morbose (diabete, cardiopatie, gravi lesioni polmonari, scottature, ecc.)
completa della voce, in seguito a lesioni delle corde vocali. magalotti, 20-79
obiettivi di sensibilità della parte, né lesioni dei nervi. = voce dotta
nismo e non a determinate lesioni dell'occhio. = voce dotta
colpevoli di delitti (quali omicidio, lesioni, rapine, sfruttamento di donne,
. perdita dell'olfatto, provocata da lesioni delle vie o dei centri olfattivi.
nella regione dello sterno, dovuto a lesioni delle pareti aortiche. =
atti, afferrare oggetti (dovuto a lesioni del cervello o ad alterazioni affettive).
affezione cronica delle articolazioni caratterizzata da lesioni delle carti lagini e accompagnata
ad allergia verso particolari sostanze, a lesioni o disfunzioni dei bronchi, dei polmoni
. (autolesióne)). produrre lesioni sul proprio corpo. - anche al figur
, sm. attività diretta a produrre lesioni sul proprio corpo: si manifesta in
conservazione, produce o cerca di produrre lesioni sul proprio corpo, per conseguire determinati
(per proteggere il pugno da eventuali lesioni). = deriv. da bendare
, affezioni all'apparato respiratorio, lesioni nervose: la forma acuta si
dispositivo che si applica alle fenditure o lesioni di un muro per saggiarne l'entità e
diminuzione della frequenza della respirazione (per lesioni encefaliche o spinali).
bulbo. -sindrome bulbare: determinata da lesioni del bulbo o midollo allungato.
; sensazione olfattiva ripugnante, prodotta da lesioni organiche nel cavo oro-faringeo (e si
13-437: il cuoio capelluto palesava alcune lesioni riam- marginate alla meglio.
abolizione della funzione visiva, non per lesioni dell'occhio o delle vie di conduzione
ai raggi solari, spesso accompagnata da lesioni locali di tipo eritematoso. -al figur
della vulva, per la riparazione di lesioni traumatiche frequenti nel parto. =
sieroso che si verifica in seguito a lesioni del cranio o dell'encefalo:
delle facoltà mentali, generalmente dovuto a lesioni cerebrali (in partic.: demenza
o meno lunghi; talvolta può provocare lesioni del sistema nervoso o dei reni.
presenza e la possibilità dello sviluppo di lesioni cutanee. = voce dotta, comp
o altezza diversa a causa di lesioni laringee. = voce dotta,
lingua o delle labbra dovuto a lesioni cerebrali o dei nervi che vanno alla
provocare gravi ustioni, alterazioni cardiache, lesioni al sistema nervoso periferico e centrale.
, sf. medie. diagnosi delle lesioni nervose e muscolari mediante l'esame dell'
dei miracoli, non può guarire tutte le lesioni alla spina: poi non vi ho
da avitaminosi, o sintomo di gravi lesioni retiniche). d'alberti, 344
, l'aula del tribunale, la lesioni interne ed è di prognosi infausta. sede
o coagula con grande difficoltà; piccole lesioni provocano emorragie talora infrenabili; la malattia
distruzione del tessuto nervoso, e conseguenti lesioni irreparabili. - emorragia interna: stravaso
di muco condensato dall'intestino, senza lesioni dimostrabili della sua mucosa e in dipendenza
dall'accorciamento delle palpebre per cicatrici o lesioni. = voce dotta, lat
è caratterizzata da cirrosi epatica e da lesioni cerebrali, a carico del nucleo lenticolare
cui si differenziano per la presenza di lesioni degenerative del rene. = voce
dell'omero, che viene attribuita a lesioni tendineo-periostee e si manifesta principalmente con dolori
streptococco che penetra nell'organismo attraverso piccole lesioni della cute e si presenta con notevole
e invadono i tessuti vegetali provocando sia lesioni locali sia la morte della pianta invasa
l'etmoidite acquista carattere cronico e le lesioni che provoca sono troppo gravi.
o periodica; può essere causata da piccole lesioni del muscolo cardiaco, da tossine derivate
infiammazione, suppurazione, dolenza accentuata, lesioni funzionali, ecc.) e generali (
.. per porre un velo sulle lesioni dei diritti della società andarono sofisticando alcune
trafiggere provocando piaga o ferita; causare lesioni, danni o dolori fisici. giamboni
. -trice). che causa ferite o lesioni; che è solito metter mano alle
difficoltà, e per porre un velo sulle lesioni dei diritti della società andarono sofisticando alcune
ultima età, dando origine a varie lesioni che interessano particolarmente il medio intestino.
