: all'ultimo momento... lei... ordinò d'aspettare, e
non avete paura del prato? » dice lei con l'aria tonta. 3
c. e. gadda, 6-66: lei co una vocetta da tontarella confermò ch'
della terra come topinera, dicono che di lei si nutrisca perché fuor di lei non
di lei si nutrisca perché fuor di lei non li veggono mangiare cosa alcuna. garzoni
forza di replicare e chiese: « ma lei chi è, cosa vuole? »
torace con la nostra paladina! a lei ormai non piacciono che le corazze pulite
, vedendo chiaramente ogni bene che è in lei essare dato e fatto da iesù cristo
anche persone non torbide, vicino a lei torbidissima, si sentivano peggio di lei
lei torbidissima, si sentivano peggio di lei. -sostant. manzoni,
: non l'onesto, il torbido a lei piace. -disordine morale,
so che fissando l'occhio / torbo di lei, a parete / scorsi, dove
nero. moravia, ix- 77: lei finì di torcere un panno ormai lavato e
quella persiana allora non si vedeva di lei che l'orlo della gonnella. govoni,
negato, / tanto 'l mio stame lei, che 'l torce e stende, /
: si parlava anche di certe torte che lei aveva promesso a loro ripetute volte e
, ma più tentavo frasi e argomenti più lei si torceva di rabbia e paura?
v-1-264: mentre mi preparavo a prendere da lei il commiato di guerra, il cuore
le spalle nude, le efelidi. lei si torse su se stessa per baciarlo.
purg., 4-100: al suon di lei [una voce] ciascun di noi
, 21-9-21: appena levati gli occhi da lei, all'altra non men bella li
avrò un sommo piacere di comunicarla con lei prima che vada sotto il torchio. denina
di dover acquistare assai maggior grazia da lei, quando io avrò mandata stampata la seconda
accesi e triste voci / lungi da lei portarsi il corpo estinto. leopardi, 349
compreso qualunque cosa con difnculta gli fusse da lei suta accennata. g
gira 'l tormento ch'i'porto per lei. a. pucci, cent.,
ad una ad una / stanche salutan lei di mesta pace. 4.
178: o tu se'novo, ché lei è una cagna e lui uno
fu de la bella angelica, e per lei / in india, in media,
è momentaneamente allontanati, muoversi verso di lei. novellino, xxviii-799: discese giù
or quelle genti or queste / tornasti a lei qual messaggier celeste. crudeli, 2-174
mio signor, mentre tu tomi a lei / lieto rapportator. -con riferimento
, 7-290: « mi dispiace per lei » toma a dire la signorina.
, che 235: anche a lei credo non tornerebbe piacevole, che i tre
cecchi, 1-2-94: al mal di lei c'è in casa il medico, /
... re marco, e per lei in giostre e tomeamenti fece mirabili prodezze
torno, come parrebbe, se niente in lei soprabbondasse. -lavorato sul buon tornio:
liota con la voce da toro che ha lei, che a parlare sottovoce si sente
'jure extranei'non si potesse contro di lei istituire accu- sazione di adulterio.
fiamma non bastano a me né a lei tanto più che ama ragionare la veemenza della
poi furono assorbiti dalla guerra, e lei dovrebbe immaginare persone che cercano nello stesso
nessuno qui?... io e lei, e papiri, nasse, torricelle
: le mani e il viso smorti di lei sembravano vacillare al chiarore incerto che saliva
conto darsi tanta pena per fare di lei una intellettuale. sinisgalli, 6-44: le
. ma non è mai sola. con lei c'è sempre quel torsolo.
ho certamente più sofferto dalla unione a lei che ella [mia moglie] non abbia
torti, molti torti, verso di lei. -fare torto, il torto-,
torto a nessuno, ma senza di lei 'la risacca'sarebbe come una chiesa senza organo
nostra guerra in pace / corno di lei servir molto mi cale. -avere
ingelosito di nella appena avevi visto che lei si era messa con un altro e
la cagna riconosce come destinato specialmente a lei. tortoreggiare, intr. (tortoreggio
381: e toma la sorella / di lei [la rondine] ai pianti gravi
cicognani, v-1-426: come fi fratello anche lei era tratta fuor di sé e capace
. leandreide, iv-15-34: ed ella a lei: « nulla maggior tortura / che
, angustiare. pirandello, ii-1-1200: lei sa tutto? mi dica che cosa vuole
banco a parte. moravia, xi-398: lei adesso si sconvolgeva i capelli con le
traditrice e furbesca. bacchelli, 1-iii-21: lei scopriva soltanto adesso che cosa fosse stata
dell'uomo, che pur d'aver lei e di saziar la sua brama, non
'potagers'. arbasino, 24: lei tosava cespugli come un giardiniere, e con
« io? » « per l'appunto lei », confermò guzzo, che tira
faceva toscaneggiare. « continui a scandire lei, carissimo. vediamo come se la cava
come per chiedere il permesso di risponder lei. -letterato che propugna una difesa
pensiero di chi resta / o cresciuto da lei se ne allontana. calvino, 8-159
più il dialetto toscano vivo!), lei lo sa bene: i prodotti letterari
e di stizza per la noncuranza di lei. = denom. da tosserella,
: arrivammo intirizzite tossicando al letto di lei che moriva. = frequent. di
dama che più gli piace, 'tosta'a lei. 2. tr
/ e vertù per essemplo a chi lei piglia. albertano volgar., v-381-36:
su'proprio loco dimorava, / i'prego lei che '1 mio finir sia tosto,
23: tosto farò restare / di lei e di me dannagio. dante, inf
che di morboso che vi era in lei, avrebbero dovuto, o tardi o tosto
non ci si alteri, non gli parli lei, ma gli faccia dire da qualche
dama che più gli piace, 'tosta'a lei. -con meton.: persona
/ man, cuore, e mente in lei sono una cosa. -vincerla del
mia seconda tragedia. vorrei essere a lei vicino per approfittarmi de'suoi lumi. d'
, che mai novelle di lui né di lei non si sapràe. 10.
tinta di rosso. alfieri, xv-239: lei turbata / travidi io pur, ma
tutto potete credere ch'io parlassi di lei colle traveggole che hanno sugli occhi gli
e lucentini, 11-53: « dunque, lei, geometra.. » continuò scorrendo
mani e piedi far ch'egli a lei si rivolgesse. campailla, 14-18: a
tace perfino o traveste ciò che di lei è fin troppo noto. vittorini, 7-34
arrighi, 3-80: io so che è lei, la piccina, che non ne vuolesapere
/ per singular cagione essere eccelsa / lei [la pianta] tanto e sì
in grembo a glorizia, che con lei miseramente piangeva. idem, v-252: furanti
nella testa travolti che tu non vedesti lei essere vecchia e... noiosa a
3-116: i cavi di quel ponte, lei capisce che sono sotto una bella trazione
, 24-44: « nei componimenti d'italiano lei mi assegnava sempre un tre, perché
32-54: 1 tre che son con lei come sue scorte, / re sono tutti
9-2-77: io mi ridevo che a lei, ch'aveva trovato in che consumare in
piccina] la istrada -appena maggiore di lei... -la brunetta dai treccini accercinati
; /... / come da lei l'udir nostro ebbe triegua, /
attenda, / ma ch'insieme con lei la fuga prenda. straparola, i-210:
d'annunzio, i-328: io, su lei chino, io tutti conobbi i concenti
: ov'ella passa, ogn'om ver lei si gira, / e cui saluta
io mi volsi; / aiutami da lei, famoso saggio, / ch'ella mi
calogrosso, io: tutto smarito, a lei inclinato, cum voce tremebunda e suspirando
parlava un americano da conducente di bus. lei col viso ingessato, come una terracotta
relazione. n. ginzburg, ii-801: lei era tremendamente stanca di stare in campagna
frequento tremito / dalla sua mano a lei la man premendo la guardava sollecito. d'
e il tremito che provo scrivendo a lei, che scrivendo a re non mi
ti. albettazzi, 922: lei riebbe il tremito nella voce. beltramelli,
ella parlava senza tremiti; la voce di lei era forte e sicura, quasi imperiosa
luna, / e tremole e vezzose a lei dintorno, / sfavillano le stelle.
richiede / che dica pur quel che di lei può dire. crudeli, 2-85:
, a sentire la volontà de'di lei parenti e riceverne gli ordini necessari per
. bermi, 10-23: lo sa lei che ventiquattro pallini in meno riducono la
da non dirsi ed aver detto a lei ed al giovane le maggiori villanie del mondo
a confermazione di ciò, si fa a lei dante appellare in quella parte del trentesimo
trentina, che non so altro di lei perché non ne volli vedere altro.
insomma, benché pietosa, era per lei una felicità, per lo meno,
: o giove, o fatto a lei la tua ambasciata; / ma quella venne
priego che vaglia, / perché ruggiero a lei l'impresa lassi. / a riguardare
; e il dolce sposo è a lei vicino. gadda conti, 2-98: eravamo
, cxxiii-44: la « voce » (lei se ne accorge meglio di tutti,
. a. tabacchi, 1-78: lei corse fuori all'impazzata, treppicando i cespugli
impresa acquisti palma. / i'diteragio ad lei lictera fresca; / e puoi che
non ardivano in alcuna maniera trescar con lei,... i ruffiani medesimamente meno
sopra un ciuffo d'erba, c'era lei in persona. 3. oppresso
la lunga verga. bacchetti, 14-6: lei sa chi raccoglie l'avorio fra le
tribù di servitori invecchiava nella villa con lei. vittorini, 6-95: poi il nonno
aggiungeva una nuova avventura, fughe di lei e giuma col fucile sui tetti, fascisti
tetti, fascisti... che lei e giuma conducevano incatenati davanti al tribunale
che m'ha sì stretto / con lei a quel ch'ogni ragione intende; /
vostra o per colpa... di lei; o per il vostro debole udito
ed ha fatto miracoli, che per lei ci sono state messe, tridui.
gli leva il civetta da le finestre a lei, e il triffinarsi tutt'il dì
8-25: se ricordo bene in quella scena lei aveva, scusi il linguaggio, un
si muta di volto immantinente: / da lei la riverita forma piglia / de la
tiri birboni anche alla legittima proprietà di lei, nerina. g. biadene [
arici, ii-166: del tempio a lei [venere] dicato / testimonianza ancor fanno
nominata da appiano mortale, essendo con lei stato morto ulisse da suo figliuolo,
. arpino, 15-201: ma che anche lei sia di quelli che trincano e pensano
trincata zaira aveva capito il profitto che per lei... c'era da cavare
aria di sfida a michele: « lei che trincia giudizi e dà così facilmente del
persone che valgono molto ma molto più lei, lei si può sapere chi è
che valgono molto ma molto più lei, lei si può sapere chi è? »
che tanta umana carne / trinciava a di lei gloria, / e alfin pigliava amore
. sa dallo spirito di lei e dai miei vini migliori. moretti,
pablo suona. giriamo le piazze e lei sporge il cappello. g. borgna,
della regina vittoria, il soggiorno di lei alla villa palmieri.
