non si levò più di letto. doveva aver qualche incrinatura nelle costole
, la scuoteva, la faceva balzare sul letto. panzini, iv-333: 'incubo',
il martello, tra la scelta del letto o del violino, preferì lo strumento.
calvino, 5-86: da un letto, si levava un grido continuato e
non che l'infermo, agiatamente riposando in letto, adattasse il suo capo in guisa
che sarebbe doppia indelicatezza in lui aver letto e non aver rimesso a te, ti
parere dell'armamento in piedi, e del letto da condur l'obelisco; ma che
236: a vigevano dovetti mettermi a letto con una forte febbre e una tosse indiavolata
sbarbaro, 1-233: sente il tepore del letto come una intimità indifesa; perché le
della quale fu entusiasta a pena ebbe letto gli articoli. 6. intr
[l'arno] già uscito del proprio letto con deplorabile divastamento di quel piano,
9-127: il signor conte è a letto, ma è un'indisposizione leggiera.
: ella, compagna indivisibile del tuo letto, fra l'ombre della notte scaccia
landolfi, 8-62: mi abbattei sul letto privo di fiato, di forze,
. coprire di depositi auriferi (il letto di un fiume). anguillara,
/ in spagna il tago che 'l suo letto indora. 2. per estens
una morte imminente, onde calavasi dal letto nella tomba. -figur. prostrato
... sente il tepore del letto come una intimità indifesa. 3
nilo al più, col suo uscir del letto suo ordinario, deve arrivare. campanella
intenzione, quale è di volere esser letto spezzone ed a ritroso (poiché dante
la mia bartola / indozzata in sul letto. di capua, 15: quegli aliti
raimondi, 2-242: era scesa da letto; indugiava adesso intorno alla cerniera e
si avvezzavano alla vita pastorale, senza letto e pressoché nudi, perché così indurassero
124: ricordomi io già aver letto esser stati alcuni antichi oratori eccellentissimi,
e di riuscir dall'altra parte del letto. gemelli careri 1-vi-247: sulla bellissima
xiii-324: lo guardava, seduta sul letto, con una espressione inebetita. andate
ajala fu deposto con inutile cautela sul letto. beltramelli, iii-282: le braccia
ci accompagna, ogni notte, fino al letto col nostro carico di sogni inespressi.
nella mia cameretta, e fui messo in letto poco meno che fuor di sentimento.
la tua immagine divina / sopra un letto triviale. montano, 1-84: in fondo
. bernari, 7-443: il mio letto era già ridotto a un infame relitto
/ compagno più del duol che del mio letto, / è infamemente ucciso. foscolo
. siri, 1-viii-665: rimasto il letto del re a grobois, la regina
si era trasformato nel tepore del suo letto infantile. 2. che è
. d'annunzio, v-2-808: nel letto ispido, l'inquietudine m'infebbrichisce,
-che ospita un infermo (il letto). parini, xix-4: quando
del piè che me costringere / suole al letto infelice, / sento repente l'intimo
uomo s'avvezzasse a vitto plebeo, a letto duro, a stato umile..
enferióne, / de trenetà mascione, letto santificato. = voce foggiata sul
tornato in sé, si trovò in un letto dell'infer- meria, nelle mani del
infermeria di donne, e da un letto una vecchia mi saluta tendendo gli stecchi
invigila che gl'infermi sieno messi a letto, quando colà son condotti a medicarsi:
pur dolce giacere infermo in un buon letto, la testa nel guanciale, il
180: e leverotti il pannel di sul letto, / e ti farò mostrar quell'
. pallavicino, lx-1-177: sbalzò dal letto inferocita e tutta sdegno, dimostravasi avida
né qui giaccion paludi / che dall'impuro letto / mandino a i capi ignudi /
fogazzaro, 1-342: abbiamo mariano a letto con la febbre d'infezione anche lui
, 4-2-66: si iv-2-145: stette nel letto quasi durante un mese, torracconta con
sua sorte fera, / si diede al letto con mente affannata. 2. intr
. imbriani, 2-32: uscì di letto, infilò una vestaglia. serao,
coricarsi (sotto le lenzuola, a letto). nieri, 34: s'
, tentava di infilarsi anche in camera da letto. buzzati, 6-103: il letto
letto. buzzati, 6-103: il letto diventa forse per lei come un grande
e mi pareva mill'anni di andare a letto. -infilarsi da sé, da
iv-130: il re stava disteso sul letto per infermità o infingimento. cagna,
guerra. mazzini, 28-83: avete mai letto un volumetto di poesie satirico-politiche d'un
! castiglione, 315: s'inginocchiò nel letto, e con infinite lacrime ed amarissima
, corrodendo il terreno si formarono il letto, colla diuturnità del corso
lo fecero mettere in camera principale sopra il letto,... disposti per infino
tristi ho le notti e insonne il letto, / tu pietosa mi chiedi,
il retore in poi io non ho mai letto orazione più infiorata, più rimbombante,
[tommaseo]: io gli apparecchio il letto / e di fior tutto infiorisco.
siepe / e diventar segreta come il letto. bocchelli, 1-iii-782: la pioggia infittiva
... l'aver approfittato del letto già esistente dell'influente vecchiabbiolo per immettere
non si ricorca / sette volte nel letto che 'l montone / con tutti e quattro
il mondo ha tregua; entro il suo letto / il mar giace senz'onda,
12-74: chi sotto scala o sotto il letto inforna. fagiuoli, iv-72: sonnacchioso
sforzavo di levarmi per non m'infracidire nel letto. corani, xviii-3-550: si carcerano
suo cadavere inverminito e infracidilo sotto il letto. varano, 98: fuor dell'abbandonate
gioverà certo molto il mettervi sotto alcun letto simile quasi che un morvido guanciale, acciò
, come voleva l'infrangibile costume, sul letto a dritta in capo del desco.
voto / di serbar casto il vedovil mio letto. c. gozzi, 1-638:
. batacchi, ii-210: coperto il letto da bisunto straccio, / ove andavan
cristo. milizia, v-296: avendo egli letto in vitruvio, che l'ordine ionico
ospitava una [suora] in un letto tutto infrascato di cortine spesse.
di renée e che continuasse a andare a letto, almeno con renée, anche ora
, 1-3: né finalmente, se 'l letto d'arno non si fosse innalzato sotto
qualche refurtiva, / entriamo nel gran letto giallo / come un palco innalzato /
una donna che continuasse a piacergli a letto? ma era, appunto, l'innamoramento
che dormissero o fusseno andati a letto, lo re tutte le sue figliuole
in altra parte della casa ordinare un letto, in quello, quanto durava il tempo
, e allor che da un macchiato letto / ei procedeva a un addobbato aitar,
56-13: or di quel ch'i'ho letto mi sovene, / che 'nanzi al
ed esser ben trattata da te nel letto, che aver tutte queste cose,
fronte a quel corpo innaturalmente affondato nel letto. 2. in modo irreale,
legni opportun, se non ch'l letto / pieno di sirti e inna- vigabil
. giusti, iv-81: vo a letto innocente come una colomba e anzi questa
/ son queste membra e 'l maritai mio letto, / per me non prego:
. cesari, 6-13: rifacendogli il letto, trovarono sotto il capezzale questi flagelli
apparisce che egli è innocentissimo di aver letto i poeti latini. lippi, 5-25
. de gramesa fatto m'à un letto / che par la piuma de spine de
inasprire le ferite avute, o cacciarsi a letto tre mesi per simular la sciatica,
di malattia mortale che rientra vacillando nel letto dove le hanno mutato le lenzuola. savinio
: qual fiume altier che fuor del letto inonda. segneri, ii-124: par
memoria inquietante questo de paoli: ha letto due volte le vostre terzine e le
violenza da obbligarla a porsi prona sul letto per molte ore. gozzano, i-1261
landolfi, 8-62: mi abbattei sul letto privo di fiato, di forze colla
gran segno, quanto fa 'l resto del letto, di cui ben concedo ancora che
resoluzione, pregandovi, poi che arete letto la presente inserta, a farne fuoco.
bocca / soavemente inserta, in roseo letto / giaccion venere e marte. tommaseo,
1-210: confessato il violatore del mio letto, l'insidiatore della vostra onestà, altramente
. berchet, 330: all'illibato / letto non giunge nella notte il passo /
/ e veglia insidiosétto / già sul gemente letto / l'impaziente imene.
