che vede aborre. i-235: giammai lessi cosa con maggior abborriboccaccio, ìii-7-32:
, 4-151: presi quattro soldi di fagioli lessi, me li accartocciarono dentro un giornale
... -parevati di fargli lessi, o arrosto? -un se ne de'
che sguisciano nel fango, con gli occhi lessi o affrittellati. afflitto,
sera mangiare in brigata /... lessi capponi, capretti sovrani / e,
, ii-41: i talli dell'aglio cotti lessi e poi fritti in padella, o
ne ruppi violentemente il suggello, e la lessi con voce altitonante. = voce
leggi qui! ». lo presi e lessi: da cinquecento a mille al giorno
poeti. alfieri, 6: quanto io lessi, vidi, appresi, o scrissi
che contentissimo. magalotti, 7-189: lessi e rilessi il vostro solitario, contentissimo
, frivolani e bolognesi / e roman lessi, con molti palvesi / vedemmo un
.. di mangiarli arrostiti, fritti o lessi in acqua o in altra maniera
schierarono davanti [al commissario] i lessi e gli arrosti mangiati e da mangiare,
132: buoni arrosti si mangiano e buon lessi, / quella nostra gran madre vacca
il capo. viani, 14-376: lessi il cuore quando non avevo né arte né
e degli animi. carducci, ii-16-266: lessi, a pena ricevuto, « parvula
mio sovrano. fogazzaro, 4-137: lessi, piansi, rilessi, baciai e
e piena. il secondo fu di pesci lessi, ove erano ragni sbardellati, con
vorrà sapere s'io mangio i beccafichi lessi, o l'uova nello stidione. berni
sotto i miei occhi, ed io lo lessi, né so né posso comprendere a
, 1-iii-461: dunque né arrosti, né lessi, né intingoli, ma soltanto carni
sue gran bravure. settembrini, 1-172: lessi nei giornali la gran bravura di palermo
cesarotti, ii-285: ebbi successivamente e lessi con sommo piacere le due sue poetiche
le tue labbra le parole amare / lessi, non dette. / « il torticcio
istarne roste, gioveni fagiani, / lessi capponi, capretti sovrani / e, cui
in questa ebbi le care tue e lessi l'offerta che mi fa la nobile
in questa carta, ed io gli lessi; ma veggo, che per virtù
ombrose / che non vidi, ma lessi / di lor, chiuso scolaro.
libretto dei postuma di lorenzo stecchetti, che lessi con interesse e meraviglia. dopo la
sua collaboratrice. carducci, i-1121: lessi come angelo som- maruga abbia scritto ad
nella tortura. alfieri, i-307: lessi il terenzio, il quale per una
-figur. de sanctis, ii-1-217: lessi l'episodio di sofronia, e mostrai
vivi l'opera del tiraboschi, ch'io lessi e compendiai. de sanctis, lett
? della casa, 680: già lessi, ed or conosco in me, siccome
. s ossei ti, 40: io lessi questa novella già sono tre mesi,
berni, 90: in ovidio non lessi / mai che gli uomin avessin tanto ardire
detti storici. baldini, i-580: lessi croce, gentile, bergson, sorel.
le tue labbra le parole amare / lessi, non dette. = * deriv
suo. tasso, n-ii-1048: già lessi che al fuoco era attribuita la figura piramidale
onne corato. varano, 125: lessi in quel guardo gli anni miei fra dura
infra di loro. machiavelli, 1-iii-1025: lessi subito la lettera al papa, el
cuochi adoperate nelli mangiari così rosti come lessi, in eccellenza buoni, che li
/ ch'ei fanno ciò per li lessi dolenti ». sacchetti, 100: se
poco la rabbiosa partenza di don petronio, lessi il capitolo quinto del libro del puiati
cancellato. lanzi, iii-129: vi lessi dopo molto studio in caratteri dileguati il
ne apersi uno libro... e lessi due sole linee. foscolo, iv-349
e il gusto delle iscrizioni che vi lessi, mi tornò a mente in mezzo al
, ii-41: i talli dell'aglio cotti lessi e poi fritti in padella, o
ed impropri. pirandello, 5-317: lessi così, di tutto un po'disordinatamente.
