deledda, v-448: non sapeva neppur lei se era contenta o no di questa
fa col lupo cerviere, animai da lei fatto sì vago e dotato di così vivo
e tutte poco utili e poco onorevoli per lei. giuglaris, 132: sradicate quanto
.. sregolatamente... di lei prese piacere. massaia, vii-53: io
sola quando 10 lo so bene che anche lei ci piacerebbe mangiar asfalto. =
in riga co'popoli più civili di lei, bensì questi devono dare indietro per aspettarla
ogni frase giuravo che l'uomo aveva per lei l'amore più stabile e ardente.
dalla parte di sua santità e di lei non si mancherà di far tutto quello che
è di perfettissimo animo verso di lei, nel quale sua magnificenza non manca
bonaventura volgar., 4-io: confessatevi a lei, o voi del cuore tribulato,
in queste parti. stabilirsi in napoli con lei. pavese, 9-9: se i soldi
, divenne così seria che il risoparve con lei incompatibile. -figur. concentrarsi (
origine savoiarda, come i barbari di lei cognomi dimostrano; ma i suoi erano
buenos ayres. moretti, i-883: lei sapeva già qualcosa di lui stabilito in
la suore progne in una tela tessuta da lei tutto 'l fatto, venne con lei
lei tutto 'l fatto, venne con lei a la città et ucciseno iti.
risponde vagamente, fissando un appuntamento. lei lo guarda senza dir nulla. poi
guerra al re di francia, che lei un giorno li disse non la volere
le spalle. fenoglio, 5-ii-190: lei si staccò, ma non gli tolse le
sua madre, non si spargeva tutto per lei. manzoni, fermo e lucia,
si accorse che cominciavo a staccarmi da lei, fece, in principio, qualche
un piacere. altrimenti, ci pensa lei, quando è stufa: lo butta giù
9-686: s'era saputo da armida cne lei, col fascio, aveva staccato.
(ahimè!) le colleghe di lei. -stadio del ghiaccio-, impianto
boiardo, 3-9-13: bradamante tacendo a lei se inclina, / e sì
di debolezza, di paura che per lei amore voglia dire perdita delle staffe,
staffa [dell'orecchio] era ancor lei inumidida di un umore lucido, e
fiato, / mentre che ragionava a lei rugiero, / e mille volte lo avea
« bruno ci fa da staffetta, poi lei ci lascia, forse noi abbiamo da
la vedo, ho più paura di lei che non avevo dello staffile del mio
, inerte di lui, operosa di lei. 6. conseguire stabilmente una
stagionate e stazzonate, l'ardore di lei. fenoglio, 5-i-1276: il noto passo
/ e viva, e il suon di lei. idem, 32-4: misera e vana
disio non s'attuta né stinge / di lei amare, onde pur dollia attinge /
nostra, poterti vendere per citella a lei fortuna in grembo / versa con larga man
tre compagni a staia, vergini come lei. ragionare della sua fortuna.
calvino, 22-241: vorrei avanzare verso di lei ma la stanza è stata invasa dai
e l'appartamento, in breve, lei lo ridusse che pareva una stalla.
notte consumò in dolersi del fallo per lei fatto, cheggendo la morte poi che
perché tu rappresenti un buono stallone per lei, null'altro. -con valore
la stampa observa de le piante / de lei in balli, in templi e in
di settembre e di spedirla direttamente a lei. ho atteso finora che andasse a stampa
quell'ora medesima del passato giorno tanto lei mi stuzzicò che io l'ebi a dare
ami antonello, manco / ch'egli ami lei. - son cose in stampa.
... come reggente... lei tiene il sigillo che stampa la mano
stampa / del lume in quel da lei segnato calle. chiabrera, 1-iii-58: il
cervello della fanciullina l'idea che già lei doveva esser monaca. 18.
rose stampate. montale, 3-154: anche lei come franca e come fedora florida,
fu, li quali laceraronla / e di lei fer ciò che lor diede l'animo
. mediante presentazioni alle casse sociali « lei vecchi titoli per la stampigliatura e con
], 51: « se dipendesse da lei quale materia le piacerebbe veaere insegnata nell'
malatesta malatesti, 1-153: tanta bellezza in lei piove dal cielo, / ch'a
nera e rasato. moretti, i-924: lei aveva dovuto... abbandonare per
,... chiedeva l'ausilio di lei per qualche frase o parola lì
alla noia. gozzano, ii-176: se lei sapesse come sono stanco / delle donne
sola gentile. groto, 327: a lei non mando delle mie composizioni perch'elle
era, che niuno non poteva passare a lei per modo veruno. aretino, 20-343
mi ridurrei ad abbassarne di molto seco lei il prezzo: sicuro ch'ella ne ritrarrebbe
ch'elle si riposava, comparse sopra di lei breus. ricordati, 1-364: l'
da sensale. cantoni, 505: lei per esempio che ha? ha paura di
si torno. bonfadmi, 50: lei non rispose altro se non che ella andava
del figliuolo, prese stanza nel ventre di lei [maria]. -possessione diabolica
la costiera... lungo la quale lei pascolava le pecore da ragazza, ai
l'hanno, / e se per veder lei tuttor no stanno, / infin che
ai cor sen vanno, / accendersi di lei come facella, / ben se dorrìa
riaprire la lapide del domestico avello per lei. -stare poco a: per
menata, isterie ch'egli ebbe di lei una figliuola femina, la quale ne'liniamenti
ma l'altre non possono essere sanza lei. cavour, iv-272: quindi la prima
, così tutto il viso della madre di lei... gli parve vedere; ma
10-72: stando nel campo, venne contra lei un cavaliere molto vecchio. g.
lunga e ci stavano tante cose: lei serviva nell'osteria, lavava le camicie e
g come la casa di lei stesse, una sera... nascosamente
sere in sassuolo per ragionar con esso lei quattro ore secretamente. fagiuoli, ii-103:
di tale stella / che non credea di lei mai star doglioso. petrarca, 173-11
. bonsanti, 4-297: dalla palmerina, lei sa, non c'è mai verso
(572): sentirò una volta da lei proprio, cosa sia questa promessa,
comandamento del suo signore, lasciata star lei, a lui se ne ritornò. livio
piaceno. g. raimondi, 2-286: lei mi lasci stare. 10 non sono
, / istesi... invér di lei il visaggio. bandello, 1-57 (
zeno, i-17: riconosco tutto da lei l'onore dell'esser ascritto fra gli
« non tanto come la si figura lei, ma che vuole? bisogna stenderci
atto per atto. -ma bisogna che lei ora faccia una bravura. -stenografare?
, intendo di volere anzi con esso lei in un medesimo fuoco morire che dopo la
, 377: le par poco, a lei, lavorar vent'anni, da casa
valore superi. giuliani, ii-17: lei n'ha cinque [di bambini] come
sardonico, amaro e sterile e con lei tanto arido! -insensibile, indifferente
voluto rifare la creatura morta, aveva lei corso il rischio di morire, e i
14-28: la facevo da despota, e lei per mitezza ebuona educazione subiva graziosamente passeggiate,
reina, viva la rese al re con lei rinato. 5. figur.
che t'ha chiamato a ciò che di lei sterpi / le male piante, che
serbato ciò che si usava, vivente lei. 3. con precisione,
2-56: qui abbasso parlando di lui e lei più allo steso, diremo di questi
importanza. 3. persino lui o lei; egli o ella o essi in persona
/ per altri messi e per lei stessa il senta? boccaccio, ll-proem:
che si ripete identico; imso di lei dolcemente pensare. 5. bernardino da siena
. di giacomo, i-459: « se lei mette subito il visto alla carta
: perché le filamenta per le fibre di lei non sono stessute ancora, né consumate
ecc. boccaccio, viii-2-107: di lei generò figliuoli e figliuole, intra quali
spirito diavolico, preso e innamorato di lei, la promise, e sposo a moglie
vói de l'acqua stigia, e lei s'affanna / recala in l'olla,
ella sposa di lui, sposo ei di lei / giurar per tonde stigie e per
; / che cielo e terra ho contra lei fermato / rivolger, suscitar lo stigio
stimate della bocca. panzini, iii-39: lei ha davanti a sé il 'delinquente congenito
linati, 18-288: era sempre stato con lei un po'troppo ritenuto ed evasivo.
frusta come un cero, era volto a lei, aspettando gli ordini. panzini,
petrarca, 339-11: quant'io di lei parlai né scrissi, / ch'or per
era una cosa che faceva impazzire lei invece di lui. -con uso
onorato / per lo dolce parlar che de lei stilla. cucini, 5-144: la
uirora. tassoni, 10-68: con lei s'accorda, e trova acqua stillata /
). bruni, 208: per lei [la primavera] suda la vite /
circunaare, / ch'i'sento che per lei compieta suona; / senza legger processo
costei stima le altre da quello che è lei; e fin qui può darsi sia
, v-140: del patire del corpo lei ne faceva poca stima. -raccontare
sora padrona! »... e lei si stimava! bacchetti, 1-i-457: aveva
sciolto. boccaccio, i-117: tu per lei verrai a maggiori fatti che tu medesimo
intollerabile. boiardo, 1-3: stimava lei bellissima tra tutte le femine. ariosto
è uno sconosciuto che osa rivolgersi a lei ». -molto apprezzato (uno
mi sento debitore d'una lettera a lei.... per dirle che è
la prudenza avendo essa da reggerlo sola, lei la stimulatrice e frenatrice legale di qual
all'amata e d'es- ser da lei tenuto in pregio farà sprezzare ogni difficoltà calandra
ringraziata lealmente la sorella e raccomandatasi a lei, senza dire altro, le si
la sposa a casa e insieme cum lei quietamente visse, senza avere mai stimolo del
, petulante. masuccio, 17: lei non possea a finestra farsi, né a
disio non s'attuta né stinge / di lei amare. papini, 27-xx: debbo
/ l'anima lor sempre è de lei vestita. = deverb. da stipare1
fortuno o vento il crolli, / seguirò lei, ch'è d'ogni ben radice
. 1. giordani, cxix-83: lei [sturzo] salva da solo l'onore
magalotti, 9-2-175: trattato proposto da lei medesima e da me prontamente stipulato e
: un aneddoto che non sarebbe neanche male lei lo stiracchia. -esprimere
. tobino, 5-113: davanti a lei solerà era nudo, aveva indossato una
suo padre aveva una speciale tenerezza per lei. stirizzire, intr. con la
cattivo nome pesava poco ai parenti di lei. emiliani-giudici, 1-361: scommetterei un
che queste mie considerazioni non parranno a lei stiticherie. targioni tozzetti, 7-77:
non so quanto. / acconcia ch'ebbi lei, così in isproni / stivalato,
dei miei stivali se non son pagati da lei, che non credo, la servono
ne gli può cavar la stizza più di lei. 4. tose. uropigio
rivolsesi a'discepoli che lo pregassero per lei. aretino, iv-6-138: mi ha
ferrigne! piovene, 3-172: « lei non dovrebbe aver paura di nulla »,
a fondi psicologici non parabili (« lei non ama su padre? ») sono
a fermarlesi tutto in faccia come da lei rapito a sé. nievo, 8-89:
. salvini, 39-i-207: tolghiam da lei [la fortezza] la giustizia, è
come è stolto / sguardo che 'n lei sia d'affissarsi ardito! ». fogazzaro
nella testa travolti che tu non vedesti lei essere vecchia e già stomachevole e noiosa
, disse perpetua, mescendo. « lei sa che questo le rimette sempre lo stomaco
acconciasse sin da ora lo stomaco ancora lei di non avere a ottenere nulla in
/ così col brando se fa per lei piazza. sanudo, xl-277: essi
la faccia. arbasino, 23-238: lei sta dicendogli che ha visto delle cose
medesimo. de roberto, 1-18: a lei diede due baci sulle due guance:
l'occhio al letto di biancifiore, vide lei con filocolo dormire abbracciati insieme: di
che le genti lì malvage / commendan lei, ma non seguon la storia.
