insieme degli elementi che contraddistinguono un testo letterario. ammirato, i-168: allo 'ncontro
il meglio. -fonte o modello letterario. carducci, iii-8-162: fin da'
. -schema fondamentale di un genere letterario. de sanctis, i-64: tutti
autore fosse una stella solo del firmamento letterario. arbasino, 7-19: 'gypsy'
tratto, in un atteggiamento (un personaggio letterario). carducci, ii-14-273: il
il lato reclamistico che portava nel campo letterario, usando i metodi comuni del commercio.
deve cercare ed investigare se lo sviluppo letterario si è compiuto. zena, 2-152:
, brioso, mosso (lo stile letterario). pascoli, i-504: a
a gonnella. 4. ornamento letterario; digressione; volo pindarico. muratori
ca; volo pindarico; orpello letterario, ridondanza espressiva. -anche: lunga
-compiere un deciso cambiamento di stile letterario (uno scrittore) o di argomento
di un autore o di un movimento letterario. carducci, iii-15-110: in fondo
cata veste talare. il caffè politico e letterario, 220: io non tabac
. eco [in ii caffè politico e letterario, 104]: mai la sua
! idem [in ii caffè politico e letterario, 170]: si, sono
-ironico, caustico, satirico (un genere letterario). salvini, 6-q: quando
14. eliminare da un testo letterario, poetico, drammatico, da una
carattere corsivo, di argomento non strettamente letterario ma ispirato all'attualità, posto nella
. ginevrino [in ii caffè politico e letterario, 160]: testo che pike
, 1020: bisogna avere un gusto letterario molto adulto e preclaro per scoprire nello
. ritmo lento e solenne di un componimento letterario o di una musica. giraldi
delfini [in il caffè politico e letterario, 259]: tu donna ladra sanguinaria
eliminazione, espunzione, da un testo letterario di parti in eccesso o inopportune.
: ricercata conoscenza, e gusto, letterario e artistico, squisita capacità espressiva.
ditemi, voi, col vostro fine tatto letterario, non è un passo falso questo
seduzione dell'oriente, più come ricordo letterario delle 'négresses'di delacroix e di manet
o stilistica propria di uno specifico genere letterario. b. croce, ii-13-104:
.. solleva a dignità di livello letterario le tecniche del romanzo poliziesco. 5
operad'arte o nella scrittura di un testo letterario. c. carrà, 485:
riferimento all'ambito umanistico, filosofico, letterario. brente, corte., iii-152
un testo. -anche: opera o componimento letterario considerati nella loro fase di elaborazione,
di uno scritto, di un testo letterario o di un brano musicale, ecc
espedienti. -qualità di un componimento letterario. tassoni, xiii-342: è di
preziosità (un componimento o un genere letterario, lo stile). muratori,
nonna. -perfezionare il proprio stile letterario; eliminare eccessi o manchevolezze da una
hanno chiesta una cronistoria romanzata del fattaccio letterario di viareggio. ma io ho risposto che
-qualità o carattere di un componimento letterario, dello stile di un autore,
. calvino [in ii caffè politico e letterario, 41]: il primo piano
tragedie francesi alle nostre. -genere letterario, stile poetico. carducci, iii-6-55
un modello, uno stile o un genere letterario, anche in modo dilettantesco o con
-tentare apollo: accingersi a un lavoro letterario molto arduo, superiore alle forze umane.
stringatezza, di concisione (uno stile letterario). carducci, iii-30-25: a
14. che ha modesto pregio artistico o letterario, privo di originalità, e anche
tono soffuso e sentimentale (un componimento letterario). alvaro, 7-175: il
ii-4-147: di ballata fatta da poeta letterario sur un avvenimento privato che dovè toccar la
artistici. - in partic.: certame letterario. castelvetro, 8-2-198: raccontarono cose
-regola, canone di un genere artistico o letterario, ecc. lomazzi, 4-ii-244
concepito (un'invenzione, un tema letterario). la capria, 1-12:
dialettali (un linguaggio, uno stile letterario). fallamonica, 322: e
opportunità il tesoreg tic. letterario); ampolloso, ridondante; artificioso.
