avea di cacciatrice un arco / abile e lesto. segneri, i-317: questo è
dire provveduto, fornito; in oggi lesto, attento, pronto, apparecchiato.
di moto, perché ancor egli sia lesto nell'affrontarsi sottile e sparuto di corpo
esser poi con le mani ardito, e lesto, / e l'aver sempre in
di moto, perché ancor egli sia lesto nell'affrontarsi sottile e sparuto di corpo,
di moto, perché ancor egli sia lesto nell'affrontarsi sottile e sparuto di corpo,
. 2. affrettare, rendere più lesto. palazzeschi, 1-130: ho sentito
allestisco. = deriv. da lesto (v.). allestito (
agile di moto, perché ancor egli sia lesto nell'affron- tarsi sottile e sparuto di
. nelli, 9-2-8: se non era lesto a scappare, glie ne dava quattro
dir che l'uomo è ben accorto e lesto. = lat. aperire 1
scale mi esortava a mostrarmi pur gaio lesto arditello ché alle donne di mezza età e
rasente colla paura alla strozza, batteva via lesto, facèndosi il segno della croce
sferzava i polpacci agili, ilare e lesto come uno zéfiro. montale, 1-133
porco barone, / e va più lesto e col calzar del piombo. v.
sferzava i polpacci agili, ilare e lesto come uno zéfiro. marotta, 2-1
balbi, né se quel dato uomo, lesto, vispo, affaccendato, si chiama
; / mentre il beccaio, rimontato lesto / a cassetta, ogni donna che s'
l'aveva preso a ben volere perché era lesto come un gatto in cucina,
e ritornando lieto e contento si diresse lesto lesto col fogliolino rosa verso il cimitero.
ritornando lieto e contento si diresse lesto lesto col fogliolino rosa verso il cimitero. baldini
bocchelli, 2-334: il ghiro timido passa lesto e lieve come il capriccio del vento
trovai in una adunanza dove un uomo lesto faceva il giuoco de'bussolotti con mirabile
domenica. bocchelli, ii-198: demetrio fu lesto a cacciar la fiocina, e il
pollo della moglie di fausto, con un lesto e silenzioso colpo di mano lo colse
della moglie di fausto, con un lesto e silenzioso colpo di mano lo colse
avea di cacciatrice un arco / abile e lesto, i crini a l'aura sparsi
porco barone, / e va più lesto, e col calzar del piombo; /
: pallino... si levava lesto lesto su le due zampette davanti, le
pallino... si levava lesto lesto su le due zampette davanti, le orecchie
nova che non possa esser -andare lesto o largo ai canti, volgere, voltare
9-530: ed ho 'mparato a andar lesto a'canti, / e girar largo.
se il suo sostenitore non fosse stato ben lesto a tenerlo per un braccio, la
d'annunzio, v-3-194: cola svignò lesto nella casìpola del portinaio; ansando si
166: mentre il beccaio, rimontato lesto / a cassetta, ogni donna che
, per l'alte / de'navigi corsie lesto balzando / a lungi passi.