» bigiarctti, 8-188: solita storia: lei, poi, dirà: « l'
altra storia. fogazzaro, 2-8: lei... viene da milano, è
queste occasioni. buzzati, 1-75: lei non è persuaso, signor tenente, lo
persuaso, signor tenente, lo vedo, lei sta zitto e pensa che sono tutte
faceva senso mettersi con un ragazzo che lei amava come un figliuolo,...
ch'egli volesse stornare le nozze di lei. -stornare il latte:,
stornato per quanto potevo il viso ma lei mi stringeva saldamente tra le sue braccia
si mette 'n chesta / per veder lei, girandosi d'intorno, 7 e guardan
: udivan gli olmi bianchi di polvere / lei stornellante su 'i meriggio / sfidare le
kdimin. stornellétto. lei, 14-54: gli stomelletti in frotta se
, 46: cantano a sera intorno a lei stornelli / le orenti ragazze occhi
pontificie bolle a quel modo che da lei si desidera... il maffei.
e storterello e buzzuto lo vedeva anche lei pur coll'occhio di madre. disarmonia.
, strambuzzando tli occhi scintillanti, che lei l'uccideva di passione e che avreb-
cupo guglielmo, strabuzziva gli occhi dinanzi a lei come il barbagianni allo sbarbaglio del sole
sopra ho deto, noi vincitori e lei per straca resterà perdente. d.
dita. n. ginzburg, i-392: lei lavava i piatti dentro al mastello,
faldella, ii-2-10: il grido di lei stracciò le orecchie al babbo.
infangata. carducci, ii-21-171: a lei lascio le ninfette degli appennini, scalze,
hippy. stracca, / il soggiunger a lei qualcosa lassa. c. i. frugoni
= deriv. da straccio1. lei [di venere] proselita eccellente. cesarotti
, xxviii-880: ben lo vedemmo passare co lei, ma noi conoscemmo; ed è
[s. v.]: se lei se ne vuole andare, quella è la
deputato dell'ospitale, lasciai la di lei lettera. -capitano di strada: a
al di sopra delle lenti: « lei è su falsa strada, sa? »
lancia, maria santissima e dopo di lei subito passaggio livello aiutando: era a paro
giuro e stragiuro che io anderei per lei nel fango fino al ginocchio e ancor peggio
b. casaregi, 88: già lei col più robusto acuto strale, / che
la tonia] tanto istralunare / che lei veder mi voglia o favellare.
/ se più che 'l conte lei grifone amava, / però che orlando avea
per le povere persone / ch'a lei deggiono salire. / quante e quante
, movendo con piglio strambo verso di lei « a proposito, dov'è la clelia
già assai per poter dimostrare la stranezza in lei. soldati, 2-258: forse era
: forse era un po'strana anche lei, come la madre. ma, caso
, non so per qual caso, da lei [la filosofia] in mezo al cuore
morte sì ignuda, che dentro di lei non mostra cosa forastiera, perché nella
detto signor sassi era ieri stranito perché lei non l'ha nominato nella prefazione alle leggi
e tutta pazza e strana al par di lei. buonafede, 2-iii- 386: ipparchia
, 15-101: ad una ad una lei, secreta dama, / penso con quale
, come se sempre fossi stato di lei strano. poesie musicali del trecento,
ogni altro, il quale fui / da lei trattato in modi acerbi e strani.
alla bertuccia in mano, / chiuso con lei in un sacco: ed ella desse
timone tentare un po'tutti, lei mi capisce ». gramsci, 12-319:
irene di letto due volte al giorno, lei straparlava, le facevano delle punture,
e cominciò a strapazzarlo quasi fosse stata lei a scorrazzare pei campi con quel tempaccio
pranzo era certo una gran croce per lei, in causa... della fatica
alla sfuggita e male, le poesie da lei favoritemi; e per motivo di una
villania di violante, che, servita da lei con tanta prontezza e fede e con
anatomia così strapazzosamente parlarono e che di lei così vergognosamente sentirono e che a chiamarla
questa cosa prendesse gabriotto e malgrado di lei con maravigliosa forza gliele strappasse di braccio
-assol. pavese, 8-317: lei ha sempre fatto i suoi capricci e il
sensazione. pirandello, ii-1-239: lei me li strappa [gli schiaffi],
seduti la breve e decisa scelta di lei strappò un inchino di assenso al giovane
! », rispose paolo per strapparsi da lei. p. levi [kafka],
conobbi, aveva cento virtù. il di lei marito infelice, la madre, i
più di quanto mi assale la visione di lei fra le braccia dell'assassino di mio
i-458: « non importa! » gridò lei, svincolandosi con una strappata possente
, i-445: sentire i lunghi discorsi di lei [santippe]... credo
stettero anche quarantotto ore senza mangiare né lei né il suo amante, rannicchiati su
qualcosa di nuovo, di sorprendente in lei, come un'effusione, uno straripamento
moretti, ii-636: uno scrittore facile come lei non ha mai abbastanza tempo per la
gli entusiasmi. moretti, iii-999: in lei, non più giovane, la vita
. redi, 16-vì-350: il di lei autore corre tant'alto e con tanta
brancati, ii-37: « cosa capisce lei? », domandò, strascicando con
vestì da donna facendolo andare innanzi, e lei si acconciò da fante e gli portava
: abbia compassione, se non di lei, almeno di quelli che si stras-
sua forza, elli si vide sotto lei [lia] strascinato e elicente tienimi,
conte rombòn, tanto che faceva anche lei la stravagante come lui. stuparich, 5-12
la via e lo carro, mostrando a lei lo corpo dello padre, essa comandòe
istravolse [didone] gli occhi e lei caduta, le servigiali la portano nella cammera
se quel cilizio l'avesse scoperto su di lei viva non sarebbe accaduto nel suo animo
è poi disperata strappava anche a lei le lagrime dagli occhi, soldati,
al cancelliere suo che facesse venire a lei tutti i lussuriosi, i quali tanto la
tagliate a quella le mamille, veggente lei le faceva mangiare a cani...
di ancelle... stanno intorno a lei, le conciano, imstréfolo, sm
me è un rapporto stregonesco che hanno. lei gli deve aver fatto delle magie,
, gli atti, la vita tutta di lei pigliarsi come per uno esempio dalle discrete
esempio dalle discrete giovani al mondo dopo di lei vegnenti. d. bartoli,
... mi è rimasta anche lei fedele strenuamente. bilenchi, 14-115:
di vivy, la quale voleva andare anche lei. -schiocco (di un bacio
se le avessi stretta la mano tu, lei ti avrebbe restituito la stretta. lei
lei ti avrebbe restituito la stretta. lei stessa non sapeva a chi volesse bene.
cloe, e lo vedea con esso lei molto alle strette. g. m.
toma da l'un de'lati / a lei secura tener e condurre, / ma
istretto a sé, sì che tristano da lei non si potea partire. boccaccio,
potea partire. boccaccio, vi-266: lei nelle braccia mi reca'istretta, /
credo la basciai. salomoni, i-273: lei, ch'a prova in braccio /
linda ballava stretta stretta e mi cercava lei la bocca. -avvinghiato (durante
molza, 1-365: beltà s'è in lei d'un saldo nodo e stretto / con
. zito, i-343: bramo da lei, cui riverisco amante, / qual edera
la cugina aveva tutt'altra faccia anche lei: le labbra strette per non lasciarsi scappar
bambino era nato, era venuto a lei non più giovane, interrompeva con tutto il
precisione entra nella ragione e deriva da lei, non entrava nel piano della natura,
1-230: « che mente stretta ha lei! » « strettissima ». papini,
: stricai la mia destra dalle mani di lei, che la palpavano strattamente.
