vicio né sceleranza può né vale quella ledere, amacchiare o in alcuno atto occupare
il numero sempre crescente dei parassiti può ledere organi delicatissimi (a es.,
/ che mala lingua non t'avesse a ledere. idem, 10-164: e sì
4. figur. vituperare, ledere gravemente con parole o giudizi offensivi o
che mala lingua non t'avesse a ledere; / furasti il capro: ei ti
quali stimeranno il figliuolo più acto a ledere o arme, che a racogliere o
, 8, di cui il tenente ledere condottiere del distaccamento si chiama in debito
/ che mala lingua non t'avesse a ledere; / furasti il capro: ei
io, 8, di cui il tenente ledere condottiere del distaccamento si chiama in debito
che i tuffi, la salsedine, potrebbero ledere la scala: o ingranare il cursore
: assalire con impeto; sparlare, ledere il buon nome di qualcuno. cammelli
battaglie. 3. tr. ledere i muscoli lombari, slombare. baldi
-anche al figur.: intaccare, ledere, offendere nell'onore. fr
sassi. -tormentare, torturare; ledere, danneggiare; pregiudicare (una persona
d'annunzio, iv-2-35: sui muri ledere vittoriose portavano i toni cupi del loro
/ quando tu, già pensando di ledere i numi immortali, tu mi giuravi
ingiurio). contravvenire al diritto, ledere il diritto altrui; commettere torti,
insulterà. 7. recare danno, ledere, nuocere; turbare, agitare.
integrità o la validità di qualcosa; ledere, indebolire, inficiare (un valore
. -accecare, ottenebrare, offuscare, ledere, ingombrare vintendimento: sconvolgere la mente
di malaugurio. -ant. ferire, ledere, colpire; distruggere, danneggiare,
parte del corpo; colpire, attaccare, ledere (una malattia, un processo morboso
offre vuol sopraffare la tua dignità, ledere la tua coscienza. panzini, ii-174:
francesi e spagnuoli. -intaccare, ledere, distruggere. bartolomeo da s.
2. ant. atto a ledere, a ferire; offensivo. regola
7. che non è possibile intaccare, ledere (una virtù, una qualità,
deturpare, macchiare, insozzare; guastare, ledere, danneggiare, profanare (sia materialmente
latitatio -ònis (quintiliano), da ledere 'stare nascosto'; cfr. fr. latitation
che mala lingua non t'avesse a ledere. / furasti il capro. buonarroti
basta non chiedere nulla, potete inconsciamente ledere altri: altri hanno diritti su voi
/ non si può el mio cuor ledere, / però ch'abissat'è in quell'
che alcun la sua virtù mai possa ledere. rosmini, 5-1-424: il padre.
si adattava ai più umili uffici senza ledere per nulla la sua distinzione di perfetto
giustamente pretendere la divisione, perché sarebbe ledere gli altrui diritti. [sostituito da
(62): per aver lasciato ledere il diritto di tutti]. d'annunzio
part. pass.). ant. ledere; colpire, offendere, danneggiare.
ledito. = var. di ledere, con cambio di coniugazione. leditànnico
. che lede; diretto o atto a ledere, a offendere l'integrità di qualcuno
léso (part. pass, di ledere), agg. ferito, contuso,
d'una cosa. -figur. ledere, intaccare. brusoni, 7-88:
dell'uomo, per cui, senza ledere le proprietà, sieno queste per via delle
4. disonorare, infamare, ledere; calunniare, oltraggiare, denigrare (
5. ammaccare, danneggiare, ledere; rompere; intaccare, distruggere,
afflizione; arrecare danno; offendere, ledere. - anche: procurare un dolore
arte, di una virtù); ledere, indebolire, inficiare (un valore
. ma giova ascoltare il sig. ledere, che ha creduto probabile 1'esistenza
, il potere di un sovrano; ledere, danneggiare, compromettere, pregiudicare.
, compromettere, pregiudicare, danneggiare, ledere, sminuire, menomare, offuscare (
lunga manica? buzzati, 4-190: ledere ne indicò una [statua],
lxxxviii-1-498: più yun dì che l'altro ledere da fortuna mi sento e,
11. tormentare fisicamente, fare male; ledere, nuocere. - anche assol.
il tuo granaio. -danneggiare, ledere, guastare. fazio, iii-10-23:
il neoeverismo era rappresentato autorevolmente da giovanni ledere (clericus), l'erudito ginevrino-olandese
. 8. danneggiare fisicamente, ledere. -anche: colpire, ferire.
di rispetto. -nel significato giuridico: ledere o mettere in pericolo un bene o un
), tr. (oltràggio). ledere gravemente e per lo più deliberatamente la
atti volontariamente volti a percuotere o a ledere la vittima. -disus. omicidio qualificato
in gioco l'onore, intaccare, ledere l'onore di qualcuno, tenere all'onore
significhiamo a qualunque vedrà queste nostre patenti ledere, come ostensore d'epse sarà el
/ che alcun la sua virtù mai possa ledere. dottori, 3-16: toma a
di nocumento a una posizione pubblica; ledere il prestigio di un governante, di un
confessori. mamiani, 10-ii-203: l'eruditissimo ledere ingaggiò battaglia col bayle sotto finzione di
volontariamente atti diretti a percuotere o a ledere, provoca involontariamente la morte della vittima
: il capitano visconti e il tenente ledere hanno rassegnati i conti e partiranno domattina.
/ mandate a me da'miei congiunti ledere / possan quel che decrevi, et
e perforare le pareti del viscere e ledere, oltre al diaframma, il sacco
3. per estens. evitare di ledere i diritti di qualcuno o di turbarne
trattiene dall'offendere gli altri, dal ledere i loro diritti o dal danneggiare i
estrae preziosissimi e saporitissimi li ledere gravemente l'onore di una persona.
e letter. danneggiare, ferire, ledere più o meno gravemente. g
. -evitare di danneggiare, di ledere. bambagiuoli, 52: a far
e ne godono. 2. ledere un organo o una parte del corpo;
-parto. 2. ledere una persona nell'integrità fisica. settembrini
anno. 6. compromettere, ledere. michelstaedter, 535: pel figlio
9. figur. colpire, ledere nell'interesse, nella reputazione, nell'
ulcerare, tr. (ulcero). ledere una parte del corpo producendo una o
devono essere fondati. 4. ledere un diritto, violare un privilegio; contrastare
buzzati, i-236: batté le mani ledere e a un paio di fellah accorsi fece
ne scese prima un giovanotto 'stilè'che ledere doveva già aver visto da qualche parte