a desenzano, e con santa rassegnazione lessi il proemio e moltissimi articoli mentre il
tedesco e italiano: a'lochi indicati lessi queste tre parole: « ich liebe sie
, / ch'e'fanno ciò per li lessi dolenti. boccaccio, i-451: i
elegante spirito, mi maravigliai più quando lessi una del bernardi circa il mio venire
i dizionari universali. brancati, ii-91: lessi molte enciclopedie mediche, e appresi che
. landolfi, 8-153: allorché io lessi * la pelle', molto l'ammirai,
. silone, 131: in continuazione lessi che i lavori di miglioramento, i nuovi
istame roste, gioveni fagiani, / lessi capponi, capretti sovrani / e, cui
da quando, tanti anni fa, lessi il famoso saggio del cattaneo, il messico
sotto i miei occhi, ed io lo lessi, né so né posso comprendere a
chiama, 'fascicolo'. tommaseo, 1-78: lessi la georgica de'fiori del ricci e
vo'cantare una guerra crudele / che lessi un giorno su certa scrittura, /
, i-187: con somma avidità la lessi, studiai, e postillai tutta;
mots, mauvais ca- ractère ': lessi questa sentenza in pascal, e la mi
centrale -modestamente. baldini, i-580: lessi croce, gentile, bergson, sorel
virile sentire. carducci, iii-19-362: lessi che l'onor [evole] bovio
in una tovagliuola bianca i due capponi lessi e molte uova fresche. palladio volgar.
frettolosi saluti. emanuelli, 1-135: lessi con impazienza i due fogli, scritti con
tal seme, pure in quel luglio ne lessi di molti squarci qua e là.
-pietanza preparata con crostacei fritti o lessi e conditi con salse varie. g
un cappuccino. carducci, ii-12-119: io lessi le sue poesie appena ella me le
: su di una croce di ferro, lessi quel segno che ella aveva desiderato
b. croce, ii-6-413: lessi anche... i nuovi gnoseologi
un'altra. nievo, 4-194: lessi la mia fortuna negli occhi gongolanti dell'
a grado che seppi il francese, lessi di francese molto. d'annunzio, iv-1-841
cotti parean sulla gratella, / altri lessi, in zimino ed in padella. carena
/ i pregi altrui ch'idolatrando io lessi / in argolico stil, latine carte.
bibliografica, nella quale... lessi queste parole. ojetti, i-
e al suo immortale romanzo. lo lessi la prima volta in un agosto come questo
xv-264: dei difetti non so dirti; lessi due volte il tuo manoscritto, e
medaglia,... quando vi lessi inserto il nome di mia madre fui per
de amicis, i-695: 10 gli lessi negli occhi l'impressione di stupore penoso
nostri sacerdoti. foscolo, xv-483: lessi dunque i propugnatori e gl'impugnatori del
ogni donna. bandello, ii-1083: lessi incisi dentro a fini marmi / de
i lenocini poetici. tommaseo, 11-79: lessi il pertica » la cui gravità,
[dioscoride], 560: prima lessi nell'acqua e poscia fritti, prima bene
gnoli, 1-70: un giorno io lessi, / sfogliando una carta ingiallita,
della storia ecclesiastica del fleury, e li lessi quasi tutti con furore. pananti,
straripamento. monti, xii-3-255: lessi la prima volta in giovanni villani la
cento baci,... e lessi e rilessi l'inscrizione patetica sopra lo
medaglia,... quando vi lessi inserto il nome di mia madre fui per
a'fedeli. carducci, iii-30-93: lessi la lezione ii dell'* arte del dire'
: ripresi in mano la bibbia, e lessi senza interrompermi sino a mezzanotte. leopardi
frenetica. da ponte, 138: appena lessi questi versi al compositore, che,
dei secoli ciò ch'io vidi, e lessi, e sentii di cotesti tempi.
lo sbrigai subitamente dall'invoglia, e lo lessi. dossi, i-168: di carta
passato. carducci, iii-24-354: non lessi il periodo che concerne il rapisardi se
napoleone. tarchetti, 6-i-393: io lessi sul suo viso una storia che mi
due paia di capponi arrosto, un paio lessi, con un poco di vitella morbida
matura, sperimentata negli affanni, molto lessi e poco io contemplai. brusoni,
da te spazio divisa, / pur lessi aperto in dio, cui nulla è
mente. svevo, 6-625: io lessi chiara negli occhi dell'ammalato una vera,
ed abbattuta. tommaseo, 11-487: lessi nell'autunno qualche libro moderno, leggiero
e più saporiti che quelli che sono lessi nell'acqua. boccaccio, dee.
istarne arrosto e giovani fagiani, / lessi capponi, capretti sovrani; / e
in una tovagliola bianca i due capponi lessi. anonimo toscano, lxvi-1-56: carne
, / ch'e'fanno ciò per li lessi dolenti. buti, 1-559: 'lessi'
condita, o più soda. diconsi lessi; persona, amori lessi...