lampone 'per la simi- glianza delle lesioni cutanee con questo frutto. framboèsia2
ciò fino alla caricatura ed alle aperte lesioni del più dozzinale galateo. padula, 289
nello stomaco e nell'intestino causando gravi lesioni. = voce dotta, lat
movimenti del ginocchio durante la cura di lesioni traumatiche. -ginocchiera elastica: fascia elastica
o altra cosa, e tutte queste lesioni nella sua cura desiderano grandissima avertenza.
di origine centrale (se causata da lesioni al tronco dell'encefalo) o periferica
) o periferica (se provocata da lesioni al nervo ipoglosso). nessi
17. medie. ant. che produce lesioni cutanee sierose e purulente (la scabbia
fusto si scuoia. -medie. lesioni da grattamento: alterazioni cutanee rappresentate da
illesaménte, avv. raro. senza lesioni né danni materiali. tommaseo [
illesissimo). che non ha ricevuto lesioni né danni materiali; sano e salvo
» sf. medie. infezione di lesioni cutanee preesistenti da parte dei germi dell'
sintomatico di taluni avvelenamenti o di talune lesioni cerebrali, in cui l'ammalato passa
di singole persone (come omicidio, lesioni, ecc.) e la vita o
da disturbi del sistema nervoso oppure da lesioni o da malformazioni anatomiche).
il fanciullo e gravissime e irrimediabili le lesioni prodotte dalla spina dalla caduta. borgese
, come rimedio in forme tossiche con lesioni del fegato e, con particolari modalità
integro; che non ha patito guasti, lesioni, alterazioni. - anche al figur
aver subito) menomazioni, danni, lesioni quantitative e qualitative. cavalca
ha subito subito) menomazioni, danni, lesioni quantitative o qualitative. -per estens
l'omeostasi. 6. medie. lesioni interstiziali: quelle che si sviluppano,
connettivo degli organi (in contrapposizione alle lesioni parenchimali, che si sviluppano a carico
stato di torpore mentale, causato da lesioni cerebrospinali. oriani, x-21-249:
lo stato di invalidità sia dovuto a lesioni riportate in guerra, nello svolgimento di
chi, a causa delle mutilazioni o lesioni riportate in guerra, non è più fisicamente
investimento che abbia prodotto la morte o lesioni personali gravissime o gravi e in ogni caso
da un veicolo che provoca caduta e lesioni (una persona, un animale),
investimento che abbia prodotto la morte o lesioni personali gravissime o gravi e in ogni
intestinale di elementi tossici, può provocare lesioni epatiche, renali, iperfunzione della tiroide
per lo più legato a lesioni del diencefalo; si può osservare in
non curata, può causare emorragie, lesioni a vasi parenchimi, insufficienza ventricolare sinistra
alterazione funzionale dei centri termoregolatori (per lesioni nervose o per cause metaboliche, infettive
ipoacusia di trasmissione), oppure a lesioni del sistema nervoso centrale (ipoacusia di
, dovuta, per lo più a lesioni delle terminazioni nervose che la regolano (
, termica e dolorifica, causata da lesioni del sistema nervoso centrale o periferico
diminuzione della sensibilità gustativa, dovuta a lesioni dei nervi linguale e glossofaringeo, a
ricerca della natura e della sede di lesioni organiche mediante l'esame dell'iride (
all'essiccamento, quindi all'insorgenza di lesioni epiteliali. = voce dotta,
per evitarne la rottura in caso di lesioni, per preservarli da urti e sfregamenti
, tu certo gran danni / e lesioni agli uomini largisci. -scagliare (
gli aveva lavorato il petto ed occasionato lesioni gravi. -sconvolgere, sconquassare.
