. svevo, 3-797: agitavo la lenza in modo che i poveri animali non
specialisti acchiappano con un bel colpo di lenza. papini, 8-45: riuscivo 11
ch'elli avea preso l'alluminato alla lenza, aescando cento fiorini per riavere gli
braccio. = deriv. da lenza * fascia '. alleonare,
, / ch'aprende i suoi con amorosa lenza. alorito, agg. ant
. arnese per la pesca con la lenza, formato da un uncino di filo
dove la diligente sposa gli aveva preparata la lenza e la polenta, e inescò i
prende [amore] i suoi con amorosa lenza /..., / e fa-
: a volte si spampanava nella trucu- lenza allegra, del barbiere-ginnasta in vena d'esibire
dice salomone: « chi è lenza, e di quel terragnolo granchio, ascendente
, ii-19: traeva in cima alla lenza un pesce guizzante e scintillante nell'aria azzurrina
slanciava due ami appaiati in capo a una lenza sola, due traditori bocconi di polenta
l'uomo posava delicatamente la bacchetta della lenza sul muricciuolo, sedeva e contemplava.
a pescare... cala la lenza: tira su un barbo: zufola.
rete a bilancella e l'altro colla lenza, son venuti a tentar l'acqua e
quale astuzia gli aveva lasciato andare la lenza, perché non diffidasse più ed abboccasse
, / si sogliono al boccon pigliare a lenza. buonarroti il giovane, 9-516:
murello, un bracco, fiso alla lenza, accennava col muso ogniqualvolta un pesce
, i-451: poco fa uno strappo alla lenza che ho in mano, mi fece
rane] si possono prendere mettendo nella lenza invece dell'amo un pezzo di cencio
pescare a canna nell'arno, attaccando alla lenza, anziché un amo con l'esca
e governo (v.). lenza carnale, atti osceni, corruzione di minobuongustàio
piombo. -calare le reti, la lenza: gettarle in acqua per la pesca
5. attrezzo per la pesca con la lenza. marino, 9-24: chi fuor
; ottenuto (con vio lenza, improvvisamente, con frode).
anche cateto), sf. disus. lenza per la pesca con gli ami perpendicolari
, / vede il boccone attaccato alla lenza / il pesce. targioni tozzetti, 12-3-114
i suoi cimeli, fra cui la lenza, e, quel che più conta,
sopra la lenza. nuovo modo di intendere la lingua zerga
tutti conservati da questo fragello della pisto- lenza, ringraziolo, quanto posso, e priegolo
potevi sentire in quella vio lenza che ti prendeva alle viscere e ti spingeva
caricata di una particolare inso lenza nell'offerta. -figur.
in quali acque è buon pescare a lenza / il tenace morone, e dove
dirlindana, sf. letter. lunga lenza per la pesca dalla barca in
invasa la patria da pesti lenza, alessandro gli vide morire l'un dopo
che pesca / non vale arte né lenza, / ché 'l trae pure in fal-
/ ché 'l trae pure in fal- lenza, / e perde il tempo e la
, sedendo in sul sasso, temperava la lenza. bibbia volgar., viii-624:
102: altrui ingannare è gran fal- lenza, / in mia parvenza: / chi
pesca / non vale arte né lenza, / ché 'l trae pure in fallènza
desputaro, lo vero mustrar senza fai lenza, / sconfissero e cacciaro onne falsa credenza
/ che la consuma più che pesci lenza. / ell'è colei che de'figli
), sm. marin. lenza speciale per la pesca di grossi pesci (
, un filo lungo a modo di lenza, con amo aescato, che raccomandato da
]... di giorno con la lenza, e con la fiocina, onde
, e l'altro lungo a modo di lenza con amo aescato da un lombrico o
da un canotto fila / la sua lenza nella corrente. dizionario di marina,
gran filo o allo cigulo, o alla lenza, ovvero alla rete. michelangelo,
regalato degli ami e del filo di lenza e gli raccontavo come si pesca in alto
i-52: -tenete, -disse restituendo la lenza a pietro; ed era scorato,
: questi suoi fratelli morirono di pisto- lenza nella mortalità fonda del sessantatré, che fu
.. ricorsero alla vio lenza. e. cecchi, 9-193: erano
sorti di piaceri, ora pescando a lenza,... ora mettendo i
basse e fumigose, / tesi la lenza dell'amo ricurvo e fatturato ai gorghi.