. diconsi lessi; persona, amori lessi... fico lesso; persona
: vo'fare un di quei quarti dirieto lessi. 4. prov. -chi
(v-261): sapor, pasticci, lessi, arrosti e torte. allegri,
: il notaio è grande amatore di lessi. -famil. taglio di carne
venerabilissimo panunto che bisogna dar loro sette lessi, e poi buttarle via.
mezzi i pollastri / arrosti e mezzi lessi e questa carne / a l'ordinario e
realtà. guicciardini, 2-5-106: io lessi ieri al provveditor vini- ziano, presenti
: desidererei insieme un libro, che lessi due anni sono sul catalogo di francoforte
volumetto. cavalca, 20-120: lessi, in un libricciuolo che mi venne
stessa agli occhi. tommaseo, 11-33: lessi qualcosa del firenzuola il cui stile sereno
, l'altro piselli, poi pesci lessi, sulla graticola, linguattole fritte e in
della tua scrittura, / nelle quai lessi la tua vita grama, / non sanza
», la « cata lessi », e tutti gli altri fenomeni sopranaturali
: trovai quassù lo stuard e lo lessi con tanto piacere che non potei ristarmi
i veri porcini in toscana, prima lessi e poi acconci nel sale a suolo a
la prima volta che mai el simposio lessi, non prima ebbi finito di leggere le
galante. tasso, n-ii-457: io lessi che grande era appresso gli antichi greci il
adoperate sulli mangiari, così rosti come lessi. fagiuoli, 1-3-215: io sto
. alfieri, 8-24: quanto 10 lessi, vidi, appresi o scrissi, /
notizia). cavalca, 16-1-260: lessi in un libricciuolo, che mi venne
e nella « nazione » di firenze lessi di un fanciullo decenne, che lavorava
/ istarne roste, gioveni fagiani, / lessi capponi, capretti sovrani / e,
veleno, benché mortale, quando vi lessi inserto il nome di mia madre fu
parvero convenientissime, quando tanti anni fa lessi la bella relazione,...
': si mangiano questi frutti mondati, lessi, tagliati in fette e fritti nell'
scritto mi fu narrato da testimoni oculari o lessi nelle memorie del tempo.
cantare una guerra crudele, / che lessi un giorno su certa scrittura / che non
occasione delle feste centenarie di luigi i, lessi... articoli mendaci di giornalisti
/ lungo il grommoso muro, / lessi quel nome oscuro, / scritto nell'
letto. tasso, n-iii-798: già io lessi quel che dal caro, stanco dell'
della morte di giaufré rudel, che lessi pur ora, fu scritta nella metà
vita eroica. varchi, v-145: io lessi già un mimo di messer giovambattista giraldi
: seguendo alle vivande, vennono capponi lessi e le lasagne, le quali messer
magico, peregrino, sorprendente, io lessi aprendo a caso il libro: 'poeta
ad onta di quel verso miracoloso, io lessi tutto il dramma. sinisgalli, 6-12
,... capretti, capponi lessi, arrosto e miramessi, guazzini, pasticci
d'iddio. carducci, iii-24-46: lessi di francese molto, mirando alla nettezza e
uno scritto. carducci, iii-30-108: lessi il mormonismo (articolo della 'rivista
e trebbiano, insalata e solcio, polli lessi e caretti. boccamazza, i-1-451:
fortuna avesse meco il suo amore. lessi nel di lui volto la mortificazione,
bontà mi presentò la vostra, la qual lessi come cosa venuta da uno a me
la guerra. passavanti, 20: lessi certi piccioli beni e pochi, ch'io
di servizio. pascoli, 483: lessi in un libro, ch'hanno contadini /
libri d'antichi e de'novelli savi lessi e studiai. giov. cavalcanti, 27
. prati, 1-52: io testé lessi / un obliquo volume... e
capo, leggere le pagine ch'ora io lessi, senza sentir il potere della verità
ottava ariostea. thovez, 121: lessi l'elogio dell'austerità carducciana fatto da
e nella 'nazione 'di firenze lessi di un fanciullo decenne, che lavorava
padre giovanni... le quali io lessi, ed altre cose udi'per narrazione
la punta stranamente arrovesciata... lessi il cartellino descrittivo. non cavatappi,
: mezzi i pollastri / arrosti e mezzi lessi e questa carne / a l'ordinario
ordinatamente a favoleggiare. tasso, 1-81: lessi a le casette l'ultimo canto [del
lo veda. beltramelli, ii-18: lessi. era una lettera piena di oscure minacce
basso volgo. varano, 1-106: lessi aperto in dio, cui nulla è
, / lungo il grommoso muro, / lessi quel nome oscuro / scritto nell'ore
di xilocastron, il menu / dove lessi barbunia. -di ostiere (con
muratori, 7-iii-108: allorché la prima volta lessi le 'origini della lingua italiana
e per gioia sui fatti lombardi, lessi in un giornale il proclama all'esercito
un impiego. viani, 14-376: lessi il 'cuore 'quando non avevo né