; lebbra nervosa o anestetica, con lesioni cutanee sotto forma di bolle o di
forma di bolle o di macchie rosse, lesioni nervose che causano l'insensibilità di zone
ancora si conosce la necessità delle leggierissime lesioni delle facoltà dell'animo e della mente negli
medie. indebolimento della voce causato da lesioni alle corde vocali. = voce
. (lesióno). danneggiare causando lesioni (con riferimento a muri, a edifici
crepe o fenditure); che presenta lesioni.
i-39: quelli che patiscono tubercoli e lesioni nelle giunture usano molti cibi. oliva,
in tutte le piaghe, nelle ulceri e lesioni organiche esterne, il freddo è contrario
il fanciullo e gravissime e irrimediabili le lesioni prodotte alla spina dalla caduta. d'annunzio
in grado di giudicare la gravità delle lesioni interne. — dir. pen.
(per negligenza) si distinguono le lesioni personali dolose o le lesioni personali colpose
distinguono le lesioni personali dolose o le lesioni personali colpose: a seconda dell'entità
della malattia cagionata, si distinguono le lesioni lievissime, lievi, gravi e gravissime
cercar se sarà possibile rimediar a quelle lesioni che vi possono esser fatte. saraceni,
contro il cervello ed i nervi con lesioni gravissime e incurabili.. 4. cocchi
un memorandum nel quale reciterà tutte le lesioni dei trattati commesse dall'austria in danno
lesività, sf. capacità di provocare lesioni o di danneggiare, di offendere.
medie. ciascuna delle alterazioni o delle lesioni cutanee di vario tipo che si possono
(e nei cavalli è indizio di lesioni dentarie o faringee). -fare
questo nome generico vengono volgarmente indicate varie lesioni che sogliono essere la conseguenza di una
contro il cervello ed i nervi con lesioni gravissime e incurabili. muratori, iii-185
della libertà o della dignità (come lesioni, percosse, minacce, ingiurie, ecc
si fa passare un punzone che provoca lesioni mortali al cervello. 35. stor
9. rifl. procurarsi tagli, lesioni, ferite. moretti, ii-258:
deperimento e meteorismo; sono dovuti a lesioni del sistema nervoso, morfinomania, intossicazione
di tipo setticemico, che produce gravi lesioni viscerali; trasmessa dai roditori all'uomo
necessità di reintegrare l'organismo danneggiato da lesioni; i meristemi residui, che,
2. medie. sindromi mesencefatiche', lesioni circoscritte che interessano le strutture anatomiche
un piede, il cristallo denunciava alcune lesioni a zig-zag e il ciliegio veniva metodicamente
umano; queste possono installarsi nelle lesioni e nelle piaghe, nutrendosi del liquido
foggiato o preparato in modo da provocare lesioni mortali; che ha effetti letali (
trascurabile, che provoca per lo più lesioni microscopiche ed è responsabile, se ripetuto
— sindromi midollari: sindromi determinate da lesioni che interessano, in parte o completamente
, i cui sintomi consistono in lesioni ossee dolorose, con conseguenti fratture,
per lo più sul volto, di lesioni minute d'aspetto lucido, piatte o
-inferto leggermente, in modo da produrre lesioni non gravi (un colpo).
, che colpisce il miocardio, provocando lesioni istologiche alle fibre muscolari (miocardite parenchimatosa
stromale del muscolo che ha subito lesioni trau matiche. -miosite ossificante
tendenza allo svi luppo di lesioni cardiache mitraliche. = voce dotta,
della pelle di animali, dovuta a lesioni o malattie, molletta (v.
una cicatrice non ossificata, conseguente a lesioni o a malattie localizzate (ed è
un arto per malformazione congenita o per lesioni; storpio, sciancato. boccaccio,
isolata in italia, può produrre lesioni del tipo dei micetomi. =
si capisce che io sia esposto a delle lesioni. govoni, 100: ò la
con l'accoppiamento ed è caratterizzato da lesioni cutanee agli organi genitali alle quali seguono
cutanee agli organi genitali alle quali seguono lesioni nervose, quindi insufficienza motoria,
superiori del corpo e lì mordendo fanno lesioni. cellini, 852: mi senti'
soggetti portatori di affezioni patologiche o di lesioni ai lobi frontali. = voce
e nel mulo; si presenta con lesioni a carico della mucosa nasale, dei
linguaggio a causa della sordità, per lesioni all'apparato fonatorio, o anche in
. intossicazione da naftolo caratterizzata soprattutto da lesioni gastroenteriche e renali. =
che secondo alcune teorie sarebbe responsabile delle lesioni necrotiche che accompagnano ogni manifestazione flogistica.
chirurgica. 2. che provoca lesioni alle cellule renali; nefrotossico.