: nella stessa stanza, nello stesso letto. -con valore eufemistico (con riferimento
insonne fanciullo; e mi spegnerò nel mio letto avendo cantato la perdizione.
. mi spoglierò da me. va'a letto. govoni, 218: ai miei
sangue insozzavano 11 tappeto nella viottola del letto, dalla parte ove il conte si
c. bartoli, 1-386: ogni letto di fiume è quasi instabile, salvo che
donne... stessero instivalate sul letto come le meretrici. lucini, 5-212:
insulto di emottisi, gittossi su 'l letto e subito spirò soffocato da un getto di
vecchio già era, e stando in letto la maggior parte del tempo agitava di questi
figure. pindemonte, 23-247: il letto a molta cura io ripolii, / l'
suo avorio intarsi l'ebano del vostro letto. -sostant. d. bartoli
parte inferiore ne'luoghi lontani dove il letto del fiume è più largo e dilatato.
piacere del cambiamento, o soltanto del letto intatto, riposava meglio. -sostant.
son queste membra e 'l maritai mio letto, / per me non prego..
entrare fu quello de la banca del letto che v'è uno intavolato de- pinto
tante altre buone orazioni, quando al letto ci andammo. sacchetti, 191-32: si
tosto come fue nato, non in letto reale ma ne la mangiatoia del fieno
/ a chi veduto ha molto e letto i scritti, / quelle di bei soffitti
nel volume arcano / sol da noi letto. 8. riuscire a capire
tutto seguivo così intensamente, dal mio letto, sulla trama di quei silenzi, di
aveva tua segreta intenza; / andianci a letto, amore, e fammi certa /
. brusoni, 7-237: inoltrossi al letto della madre intenzionata di finger con essa
, 506: 'desiderabis 'il letto e la donna altrui, con l'intenzione
moretti, ii-690: cella perfetta. un letto, un tavolino, una sedia.
io la guardo mentre è vicina al letto di guido e mette a posto i libri
sì aiutato, ch'egli è a letto con gravissimo male e con dubbio di lasciarvi
la mulattiera era incassata, sembrava il letto di un torrente. poi s'internò
pena, / e perch'egli andò a letto senza cena. f. f. frugoni
incorrotto. palamedés, 41: lo letto era bello assai, e indei mezo
bello assai, e indei mezo del letto giacea un cavalieri morto, e sembrava bene
buzzati, 6-241: laide distesa nuda in letto... abbraccia un fusto e
, e non va intero per un letto, ma, correndo spartito, viene a
. moravia, i-417: un gran letto di noce l'occupava [la camera]
. spallanzani, 4-i-33: sorto dal letto quattr'ore prima del giorno, proseguii
. pellico, 2-413: non abbiamo ancora letto ogni vostro lavoro, ma già fra
autore. leopardi, iii-588: ho letto il platone di cousin... non
lettere [fert] mille infamie hanno letto. cesarotti, 1-vii-249: per la
87: come sorse dal suo letto l'alba, / da'miei sonni
sanzionata usanza / il crollar l'altrui letto e far le fiche al genio maritai
incomodo né grave né pericoloso lasciare il letto, e in un mezzogiorno di luglio
mollemente intesto / ho il mio piccolo letto, e ricoperto / di tappeti vaghissimi
: il buon villan sorge dal caro / letto cui la fedel sposa e i minori
. pascoli, 239: « a letto » intimasti « ora, cattivi »!
qualche castigo, forse smarrito, al letto di questo si presentò. siri, 1-iii-181
superstite parla basso, non dal fondo del letto ma dalla profondità del sacrificio, dall'
, / che attentamente abbia il panunto letto. = forma sostant. del
e intisichito dai bagni dalla dieta e dal letto, ho nondimeno sacrificato a tutte quante
che non è stato mai aperto né letto. monti, iii-308: preferisco l'
(un libro). - anche: letto, usato. bocchelli, 2-xxi-530:
. svevo, 8-100: andò a letto, ma l'intontimento che precede il
galileo, 3-2-68: se voi l'aveste letto,... almeno la di-
come intormentito ancora per il caldo del letto, con qualcosa di ammammolato e abbrividente
opera del diavolo, dormendo elli nel letto, sì si trovò a lato una
/ per l'umido deserto del suo letto. -vorticoso. d'annunzio
mi fece dare mille volte per lo letto. 11. andare, camminare
/ pendeva a capo d'ogni casto letto. carducci, iii-30-343: cesare al suo
il fecie porre rivescio in su uno letto di piuma dilicatissima e legare, sicché
, il conducente si buttava intrepidamente nel letto dellteropotamos, del lethaeos, od altro fiumiciattolo
, 13-159: quando fu nel proprio letto e udì battere la mezzanotte, riebbe
(i-473): petrone nel mio letto lasciai pur a canto a domicilia, e
moravia, viii-132: nella camera da letto,... con il viso
e insopportabile, emilia, seduta sul letto disfatto. luzi, 1-15: vibrano
/ si riposomo intro 'n un ricco letto. poliziano, st., 1-7:
piedi, non ebbe balìa di levarsi da letto. cinelli, 1-166: il contadino
costruì un altarino nella sua camera da letto, e vi collocava su, vi
svevo, 1-39: qui ho letto il « peccato » di boine; mi
quella povera anima... ho letto anch'io qualche libro e so che questa
dessi, 3-28: dovette stare a letto, e mandar giù una quantità d'intrugli
baldinucci, 9-xv-63: uscì di letto con volto, braccia e gambe alquanto
intur- cati, li fanno passare al letto quarto odà. inturchinare, intr.
alla plauditrice « mareggiante » sul su'letto di selcio d'asfalti, lui le rivolgeva
, poiché, senza quello, sarebbe stato letto da pochi e meno considerato. brusoni
me; levati su, togli il tuo letto, e cammina? -ant
, lxxv-222: vizio acerbo che invade nel letto del collegio / l'adolescente irrequieto.
si dice invaliate, a guisa di un letto di fiume, fra due rive di
'invasare', acconciare il bastimento sopra un letto di travi e tavole commesse a dovere,
, iv-105: invasata, carla sorse sul letto appuntando gli sguardi sul trespolo, là
e per camera, pria d'andare a letto, / tardo in fare una buona
invasatura ', apparecchio, specie di letto che abbraccia il fondo d'un bastimento e
travata commessa in modo da formare il letto sul quale il bastimento si adagia nell'uscire
cadavere tutto inverminito et infracidito sotto il letto. segneri, i-452: i terzi
macchie. fogazzaro, 2-228: un letto di ferro pure inverniciato, coi suoi pomi
di dio, si alzò dal suo letto. -cercare di risolvere, affrontare
orsù dunque, non dormiano più nel letto della negligenzia, però che egli è
ii-8-229: ah, ieri sera andasti a letto prima del sole? spero che avrai
, 51: vide da un canto del letto la sua ginevra suavemente dormire; la
officio. boiardo, 1-2-22: sopra al letto suo cadde invilito, / tanto è
spaventato il duca si gittò drieto al letto, e, inviluppandosi nel cortinaggio di quello
, non potette uscire da pié del letto. vasari, ii-58: aveva paura
egualmente freddolosi, in coperte su un letto. -per estens. circondarsi,
raserena. ariosto, 1-38: dentro letto vi fan tenere erbette, / ch'invitano
comisso, v-74: « vieni a letto, sandro, vieni a letto con
vieni a letto, sandro, vieni a letto con me », gli disse dolce
1-296: essa cadde ginocchioni accanto al letto, strozzata di terrore, invocando cristo e
/ e d'arazzi superbi orni il tuo letto, / che se in veste plebea
, i-139: si distese sopra il letto e involtato il corpo in una coperta,
, era giunta a metter fuoco nel letto, e già andava serpendo per i
erudizioni ed inzeppando quanto sa ed ha letto nel dizzionario del du cange. tommaseo
: la ragazza giaceva semisvenuta, in un letto scoperto, inzuppato di sangue.