, presa iita per isposa, con lei insieme emilia una sorella triunfan- rne menò ad
di trionfare di voi che trionfate di lei, perché la necessità che la guida volendovi
crino; / non ti dar tutto a lei, ch'ell'è fallace, /
lettrice una domanda come questa: « lei scrive? » « come lo sa?
segretaria di questo istituto, la di lei ordinazione all'ufficio c. p
suo trono e i sacri tripodi / a lei da vesta conceduti e poscia / ad
per sempre. tecchi, 12-138: ma lei rimaneva stranamente calma o sorrideva tristamente di
tese poi, era amico ancor esso di lei, e rivai di lui, un fioren-
a l'alma trista, / voi udireste lei nel cor cantare, / spogliata del
indietro toma / lirina, che perduta ha lei di vista, / tutta nel volto
c'è il fornaio; me la comperi lei una pagnotta, sia pur di 'mistura'
polvere, si slanciavano dai cannoni verso di lei chiamandola per nome e le baciavano il
[il ferro] / perché in lei fu, nel triturarla, tutta / l'
di questi detto tommaso cromuel, a lei gratissimo, maligno, crudele, avarissimo
che si sarebbero contentati di formar tra lei ed essi un'amichevole triunvirato, dal cui
fu de la bella angelica, e per lei / in india, in media,
scrisse / di donna; quante vere in lei scorgesti / ond'a tanti
quelle nebbie che sono più amiche a lei di un'umanità di uomini intelligenti, di
principale, e senza parlar punto di lei, non veggio come possa parer strano
un'altra che si chiamava marisa anche lei; lui una certa gigliola, un troione
più. bacchelli, 1-iii-325: con lei, oratori in quel comizio, dovevano essere
altro che ingratitudine in vita, e dopo lei ne vien fatto per le anime nostre
che aveva corso delle trombonate per di lei cagione. bresciani, i-ii- 245:
strumento per la misurazione dell'intensità (lei terremoti. t. bertelli-m.
, dicendo al giovane: tutto questo che lei dice, sarà benissimo, ma al
, dove l'acqua.. » ma lei troncò corto, gelida. -troncare
, 352: quivi ripose il corpo di lei; poscia con l'arena ricoprendolo,
sventurata figliuola, non men tramortiti di lei. fracchia, 476: perché le credessero
se la povera principessa fosse stata ancora lei, e non un tronco che soffriva
] principati e potestati: appresentatevi a lei, virtudi e dominazioni, cherubini, troni
cherubini, troni e serafini, esaltate lei e riponetela alla destra dello sposo e amantissimo
sbarbaro, 1-77: « è giardiniere anche lei, signore? » « di tropi »
, 57: quivi, per comandamento di lei che tutta d'amoroso fuoco tremava,
vista di un bambino, di fronte a lei sul tram o trotterellante dietro la mamma
tondo come trottola. moravia, xi-104: lei accorreva; e per quella sera tornavamo
in guardaroba. deledda, v-725: lei parlava trottolandogli accanto come un cagnolino nero
di non far giamai cambio / di lei a nessun cambio; / ch'ell'è
ricordo. emanuelli, 1-74: se lei trova marito nessuno potrà rinfacciarti d'averla
, lo trovò una volta a giacer con lei. g. gozzi, i-14-20:
ancora / ch'io non trovasse in lei nova bellezza. idem, inf, 1-8
rivolto / dì ciò, che scoprì in lei di più perfetto. muratori, io-i-iog
vero è che quella, che da lei fu trovata, aveva due tagli, dove
1-i-281: la notte giacchetto, con lei trovatosi, di quelle meluzze che innel seno
sava o la savia tutto ciò che di lei si truova tra la sava fiume e
trovo / e la gran gioi che lei vedendo provo. 2. sm
stessa / o al trovarobe che in lei è inciampato / senza sapere di esserne /
, i-384: i trovieri cantavano avanti lei le cupe lasse della canzone di gesta,
lasse della canzone di gesta, cantavano di lei i poeti d'amore in loro dolce
sua moglie e da egisto innamorato di lei. foscolo, ix-1-333: cadde presso a
dispetto, e di chi farà per lei guardisi questa truffaldella, che uno fregio non
di pellegrino a truffare chi aveva a lei dato con sì buon cuore pascolo e ricetto
p. levi, 3-141: lei non deve mica credere che certi truschini
non venga usato il voi o il lei e per lo più in forma confidenziale;
infastidirti. g. manganelli, 18-33: lei, mio tiranno, si sarà accorto
accorto che io, talora, dal lei io scivolo al 'tu'. 5.
sanatorio. deledda, v-974: lei però potrebbe fare un'opera di grande
strada, rivelò la bellezza colma di lei, il viso di tuberosa, gli occhi
, iv-1-833: egli sentì il profumo di lei stridulo eppur molle, il profumo cutaneo
raccomando! », esclamò. « lei è un ragazzo, avrà un cuore senza
poteva fare a meno di supporre che lei, invece, viveva in un tugurio sordido
, / chet sol quando di presso a lei s'accosta; / e ch'espero che
vastissimo tumore follicolato, generatosi nel di lei ovario sinistro, in tempo della sua
morsure la pariglia, ch'alia di lei lingua porgeva. fagiuoli, x-16: altri
delle lettere che son parola morta per lei, si gettò tumultuante nei teatri musicali,
creatura che quasi abboniva, usare con lei i modi dell'affetto... e
; / grazie riporterò di te a lei, / se d'esser mentovato là giù
io t'inganni 7 fatti ver lei, e fatti far credenza / con le
voto andante per tutta la lunghezza di lei, ma dirò così tutta questa lunghezza
medusa, pone fautore la venuta di lei, e come gli occhi gli fossero da
petrarca, 129-10: e 'l volto che lei segue ov'ella il mena / si
sue chiome farsi opache e il profilo di lei accentuato da un albore diffuso. moravia
fiera guerra, in punto ch'a lei manca / del catolico gregge il gran pastore
geloso marito, / guardando con turbor chi lei guardava. = voce dotta
turchine, perché le sa dire anche lei adesso, e meglio di lui, le
, ch'gli ha molta intrinsechezza con lei. f. f. frugoni, iii-208
. moretti, i-38: entra e vede lei seduta sul letto alla turca, cioè
turgidi si sollevavano ad ogni respiro di lei sotto la veste. pratolini, 2-213:
, alcuni cherubini agitavano d'innanzi a lei turiboli argentei e cantavano laudi. moravia
viale / di arbor fronzuti, ch'entro lei corresse. 3. figur.
madre, penso regina, avrebbe preso lei l'iniziativa per salvare vittorio dalla strada,
.. /... / per lei corse a morire. albertazzi, 24
. a simboleggiare la protezione da lei esercitata sull'in 2.
per la corona turrita significa le città da lei che vi si trova, vi
da'mordaci cani; ché della di lei tutela ne nascerà la difensione de la vostra
nuova arte. calvino, 20-496: lei mi dirà che i suoi numi tutelari
fatta erede insieme con cni dovea di lei nascere, sotto la tuteria del senato
, v-3-76: al- l'interpellazione da lei gentilmente fattami intorno alla nomina d'un
: diemmi ella il latte; e dopo lei l'industria / mi sciolse delle fasce
cesare primo principe sommo, noi troveremo lei essaltata non con... amore
umano, ma divino era inspirato in amare lei. 2. difesa, protezione
via la lepre traccio, / mentre lei fa il sonnellino. bandello, 1-8 (
. / tuttavia / ricorda. ricorda lei, ricorda / la luce d'anteprimavera /
: ogni più affettuoso augurio e saluto a lei e a, ui da noi
,... illustre; e tutta lei, una vergina sua figliuola. verga
con tutta sincerità, alla dissertazione da lei indirizzatagli. alfieri, 1-490: questo mio
/ che mi conosca sempre tutto a lei. g. gozzi, 1-317: vi
, un giovanotto agile e scattante quanto lei. -per tutto-, v.