. algarotti, 2-379: il più lesto di tutti fu d'un volo a parigi
3-1-271: ower che un cherichino ardito e lesto / in pulpito con somma leggiadria /
, e seguitava a far girare l'arcolaio lesto lesto. ma appena 'ntoni si
e seguitava a far girare l'arcolaio lesto lesto. ma appena 'ntoni si affacciava
e se il povero anchianino non era lesto a far civetta, lo cuccava nella testa
ho veduto un ufficiale delle guide camminare lesto lesto lungo la spiaggia, senza sciabola
veduto un ufficiale delle guide camminare lesto lesto lungo la spiaggia, senza sciabola,
. bocchelli, ii-198: fu lesto a cacciar la fiocina, e il
della moglie di fausto, con un lesto e silenzioso colpo di mano lo colse,
pollo della moglie di fausto, con un lesto e silenzioso colpo di mano lo colse
, seguendo il comignolo, col piede lesto e cauto d'un ginnasta peritissimo,
vedervi comparire in quella conformità, diventerà lesto come un gatto, e scapperà come il
per l'alte / de'navigi corsìe lesto balzando / a lunghi passi. manzoni,
sa il conto suo ed è destro e lesto. -tener conto: prender nota,
quei tre tocchi capricciosi ed alati, fu lesto ad aprire. -sostant. ciò
nella bocca del mulino, che liscio e lesto se l'ingoia. convulso,
? / ora scende da pietrapana / il lesto settembre col flauto, / se cruenta
/ ora scende da pietrapana / il lesto settembre col flauto, / se cruenta
, e seguitava a far girare l'arcolaio lesto lesto. svevo, 3-608: raccontò
e seguitava a far girare l'arcolaio lesto lesto. svevo, 3-608: raccontò che
, / era gagliardo e 'nsù la gamba lesto. -cotesto, questo costì, cotesto
di sopra in giù. / così lesto, così snello, / che con tanta
/ dai crani ingenui, dall'occhio lesto / all'intesa, tra le infette
: ora scende da pietrapana / il lesto settembre col flauto, / se cruenta
e se il povero anchianino non era lesto a far civetta, lo cuccava nella
palloncino, e ognun de'giuocatori / lesto in mano la mestola pigliò. / che
tastiera dello stenway si rivelò poco appresso lesto di mano come un campione di dattilografia
quello ch'egli chiamava « il disinvolto e lesto di mano, ut ita dicam elettricista
tanto in tanto, avevano il passo lesto, richiamati dai deschi. -desco
scritto: -se vuoi viver sano e lesto, fatti vecchio un poco presto, -e
dire: -se vuoi viver sano e lesto, fatti vecchio un po'più presto
trovai in una adunanza dove un uomo lesto faceva il giuoco de'bussolotti con mirabile
un foglio bianco e prese a scrivere lesto, sotto la dettatura d'uno spirito
imposegli, / mettendo in fuga con piè lesto e scaltro / battillo al primo e
e puntar i cannoni. io risposi lesto lesto, che aveva su per le
e puntar i cannoni. io risposi lesto lesto, che aveva su per le dita
appresi in ariosto e poliziano / il lesto far disimpacciato e schietto. cantoni,
giudizio. moneti, 64: era lesto, e volpacchiotto, / e distingueva
fagiuoli, 1-1-345: se io non son lesto a tirar via ogni cosa, m'
/ era gagliardo e 'n su la gamba lesto, / e sapeva le vie tra
dersi imprimono al sangue un corso più lesto. 3. figur. diffondersi,
da pisa. -fante destro, fante lesto: individuo furbo, astuto; baro
1-55: romolo uno di questi, un lesto fante, / con pelle d'una
1-75: di soppiatto, come fante lesto, / cavò di tasca certi cartoccini,
, 256: di poi per un fantétto lesto incognito / mando al banchiere, e
24 (403): montò molto più lesto che non avesse fatto la prima volta
in picche, e a giuocar non è lesto, / vi perde la figura,
, e se il povero anchianino non era lesto a far civetta, lo cuccava nella
, ii-75: a tastoni ancora, più lesto, tornò alla porta guidato ora dalla
alla finestra del cortile, calavo il filo lesto, furtivo, aspettando trepidante il «
chi vi si trova e non è lesto, va sossopra con navile; e così
era dato del sapone per sdrucciolare più lesto, avesse a trovarsi meno sdrucito il
, seguendo il comignolo, col piede lesto e cauto d'un ginnasta peritissimo, mi
un movimento, un gesto); lesto, spedito (il passo).
era gagliardo e 'n su la gamba lesto, / e sapeva le vie tra 'l
= comp. da gamba1 e lesto (v.). voce registr.
lippi, i-n: le scale corre lesto come un gatto. bar etti,
difendermi dal vederlo [vanni fucci] camminar lesto lesto su per le tetta con a
vederlo [vanni fucci] camminar lesto lesto su per le tetta con a mano il
palazzeschi, i-480: bistino! lesto perdio! che fai gingillone? c
, 7-85: così dicendo, fu lesto ad abbracciarle i ginocchi, sorridendo nervosamente
: dove giuocola l'interesse, per lesto che altri sia, ognun dà nel galappio
, 9-530: ho 'mparato a andar lesto a'canti, / e girar largo.