! aretino, 20-134: mi gittò sul letto; e stataci un pochettino, ecco
ultima. metastasio, 1-iv-815: dopo avere letto in plutarco tutta la noiosa enumerazione degl'
gadda, 6-213: ingravallo, poi aveva letto norman douglas oltre che lawrence: e
sm. anat. margine anteriore del letto dell'unghia, che si connette direttamente
del paziente con l'iposcopio (un letto, un tavolo). =
apparecchio radiologico che si applica inferiormente al letto o al tavolo radio- grafico, per
cassa irosamente, la respinse sotto il letto con un urto del piede. pirandello
accompagna, ogni notte, fino al letto, col nostro carico di sogni inespressi,
. grandi, n: per 4 letto regolare'de'fiumi s'intende qualsivoglia canale
notabili asprezze... irregolare è il letto de'fiumi quando gli mancano le suddette
col foglietto in mano, nel suo letto caldo e pulito,... con
luca e si lasciava cadere riversa sul letto, in una delle solite lotte giocose
quasi quasi aveva la forza di balzare dal letto,... di spalancar la
che quanto bastasse solo a stendergli 'l letto. cassiani, xxii-289: nuda..
isabella. moravia, xiii-171: su un letto, c'era ancora un lenzuolo,
, quando mi si dovea rifar il letto, mi levavano di peso per traspormi
isola, e non va intero per il letto, ma, correndo spartito, viene
fare ispezioni, se ne stava a letto, con tanto di moglie a fianco?
scrittore istintivo,... avrà letto in tutta la sua vita venti libri.
di ferdinando. groto, 1-71: letto il testamento del padre, in cui
371: se ben vi ricorda quanto avete letto, in tutte le istorie si conosce
gli scappò delle mani e fuggì fuor del letto. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-6:
con esso. grandi, i-155: avendo letto ed attentamente considerata la relazione degl'ingegneri
d'impiegati che si levassero allora da letto. panzini, iv-350: 'venir
poltroncina di juta a piè del letto, col capo calvo, incartapecorito,
(160): egli un bellissimo letto incortinato e molte robe su per le stanghe
, 7-104: poi ch'ebbi visto e letto i gravi omei / di quei che
soldati, iii-150: si contorceva sul letto con singhiozzi laceranti, con urli disperati
. moravia, iii-333: dal suo letto oringia poteva vedere il manto scuro delle
con le podagre già otto dì nel letto disperato. bisogna dunque ch'io scrivi laconico
, / solo e zitto nel mio letto la notte / io di sbigottimento lagrimavo
lacrimata rimembranza. carducci, ii-21-27: ho letto con piacere la sua notizia su giacinto
/ di spine e selci il doloroso letto / ne l'egra valle, col rotar
iii-887: il buonarroti, dopo aver letto quel che aveva scritto di lui messer
sospirare e qual frenetico divincolarsi per il letto. graf, 5-178: in una spenta
e figliuola, abbracciate strette strette nel letto come a resistere insieme allo strazio di
1-21: abbracciando un'ignota su un letto di tutti, pregai mi restasse tra
egli alzato, allungato e angustato il letto, lambicandovi a stilla a stilla,
: lo schiavo stette quattro mesi in letto estenuato per troppo lambiccare in fino all'ossa
, non so che lambicchi che dal letto del mare suchian l'acqua, la portano
cassola, 2-151: si stesero sul letto,... germano si lamentò che
. cecchi, 5-135: appesa sopra il letto, coi lunghi bracci come quelli d'
e racconciò, come se ancora a letto non si fosse andata. l.
. sercambi, 1-i-156: uscita dal letto, acese una lampana, uscio di
dal fuoco de le folgoranti saette nel letto tocchi e di modo percossi, che tutti
e veggio amor, che il regai letto infiora, / e il bel momento
. jahier, 92: rivoltandomi nel letto vedevo le linguate dei lampi nella nuvolaglia
, materasso. - letter.: il letto. parini, giorno, i-244:
dalle inzuppate / lane colando del tragico letto. -balla di lana.
, 3-22 (ii-381): entrarono in letto e con gran diligenza batterono la lana
dalla corrente. -in senso generico: letto di fiume, bassura acquitrinosa.
invasa dalle acque, e relitto di letto di fiume. bacchelli, 1-i-440:
girarlo, posta la lancetta nel suo letto, vedeva a qual lettera, a
stanzuccia, dove trovarono seppellito sotto il letto un sacco di cento- mila in rusponi
lanza. aretino, 20-70: nel letto poi, le contava le valentarie che fece
bocca, scagliandosi come un pazzo per lo letto. la poverina, che aveva voglia
... subito si lanciò di letto. tasso, 11-62: si lancia a
anche su una sedia, su un letto, ecc.); balzare a cavallo
. loredano, 5-156: si lancia nel letto, / ben spiumacciato e regalmente adorno
ad una landa / che dal suo letto ogni pianta rimove. bencivenni, 4-85:
cari occhi languenti, bianca nel bianco letto. graf, 5-324: mi guarda
lei, nuda, languidamente distesa sul letto, gli occhi rivolti a vagheggiare le membra
quasi continuamente in casa, anzi in letto. d. bartoli, 2-3-274: or
ripiegata la bellissima testa su la sponda del letto, non ritmava di piangere con sì
, i-210: van- none verso il letto, e polsi toccano, / secondo me
(ii-57): s'accostò camillo al letto ove cinzia giaceva, e tutto in
era la notte; e sul funereo letto / agonizzante il genitor vid'io / tergersi
monti, x-4-73: abbandonata la trovai sul letto, / che, pallida scomposta ed
mani e si lasciò cadere riversa sul letto. 15. che si presenta
spirito. petrarca, 342-6: al letto in ch'io languisco / vien tal ch'
v-1-44: io... languiva nel letto per le continue molestie d'una febre
del mondo per chi, confinato in un letto, languisce e lotta co i mali
giacere al suolo (o in un letto o in una poltrona, immobilizzato).
: quando, sfebbrato, m'alzai da letto, ebbi l'impressione che un gran
sano e salvo lo sbalzi for dal letto. redi, 16-ix-273: si contenti ed
9-194: un laniccio di polvere del letto /... a una bava di
sera deponeva grandi pacchi di roba sul letto, li disfaceva ansioso e mi presentava
maestro, fu costei còlta su 'l letto / in fallo d'adulterio. è
corse una polemica in un periodico molto letto e molto letterato. pascarella, 1-230
in una delle accennate funzioni accademiche ho letto pubblicamente una memoria concernente la famosa pioggia
. idem, ii-506: 0 lapidoso letto del bisenzio / ove cercai le silici focaie
18-16: largamente godiamo, e in bianco letto / prendiamoci a grand'agio ampio diletto
: quale ignudo e che giacia malato in letto non hanno ricoperto le vesti di fabiola
; finalmente non potè più levarsi di letto. pirandello, 8-402: non era mica
agitate attorno a lui, attorno al suo letto, attorno alla sua bara.
, 1-172: matteo è stato nel letto già da quindici dì: è pura terzana
8-486: l'ultima a lasciare il letto, quantunque col seno e un braccio ancora
»; e si mise davvero a letto, dove lo lasceremo. 10
che io ho avuto a irmene al letto e lasciar di leggere. marino, 256
v. mano. -lasciare il letto: v. letto. -lasciare il
. -lasciare il letto: v. letto. -lasciare il tempo che si trova
redi, 16-viii-361: ci leviamo di letto la mattina due ore prima dello spuntar
(i-204): se n'entrarono in letto, dove giacomo fece prova di valente
voluttuose forme di stranezze; / il letto, lo spedale, le puttane, /
nardo e co'lascivi odori / del suo letto d'avorio. cicognani, 3-119:
. lucini, 4-163: quivi vi avremmo letto le poesie di antipater, di crinagoras
la lassezza, mi gettai in sul letto. s. agostino volgar., 1-8-28
che una lastra di sasso, altro letto che le foglie secche. -per simil
donna di sembianze severe assettata sopra un letto di paglia con le spalle al muro
. rocco, 271: avendo da essere letto dalla maggior parte degli uomini che non
cagionata dallo stato in cui si trova il letto abbandonato dal tanaro. ebbe egli il
leggende inedite, 2-249: stando supino ne letto, fue pregato da'suoi discepoli che
sedia latissima, perciocché non potea patire il letto. bibbia volgar., i-178:
giulio dati, 35: i'ho già letto... / del principe gisippo
dolente ed insperata nuova, levatosi dal letto e a pena mezzo vestito, latrando
le basta lo animo di pisciare nel letto e dire: « noi siamo sudate
laureati difensori di cause che non hanno mai letto il corpo delle leggi di giustiniano.