lenze sensibili. -lenza a fuso: lenza a coda di topo. 14.
forma tondeggiante o affusolata, attraversato dalla lenza e destinato a mantenere l'esca a
filo d'idee parallelo al filo della lenza. 8. bot. organo
ottobre, con le nasse, con la lenza ed anche con le reti radenti.
diverse sorti di piaceri, ora pescando a lenza,... e talora uccellando
etto. 2. grammatura della lenza: nella pesca, applicazione di alcuni
pesca, applicazione di alcuni piombi alla lenza allo scopo di diminuire la resistenza di
uncini, adoperato nella pesca con la lenza. 3. milit. ant.
gran filo o allo ciglilo, o alla lenza, ovvero alla rete, ovvero in
libro di sentenze, 1-9: benivo- lenza è buona e guarda trice del suo signore
il cestino dove s'è volta la lenza. -figur. dante,
: quella vista della opu lenza... che contempla intrepida ed impassibile
pesca, impigliare la rete o la lenza in un ostacolo. -anche: ferrare
102: altrui ingannare è gran fal- lenza / in mia parvenza. giacomino pugliese,
tutto il mondo, ove si pesca a lenza. marmitta, 41: che bisogna
raccoglie nel suo grembo / tonde di lenza infin dove ei s'insala, /
a distanza l'esca mediante una lunga lenza avvolta a un mulinello fissato a una
mattio franzesi, xxvi-2-170: piglia ranocchi a lenza per boccone, / laschette, barbi
lo diamante, / legandoli con amorosa lenza. s. caterina da siena, i-25
léna5, sf. ant. lenza. ramusio, iii-158: i
* rete '(seneca), * lenza '(marziale). lenàggio,
seconda dei vari tipi si distingue in lenza da lancio, lenza da fondo pesante
si distingue in lenza da lancio, lenza da fondo pesante o da piombo fermo
fondo pesante o da piombo fermo, lenza da fondo leggera, lenza a piombo
fermo, lenza da fondo leggera, lenza a piombo lungo, lenza di superficie,
leggera, lenza a piombo lungo, lenza di superficie, lenza semplice, o
a piombo lungo, lenza di superficie, lenza semplice, o sorda o morta,
, iii-21: glauco, pescatore a lenza ed a reti, per trarre sua
nasconde, / con l'appeso a la lenza e torto acume / i muti notator
pescator sopra sporgente / scoglio seduto colla lenza, armata / di fulgid'amo,
: il zimbello ordinario, che chiamasi lenza semplice e che consiste in alcune setole
! ma questa pesca, che dicesi lenza sorda, non è permessa, se
, era incollato al muro, / la lenza a spalla ed una mano al fianco
da un canotto fila / la sua lenza nella corrente. 2. marin.
piombo. arlia, 313: 'lenza ': quel piccolo arnesetto di ferro di
lo loco raso, e lega con la lenza e lasciala una notte. maestro martino
parte del pesce, una binda o lenza di tela bagnata. sanudo, iv-229:
tirato,... in testa una lenza de diamanti e smeraldi. ramusio,
donne si cuoprono la natura con una lenza di cottone e usano capelli longhi.
lo diamante, / legandoli con amorosa lenza, / che non si rompe, né
/ gli altri co'cerchi del garbo fer lenza. 6. figur. lusinga,
, / ch'aprendo i suoi con amorosa lenza, / mostrando bei sembianti sovent'ore
non è sorprendente visto che sei una lenza ». pratolini, 10-286: sei una
pratolini, 10-286: sei una bella lenza, anche te! vi siete incontrati giusti
. 9. locuz. -pescare a lenza, prendere alla lenza: catturare i
locuz. -pescare a lenza, prendere alla lenza: catturare i pesci servendosi della canna
come il pesce ch'è preso a la lenza. maestro alberto, 103: voi
in quali acque è buon pescare a lenza / il tenace morone, e dove abonda
92: avete voi mai veduto pescare a lenza? sì, elli si piglia uno
diverse sorti di piaceri, ora pescando a lenza, di sopra un sasso sporto in
lungagnole alle lepri. -pescare a riposata lenza: rubare. a. pulci,
mulo, / pescando spesso a riposata lenza, / perch'è ciascun di danar netto
netto e pulo. -pescare senza lenza: dedicarsi a qualcosa senza successo,
mendica, / e spesse volte senza lenza pesca. -pigliare, mordere la
pesca. -pigliare, mordere la lenza: abboccare. arlia, 1-200:
arlia, 1-200: * pigliare la lenza, morder la lenza 'o simili
: * pigliare la lenza, morder la lenza 'o simili, si dice del
. arlia, 1-200: 'pigliar la lenza, morder la lenza',...
