sezioni nelle quali era diviso il panel- lenio o consiglio generale della grecia: è voce
un bel sguardo altero. a. lenio, 273: attenti, miei auditor,
usato di raccontare molte cose di gaio lenio suo suocero, e cose memorevoli e
tornò che fuss'in via. a. lenio, 336: considerato in la
ant. richiedere. a. lenio, 321: non possendo più soffrir l'
-nido, gabbia. a. lenio, 287: in un redutto vide molti
lo rende più efficace. a. lenio, 246: alzando gli occhi vide quell'
di abbattimento; ristorarsi. a. lenio, 282: toma il bon tempo e
ripe de la nostra patria. a. lenio, 157: poi se retrava, ma
. grondare, gocciolare. a. lenio, 86: nel mezzo, in un
. gocciolare di rugiada. a. lenio, 86: nel mezzo, in un
maga, fattucchiera. a. lenio, 210: la serial tardo v'a
portatore, salmiere. a. lenio, 240: onde per ubedir ciascun se
o di vendetta cruenta. a. lenio, 201: la testa gli fé togliere
arguto e pungente. a. lenio, 331: ecco chi fu nel verso
deduca le suoi ale. a. lenio, 207: teodor, salito in bòrea
tosca lingua chiaramente nota. a. lenio, 97: poi con sospiri alquanto sequestrata
dare a essa. a. lenio, 138: tant'acqua v'entrò che
avuto in sorte. a. lenio, 189: sopra un cavai candido venia
così fece. a. lenio, 82: ogn'uom ch'è intorno
. spallaccio dell'armatura. a. lenio, 193: contra di lui tira il
, non spanta le briate. a. lenio, 223: non creder che me
di un giavellotto. a. lenio, 240: mille deletti et altri tanti
a pesci frenati ignudi vanno. a. lenio, 239: esca l'armata nel
un oggetto). a. lenio, 294: come fa il fabro lo
li adversari dui stagi. a. lenio, 103: gli dice il re che
. stendere un giaciglio. a. lenio, 235: s'ardomentò sopra de quel
ne'suoi stracciumi indiani a. lenio, 140: in nuovo canto mi convien
oria scavezò la spada. a. lenio, 347: quello li donò con filisberta
fecero decio iunio dittatore. a. lenio, 158: buttanse su l'arena a
il tuo figliuol vedrai. a. lenio, 157: el caldo ancor non
a l'armada ispana. a. lenio, 221: per la qual cosa differì
. tiglio. a. lenio, 200: postomi a riposar sott'una
pudentemente l'amor suo conduce. a. lenio, 189: chi sopra un cavai
segno convenzionale. a. lenio, 98: eli dà l'ora e
mi richieseno tre- va. a. lenio, 260: e poi ch'avesse salutato
overo eutale, ridolente thure. a. lenio, 327: la mirra e ture
all'incenso. a. lenio, 318: sparse quel corpo di nettareo