g. averani, ili-io: in ciaschedun letto capivano tre o quattro e più convitati
più convitati, ma lo stivarne in un letto più di quattro poca lautezza e delicatezza
trovare una rosa, che pare un letto di torrente rapidissimo, e udir dire
con lo specchio ovale a piè del letto. e. cecchi, 5-62: ogni
. calvino, 1- 497: il letto... era dietro un paravento,
, nella stanza da bagno o da letto, per la pulizia personale; in cucina
piovene, 3-22: addormentandomi in quel letto, mi lavavo di tutte le mie aspirazioni
? cassola, 2-82: scivolò fuori dal letto... si vestì e si
lagrime lavato. casoni, 214: letto sacrato ai maritali ardori, / da sfrenata
pan lavato e poi spogliatala, nel letto la mise. buonarroti il giovane,
non poteva fare un passo giù dal letto. -c'è bisogno di muoversi? -disse
quegli ultimi giorni! ti sollevavo nel letto, fissando la tua faccia lavorata dal dolore
. gozzano, i-452: attraversiamo il letto del fiume; nel mezzo, in
... a chi non ha ancora letto le 'laudi 'o non le
di carducci sanno tutti coloro che hanno letto le poesie, e specie le '
s'incendiò un paralume, accosto al suo letto. landolfi, 2-79: con mortificata
.. quando la mattina usciva del letto,... grinza e crostata e
egli ha diciferate e perché mi trovo in letto,... non le porto
, ii-2-226: i grandi peccatori al letto di morte... legavano fondazioni
, 117: avrà... letto libri di santi padri ed altre leggende
., 24 (411): aveva letto... più d'una volta il
no saccio dir ragione / ed agio letto verso de l'ovidio. g. cavalcanti
stanchezza leggendola. scalvini, 1-347: in letto m'era disteso, e per desio
? tasso, n-iii-709: omero fu letto più volentieri da'greci perché celebrò le
, 42-240: al solito, m'hai letto male. hai detto a montecchi di
. e antonio ebbe paura d'esser letto così. palazzeschi, 6-140: era
pena / m'avean di costui già letto il nome; / però fu la risposta
1-285: 4 m'avean di costui già letto il nome ', cioè m'aveano
sai, questo destino / che fu letto in le ripe d'esto fiume. baldi
purtroppo non tarderà, tu me l'hai letto nell'anima il segreto,..
la leggerezza de'corpi loro potrebbe far letto. galileo, 4-2-47: perché dell'andare
porta acqua, siamo rovinati, grigo- letto! tutta l'annata se n'andrà leggera
, 5: io veniva leggiera al vostro letto; / dormite! vi dicea soave
robusto, sforzavalo nondimeno a star in letto. marini, i-42: fattosi fasciare
si potesse... sedere fuori del letto, crederei... assai proprio
carceri della torre, e senza altro letto che il nudo suolo e tutto alla leggiere
una iegieretta collazione e in- tratisene al letto, vinti da pari disio, godendo tutta
/ degli astri albergo, e del rimoto letto. -per antifrasi. liburnio
con diletto; che merita di essere letto (anche senza distinguersi per pregi o
], ed avendovi sempre studiato e letto il leggibile, deggio dire a mia confusione
saperla. cicognani, 13-62: aveva già letto tutto il leggibile e l'illeggibile della
, di leggicchiare), agg. letto stentatamente, con difficoltà (o anche superficialmente
e ho voglia di star sdraiato sul letto a leggiucchiare in un libro e a guardare
: [molti giovani] stimano el letto domestico essere cosa troppo molesta e fuggono
erano per porte. -struttura del letto. marino, 7-198: verran con
a quest'ora sonnecchia / dentro il letto una donna, che farebbe l'amore /
. ungaretti, xi-105: lei avrà letto sui giornali che quest'anno abbiamo importato
: trovolla [venere] assisa in letto fuor del lembo, / pur mo'
... tornava a galla su quel letto squallido. 2. in cristallografia
: gli scaldaro in un subito il letto, / e lo bagnar ben bene con
accusava ben io che a 'l vigil letto / lenemente picchiando m'involavi / a
rebbe / se la mutasse compagnia nel letto. lancellotti, 1-210: quei nei
la sera, lavaretevi quando andarete a letto. dolce, 1-20: sono alcuni
nel soggolo, / è a piè del letto. e tore lente vanno. b
dei due teli che si stendono sul letto, uno sotto la persona, a contatto
): sicuro,... un letto alla buona; basta che i lenzoli
: mettersi, andare, stare a letto. fagiuoli, vii-55: s'andò
; raffinare i lenzuoli: starsene a letto à poltrire. forteguerri, ii-177:
dirsi, comunemente per lo stare a letto, ma senza dormire, e per sola
. v.]: un lenzuolino per letto da bambini. -peggior. lenzuolàccio.
, i lioncelli, / ed « a letto », intimasti « ora, cattivi!
masuccio, 45: fra nicolò sul letto montato, per meglio e senza alcuno
trattese le mutande e al capo del letto bottatele, e con la bella giovene
in un letto lercio,... la chiamava di
. aécx *) » in origine 'letto funerario, tumulo 'intorno al quale
[s. v.]: un letto così sudicio, che pare un letamaio.
gli agricoltori più diligenti distendon sotto il letto delle bestie un leggiero strato di terra
semi e la crescita delle piante; letto caldo. carena, 1-59:
carena, 1-59: 'letamiere': letto di letame coperto di terra in cui
s. v.]: 'letamiere'; letto di letame coperto di terra, che
monti, x-4-73: abbandonata la trovai sul letto, / che pallida scomposta ed abbattuta
(280): essendo egli nel letto entrato e lietamente salutatala, ella, dalla
io mi sento così male da tornarmene a letto. nievo, io77: è questo
corse una polemica in un periodico molto letto e molto letterato. -figur.
. che appartiene o fa parte del letto; che è in rapporto col letto (
del letto; che è in rapporto col letto (e il termine è ormai usato
letterecce. = deriv. da letto, sul modello di villereccio, spendereccio,
letièra), sf. intelaiatura del letto, per lo più di legno e talvolta
il materasso. -per estens.: letto, divano. - anche: camera
divano. - anche: camera da letto. capitoli della compagnia dei disciplinati
la volta e cortinaggio e saccone e letto di federa, pieni di penna, e
cola di rienzo, 76: il letto e la lettiera novi erano. boccaccio,
. 2. ant. testiera del letto. g. rucellai, 9-205:
ma dimmi: sopra il capezzal del letto / ne la lettiera, che v'er'
in piccoli villaggi, prima qualche dì nel letto a riposo, dipoi fattosi portare in
7. piano situato sotto il letto di un carro agricolo, dove si
-avere dimora alla lettiera: giacere a letto ammalato. d. carli, 255
tua medesima ventura ti conservò e guardò nel letto. iacopone, 20-8: lo magnare
è stato 'l meio de letto, / e posare e gaudere e dormire
e posare e gaudere e dormire a lo letto. storia de troia e de roma
: in quella notte airons annao allo letto de lucrezia e tenea in mano la spada
gentile... era lungo lo mio letto. cavalca, 20-340: feciono sgomberare
/ ebbe al suo tempo, al letto in ch'io languisco / vien tal ch'
ella volle, con lei sopra un letto, in una camera tutti soli a sedere
dì le luce spente, / un sol letto le accolse ambe talora. b
. foscolo, xiv-293: ho chiesto il letto caldo... e mi sono
. e mi sono risolto ad andare a letto freddo. manzoni, pr. sp
'i contadini balzano a sedere sul letto. bresciani, 6-x-30: e le letta
xv. d'annunzio, iv-1-238: il letto sorgeva sopra un rialto di tre gradini
di velluto. ungaretti, vi-148: il letto è altissimo e immenso; bisogna salire
lei, nuda, languidamente distesa sul letto, gli occhi rivolti a vagheggiare le membra
possono accostare in modo da formare un letto a due piazze. carena, 2-160
, a baldacchino, a cortinaggio; letto parato: quello posto in una parte della
carena, 2-163: 'parato', parlandosi di letto, è tutto l'addobbo che compone
è tutto l'addobbo che compone un letto a cortinaggio. tommaseo [s
[s. v.]: 'letto parato ', che sopra e d'intorno
e ricopra. -letto ad aria: letto fornito di materassi e di cuscini pneumatici
[s. v.]: 'letto a armadio ', quello che, dopo
raccomandato. -letto a canapé, letto alla turca: letto con due spalliere
-letto a canapé, letto alla turca: letto con due spalliere uguali molto basse,
[s. v.]: 'letto a canapè, che si può, rizzando
per via di pulegge ad un altro letto, sotto al quale si fa correre
spazio. -letto a molle: letto fornito di pagliericcio elastico. tramater
proprio, che si riferisce al letto (con partic. riferimento ai pia
lettìgia, litiga), sf. letto portatile sormontato da un baldacchino, su
subbito che sua s. sia fora de letto, si ponesse in una lettica,
, portantina ', da lectus * letto '; cfr. fr., provenz
l'apparecchio, e a ciascheduno il letto, ove giaciuto era, e le tazze
ciò che è buono per fare il letto alle bestie. = deriv.
