nuvoli per paura di non agghiacciare. leonida, iii-265: tu nel male eternamente
onore quei due parenti o amici di leonida... alle termopile, ricusarono
e questi ultimi miei / angosciosi sospiri. leonida, iii-264: d'umidi pianti,
sceleragin sua, vergogna e biasmo. leonida, iii-265: ancor le membra tue
ira contro il nemico e inforzano. leonida, iii-264: dura eterna l'asprezza onde
volesse astrengerti o relegarti a quella. leonida, iii-264: dura eterna l'asprezza
avvien che nasca e in fiamme pera. leonida, iii-265: ancor le membra tue
, di socrate, di solone e di leonida erano i temi consueti delle esercitazioni ginnasiali
la mia cena. petrarca, iv-2-22: leonida, ch'a'suoi lieto propose /
ho ritrovato stamane un foglietto donatomi da leonida bissolati. sul foglietto sono scritti i treni
di licurgo di socrate di solone e di leonida erano i temi consueti delle esercitazioni ginnasiali
notabili cose. petrarca, iv-2-24: leonida, ch'a'suoi lieto propose / un
i capitani, / dell'ardir di leonida crucciati, i lacrimavan di sdegno.
licurgo di socrate di solone e di leonida erano i temi consueti delle esercitazioni ginnasiali
re persiano in quella valle / ove leonida fe'l'aspro decreto, / con le
bei coturni e con disciolte treccie. leonida, iii-264: odi dal career suo
, v-7: si scorgeva nondimeno in leonida costume più dissoluto e disviato dal vivere
ma grato e riposante agli occhi. leonida, iii-265: riluce 'l sol più dolcemente
: molti poeti celebrarono il valore di leonida, e de'caduti; tra quali fu
/ e trovando ti perdo eternamente. leonida, iii-265: tu nel male eternamente
cuoco, 2-35: gli esempi di leonida, di senofonte, di agesilao,
naturale come viene dalla bestia o tutt'al leonida, iii-265: or di fioretti e foglie
nell'« antologia »: asclepiade, leonida tarentino, callimaco, meleagro, fiorirono tra
cuoio e rivestirvi della verde età. leonida, iii-265: tu nel male eternamente
temistocle stesso non s'impiccioliscono accanto a leonida e a'suoi compagni. settembrini [
a que'vezzi perfidi e bugiardi. leonida, iii-265: ma tu nel male eternamente
vivo. marini, ii-115: proferì leonida questi detti con volto così infiammato e con
, / che difese il leon [leonida] con poca gente. machiavelli,
tre archi non mai più veduti. leonida, iii-265: riluce 'l sol dolcemente
mirabile difensa. petrarca, iv-2-24: leonida, ch'a'suoi lieto propose / un
il suo più nobil fine intepidire. leonida, i-204: più tranquillo e sereno
cialdini, lx-2- 179: stimando leonida che quegli fosse '1 feritore, quale
titì canta a gran voce e il signor leonida lo accompagna in orchestrazione con una teoria
perché a guisa di obstadici gli tenea leonida. bembo, 5-169: alberto da
della marina e membri del politburo, leonida breznev si lancia in una durissima,
la casa. petrarca, iv-2-24: leonida, ch'a'suoi lieto propose /
baldasseroni; teneva il portafogli dell'interno leonida landucci. d'annunzio, v-3-11:
, 2) circa l'invito rivoltò da leonida ai suoi prima della difesa delle termopili
agli inferi. petrarca, iv-2-23: leonida ch'a'suoi lieto propose / un
furono licurgo di carilao, pausania di leonida ed aristodemo di agesipolo.
. subord. petrarca, iv-2-22: leonida, ch'a'suoi reto propose / un
g. b. adriani, 1-i-613: leonida malatesti, che aveva la cura della
attendersi sicuramente. giamboni, 4-96: leonida, quello chiarissimo re di quelli di
, 604: la celebre frase di leonida bissolati « il partito socialista è un ramo
: sopra agli altri robustamente s'adoperava leonida. -per estens. ostinatamente.
canta a gran voce e il signor leonida lo accompagna in orchestrazione con una teoria
in magistrato, si mise a perseguitar leonida in giudizio con certa legge antica, la
un confronto. guerrazzi, 1-569: leonida alle termopoli si stinge a petto del
banchettare lautamente. imbriani, 10-59: leonida ed i suoi trecento vollero stravizzare insieme
vulgo che altamente / incominciò cridan « leonida è morto! » / molte parolle
cclx da po la edificazione de roma leonida re de li populi spartani andao incontra
volgar., i-211: essendo messo [leonida] appresso lo stretto de'monti di
luogo in cui trecento spartani capeggiati da leonida difesero strenuamente la grecia dall'invasione dell'
vulgo che altamente / incominciò cridan « leonida è morto! » / molte parolle,