farla passare sopra la prima, e lavorarla, facendo così una specie di stretto
di legno gentil bene accostante, / lavorarla ne giova. 2. ant
, e di indicar loro come dovevano lavorarla per cavarne di che vivere.
, e di indicar loro come dovevano lavorarla per cavarne di che vivere. -aver
che v'erano dentro cinquecento uomini e lavorarla e quando la battevano non si sentivano
a portar codesto abito? -è per ¦ lavorarla » meglio dal didentro -rispose il simpatico
che 'l porfido, e riesce a lavorarla più dolce e men faticosa che il porfido
del tempo che vi si mette a lavorarla, che dell'eccellenza dell'arte stessa.
'l suo cavar la creta, batterla lavorarla, cuocerla. 2. lavoro
e de'filaretti, che è impossibile lavorarla per conci. micheli, iii-165: trovai
volpi ». -grattare la terra: lavorarla, coltivarla (per 10 più faticosamente
gl'ingredienti, quanto per la maniera di lavorarla. viani, 14-458: molti di
un peso. -fare la lana: lavorarla. s. girolamo volgar. [
nel 1513 s'incominciò gagliarda- mente a lavorarla nuova. -in partic.:
, con tono di demonio non le lavorarla. aretino, 20-104: faceva il prabiasimo
hanno lavorente ». lavorerìa (lavorarla), sf. ant. luogo
la terra sia / in la toa lavorarla! / zermo nascerà garzon e spine /
fuori e lassarla alquanto sfreddare, poi lavorarla sopra il marmo, che sia ben
è bella, e con grandissimo ingegno bisogna lavorarla, e si chiama il lavorar di
, e lassarla alquanto sfreddare, poi lavorarla sopra il marmo che sia ben pulito.
la sua lava incandescente, e a lavorarla col martello e con lo scalpello.
maggiori e più pastose e morbide a lavorarla. b. pino, 1-37
ha da decidere s'impiegassero a lavorarla. manzoni, pr. sp.,
saldezze maggiori e più pastose e morbide a lavorarla. -soffice (una piuma
a ogni tormento e vuol tempo a lavorarla, ma si conduce molto bene.
avendo più terra o non volendo più lavorarla, si erano messi a praticare la
levava poco di quella pietra durissima nel lavorarla e sfavillava sempre fuoco. de'sommi
: in maremma è altra cosa, bisogna lavorarla [la terra] a forza d'
: in maremma è altra cosa, bisogna lavorarla (la terra) a forza d'
6-106: la terra era troppo dura per lavorarla, le olive cominciavano a rinsecchire sugli
in maremma è altra cosa, bisogna lavorarla [la terra] a forza d'
: in maremma è altra cosa, bisogna lavorarla [la terra] a forza d'
in maremma è altra cosa, bisogna lavorarla [la terra] a forza d'
da lana di sorte alcuna, ma lavorarla scappucciata e non pettinata. = comp
, farla passare sopra la prima e lavorarla, facendo così una specie di stretto.
cheuna sola sementa frutta tre anni continovi senza lavorarla altrimenti, pure che a la segatura
sola sementa frutta tre anni continovi senza lavorarla altrimenti, pure che a la segatura si
levava poco di quella pietra durissima nel lavorarla e sfavillava sempre fuoco, gli servì
fuori e lassarla alquanto sfreddare, poi lavorarla sopra il marmo che sia ben pulito.
d. bartoli, 24-14: non si lavorarla vita] tessendola, ché sarebbe aggiugnere
specialmente a'torcitori e valicai, per lavorarla, e ridurla in trame o orsoi.
naso restai lungo una spanna. lavorarla; e sono questi, la zappa,
la terra sia / in la toa lavorarla! / zermo nascerà gargon e spine /