di una lingua, di un genere letterario, di uno stile. alamanni,
fortemente o costituiscono rimpianto di un componimento letterario. salvini, 39-ii-30: veggansi,
il suo pensiero o il suo stile letterario. periodici popolari, i-519:
. giverino [in e caffè politico e letterario, 160]: monema che canta
o un fenomeno fisico, linguistico o letterario, in partic. in relazione con
i secoli con più frequenza nel topos letterario del ritorno all'età dell'oro,
imperfezioni rispetto a un canone linguistico o letterario (uno scritto, uno stile)
esprime sensualità, passione (un testo letterario). stuparich, 5-254: il
ha reso incomprensibile quest'opera all'ambiente letterario pseudo-novatore, pseudo-ricreatore degli anni recenti.
perfezionamento (un'opera, un lavoro letterario). metastasio, 1-v-130:
anzi gli unici assolutamente. nuovo giornale letterario d'italia, xl-639: sopra una frase
forma. il caffè politico e letterario, 238: i tre tori (o
6. rimaneggiare più volte un componimento letterario, in partic. poetico o,
vocabolo, una frase, uno stilema letterario a una critica pedantesca o, anche,
(e, in partic. sul fiorentino letterario), ha dato origine al volgare
della parlata toscana, adeguamento dello stile letterario ai modelli del fiorentino letterario dei secoli
dello stile letterario ai modelli del fiorentino letterario dei secoli xiv-xvi. redi,
significato proprio dell'uso toscano (sia letterario sia vernacolare). caro, 12-i-97
parlata toscana, in partic. del fiorentino letterario. - anche sostant.
toscani. - in partic.: adattamento letterario ai modi e alle forme proprie del
tali idiomi, in partic. nel fiorentino letterario del trecento (che è all'origine
(con partic. riferimento al fiorentino letterario dei secoli xiv-xv da cui ebbe origine
idiomi, in partic. nel fiorentino letterario del trecento (che è all'origine
di 'rapido, sollecito'parrebbe un gallicismo letterario (come sostiene s. bonfante, riprendendo
in una totale ignoranza delle cose del mondo letterario. pirandello, 8-93: non sperare
totale, stile artistico, in partic. letterario, che tende ad assurgere a stile
un'opera d'arte o di uno stile letterario che si attiene fedelmente ai canoni classici
anonima, pseudo-letteraria, tradizionalistica, sul versante letterario. = deriv. da
suo ferrare cavalli. 2. genere letterario a cui appartiene tale tipo di opera
poesia. 3. componimento letterario caratterizzato da stile sublime e contenuto elevato
4. evolversi in un altro genere letterario. n. villani, 3-31:
4. trasformazione, passaggio da un tema letterario o lamente secondo il più e il
nazionalismo e, forse, sul piano letterario, seppero anche mandarlo ad effetto.
lat. trans 'attraverso, oltre'e da letterario (v.). translinguìstico
transtestuale, agg. nella linguistica del critico letterario francese g. genette, che riguarda
2. figur. comporre un testo letterario con ricercata raffinatezza formale. -anche:
. povertà stilistica e linguistica di un testo letterario. comisso, 12-103: non gustavo
. che passa con facilità da un genere letterario a un altro, da un'espressione
, da un'opera o da un genere letterario a altro. baretti, ii-53
opinione. -evoluzione di un genere letterario. fanfani, lvii-26: una trasformazione
questa elaborazione, questo trasportamento su un piano letterario di motivi popolari è assai più facile
da una fonte, da un modello letterario precedente. pascoli, ii-1211: c'
spirituale (un'opera, un genere letterario). gramsci, 6-108: questa
sistematica, di un argomento; svolgimento letterario di un soggetto (e il modo
o un soggetto; affrontare un genere letterario. bruni, 15: il nobil
alle minuzie. e dicesi anche in senso letterario, del modo di scrivere, di
struttura formale o concettuale di un componimento letterario, di un trattato filosofico. carducci
alterne vicissitudini ed evoluzioni (un genere letterario, una lingua, ecc.).