, piccolo bastimento da carico leggiero e lesto alla marcia, molto usato dagli inglesi
imbarcare il figliolo, e allora scesi lesto con un salto. g. raimondi,
. ant. comportamento mo lesto o fastidioso; importuna insistenza.
l'arme abbiamo da far d'un lesto fante, / d'un bravo cavalier
incontro, sulla banchina, con passo lesto, indaffarato, viene il primo brancardier
a trafiggerla col loro mo lesto e indiscreto pungolo. metastasio, 1-iv-45:
che vuol fare ancor da bello, / lesto, lindo, infarinato / de le
appiatta, /... / come lesto s'inerpica e sicuro / l'innamorato
'camerus 'a stremen- zito gambo lesto. 2. figur. imbarbarito
: interza presso il grillo / un lesto compromesso / tra le tenebre e il dì
compro, di mercato manco, al più lesto se non al più fortunato che lui
lingua sciolta, per il solito è anche lesto di mano. [ediz. 1827
via; / mentre il beccaio, rimontato lesto / a cassetta, ogni donna che
ii-725: ora scende da pietrapana / il lesto settembre col flauto, / se cruenta
sempre sentenze, alle quali del più lesto e scaltrito bindolo legaluzzo non fu trovato
non ci vo'impazzare; / terrò lesto il fagotto e ben legato. bellori,
è uscito / così spaventaticcio? e lesto? fogazzaro, 5-277: scambiati con
disse questo; e montò molto più lesto che non avesse fatto la prima volta.
cliente. = comp. di lesto. lestare, tr. { lèsto
lestézza, sf. l'essere lesto; agilità, sveltezza. allegri
vassello. = deriv. da lesto. lèsto, agg. (
chi vi si trova e non è lesto, va sottosopra col navile. allegri,
. tassoni, 6-10: il conte lesto si rilancia a piede, / e si
in un punto un uom, che lesto / era qual pardo e d'un leon
ognun si mostri prode, ognun sia lesto, / ognun offenda
! algarotti, i-i-12: il più lesto di tutti fu d'un volo a parigi
schiumoso sciampagna. passerotti, 4-114: lesto il gatto e spaccia- tivo, /
(403): montò molto più lesto che non avesse fatto la prima volta.
sospirava, si confondeva quand'egli parlava lesto, grazioso, animato. de marchi
marchi, ii-920: giacomo si avviava lesto per la strada del ronchetto. palazzeschi
del ronchetto. palazzeschi, 5-8: guardato lesto in su e in giù,.
suoi falcioni cominciò a scalare, più lesto d'un gatto stivalato. -ripetuto
, 1-2-221: monello, io ho sottratto lesto lesto / l'angelica, e ho
: monello, io ho sottratto lesto lesto / l'angelica, e ho inteso il
e i cavalli e i muli attrappa / lesto lesto il ribaldo, e delle sue
i cavalli e i muli attrappa / lesto lesto il ribaldo, e delle sue /
assai, / e a parlar cominciavan lesto lesto. carducci, iii-27-140: ti
, / e a parlar cominciavan lesto lesto. carducci, iii-27-140: ti legano
ad un asse, che si abbassa; lesto lesto ti fan scivolare tra due pali
un asse, che si abbassa; lesto lesto ti fan scivolare tra due pali:
balza su; dà la schiena, lesto lesto butta terra. moravia, ix-107:
su; dà la schiena, lesto lesto butta terra. moravia, ix-107: afferrò
sciolta, per il solito è anche lesto di mano. brancoli, 3-243: il
lento e scarso e pronto di parole quanto lesto d'occhio. -per sineddoche.