di quella regola, che ieri vi lessi, di quelli duo participi absoluti? -
quando con molta mia contentezza e vergogna lessi più volte sfolgoratamente confutata da lui la
dell'86, tornando a roma, lessi in ferrovia che il depretis aveva giorni
franzese ordinate, / sapor, pasticci, lessi, arrosti e torte. landò,
. landolfi, 8-152: allorché io lessi 'la pelle ', molto l'ammirai
). lucini, 7-xxxiv: lessi e periessi, prima a stento, indi
le tempie. de amicis, xiii-110: lessi una 'pagina delle busse', nella quale
quand'io era ancor bambina, / lessi un giorno una leggenda, / e
già ho saputo liberarmene dal giorno che lessi e da che vedo in pratica tutta via
... in me stessa, lessi in ogni fronte la sentenza del morir mio
cenai con piero un paio di pipioni lessi. grazzini, 9-357: venendo i
: toccammo un cavol con due pesci lessi, / che sapeva di mota e di
non molti libbri; ma, per quanto lessi le polizze che aveano sulla schiena,
toscano, lxvi-1-55: 'de'pomi lessi per li 'nfermi'. lessa i pomi,
porcini [funghi], imperoché, prima lessi nell'acqua e poscia fritti, prima
. carducci, iii-20-385: io non lessi ciò che di me o contro di
pernice, / la vitella e'capponi lessi e arrosto / hanno per cambio il porro
una stafetta a posta: e così li lessi tutta la littera. guicciardini, vi-77
di costume. bigiaretti, 8-289: lessi una volta... un racconto immaginario
. b. croce, ii-6-413: lessi anche, circa quel tempo, i
nel capo leggere le pagine ch'ora io lessi senza sentir il potere della verità?
cloaca. garisendi, xxavlii-319: io lessi già che i dèi mossi per sdegno
veleno, benché mortale, quando vi lessi inserto il nome di mia madre fui per
nipoti egregi. foscolo, vii-167: lessi le storie, e la più antica:
qualche poeta. carducci, ii-2-179: lessi il nome di lui fra quelli de'prodi
'prodromo 'dello stenone, lo lessi. muratori, cxiv-14-103: mi son riso
econo mia, e vi lessi una 'memoria di ciò che influisce sulla
. carducci, iii-20-385: io non lessi ciò che di me o contro di
nievo, i-vi-429: di tuo, lessi l'offerta ed il consiglio al '
liceità. foscolo, xv-483: lessi... i propugnatori e gl'impugna-
i-187: mi risi un dì che lessi zoroastro, / come salì per forza di
tanto da te spazio divisa, / pur lessi aperto in dio, cui nulla è
il signor bolognini disse ch'io gli lessi una delle vostre lettere; o per lo
la regia corte. castiglione, 635: lessi il capitolo della lettera di vostro signore
mele piccole, una pugnata di ceci lessi, un'ala di pollo. faldella,
tre. idem [in « studi di lessi cografia italiana », iv
nel quaderno 59 dello « spettatore » lessi il suo articolo sopra un poema epico
tutto s'ammanta. / io non lessi per lui meglior quaderno / che quel
: credi che i lor quarti dinanzi lessi, con un pezzo di prosciutto e un
nobile e magistrale. foscolo, xv-483: lessi... i propugnatori e gl'
desen- zano, e con santa rassegnazione lessi il proemio e moltissimi articoli mentre il
, / la vitella e 'capponi lessi e arrosto, / hanno per cambio il
il secondo [servizio] fu di pesci lessi, ove erano ragni sbar
alterco. cesari, i-572: non lessi mai cosa più calda e cocente, in
. da ponte, 138: appena lessi questi versi al compositore, che,
. carducci, ii-5-189: ricevei e lessi con gran piacere i tuoi versi;
prevalentemente in forma quadrata; si mangiano lessi e conditi con sugo e parmigiano o
/ mille volte, cred'io, lessi e baciai. foscolo, iv-297: michele
recisione, fu l'orgoglio che le lessi in fondo agli occhi: d'un tratto
montale, 21-22: molti giorni fa lessi in biblioteca un referendum (120 risposte
tanto poetico (un'epigrafe!), lessi relenco degli oggetti che erano stati trovati
mariotto davanzati, lxxxviii-i- 218: lessi e teco con lor mi riconcilio, /
). pindemonte, ii-85: io lessi / nell'4 iliade 'novella, che
respintami subito da firenze: ma vi lessi insieme l'invito di riassumere la spada
muro'. de amicis, xlii-no: lessi una 'pagina delle busse', nella quale
e cento baci senz'intermittenza veruna, e lessi e rilessi l'inscrizione patetica sopra lo
poco si rimase che io non la lessi. segneri, i-85: da pochissimo è
/ i pregi altrui ch'idolatrando io lessi / in argolico stil, latine carte
del 'poliziano'e da quel che lessi nell'ateneo di firenze. capuana,
de paris'fu la puma insegna che lessi / nella serena cittadina della sosta:
pasciute / d'altro che di porri lessi 7 o di cose ripremute.