statue raffiguravano il dio adagiato su un letto e col braccio sinistro appoggiato su un
dei ', comp. da lectus 1 letto 'e da un deriv. da sternère
[s. v.]: 'letto a ribalta il piano del quale dopo
di lasciami stare, / gettossi sopra un letto da riposo. pirandello, ii-1-100:
po'se c'è in magazzino un letto a sedere. -letto a una
una o a due piazze (disus. letto a uno o a due):
e mezzo: alquanto più spazioso del letto a una piazza. carena, 2-160
[s. v.]: 'letto a due ', dicesi quello che
sotto. fagiuoli [tommaseo]: un letto a vento far bisognerà. tommaseo [
fa più comodo. dicesi anche 'letto a vento '. -letto a
emergenza. carena, 2-160: 'letto di compenso', quello che si ha
. -letto pensile (anche soltanto letto): amaca. soderini, iii-11
gozzano, i-1071: mi distesi sul letto pensile. -divano-letto: v.
: v. poltrona. -stanza da letto: v. stanza. -testa o
. stanza. -testa o piedi del letto: parte del letto su cui poggiano
-testa o piedi del letto: parte del letto su cui poggiano rispettivamente la testa o
inferiori della persona. -panni da letto: l'insieme della biancheria e delle
e delle coperte di cui è corredato il letto. f. rondinelli, 47:
ap- pestato, e particolarmente panni da letto e di dosso, e si abbruciavano
si abbruciavano. -sponda, proda del letto: ciascuno dei due margini laterali.
a la mia vita stanca / ponsi del letto in su la sponda manca. c
i-4-124: la manca sponda del purpureo letto / amor premeva e seco era onestate,
voglie infiammate. -trabiccolo da letto: scaldaletto. carena, 2-168:
carena, 2-168: 'trabiccolo da letto ': arnese... acconcio
acconcio a esser tenuto qualche tempo nel letto, per iscaldarlo con brace contenuta in
-vicolo, vicoletto, stretta del letto: spazio della stanza da letto posto
del letto: spazio della stanza da letto posto fra il letto e il muro oppure
della stanza da letto posto fra il letto e il muro oppure fra due letti
. trovandosi una sera nella stretta del letto del padrone, modo solito in francia
stretto che è tra la sponda del letto e il non lontano muro della camera,
lontano muro della camera, oppure tra letto e letto, quando ve ne sono due
della camera, oppure tra letto e letto, quando ve ne sono due o più
-medie. -letto da trazione: letto usato in ortopedia, che serve per
scheletriche. -letto di degenza (disus. letto meccanico): in cliniche e ospedali
): in cliniche e ospedali, letto metallico, dotato per lo più di
del corpo durante le lunghe giacenze a letto. -letto iposcopico: iposcopio (cfr
-ferr. vagone-letto (anche semplicemente letto): carrozza ferroviaria con scompartimenti dotati
e la mamma. -stor. letto triclinare: ciascuno dei letti del triclinio
s. v.]: 'letto triclinare 'o 'da tavola ',
aveano quivi quello che si chiamava * letto di giustizia ', quasi che essi,
in seggio, il re tenere un letto di giustizia. leopardi, 725:
vostro piede, / di giustizia innanzi al letto, / e vi faccio piena fede
crocicchio della guerra! 2. letto matrimoniale, maritale, nuziale, domestico:
maritale, nuziale, domestico: grande letto a due piazze, adatto a una
ancor nulla / era per francia nel letto diserta. bembo, iii-355: il letto
letto diserta. bembo, iii-355: il letto santissimo della moglie e del marito,
moglie, metter i sposi a letto, dormir insieme e quivi sarà la camera
e quivi sarà la camera e 'l letto matrimoniale. tasso, 20-26: a te
cure e i figli e 'l maritai suo letto. testi, ii-48: nel letto
letto. testi, ii-48: nel letto maritai l'amato sposo / abbandona la moglie
: il buon villan sorge dal caro / letto cui la fedel sposa e i minori
dirsi! la mensa domestica, il letto nuziale, si temevano, come agguati
, poi si era sdraiata sul gran letto maritale. papini, v-299: essere.
nostro, che cresce ogni giorno nel nostro letto, nella nostra casa, in braccio
si ridusse a fissare una camera a letto matrimoniale con una specie di salottino in
di primo, di secondo, di altro letto: nato dal primo matrimonio, oppure
del medesimo duca d'orleans ma di altro letto, si avanza negli anni. magalotti
far sì che i figlioli del secondo letto non scadano molto e molto dalla qualità
, 2-xi-56: un figlio di primo letto di stalin e di una fu caterina
niccolini, ii-28: presso il vedovo letto il veglio mesto / lacrimando s'assise
per la salvezza vostra deve lasciare il letto vedovile. giovio, ii-70: saria
sia at- tempatella, per complimento del letto viduale de sua maestà.
sua maestà. -letter. letto consanguineo: matrimonio contratto fra persone legate
abusato impero / e il male invaso consanguineo letto. -per estens. stato matrimoniale
i-107: [molti giovani] stimano el letto domestico essere cosa troppo molesta e fuggono
ii-586): beato e felice è quel letto ove non sono questioni. tasso,
/ son queste membra e 'l maritai mio letto. pallavicino, i-257: promise [
sua figliola (ambedue generati fuori di letto matrimoniale) con grosse entrate. lupis
bolena alla successione della corona e del letto. crudeli, 1-171: tanta è
che dispongono della roba fin del secondo letto. -segno emblematico della convivenza o
xxvm-9: e tal giace per lui nel letto tristo, / per tema non sia
in principio a proposito dei problemi del letto e dei problemi del caldo. arbasino,
volentieri si congiunge con lo sposo nel letto della croce. ricciardo da cortona,
, 28-38: con un sacco rustico per letto e vestimento, contento perseverava in quella
sta suso, e piglia il tuo letto, e vattene alla casa tua.
b. pitti, 1-39: il mio letto era uno saccone di paglia in una
i papari. ariosto, 1-38: dentro letto vi fan tenere erbette, / ch'
foglie e la asciutta paglia, nettissimo letto. tasso, 8-42: silvestre cibo
, 8-42: silvestre cibo e duro letto porse / quivi a le membra mie posa
e... di preparare un buon letto a lucia. 5. tomba
sasso / con immondi animai commune il letto. pindemonte, iii-594: misero giovinetto
misero giovinetto, / basso ed oscuro il letto / de'sonni tuoi sarà. pascoli
infinitamente tormentosa per chi giace in tal letto ed è chiuso in tal sepolcro.