/... / indi sorger da lei freddo e stridente / ratto si mira
la prese e la cacciò, per quanto lei si divincolasse e stridesse, a sedere
risponde / sol morte; e sol per lei da lei m'involo. 9.
sol morte; e sol per lei da lei m'involo. 9. soffiare violentemente
com'ella è forte, / come lei premon già l'ultime strida. / o
. alfani, xxxv-ii-606: veggiovi con lei / il bel saluto che mi fece
fori della tibia e rendette il di lei suono più delicato. pascoli, i-459:
a stregliare la mula, ragionando con lei, mi pare proprio ragionar con esso voi
chi sa a quali altre cose a lei più stringenti allora. c. e.
sua posta strigneva e rallentava, furono in lei, secondo che mio padre dicea aver
una persona. pea, 7-189: lei gli aveva stretto le braccia intorno al collo
erano parecchi mesi che egli era fieramente di lei innamorato. b. davanzali, ii-131
i passi, e torme; / e lei non stringi che s'appiatta e fugge
le altre sorelle si stringevano attorno a lei rumorosamente liete appunto perché non commosse.
altre carcerate si stringevano tutte intorno a lei, per averne aiuto e consiglio. fenoglio
, lxxx4- 580: doverebbe col di lei mezzo stringersi la corrispondenza tra la casa
ieri un gran pezzo in ricercar di lei / domandandone a tutti, ognun girava
243-9: il mio cor, che per lei lasciar mi volle, /...
lasciando striscia, / che segnata da lei la polve serba. aleandro, 1-86:
generale accompagnò la signora nell'appartamento a lei preparato. bonsanti, 4-224: impugnato
. fenoglio, 5-ii- 590: lei stritolò la sigaretta tra le dita e buttò
vaso di vetro. tozzi, vi-763: lei seguitava a strizzare sul setaccio i pomodori
5-255: io voglio sapere quel che pensa lei..., il giudizio suo
palla austria bra chiuse di lei, che si abbatté come stroncata. aveva
darebbe corpo al mio sospetto / che lei è una grande stronza. volponi, 3-107
arpino, i-387. si è disperato ancora lei, dottore, asciugandosi la fronte con
è avara, ché, s'io fossi lei, / quando la febbre ti manuca
stroppia è tutta, / mostra per lei che amor lo punga e arrote.
cagna, 1-93: papà segezzi piroettò con lei un istante, ricalcitrando sulle sedie,
. / non morrò tutto intero per lei, s'io sarò morto; / reo
che 'l cor mi strugge, / per lei ti priego che da te non fugge
al cugino, questi all'insaputa di lei facesse la guardia in strada per vedere s'
al caldo e in primavera / per lei mi struggo e temo di morire, /
all'ingenua vergine britannica che è stata lei a ingannarsi nei suoi confronti.
smania e di stizza per la noncuranza di lei. cassola, 2-86: prima di
cominciando dalla commedia, il fine di lei strumentale è d'imitare quelle azioni degli uomini
20-611: quello che mi interessa è che lei strumenti un po'di più la frase
natura] non varia le ordinarie spezie da lei create, come si variano di tempo
boccaccio, i-143: quivi gli pareva con lei sedere con due strumenti in mano sonando
figliuola, adesso lontana lontana, anche lei col suo violino. comisso, vi-
necessario strod'enea sul rogo mal da lei apparecchiato, da altri co 'l martello
marito, el quale non cerca avea lei, ma la roba sua. la quale
l'ombra che de la terra in lei [la luna] si spande, /
struzzo. pasolini, 20-162: ahimè, lei lo sa, noi viviamo in una
dell'alloro poter pervenire, tutto a lei si diede e istudiando e componendo. goldoni
arte / la naturai beltà ch'in lei risplende. marino, 7-39: qual pittor
tarchetti, 6-i-622: ogni rimembranza di lei era connessa ad una rimembranza della sua
6-234: è tanto già che volevo ringraziare lei per lo studiétto che ha pubblicato
stufosa diceria / di fatti ch'a lei noti son benissimo. 2.
il relativismo che informava tutto il pensiero di lei. 2. rendere temporaneamente privo di
: al primo sguardo che io fissi in lei, m'attestai a guisa di stupefatto
. quegli stupendi ed incredibili effetti che di lei si narrano. d'annunzio, v-3-665
la stirpe è buona, nascono in lei per alcun tempo uomini egregi e poi a
: se noi incominciamo a parlare di lei [di maria], della nobiltà sua
un tacchino. moravia, xi-396: lei mi lanciò di nuovo un'occhiata stupita.
biondi, 92: tutte le facultà in lei restarono stupite da un orrido gelo.
di natura / glorie e stupori in lei del poter loro, / son di mia
di mercé si mostra freda / a chi lei sturba, di sotto [alla stella
, / ché storbato m'ha fare -ver lei fallenza. proverbia super natura feminarum,
b. andreini, cv-141: da lei fo ritorno per farla a parte del fiero
quell'ora medesima del passato giorno tanto lei mi stuzzicò che 10 l'ebbi a
altro, non si sa mai, lei m'insegna che è sempre meglio non esser
, / che tosto giunta domandò di lei. baiatri, i-21: avendo dimostrato desiderio
. ferretti, cxxxiii-692: morte su lei già sta. nievo, 877: quanto
, 1-134: egli acquistava su di lei quasi un diritto di podestà assoluta. beltramelli
una bambina ancora, e su di lei la madre ha un ascendente più forte di
535: s'era messo con lei, se non sull'arcigno, sul sostenuto
quivi sù, quanto gli piacque, con lei si sollazzò. ariosto, cinque canti
. deledda, iii-745: a misura che lei friggeva le patate, egli ne rubava
il sommo genere è d'altri a lei subalterni, in due prossimi si divide.
gli ha pronti, il subascì paga per lei. = adattamento del turco subasì.
battista, i-440: sudar le tele a lei subbi etiopi. -l'arte,
due commissari, tanto per la di lei e dell'altro osman agà legitima subdelegazione
(v.). sapplicazione di lei alle cose più gravi. d'este,
s. illustrissima e reverendissima per rilevare da lei a chi debba farsi capo per una
, 4-81: molte povere fanciulle furono da lei indotte a subire le carezze del suo
subissato dalla parlantina fervida e spiritosa di lei? 3. travolto da una
moglie di ercole, tentò fuggir con lei. 2. subito, immediatamente
la solita subitaneità selvaggia e frenetica, lei si adirò. = deriv.
decrepito della pisana, s'aggiustarono come lei con qualchetenentino di linea per fuggir la mattana
. pindemonte, ii-139: subitano teatro a lei d'intorno / fea, recando corone
, voi compare sete divenuto sordo e lei comare cieca. = deriv.
subita vigilia. petrarca, 29-12: rappella lei da la sfrenata voglia / sùbita vista
atti. calvino, 20-208: scrivo a lei queste cose, perché non mi par
. serafino aquilano, 83: simil fa lei, che con quel focoso sguardo /
sua beatitudine un giorno volere essere di lei maggiori. zucchelli, 314: vedendosi eglino
, ii-94: la subordinazione che debbo a lei professare, l'infinita stima che ho
3. sobillare una persona, suscitando in lei coperta- mente avversione, inimicizia, ostilità
. carafa, 51: concorreranno molti a lei, perché da quella sian conosciute le
, subsanando qualora mostri un atto a lei contrario. carducci, iii-4-241: di dietro
carducci, ii-3-55: dall'ultima lettera di lei al gargani succedente all'ultimo conto pare
.]: anco femminile. è lei la successora. ha due figlie che saranno
di seguire quelle vetuste favole, da lei certo succhiate fin dall'infanzia.
. alcune popolane... parlavano di lei: « io, comare, quando
a lei », e non vado altrimenti, acciò
collo, baciandola, ormai tutto sopra di lei. 3. agg. che
lo sguardo nell'aurèola dei capelli di lei e nelle cilestri profondità de'suoi occhi
aguzzini, i succiasangue, come li qualificava lei dentro di sé. = comp
conclusione, il tuo libro era, secondo lei, una 'suciderìa'. =
: quando il branco, che a lei come al nemico / guarda, ove meno
: io son fatto fera, / che lei fuggendo di vergogna suda. petrarca,
della valle, i-39: pensando a lei, convho costume, / quest'avvampato cor
toccò il fermaglio della signora livia da lei posto in suffragio della signora leonora.
/ giovenilmente e libertà chiedea, / lei lo zel d'ugo martire precorse /
: non ricordo il nome, e prego lei a scrivermelo in una stra).
da'bei labbri sugge / l'alma di lei che sospirando fugge. l. quirini
/ sugge il tepido umor, che a lei frattanto / delle guance aspergea gli ostri
mio suggerimento egli la esibisce a'di lei torchi, quando ella si compiaccia intraprenderne sopra
mio fratello attende il 'monthly repertory'da lei speditogli, e, trovandovi cosa opportuna
5-48: aurelia soggiunse molte'cose a lei suggerite dalla sua virile prudenza. pirandello,
e nella produdeledda, v-409: crede lei che 'signoricca'sia un pezzo di zione
? è di carne e d'ossa anche lei, ed è giovane, ed è bella
acre, di susilone, 50: lei si esprimeva in paroline. lei diceva:
50: lei si esprimeva in paroline. lei diceva: cipolline, gheri arsi /
sugo d'uva ben maturata e tira da lei qualità. alvaro, 20-37: una
le sue proprietà, spezialmente conveniente a lei. d'annunzio, v-2-013: mi sovviene
verso. saba, 4-60: come a lei t'avvicini emette chiari / argentini suoi
guise doveano i suoi figliuoli prendere in lei la pena. poemetto didattico, v-154-40:
suocerino. brignetti, 3-114: esclamò lei con divertimento grande e perfino commossa:
vitello. panzini, ii-219: allora lei prepara un bel 'suté', e lo fodera
, i-237: giunge alla porta, e lei lieta riceve / la maggior suora e
genere. dante, xxxi-11: con lei non state, ché non v'è amore
quell'ostacolo temporaneo che stava per interporsi fra lei e = nome d'azione da
l'amante, 'di quell'ostacolo da lei non superabile'. alvaro, 14- superabbondante
fosse tanta ch'e'non confidasse tanto in lei che credesse superare quella difficultà. tasso
la prova, per quanto però stava in lei. -disus. riuscire a conseguire un
lii-15-60: con molte burrasche superate da lei con la pazienza e col simulare prudentemente
... conoscente me ardere per lei, non solamente le mie angosce, ma
se tu non facessi il superbo, lei tornerebbe con te. -eccessivamente severo
esteriore. marchesa colombi, 2-82: lei ha vedute delle donne brutte, e
la guida della confederazione delle sue anime, lei lo asci venire alla superficie, tanto
dattorno, che egli seco dal ventre di lei si aveva portate, lo involse in
, 1-2: una supposta superiorità di lei [generazione] su di quella che la
stessa bellezza creavano quasi una distanza tra lei e le sue compagne. 5
cosa comparata, necessariamente però presuppone in lei la medesima qualità con che la supera.