3. riadattamento di un componimento letterario altrui, anche in chiave parodica o
quattordicesimo operando in campo artistico figurativo o letterario, e lasciando testimonianza perspicua del gusto
del trecento (uno stile architettonico o letterario); che è ispirato al trecento,
morto. -per estens. componimento letterario avente per argomento eventi, fatti luttuosi
boudoir delle signore, / ancella al tribadismo letterario, / per le perversità dell'ore
carducci, iii-6-386: meditava un tribunato letterario a rinnovar la nazione; tribuna il
è subordinato a un modello artistico o letterario, a una teoria scientifica ecc.
come i più autorevoli di un periodo letterario, di un genere, ecc.
artista, di un movimento artistico, letterario, ecc.; plauso entusiastico e unanime
poco numerose. 17 caffè politico e letterario, 289: adoperò l'accento grave
è riapparso tra noi questo trisecolare folletto letterario. francesco fona è secentesco veronese,
trissotinismo, sm. letter. stile letterario retorico e ampolloso, di scarso valore
campo (in partic. artistico e letterario) ne fondano gli sviluppi futuri.
di un'opera, di un genere letterario. capuana, 15-183: se [
oscena (anche come espediente o topos letterario). b. croce, ii-1-95
11. letter. letteratura triviale, genere letterario rivolmarsi gente oziosa trattamellare vanamente, così
-anche: singola opera o specifico filone letterario appartenente a tale genere.
le trombe per 1 'prodotti'dell'industrialismo letterario, il nome del dossi rimaneva nell'oscurità
. 2. spreg. ciarpame letterario. arbasino, 23-125: la letterarietà
3. figur. brano di un componimento letterario che viene scartato nella stesura definitiva.
figur. ridondanza, ampollosità di uno stile letterario. carducci, iii-12-161: la dissuetudine
figur. ampollosità, ridondanza di uno stile letterario. boine, cxxi-iii-779: l'ordine
esasperatamente elaborato, ridondante (uno stile letterario). tommaseo, 15-76: l'
eccessiva di un linguaggio, di uno stile letterario. battista, ii-240: io in
ampolloso (un linguaggio, uno stile letterario, una frase, un autore).
di un linguaggio, di uno stile letterario. bacchetti, 2-xxiii-360: fu dalle
2. per estens. che dà resoconto letterario dei propri viaggi (uno scrittore)
osservanza di regole (lo stile artistico o letterario). foscolo, ix-1-178: il
espressiva (in partic. in campo letterario e cinematografico). vittorini,
forza espressiva di un linguaggio poetico o letterario. liburnio, 2-42: considerando le
segretariato di battaglia, erano già passati il letterario ministro balbo,... e
un dovere d'ufficio e uno svago letterario, come per aiutarsi a vincere senza
f -stucchevolezza di un uso linguistico o letterario di maniera; profusione di tematiche abusate
stilistica di un'opera, di un genere letterario. b. croce,
ai canoni e ai princìpi del realismo letterario. cameroni, 142: i racconti
figura lo scorso, corso d'insegnamento letterario corrispontra il frate zoccolante, rumanitarista parolaio
elevato (un linguaggio, uno stile letterario). boccaccio, viii-1-5: scriverò
pubblicazione, un testo, un genere letterario). carducci, ii-5-207: mi
contenutistico, ecc.) di un testo letterario, di un ragionamento, di un
condivisione di un medesimo gusto artistico e letterario da parte di una comunità, di
. ascoli, 61: nessun linguaggio letterario dell'europa si potrebbe dire più omogeneo
borghese (un'opera, un genere letterario). alfieri, i-342: questo
direttive'. -abitualmente espresso (un tema letterario), impiegato per scelta individuale o
individuale o gusto collettivo (uno stile letterario, una forma metrica, ecc.)
2. molto praticato (un genere letterario); diffuso in un'ampia area
. -in senso concreto: accorgimento letterario, amenità, abbellimento, ornamento stilistico
-espressione poetica delle origini; primo tentativo letterario di un poeta, di uno scrittore.
e le artigliere da campagna del mondo letterario di quegli anni. 2.
capacità professionali, di talento artistico, letterario, musicale. baldi, 513:
, poi sviluppate da un ricco filone letterario e cinematografico, defunto che, dotato di
banale (un linguaggio, uno stile letterario). matteo borsa, xix-4-717:
; ambientato nel passato (un soggetto letterario). lomazzi, 4-ii-562: il
moda, alquanto superato (uno stile letterario). foscolo, xvii-412: ora
5. caratterizzazione stilistica di un testo letterario; espressività linguistica. moretti,
velocità come valore estetico (un movimento letterario). marinetti, 2-i-188: il
2. pregio, valore di un testo letterario, di un oggetto d'antiquariato,
. pregio, ornamento stilistico di un testo letterario (per lo più al plur.