, curcubilio! occhio aperto e piede lesto! c. e. gadda, 2-114
una zanzara. -per antifrasi. lesto come una gatta di piombo: privo
[s. v.]: * lesto come una gatta di piombo '.
accorto, scaltro (anche nell'espressione lesto di cervello). - anche sostant
: se e * non sarà fantino e lesto, / sarà facile cosa che.
de'ricci, 81: siate pur lesto! io me ne vo alla libera,
: il prete... era lesto e volpacchiotto, / e distingueva il giulio
questo negozio per me: o i'son lesto! genovesi, i-ii- 187: gli
: dovete considerare che io non sono lesto a capire, le cose le capisco
figlio di una puttana e del più lesto. -che si muove o agisce con
fagiuoli, 1-1-345: se io non son lesto a tirar via ogni cosa, m'
volta? » « no », fu lesto a rispondere, « verrò io ».
bea. moravia, xiii-147: guido fu lesto a saltare giù dalla macchina.
stasera un po'di pasto, ma lesto lesto, intendimi tu? senza impacciarmi
un po'di pasto, ma lesto lesto, intendimi tu? senza impacciarmi né
che goder tu puoi, / che lesto languirà degl'anni il fiore.
primo tempo, ché tutto sta molto lesto. panigarola, 1-35: mandò giosuè
con la spada al fianco, in somma lesto e acconcio al possibile. ghivizzani,
io non ci vo'impazzare, / terrò lesto il fagotto e ben legato. siri
, ii-1055: rispose il re trovarsi lesto e pronto al viaggio. casalicchio, 23
casalicchio, 23: già 10 tengo lesto un modesto et onestissimo giovene, che
mezzogiorno era suonato / e ch'era lesto il desinare e in punto. goldoni,
, x-55: adorata rosalba, eccomi lesto: / se volete venire, 11
tutto si sa. già bell'e lesto è il legno; / il vostro signor
so se il nuovo locale potrà esser lesto per l'inverno. bette- ioni,
di cacciatrice un arco / abile e lesto. v. borghini [tommaseo]:
]: cotesto soprabito vi è un po'lesto. 7. alacre, vivo,
8. con valore di in ter. lesto!: come esortazione a sveltezza di
... bene, va'a chiuderlo lesto! 9. locuz. -alla
ed esci dalla stanza. -andare lesto, stare lesto: essere avveduto,
stanza. -andare lesto, stare lesto: essere avveduto, vigilante, prudente
. machiavelli, 1-vi-411: bisogna andar lesto con costui, perché egli è trincato
: per dio, ch'è bisogna star lesto! lippi, 7-46: di modo
non vuol restarvi colto, / ma starvi lesto e rivederla bene. note al malmantile
al malmantile, 2-578: * starvi lesto '. stare accorto o avvertito.
s. v.]: chi è lesto a mangiare (chi non perde troppo
troppo tempo nel mangiare), è lesto a lavorare... essere più
a lavorare... essere più lesto alle mani che alle parole. (più
285: chi vuol viver sano e lesto, mangi poco e ceni presto. ibidem
290: se vuoi viver sano e lesto, fatti vecchio un po'più presto.
testi, 3-26: si è fatto un lesto fante et è tornato in ispagna molto
. = * comp. da lesto nel signif. di 'astuto, accorto
1-2-435: fa'pure / d'esser lesto a levar di casa e dare / a
sciolta, per il solito è anche lesto di mano. -avere lingua da o
richiesta. infatti, il mercatocipitazione. macinava lesto lesto il proprio traffico, silenziosamente.
. infatti, il mercatocipitazione. macinava lesto lesto il proprio traffico, silenziosamente.
, di mercato manco, al più lesto se non al più fortunato che lui
; / mentre il beccaio, rimontato lesto / a cassetta, ogni donna che s'
impresa. 13. che è lesto di mano, ladro. tesauro,
... chi vuol viver sano e lesto, mangi poco e ceni presto.
ad un asse, che si abbassa; lesto lesto ti fan scivolare tra due pali
asse, che si abbassa; lesto lesto ti fan scivolare tra due pali: sopra
: vuole esser più diligente e più lesto di loro. gli vuol prevenire. è
xenocrate. -di mano lesta, lesto di mano: v. lesto, n
lesta, lesto di mano: v. lesto, n. 1. -di mia
/ dai crani ingenui, dall'occhio lesto / all'intesa, tra le infette
fulmine, né più né meno, era lesto come una giornata senza pane, ma
; / mentre il beccaio, rimontato lesto / a cassetta, a ogni donna che
di palloncino e ognun de'giocatori / lesto in mano la mestola pigliò. 12
. 3. uomo manesco o lesto di mani. p. petrocchi [
cervello non mangiava più pane, se, lesto come uno scoiattolo, non si fosse
un villoso ca- merus a stremenzito gambo lesto. 6. disus. flessibile
: tra noi faremo a chi sarà più lesto / nel sciorre il monoverbo o la
» disse questo, e montò molto più lesto che non avesse fatto la prima volta
[una scrittura], e tu lesto, per paura ch'ella non ti mordesse
, 64: il prete, ch'era lesto e volpacchiotto / e distingueva il giulio
fetore della morte lui ci aveva già lesto il cavai bianco. -per simil.