. cino, iii-33-6: parmi vedere in lei, quand'io la guardo, tuttor
stofa come la carta, che per lei eran tutt'uno. pirandello, ii-1-1203:
con la faccia semplice dello sportivo, lei un po'grassa e con un grosso naso
dielli il cielo e per leggi a lei fatali. foscolo, 1-290: era l'
ogni costo, ed amarla come imponeva lei. ungaretti, xi-33: è un anacoreta
'son qua per ubbidirla. ''è lei il sig. n? '-'per
questione morale. moravia, 14-167: lei non può negare che, se una
aver cara ogni prosperità e esaltazione di lei, non cedo a qualsivoglia più divoto,
di non ub- briacarsi co'favori di lei. monti, ii-38: io godo senza
., 5-4 (1-iv-478): con lei lungamente in pace e in consolazione uccellò
uccise. boccaccio, viii-2-123: on lei avuta dimestichezza per alcun tempo, lasciatala mal
eccola! e l'asta / incontro a lei da l'ispido / tuo cosacco vibrata
battaglia; congregatevi e venite contra a lei e leviamoci a battaglia. = nome
mi celo / e non lontan da lei / udrò le sue parole, / pascerò
che le potesse udire, se non lei. dolce, xxv-2-293: rade volte,
ascolta e pur disia / d'udir di lei, sospirando sovente, / però ch'
. cecchi, 146: il consenso di lei, che non ne vuole / udir
, né può, né vuole usar con lei / l'autorità patema.
lungo interrogatorio (« perbacco! e lei chi è? », esordì: «
fosse stato per un altro e non per lei, si figuri se avrei accettato questo
ad ora non ho creduto di scriverne a lei, egregio signor consultore, perché non
non so che uffizio cattivo contra di lei. gemelli careri, 1-ii-84: non contenti
fogazzaro, 1-507: don brizio andò da lei pregato di certo ufficio. pascoli,
2-67: benedetto cairoli m'incarica presso di lei d'un'uf- ficio pieno di dolore
appunto parlasse a faccia a faccia con lei. g. g. belli, 173
molto bella... accanto a lei vide girondolare un vecchietto piccolo e secco
a prestarglisi con quella cortesia che in lei eguaglia la dottrina elegantissima. d'annunzio,
(i-16): forza o destrezza contra lei [la lancia 11. raggiungere
vedere degrinteressi. dall'ultima lettera di lei al gargani succedente all'ultimo conto pare che
ed allora mi determinerò secondo i di lei consigli, che la prego caldamente a continuarmi
fissò gli occhi in un ritratto di lei stessa, quando era sposa. fantoni,
anni nello stesso collegio di monache. lei era la prima della classe ed io naturalmente
, 1282: molte persone vendendo per lei tutte le loro possessioni, pervennero a
ne conveniva. moravia, 14-119: lei, comunque, da ultimo, ha commesso
: i et egli, ove a lei par, piglia la strada, / senza
. b. casaregi, 88: già lei col più robusto acuto strale, / che
l'ultroneo testimonio ch'io resi al di lei merito, emanato da sincera persuasione,
/ de la deitate -grande che 'n lei posa; / sì che trasnaturò l'uma-
alla fierezza ed al fasto, con lei mostrati umile, con gli altri orgoglioso ed
l'hai umiliata (cioè giaciuto con lei). 2. calmare,
d. bartoli, 9-28-1-25: a lei [alla nave] chinavan le vele,
e sotterrata dove l'abbiamo vista oggi, lei che era delle umiliate », aveva
farle coraggio: lo può dire anche lei; ma non c'è stato verso »
carducci, ii-4-15: facciamo così: lei mi mandi il doni, e io,
sapeva, è vero, che tra poco lei se ne sarebbe andata e quasi subito
ha un berretto di lana rossa fatto da lei con l'uncinetto. g. bassani
in sua compagnia e do altri con lei. inventario di alfonso ii d'este,
l'europa carlo si contenta, / e lei difende da que'crudi cani; /
che il nostro incontro -di me e di lei -ci strappava fondersi in un unisono spasmodicamente
: se myrina amava apuano / et elio lei e lor fiamma era eguale, /
, camminando all'unisono col passo di lei. -con valore aggett. accordato
adunque e piglio lena, / quanto di lei t'ho detto penserai, / e
sì che niuna virtù è, che sotto lei non si comprenda. baldi,
subietto. pasolini, 13-353: evidentemente lei attribuisce alla parola crisi un significato univocamente
un significato univocamente negativo: cioè, per lei, tutte le crisi sono uguali.
è una crisi nel capitalismo, per lei, quello stesso tipo di crisi non può
e il vostro grosso riso umano, e lei l'uccisa, e gli amori coldio,
aquino, 437: un- qu'a lei non dimando / perch'ell'è tanto altera
giuri! / di non prender, lei viva, unqua altra moglie: / ed
unquanco, / che qualunque si bagna in lei risana, / che nell'alma riseggia
e tanti, / che chi sarà con lei non senza liti / potrà passar de'
, amato anco dalla sultana e da lei assai favorito. manzoni, pr. sp
le fa la corte. » « e lei? » « e lei, come tutte
» « e lei? » « e lei, come tutte le donne, se
fallimento, / e umiltate e merzè di lei mostrare. iacopo del pecora, lxxviii-iii-63
nell'urbe, verrò alle ore 8 da lei, e se ci sarà posto bene
che urbino è molto migliore e che lei è molto peggiore di qualsiasi urbinate e non
dire esente da occa- sionalità il di lei continuo sconforto per le birberie di quel
, 194: « ma cosa ne dice lei? cos'è il suo parere in
la tua casa volentieri se dovessi trovarci lei. è di una sgarbatezza spirituale,
13-392: rispondendo alle parole febbrili di lei con quella sua pacatezza gelida, urtante,
mi chieda di rimettermi nell'ipocrisia. lei mi piace più come uomo che come romanziere
d'introdursi da se stessa, povera lei! sarà punita dal re qual presuntuosa.
presuntuosa. e più punito ancora di lei sarà chi l'urta, la sommuove,
iv- 718: questa assenza di lei lo urtò, e maggiormente s'indispettì
occasione di lui lusingare, e con lei urtare. ammirato, 1-ii-317: chi urta
religione, che non rompesse miseramente nella di lei sodezza le sue fortune. p.
parole, con molte villane urtate, lei e 'l figliuolo pinsi fuor di casa.
del dottore, urtata e sbalordita anche lei. pea, 5-8: urtato dall'insistenza
spinge a quelle / curve insolite a lei; ma sì la tira / un istinto
solitudine e desiderava chi s'interessasse di lei. pirandello, 8-661: l'urto avvenne
nel vedersi i figli d'intorno a lei, e l'illuminazione di tutta la tavola
petrarca, 116-8: ciò che non è lei, / già per antica usanza odia
leggiadra usanza / e onesto costume in lei s'attene. bibbia volgar.,
, non mutandovisi perciò il sentimento di lei in parte alcuna, il quale in quest'
che linguaggio diverso si sarebbe usato da lei se avesse saputo per quale ragione non ebbe
uno avocato normando, insegniò loro che lei dicesse che io avessi usato seco al modo
quantunque menasse moglie non usasse mai con lei. 24. andare spesso in
de le ben nate genti / raccolse lei ne la sua maestate, / e quelle
molti altri impedimenti, che le genti « lei mondo sono usate spesse volte di dare
perché la dolcezza / del suon pavea con lei pacificato. palladio volgar., 10-1
. bassani, 5-77: la figura di lei alla finestra, col grosso seno chiuso
son certa. / non ardirieno a lei fra i custodi / de l'alte porte
io per calle solitario ed ermo / lei cercando, qual rio, che piccol'esce
s'accosta a nessuno, e nessuno a lei né alla madre. ojetti, i-695
per me? » a quest'uscita di lei, cosimo, sbigottito, disse:
in questo nel xvi, e di lei rimase benedetto suo e mio figliuolo;
1-142: egli è più giusto di lei e, se te ne vuoi chiarire,
metastasio, 1-iii-156: arrossisco di usurpar da lei tanti e
prostituta, che si dichiarava guarita anche lei di un tumore all'utero.
le piacevoli erbe, e io con lei, mi mostrò quali parti del giardino fossero
un favore dell'amicizia, di cui lei si sdebitava sulla macinatura. -tignola
nave). caro, 1-189: lei girò che 'l suo giro stesso / le
. paoli, 1-68: quegli per lei vacilla, ebro d'amore. c.
, 1-235: egli, domandato conto di lei, gli fu risposto che l'era
/ che nascon dal desio che in lei si avviva / fin che non tocca la
figliola! ma come, come ha potuto lei tanto buona, lei tanto delicata d'
, come ha potuto lei tanto buona, lei tanto delicata d'animo, come ha
velata di roseo, la stupenda figura di lei si stagliava vagamente. 3
la finestrella onde abraam solea parlare con lei; e durò qusto vagheggiamento bene per
sé l'alma, tanto che mai da lei l'occhio non parte. niccolò del
quasi scientifica. moravia, xii-223: lei, nuda, languidamente distesa sul letto,
con tanta importunità a vaghiggiarla, che lei non possea a finestra farsi. poliziano
gran vaghezza / d'udir parlar di lei, mandò pel messo. boccaccio, dee
alle fattezze e dimensioni della madre di lei. -capriccio; ghiribizzo. ser
ciò che è seducente e grazioso in lei, parte attraente del suo corpo.
ché allora perderete la vaghezza / di lei, mirando li sciocchi misteri. niccolò
fede: / ti macchi or contra lei di furti, e prede, / rendile
la pigna del piceo; intorno a lei sono le granella nude, della grandezza del
del maggiore iupiter mentre s'avviava con lei verso il mezzo della sala.
... e fu tanto vago di lei ch'ella lo bendava e facievalo filare
or dimme del mio cor, dimme de lei: / per cagion mei prieghi non
fa alla soglia. ancor rimane su lei qualche resto delpantica magnificenza; ché ella avvolge
specialmente i giovani ingegnosi e valenti come lei. 4. che è dotato
le pene e fi martiri / che 'nver lei dir fallensa ». anonimo, i-582
non far già mai cambio / di lei a nessun cambio; / ch'ell'è
febus el forte, vi-32: amore a lei fé varico, / fece sentire le
: vedrà [genova] tra poco a lei venire dal nilo la nave che porta
in questo modo: prima, che per lei si comprasse uno ambiente di pregio di
. boiardo, i-4-7: il conte a lei rispose: « io son contento,
delle colonne, 76: poi ch'a lei piace, a me ben de'pia-
acqua, che i vallanti sfruttavano come lei sfruttava i vallanti; perché doveva sapere l'
ove l'uom coglie, che per lei s'aggira, / tra mille tristi istanti
signore, deve tornare a valle. / lei cerca davanti a sé / ciò che
come tu dèi aver gran gioi'da lei. boccaccio, iii-2-93: teseo vegnendo,
egli poneva un'assidua cura del mostrare a lei il suo valore, la larghezza della
a tal donna gli tira, / da lei fugendo ed essa disiando. machiavelli,
istinto. sannazaro, iv-243: 'n lei non fu acquisita / virtù, ma pro-
non-valore ce l'avevan tutt'e due: lei, non foss'altra, per potersi
impresa disciolti, che il marito eli lei giunse all'improviso. 3
dannusa / e molte gente so per lei perdute. -qualità di un prodotto
maresciallo dei carabinieri e vuole parlare con lei, dottore. il stremità superiore
fecondo. g. bufalino, 1-76: lei con le fossette del valutatóre,
? o una suggestione, per cui lei gli aveva steso le braccia: un giro
passioni. pirandello, 8-1090: vampava in lei il desiderio della vendetta.