[s. v.]: 'letto funebre ', bara su cui si portavano
presso il patibolo, ove deposero il letto ferale. -letto di morte:
: in una stanza di sopra giace nel letto di morte il povero rey. tommaseo
[s. v.]: dal letto di morte raccomandò gli orfani figliuoli all'
raccomandò gli orfani figliuoli all'amico. sul letto di morte riconobbe i suoi falli.
i-250: una vita povera e un letto di morte in un ospedale: ecco
guadagnato il diritto di restare accanto al suo letto di morte. saba, 388:
saba, 388: era, morto sul letto, anche più bello / d'allora
/ d'allora. -cristiani da letto: quei pagani che, essendosi fatti
'clinici 'erano i cristiani da letto, che abbracciano la fede quando non
facil fia farlo prigione, / acciò sul letto poi di balocchino / se gli faccia
note al malmantile, 1-284: ii letto di balocchino'. s'intende le forche'.
i ladri, acciò mastro bastiano / sul letto a tre colonne almo riposo / dia
note al malmantile, 1-420: 4 letto a tre colonne ', cioè 4
mentre che abbiamo il tempo, nel letto della negligenzia. nievo, 306:
della coscienza prepara a'tuoi dolori un letto da riposarsi. papini, ii-794:
i poveri assopiti con dolce sorriso nel letto della mediocrità. 7. letto
letto della mediocrità. 7. letto di spine, di dolore, di miseria
/ ciò mi tormenta più che questo letto. b. tedaldi, 1-1 (
rapito, / e meneratti al doloroso letto. del bene, 50: l'assenzio
loro letto imprima in su i graticci, di strame
[s. v.]: 'letto delle pietanze, erbe cotte, o
* animel- line d'agnello con un letto di spinaci cotti nel sugo -letto del
coltivi? -dissi. -l'indomani trovi il letto del falò sulle strade, per le
della vegetabile, per la qualità del letto che sotto vi giace, per la
padula, 399: il cocomero ama un letto spazioso di quattro travi, cioè di
il popone. -in partic. letto caldo, letto di semina: stratificazione,
-in partic. letto caldo, letto di semina: stratificazione, detta anche
corrente dalla semina alla fioritura; il letto tiepido raggiunge la temperatura di almeno 15
temperatura di almeno 15 °c; il letto morto varia dai io °c ai 150
. allettamento2). -biol. letto vegetale: strato di sostanze organiche vegetali
saranno e anderanno a casa tua e al letto tuo e sopra al letto del bestiame
e al letto tuo e sopra al letto del bestiame tuo. crescenzi volgar.,
netto; ma la notte gli si faccia letto di paglia o di grosso fieno alto
[plinio], 355: fa letto al bestiame di lupini, paglia, favule
mai non venga meno, / per letto, e dell'ovil purghi ogni male.
e si stagionano le felci per far letto alle pecore ed altri bestiami. lastri,
vi-121: l'attento pastore cambierà il letto ogni dodici o quindici giorni ed anco
sarà la cinerugia, la grossa, il letto e 'l dormir de'firugelli o su
saliti sopr'esse, portinsi sopra un letto netto, ovvero si tenghin sospesi per ritornargli
[i bachi] fuggi- rebbono del letto, e si spanderebbono su pe'regoli delle
ricuopre, e * muro 'o 'letto 'quella che trovasi al di sotto
dell'indio, di scoperse un immenso letto di carbon fossile. 16.
fossile. 16. miner. letto di cava: superficie inferiore di una
da estrarre. 17. metall. letto di fusione: complesso formato dai minerali
della ghisa onde riscaldarlo e preparare il letto di fusione. -letto di formatura:
a soffiare sotto dove era fatto un letto di carboni, i quali io avevo fatto
tramutare..., daraigli per suo letto, tramutato che tu l'hai,
grossa, e'farà nel verno un letto sottile, con quale meglio si serba.
sono favole: però che con lo letto suo, ciò che si mettesse guasterebbe.
lasciargli sguazzare in su quella madre o letto. 20. conc. pelle che
sopra i gnudi. ma questo cotale letto vuole essere a'visi di giovani con
calcina. 22. edil. letto di posa: sottile strato costituito da
.). 23. idraul. letto filtrante o batterico: insieme di diversi
ferrovie d'al- trove, in un letto più agevole. 25. meccan
denti suoi e 'l suo telaro e 'l letto il carro,... e gli
cui scorre il carro... 'letto del carro ', dicesi dagli stampatori
galea] in questo modo al suo letto e messi, da sei in sei palmi
sei palmi, i palanchi sotto al letto,... si mettono le taglie
l'altra banda ne i vasi del letto verso poppa, sì come il presente
, sì come il presente essempio del letto di una galea dimostra. idem, 1-87
dimostra. idem, 1-87: nel letto da varar le galeazze ci vanno cinque pezzi
, 1-72: se bene pare che 'l letto largo renda più duro e più difficile
vascello, nondimeno, riposandosi bene nel letto largo, è più sicuro di mantenersi
-stazzo. guglielmotti, 478: 'letto '; quella buca che il bastimento
, andare, trovarsi, mettersi nel letto di vento ', cioè nella sua direzione
i-214: sia fatto la ditta scala e letto grossi sicondo la forma, fazione e
sarà necessario procurare che le sue ruote e letto si conservino, acciocché dall'acque ed
esse. 29. locuz. -a letto, in letto: standovi coricato,
29. locuz. -a letto, in letto: standovi coricato, disteso, supino
, iii-30-63: leggo del latino a letto. mi levo ed esco di casa.
: volevo... sorprendere anna a letto e nel momento delicato di un risveglio
italia non sono compatibili altro che a letto. -a o in capo del
. -a o in capo del letto: v. capo, n. 19
. 19. -ai piedi del letto: v. piede.
-alzarsi, levarsi, fuggire, uscire dal letto: scenderne più o meno rapidamente;
quando mie donn'esce la man del letto, / che non s'ha port'ancora
/ con la camicia in man fuggìa del letto. brusoni, 1-220: trovossi sì
sua infir- mità che, alzatasi di letto, sfavillava dal volto un profluvio di
-andare, essere, trovarsi al letto di un ammalato: visitarlo, assisterlo
mazzini, 40-138: fui ieri al letto del povero goffredo; sta male assai
-andare, ire, mettersi a letto; entrare, cadere nel letto;
a letto; entrare, cadere nel letto; buttarsi sul letto: distendervisi, coricarvisi
, cadere nel letto; buttarsi sul letto: distendervisi, coricarvisi, per lo
cielo d'alcamo, 176: a lo letto ne gimo a la bon'ura,
, e poi cenare e andarsi al letto. amabile di continenzia, 9: sentendosi
camera,... gitasi sul letto. panigarola, 1-193: arrivato nel paese
di babilonia, cascò di più amalato nel letto di sì grave infermità che dal corpo
, ii-7: se voi cadete in letto, non dite: lascian di chiamare il
parve loro un ottimo ripiego mettersi a letto con la febbre. carducci, iii-3-419
, / vedessi le ragazze andare a letto! palazzeschi, 1-10: appena giunto
appena giunto mi sono buttato sopra il letto grande, bianco e vi sono rimasto
mai gli occhi. -andare a letto con i polli o all'ora delle
a loro, che ne vanno a letto co'i polli, dà e'poca noia
5-241: qui la gente va a letto all'ora delle galline. -andare
ora delle galline. -andare a letto con le stelle: andare a dormire
stanchi i popoli avvezzi di andar a letto con le stelle e a pranzo a nona
-andare, entrare (o essere) a letto con qualcuno: distendervisi (o trovarvisi
: questa sera debbe isotta entrare a letto collo re marco. r. borghini,
alcune spose vanno la prima sera al letto col marito piangendo, ma tutte si
prima che vada con la sposa a letto, / vengati il cataletto, /
: se alfredo non viene sempre a letto con te, dovresti ringraziare il signore
e. gadda, 9-17: a letto insieme con un coso simile, rabbrividiva;
soli, e anche quando erano a letto. pavese, 5-169: sentì dire che
... si ubriacava e andava a letto con le brigate nere. pomilio,
di sposarti non sei mai andato a letto, nemmeno una volta, con tua
, stare, trovarsi, vivere fra letto e tettuccio; alternare letto e tettuccio:
vivere fra letto e tettuccio; alternare letto e tettuccio: v. lettuccio,
, n. 8. -cercare il letto; dare le volte per il letto:
il letto; dare le volte per il letto: rigirarvisi in preda a molesto nervosismo
, mi fece dare mille volte per lo letto. ariosto, 23-122: sospira e
di qua di là tutto cercando il letto. -chiamare, tirar giù dal letto
letto. -chiamare, tirar giù dal letto qualcuno: svegliarlo e farlo alzare improvvisamente
5-30: veniva a tirarci giù dal letto, ci spingeva nella sua automobile,
di caffè. -cogliere, prendere a letto qualcuno: sorprenderlo nel sonno; avvicinarlo
alba del 6 marzo « colse a letto », com'egli aveva assicurato,
-coprire le tavole e stendere il letto a qualcuno: procurargli cibo e alloggio
quanto bastasse solo a stendergli 'l letto. -disfare il letto: spogliarlo della
'l letto. -disfare il letto: spogliarlo della biancheria e rivoltare il
carena, 2-168: * disfare il letto 'vale togliervi e riporre le coperte
almeno rivoltarla su di sé, quando il letto per molto tempo non ha a servire
ha a servire. -donna da letto: che è o si ritiene essere
io non voglio una donna soltanto da letto; né una soltanto splendida.
trovarsi, stare, giacere a o in letto: riposare, dormire. - anche
menato uno paralitico che giaceva in uno letto. sacchetti, 129-107: stette parecchi
, 129-107: stette parecchi dì nel letto, dicendo che una gran serpe, apparita
mentre intenderà essere accaduto per ritrovarmi in letto con febbre, siccome mi ci ritrovo
le marmote, passando la vita sempra in letto. gozzano, i-1292: sono a
. gozzano, i-1292: sono a letto da due giorni e sarò costretto in
? - padre sì. - e in letto? - / padre sì.