con donativi. -prendere qualcuno alla lenza: ingannarlo, raggirarlo. sacchetti
: elli avea preso l'alluminato alla lenza, aescando cento fiorini per riavere gli altri
riavere gli altri. -temperare la lenza: pescare con perizia consumata.
sendo in sul sasso, temperava la lenza. 10. prov.
[s. v.]: 'questa lenza non ha tirato su nulla ':
palamito. = deriv. da lenza. lenzare, tr. (
/ e lucca e prato e sanmeniato lenza. = denom. da lenzo.
lenzatóre, sm. chi pesca alla lenza. = deriv. da lenza
lenza. = deriv. da lenza. lènzio, v. lenzo
lintèus * di lino '; cfr. lenza. lenzòlo, v. lenzuolo.
30. nel linguaggio della pesca, lenza morta a più ami; palamito,
, particolare disposizione dei piombini di una lenza, fissati in modo da ottenere un
: avete voi mai veduto pescare a lenza? sì, el li si piglia
sorti di piaceri, ora pescando a lenza, di sopra un sasso sporto in mare
... che, tragettata la lenza, potesse [la cavalleria] marciare lunghessa
di farsi amico il bambino con una lenza da pesca che non finiva mai e la
quale spigne l'animo ad alcuna escel- lenza o maggioranza, più che non si conviene
col ferrucco / che più che lonza lenza lanza el verucco. = comp
(iucch. mazzàccola), sf. lenza di corda con esca costituita da un
3-122: 'mazzàc- cola ': lenza che in fondo in vece di amo ci
della canna, tirando il filo della lenza a mano. 3. locuz.
dai puntini / fatti dal saltellìo della lenza. piovene, 6-101: era una bestia
, era incollato al muro, / la lenza a spalla ed una mano al fianco
in quali acque è buon pescare a lenza / il tenace morone. sanguinacci,
che si imprime, scuotendola, alla lenza a cui è attaccata una mosca naturale o
frequent. moschèra, sf. lenza innescata con una o più mosche artificiali
tare, ricuperare, allungare o accorciare la lenza. tornare indietro. la testa intanto girava
la misericordia. pozzi, filo della lenza. " v'i-939: egli faceva girare
che galleggia). -nattèllo da lenza (anche semplicemente nattello): grosso
. marinetti, 2-i-964: era la lenza di mio fratello leone calata nell'acqua
fare mutazione alcuna al crostolo, alla lenza, alla parma ed a tanti altri scoli
ei mendica, / e spesse volte senza lenza pesca. òttimo, ii-95: segue
fornire di nodi una sagola, una lenza, uno scandaglio, disponendo- veli per
: serve a congiungere l'amo alla lenza o un pezzo di lenza con un
amo alla lenza o un pezzo di lenza con un altro. tramater [s
un solitario: si trovano la trucu- lenza e il linguaggio crudo di certo teatro elisabettiano
qualche pesciolino onori l'amo della sua lenza. -festeggiare un avvenimento.
l'uccellagione o per la pesca; lenza, amo; trappola per topi.
[palàmide, palàmito), sm. lenza di grosse dimensioni costituita da una sagola
dell'amo che assicura il capo della lenza. -paletta del cucchiaino: placchetta di
[pànola), sf. tipo di lenza costituita da un lungo e sottile cavo
s. v.]: 'pànnola': lenza assai lunga terminante in un altro cavetto
tipo di rocchetto utilizzato per filare una lenza di notevole diametro, a cui vengono applicati
: arnese da pesca composto di una lenza (togna) attaccata a una zucca vuota
102: altrui ingannare è gran fal- lenza, / in mia parvenza. anonimo,
fra loro e assicurati al corpo di lenza mediante girelle. 13. tecn
, breve intervallo fra il richiamo della lenza e la sua successiva proiezione. 9
istil pedestro, / e pescata alla lenza / da un maestro / senz'estro.