: « un pipistrello! » urlava lei torcendosi d'orrore... « suona
. « suona il campanello » piangeva lei dalle profondità di due coperte buttate sulla testa
aperto la finestra. se la sbrighi lei con questo vampiro ». -vampiro
rapida carriera. cattolico tradizionalista lui, vandeana lei, la poltrona fu sua.
io dico, poscia che tu poco di lei sognandoti, tra questi tuoi vaneggiamenti consumi
, e la posero a letto anche lei. dessi, 10-22: parlava con una
mio disdegno. calvino, 7-28: lei sognava -a quel che potevamo capire dal suo
e peducatrici avevan coltivata e accresciuta in lei la vanità naturale, per farle piacere il
. carducci, ii-10-36: la di lei vanità si procura lo sfogo di aggiungere
: « ha ragione », disse « lei dà una lezione alla mia vanità professionale
bernari, 3-225: le dissi: « lei è una vanitosa... e
. fogazzaro, vi-224: giovava a lei,... per malignare, che
mostacci, 151: però se da lei parto o in altra inanto / no le
tal cagion piagne; / contra di lei parlò irosamente: « puttana che somigli all'
umano. serafino aquilano, 161: in lei vedranno se t pensier non erra,
se stessa, come si raggira in lei medesima penna vana, o paglia leve
aspetto! / tre volte dietro a lei le mani avvinsi / e tante mi tornai
all'orecchio e ridere, anche senza di lei, nel vano d'una finestra
donne s'apriva un vano, dietro lei subito la scìa si richiudeva.
le fa fare un figliuolo per sposare non lei, ma f a
: se m'è lecito vantarmi con esso lei, dirò ch'io rivolgea fra me
di justina per sozzare la fama di lei, e per ischemire cipriano, vantandosi
dono di un mio libro fu accettato da lei. gozzano, i-1167: quest'industria
volta che si vedeva così poco apprezzata, lei che a corte aveva conteso a lady
da quest'accusa. arbasino, 11-19: lei lo guarda sem >re stupita
e le detrazioni della sua compagnia sopra di lei. tenca, 1-132: così in
cun'altra, e tenebrosa / solo in lei se include e crea / ogni cosa
] non varia le ordinarie spezie da lei create, come si variano di tempo
(ant. variado; sudarlo a lei che già il tenea, / ma un
[nel 1-171: io stimo lei come maestro nell'arte di far versi sciolti
certe piante di viole, alle quali lei medesima scorreva e d'acqua per li eccessivi
tre viole vaghissime d'un vaso coltivato da lei. ghislanzoni, 7-99: più tardi
per suggezione di vassallaggio, e non sono lei. papi, 1-6-267: napoleone.
, pur solo um poco: / ca lei cui dato m'ài a vassallagio.
scrivere convenevolmente, sicché, se convenisse lei donna rimanere di terra o di vassalli
buon dir s'avasta, / va a lei, per cui se vasta / la
). pascoli, 1349: sopra lei giove il vasto-tonante / ha la sua
vaticana. ojetti, i-76: vedo che lei è molto al corrente delle cose vaticane
incatena e soffoca tutto che dentro di lei vive giovanilmente, oggi puntella tutte le
disaguaglianza. pascoli, 072: buona anche lei, la nera ombra senz'orme,
b. corsini, 74: se a lei la beltà cade, / pur dall'
facevano le vecchie quando si parlava di lei, scuotendo la testa e senza volersi
7-299: curiosità ci punge di sapere come lei creda possibile ringiovanire questo povero vecchione di
fé leandra. / poi sciolto fui da lei per quella vice. 4.
, anzi dal seno dell'amica, lei vedente. 2. che presentemente
dulci mia donna vidiri: / chi 'n lei guardando mettu in ublianza. dante,
quelle cose e a quel modo tutto lei, da diversi anni, ma erica si
tecchi, 5-254: « come vede lei » chiede la vally a giuliano «
. poesie bolognesi, xcv-23: per lei soffert'ho tanto / ch'eo me
2-8 (1-iv-192): sì forte di lei s'innamorò, che più avanti di
s'innamorò, che più avanti di lei non vedea. ariosto, 19-34: più
col po sappia spiegato che lei tutto faceva in pubblico, ma col mare
meno è vedevole amore, che deriva da lei. tesauro, 2-522: le pitture
che li spiriti de li occhi miei a lei si fero massimamente amici. s.
. panni, 534: intorno a lei / consumava del cuor le tenerezze /
la vedova frasca, / e quel di lei a lei lasciò legato. firenzuola,
frasca, / e quel di lei a lei lasciò legato. firenzuola, 457:
potuto o saputo, non l'ha fatto lei. 0. rucellai, 2-13-8-471: onde
vuole che l'italia ricominci a dare anche lei le vegetazioni singolari di cui sono così
in immagini. bernari, 7-52: lei infatti si ricordava ancora della santa veggente al-
. soldati, v-40: ballai con lei tutti i balli di seguito fino alla
giusto de'conti, i-123: con lei mi sto se io dormo, qual se
39-v-156: non meno di gloria a lei ne viene, di splendore e di grazia
di grazia, da quella lingua che in lei fiorisce, e vive e veglia.
razionale descendendo dalla sua stella, formi lei stessa quello corpo terrestre, il quale lei
lei stessa quello corpo terrestre, il quale lei di poi ha ad governare.
d'amore, e fu fatto di lei ciò che disse. la navicella, sanza
il calore era potente, e a lei in un niente la polvere aveva velato
verga, 8-239: sul viso di lei, dolcemente velato dalla semi-oscurità, errò
lucia, intenti su gaudenzio e su lei, con una velatura cristallina di lacrime
, mi capita talvolta d'imbattermi in lei, e di stentare sempre un poco a
ella confessasse chi fosse stato acconsenziente con lei a velenare il fanciullo. boiardo
comprese bene che questi aveva dato su lei sentenza di morte, e che quella
: è logico che le compagne parlino di lei con quella invidia velenosa.
quel vellutino rosso così sfacciato, e lei se lo mette sempre. 3
, 9-2 (1-iv-792): essendo con lei un prete, credendosi il salterò de'
del tuo velo, / ché sanza lei non è in terra pace.
, 78: nell'apogeo il di lei [della luna] moto è lentissimo,
io mi volsi; / aiutami da lei, famoso saggio, / ch'ella mi
suo pieno popolo in molte parti, lei sotto l'asta vendèo. andrea da barberino
dagli dei vendicate sono: putrefacendosi a lei la carne adosso fu tutta quanta vivendo
, iii-1-312: sembra che si svegli in lei la fiera vendicativa e devastatrice. piovene
vendichevoli archi di latona e a seguire lei ne'miei puerili anni mi diede.
testi fiorentini, 221: aven konperato da lei vi pegi -dir. civ.
anima che mai mi sia impacciato di lei. = comp. dall'imp
ferir, perché l'è absente, / lei corre ardendo fiso fermamente / se 'n
); fare insieme, e lei con l'orazione / satisfaranno. g.
., 70: a forma dei di lei venerati ordini, lo scultore francesco carradori
antichi la dimandavano venerea e per questo lei sollicita lo modo e concipe con carezze
800 circa, la piglierò certamente, ove lei mi ribassi il solito 20 per 100
meneghino è... lascio dire a lei ciò che è. 2
aspetto di colpa veniale nelle azioni a lei proposte, le giudica cattiva. foscolo
. serao, i-347: certo anche lei aveva quel vizio del giuoco, ma era
adagio. del giudice, 2-111: « lei non viene? » ha detto brahe.
spesso sen viene, a pasitea con lei. cesarotti, 1-ii-269: l'ombre
! d'annunzio, i-595: vennero a lei le grazie; ed ella, come
633): venutale la peste anche a lei, era stata trasportàta al lazzeretto,
conv., iii-xiv-7: è scritto di lei [della sapienza]: « dal
aprì e in una ventata di voci uscì lei. 3. piccola quantità di
). caproni, 2-32: per lei voglio rime chiare, / usuali: in
in cucina, si dette a soffiare lei medesima sui carboni, con grande energia.
in babilonia li vento- latori e ventoleranno lei e la sua terra. = nome
, sotto l'orecchio, la bocca di lei umida e succhiante come una ventosa.
inferno, / ne le lozze di lei che del materno / ventre e del regio
per contenerla; panciera. anche lei arrotandosela, divorandosela; e con tutti i
; onde non volendo il padre di lei perdere cotanta ventura, nulla curando l'angoscia
, se t'adimanda, / che per lei pene sostengno. sanudo, xxx-483:
sì cara, / come sa chi per lei vita rifiuta. s. gregorio magno
da il vitto alle figure, create da lei. galileo, 3-2-302: voglio dirvi
, causa che colui, che di lei è unto, ottenni da ciascuno che grazia
: non era sì bene trattato da lei il maestro di musica che si chiamava d
spavento. fogazzaro, 4-19: provveda lei a che l'amico suo non sia
sono saliti su la montagnola. sento lei che dice: « là, là,
, onde che pive / volete voi da lei, s'ella dà il moto /
arrigo baldonasco, 394: spero in lei ché si trova / merzé, und'
i-255: le acerbe / risa di lei, tra 'l vasto fluttuare de l'erbe
mobili i vetri, avanti d'uscire, lei preparava la pentola del minestrone, il
loco aventuroso, ove oggi vive, / lei, per che piango e sempre carte
braccio, erano sparsi i disegni di lei, marta. le prese a battere il
signora, cioè, come diceva volgarmente lei stessa, l'onesta 'verghetta'. 4
ogni gesto, e sguardo era in lei pieno di onestà specchiata e pudor verginale.
sera -le raccontai come avevo imbarcato talino. lei mi teneva a braccetto e rideva e
santa imagine baciò filocolo, e egli lei. bandello, 1-19 (i-234):
(153): cominciai a pensare di lei sì con tutto lo vergognoso cuore.
in volto. pirandello, 8-355: lei no, eh? lei si lascia facilmente
, 8-355: lei no, eh? lei si lascia facilmente prendere? un sorrisetto
. piovene, 6-231: usavano con lei una crudezza di vocabolario e un verismo
, e bene è signore, ché a lei disposata, l'anima è donna,
sempre cho ho voluto, s'intende! lei no, eh? lei si lascia
intende! lei no, eh? lei si lascia facilmente prendere? un sorrisetto.