vedervi comparire in quella conformità, diventerà lesto come un gatto, e scapperà come
1-284: 'navicello': vuol dire uomo lesto e che sa tutte le furberie, che
« vengo da liscate », rispose lesto il giovine. [ediz. 1827 (
avea di cacciatrice un arco / abile e lesto, i crini a l'aura sparsi
richiesta. infatti, il mercato macinava lesto lesto il proprio traffico, silenziosamente.
richiesta. infatti, il mercato macinava lesto lesto il proprio traffico, silenziosamente. bacchetti
, 285: chi vuol vivere sano e lesto, mangi poco e ceni presto e
... tri!... lesto e regolare, come il ticchettìo dell'
/ un piccolo piolo, lesto al suo dovere, / col coito rapido
betteioni, iii-432: il saper tirar via lesto senza arenarsi e impigliarsi in situazioni paludose
1-i-456: il cavalluzzo... era lesto come una giornata senza pane.
la pioggia discende dal cielo / in lesto cammin parallelo. c. e. gadda
stasera un po'di pasto, ma lesto, intendimi tu? giuliani, ii-252:
: « vengo da liscate, » rispose lesto il giovine... « oh
verga, 8-125: dopo vespro spicciò lesto lesto il servizio della chiesa e corse
, 8-125: dopo vespro spicciò lesto lesto il servizio della chiesa e corse alla
pratesi, 5-143: se n'andò via lesto e guardingo, a capo basso,
voce còrsa, comp. da piede e lesto (v.). pedilùvio
» senza aspettare risposta o spiegazione, lesto, lesto, con un magnifico spintone
aspettare risposta o spiegazione, lesto, lesto, con un magnifico spintone precipita l'
asciutto e ben condizionato, / snello, lesto, leggier come una penna, /
si mostri prode, ogn'un sia lesto. casti, ii-6-86: invan per trarlo
vedervi comparire in quella conformità, diventerà lesto come un gatto, e scapperà come
, 1-205: è il tuo cuore che lesto, eguale, secco, / batte
al ventre / un piccolo piolo, lesto al suo dovere, / col coito rapido
tornar vivo,. / gagliardo e lesto com'un paladino. imperiali, 3-62:
ho qui, dic'ella, sempre lesto e pronto; / -sta ben (soggiunge
, che quanto al porta, / eccomi lesto qui con gambastorta. 3
calle, / ch'io dietro il lesto tuo piè portentoso / seguirotti per monte
5-214: m'allontanai, forse più lesto delle altre volte. ma ormai m'
.. chi vuol viver sano e lesto, mangi poco e ceni presto. ibidem
rare o nel lavoro, sollecito, lesto.?? dante
, 5-214: m'allontanai, forse più lesto delle altre volte. ma ormai m'
rare o nel lavoro; sollecito, lesto; zelante, attivo (e può
perché si faceva a chi era più lesto. -accelerato (il polso)
le mani sul banco fa un inchino lesto e poco profondo. cagna, 1-2
, x-55: adorata rosalba, eccomi lesto: / se volete venire, il punto
l'esser poi con le mani ardito e lesto / e l'aver sempre in esse
ratto 'porta l'immagine di chi va lesto anco per togliersi più presto che può
un gesto, il volo); lesto, spedito (il passo, l'andatura
. abile al furto, alla frode; lesto ad approfittare per lucro della propria carica
in picche, e a giuocar non è lesto, / vi perde la figura, e
massaia, ii-163: io subito fui lesto a prenderle la mano qualcuno per una visita
chi vi si trova e non è lesto va sossopra col navile. galileo, 4-2-420
sembiante fiero. / ma il conte lesto si rilancia a piede. 12
rimenata, sf. movimento rapido e lesto. oddi, 2-74: spazzati
: che ci fai lì tutto rimpallonito? lesto, alzati da sedere e va'a
tese di più, e rimpiccinito e lesto prese di volo le scale. navarro
/ un compagno marciava un po'più lesto. c. e. gadda, 6-276
arrabbiare tutto..., bisognò risegarlo lesto lesto. -impers.