. -modello di riferimento intellettuale, letterario, artistico, politico, di costume
verismo, sm. movimento letterario sviluppatosi in italia alla fine del sec
si ispirò ai temi tipici del fenomeno letterario. savinio, 12-220: se guardo
i princìpi e le teorie del verismo letterario o artistico; che elabora nelle sue
verismo (un'opera, un genere letterario). ghislanzoni, 262: era
le teorie e i princìpi del verismo letterario; in modo oggettivo; realisticamente.
un movimento in continuo sviluppo. letterario, artistico o, anche, musicale (
verlibrismo, sm. letter. movimento letterario che, in partic. all'interno
. carattere artificioso, manierato di uno stile letterario, di un testo. espressione
5. composto a verona (un testo letterario o cronachistico); che ha per
umano reale (un personaggio drammatico o letterario). baretti, 1-378: leandro
versilibrismo, sm. letter. movimento letterario dell'ottocento, presente in molte
ruoti potè tenere alto il vessillo del progresso letterario. borsi, 2-121: tu non
11. accompagnamento musicale di un testo letterario. g. gozzi, 1-75:
è opera sua non meno del contenuto letterario. baldini, 14-154: 'la farfalla'
, dare esistenza credibile a un personaggio letterario. de sanctis, i-30: i
princìpi vestirlo di un bello stile più letterario ma meno schietto. -tradurre
riferimento all'abbellimento stilistico di un testo letterario. b. croce, ii-i 1-258
croce, ii-i 1-258: l''omato'letterario, che può ben considerarsi un'aggiunta
un fenomeno culturale, di un genere letterario o artistico. mazzini, 11-88:
ragionamento; spiccata espressività di uno stile letterario. petrarca, 120-3: quelle pietose
eccessivamente enfatico, ridondante (uno stile letterario). b. fioretti, 2-4-273
linguag -sarcastico (lo stile letterario). gio) - faldella,
magine. - anche: il genere letterario novecentesco che e graziose parole del
sm. letter. atteggiamento stilistico e letterario ispirato a quello di victor hugo (con
. papini, 34-476: grumolo letterario, accademico, carducciano, vocabolaio.
di un'epoca, di un genere letterario o di un autore. manzoni,
succintamente le principali particolarità linguistiche dell'arabo letterario, possiamo menzionare la grande ricchezza di
fratelli. 11. risultato letterario di uno scrittore, insieme delle sue
la voce ». -anche: il gusto letterario o indirizzo critico riconducibile a tale rivista
formò con tale rivista (un gusto letterario, un indirizzo artistico) e intorno
estraneità di essi al lessico, allo stile letterario, colto, elevato. - anche
poco tempo un testo di scarso valore letterario; comporre opere letterarie a getto continuo e
contorto e bizzarro, ispirato al modello letterario visionario e fantascientifico del narratore inglese h
sm. invar. genere cinematografico e letterario americano che narra le avventurose vicende che
influenza e diffusione del modello poetico e letterario wildiano. ungaretti, xiii-64: l'
ma nietzsche, ibsen, il wagnerismo letterario, son cose scomparse. wilsoniano
m. corti [« l'approdo letterario », marzo 1971]: datura'risulta
francesi stiano attraversando una crisi di nazionalismo letterario, di xenofobia artistica. moravia, 22-85
privo di unità e di scarso valore letterario. algarotti, 1-ix-156: per libro
zoèpica, sf. letter. genere letterario di ispirazione epica i cui protagonisti sono
zolismo, sm. letter. atteggiamento letterario e politico ispirato all'opera e all'
, di raffinatezza letteraria (uno stile letterario) povero di vocaboli, scarso di risorse
g. druidi [« almanacco letterario bompiani 1962 », 1961], 264
termini creati nell'ambiente non certo spiccatamente letterario delle officine e dei viaggiatori di commercio.