..., perocché verità è in lei, e perché è in lei vuole essere
è in lei, e perché è in lei vuole essere ministrata da persone veritiere.
asperamente dagli dei vendicate sono: putrefacendosi a lei la carne adosso fu tutta quanta vivendo
vermena, / la prega, perché in lei molto confida. monti, 11-121:
di lampedusa, 197: sento che per lei sono come un verme della terra,
un piccolo vermicello si torceva dinanzi a lei sul terreno denudato dall'erba.
guinizelli, xxxv-ii-472: verde river a lei rasembro a 1 are, /
cuore sanguina spezzato. pasolini, 3-377: lei non li sentiva nemmeno, era come
, era come ammattita; e, come lei, tante altre, lì intorno,
la quale è provato che cristo prese di lei. 3. figur. ciò
902: la vita, quella che appunto lei chiama la vera vita, è fatta
gentil, talento / che mai di lei obedir non si disprende. -a
che sanno un po'leggere e scrivere; lei sente e ritiene tutto; impara di
e la gloria che iddio ha versata in lei (maria vergine], che non
punto, che non andasse sopra di lei. chiabrera, 1-iii-193: inclite muse,
così capì nelle ultime parole che ancora lei vollè versargli all'orecchio. -versare
de'luoghi omerici, e ben veggo che lei non offende punto 'limae labor et
3-14: ella vèr lor, e verso lei se 'n corse / il duce lor
verso te muova / per quei che 'n lei ha tutta la sua fede. dante,
di tenebre. moravia, xiii-31: lei notò allora che in cima ai vertiginosi contrafforti
l'anima senza corpo: troverete in lei verun segno di quella prudenza che apparisce
fosse ortolano. or non era egli a lei spiritualmente ortolano, quando per semi del
quando per semi del suo amore piantava in lei la verzura delle virtù? vasari,
. guiniforto, 484: io vedea ben lei, quella pece, ma in essa
nus legionario'. moretti, i-130: e lei, d'un tratto, in una di
(una malattia); colpire acciò che lei facessi il segno sopra di lui della santissima
dice: « e poi si vede che lei è cavaliere ». « purtroppo.
'l sai, ché non ti fu per lei amara / in utica la morte,
, per modo che chi era con lei, manifestamente vedeva le vestigie delle percosse
o d'indulgenza che poteva rimanergli per lei. 12. impronta, sigillo
secoli trascorsi, / né delle cose da lei fatte alcuno / vestigio ritener?
dipinture. sercambi, 27: per lei si facesse... uno vestire in
de pazzi, ii-267: ci disse lei che cominciò a vedere la vergine alla scoperta
cristo. monti, i-g: credo che lei avrà ricevuto dalla santona la cesta dei
una scaletta di legno riservata soltanto a lei. -figur. con riferimento all'
. storia di stefano, 6-3: e lei, lo suo dexi- derio volendo adinplire
ariosto, 7-28: come ruggiero abbracciò lei, gli cesse / il manto: e
. la guardava con que'vetri da lei non conosciuti per buoni occhiali. bernari
guadagnali, vii-706: le belle come lei non muoion mai: / prenda mattina
con certi somieri, / quando fue apresso lei parlo- ne. bandi lucchesi, 185
): in questa guisa reintegrato con lei l'amore in parole, rincominciò
vezzeggiata da tutti, tutti persi per lei, era diventata adagio adagio una cosa
pratica salabaetto vezzatamente a usar con lei, e ella a fargli i maggiori
: la quale oltre ogni madre era di lei tenerissima e vezzaggiante, e che della
vezzeggiale / le picciole tue mani a lei d'avante / sporgi, e vuoi
il vivere si procacciava, che anco a lei non si devesse disconvenire a ritrovare chi
bevanda apprezzi. bacchetti, 5-180: a lei era stata insegnata la nettezza come un
/ qualor vi sia la volontà di lei. foscolo, v-i7: vi era,
« mi hai stufato ». è lei allora, tutta vezzosa: « su,
, le persone cor- reano per vedere lei. lorenzo de'medici, i-136: andavo
« e lo stesso linguaggio » fece lei. « solo che tu prendi le vie
: addomandando oro e ariento cortesemente da lei, quella con fedele sicurtade disse che molto
bell'occhio tutto vede, / da lei saprai di tua vita il viaggio. sannazaro
questa medesima vien data una lancia; lei vibrandola e dicendo alquante parole, sempre tutte
all'altezza di ponte sant'angelo; lei mi acchiappa per il cappotto e io
toccasse, per sola virtù della presenza di lei! d'annunzio, iv-2-258: la
. d'annunzio, iv-2-45: ma lei li diceva come inconscia, come se
, ii-395: veggio de le donne contra lei, / tinte d'invidia da sì
ove il tremore / il solido vibrato in lei trasfonde, / dal minor sempre a
vicariato. moretti, iii-862: a lei bastava sapere che l'arcivescovo- vescovo avrebbe
cancelliere dell'università, crede di separarsi da lei a non partecipare l'odio del paese
sfogliare il registro. « per una come lei, istitutrice, governante, imperador porian
bernari, 7-239: per una come lei, che ignora le orme lasciate dalla storia
: natale, un contadino vicinante a lei, una mattina le disse,..
la memoria viva del ritorno da praglia con lei, del momento in cui..
solo nella victoria profumata e tepida di lei. ltllustrazione italiana [28-iv-1878], 278
petrarca, i-3-50: poco dinanzi a lei vidi sansone, / vie più forte
mill'altre / e se gioir di lei / mi vieta il mio destino, oggi
sarei sottratto per sempre allo sguardo di lei e di tutti, se quell'amore sì
essendo già adulto venne per starsi con lei, e non lo conoscendo i ministri del
, 136: non v'è digiun per lei, non astinenza, / ch'a'
. soldati, 2-428: tra lei e emilio, vigeva una convenzione secondo
pace possidere. / piglia exemplo da lei ch'è vigilante. straparola, 13-6:
altro che all'utilità e conservazione di lei pensò né vigilò. andrea gussoni, lii-8-397
e speriamo che dio vigili su di lei. 6. tr. sorvegliare un
sermini, 5: il quale di lei era tanto geloso, che dì né notte
dì né notte non molti passi da lei s'allongava, né mai diletto alcuno d'
, o che sempre in compagnia di lei non fusse. l. pascoli, i-153
testi fiorentini, 221: aven konperato da lei vj pegi di tera posti ne la
246: pochi giorni indietro alla di lei vignuòla a porta cavalleggieri ebbe una colica
gorata, che tutti quelli che a lei venivano gli confortava nel divino servigio.
, da che l'anima a prò di lei spende anche gran parte di quelle forze
apugliese, xxxv-i-887: sono prò'per lei ch'è deo, / tant'è chiaro
serafino aquilano, 139: come son da lei tomo sì vile / ch'aena ardisco pur
. adimari, 1-37: ben conoscendosi da lei che lo sviscerato amor del suo dio
dove, oltre alle infinite cortesie ricevute da lei e da'suoi ministri, ho trovato
mascalzoni fuggissi ed a loro ed a lei volse le spalle. -in modo
e alla messa la domenica, quando lei sfoggiava il suo lusso villano e la
vuol gentil donna parere / vada con lei, che quando va per via, /
parole, con molte villane urtate, lei e 'l figliuolo pinsi fuor di casa.
pareva facessero apposta, ogni volta che lei era in classe, ad essere più insolenti
-vilucchio marittimo-, soldanella (convolvulus soldadi lei. landino [plinio], 37:
mari un viluppo sigillato, diretto a lei, contenente i peli bianchi per la
di ninfa, e sia sovente a lei / di fior celeste o liberal di nastro
stesso, compreso di tanta reverenza per lei, mi lascio pur vincere la mano dall'
sopprimere la sua personalità e fare di lei una ubbidiente creatura. rebora, 3-i-451:
vincolo, stretto. landino, 121: lei che era grandissima maga, e potendo
straordinaria per non soccombere sotto il di lei peso. cattaneo, iii-4-328: i due
dalli aculei... sebben vinto da lei di dottrina, non lascierò passarmi innanzi
aveva sentito raccontar più volte, che lei stessa aveva raccontato alla figlia, di gastighi
, a violentarla. moravia, ix-354: lei non disse nulla, incominciava così quel
suoi doni, prorompi / contro a lei violento, / e le sue leggi rompi
ragazza dalla bocca violenta la fissò; e lei arrossì. -che rivela ferocia
. arbasino, 64: durante le crisi lei ha violente scariche di diarrea, e
violenta, / gran tempo son di lei rimasta priva: / per far la voglia
: « mi dice il mio amico che lei ha smesso gli studi » disse doro
quanto ella vuole dai due vasi che a lei si presentano, e se prende sempre
le ho detto che... lei doveva... recarsi con me al
prendeva subito una grande tenerezza per lei e avrei voluto 0 bella violetta,
violetto occaso? cassola, 4-220: lei e bice s'erano addentrate nel tomvistosissimo.