..., bisognò risegarlo lesto lesto. -impers. giuliani,
: al risvolto di una via / sghimbiò lesto, fuggì via. de marchi,
(219): andava, ora lesto, ora ritardato dalla folla. sbarbaro,
che nuvoli! il tempo si rabbrusca; lesto lesto, che non ci tocchi qualche
nuvoli! il tempo si rabbrusca; lesto lesto, che non ci tocchi qualche riverso
l'ombra di un cane; passò lesto dinanzi, a coda bassa; poi si
). calandra, 1-150: ruggiero lesto gliel'arraffò di mano, appoggiò col
fin settembre, che non sia sì lesto. 2. che è ancora
. nievo, 456: vedi quel lesto ufficialino che tien sempre dietro alla pisana
285: chi vuol viver sano e lesto, mangi poco e ceni presto. ibidem
, 290: se vuoi viver sano e lesto, fatti vecchio un po'più presto
signifero, adocchiata una mezza savoia, lesto a metterci su il piede; ma
dei suoi falcioni cominciò a scalare, più lesto d'un gatto stivalato. r.
qualche volta, la sera, scantonare lesto lesto, come un mastino, per certe
volta, la sera, scantonare lesto lesto, come un mastino, per certe
: voi non conoscete altri, scarzo, lesto; / oh, cotesto costì,
conformità, diventerà [don abbondio] lesto come un gatto, e scapperà come
(femm. -a). tose. lesto, veloce (un cavallo)
.]: 'cavallo scappatóre': che corre lesto. è di lode. collodi,
voi non conoscete altri, scarzo, lesto; / oh, cotesto costì, gli
di un villoso camerus a stremenzito gambo lesto. -rifulgere come una spada sguainata
tra noi faremo a chi sarà più lesto / nel sciorre il monoverbo o la sciarada
sostanza bioso scricchiolio di denti « vedi quel lesto ufficialino che incandescente). tien
delle sue sponde. 6. lesto, rapido o anche avventato nell'agire.
praga, 4-222: malgrado le difficoltà camminavo lesto a saltelloni, a sdruccioloni, e
8-33: don diego, sgambettando più lesto che poteva dietro allacugina rubiera, per gli
di cacciatrice un arco / abile e lesto, i crini a l'aura sparsi,
): prima d'allora era stato unpo'lesto nel sentenziare, e si lasciava andar volentieri
persuasa d'avermi arrivare. ma io, lesto come un'an- fuilla, sgusciavo
: al risvolto di una via / sghimbiò lesto, fuggì via. = denom
un peso inutile, e salir più lesto. dossi, 1-ii-609: fu felice di
signifero, adocchiata una mezza savoia, lesto a metterci su il = voce dotta
cecchi, 5-44: il mercato macinava lesto lesto il proprio traffico, silenziosamente: un
, 5-44: il mercato macinava lesto lesto il proprio traffico, silenziosamente: un
c'era qualcuno che andava e veniva, lesto, trascinandosi dietro tutti quei panni smandrappati
se / un compagno marciava un po'più lesto. jahier, 106: soffia un
e ben condizionato, / snello, lesto, leggier come una penna, / lo
tempo in mezzo; che non indugia, lesto. -in partic.: spedito nel
cose del mondo aveva un piglio così lesto e sommario. -per nulla approfondito (
se il suo sostenitore non fosse stato ben lesto a tenerlo per un braccio, la
, veloce. passeroni, 4-114: lesto il gatto e spacciativo / d'una pianta
per aver fatti i gradini più lesto del solito, sì per la grande emozione
lento e scarso e pronto di parole quanto lesto d'occhio. 4. di
: do po vespro spicciò lesto lesto il servizio della chiesa e corse alla
do po vespro spicciò lesto lesto il servizio della chiesa e corse alla
si muove o cammina con gran premura; lesto, sollecito. -anche in posizione predic
poi essere il guardiano franco, gagliardo, lesto, sofferentissimo della fatica, spiritoso ed