à-, con valore privai, e da letterario. alétto, sm. ala di
16: una diretta continuazione dell'alto tedesco letterario del periodo di mezzo...
rivolta dell'italianismo chiacchierone, accademico, letterario, paganeggiante, me- nimpipista.
medie ambizioni. 2. personaggio letterario o cinematografico che si contrappone all'eroe
(una tendenza, uno stile artistico o letterario, ecc.). calvino,
antipedantesco, ma lo fu in modo profondamente letterario. = comp. dal gr.
i princìpi e le teorie del verismo letterario o artistico; che esprime avversione per
ed evocativa (un'opera o un passo letterario). r. solmi [
della cultura nazionale diventa essa stessa un genere letterario (perlopiù autonobilitante). =
dossi, 1-i-355: il ricatto scientifico e letterario è in gran fiore in italia,
, correnti (in partic. in ambito letterario). arbasino, 10-131: 'quotidianità'
continuare a destare interesse (un genere letterario, musicale). savinio,
2. elemento artistico, architettonico o letterario di gusto barocco, caratterizzato da eccessiva
, tipico o si riferisce al movimento letterario, artistico e di costume, nato in
. gonfio, retorico (uno stile letterario). m. praz,
teatrale. arbasino [« almanacco letterario bompiani 1968 »], 96: camp
cartòffia, sf. scritto, anche letterario, di poco conto, di scarsa
. letter. che si riferisce a componimento letterario che ha carattere di centone.
, all'apparato critico di un testo letterario o filosofico.
movimento d'avanguardia figurativo, musicale e letterario, sorto in russia dopo la rivoluzione del
un ampio dibattito sui problemi del mestiere letterario, che accompagna la storia nel suo sviluppo
l'intonazione. il caffè politico e letterario, 109: clarinetti a coulisse (sol
d'ogni riduzione televisiva da un testo letterario celebre. = deriv. da
proprio, tipico, relativo a tale genere letterario. 3. che si riferisce a
gatto [in ii caffè politico e letterario, 293]: lei crede che lassù
zanzotto [in ii caffè politico e letterario, 373]: non si tratta più
retoriche, ecc.) di un testo letterario, intesa a sottolineare l'infinita pluralità
modello di analisi critica di un testo letterario basato sulla decostruzione. m.
. zanzotto [in ii caffè politico e letterario, 368]: così al dato deumanizzante
. solmi [in ii caffè politico e letterario], 87: il suo proporsi e
con partic. riferimento a un genere letterario in cui siano dettagliatamente elencate le caratteristiche
a farsi passivo imitatore di uno stile letterario, di una corrente artistica, senza apportare
ginevrino [in ii caffè politico e letterario, 396]: e poi guarda a
. = comp. da extra e letterario. extralinguìstico, agg. (plur
. zanzotto [in ii caffè politico e letterario, 370]: viene avanti così
. felibrismo, sm. movimento letterario sorto nel 1854, teso a recuperare
neodecadentismo felliniano precederà un periodo di neodecadentismo letterario. c. terzi, 200: una
.. ha vinto ieri il premio letterario di francesistica destinato agli studiosi di letteratura francese
per estens., a uno stile letterario ricco di elementi linguistici eterogenei.
generazioni: 'metodo generazionale'dello studio letterario: il procedere generazione per generazione.
d'interesse in una storia del nostro gusto letterario e delle forme narrative. mi riferisco
gusto tipicamente sofisticato e decadente dell'intrigo letterario,... sempre nobilitando la pettegola
capitalisti. giallìstica, sf. genere letterario dei romanzi e dei racconti gialli.
in qualche tratto di giapponesizzare il casalingo mondo letterario che avevo sott'occhio. l'espresso
. 2. sm. genere poliziesco letterario e cinematografico caratterizzato da una visione cinica
òrror], sm. invar. genere letterario o cinematografico che si basa su immagini
e i presupposti dell'impressionismo pittorico, letterario e musicale. moravia, 28-11
conferma che in mezzo a un mondo letterario dove tutti perdono la testa o in qualche
in partic. in ambito artistico e letterario. montale, 22-513: benedetto croce
compare per la prima volta in ambito letterario. era il 1965 e il filosofo
v.]: 'lettrismo': un movimento letterario francese di avanguardia. il mondo [
librettìstica, sf. mus. genere letterario e produzione dei libretti d'opera lirica
conforme ai canoni del manierismo artistico e letterario. il sole-24 ore-domenica [12-iv-1987
convenzioni della finzione letteraria (un testo letterario); che è proprio, tipico
pera 'dopo, al di là'e da letterario.
neodecadentismo felliniano precederà un periodo di neodecadentismo letterario. = voce dotta, comp
senso comune (in partic. in ambito letterario). oreste del buono,
sostant., per indicare tale genere letterario. l'espresso [5-iv-1981]
proprio, che è relativo al laboratorio letterario fondato nel i960 dallo scrittore r.