n-i-27: le protesto qua che stimo più lei che non tutti i provveditori al mondo
/ posson di me quanto diletta a lei. spontone, 1-247: dopo le quali
de amicis, xii-174: s'indovinavano in lei dei tesori d'amore ardente, la
cioè io fecondavo tutto quel che di lei era fecondabile, in modo che la
testo. piovene, 6-375: « lei sa quanto tengo allo stile, mi piacciono
pro) rie alla società elegante che lei pareva pronunciare tra virgo- ette, come
con sentenze da nostra informazione ritratte, lei perseguitavi. boccaccio, dee., io-7
virili. cicognani, vi-159: così lei, la donna tanto diversa, l'
la vera trama. pasolini, 13-172: lei conosce forse meglio di me i fascisti
sarà che spiri / quante lagrime intorno a lei fur sparte / fra tanta pompa e
prestantissimo. ariosto, 235: davano a lei quella inclita onestade / che giunta con
animali. salvini, 23-424: oh lei lassa, meschina! / che ben molto
per tonde; / ma di virtute a lei [la balena catturata] sciolta è
la ridicolezza deh'esagerar timportan- za di lei tra le virtù. gioberti, 4-2-365:
già punto vizo / inn. opera di lei manchin'al- cuna. chiaro davanzati,
c. levi, 3-178: era anche lei madre a quel bambino che aveva allevato
subito la macchina, chino sul di lei oleoso viscerame. viscerana, sf.
vischio organizzato della grande città da cui lei si sente assorbire a poco a poco.
ho fatta io al fondo fondo, lei riconoscerà che né l'antimonio né la
. / da'quai, chi v'incappava lei mirando, / invan tentava poi lo
, 3-3 (12): pensando di lei, mi sopragiunse uno soave sonno,
. parise, 5-261: si capisce che lei dovrà fare una visita prematrimoniale molto accurata
risolvemo a far di nuovo colloquio con lei. segneri, i-107: sono mancate le
le più volte la priora, davano di lei ai visitanti. -divino visitante-, angelo
il re del mondo, / visitò lei ne'monti di giudea. monosini, 229
appresseranno con l'oste e verranno a lei con le mannaie, quasi come taglianti legne
non ci si alteri, non gli parli lei, ma cino, iv-268 (156-6)
/ la mente possa, vissa per lei grame. ricciardo da cortona, 72:
core. guinizelli, xxxv-ii-452: da lei non ho sembiante / ed ella non mi
bosco per vista di caccia e pigliar lei ». -porgere la vista:
1-vi-784: mi giunge un certificato, da lei vistato, rilasciato da cotesti capi del
vista, che ogni orazione fatta a lei, pietosa ed umile, non lascia passar
di giacomo, i-459: « se lei mette subito il visto alla carta di accompagnamento
quella visuale [dalla barca] per lei era nuova e non ci si raccapezzava.
setta / è da matera ed è con lei unita, / specifica vertute ha in
9-83: essa non credeva alla possibilità per lei non grande di lavorare e guadagnarsi la
che usale [alla vergine] truovi lei, troverà la vita. rosmini, xxvii-117
toma da l'un de'lati / a lei [donna] secura tener e condurre
staio in circa posto nel tamina che lei ha provato tanto tempo fa in villa.
salvini, 15-4: le ninfe intorno a lei / milesii velli / fìlavan tinti in
maggior forza: / ella me vinse e lei vittrice amore. -che si
della vittoria, vorrei stringere alleanza con lei, e sapere le risposte che ella certo
c. arrighi, 1-271: non è lei che dovete compian compassione,
;... no, non è lei, che ci ha ingannati ambedue
la quale è provato che cristo prese di lei. aretino, v-1-506: a un
conv., iv-i-5: lo, lei seguitando ne l'opera sì come ne la
tutta la città non dice altro che di lei? » boccaccio, viii-2-159: ella
sgherro e di mala vita, che di lei nulla si curava, ma tutto il
, xcvi- 150: più di lei pianger dobbiamo, / ché cristo morir veggiamo
: io la prego di assicurare il ai lei amico fronimo salvatico, che sebbene ei
quali stimano lodevole quella vita vivace di lei con sì bel garbo descritta, ei trova
se la stirpe è buona, nascono in lei per alcun tempo uomini egregi e poi
specialmente per fava- rone, nessuno, lei vivente, avrebbe sforzata sua figlia a sposarsi
221: sol vivri mi piaci / per lei servir viraci, / piu chi
vivere si procacciava, che anco a lei non si devesse disconvenire a ritrovare chi
calor dolce e leggiero, evocavano forse in lei i bianchi fantasmi di inverni lunghi e
sonno e tutta sola, sette volte con lei vi bagniate. landino, 65:
e mantien vive alcune pretensioni contra di lei. loredano, 2-75: può assicurarsi,
. « ho sempre visto », disse lei, punta sul vivo, « che
nella sua caeliana da cicerone, fattosi di lei mortale nemico. -nella teologia
se non era la povera mamma di lei... a torgli di mano la
fermo di stagno, erbe morte, e lei sola, viva. 2.
insegnano. piovene, 6-231: usavano con lei una crudezza di vocabolario e un verismo
, 69-98: non era sola, -appresso lei stava la gola / con un'altra
non dimentico che ho più anni di lei. serao, i-449: « buon giorno
fenicusa aora / venus per dea e a lei fan la croce. p. f
: alla poesia, quando dio è con lei, basta la voce onde le arrida
1-109: per molti giorni vogammo: lei ci dava la curea e che il
che scopo sarebbe continuata a venirci, lei, nel cucinone pieno di serve,
, 3-605: lui sempre vociando e lei sorridendo di un sorriso che nello stesso
ava, / saltar d'intorno a lei, rosei vociando! albertazzi, 147:
allegri che vociarono i soliti auguri, lei si slacciò l'accappatoio, entu
ismaniando / al lito, già da lei bramato luoco. / quivi piangendo va e
potrebbe pensar il lamento / vociferato da lei [maria] in quell'ora, /
voga un paio di anni prima e lei subito attaccò a cantare, a gola spiegata
tutto il tempo da per- rone, lei e il giovane avessero davvero sfogato le loro
dove più ricchezza abbonda, / più di lei voglia s'affonda... quanto
dove più ricchezza abbonda, più di lei voglia s'affonda. ibidem, 251:
, 6-40: eo no o solo in lei d'amor volliènza, / ch'è in
aspirasse alla pace, né avvampasse in lei minor desiderio d'essa di quello si
mente, comincia a ragionare con lei. cittadini, 54: dante, il
le notti nella cava grotta / con lei vogliosa [calipso] non voglioso passa.
un dì, quando le grazie a lei / il gran peplo fregiavano. manzoni,
paura di fargli un cattivo servizio. veda lei; vedete voi altre. pascoli,
da voi, perché il padre di lei / (secondo che voi stesso m'accennasti
che si chiamava cucaracha o marimba e lei si abbandonava a delle violon- cellate di
che invece d'aggravare sembra che sia lei a reggere il mulino, a dargli leggerezza
riusciva mai ad avere delle spiegazioni con lei, né ad affrontar seriamente la questione dei
, oscura. boccaccio, viii-1-217: lei [la fama] non dormir mai,
immobile perché noi siam fermi su di lei, quantunque ella giri e voli rapidissimamente
: tutti i miei pensieri volano verso di lei. -essere trasportato con la fantasia
intanto che la fama e la nominanza di lei correa per ogne contrada volando. bandello
, 9 (158): anche lei poteva maritarsi, abitare un palazzo, godersi
! e la povera mamma sempre chiamava lei, voleva sempre lei. pascoli, 20
mamma sempre chiamava lei, voleva sempre lei. pascoli, 20: sonavano a
mia voglia, s'io non voglio / lei riguardando perder di vederla, / in
capo ad una settimana ebbi notizia da lei che sua madre era affatto fuori di pericolo
delle vigne, 128: s'io ver lei feci alcuno torto, / donimi penitenza
eccellenze ebbero sopra di lei il sommo imperio, così, come io
: s'io le offrissi cosa degna di lei, non avrebbe luogo a manifestarsi la
brutta, senza seno, / volgaruccia, lei sa, come una cuoca. pasolini
inevitabile. carducci, ii-7-170: sentii da lei con molto dolore che ella ti aveva
, st., 1-45: con lei sen va onestate umile e piana / che
chiuso cor volge la chiave; / con lei va gentilezza in vista umana, /
in vista umana, / e da lei impara il dolce andar soave. chiabrera,
: indifferente. benni, 10-102: « lei cosa prende don bifferò? fam o
quello. « allora tocco io per lei: un mystery e una stracola media »
: c'è un pericolo. quello che lei ha previsto col nome di anarco-sindacalismo.
vistoso apocrifo della storia contemporanea, che lei ci sottopone, così carico di tesi da
e questa la donna che avevo. lei mi ha salvato e io l'ho perduta
. la repubblica [12-v-1995]: lei, poverina, era turbata al punto di
autoreggenti bianche », le dissi. lei rise. = comp. dal gr
g. arpino, 5-18: lei, con i cento ettari di terreno a
2-10: la michi ribatte che una babanetta lei non lo è per niente e che
di mattei, i-215: sono anche con lei perfettamente d'accordo su ciò che riguarda
buzzati, 6-51: « oppure mi telefona lei dopo mezzanotte al due ». «
fosforescente sulla mensola, e di sognare lei, negli intervalli di sonno, come l'
in realtà ha cominciato a innamorarsi di lei nel tono proustiano più sbagliato possibile,
9-52: m'ero bambinamente convinto che lei fosse mia, dal momento ch'io ero
infallantemente colto da paralisi del basioglosso, lei disse che je se fermava la lingua
; io però, se fossi in lei, sceglierei il fatto, perché è un
fatto, perché è un bel fatto. lei poi, se proprio lo vuole raccontare
michael foster, un best-seller di cui lei avrà certo sentito parlare. montale, 22-54
oggi [19-iv-1956], 51: lei parrucchiera, lui bibitaro. savinio, 29-220
gazzaniga, di cui ha paura. lei ribatte, pronta: « un eccellente lunch
; io però, se fossi in lei, sceglierei il fatto, perché è un
fatto, perché è un bel fatto. lei poi, se proprio lo vuole raccontare
. benni, 10-134: con i soldi lei ha comperato (ho qui la lista
alle cantine e viceversa dal milancio c'era lei, solo lei, proprio lei, una
viceversa dal milancio c'era lei, solo lei, proprio lei, una topa bonsai
c'era lei, solo lei, proprio lei, una topa bonsai, una panteganina
la città? mah, dev'essere lei che ha napoletanizzato loro. idem, 17-19
benni, 10-254: ma non è lei che teneva i briefing per la stampa con
la prova delle urne: « secondo lei, walter vetroni credeva davvero nell'accordo?
