italiano questa parola). = formazione leopardiana, deriv. da calicel. calicò
a recanati per controllare l'assoluta concretezza leopardiana. piovene, 5-280: il toscano
tozzetti, aveva fortificato con una cresima leopardiana e giordaniana. baldini, i-16:
sonni. alvaro, 7-47: la disperazione leopardiana della natura fa tutt'uno con la
amare, amare è morire; una triade leopardiana, sempre e tutta presente. pea
fino au'irrigidimento della disperazione nella poesia leopardiana del male e del dolore. pascoli
fino all'irrigidimento della disperazione nella poesia leopardiana del male e del dolore. d'
, 2-93: tutti ricordano l'opinione leopardiana: che a vent'anni, l'uomo
fino all'irrigidimento della disperazione nella poesia leopardiana del male e del dolore.
giovine ha messo in effetto la dottrina leopardiana che egli certo non conosceva. cicognani
, 2-93: tutti ricordano l'opinione leopardiana: che a vent'anni, l'
grande, una grande e soave anima leopardiana, con lo sdegno e il dolore del
, serve a consolare d'ogni troppo leopardiana tristezza. cardarelli, 1028: il
interrogativo, che forse accentuava la piega leopardiana di tutta la terzina. -fare
venature correnti dentro il marmo della prosa leopardiana. -per indicare staticità. e
il dono della poesia s'ispirò una lirica leopardiana. ma non meno patetico è l'
, alt'uta'giapponese o alla canzone leopardiana. = voce dotta, comp.
; si oppone alla canzone libera o leopardiana). carducci, nl-15-14: sì
interrogativo, che forse accentuava la piega leopardiana di tutta la terzina... della
cecchi, 2-93: tutti ricordano l'opinione leopardiana: che a vent'anni l'uomo
ro- bertis e dalla riscoperta della prosa leopardiana, coltivate in partic. dagli scrittori
in roma la letteratura sotto l'influenza leopardiana e del mamiani si trasformò rammo- demandosi
35: quando si parla di retorica leopardiana, si intende o il neo-classicismo delle
. ma c'è un'altra retorica leopardiana ed è quella più prossima alla sua
, 2-93: tutti ricordano l'opinione leopardiana: che a vent'anni, l'uomo
in roma la letteratura sotto l'influenza leopardiana e del mamiani si trasformò ram- modemandosi
immagine non solo non è sbandita dalla poesia leopardiana, ma n'è la condizione,
è una grande, una grande e soaveanima leopardiana, con lo sdegno e il dolore del
aspetti negativi di cotesta parte della poesia leopardiana, le sue cadute e i suoi
e amare è morire; una triade leopardiana, sempre e tutta presente. pascoli,
; non più la monomania byroniana o leopardiana, ma la febbre dei guadagni e delle