come peregrini. petrarca, 306-13: lei non trov'io: ma suoi santi vestigi
i. frugoni, i-3-7: nulla a lei piace / più di terreno, /
amore. l'intensità elettiva è in lei così viva, da non ammettere il regresso
b. croce, ii-14-13: lei ha continuato ad ammettere la realtà vabili
e viva, / ma morta che fu lei furon nemici. idem, 1-217:
.. -quasi tutti dispersi, come lei.. e i pochi superstiti vengono ben
manale perché superstiziosamente credeva di poter per lei impetrar da fiore cne alla secca terra
supinamente accetta. arpino, 15-108: lei piangeva... senza mai alzare
che gli si rendessero, ma ch'a lei si salvasse la corona reale e l'
onesto da bologna, i-29: supplico lei cui siete ad ubbidenza, / che
attenda, / ma ch'insieme con lei la fuga prenda. giovio, ii-35:
. testori, 1-232: figurarsi se lei era il tipo di tornar indietro, di
chiede, / che frisso voglia aver di lei mercede. tasso, 16-37: lascia
sp., 5 (82): lei vorrebbe mandare il mondo sottosopra. senza
alla perfetta maturità perché potesse adunarsi in lei la dolcezza suprema. pirandello, 8-328
che quando elettra udì la parca / che lei dalle vitali aure del giorno / chiamava
pirro, 54: non m'andava e lei insisteva, così mi toccò surfare.
, fraudolen- temente surrepito dalle mani di lei. 2. ottenere ingiustamente,
: con tutto che fiorio suscetta avesse di lei graziosa prole, gli andavano per lo
, 1-34: io solo andavo con lei per la campagna, in cerca delle
che gianni nulla suspicar tesse di lei, di dormire fece sembiante. cieco,
/ se vede gent'ensemora, pensa de lei pispigli. -con uso impers.
la giovane, raccontandogli il sogno da lei la notte davanti veduto e la suspizion presa
turco, come il turco darà a lei nel sussequente tenore: « attestiamo noi infrascritti
. bufalino, 1-41: penetravo in lei col suo aiuto, accompagnando con avari
g. argoli, 591: di lei correa fama e già remore / d'una
, / che, non giovando a lei poco né punto / magico sussurrio, bella
, calzavano strumenti di tortura. a lei le hanno oscurato il cranio, sprangato
attività. dante, xlviii-4: per lei ti priego che da te non fugge,
sei nera e sei svagata come lo era lei. 4. che non si applica
arpino, i-385: riconosco che anche lei ha dei diritti. allo svago,
3-220: in quel posto bisognava che entrasse lei, se
cassola, 5-120: la famiglia di lei aveva mandato a monte il matrimonio per la
stremato. caproni, i-270: fu lei a venirmi a cercare, / svampata di
, era costretto a vestirsi da donna e lei che non lo sapeva gli si spogliava
di quella svanita, e andare con lei. -come ingiuria. casoni
non vorrei che questa dilazione fosse a di lei svantaggio. g. gozzi, i-28-40
, monotodati, i-309: scompare con lei anche anseimi e parecchi e svano,
tuorlo sia la terra / che dentro a lei si serra. -nuovo, inaspettato (
cominciò a credersi in dovere di svegliare lei la fanciulla. -risuscitare, far
per sé e per propria forza insita in lei, e non tolta in prestito da
è miga meraveia / se 'l pelegrin per lei se sveia. boccaccio, vii-134:
: ancora quando dormo / certo più con lei veglio, / ch'un altro inamorato
de'più sovrani / misteri occulti a lei svelò gli arcani. parini, 212:
or sì ch'e'mi rimembra / di lei che fu sì cruda / a chi
lxiv-61: e suoi belli occhi cum che lei ne svelle / del mio affannato petto
o distoglierlo dall'amore che prova per lei (anche con riferimento a soggetti inanimati
, e 'l viso discoverse; / ma lei, poi che morfeo con gli altri
: chi merzé cerca avere, / da lei punto si svella / perché le grazie
volle, / l'alma tremante assicurassi in lei. fed. della valle, 218
passo. tomizza, 3-31: avanzò lei, furba, che dolce disse « basta
, ii-90: svelto / dalle braccia di lei tornai fra l'armi / vittima infausta
: io mi congratulo con me e con lei d'aver conosciuto un poeta che con
dee., 4-4 (1-iv-391): lei gridante mercé e aiuto svenarono. mazzei
, e acido in bocca, immaginando lei uccisa, che s'era strozzata o svenata
svenevoli attillati milordini / alla madre di lei si fanno avanti / con mille smorfie e
vii-137: quel giorno bisogna dire che lei avesse rimorso di tutte le brutte cose
da uomini. pea, 7-323: per lei la cosa era naturale: rassegnata a
con sì fiero accidente, che in lei di nuovo si spense ogni segno di vita
afferrar può lo sventolante ciuffo / di lei che fugge. salvini, 45-7: chioma
lo aveva fatto soffrire quanto la morte di lei. -come esclamazione di rammarico.
di cavalcare, uno di quei giorni lei aveva avvertito come uno strappo sottile e doloroso
sverginata con ramore, entrando dentro di lei come dentro la mia vita stessa.
impappinato e svergognato, balbettai: « ma lei ha conosciuto ceccardo? » 4
montò su un cipresso vicino alla casa di lei, quando fu in cima diede una
non vede che per gli occhi di lei, non può rassegnarsi a viverne lontano.
.. le paia che carico / a lei ritorni questo, che fuggitasi / la
812: gli ordini i quali a lei dovevano pervenire, pervenuti agl'inglesi furono
l'altro danno, / a chi da lei si svia. g. stampa, 79
lui si svia / e vanne a lei. lorenzo de'medici, 10-ii-510: lo
pianto, « che ho fatto tanto per lei ». 9. scomposto,
distretta la potenza di spagna, che da lei sola... [doveva]
questa fotografia, vedrà il volto di lei e nient'altro. p. chiara,
. s'erano sviluppate le amicizie tra lei e le compagne. buzzati, 6-243:
maturarsi dell'organismo e dell'amma di lei alla condizione della maternità. svevo, 8-346
cattivi, erano sorti nella mente di lei per cozzare malamente in parole, che li
della vita del re giannino illustrata da lei. 2. in senso concreto:
omaggio). leonardo, 2-643: lei saprà raccomandandoli leonardo vin- cio, svisceratissimo
somaro. del giudice, 2-32: lei ha svitato il tappo e ha infilato il
nelli, iii-60: -l'ho invitato per lei. -sei un temerario, né ti
/ se puoi cotal notizia / per lei aver, da tutto mal t'isvizia.
po d'essersi ludovica svogliata co 'l di lei drudo, volle anche soddisfarsi co 'l
, richiedeva. pea, 8-159: lei cominciò a mangiare svogliatameni- 161: la
di umore nero. montano, 1-79: lei ro con svogliatezza.
sguardi, se sono saggia o svolazzante, lei signor critico osservatore non è sufficiente né
, i-7-169: i zeffiri d'intorno a lei svolazzavano. de marchi, iii-1-671:
ch'agii svolazza all'aure, per lei la manifesta. g. gozzi, i-3-10
e mostreranno co'loro svolazzi il di lei cammino vivo e leggiero. manzoni,
svevo, 1-179: come farebbe dunque lei a svolgere questo romanzo? gozzano,
271: le visioni degli oggetti entravano in lei, stranamente passiva a riceverle, con
sobbalzi che nemmeno si sarebbero sperati da lei, la infilò finalmente quell'arco di trionfo
le membra e le svuota che a lei par di svenire. g. brera,
c'era altro mezzo che fare come se lei nemmeno ci fosse. -svuotarsi il
rugoso come una rugosa valva, come lei svuotato dal mare del mutamento e basta.
, iii-534: « ma come fa lei a sapere che si chiama campaldino? »
., 5 (81): e lei signor dottor riverito, in vece di
irmela, come faceva io con lei. faldella, i-4-304: era più decoroso
5-21: la sera uscivo fuori e lei mi raggiungeva correndo sull'asfalto coi tacchetti.
su'tacchi, muove alla volta di lei e ne prende la mano. serao,
, 2-ii- 833]: « dunque lei vorrebbe pubblicare questo componimento »..
6-187: « curiosone! » mi tacitò lei posandomi la mano sulle labbra. fenoglio
averoldi [in muratori, cxiv-2-384]: lei può con sicurezza scriverne al medesimo signor
le seguenti valute... inviate a lei dallo stampatore cecchini di venezia, a
talmente nel pensare a la partita di lei, che le mancò la voce onde piangendo
ignoriamo l'angolo dell'appuntamento, ma lei no, lei galoppa. « zitto,
dell'appuntamento, ma lei no, lei galoppa. « zitto, arp. speriamo
riso nella vecchia tafferia nera, da lei denominata basletta. santucci, 268:
: adele, puntuale e, beata lei, sorridente nel grembiuletto di taffetà -neo
sm. tacca, con dire a lei che quando la taglia fosse piena non
di tanti favori una sì vii peccatrice come lei. tagliaménto di troia. sermini
vedi di tagliarla di mano in mano che lei ne fa. carena, 1-99:
volea che quel donzello servisse dinanzi a lei a tagliare. esopo volgar.,
« storie » tagliò quello, « non lei. non è una donna a posto
appunto nella sua partita nuove commissioni da lei, che tagliavano affatto la trattazione,
borgese, 1-215: mary era sempre per lei una straniera, e uno zero tagliato
che in pochi giorni erasi pregiudicio di lei. ciata). messa insieme una bella
: nessuno ardiva far a l'amor con lei, o seco troppo dimesticarsi, perciò
. pascoli, 1258: vedi tagliente dietro lei [massa] spiccare / come un
che avrebbero occupato le tonde braccia di lei muovendosi avanti e indietro con il mattarello
preme e sospigne abbasso il castello a lei sottoposto e consistente in molti travicelli incrocicchiati
e affilato e fiammante era caduto fra lei e lui, spietato, il taglio della
un che quella, che da lei fu trovata, aveva due tagli, dove
lui posata a taglio sulla vita di lei. -al taglio (con valore
2-291: l'immagine che ci resta di lei è quella d'una signora laide et
. n. ginzburg, i-643: lei s'era messa in gran pompa con una
pratolini, 9-1229: la può spogliare lei con le sue mani, ci ha un
talar d'oro, immortali, / che lei sul mar, lei sull'immensa terra
immortali, / che lei sul mar, lei sull'immensa terra / col soffio trasportavano
legossi i bei talari immortali aurei, che lei portavano tanto sopra il mare quanto sopra
tali discorsi vani? / sposare, lei, me brutta e poveretta! pavese,
tale? -quel tale è proprio lei. - io sono, per vostra norma
, st., 1-48: fuor di lei null'altro ornai [il giovinetto]
in uno castello e hoe avuto di lei mio talento ed ella di me.