l'edizione del codice patriarcale... lessi in certi giornali francesi com'era stampata
, appioppare. deamicis, xiii-110: lessi una pagina delle busse, nella quale
, 2-193: sono alcuni anni che lessi la 'vita di cola'scritta in lingua
cuochi adoperate nelli mangiari così rosti come lessi. -sm. carne arrostita, arrosto
», 4-vtii-1912], in: vi lessi con piacere... i versi
punto. de amicis, xiii-110: lessi una pagina delle 'busse', nella quale
questo libro! ranieri, 1-i-203: lessi dalle sedici alle ven- tun'ora,
zoccolo d'una vasca prosciugata e in mina lessi in un mattino piovigginoso questi ridicoli versi
poi descritte allorché più anni dopo lo lessi. 3. con una superficie
su 'l carro, ché io non lessi mai / che carro o cocchio la dea
saiansi i veri porcini in toscana, prima lessi e poi acconci nel sale a suolo
: credi che i lor quarti dinanzi lessi, con un pezzo di prosciutto e un
semplicemente privi di temperamento, dei pesci lessi, dei sargassi, dei sottosviluppati sessuali
: tornato il giorno dipoi a casa, lessi il libro da cima a fondo,
da decrepito dotto. montate, 21-48: lessi anche ^ britannicus'di racine: roba
secondo [piatto] fu di pesci lessi, ove erano ragni sbardellati, con altra
lo sbrigai subitamente dall'invoglia e lo lessi con quell'avidità che una donna grossa
carrozza a desenzano, e con santa rassegnazione lessi il proemio e moltissimi articoli mentre il
mi dispiegò il vangelo.. / lessi con lui le pagine / dei padri e
orti. ranieri, 1-i-103: io già lessi che in inghilterra, dove non si
c. e. gadda, 13-287: lessi anche novelle e sciocchezze, per distrarmi
filargiro. alfieri, xiv-2-25c): così lessi tutte l'opere di teofrasto, tutto
allagando tutto il portico, e vi lessi scritto: « chi non piscia,
nievo, 500: quando anni dopo lessi le 'ultime lettere di iacopo ortis', nessuno
stella, xxxiv-629: signore, io lessi già più d'una legge, / là
dettomagnifico sindaco. govoni, 9-57: quando lessi la polvere scritta / trasecolai: la
modo eccessivo. montale, 21-29: lessi ieri in biblioteca i 'poèmes bar- bares'
epidemia. garisendi, xxxviii-319: io lessi già che i dei mossiper sdegno / a
suo salire. tommaseo, 11-484: lessi qualcosa del firenzuola, il cui stile
de paris'fu la prima insegna che lessi / nella serena cittadina della sosta.
carducci, iii-18-348: quando... lessi più volte sfolgoratamente confutata da lui la
, / e dei lor nomi ne lessi gran parte. = comp.
buone derrate. soderini, ii-265: così lessi, come rifritti nella padella e sgranati
dirvela in confidenza, quel che ne lessi non mi finì di piacere; è molto
mascellari, sfenoidali. manzini, n-x lessi tempo fa che gli uccelli, dopo la
alveo vecchio arrenato. becelli, 1-202: lessi che al buon gonnella un giorno espose
. papini, iv-595: quel volume lessi e rilessi con tanta trafelata allegrezza e
più volte. carducci, iii-5-105: lessi le rime: le quali...