-chi, in campo artistico e letterario, non è ascrivibile a nessuna particolare
per indicarne tale corrente artistica, tale movimento letterario, ecc. arbasino, ro-185
arbasino [in « il caffè politico e letterario », 113]: e da john
una ventata d'aria nuova nel nostro clima letterario. = voce dotta, comp.
. dal gr. jtàv 'tutto'e da letterario. panne [pan, panne]
di un luogo comune in uno sviluppo letterario dallo stile castigatissimo. = locuz.
fissare linee di demarcazione nette tra prodotto letterario e letteratura cosiddetta di consumo.
non dichiarati (un prodotto artistico o letterario). moravia, 28-676: si
non testuali, che convergono verso un testo letterario e a esso si riferiscono, aiutandone
opera artistica (in partic. componimento letterario e musicale), che imita volutamente opere
camelot'. -centone. -pastiche letterario. m. praz, 2-300.
prosìmetro, sm. letter. componimento letterario di argomento amoroso o filosofico misto di
eco [in « il caffè politico e letterario », 97]: che poi chi
(proustéggio). imitare lo stile letterario o, anche, i modi, le
. zanzotto [in ii caffè politico e letterario], 370: e non si dica
che presenta tali caratteri. -il genere letterario e cinematografico relativo. = voce ingl
delle teorie, delle concezioni del critico letterario francese charles- augustin de sainte-beuve (1804-1869
salons). ritrovo mondano, salotto letterario nel quale si radunano personalità del mondo
. solmi [in ii caffè politico e letterario, 87]: il suo proporsi
personaggi e con l'ambiente (un personaggio letterario). - anche sostant.
di una tradizione, di un genere letterario, ecc. la stampa [10-viii-2001
, sm. invar. genere cinematografico, letterario o fumettistico caratterizzato da scene o racconti
o film di spionaggio. -anche: genere letterario o cinematografico basato su storie di spionaggio
-figur. revisione e limatura di un testo letterario. moretti, ii-595: il poeta
invar. ling. tema di un testo letterario. eco, 12- 21: varie
. tremendismo, sm. movimento letterario spagnolo di tipo neorealistico che si sviluppò
]: tremendista massimo del nostro panorama letterario è roberto cotroneo, stroncatore ufficiale dell'
., in ambito critico, artistico, letterario. montale, 22-385:
b. croce, iii-22-113: nel mondo letterario si ebbe allora un caso che doveva
o anche opera d'arte o testo letterario in fase di realizzazione e quindi suscettibile
una ricerca assoluta di oggettività (uno stile letterario, artistico, musicale).
che si oppone al movimento artistico e letterario del naturalismo e ai suoi sostenitori.
dana /, sm. invar. genere letterario indiano che comprende narrazioni edificanti buddiste su
il sangue e l'orrore descrittivo e letterario delle battaglie barziniane. barzinismo, sm
'brescianeschi'. brescianésimo, sm. stile letterario, maniera propria di antonio bresciani (
, ricercato, lezioso (uno stile letterario). savinio, 22-200:
'serpente a sonagli'fa capoccetta qualche sforzo letterario: descrizione di stagni coperti di ninfee,
diario [11-vii-2003]: il genere letterario è quello ormai ben rodato per il
dossi, 1-i-355: il ricatto scientifico e letterario è in gran fiore in italia.
. contadinerìa, sf. componimento letterario di ambientazione contadina. lacerba
. – anche: il genere letterario, teatrale o cinematografico a cui appartengono
. che fa ricorso a un linguaggio letterario o figurativo di carattere cifrato, oscuro,
sm. il trarre ispirazione dallo stile letterario, dalla poetica di gabriele d'annunzio
di una persona o di un personaggio letterario. www. cinetecadibologna. it [
– anche: che appartiene al genere letterario dell'epica o anche, per estens.