, / aunore e caunoscenza; / in lei senza partenza / fanno sogiomo ed àlle
so che vesta di bambagio, ricevette da lei il sacramento. c. papini,
, 1-75: maestro,... lei ritiene che queste note vadano eseguite di
, / si rivolge la cura a lei sol una. -uno almeno fra
bene'al repentino cambiamento dell'umore di lei; a quel fuoco tambureggiante di bizze
, di ironie taglienti e aggressive con cui lei lo aveva assalito durante il ritorno.
scrivere. calvino, 1-215: lei riprende a tambureggiare sui tasti, lui a
raggiunse la moglie e scomparve insieme con lei dentro il tamburo girante della porta.
in tandem. pratolini, 9-816: lei aveva... scovato un vecchio tandem
2-ii-112: piace 'l mio carme a lei; l'alma le tange! carducci,
: quel mio amico aveva una classe caro lei., questo è un tangheróne.
dalla terra appariscan tantini, non possono in lei operar cosa alcuna. i. nelli
tantin più giallo. cassola, 2-72: lei, rosa, aveva bevuto un tantino
quanto virgilio fu, si proffera a lei. n. cieco, lxxxviii-ii-172: o
aquilano, 57: questo mi vinse in lei che prima scorsi / che ha vinto
tanto in tanto: / riponti in lei con tutta confidenza. batacchi, ii-73:
/ ch'ogni vago piacer che giace in lei / mi dà, fuor ch'uno
prestazione chiestale appariva tanto tanto possibile, lei vi si piegava, sia pure con miagolio
bruciare le tappe e qui aveva ragione lei. bonsanti, 4-71: spera nella protezione
. bompiani, i-294]: forse soltanto lei può, in italia, rompere il
a tappare i buchi ci avrebbe pensato lei. de marchi, iv-217: bastava.
conte bargigli, non fiato più., lei mi ha tappato la bocca con un
: la natura ci invita a folleggiare con lei sui suoi tappeti di musco, tra
avidi di sue piante / s'offrono a lei ben cento calli, e cento,
. i nemici e gli emuli di lei dicono che la copertina pare un po'
una merce. cicognani, 2-74: lei non si vergogna per un mezzo braccio di
aver non possono / la bravura di lei. ma con un'aria, ch'è
creature profondamente tarate, rimaneva però, in lei, qualcosa di regale.
a sua volta madre dei figli di lei, li nutriva di gechi e tarantole.
che la tardanza, che segue in lei a godere dei lunari ripurgamenti, sia
di faone, la qual tardanza a lei spiegava eutichio molto veri- similmente, perché
miss warwick non può tardare. spiegherete a lei quello che volete ».
un dovere che mi corre verso di lei. carducci, ii-3-178: la ringrazio (
tardo; / per ciò che a lei fu forza / trovare altro soccorso a la
garibaldi] casa. moravia, xi-447: lei aveva in una vetrina, nel salotto
taroccare a giocare e a martoriarmi con lei; ma già la mia importanza mi
tre tartarughine. arbasino, 10-115: lei mangia soprattutto foglie d'insalata, come
mandei clienti. arbasino, 23-296: lei fa portare altro champagne, tartassata
5-ii-410: andò a prendergli una pagnotta e lei stessa gliela ficcò nella tasca della veste
pirelli, 13: sa che cos'è lei per la fabbrica? un tassametro. sa
hanno messo in mano questa velina, lei è precisamente un tassametro. che stia
ogni quindicina la cassaforte deve sputar fuori per lei. = dal ted. taxameter 'misuratore
di morte / come ne 'l sen di lei là dentro l'urna di marmo /
classificazione è fondata). - in che lei non si ridesta: / in ver di
3-69: « a partire da questo 're'lei deve chiudere, portare la voce
esattamente quello che avrei voluto apprendere da lei. = deriv. da tastare
dante, purg., 8-78: per lei assai di lieve si comprende / quanto
se l'occhio o il tatto spesso in lei non raccende amore. m. palmieri
nella memoria. idem, 0-97: lei avrà questa scena tatuata addosso per tutta
: « troppo comodo » gli rispondeva lei / « l'incognita della tabema ».
: pregata la taverniere, di cedere a lei quel giorno il loco. -come
parte ne la quale, ricordandomi di lei, disegnava uno angelo sopra certe tavolette
di voi? » soldati, 2-171: lei ha mai visto un fantasma?..
... e il tavolino, lei, lo ha mai fatto?
d'avere non lieve obbligazione alla di lei vena poetica... quanto poi all'
i-144: vedrem donna reale, e a lei d'intorno / alteramente adorno / ampio
per un poco, fino a quando lei [viola] ha giudicato di essere riuscita
, 9-x-1994], 373: è stata lei, r. macchi, coadiuvata da
a dirle che scorgendo io nella di lei mente de'pensieri, non voleva tenerla
/ ch'a corpo a corpo con lei vogli guerra. lorenzo de'medici, ii-93
: a costui viene aletto, e da lei tolto / è 'l sembiante d'un
con parola, / per apprender da lei qual fu la tela / onde non trasse
pratolini, 9-1017: d'un tratto lei lo scostò: « dartela! tela
? a. busi, 1-95: a lei, mon petit, piacciono le rose
di tirare fuori di tasca i denari, lei di aprire la borsetta, si percorsero
: ed essendo occorso nel ragionare con lei che ella mi dicesse di avere un taglio
, c'è chi le chiede consigli, lei è diventata un caso: cos'è
le stesse cose, già dette da lei stessa ieri, il mese scorso e sei
4-8 (1-iv-17): nella camera di lei dietro a teli di trabacche che tesi
. moretti, iv-610: a queste inumazioni lei aveva voluto essere sempre presente, pur
[nel giorno del matrimonio] conviene a lei [donna] esser temente / e
accoglie / quasi temendo il mar che lei non bagne: / tale atteggiata di paura
: se io non m'intrattenessi ora con lei ma con un militare, temerei di
: se mi trovavo alla presenzia di lei, el viso suo, veramente angelico,
del bembo per la lucrezia avesse da lei tali premi la cui propalazione fosse da
sottoposto, compiacque a madama tanto quanto lei desiderava. testi, 2-80: trattai del
bibbia volgar., i-125: tanto amòe lei, che il dolore della madre che
. morelli, 211: usa temperatamente con lei, e non ti lasciare punto trasandare
, benigno e mite, / risponder lei con viso temperato. ottimo, ii-269:
anima esser armonia, se volle significare lei essere temperatura del corpo, errò. g
ùnita, con la carriera artistica di lei, in una tempesta di cambiali.
elementi che componevano l'interior vita di lei ora si rimescolavano e tempestavano.
, la mamma, poiché era proprio lei, mi trascinò nello stanzone, mi gettò
nom saccio dir né dimandare / che lei merzé chiamare / e pietanza, ma
, a tempestarla di domande strane a cui lei non sapeva rispondere. calvino, 1-209
la signora ostinata comincia a tempestare che lei vuole la stanza che aveva veduta passando.
particolare protezione. pasolini, 21-25: lei... era invece dolce, umana
volta, come la sibilla, e dietro lei si spalancano le meraviglie templari e
a bruciare le tappe e qui aveva ragione lei. piovene, 7-347: e da
del secondo tempo. ha detto che lei non sopporta quel tipo di film.
compiuto, acciò ch'io vada a lei ». libro di iacopo coiaio, 146
con stile d'altri tempi tentarla / e lei, sciocca, caderci. -ant
, squillante, con temperamento; e lei lo suonava spostando il busto in avanti,
passata. morante, 2-377: di lei, a suo tempo, ebbi qualche notizia
3 (49): mi scusi; lei non m'ha dato tempo; ora
aventurosamente visitò la bella donna e con lei si diede il più bel tempo del
una mattina per tempissimo levatosi, con lei insieme montò a cavallo. ariosto, i-iv-
il fele, e quante ne nascano da lei non si potrebbero contare. corona de
né profughi. montale, 3-231: lei, annabella o anactoria, la magra piccola
: zerbin che i languidi occhi ha in lei conversi, / sente più doglia ch'
un ricordo. grillo, 1031: lei... in me vive non solamente
non fui che io, con la di lei mano tenagliata nella mia.