associa insufficienza renale cronica a causa di lesioni dell'intero parenchima renale; è ereditaria
degenerativo, infiammatorio o arteriosclerotico, delle lesioni, o, secondo il metodo di
parte limitata di parenchima renale, per lesioni circoscritte; nefrectomia parziale. = voce
funzione secretoria; può essere conseguenza di lesioni vasali che provocano ischemia (nefrosclerosi primitiva
-ci). medie. che provoca lesioni al parenchima renale. = voce dotta
la continuità delle vie escretrici renali nelle lesioni dell'uretere; la parte superiore dell'
ad accertare l'integrità o le eventuali lesioni del sistema nervoso. neuròlogo
m. -ci). che provoca lesioni a carico del tessuto nervoso (una sostanza
sf. medie. tossina che provoca lesioni del sistema nervoso. = voce dotta
per avitaminosi o in seguito a gravi lesioni retiniche). domenichi [plinio]
causata da avitaminosi o sintomo di gravi lesioni retiniche: anche nell'espressione nictalopia patologica
-medie. malattie da gas nitrosi: lesioni dell'apparato respiratorio provocate dall'inalazione
di un animale, apportando ferite, lesioni, menomazioni temporanee o permanenti, sofferenze
diretto contro le manifestazioni cliniche e le lesioni patologiche di un determinato processo morboso
sf. biochim. tossina che provoca lesioni del nucleo cellulare. = comp.
una malattia). -anche: provocare lesioni. arrighetto, 217: niune piaghe
: pratica terapeutica usata in casi di lesioni infiammatorie dell'occhio, che consiste nel
prendono origine da esso, che comporta lesioni di natura irritativa (sindrome oculosimpatica
non gli potesse offendere. -infliggere lesioni fisiche, ferire; nuocere al corpo
, atti a offendere (cioè a cagionare lesioni personali ed eventualmente la morte),
-di animali: organo atto a infliggere lesioni fisiche. mantova, 81:
. atto a infliggere ferite, contusioni, lesioni (un'arma: per lo più
. che produce o favorisce danni fisici, lesioni corporali; nocivo per la, salute
provocata da squilibri di temperatura, da lesioni meccaniche, da cattive condizioni di conservazione
ed e il sistema migliore per evitare lesioni alle drupe, ma molto costoso)
e violenta che procura nocumento o lesioni fìsiche, o rovina, danneggiamento materiale;
di una parte del corpo offesa da lesioni (e si può avere un'operazione
visiva per la malformazione o per lesioni gravi degli occhi; cieco. valerio
che considera le malattie mentali prodotte da lesioni anatomiche biochimiche del cervello o da una
quanto all'insieme e alla successione di lesioni molecolari o altre e di stati dinamici
dei danni e delle malformazioni causate da lesioni traumatiche o da amputazione (un apparecchio
causato da acido ossalico, che provoca lesioni all'apparato digerente e ai reni,
uditivo (ed è sintomo di lesioni all'orecchio esterno, al timpano
e, qualora si riscontrino in essa lesioni, della cassa timpanica.
da turbe del sistema neurovegetativo o da lesioni localizzate intorno al trigemino.
stimolo specifico; si presenta alterata nelle lesioni dei cordoni e delle radici posteriori e
e delle radici posteriori e spesso nelle lesioni della corteccia, del centro ovale e
quale l'ipertensione; dà origine a lesioni localizzate nelle arterie, con tendenza alla
sf. patol. malattia che determina lesioni a carico del pancreas, di natura
prevenire la formazione di ragadi o altre lesioni al capezzolo, durante l'allattamento.
i tessuti dentari e le loro lesioni. = voce dotta, comp
stagmo e astenia muscolare, dovute a lesioni del vestibolo auricolare. = voce
compiere movimenti volontari attivi, provocata da lesioni delle vie nervose motorie [paralisi organica
motorie [paralisi organica), da lesioni muscolari, da cause funzionali [parafai
provocata da germi penetrati in esso attraverso lesioni dell'utero, che è accompagnata da
riposo (ed è dovuta a lesioni dei gangli della base!.