? ». domanda: « è lei è il capo dei cattivisti? ».
imbriani, 8-20: il cadavere di lei [isabella di castiglia] viaggiava anch'
a pochi momenti prima aveva pensato che, lei caperà e miluzza sarta, si sarebbe
uei! ma sei matta?! e lei attacca a caragnare e io resto lì
30-ix-1995]: la liguria fra tagli, lei e caro-benzina. arrivano i soldi per
momento in virtù di quali mitologie di educanda lei si ostinasse a decorare di medaglie,
i cinque o dieci minuti cruciali, e lei dov'era, e con chi era
, e gli disse: « signore, lei mi ha rubato libri per venticinquemila franchi
al ribasso; invece di sospirare per lei, si mantiene una cocotte. gozzano,
promontorio dell'attica dove sorgeva un tempio a lei dedicato. colibattèrico, agg.
sentimento e del modo di produrlo come lei parla dell'anello di una trentina di
moglie, un necrologio / del fratello di lei, tre o quattro occhiali / di
, tre o quattro occhiali / di lei ancora!, un tappo di bottiglia /
plissé 'ripreso', ogni modello che fa lei, e anche quelli che ha addosso,
p. levi, 3-46: lei tribola dodici giorni, ci mette tutti i
caffè politico e letterario, 293]: lei crede che lassù / le contino i
sua personalità più coraggiosa si assopisce con lei e tutte le distanziazioni ironiche vengono meno
panorama [17-x-1993], 72: « lei [ru paul] si traveste solo per
: quando i clienti vi chiedono un gintonic lei e i suoi soci fate solo il
io fui il solo a restarmene seduto e lei chiese, « balilla, sei tu
e stia certa, nel momento in cui lei è apparsa nel colmo del cielo,
erronea, li set felibre de la lei, intesa come 'i sette dottori della legge'
flirts dei nababbi non hanno misteri per lei. 2. per estens.
e poi invece a un tratto vediamo lei, proprio desideria, che cammina a testa
giov. orelli, 117: venga anche lei, come si chiama già, scusi?
dei frattali, o magari delle catastrofi. lei sa certamente cosa sono le catastrofi,
'freezer ". pirro, 25: e lei era ancora un pezzo di carne appena
[agosto 1993], 97: per lei, fuseaux in lycra di adidas e
la repubblica », 16-ix-1978]: lei fa un processo alle intenzioni del pei,
« la repubblica », 16-ix-1978]: lei fa un processo alle intenzioni del pei
da bambino. tondelli, 3-83: lei può già vedere la vecchia e malata europa
). arbasino, 3-1 n: lei lo tratta con una ieneria mai vista.
se stessa e tutto quanto derivava da lei. = denom. da maestà,
parmigiana incazzosissima, e poi attendere che lei gridi dai fornelli il piatto pronto.
imbriani, 9-89: curvandosi verso di lei, ed attirandola a sé dolcemente le due
internet, se c'era una novità era lei la prima a farsela installare, ma
imbriani, 8-20: il cadavere di lei [isabella di castiglia] viaggiava anch'
: segno che non sa bene neanche lei cosa vuole domandarmi. itticoltura (
p. levi, 3-59: « lei, scusi, ha mai fatto una jona
una sorpresa, un piccolo omaggio per lei da parte della cittadinanza di ginevra ».
di ginevra ». « immagino che lei sia nel comitato promotore ». « io
la lambada... basta che lei e lui, stretti dal busto alle cosce
solo d'un atto imprudente del cognato; lei era certa che non ne avrebbe mai
, 2-390: vestiva un abito ordinato da lei alla sua antica sarta di parigi che
. bufalino, 1-122: era come se lei mi delirasse al fianco, referendaria di
la città? mah, dev'essere lei che ha napoletanizzato loro. 2
c'è fra un notista politico come lei, che adopera la matita e un suo
dai bambini più grandi e più furbi di lei. m. praz, 3-288: nel
: sul parquet, a due metri da lei, si vedeva qualche cosa, come
sarà bello sprofondarsi nel suo lettone quando lei se ne andrà in campagna. continuo a
'partners'amorosi. calvino, 12-156: che lei non stia leggendo te uno e intero
per costruirsi un partner fantasmatico, conosciuto da lei sola, nella penombra della sua semicoscienza
penombra della sua semicoscienza, e ciò che lei sta decifrando sia questo apocrifo visitatore dei
preso gusto. se avesse i pantaloni lei. quel perdibrache di suo marito.
a bollicine. buzzati, 6-175: lei al suo fianco con un fazzoletto blu a
.). calvino, 20-432: lei ha il genio del grottesco, come ce
ambo di sessi? me lo dice lei che cosa sorveglia? = comp.
i suoi parti, nulla era in lei o intorno a lei della insopportabile messinscena,
nulla era in lei o intorno a lei della insopportabile messinscena, della intollerabile retorica
. frutterò e lucentini, 11-436: lei l'aveva sempre detto che quei sa-
scat radiocorriere tv [14-iv-1986]: lei ha promesso recentemente di registrare in un
conversazione rotola nel solito rituale sclerato con lei che prima urla e poi piange cercando compassione
infine moriva dalla voglia di essere anche lei una delle privilegiate, che della simpson
26-70: lui era uno 'squatter ": lei sua figlia. brav'uomo, aveva
sala dopo il technicolor / e a lei che sul punto di partire / mi guarda
toilette, egli si terrà in piedi dietro lei come un domestico, per esser pronto
[18-v-2000], 118: « lei [martelli] è sempre stato così tombeur
, 1-137: pone che... lei vantasse incontri amorosi in luoghi favolosi coi
cosa fai. arbasino, 1-108: lei, moglie del dottor campoli e probabilmente
, 93: volete ancora un tropical? lei, ingegnere? signora leila?
, ci tomo dalla mia mamma! lei è una santa mi sento già meglio,
mondo che avessero creato o scoperto per lei soltanto. = voce fr.,
varroa che si sono sviluppate assieme a lei, già feconde e pronte a ricominciare
. culicchia, 1-57: ehi, ma lei lavora alla videoedicola qui accanto, vero
attraversare la strada alla vecchietta, ma lei non vuole, alla bambola gonfiabile. oppure
ai tempi del boogie-woogie, aspettandosi che lei faccia alcune piroette e molti wow prima
miluzzaalzò ilcapoevideunsoldatotedescoconun mitra diretto in faccia a lei, che le disse: « achtung!
se ricavato da un pezzo di stalla: lei, che in fatto di sangue non
a. de carlo, 2-5: lei si lascia trasportare, trascina i piedi.
piano al lato della strada, e lei scivola tra le loro braccia, si accasciasul
, addannato, guardandola ritto davanti a lei. na addensaménto, sm.
donna è delicata e tenue, il di lei sangue abbonda di particelle sierose, acquose
e la madre – perché si vede che lei fa fatica. anonimamente, è logico
britanna, da'principii anti-democratici del di lei governo, dallo stato di consunzione delle
, agg. invar. contrarioall'usodelpronomeallocutorio lei. c. e. gadda
t. l 'contro'e da lei. r antiliberale, agg.
di tutto ciò che è fuori di lei. = comp. dal gr
[seduta del 21-i-1955]: convengo con lei, ma mi riferisco all'intervento dell'
approfitta della confusione per appoggiarsi contro di lei. = nome d'azione da arrapare
. ma è possibile imbrigliare quello che lei definisce il processo di artificializzazionedellavita? panorama
. « ma allora è vero che lei è un assemblearista ». corriere della sera
aveva visto fare al cinema alle 'atomiche', lei stessa rompeva buttando in alto la gamba
4-iii-2004]: allora, le domando: lei ha svolto delle indagini – riservate o
nunzio ha tentato di baccagliarsela, ma lei non gliel'ha fatta annusare neanche di
a parte che di vizi non tocca a lei parlare, l'obbligo lei ce l'
tocca a lei parlare, l'obbligo lei ce l'ha e sa anche molto bene
verso il bar-trumeau. « contratti con lei non mi pare d'averne fatti »,
c. gozzi, i-61: le di lei preghiere mi commossero, ed ho servita io
s. vinci, 4-11: lei, cate, assomiglia a billo, il
povera persona; il che non oserei se lei non avesse adottato la massima di 'biografare'
stia quieto, perché so che a lei piace il boccone del prete. idem.
tempo, per quanto invano, sia lei che lui, alla bronzatura permanente (delle
urbani, mi tolga una curiosità. lei investirebbe in un'opera d'arte? »
capiva mai che cosa volesse propriamente: lei però doveva saperlo. scappava sulle navi
paese sera [6-x-1980]: lei, da tre anni, è tossicomane.