. etnopoètica, sf. patrimonio letterario di un popolo basato esclusivamente sulla tradizione
abbrev. extra). almanacco letterario bompiani 1972, 138: uno dei mezzi
realtà, in partic. in quanto topos letterario o soggetto iconografico. l'
sua opera; che ne richiama lo stile letterario. pica, 3-407: ha
essere considerato in qualche modo un caso letterario. m. serra [« la repubblica
qualche tratto, di giapponezzare il caligo mondo letterario che avevo sott'occhio.
r gongorismo, sm. letter. stile letterario caratterizzato dall'uso sovrabbondante di iperbole,
– anche: la letteratura, il genere letterario delle guide. qui touring
una sorta di festa con un 'tè letterario in convento', 'distillati e letture di e
qui si respira, nel così detto mondo letterario, un'aria che incretinisce.
riduzione a merce del prodotto artistico o letterario; mercificazione. marinetti, 2-i-82:
per lo più in ambito artistico o letterario. pasolini [« officina »
da una moda, da un gusto letterario deteriore (un autore). –
alle tendenze dell'intimismo (un genere letterario o musicale o pittorico).
ad ispirarsi alla poetica, allo stile letterario e al modo di vita di d'annunzio
iperletterarietà, sf. invar. carattere spiccatamente letterario di uno scritto, di un dialogo
iperletteràrio, agg. che ha carattere spiccatamente letterario (anche con valore spreg.,
il carattere di limitata autonomia diun testo letterario rispetto a un'altra esperienza).
pe. 'sopra, oltre'e da letterario. ipermacho / iper'mat.
. kafkanésimo, sm. atteggiamento letterario o mentale che richiama le tematiche angosciose
sguardo di un testimone inconsapevole: antenato letterario di tanti eroi del romance, dal
di ciò che è essenzialmente ed esclusivamente letterario. – anche: intonazione troppo strettamente
. r letterarizzare, tr. rendere letterario. imbriani, 14-242: un
assolutamente negativo da un punto di vista letterario. g. gavazzeni, 1-84: didascalie
'predizione'. litteràrio, v. letterario. little italy / 'littel 'itali
www. kore. it [« caffè letterario », vi-2000]: letteratura,
gli americani. 2. movimento letterario nato negli stati uniti negli anni ottanta
lo hanno fatto definire il leader del minimalismo letterario d'america. g. almansi [
; secondo lo stile e il modello letterario che caratterizzano l'opera dello scrittore austriaco
r neoavanguàrdia, sf. movimento artistico e letterario che, iniziatosi sulla rivista 'il verri'
componimento o, collettivamente, come genere letterario); che ha per oggetto le
orichiama lasua opera, ilsuo modellostilistico, letterario, poetico. martello, 6-i-557
della sua opera, del suo stile letterario. soffici [in prezzolini,
lucini, 17-132: l'ingegno letterario italiano stava per spastoiarsi dalla servilità patria
hanno battezzati 'pornowares'dalla contrazione del termine letterario 'pornographic'e di quello informatico 'software'.
[8-vii-1989], 17: il paratesto letterario ha natura funzionale: serve a presentare
. (plur. -ci). critico letterario o artistico di scarsa capacità e preparazione
delle opere, all'importanza del patrimonio letterario nella formazione delle menti, l'idea
fenomeno battezzato da moody, suo pioniere letterario, 'near death experience', sperimentare la quasi
trovano una strada aperta al vero repubblichismo letterario. = deriv. da repubblica
sf. invar. possibilità di un testo letterario di essere rielaborato o trasposto in una
r romanticherìa, sf. testo letterario, brano o, anche, modo
comunementeilnegrismohacoincisocon la voga del sessualismo filosofico e letterario. = deriv. da sessuale
settecentismo, sm. il gusto figurativo, letterario e critico tipico del settecento.
in questa intuizione, è il pericolo letterario o per meglio dire l'immagine plastica,
simbolismo, in partic. in ambito letterario. – anche sostant. v
alle sue opere, al suo stile letterario. c. augias [«
che riguarda il soggetto di un componimento letterario. e. bazzarelli [lotman
rivela un'eleganza raffinata (lo stile letterario). boccalini, ii-313: che
di una tradizione, di un genere letterario, ecc. a. zampaglione
nuovi metodi, in partic. in ambito letterario, artistico, politico, ecc.
. che riguarda il tema di un testo letterario; tematico. de robertis
di uno scritto, di un testo letterario o di un brano musicale.
povertà stilistica e linguistica di un testo letterario. m. morasso, 95
diffusa. idem, 13-i-291: un periodico letterario ultra- nazionalista dell'argentina.
parliamo di viandanza finiamo per cadere nello stereotipo letterario. da queste parti invece è una
rzolismo, sm. letter. atteggiamento letterario e politico ispirato all'opera e all'