grado di penetrarvi soltanto attraverso rotture o lesioni dei tessuti; in parassiti polifagi o
inferti all'organismo ospite possono variare da lesioni superficiali a forti modificazioni fisiologiche, deformazioni
quella che si occupa delle malattie, lesioni o deformità, di cui il principal modo
pellagrósi, sf. medie. complesso di lesioni cutanee causate dalla pellagra: pigmentazione,
dalla pellagra: pigmentazione, ipercheratosi e lesioni eczematose. pellagróso, agg. medie
cercando di procurargli) dolore ed eventualmente lesioni più o meno gravi; l'effetto
chi percuote qualcuno senza però provocargli lesioni né malattie. laude cortonesi,
arma, per lo più arrecando lesioni, ferite. bartolomeo da s
cercando di provocargli dolore ed eventualmente lesioni più o meno gravi; battere
, per lo più arrecando ferite e lesioni (con le mani, con un corpo
dovuta a cause traumatiche o a preesistenti lesioni patologiche. lessona, 1108: 'perforazionev
perineo (per lo più in seguito a lesioni da parto). =
duramente torturato da riceverne permanenti e atroci lesioni interne. -con riferimento a un
(ed è un disturbo dovuto a lesioni corticali). -perseverazione visiva: forma
altri frutti da agenti parassitari o da lesioni meccaniche. 3. veter. malattia
tutte le piaghe, nelle ulcere e lesioni organiche esterne, il freddo è contrario
prodotto una o più ferite, trafitture, lesioni; ferito. girone il
-che produce ferite, piaghe, lesioni (un oggetto). imperiali
pianto spastico il sintomo diencefalico derivante da lesioni sottocorticali che liberano il controllo inibitorio del
da procurare dolore o, anche, lesioni; botta (e, anche, il
con il proprio peso arrecandogli ferite o lesioni. sacchetti, 110-53: e 'l
del piloro che si effettua per lesioni traumatiche o per interventi chirurgici sulla
come forma ischemicodegenerativa con distrofia regressiva e lesioni a carico dell'osso alveolare.
la pianta (e nel caso di lesioni delle vie piramidali si ha, con
mediastino, prodotta rispettivamente da ferite e lesioni o da insufflazione per scopi diagnostici mediante
peritoneale, prodotta rispettivamente da ferite, lesioni o flogosi del peritoneo (pneumoperitoneo spontaneo
. intervento di sutura di ferite o lesioni del polmone. = voce dotta,
nella cavità pleurica prodotta da ferite o lesioni del torace o del polmone o
patol. molteplicità delle forme assunte dalle lesioni cutanee, sia di origine diversa e indipendente
); la natura infiammatoria di tali lesioni è alquanto discussa e studiata in quanto
vie respiratorie o digerenti, con lesioni prevalentemente motorie e con sviluppo dei sintomi
calcolosi o infezione vescicale, oppure da lesioni nervose. e. minetto [
cute, fenomeni allergici, alterazioni o lesioni dell'apparato respiratorio, bronchiti croniche,
con allusione all'immediata insorgenza di tali lesioni come reazione positiva ai test).
delle ostilità siano morti per ferite, lesioni od infermità riportate o contratte per servizio di
permanente o intermittente ed essere causata da lesioni urologiche, neurologiche o vascolari.
. chirurg. intervento di plastica nelle lesioni del retto o dell'ano. =
medie. forma di stipsi dovuta a lesioni della sensibilità dell'intestino retto nei riguardi
sicché il modo di vedere e le sue lesioni, con la cognizione della machina fatta
minacciare un danno, una punizione, lesioni fisiche o mali morali, azioni belliche,
ancora si conosce la necessità delle leggierissime lesioni delle facoltà dell'animo e della mente
. medie. situazione morbosa determinata da lesioni della vista. dizionario dei termini di
: nome dato da cullen a tutte le lesioni della vista. tramater [s.