è mica colpa mia » mi fa lei afferrando la confezione del test sul comodino in
ed estetisti, e spesso si fermava anche lei con noi. fino a quando non
'gabbia'ci hanno offerto una cala e lei li ha mandati tutti affanculo ». la
valera, 1-84: non c'era in lei la teatralità indispensabile alla calcascene e alla
ne dici del dibattito sulla droga? » lei ha risposto: « non l'ho
cantù, 2-204: il marito di lei ha la smania di comandar sempre e in
queste cappelle! lo capite? è lei! g. culicchia, 5-89: quindi
e. rea, 5-155: intanto lei parlava a cascata: di sé, della
detto che l'incarico lo aveva avuto da lei, e che il fucile avrebbe dovuto
stupita e le inutili doccie fatte da lei al membro del marito. r
il carneval di spagna non darà a lei le distrazioni che suol dar il carneval d'
? hanno sentito. e, daccapo, lei mi ha chiesto « cosa avrei detto
dice l'ex premier del governo di cui lei è stato autorevole vicepremier. ma se
/, correttamente / k. mpi'lei. n /, sf. invar.
estendere l'estensione del dipartimento oltre i di lei confini. questa conciliabilità però sparirebbe coll'
nulla fuorché le iniquità che erano a lei vantaggiose. monti, ii-249: dopo tre
male ciò che le scrissi circa ai di lei avanzi; e molto più pena mi ha
l'increata mente / produce, diero a lei nome diverso, / secondo il vario
, con animo di riportarmi interamente al di lei giudizio definitivo nella prescelta delle varianti.
senso che chiamerò sororale e crocerossistico di lei che si china sulle nostre ferite e sulle
b. ventavoli, 2-13: lei è una che non si fa. dolores
'dama di compagnia', grassa quanto lei e brutta del pari. danaromanìa
essa fatta quasi accorta che si parla di lei, dimena le anche come una 'débardeuse'
andare ad abbracciare l'annina e salire con lei come un tempo sulla collina dei cipressi
/ di'lejer /, correttamente / di'lei. (r) /, sm.
, renderne abile la terra. la di lei diagnostica resta peranche imperfetta. diagonalizzare
g. pontiggia, 5-55: lei avrebbe capito quanto quel 'non male', detto
documenti. labriola, 1-ii-388: se lei non ne prepara almeno la traccia, e
qualche creatura notturna. allora perché non lei? dragking / drag 'king /
come work in progress: buon per lei, in quanto sarah and abraham non le
, e l'etnologa clara gallini (anche lei docente alla sapienza di roma) che
è uno degli elementi più evidenti: lei è sola, senza patria, senza
ii-376: la qualità eminentemente ecolalica della di lei anima... la induce a
pigliano asprangate, ipunk », mifa lei. « e chi sono 'sti katanga?
de la donna mia, che con lei gli fè ordire e tessere di sua propria
il caffè », giugno 1965]: lei e sofia parlano ormai la lingua festivaliera
g. salvemini, 2-i-201]: lei è un rivoluzionario impenitente. l'essere
, 11-20: adesso è chiaro che lei capisce tutto. lo guarda in faccia.
si trovi nello stesso palazzo in cui lei abita ora, o nella stessa via,
come donna, più che la bellezza, lei [brigitte bardot] ha rappresentato la
, insisteva: le ragazzine, secondo lei, lo vedevano e friccicavano di friccicori.
una casa in s. croce, lei che veniva da un cesso tra volla e
s. ballestra, 6-36: lei lo piantò. per i dodici mesi seguenti
: mi scusi se rido così, ma lei è davvero il più gabber di tutti
tanto più simpatico e piu intelligente di lei. r gallinàio2 (gallinaro),
a. e. zuliani, clxxvi-7: lei sa benissimo che i corpi pesanti, abbandonati
seguace / il francese divien come a lei piace. r giapètide, sm.
e. gadda, 5-220: i di lei volumi erano forse più cospicui di quelli
molto glamour e sexy in questo ruolo per lei inconsueto, dove mostra i muscoli con
ha graffettato una foto: davanti c'è lei in bikini inginocchiata su qualche spiaggia sassosa
che risulta che non si sostiene la di lei generale assertiva che sublime talora non sia
la repubblica [13-viii-1992], 30: lei, la moriconi, sfodera piccoli percorsi
eleonora vallone...: è stata lei a inventare il nuovo sport e i mille
certo in buona parte dal sangue di lei. = nome d'azione da
, sulla moquette, e poi, mentre lei faceva la doccia, ho visto la
g. montefoschi, 8-240: lei non disse nulla, benché, dalle guance
nel biondo-ambra della capigliatura, avvantaggiando su lei in ciò solo (d'assài rilievo,
« l'europeo », 7-xii-1990]: lei è nato al capo, indignitoso ghetto
meno ancora un soggiorno, qui, a lei, così indolorita e tossicolosa.
bene e lo si vede, dice che lei dell'intappo non sa cosa farsene.
/ in'vest. (r) ri'lei. n /, sf. invar.
. per andare da marte a giove lei deve percorrere questo tratto... ma
la repubblica [22-i-1989], 28: lei parla italianese? mina [« la stampa
p. albonetti, 359]: a lei interessa e appassiona la figura d'un
devono diventare fuoco e vento. e lei l'ha fatto. corriere della sera [
luce mi son voltato per salutarla e lei è diventata rossa. ci avrei limonato
erano neppure quelli più rischiosi, almeno per lei: un 'triplo lutz'e un '
di più e cercherò d'ingrassare » anche lei rise un poco, asciugòil pianto che
rotto, e leo in piedi su di lei con l'uccello di fuori. a
a occhio e croce, sembra che lei si sia rifiutata di fargli un servizietto.
mia mogliere, / senza torcer da lei quasi mai gli occhi; / e molto
fondatrice della casa di moda che da lei prese in nome, che dunque è diventato
'movimento dei movimenti', come preferisce chiamarlo lei, non è 'contro'la globalizzazione,
de stae¨l, soggiunse mefistofelicamente parlando di lei e di benjamin constant: 'cosa non
mesi con la storia che ne voleva da lei ma non aveva il coraggio di dirlo
suo telefono squilla per salvarle la vita e lei non lo sente, la pazza. ma
al seguito, mi rassicura: « lei non sa quante donne, apparentemente miti e
8-58: vedeva [il popolo] in lei una mummificatrice economica, anzi gratuita.
bacche e le foglie di neem, lei non si china a pulire, non prega
. avvenire [20-vi-2006]: per lei, new age significa anche 'neognosticismo'?.
labriola, 1-ii-422: non dirò a lei quanto sia sconveniente ed arrogante questo modo
». inutile chiedersi se sia veramente lei o lui il pensatore telematico, l'artistapsico-
può aver altro che opinabilità, e sopra lei non si può formar altro che opinione
di più la gabbia / volevo vedere lei / facevo su e giù sul marciapiede /
di fango o di letame, e se lei strattonava con troppa forza si staccava.
per nessuna ragione la contessa, che lei si ostinava a chiamare 'la signorina lea'
sguardi si incontrarono di nuovo, ma lei sola sorrise, ed arrossì.
la repubblica [9-x-1988], 33: lei, sullo schermo, rispetto a come io
! stamattina tilifonò gente che addimandava di lei pirsonalmente di pirsona! i nomi ce li
un paio di scalmanati in full-jeans che lei conosceva di vista, non facevano che slanciarsi
polentiera elettrica l'avete, lasciate lavorare lei, che lo fa meglio di voi.
vostre femministe non apprezzano il fatto che lei stia lì quieta ad aspettare il suo principe
artista, ma solo perché io e lei siamo uguali, amiamo il porno.
« il lavoro », 25-i-1989]: lei lo abbandona e lui lascia pornomessaggi telefonici
. stia quieto, perché so che a lei piace il boccone del prete.
ha detto: « bella macchina. lei però, caro signore, si deve aggiornare
della vita e l'uomo impara da lei il modo per trarre in inganno. idem
sedurla; cioè di vendicarmi su di lei. idee di sevizie grottesche, oltraggiose.
di novara risuonavano di fischi, quando lei passava. prosaffiano, agg. improntato
u. simonetta, i-11: lei spaventata poverina si mette a urlare e chiede
sarei, / e vorrei far miracoli per lei. = deriv. da questore1
sua professione di arredatore – e naturalmente di lei, la bionda glacée racé, accessoriata
comprendo che il 'reportismo'come lo fa lei diventa spesso opera d'arte. ma
oggero, 1-133: la mattina dopo lei canticchiava paolo conte e intanto impastava col
critici scrupolosi di quel romanzo) che lei perdesse la testa, alla lettura di
, e quella voce tremola, era lei. = voce dial., deriv
]: a dare la scossa penserà lei, con il sontuoso party che il 23
, questa, resa straziante solo da lei creatura salamandresca nei fuochi dell'ira: questa
uso aggett. tomizza, 8-97: lei, la pierina scannapolli, lo aspettava fingendo
china chiamata scanner, che lei sicuramente conosce.. = deriv.
il solletico. era noioso il gioco con lei: finiva subito, e dopo dovevafarelo'
stomaco fino allo spuntare delle stelle. « lei caro amico, mi sembra un po'
volere m'era venuto fatto di adoprare il lei, tanto quello scribacchìo mi suggeriva l'
e con queste parole latine – speriamo che lei nondicaanchequeste, sopravvivenzediseminarismo –mettofinealla mia autodifesa
frequentare uomini sposati getta ormai su di lei una luce sgradita: quella della 'sfasciafamiglie'.
ti sei messa le scarpe da minnie'e lei è un po'contenta. vuol dire:
: ma baffina dice di smollarla lì che lei ci ha già provato e quello non
po'di tempo un 'sottouomo'(o lei una 'sottodonna'), come consiglia il mio
po'di tempo un 'sottouomo'(o lei una 'sottodonna'), come consiglia il mio
8-ii-1990], 18: nessuno meglio di lei applica all'arte dello speechwriting l'equivalente
per farle sapere che ci stiamo ricordando di lei o, al contrario, per fare
contrario, per fare in modo che lei si ricordi di noi! =
trovato la ragione di quella, per lei italiana al cento per cento, eccessiva statuarietà
un uomo che se ne strabatte di lei e delle sue lacrime. r strabiliante
. « marchesa, non cangi discorso. lei deve assolutamente rispondere alla mia domanda »
le ho mandate per la posta, perché lei non me ne fa strafretta.
calde... di una qualche lei con quello di stringere il serbatoio, nel
stylish ». d. un po'come lei? r. « io non sono modesto
capelli rossi. quella di sinistra, anche lei superabbronzata, una crescita bionda alla radice
5-262: sorride, mormorando una preghiera che lei sola conosce. a un tratto,
, non poteva essere diversamente ». lei non firma, però condivide il malumore
1515-1587) o all'ordine monastico da lei fondato. casti, vii-238: io
1-40: martini? whisky? pink-gin? lei, silvestri, non deve bere,
lo sappiamo.. tomato-juice, per lei. = locuz. ingl.,