-fare della mano (o della palma) letto alla guancia: tenervela posata più o
/ della sua palma, sospirando, letto. buti, 2-163: 'à fatto.
ii- 356: fatto della man letto alla guancia. carducci, iii-20- 15
vano, innanzi a sé; facendo letto alla gota della palma del braccio sinistro,
poggiato al ginocchio. -fare o farsi letto a qualcuno o a qualcosa: offrirgli
diletto, / cristo a te se fece letto, / quando i dormisti sul petto
[maria] ch'elle'era fatta letto dell'alte dignità. beccuti, i-173:
'l sole, a noi fèr letto / sotto grat'ombre, fresch'erbette
petto che mai facesse amore sia fatto letto di velenosi pensieri e nido di crudeltà
e nido di crudeltà? -fare il letto a qualcosa: adoperarsi per assicurarne la
. corsini, 2-387: fece prima il letto a questa novità, con farne invogliar
andrebbero con sua presente inquietudine facendo il letto alle sedizioni avvenire, quando vedessero per
senza fare, come si dice, il letto, passa a narrare un fatto e
volgarmente si dice, un po'di letto. cattaneo, v-1-92: nei vostri tentativi
tentativi intorno all'ente preparate un ampio letto al panteismo ed allo spinosismo, senza
conseguenze delle vostre premesse. -fare il letto a qualcuno: procurargli simpatie e vantaggi
... vi siate fatto buon letto sotto. giusti, 2-255: fatto che
: fatto che vi sarete un bravo letto / nell'animo di molti...
c'è da preparargli un po'di letto pel posto di letteratura italiana a faenza?
di letteratura italiana a faenza? -fare letto di qualcosa: servirsene come di un
ciascun di noi d'un grado fece letto. buti, 1-652: d'uno de
de li scaloni de la scala 'fece letto '; cioè vi si puose suso a
, / ch'avean del verde prato fatto letto. aretino, 20-227: non
non potendo tenersi in piei, si fece letto de le braccia de le sue donzelle
, acconciare, rassettare, rifare il letto: disporvi lenzuola, coperte e cuscini
a simili cure poste, il candido letto / s'ordini, la sposa dentro
(247): preparate un buon letto a questo bravo giovine. soldati, 2-525
: emilio vide che stavano rifacendo il letto. -fermare, inchiodare, immobilizzare
-fermare, inchiodare, immobilizzare qualcuno nel letto; obbligare, costringere al letto: metterlo
nel letto; obbligare, costringere al letto: metterlo nella necessità di stare a
: metterlo nella necessità di stare a letto (per lo più per malattia)
/ questo dolor, che infermo al letto il fisse. p. f. giambullari
mala disposizione fu costretto a fermarsi nel letto. della casa, iv-341: m.
uno male e l'altro lo tengono nel letto, e lo fanno dolorosissimo. baldinucci
fosse, non lo teneva fermo in letto, partito che fu il nipote, egli
al disotto del ginocchio, lo obbligò al letto per alcuni giorni. pirandello, 5-217
5-217: io sono qua inchiodato a letto per lei. -fuggire in letto
letto per lei. -fuggire in letto: ritirarsi di fronte agli impegni;
. / da quel che fugge in letto / per ogni evento erecto, / da
porti un trave. -giacere in letto: vivere in pace, tranquillamente e
d'esse sguarniti. -lasciare il letto: rimettersi da una malattia. pirandello
, 8-486: l'ultima a lasciare il letto, quantunque col seno e un braccio
, corrompere, profanare, violare il letto di qualcuno: recargli offesa di adulterio
accusò me ch'io volli corrompere lo letto di mio padre. boccaccio, 1-i-62:
1: ora non corruppe patroclo il letto d'achille? carducci, iii-3-83:
: versaglia e allor che da un macchiato letto / ei procedeva a un addobbato aitar
-mandare, mettere, far andare a letto qualcuno: adagiarvelo perché riposi o possa
vecchio: falla spogliare e mandanela al letto. magazzini, 84: vuole [il
andamenti de'servi, che, messo a letto il padrone, si danno a mille
foco e dato cena / e messe a letto quelle creature, / ritrovò maso come
255: messa che l'ebbero a letto, si chiamarono medici, le si misero
di riposo, vieni che ti metto a letto. -mandarlo fuori dai piedi,
. sacchetti, 16: vadansi a letto ornai tutte facende / del gran notaio
notaio de le riformagioni; / vadansi a letto l'ado- mandagioni / fatte a ser
o dello scapato. 'la vada a letto '. con impazienza. 4 esci
4 esci di qui, va'a letto '. in senso simile 4 mandare
. in senso simile 4 mandare a letto uno ', mandarlo via da sé,
governo come il vostro! andate a letto! la vada a letto '.
! andate a letto! la vada a letto '. -mandare a letto scalzo
a letto '. -mandare a letto scalzo: finta minaccia rivolta ai bambini
s. v.]: 'mandare a letto scalzo', minaccia di celia a'bambini
calzati. -morire nel proprio letto: di morte naturale. alfieri,
i tiranni nostri se ne muoiono in letto. -figur. cadere nell'
troppo agravata cosa, / che more in letto e giace. magalotti, 26-283:
languisce ed è per morire sul suo letto. salvini, 41-396: quante belle orazioni
, cime si dice, sul suo letto si muoiono, senza che le raccolga stampa
conservatrice! -non andare a letto se non portato: morire di morte
, / cinque stasera non andranno a letto, / se non vien men frusberta
-non essere sicuri neppure nel proprio letto: non avere pace; essere esposto
non esser più sicuro né men nel suo letto. -portare a letto una donna
nel suo letto. -portare a letto una donna: possederla. -rifare il
una donna: possederla. -rifare il letto ai cani: v. cane1, n
, n. 17. -riposare sul letto della sorba: sulla paglia, male
bella birba, / per riposar sul letto della sorba, / o farsi anche ammazzar
furba! -saltare, ruzzolare il letto o dal letto: alzarsi con fretta
-saltare, ruzzolare il letto o dal letto: alzarsi con fretta precipitosa.