alcuni nervi cranici, è sostenuta da lesioni diffuse e bilaterali del primo neurone a
. -sindrome pseudobulbare-. dovuta a piccole lesioni cerebrali multiple a carico dei fasci piramidali
106]: ogni volta che delle lesioni, le quali vengono a colpire in
l'eziologia e per le caratteristiche delle lesioni istopatologiche. = voce dotta, comp
. paralisi apparente, non provocata da lesioni delle vie motorie, ma causata da
westphal-struempell: forma di degenerazione epatolenticolare con lesioni più diffuse di quelle della degenerazione lenticolare
tensione, senza che vi si riscontrino lesioni anatomiche. piccola enciclopedia hoepli,
distinguere in psicosi organiche, conseguenti a lesioni cerebrali che interessano l'integrità morfologica dei
il tubo digestivo fu trovato esente di lesioni, sebbene la indicata flogosi aveva dato
, 9-30: a saldare tutte le piane lesioni sopra si pongano queste polveri, cioè
per ingiuria, di ingiuria, per lesioni, ecc.). s
20. ant. malattia che produce lesioni o eruzioni cutanee. -anche: l'
cece e del pisello) che provoca lesioni necrotiche sulle parti verdi e sui frutti;
di forme reumatiche dovute a postumi di lesioni traumatiche, di forme flogistiche, ecc
in lamine e in polvere in casi di lesioni ripose; il radiatore era posto a
li alterano gravemente, provocando ustioni, lesioni cancerose, distruzione dei globuli rossi del
irradiazioni rontgen usate per la terapia di lesioni profonde; può essere causata da errori
. parte della radiobiologia che studia le lesioni prodotte negli organismi viventi dalle radiazioni.
denominazione sotto la quale si descrivono le lesioni del cervello consecutive alla obliterazione delle arterie
arti, a causa di malattie o di lesioni capaci di provocare la retrazione degli organi
. -tubercolosi renale: quella che provoca lesioni ai reni. tramater [s.
il tubo digestivo fu trovato esente di lesioni. 6. disus. perquisizione
compare nell'uomo solo in caso ai lesioni del sistema nervoso centrale. 13
essa, causato da schiacciamento, da lesioni o da infiltrazioni d'acqua. 6
che si manifesta spontaneamente in seguito a lesioni sottocorticali. 8. locuz.
-in senso generico: dermatosi caratterizzata da lesioni simili a quelle della scabbia sarcoptica e
secca, per indicare il diverso tipo di lesioni che la caratterizzano).
-pus o siero che si forma nelle lesioni che caratterizzano tale malattia. lapidario
affetto da rogna; che presenta le lesioni tipiche di tale dermatosi, o in
parte del corpo che presenta le tipiche lesioni della rogna o, genericamente, eczemi
, che aggredisce altre persone, procurando lesioni e fratture. - anche: spaccone.
bambini defedati, che insorge solitamente su lesioni varicellose precedenti. -rupia sifilitica: quella
niata talvolta con mutilazioni e lesioni personali { sacrificio di dedizione)
g. gangi, 162: esaminava le lesioni messe a nudo e saggiate sotto gli
degli organi colpiti e dell'entità delle lesioni, può provocare solo lievi disturbi,
vescicole e papule a cui possono associarsi lesioni da grattamento, pustole, croste;
o da altre affezioni cutanee che provocano lesioni simili a quelle di tale malattia (
o a una delle malattie che provocano lesioni simili a quelle della scabbia.
. per estens. che presenta arrossamenti o lesioni cutanee superficiali alle palpebre (l'occhio
io. fratturarsi il collo, procurandosi lesioni mortali (una persona); rompersi
dell'uno e dell'altro stato riceverebbero lesioni e la scissura diverrebbe inevitabile. d'
15. riportare gravi ferite e lesioni. c. campana, 2-55:
sintomatologia di ordine sensoriale, cosicché le lesioni cerebrali e sensoriali, che provocano delle
. 8. procurare ferite o lesioni visibili a una persona o a un
sicure. -protetto da colpi e lesioni (una parte anatomica). fasciculo
per contagio diretto; è caratterizzata da lesioni circoscritte o diffuse della cute o degli organi
male nell'organismo e della gravità delle lesioni che si manifestano; nelle fasi primaria e
terziaria si caratterizza per la presenza di lesioni isolate o circoscritte, comunemente in sede
, che si manifesta con gonfiori e lesioni per lo più negli organi sessuali.