, trattato e, salva la di lei approvazione, conchiuso un negoziato unicamente tendente
astarte. montale, 1-133: a lei tendo la mano, e farsi mia /
figlia di demetra sul prato siciliano per lei trarre alle porte dell'ade, o demone
ma io non invento: racconto a lei, e un poco anche a me stesso
canto in musica; le piace a lei? ancora oggi stupenda donna, ma che
della propria intelligenza, aveva eletto in lei la sua gregaria. -che dà
né ancor morte m'invita / di veder lei, fuggi 'l sereno e 'l
ardiero. d'annunzio, 1-ii-434: in lei [la spiga] sarà la candida
minutamente risaputo tutto il valor mostrato da lei, capitano prima nella slesia, e poi
nievo, 461: s'aggiustarono come lei con qualche tenentino di linea per fuggir
padre, perché in r: llo lei ha durato più fatica in portarlo e allevarlo
; ma il gioco era tutto di lei; lui secondava. -in relazione
conciofossecosa che una donna di capova con lei albergata le mostrasse i suoi ornamenti, li
s'ingegnava tener pasciuto di parole il lei desiderio, fin che con un suo
volte la santissima trinità s'inclina a lei. casalicchio, 77: se voi non
mio destin. pirandello, ii-1-1200: lei sa tutto? mi dica che cosa vuole
, 1-200: me stimola il desio, lei tien la tema, / ché spietata
vano tener conto. l'arte sua, lei sola vive, l'opera che prepotentemente
nostre intenzioni. gozzano, ii-182: lei devo salutare, quelle [le rondini]
gran parte delli comenti fatti sopra di lei, mi son servito or di questi
il dare sopra qualsivoglia materia consiglio a lei, personaggio tale e così grande, e
da qualche tempo le pareva tenessero con lei un contegno strano, a mezzo fra
tesori quelli che vorrete prenderete e donereteci lei. s. bernardino da siena,
/ non me fu fallo, s'in lei posi amanza ». straparola, 4-1
lacci matrimoniali; me ne rallegro con lei, e tenga forte così. manzoni,
dirle è un mio personale parere, che lei può tenere nel conto che crederà.
badi, questo mestiere non fa per lei; vedrà che non ci può reggere »
mercede, / cos'altra che voi non lei se tene. g. michiel e
) 'tiene'per renata « quando lei aveva tredici-quattordici anni, e tu le
« stanotte sono tornate alle quattro » dice lei pulendo il vetro dell'angiolino con un
corse dietro, la cortese, perché lei teneva a lui. fenoglio, 5-ii-419:
è alto e a- tletico, e lei, ch'è piccola e grossa, con
. fogazzaro, 5-340: sedette anche lei sull'erba presso luisa, le disse
loro lucida e snella tenerezza davanti a lei [nerina]. e. cecchi,
parole piene di aifeczione, diventarono teneri verso lei. v. borghini, 6-ii-140:
, or son molt'anni, / quando lei tenerella ei tenerello / seguiva ne le
entrar lasciasser, se esse avean di lei / la grazia cara. guido delle colonne
repubblica », 23-vi-1986], io: lei auspica il ripristino delle lunghe tinture e
afflitta, a coprirli, il tenore di lei. 4. locuz. fare
spalle irose della contessa; si avvicinò a lei con morbidezza e tenoreggiando con la voce
amore? borgese, 1-335: « lei, signor rubè », disse mariani,
cipseo, padre d'efigenia, che lei per moglie gli dovesse dare. g.
è proceduto e si procede verso di lei e della mamma, tentando di rapir loro
. gadda, 6-83: in onor di lei, una volta (arrossì) aveva
suoi. n. ginzburg, ii-1219: lei, teresa, voleva tentare per sé
tentennando il capo / con un sorriso verso lei. pirandello, 8-18: donna mimma
146: non c'era nessuno e lei, / tenui le membra, stanche,
di complessione: uscendo dal ventre di lei, porterai teco uno spedale di cento infermità
... riguardo al merito di lei il dono è troppo tenue e sparuto.
divinità. carducci, ii-1-269: 0 lei beata, signora contessa, che tante
, come le scrissi, d'indirizzare a lei. leopardi, iii-8: non altri
ingegno altro argomento dar non saprei a lei che di continuare la storia d'italia
modello superbo di agricoltura e si deve a lei, al suo sistema. pirandello,
vede; / quelle che vanno con lei son tenute / di bella grazia a
. fogazzaro, 7-210: era venuta con lei una vecchia nobildonna inglese, famosa.
6-46: quando la sveglia suonò, lei non dormiva e pensava a tante cose,
1515-1587) o all'ordine monastico da lei fondato. carducci, iii-18-371: nella
: stenda l'arco antropos e con lei morda / la furia di carid, anzi
morte e dolce l'ora, / trovando lei, che con pietoso zelo / il
: a l'uom non lice / in lei terger la macchia originale, / sin,
avanza, / gioia ringrazio, e in lei tergo il pensiero, / come fanciul
... e invece di venirmi incontro lei si rivoltava su se stessa mostrandomi ora
, stemmo lungo tempo sulla terrazza, lei e io, appoggiati al davanzale dalla parte
l'altre stelle minore / che a lei d'intorno intorno / cedon parte del ciel
in passando alzò la mano / per ferir lei ne la sua ignuda parte.
carducci, iii-23-272: il padre di lei, montagnardo, era detenuto in lione
intelletto molto di quello che è vero di lei, e che quasi ne la mia
5-1 (18): nel mezzo di lei e di me per la retta linea
sguardare, che parea che sopra lei terminasse. -presentare l'estremità fatta
violentemente. brignetti, 3-31: se lei si riferisce a quella lineare sensibilità,
dalle numerosissime terminazioni nervose che io e lei e tutti questi qui...
alla pittura altamente protestandosi non appartenere a lei in verun modo quel pregio che alla prospettiva
redenzione umana e pilliare carne umana di lei. maestro alberto, no: tu
poter fare eccezioni / ne'patti fatti a lei, se per men reo / consiglio
scaduti (come la penalità toccasse a lei); chi non ne uscirebbe stracco come
al dott. ugo brilli; e autorizzo lei a passargliene nei modi e termini che
efficace suo desiderio era di vivere con lei in termini d'amicizia. 27
ridolfi, i-21: io debbo rallegrarmi con lei del suo bel lavoro sul platino e
le aveva offerto un termos, ma lei non credeva nei termos, non ci aveva
: segno che non sa bene neanche lei cosa vuole domandarmi. 3. bot
, / che il temo secco a lei fé guadagnare. ghislanzoni, 16-208: un
il corpo, ve- deranno che da lei scaturiscono i fondi e i fiumi egualmente
. n. ginzburg, i-231: lei ogni mattina si alzava alle sette, faceva
, iv-n-124: l'italia e con lei gran parte del mondo, ha distrutto e
adoperare parole terra terra se no magari lei non capiva. moravia, 25-146:
il modo di mandar questa roba, né lei ne ha bisogno; se potesse unirla
guarda... no, si sente lei guardata stranamente da tutte le stelle che
fontana d'ogni bene / ché di lei sorge ogn'altro ben terreno, / come
boccaccio, vlii-2-121: accioché alcuno non sospicasse lei alcuna gran casa voler fare, non
parendogli terreno da'ferri suoi, di lei subitamente ed oltre modo s'innamorò.
: ripensando a quelle illusioni che adesso lei non si fa più; a tutte quelle
ora non le 'sembrano'più come per lei 'erano ^ un tempo; non si sente
la vittoria avea avuto quel posto, lei m'ammiccava che voleva ir lontano, e
. e quando giunse davvero la nuova, lei faceva salti, salti dalla contentezza:
, 218: e poco stante venne contra lei uno grandissimo cavaliere isformato molto e terrìbole
). guicciardini, 2-2-283: essendo lei [la signoria] quasi sempre in
dannato a errar sempre lontano / da lei ramingo per diversi luoghi / senza incontrarsi
sagrifizio terrifico della messa, pare a lei di aver compito a tutti i doveri di
così, scherziamo alla maniera nostra. e lei: macché meridionali; terroni, terronacci
fugacemente il terso specchio dell'anima di lei. -perfettamente trasparente, diafano (
, si sono come allontanati nell'attesa che lei risenta in essi la vita monda e
, / e tremole e vezzose a lei dintorno. leopardi, 271: solitario pascea
cercava le occasioni d'andar da lei. cavour, ii-139: negli anni in
dolce suo ricco tesauro, / e lei volgere il viso al lito perso / in
facevano la spola tra gli occhi di lei,... e il corpo che
. pea, 7-408: la volontà di lei tesa come un arco, concorreva
palazzeschi, i-597: le relazioni fra lei e il genero, normali in apparenza erano
dalle stelle tranquille: e l'api a lei / caso vergine e fare tabula rasa
l'animo nel toccarlo. era per lei un tesoretto; una rivalsa d'amore.
, era la tesoriera, et appresso di lei il baccelliere, a lo incontro sedea
incontro sedea la sacrestana, et allato lei stava il maestro de novizi. tasso
prendevano i tesori ai affetto dati a lei. cassola, 2-418: era il bisogno
dola contando vivere sopra la industria di lei. giuliani, i-398: da ultimo
conti, ii-17: ratto per man di lei, che in terra adoro, /
: avrebbe dovuto telefonarle, ma parlare con lei in quel momento gli avrebbe mandato all'
dovea da tale impresa, / vedendomi da lei tessere inganni. bandello, 1-5 (
, 13-i-564: e vero è ben che lei megera asperse / d'amaro tosco,
testa e darò viso, / che sanza lei non poterla gaudire / estando da la
sa ». bacchetti, 1-ii-14: con lei aveva orecchio distratto, naso raggrinzito,
benché abbia tanto più d'anni che lei, il trovarmi in un tollerabile stato di
: sentirò volentieri le spe- riénze da lei a quest'ora probabilmente fatte sopra gli scara-
è apparsa a ognuno l'indole di lei, non solo mite, remissiva,
ottimo, iii-344: macrobio sette parti di lei [della rettorica] pone: magnanimitade
xix-280: prendemo grandissima admirazione come a lei siano durate le forze naturale in tante fatiche
sé? qual volta ti avicinerai a lei col quagliamolo della borsa, ti sicuro che
del monte. baldini, 5-33: lei, la statua classicamente atteggiata allo scoglio
con uno stuolo di serve, e lei passava le giornate facendo pizzi al tombolo.
monacale). fogazzaro, 7-249: lei non sa di cosa sieno capaci alcuni intransigenti
minore. ghislanzoni, 16-314: ha lei notato l'effetto di quel 'bemol', che
, purg., 14-138: come da lei l'udir nostro ebbe triegua, /
pratolini, 9-722: gli uomini come lei non sanno restare amici, dopo tre cioccolate
: non c'era neanche un saluto per lei. totalmente preso, antonio, corpo
odile rivolta al ragazzo che sentiva anche lei solo 'ragionevole'« non so che cosa
e cambiando di posto al tovagliolo sedette lei accanto a fausto. 2.