, magico, peregrino, sorprendente, io lessi aprendo a caso il libro: 'poeta
carducci, iii-24-172: solo nel passato agosto lessi nell'originale l'inno a proserpina.
velina dove era stampata la sorte e lessi con piacere: « la fortuna che
tutto, e le scritture / non lessi sottoposte a le figure. 14
, con gl'antipasti, gl'al- lessi, o rosti, e come s'hanno
semplicemente privi di temperamento, dei pesci lessi, dei sargassi, dei sottosviluppati sessuali
e le giovanilità carducci, ii-5-56: lessi il racconto; e mi piacque per
istarne arrosto e giovani fagiani, / lessi capponi, capretti sovrani; / e,
. prov. passeroni, 7-9: lessi a caso nel boccaccio / che ne'dì
g. gozzi, 1-54: io ne lessi anche assai in una commedia spagnuola,
, trovai quassù lo stuard e lo lessi con tanto piacere. bacchetti, 11-68:
matura, sperimentata negli affanni, molto lessi e poco io contemplai.
a mare facendo spiantare le case del lessi. guerrazzi, 1-374: trenta mila settari
dolore. c. arrighi, 2-10: lessi più volte questa lettera che mi spremeva
risposta. l'ebbi alla posta, la lessi per via tra le spinte della gente
. da ponte, 138: appena lessi questi versi al compositore, che, come
xv-358: ripresi in mano la bibbia e lessi senza interrompermi sino a mezzanotte con la
istarne arrosto e giovani fagiani, / lessi capponi, capretti sovrani. sacchetti, 34-28
di là bene inten denti lessi la statuta. = femm.
avevo appena toccato questo tasto, quando lessi negli occhi della signora ideale, della
laura petrarchesca dalla vista dolcemente acerba, lessi un leggiadro amaro 'shocking'! io ubbidii
sguardo, e tal sentenza stesa / lessi ne'duri bronzi in su l'esterna /
sera vi mando un certo sonettuccio ch'io lessi la sera dello stravizzo. algarotti,
alle sue lettere famigliali: per ciò le lessi e rividi tutte tre volte, una
. m. davanzati, lxxxviii-i-218: lessi, e teco e con lor mi
, / dopo de'quali alcun'altri ne lessi, / che son descritti sussequentemente.
termopili della spagna. carducci, ii-2-179: lessi il nome di lui fra quello de'
pittura, / di quel, ch'io lessi allor, ch'era men lippo,
, xl-73: aperta quella lettera vi lessi una lunga tiritera di scuse e di proteste
g. gherardini, cxxxiii-466: io lessi ne'giornali / più volte il vostro nome
buonarroti il giovane, 9-19: io lessi su l'uscir, sopra la porta /
cielo stellato? » bilenchi, 14-296: lessi tutto quello che trovai di tolstoi e
. g. raimondi, 4-57: lessi la prima volta una traduzioncèlla di dostoevskij
al signor antonio boni, a'quali lessi ier sera parte della vostra lettera;
. tjlloa [guevara], iii-44: lessi il secondo libro che ei fece acque
simili / parole... / io lessi su l'uscir, sopra la porta /
al fuoco del ridotto, se non quando lessi questa lettera, la quale fu molto
iii-52: nel quaderno 59 dello 'spettatore'lessi il suo articolo sopra un poema epico di
con l'anima tremante anche più la lessi, e compresi come l'ure- dine
d'altri a lor anteriori, che lessi a questi giorni attentissimo, e postillai.
un panunto. passeroni, 7-9: lessi a caso nel boccaccio, / che ne'
edizione del codice patriarcale... lessi in certi giornali francesi com'era stampata sopra
gli zampetti del maiale gli piacciono cotti lessi. beltramelli, iii-605: finirono per essere
vada zoppo. cesari, ii-291: lessi una spiegazione di questo costrutto, ch'
: credi che 1 lor quarti dinanzi lessi, con un pezzo di prosciutto, e
un altro) questa voce francese che sovente lessi ed udii pronunciare con squisita compiacenza come
f. dell'ongaro, ix-232: lessi sopra una parete screpolata: 'androna de'
accuse non m'aspettavo davvero quella che lessi stamane, che le nostre scuole cioè sono
calzabigi, 1-367: ne'piatti comuni lessi, fritture, fricassate, stufati.