donne si cuoprono la natura con una lenza di cottone e usano capelli longhi,
/ ch'aprende i suoi con amorosa lenza / mostrando bei sembianti sovent'ore, /
compagni, 1-26: cessata la pisto- lenza e la crudeltà del tagliare i nasi alle
sole. caproni, 2-101: pesca alla lenza affranto / senza sapere perché.
suo corpo) con vio lenza più o meno intensa facendo ricorso a pu
me penso che per mia fal- lenza / sono in perdenza di tanto dolzore.
di farsi amico il bambino con una lenza da pesca che non finiva mai.
in quali acque è buon pescare a lenza / il tenace morone. boccaccio, dee
per pescare. -pescare a lenza: v. lenza, n. 9
-pescare a lenza: v. lenza, n. 9. -pescare
21. locuz. -dove si pesca a lenza: dovunque, dappertutto, in tutto
tutto il mondo ove si pesca a lenza. -far vedere pescare col gufo
de'carpioni. -pescare a riposata lenza: v. lenza, n. 9
-pescare a riposata lenza: v. lenza, n. 9. -pescare i
primi eremiti calvi e adusti. -pescare lenza: non prendere, non combinare nulla
1: in un barlonco andai e pesca'lenza. -pescare nel buio: compiere
ché tanto è. -pescare senza lenza: v. lenza, n. 9
-pescare senza lenza: v. lenza, n. 9. -pescare un
. 5. locuz. pescato alla lenza: trovato a casaccio. a.
istil pedestro, / e pescata alla lenza / da un maestro, / senz'estro
, iii-21: glauco, pescatore a lenza ed a reti, per trarre sua vita
pescatore da un canotto fila / la sua lenza nella corrente. -per estens. plur
rete a bilancella e l'altro colla lenza, son venuti a tentar l'acqua e
quale pesca in sur uno scoglio a lenza, si conosce nell'attitudine una pacienza
pezzetto di piombo usato per appesantire la lenza. moretti, ii-844: non si
tesa la rete da pesca o la lenza. -in senso collettivo: l'insieme di
si avvale di un peso assicurato alla lenza con un filo debole, destinato a
abboccare completamente. quando si sente sulla lenza il succedersi di leggieri strattoni si dice
di legno su cui si avvolge la lenza. dizionario di marina [s.
di legno, per sostenere la lenza. = comp. dall'imp.
comp. dall'imp. di portare e lenza (v.). portalèttere (
. telaio sul quale si avvolge la lenza della tirlindana. = comp. dall'
: il pesce ch'è preso a la lenza. bibbia volgar., i-163:
partito / e son presi a fal- lenza. bestiario moralizzato, 1-131: le belle
come il pesce ch'è preso a la lenza, / che 'l pescatore li proffera
.. aprende i suoi con amorosa lenza / mostrando bei sembianti sovent'ore, /
il mulo, / pescando spesso a riposata lenza, / perch'è ciascun di danar
duro, / pescando spesso a riposata lenza, / perch'ognun di danari è netto
oro. marinetti, 2-i-964: la lenza di mio fratello leone calata nell'acqua
suoi movimenti incomposti, possa spezzare la lenza; guadino. - in senso generico:
chiodo... il lungo filo della lenza si sperde nella rifrazione. 3
egli passa in mare con la sagola della lenza che gli sega le mani e le
cipolle rosolate, mettete la schiena o lenza in un piatto. = comp.
/ ched altrui ingannare è gran fal- lenza, / in mia parvenza. giamboni,
città mezzo presa e s'accamparono al fiume lenza dietro a sette miglia, con così
che alla di su detta pisto- lenza colla causa di colui ritrinciare leggiere e.