tozza e aveva lineamenti grossolani; mentre lei, si intuiva che era snella. e
un qualche rumore nella strada, ma lei trasalì. -balzare in petto (
18-ii-33: un trabalzo sui sassi obbligò lei a lasciar le cocche del manto per aggrapparsi
beffarda, arricchito... da lei,... a me si sia
solennissimo. -ha forse truffato ancora a lei? -a me no, che che agisce
numero sovrabbondante. tesauro, 2-ii-102: lei permettente, il piemonte assediato tramanda biade
dalla somaglia. quando aresi esigeva da lei un trattamento freddo per me io tho
», poi davano più occhiate a lei che alla bilancia, e si traccheggiavano apposta
d'oro s'affaccia / e graziosa a lei mostra la traccia / segnando cerchi magici
servi ch'erano stati in traccia di lei per portarle l'ombrello. tarchetti, 6-i-293
via la lepre traccio, / mentre lei fa il sonnellino. ghirardacci, 3-194:
, 24-41: le righe rosse tracciate da lei stavano 'sotto'le righe blu tracciate da
tracciatura. ottieri, 3-27: « lei dov'era prima? » « cinque anni
, da signorina, a essere servita, lei, di tutto punto. poi, un
testa] con il rivolgerla di nuovo a lei, vedi alcune soavità di faccia,
meteorologica). cassola, 6-81: lei si è troppo alleggerita, signorina: la
soltanto nominare suo marito, che per lei come per tutti era il 'signor leprette'.
durava da più di un anno, ma lei non se n'era ancora fatta un'
distrutti, / coi talenti di grecia in lei tradurti / dissipò l'ignoranza in cui
trafelata: « proprio così., è lei., vede se avevo ragione.
, teme. moravia, xi-447: adesso lei ha tanto trafficato con gli avvocati e
, iii-2-110: un bòsforo curvo innanzi a lei [roma] / rigurgita qual corno
i mercatanti della terra / trafficano con lei. ungaretti, xi-239: 1 mercanti
li sui lanifizi, per li cambi da lei inventati, per li traffichi di terra
da'mordaci cani; ché della di lei tutela ne nascerà la difensione de la
non mai. cassieri, 14-79: lei non soffre forse di trafitture 'urenti'dalla
mai. faldella, iii-104: era lei che con due occhi traforelli e con una
cava gli occhi colle fibbie del di lei manto, questi sono i veri soggetti
tombari, 4-13: « perché, lei ha recitato? » chiedeva una signorina.
che nullo guiderdone si puote appareggiare a lei. istorie troiane, xliii-507: in
nave, ed è trascinato dal di lei moto. -a traina (con
/ né me farla vedere, / poi lei son sì giechiti, / che mi
. come si reagisce in questi casi? lei risponde con dei nonnulla o dei tralalà
trasparente, / l'età non sembra in lei cotanto acerba, / che 'l più
in lui viveva; ed esso in lei moriva. bacchelli, 11-68: è uno
moravia, xiii-146: guardò agli occhi di lei in cui traluceva quasi una specie di
, / e mirano i miei lumi a lei devoti, / fatto albergo di furie
la savia fioretta, sapendo la trama di lei con frate polidoro, rispose alla madre
sapeva raccontare la trama del film che lei andava a vedere con la famiglia.
acute. d'annunzio, i-469: per lei tramano i ragni, su l'opale
gl'intrighi che si tramano contro di lei. quasimodo, 6-111: tramavo ogni sorta
g. bassani, 3-140: dopo che lei si fosse lasciata portare ben ben in
: il fidanzato, disgraziato anche lui come lei, la trambasciava con gelosie ogni giorno
tutta la nobil brigata adunavasi da esso lei per menare più solennemente una qualche erudita
l'altra e tutto come avea fatto a lei fece a costei sentendo le terza il
di dio: non è possibile unire a lei il vostro cuore, finché rimanga in
qualcuno). pascoli, 1-311: lei aveva cambiato idea, e., le
, giugno 1931], 58: a lei espone i suoiprogetti di lavoro, e le
amon per moglie vuole, / star con lei debba a paragon el brando /
viso a segno ch'ebbi compassione di lei. moravia, vii-16: lui si
. busi, 16-15: povera caroli anche lei,... a che le è
di un certo trasmutamento nel volto di lei. 2. trasferimento, spostamento
a roma? de roberto, 4-236: lei sapeva bene quel che doveva accadere in
ciascuno trangugiò l'una delle gambe di lei e la coscia infino alla 'ngui- naia
testa, e quelli minacciano sempre che se lei non vuole serviranno francia. badoer
voglio innanzi (non vo'dir perder lei, ché non la perderò dandola a te
doglia montava niente. boccaccio, iv-152: lei trasmutata in vacca e guardata da argo
anche ringraziarla della sincerità, poiché a lei non era riuscito d'amarlo, per
noiosa pena et il martyrio che per lei amando sostenea et chiamando mi- tigio,
pea, 580: incassato il premio, lei, poteva abbandonare tranquillamente il giuoco.
e a nostriordine congiunta, / di lei nel sommo grado si sigilla.
voi, che la tranquilla / fronte di lei toccasti e quelle chiome / per cui
, 5-24: nella questione della psicoanalisi lei intuiva che, per via del transfert,
mazzini, 12-114: ma sto contro lei nel mio cuore, nella mia anima
fanciulla, cadde in mare e da lei dipoi tal mare è decto hellespon- to
maria maddalena de'pazzi, v-154: a lei pare di avere a morire, però
si vede ancora nello esteriore, faccendo lei tutti e'segni e gesti comeropio quando s'
mie note quanto ha sbagliato su'passi da lei citati; molto più dunque su la
con dura metamorfosi insassita: / di lei quanto in quel liquido sommerse, / indi
tuo arco dèe nel dilicato petto di lei gittare, prima il mio trapassi, acciò
provava, van le neppe, per avere lei riscaldato d'amore le ul
di colpo l'intuizione d'un segreto di lei non mai trapelato in famiglia. piovene
della quale prendono allegramente il denaro di lei anche a grosso interesse, sperando non pagarlo
: / beato è quel che da lei si sconsiglia. 12. prov
. « e quando ti decidi » fece lei « a cambiare questa trappola? »
a testa alta, mentre in trappola restava lei: tanto più che molteni aveva finito
ché d'un tratto disperava anche di lei e soprattutto di lei, trappolata, ricattata
disperava anche di lei e soprattutto di lei, trappolata, ricattata, sforzata indegnamente
può essere... il traponiménto fra lei e la terra di alcun corpo opaco
patrizi, 2-60: non essendo spento in lei per così lungo tra- ponimento di tempo
della proposizione, e il fine di lei, nella stanza precedente ha generato
. in compagnia di due sorelle di lei monori e de la madre, certi suoi
fosforo, / a simiglianza, come a lei piacque, le trapuntò. bartolini,
luna. una lucciola trapuntava le vesti di lei, e risplendeva al suo seno.
navigli. ojetti, ii-260: è lei [la trattrice] che per una fune
quest'apparecchio fino al binario; è lei a farlo scorrere fino alla gru;
farlo scorrere fino alla gru; è lei a ricondurre quell'altro dallo scivolo al capannone
la turba infida / a morte a lei dovuta, ha già tant'anni, /
mortai non mira el sole, / ma lei può trarmi al ciel, può farmi
oblia, io ti domando / per lei, di grazia, ciò che, contemplando
sola: che l'altro traesse anche lei nello stesso smarrimento. -portare qualcuno
pelle non intesi / cosa peggior di lei. -in espressioni iperb. e
cervo sì leggiero o pardo / ch'appo lei non sia tardo. frachetta, 782
stando così come possono, non stanno come lei forse vorgli facesse vedere a suo bell'
e trattasi la ghirlanda dello alloro, a lei bulazioni, ingiuriandosi e uccidendosi l'uno l'
, il quale insieme col conte di lei padre gli avrebono tolto il maneggio dalle mani
chi ama la puttana non creda da lei essere amato, ma la sua lana,
, 47: e dicea a lei: « poi ché fui stabilita / da
delle circostanze, che dah'intrinseco esser di lei ho tratte le mie ragioni. tàcci
alla monaca di monza, 387: lei portava li capelli longhetti e nel principio
in piacere alla reina ginevra, e con lei traea buono tempo e grande diletto;
iunone,... ne'servigi di lei... trasse sua dimoranza. guido
schiattare. lippi, 9-64: a lei s'aspetta il farmi trar le cuoia.
d'agnese, trasandato affatto nell'assenza di lei. moretti, iv-464: avevamo quindi
di sguardi quell'anima che egli aventò in lei, ond'ella o vive di doppio
). montale, 12-437: in lei [la dickinson]... opera
dèi, piangi te stesso, / non lei, perche è trascesa a miglior vita
chieggo è ben più della vita per lei, e verso l'abisso ove io la
, 8-89: mio marito è muratore come lei, provi a indovinare! si è
sopra l'onda / supina e in lei si perde. -che passa nel
con occhio continuo trascorse le fattezze di lei. 30. prendere in esame o
'cognata'(che era il cognome materno di lei), non più intesa, fu
, 1-ii-571: perché poi, non lei, che, ripeto, è quel galantuomo
che, tra cinque 0 più di lei sorelle, era stata la più trascurata.
parole, ne le quali, parlando a lei, significasse la cagione del mio trasfiguraménto
in così breve tempo che il volto di lei sembrò trasfigurarsi. 9.
