razionale, la quale abrazza l'intel- lecto e la voluntade, è nobilissima..
cose necessarie alla salute dell'uomo desidera esser lecto accioché le sue laboriose vigilie produchino optimo
, cusì presto come me gittai nel lecto. savonarola, 5-33: li santi uomini
la camera e trovata la molier in lecto e descedata, co- menciò con impetuosa
dentro, cusì presto come me gittai nel lecto: -dimostrandogli cum la mano el luoco
mai se era discalciata né ita prima a lecto del patrone. anguillara, 2-138:
. aiutatice levarlo in piedi e portamolo a lecto a spossare, ché ce rendemo certi
parole el dispogliarono e pose- ronlo a lecto. ariosto, 21-47: a te non
pur in bataglia, ma in d'el lecto si dice provare vertù, ove disvertudiano
grandissimo freddo, quasi gelato entrò nel lecto e, acostatose a la moglie per rescaldarse
, non essendo tutto fuori dell'intel- lecto, cognobbe la sua vergogna. la quale
testeria oltra canne v; e per lecto e coperta di sopra, ultra canne xi
s. degli arienti, 260: nel lecto el levarono a sedere; e,
, 1-39: come fanciul febricitante in lecto / che extremo crucio per dolor sustene
. degli arienti, 45: o lecto, che solamente una mezza nocte se'
, cusì presto come me gittai nel lecto. aretino, iv-1-130: la state.
in adulterio, se asconde sotto el lecto. ariosto, 15-42: se non t'
aiutatice levarlo in piedi e portamolo a lecto a repos- sare, che ce rendemo
epso la prese e gettolla sopra el lecto, sforzandose cum prieghi e acti avere la
se imaginava un saracino dipinto nel suo lecto cioè un om negro e concepe uno
coprire. serdini, xxxix-i-7: alor da lecto me levai angosciosa, / combatuta d'
concordeno le campane, ciò è nel lecto. bembo, iii-335: gli uomini rozzi
intagliò una scala che respondeva sotto el lecto de la gentil donna. lomazzi,
105: se acostò a l'affannato lecto, intorniato da multi parenti, omini
, 253: poseno el porco a lecto cum una beretta in capo e uno panicello
francesco da barberino, ii-112: di- lecto in peso allevia labore, / lamento in
dell'uomo [dante] desidera esser lecto acciocché le sue laboriose vigilie produchino optimo
plangon gli avari, e con dil- lecto loda / largézza e paupertate par che apresi
uscita e trova el latibulo sotto el lecto. obizzo, 9-15: tra i latiboli
114: non vi recorda aver lecto... quello che dal grande leggifero
/ che cuome l'avrerai puosto nel lecto / della sua sepoltura, vaccio alle ombre
limosina, fate ser piero bicherum di- lecto ve la comporti e anthonio ne mandi.
al balcon stato longinquo / non migli il lecto, ma pur pochi palmi. machiavelli
colonne. sanudo, xlv-333: fo lecto una deposizion de uno...
, xxxix-i-303: s'egli è nel lecto mai non se rescalda, / vorebbe adosso
ricciardo da cortona, 119: e1 secondo lecto... fu quello che esso
freddo carro volse, / sommo dil- lecto l'un de l'altro muolcie / e
il seme cum più apetito e di- lecto riceve. 2. privo di
volerla lasciare, e porgela allo 'ntel- lecto perché circa con quella conoscere la sua malignità
sia tenuto di levarse ogni mattina di lecto al sòno de la campanella de l'oratorio
, la ragione, overo lo 'ntel- lecto, dalle sollecitudini, la memoria dalle cose
intratoli dentro furiosamente, saltarono sopra el lecto e, non parendoli più insanguinarse le mane
l. giustiniani, 1-273: o venturato lecto, / dove a ponsar tu vai
-peotina. sanudo, xlv-333: fo lecto una deposizion de uno...
la giovene perfumava la camera e 'l lecto de suavissimi odori. 2.
di continenzia, 11: messesi nel lecto, quivi cominciarono a prehender lor consueto
/ dimme s'eo posso ritrovare un lecto ». / « di piume, eo
per fi consieri una grazia, poi lecto una suplicazion di mathio quidam piero notaro
. diario ferrarese, 223: li fu lecto la condennazione suso el pozolo de la
presto sen vada, / che al lecto eterno anch'io presto mi ponga.
aphrodisia el tornare de l'imperatore a lecto,... se afaticò in tenerli
di continenzia, n: messesi nel lecto, quivi cominciarono a prehender lor consueto
offerisca 'suo nomine 'una proda di lecto. aretino, 1-24: l'aretino
cesariano, 1-89: pulvino: idest lecto. idem, 1-175: pulvino è uno
or m'è tornato amaro lo de- lecto e lo bene, / e. dd'
in la marina lo arizatore, lo lecto e la tavola. -chiamare a
cure solea bramar la quieta nocte e il lecto. ariosto, 40-12: dato restauro
secura. lo restùppio dona ad me lecto in la casa. = v
umana natura / prieghi el salvatore di- lecto / ch'ai suo regno benedecto f noi
remosse tute le altre persone, gitasi sul lecto: quivi cun abundanti suspiri chiamava il
diario ferrarese, 233: li fu lecto la condennazione suso el pozolo de la
/ non te voli levare de lo lecto / a repensare la sua morte amara.
una scala che re- spondeva sotto el lecto de la gentil donna. bandella, 1-9
amone il laco, / ella andò al lecto. -fare un sacco nella ragna
donna se imaginava un saracino dipinto nel suo lecto cioè un om negro e concepe uno
la camera e trovata la moler in lecto e descedata, comenciò con impetuosa furia
questi sinestri con fanne dormire nel suo lecto. ariosto, 11-56: « non so
pratiche detta repubblica fiorentina, 1-932: lecto... le lectere, lo spectabile
me lassate andare un poco sopra el vostro lecto, tanto me posi, che meglio
tuti questi sinestri con farme dormire nel suo lecto. gir. priuli, iv-24:
degli arienti, 2-375: saltò fuori del lecto, ridendo smasse- lieri falsi, trovatori
[tifone] corto di statura, lecto e de quelle de carroze sono le più
li andava a spasso, si scaldò il lecto, et èssi entrata nel lecto e
il lecto, et èssi entrata nel lecto e quivi è stata a ragionare e motteggiare
ad mio gusto le zarbattane de caval- lecto e de quelle de carroze sono le più
e mesurata e squadrata pronuncia cum intel- lecto che non facesse vergogna a dante et al
caverne de li monti, facendosi presto qualche lecto di straménto e foco la nocte.
128: compra uno strapontino in luoco de lecto. m. adriani, iv-77:
osso della gamba e che ne stesse in lecto uno anno, purché non ne
nuda con un poca de paglia era el lecto suo, overo con una stoia.
nascere né anche subicere a l'intel- lecto si pono. = voce dotta
sùbita a la venuta se livò del lecto pian piano per non destare il marito e
. serdini, xxxlx-1-7: alor da lecto me levai angosciosa / combatuta d'amor
ad mio gusto le zarbattane de caval- lecto e de quelle de carroze sono le più
li monti: facendosi resto qualche lecto di stramento e foco la nocte. p
auro socta lo capitale de lo su lecto, in tanta quantitate ed in tanto piso
: o fratei quasi, o di- lecto sodale, / ben posso nel tuo dir
aere, compra uno strapontino in luoco de lecto, una capsa longa, dui barili