120: primi giorni che salto il letto al segnale e imparo questa inesorabile vita
.. lo fece saltar fuori dal letto prima che le-sue stesse abitudini mattiniere ve
ve lo invitassero. -senza letto né tetto: senza dimora, senza casa
[s. v.]: 'senza letto né tetto', chi non ha dove
né tetto '. -tenere a letto; essere obbligato al letto, ridursi
-tenere a letto; essere obbligato al letto, ridursi nel fondo di un letto
letto, ridursi nel fondo di un letto: costringere o essere costretto a una
stato fino a quel giorno obbligato a letto. pananti, ii-22: ridursi, caricato
male, / in un fondo di letto allo spedale. moretti, iii-739: pover
oscuro di tutto, nel fondo d'un letto. -tenere, guardare il letto
letto. -tenere, guardare il letto: trovarsi, più o meno a
brusoni, 6-142: ancora teneva il letto per la sua ferita. viviani,
pel più del tempo a guardar o il letto o la casa. monti,
monti, i-396: il papa guarda il letto da molti giorni per una certa piaghetta
. v.]: * guardare il letto ', giacere in letto per cagione di
* guardare il letto ', giacere in letto per cagione di malattia. ora sa
'custodire '; e chi sta a letto senza levarsene pare che stia a fargli
in napoli. -togliere quattrini di letto: pretendere un compenso per l'ospitalità
strano / che le togliesse quattrini mai di letto. -trarre un'arma dal suo letto
letto. -trarre un'arma dal suo letto: sguainarla, sfoderarla. salvini
salvini, v-510: 'trar del suo letto il brando', cioè del fodero,
riposava. -volere prima andare a letto e poi cenare: capovolgere l'ordine
: voi vorresti prima / andar a letto, e poi cenare! 30.
xlvii-237: né vincesi battaglia stando 'n letto. bandello, 1-21 (i-258):
1-21 (i-258): chi va a letto senza cena tutta la notte di dimena
v.]: chi va a letto col lume e si leva col sole,
toscani, 99: chi si divide di letto, divide l'affetto. ibidem,
affetto. ibidem, 228: letto e fuoco fanno l'uomo dappoco. il
e fuoco fanno l'uomo dappoco. il letto caldo fa la minestra fredda. o
a ogni penna, non fa mai letto (chi tien dietro a tutte le minuzie
: sta qui un poco; dice il letto: sta qui un pezzo. il
: sta qui un pezzo. il letto è buona cosa, chi non può dormir
ibidem, 348: chi non ha letto e desco, mangi in terra e
. -braccia al petto, gambe al letto: v. gamba1, n.
n. 20. -chi va a letto coi cani, si leva colle pulci:
proverbi toscani, 63: chi va a letto co'cani, si leva colle pulci
-corpo che è pieno, fa letto di fieno: chi è sazio trova
xxxv-ii-303: corpo ch'è pieno / fa letto di fieno. -i medici
in cattedra, ma non già nel letto: la teoria non sempre è validamente
ognuno in cattedra, ma non già nel letto. 31. dimin. lettino
tarchetti, 6-i-262: la cameretta da letto conteneva un lettino a padiglione. pascoli,
= voce dotta, lat. lectus 'letto '. lètto2 (part. pass
: voi, per le fresche memorie del letto in dante, sognaste d'esser nel
3. locuz. -avere un po'di letto addosso: avere un certo grado di
o meno colte hanno un po'di letto addosso, allora poi fanno cascare il
del loro linguaggio. -dare per letto: omettere, specialmente in occasione di
nota, / e se parrà nel letto una ghiandaia. cellini, 2-71 (425
or quello; / talor scrive nel letto e suona il campanello /...
marito voi foste per destino, / in letto vi farebbe servir di lettorino. denina
1 pulpito ', gr. xéxrpov 'letto '); cfr. ven. lomb
littirinu. lettorino2, sm. letto caldo, lettime; letame, concime
. lattovaro. lettùccio, sm. letto piccolo o di fortuna; letto misero
. letto piccolo o di fortuna; letto misero; lettino d'ospedale (per lo
queste casse, e tu ne va'nel letto;... non volle;
volle; ma disse: -andatevi al letto, e io mi dormirò in qualche
gli venne voglia, essendo in su letto, farsi portare in su lettùccio da sedere
camera sua erano feriali; uno semplice letto con uno panno d'arazzo, il lettùccio
mettete la coltre di raso in sul letto, e que'guanciali lavorati d'oro
il suo assetto. 4. letto funebre, feretro. sacchetti, v-154
, stare, trovarsi, vivere fra letto e tettuccio', alternare letto e tettuccio:
vivere fra letto e tettuccio', alternare letto e tettuccio: per indicare una persona
malata che trascorre le giornate alternamente sul letto e sul divano o sulla poltrona
ammalazzato più di due mesi tra 'l letto e 'l lettùccio. a. f.
, che mi sto sempre fra il letto e lettùccio, ho del continuo,
più per loro indisposizione si dimorarono fra il letto e il lettùccio. carena, 2-137
oggidì familiarissima: * alternare tra il letto e il lettùccio ', per dire di
malato che va tramutandosi dal canapé al letto, e da questo a quello.
giusti, i-548: mi trovo quasi tra letto e lettùccio. c. boito,
. boito, iv-113: andavo dal letto al lettùccio. verga, 4-256: la
, sempre senza fiato, sempre fra letto e lettùccio. -confinare qualcuno nel suo
lippi, 2-17: allor vedesti partorire il letto / un tenero e vezzoso lettuccino.
s. v.]: 'lettucciàccio': letto piccolo e cattivo. = dimin
peculiare di un testo che può essere letto correntemente e compreso senza difficoltà.
: ciò che è destinato a essere letto; testo, libro. salvini,
recitazione pubblica di un testo che viene letto direttamente dagli attori. 17. mus
nella cartella clinica appesa a capo del letto era scritto il nome della malattia misteriosa
6. abituato ad alzarsi da letto molto presto; mattiniero. nieri
che ha il costume di levarsi da letto di buon'ora. 7.
levare 1 fuggire *, 'alzarsi dal letto 'e * montare in collera '
in pié e fecele segno che a letto s'andasse. s. degli arienti,
di sopra, ponendolo sovra un ricco letto. tasso, 14-583: ti lasso io
lo stesso achille levandolo lo pose sul letto. manzoni, pr. sp.,
la battaglia. -far alzare dal letto; svegliare. s. bonaventura volgar
invisibilmente gli erano da spiriti levati del letto e portati da un luogo all'altro.
annunzio, i-373: levasi da 'l gran letto in su l'aurora / la mia
: con la faccia in giù stesa sul letto, / bagnandolo di pianto, dicea
s'abbigliasse. -fare alzare da letto dopo una malattia; risanare (un
la obbligava di nuovo a guardare il letto. g. gozzi, i-26-90: fra
volle più, la vecchia si levò dal letto di là a due mesi. pirandello
: marta finalmente s'era levata di letto, e già moveva i primi passi,
da maria: dalla poltrona a piè del letto. -sospendere alla croce. s
a primavera, lasciando poi il proprio letto più arido e petroso di prima.
pianta e diligentemente livellare l'alveo e letto d'un fiume che pur s'estende intorno
: levò soavemente via la coperta dal letto, di modo che la donna restò
lorenzino, xxv-2-145: facciam levar quel letto e quella tavola; e lasciam la casa
. b. segni, 11-7: avendo letto gran parte delli conienti,..
, iv-2-153: se ne trovava il letto [del mugnone] non so dove per
credere, avendolo veduto levar di suo letto anche a'tempi nostri. galileo,
10-i-179: io potrei dire d'averlo letto [il libro], non sedendo,
e sano e salvo lo sbalzi fuor dal letto. tortora, iii-12: allo spuntare
detto a uno che si levassi del letto, perché già era levato il sole;
-in partic.: l'alzarsi da letto (dopo il riposo della notte).
di chi si alza le prime volte da letto dopo una malattia. — levata precoce
terapeutico che consiste nel far alzare da letto poche ore dopo l'intervento chi è
dopo la sveglia, appena alzati da letto. lambruschini, 421: la mattina
, o poco dopo, levati dal letto. * questo domani si farà di levata
levatàccia, sf. l'alzarsi da letto di buon mattino, dopo un sonno
.]: 'levataccia': del levarsi da letto, avuto riguardo a quel che accade
. -che si è alzato dal letto; che ha lasciato il letto di
dal letto; che ha lasciato il letto di buon mattino o dopo il riposo,
straparola, 6-1: volendo levarsi di letto, vidde che le perle e l'
l'anella gli mancavano, e levata di letto or qua or là cercando e ogni
prendere la mattina, subito levata dal letto, in brevi intervalli, circa due
chi si è da poco alzato da letto (cfr. anche benlevato).
a chi è da poco alzato dal letto. tommaseo [s. v.
buon levatóre: chi è solito alzarsi da letto molto presto; persona mattiniera.
levatóre 'vale uomo che si alza da letto la mattina per tempissimo. 3
. guicciardini, 2-2-222: ci ha letto ieri e oggi una lezione sì bene
forma nella quale un testo è stato letto, trascritto e tramandato attraverso l'opera
, ii-154: e pur me del letto me convenne uscire: / puosimi sotto 'l
pena fuoro i piè suoi giunti al letto / del fondo giù, ch'e'furon
poi. mazzini, 20-387: ho letto, traducendole, le tante belle cose
su le furie e mi cavò del letto si può dire innanzi dì e in cambio