recidivanti, a ecchimosi palpebrale e a lesioni delle vie nervose simpatiche causa di alterazioni
. -disturbo neurologico, dovuto a lesioni cerebrali o delle strutture nervose periferiche,
pa senza altro danno che lesioni non gravi alle ginocchia. pim
poco. 3. deturpare con lesioni profonde e deturpanti (una malattia)
e si manifesta nella forma acuta con lesioni emorragiche nel cervello che provocano da stati
letale, e nella forma cronica con lesioni al sistema nervoso centrale che determinano deficienze
di origine fisica, quindi basate su lesioni organiche. = deriv. dal
alcune regioni del corpo, o per lesioni nella zona corticale associativa con conseguente alterazione
matico di epilessia psicomotoria e di alcune lesioni dell'encefalo, o essere una manifestazione
un piede, il cristallo denunciava alcune lesioni a zig-zag e il ciliegio veniva metodicamente
o completamente dell'udito a causa di lesioni dell'apparato uditivo, congenite o acquisite,
e di coricarsi, nel caso di lesioni gravi agli arti o di un intervento
chi è stato colpito rispettivamente da lesioni bilaterali o unilaterali delle vie piramidali
mediale del talamo, in seguito a lesioni sottocorticali. 3. gerg. impacciato
pasturato a coca. -che ha lesioni superficiali; escoriato. balestrini, 2-20
vello cutaneo, con la formazione di lesioni nodulari tendenti a formare ulcere non
te negli organi interni con lesioni al fegato, ai reni, alle
-steatorrea idiopatica o primitiva: generata da lesioni inizialmente localizzate alla mucosa intestinale, causa
2. battere, percuotere provocando lesioni interne. adr. politi, 1-655
morfologia corporea osservabile in soggetti portatori di lesioni degenerative. - stigmate isteriche-, caratteristiche
una malformazione genetica o in seguito a lesioni o traumi (una persona).
imbrattarsi di fango e da subire gravi lesioni, anche legato a un animale o a
, sciancato. -per estens.: provocare lesioni o menomazioni fisiche, in partic.
estens.: ferirsi gravemente, subire lesioni o menomazioni fisiche, per lo più agli
malformazioni genetiche, malattie, traumi o lesioni; che ha subito gravi ferite
causa di una malformazione genetica o di lesioni o di traumi. pacichetti, 2-113
: osservando secondo quali leggi queste [lesioni] tolgano, ovvero sturbino una sì
anomalo di cellule suberificate e per le lesioni provocate da organismi patogeni.
in seguito al naturale accrescimento o a lesioni (su bergantini, 1-127
, che vengono avvertiti in seguito a lesioni del talamo ottico. -sindrome talamica:
. -sindrome talamica: sindrome dovuta a lesioni del talamo ottico e caratterizzata da emianestesia
, insieme di manifestazioni patologiche dovute a lesioni che interessano il = comp. da
, 9-30: a saldare tutte le piane lesioni sopra si pongano queste polveri, cioè
ad alterazioni funzionali delle piastrine associate a lesioni primitive di piccoli vasi, che si manifesta
che si manifesta in soggetti colpiti da lesioni del lobo temporale del cervello, ed
di chirurgia plastica per la riparazione delle lesioni dei tendini. = voce
stabilita la natura di queste ultime [lesioni reumatiche] che si possono considerare come
il tronco ed è dovuta a gravi lesioni del midollo spinale. c.
congresso di medicina subacquea mostrando le piccole lesioni sparse, come ticchiolature, da lui
affetto da tigna; che presenta le lesioni tipiche di tale malattia. - anche
immagini che permettono l'identificazione di piccole lesioni non apprezzabili con la radiografia comune (
radiologica usata in partic. nella diagnosi di lesioni = dall'ar. tumun, propr
. sensazione dolorosa circoscritta, legata a lesioni patologiche locali, o degli organi la
si manifesta come meningite cronica e con lesioni cutanee simili all'acne che evolvono poi in
. tuato senza incisioni di tessuti su lesioni di competen2. in igiene e in
, possano derivare ai lavoratori intossicazioni o lesioni pregiudizievoli. 4. dir.