. 'il direttore ha staccato il tempo troppo lesto. per istaccare il tempo giusto alcuni
faldella, 15-43: il prevosto fu lesto ad ammanirgli la seguente iscrizione, che
nostra beata maria. -stare lesto: v. lesto, n. 9
. -stare lesto: v. lesto, n. 9. -stare qualcosa
stata mica una putta.. » marcello lesto, le portò una mano dinanzi alla
, a passo spedito; che è lesto, tempestivo nel compiere un'azione, agile
. dannunzio, v-3-195: cola svignò lesto nella casipola del portinaio. 2
moravia, ix-183: il parsenale fu più lesto di lui; si svincolò a sua
58: mi vedo venire di contro, lesto come una saetta, un fagotto bigio
vino. pratesi, 5-324: via lesto a rubare o un pezzetto di cacio,
sì per aver fatti i gradini più lesto del solito, sì per la grande emozione
12: sono prontissimo ad immaginare, assai lesto ad abbozzare,... sono
: « vengo da liscate, » rispose lesto il giovine, che intanto aveva pensata
mangiare, / son in cucina più lesto d'un gatto. / qua una pignatta
, non posso difendermi dal vederlo camminar lesto lesto su per le tetta con a
non posso difendermi dal vederlo camminar lesto lesto su per le tetta con a mano
baldini, 14-101: vanno a piè lesto contadine con panieroni sotto il braccio e
, evitando gli indugi; sollecito, lesto, alacre. dante, 30-108
cecchi, 5-44: il mercato macinava lesto lesto il proprio traffico, silenziosamente:
, 5-44: il mercato macinava lesto lesto il proprio traffico, silenziosamente: un
vena..., bisognò risegarlo lesto lesto. 3. degenerare (
..., bisognò risegarlo lesto lesto. 3. degenerare (un
come in un punto un uom, che lesto / era qual pardo e d'un
. machiavelli, 1-vi-411: bisogna andar lesto con costui, perché egli è trincato come
un asse, che si abbassa; lesto lesto ti fan scivolare tra due pali:
asse, che si abbassa; lesto lesto ti fan scivolare tra due pali: sopra
più del solito per la brama di far lesto e di parere ancora svelt'in gamba
russe e tanto peggio per chi non è lesto a evitarle. antongini, 196:
. verga, i-408: udiva il trottarèllo lesto dei suoi tacchetti, e la vedeva
. nievo, 456: vedi quel lesto ufficialino che tien sempre dietro alla pisana
egli è di nidio e navicello [lesto e accorto, che sa barcamenare] /
la dea... l'officioso più lesto e più fortunato rispose: « il
mangiapane a ufo, / vammi a prendere lesto le banane: / presto, e
1-4: l'uomo urbano si è fatto lesto e sicuro. ghermisce l'occasione,
, fra l'urteggiar dei gomiti, mentriegli lesto raggiungeva su la via l'impaziente.
corse su per l'erta sassosa, lesto come un daino, minacciando di scavezzarsi in
: e s'e'non sarà fantino e lesto, / sarà facile cosa che sia
.]: 'vappo': uomo tristo e lesto di mano... si usa
rapido (un movimento); spedito, lesto (il passo); sciolta (
non giun- geran per certo / me lesto velocipede guerriero. tommaseo [s.
i balestrieri / e non m'accocchi lesto un verrettone / che mi colchi sul ventre
i balestrieri / e non m'accocchi lesto un verrettone / che mi colchi sul ventre
14-66: nalduccio, ch'era un garzoncello lesto, / non istà punto a misurar
, 64: ma il prete ch'era lesto e volpacchiotto, / e distingueva il
) '; 'orecchio destro, cuor lesto (cuore palpitante, perché di cattivo augurio
. = comp. da mano e lesto. manometrìa, sf. fis
: qualche volta, si metteva a camminare lesto a posta; cogli occhi più sgargi