'a cavalletto', il quale è una lenza o striscia di terreno rilevata tra un
restiamo attenti / se sia mai una lenza che ci agganci. -maldisposto,
passa in mare con la sagola della lenza che gli sega le mani e le spalle
un pesce dopo averlo pescato con la lenza, io. marin. pontone
dai puntini / fatti dal saltellìo della lenza. 3. figur. balenìo
1-235: trattato l'altore di scando- lenza la quale appella scisma, ora in questo
, di tela, scuffie, fazzoletti di lenza. tassoni, iv-2-94: non vestendo
ghianda di terra (la lenza accademica, ragionando di ciò che ci agita
un filo robusto, che si infila nella lenza per liberare gli ami impigliati sul fondo
tutta quella corda, cioè la frodo- lenza, per comodamento di virgilio,..
per assimilazione) sono di area lenza. tose, e, in
rizia che t'ho mandata. lenza illustrissima. lemene, i-184: toma con
bozzello semplice fisso. -ant. lenza semplice, formata da un gruppo di
dizionario di marina [s. v. lenza]: 'lenza semplice': condi mezzano
il paziente riceva il fummo suo lenza carnale nei confronti di minorenni o di in
setale, sm. parte terminale della lenza da pesca, situata fra il galleggiante
. - in partic.: lanciare la lenza (il pescatore). gaiucci
due ami appaiati in capo a una lenza sola, due traditori bocconi di polenta.
o zucca mia da pe- scator da lenza, / gola da far ceston da piacentina
ghiande. 8. marin. lenza a sonaglio: quella munita di galleggiante
dizionario di marina [s. v. lenza]: 'lenza a sonaglio': cordoncino
pesca con la canna, lancio della lenza effettuato con un rapido e breve movimento
/ ch'aprendo i suoi con amorosa lenza / mostrando bei sembianti sovent'ore,
pratolini, 3-68: il lungo filo della lenza si sperde nella rifrazione.
mi spiace, / ke frutta pisto- lenza. iacopone, 14-21: una accidia n'
diverse sorti di piaceri, ora pescando a lenza di sopra un sasso sporto in mare
è legato; strappo del pesce alla lenza. carducci, iii-25-221: il cagnone
gioghi da poppa a prua, in lenza dritta. = v. tapa2
acqua. -come galleggiante di una lenza. e. cecchi, 5-7:
replicò il taverniere piccato fino all'inso- lenza. -ant. vivandiere. giamboni
pratolini, 10-286: sei una bella lenza, anche te! vi siete incontrati giusti
simintendi, 2-169: o temperatóre della lenza, lo quale nascondi lo pendente amo
massima estensione (un cavo, una lenza). gadda conti, 1-419:
o per la drammaticità e la trucu- lenza delle scene descritte (un'opera artistica o
il fiato. -trarre dall'acqua lenza e pesce; ripescare chi è sceso
tiriindana, sf. region. lunga lenza fornita di ùombini che arrotolata su un
locuz. pescare alla tirlindana: usando tale lenza. p chiara, i-17: finì
, sf. ant. e region. lenza. ca'da mosto, 1-75
-nella pesca con la canna, lenza il cui diametro si ingrossa progressivamente da
di fondo: quella praticata con una lenza piombata o altri strumenti che permettono di
o in profondità. -anche: la lenza usata in tali tipi di pesca.
di superfìcie, quella praticata con una lenza a mano o con una canna armata di
ottimo, iii-21: glauco, pescatore a lenza ed a reti, per trarre
iii-21: elli fue uno pescatore a lenza, nome glauco, lo quale,
impiegati come esca nella pesca con la lenza (con allusione al loro contorcimento continuo
d'eccele col trombone a bocca. lenza, che egli è atto (per non
a tamburo rotante, dotato di una lenza lunga e resistente, usato nei laghi
in quali acque è buon pescare a lenza / il tenace morone. boccaccio, viii-1-131
, 11-866: sua eccel lenza sorrideva sempre molto signorilmente, nient'affatto scostante
: zuppa. -urto in lenza: zuppa di pane. nuovo modo
lo diamante, / legandoli con amorosa lenza, / che non si rompe, né
sacrilegi di chiese, bam lenza in un luogo sacro offendendone sacrilegamente bini
che ogni giorno quella vio lenza cessasse. violentare, tr.
lo diamante, / legandoli con amorosa lenza, / che non si rompe, né
garda. 3. speciale tipo di lenza usata per la pesca di me- nole
gliocteno ampiamente fi'al debile de la lenza. 8. marin. albero
: il zimbello ordinario, che chiamasi lenza semplice, e che consiste in alcune setole
punisce i casi di vio lenza sessuale e di aggressione (una legge,
'hard target'girato dal poeta dell'ipervio- lenza john woo, con van damme.