occupa dello studio e della cura delle lesioni traumatiche, con partic. riferimento a
: studio delle tecniche di prevenzione alle lesioni traumatiche. c. a. russo
plesso ospedaliero specializzato nel trattamento delle lesioni traumatiche. brignetti, 3-16: non
di una malformazione o in seguito a lesioni (una persona). - anche
cicatriziali delle palpebre; può essere causa di lesioni oculari e si cura estirpando le ciglia
che si sviluppa in soggetti portatori di lesioni tricofitiche. = deriv. da tricofito
nutrizione di una parte del corpo dovuto a lesioni nervose. lessona, 1500: 'trofoneurosi'
patologiche della nutrizione dei tessuti dipendenti da lesioni del sistema nervoso centrale (centri trofici
che sicuramente possa impedire il formarsi delle lesioni ateromatose o possa impedire le conseguenti complicanze
alcune regioni tropicali che si manifesta con lesioni della pelle causate dalle femmine feconde della
f. basaglia, 1-i-200: le lesioni cerebrali e sensoriali che provocano delle turbe
traumi parti del corpo già colpite da lesioni, di correggere difetti articolari o di sostituire
parte del corpo producendo una o più lesioni ulcerative (con partic. riferimento a
in tutte le piaghe, nelle ulceri e lesioni organiche esterne, il freddo è contrario
taglio asterso. -con riferimento alle lesioni prodotte negli animali, soprattutto domestici,
2. coperto di ulcere, di lesioni ulcerative (una persona, una parte
qualunque patologia (come eritemi e altre lesioni cutanee) dovuta a raggi ultravioletti.
a un anomalo decorso di evoluzione delle lesioni. = deriv. da vaccino2
questo nome per certa somiglianza che le lesioni, prodotte sui germogli e sull'uva,
senza notabili gangrene, o altre apparenti lesioni, e distruzioni di membra. covoni
. ant. coperto di vesciche, di lesioni cutanee. guglielmo da saliceto volgar.
dei suini caratterizzata dall'apparizione di piccole lesioni cutanee. -mola vescicolare, v.
a fratturarsi facilmente, a subire frequenti lesioni (un arto, i legamenti, ecc
gua- riniello ha rinviato a giudizio per lesioni colpose il direttore di
del tessuto nervoso o con esantemi, lesioni vescicolari cutanee o tropismo del tessuto epatico
del tessuto nervoso o con esantemi, lesioni vescicolari cutanee oppure tropismo del tessuto epatico
, e fassi loto. -subire lesioni, danni. dino da firenze [
, sf. medie. l'insieme delle lesioni xantomatose, rilevabili in alcune forme di
. medie. deposito di lipidi su lesioni preesistenti, spesso tumorali, ed extracutanee,
un piede, il cristallo denunciava alcune lesioni a zig-zag e il ciliegio veniva metodicamente
eseguire un gran numero di interventi chirurgici su lesioni meniscali, legamentose, capsulari e così
tossicazione da idrocarburi clorurati che si manifesta con lesioni simili a quelle dell'acne.
. esame cardiologico diretto all'individuazione di lesioni o patologie delle arterie coronarie attraverso l'
medie. che ha subito una o più lesioni al cranio. - anche sostant.
s. v.]: 'invalidante': lesioni invalidanti, nel linguaggio medico-legale ed attuariale
usata per la disinfezione di ferite e lesioni della pelle. malerba, 9-154
cutanea contrassegnata da intenso prurito senza apprezzabili lesioni della pelle. = voce dotta,
neuronite, sf. medie. infiammazione con lesioni degenerative dei neuroni. neuroparàlisi
predomina il sintomo del dolore non per lesioni organiche, ma per cause funzionali dovute
dei linfonodi regionali, in partic. per lesioni tumorali estese. = voce
. di origine micotica, caratterizzata da lesioni biancastre, arrossamento e formazione di croste,
, agg. medie. che soffre di lesioni multiple a uno o più organi,
la grande frequenza, la severità delle lesioni, i gravi esiti che possono indurre,
, 141 ferite, 10383 vittime di lesioni, 1805 stuprate. una violenza che in
prevenzione (fotoprotezionedermocosmetica, screening periodico delle lesioni a rischioper i tumori, adeguatostile di vita
un gastroprotettore ». « ci sono altre lesioni? » « una sospetta rottura di
, quando si consideri la produzione di lesioni complesse (dsb raggruppate) come origine delle
, quando si consideri la produzione di lesioni complesse (dsb raggruppate) come origine
e 'iridodiagnosi', 'diagnosi di malattie o lesioni mediante l'esame dell'iride'...
e 'iridodiagnosi', 'diagnosi di malattie o lesioni mediante l'esame dell'iride'..
: il vizio di non fumare corrisponde a lesioni psichiche intime, con tutto danno degli
sf. chirurg. chirurgia che interviene su lesioni microscopiche. la repubblica-napoli [4-x-2003
intensità dello stimolo acustico, sintomatica delle lesioni cocleari. = voce ingl.,