; vede quel gomitolo? così era lei, tutta in un monte. gliel'ho
più del guardo il core. / in lei par che tu spiri, e 'l
tuo migliore / spirto, morendo, in lei trasfonda e desti. foscolo, xviii-284
programma trasformista è rivolto essenzialmente contro di lei. bacchelli, i-iii- 365:
corano. ferd. martini, 5-75: lei prese parte al consiglio dei professori il
professori il giorno della morte di mazzini: lei conosceva gli ordini e fu lei a
: lei conosceva gli ordini e fu lei a proporre che si trasgredissero.
acerba / vien da man che pietosa a lei si volve /... / fassi
calvino, 22-241: vorrei avanzare verso di lei ma la stanza è stata invasa dai
leggerò con vivo piacere (l'ingegno di lei me ne è malleva
ha confermato del tutto l'opinione su lei che mi avevate trasmes -infondere
a pittagora si crede, / tutte in lei trasmigra. ro addirittura. foscolo,
virgilio malvezzi, altrettanto io ammiro in lei trasmigrate le virtù di quel grand'uomo
a qualche persona, non in riguardo di lei, ma per causa della roba,
giudizio amplificandolo. pea, 3-79: lei sapeva pure il valore di questa lode e
lunga agonia; / io trasmoriva con lei. = comp. dal lat
di buoni / e delle buone farà lei ritrarre / a non voler da lor
/ de la deitate -grande che 'n lei posa; / sì che trasnaturò l'uma-
che non le bisogna / celare a lei che tutto conoscea, / sanza guatarla,
soavi visioni. gozzano, ii-205: lei, compagno inerte, / se ne va
« lo diresti un ragazzino spensierato » osservò lei seguendolo con uno sguardo trasognato. n
trasparente, la povera zia mentina: lei sì, aveva bisogno che qualcuno avesse
aveva bisogno che qualcuno avesse bisogno di lei; tino in specie. -manifestato
il cameriere manco lo vede, per lei è trasparente come il vetro.
'trasparenti'sempre più fantastici, e lei che arriva in raso verde.
tua favola in modo che parte di lei alcuna non si possa né levare né trasporre
fa l'uomo invitto, che di lei s'innamora; e però gli amici di
la stella il guida, ch'è per lei raporto. / (chi senza essa vuol
di annibai caro; ma scrivendo a lei l'animo trasporta la penna, e
: egli era più trasportato dalla passioneamorosa per lei. filangieri, ii-81: egli condanna due
xi-325: ne parlai a giulia; e lei, alla fine, disse a fior
e quando sia per succedere il di lei trasporto a modena. zeno, ii-308
alla vista della trasposizione e dei mutamenti da lei fatti nel salottino, le domandò perché
g. visconti, 1-98: da lei procede tutta quella spene / che 'l
pensier pasce e nutrica / il qual sol lei mirando si destro si chiama trastravato.
troppa gravezza, non sopra il petto di lei salì, ma lei to in modo
sopra il petto di lei salì, ma lei to in modo divertente e spensierato (
petto pose, e per lungo spazio con lei si trastullò. ariosto, 28-61:
agente da trastullare. fuori di lei non pensa a nulla. fagiuoli, i-129
. leopardi, iii-5: i vantaggi da lei procuratimi in ogni genere, ma specialmente
crudele, mia donna piacente / (di lei aspetto gioia e trastullo) / cornandomi
cominciano a salire, lui avanti e lei dietro, da quanto stretta è la
par., 32-90: io vidi sopra lei tanta allegrezza / piover, portata ne
pelosa; e trattosi, non avedendosi lei, nella prima tratta che egli fece,
particolari che corrono tra 'l papa e lei, non perché non ci abbia per confidenti
parer sempre rimettere / -almeno tu di lei sei più trattabile. / - ella non
5: oltre al conservarsi il di lei corpo fino al dì d'oggi incorrotto,
, 5-4 (20): feci per lei certe cosette per rima, le quali
poi scenderemo a terra io farò tutto per lei, conosco il modo di trattare con
il modo di trattare con gli indigeni, lei si farebbe subito imbrogliare e deridere,
gusto però che sento trattando con esso lei m'ha costretto mutar proposito. pallavicino
per me sì gioconda, facendomi trattare con lei almeno per mezzo dell'intelletto e dell'
stimò e per tanto il suo amore in lei si raddoppiò; e onorevolmente molto tenendola
piccola porta di marmo era dinanzi a lei, una porta gemmea trattata anch'essa con
- leandreide, lxxviii-ii-326: mandato a lei avea la sua nu
insieme lunghe ore di grande quiete, lei leggendo sul divano con la frangia arruffata
era sola, e il pensiero di lei bastava a trattenerlo. 4.
anche la festa che sarebbe stata per lei, ogni volta, la visita della nipotina
ho ammirato i tratti sublimi della di lei felicissima penna. f. m. zanotti
. sercamhi, 37: mentre a lei n'andava [maestro curradino],
abbracci? » chiese d'un tratto lei, scostandosi. -fare il tratto:
fasciatura. boccaccio, 1-ii-703: egli lei nella cintura non grossa... cinta
fine al principio recò a lui, in lei fidantesi di soperchio. 2
tolomeo, finamente il poeta ascrive a lei tutto il merito della conquista come effetto
fu mai alcuno che avesse verso di lei [la vergine] mala volontà anzi ciascuno
quando passasse da casa sua, ché lei li salvarebbe le sue galline. =
l'aspetto! / tre volte dietro a lei le mani avvinsi, / e tante
avvisando, sì come avvenne, che a lei la volta dovesse toccare...
247: - quante sono le parti di lei [della ballata]?
; la seconda 'mutazione'; perciocché in lei si muta il canto: e la
è detta, debbo mantenere e confermare che lei e i suoi compagni sono una manica
e del tatto e volta il ragionamento a lei, dolendosi che gli uomini si sieno
mia voglia, s'io non voglio / lei riguardando perder di vederla, / in
come tentai d'afferrarla,... lei fece un sorprendente volteggio oltre il mio
e vener parea in volto; / in lei sola raccolto / era quanto di onesto
gli occhi al cielo affisa, e in lei converso / sembra per la pietate il
colà mi celo / e non lontan da lei / udrò le sue parole, /
petrarca, 129-9: e 'l volto che lei segue ov'el- la il mena
v-256: che gentilezza ti può dunque da lei essere gittata al volto o rimproverata non
di mattoni. moravia, vii-343: lei prese per una scala di pietra, coi
corallaie di livorno. moravia, xi-404: lei, volubile... disse ad
. moravia, 21-359: viola, lei, chiacchierava o meglio monologava volubilmente.
, 18-i-509: discorso velenoso e tendenzioso! lei denigra l'alleato! e lei,
! lei denigra l'alleato! e lei, con una valigia così voluminosa, fa
a pieno volume alcuni 'blues'a lei ben noti. g. bassani, 3-168
elleno? piovene, 15-108: provavano con lei vergogna di una felicità, che in
, che in sua presenza e voluta da lei, prendeva qualcosa di finto.
la avvolgeva, inebriarono in breve anche lei. -con ardore e trasporto dei
che le altre due non erano a lei paragonabili. montano, 1-240: tra
nobiltà augusta. fino alla morte di lei, tremenda, di vòlvolo.
ghinee! pavese, i-71: la sente lei la gioventù che ritorna tutta la notte
. moravia xii-171: la ripresi senza che lei aprisse gli occhi, benché con il
leggeva tutta notte e tutto dì accanto a lei. 3. figur. che
vorticare, equilibrata e leggera come nemmeno lei immaginava di poter essere. 3
sfere, /... / non lei, ma l'equatore ardente accusa,
, 8-5: per che non pur a lei [venere] faceano onore / di
cappellano intende il suo motivo, e con lei intra in trame, e conduce il
gli recitò i voti che dio voleva da lei, e nel tempo medesimo la paura
sozi, ma semplici impiegati o ministri di lei. d'annunzio, v-1-137: il
, 9-xi-1970]: é a differenza di lei, non provo nessuna curiosità voyeuristica.
era da tanti giorni senza notizie di lei... i ricordi li aveva serrati
per il suo avaro week-end, e lei quasi titubò come se non volesse mostrare
ti verso un po'di wisky? e lei: grazie dice, appena tanto così
: ah, che serata fu quella per lei,... tral'odore delle alghe
ella mi piacesse, sì ch'io lei non lasciassi per ire dietro alle fanti e
cicogna si puose a sedere apresso di lei: lo culo li zampogna con quella
del fi'aldobrandino, xxxv-ii-439: pensai con lei zanzar, beffar, riddare; ma
804: mia moglie avrebbe gridato anco lei per lo stesso verso; e siccome io
, lxxxviii-ii-27: i'fui sempre da lei peggio trattato / e gran merito e grazia
rastrello per ammazzarla. tecchi, 15-186: lei era tipo, in città, di zappitellare
si poteva sapere cosa gli aveva fatto lei a quel povero zebedeo, che.
, 10-20: ci guardiamo negli occhi. lei sembra una vecchia che si stacca dal
riverbero dei fanali. prisco, 5-166: lei non si curò nemmeno di andare al
, che io potrò fare in servizio di lei e di tutta la sua casa,
dina', ci s'intendeva meglio perché lei almeno della chiesa sapeva tutto come una
1-563: giusto, cosa ne pensa, lei, della donzella? c'è chi
i-510: lo fanciullo lo quale in lei aveva generato giove, vivo fu levato
, 1-5-106: alla barba di lei senz'oi, e fiotti, / vender
onde inteso che alberta e lisa chiedessero di lei, imaginato parte di quello che n'
impostura. d. bartoli, 6-5-88: lei... traeva sua vita alla
mio signor zio mi ha comunicata la di lei lettera che in parte riguarda me.
botte, tutto il vino dentro di lei racchiuso si versa. g. gozzi,
col mio segreto. moravia, ix-34: lei stette zitta ancora un momento e poi
pece greca: non le capitavano che a lei certe zizzole. 4. in
[diana] xuoi&ovog 'scioglicinto, ed a lei veggonsi ne'poeti appese le zone muliebri
, 7-158: -dove mi porti? -disse lei. girammo a zonzo. rifacemmo i
.. poveretta, bisogna compatire anche lei. = denom. da zonzo,
e il marito sta in faccia a lei sopra una picciola panca di legno. zendrini
, lo ballerebbe un valzerino? » con lei a gamba zoppa, signora.
disturba, non si ha sofferenza di lei, le si dà un calcio, là
uno solo sguardo il santo frate di lei acceso si fosse. monosini, 252:
suo scudo / rinvolti, a'piè di lei si raggrupparo. lubrano, 2-221:
avere una domestica, portò in giro lei stessa la zuppiera colma di pasta asciutta.
palazzo vostro, se prima non sento che lei del male commesso sia punita. ponzela