plur. m. -i). chi lavora su macchina per cucire. corriere
contrasti con la sua amica sinistrorsa che lavora al washington post. -proprio, tipico
paese in cui si trova, egli non lavora che in proporzione degli abitanti di quel
: di arnese, o simili, che lavora bene: 'va come una spada.
un bravo ragazzo! 'na settimana lavora e un mese sta a spasso. proprio
sa che proprio nun c'ha fantasia a lavora! = voce di area roman
3-197: sono giunti dal ciabattino che lavora all'angolo della strada all'ombra di un
un sandalo e lui curvo sul banco lavora di spago e trincetto. 3
bambina: / la casa regge, e lavora: / fa il bucato e la cucina
mia fame, per qual fine vive e lavora? forse per la sola missione di
,... non si lavora nelle fonderie della terra, ma dell'empireo
, ed il contadino invano risparmia, e lavora per accumulare denaro. nievo, 648
a mandare pacchi. -operaio che lavora nel reparto di confezione e spedizione dei
altrui. idem, 333: chi lavora dà le spese a chi si sta.
, 140: insieme al per- rotin lavora il tollon, fisico noto per i suoi
, ramezzata di macchie bianche che si lavora a forza di sega, spianatoio e smeriglio
. che si comporta, si esprime, lavora con rapidità e decisione, ma spesso
. che agisce, si comporta o lavora con rapidità e decisione, con disinvoltura
spicconatóre, sm. operaio che lavora col piccone. tecchi, 14-138
uno spillo. ojetti, i-722: caramba lavora su una tavola poco più larga d'
spettacolo della natura, 1-xii-217: si lavora allora con tutta libertà rasente la terra e
istinto viene posta dalla ragione; la qual lavora in modi ammirandi la materia datale da'
ojetti, i-227: un'operaia che lavora una seta spolinata e che invece di
parise, 5-1 io: se un dipendente lavora troppo ciò crea [nel datore di
: in questo mezzo il martel, che lavora, / t'apre la borsa e
andamento del lavoro stagionale). -che lavora per una stagione o per un periodo di
sf. ant. l'attività di chi lavora lo stagno. citolini, 400
stagnarino, sm. ant. artigiano che lavora lo stagno o fabbrica oggetti
stagnatàio, sm. ant. chi lavora lo stagno. -in par- tic.
di trucia e di stanga e per chi lavora deve pur venire il giorno in cui
nell'anima del lavorare, sempre mai lavora in questo mondo e non resta mai d'
. che dimora, che vive o che lavora in un luogo in modo stabile.
riceverlo. -disus. artigiano che lavora i metalli preziosi, in partic.
non istenta sempre. -chi lavora da beffe, stenta daddovero: chi vive
. proverbi toscani, 226: chi lavora da beffe, stenta daddovero.
inutile, improduttiva è quella che non lavora, che vive oziando.
biette / e per man dell'artiere si lavora / ad usi vari. 3
cagan da l'altissimo chi per ti lavora e tuto strassua e pergota la terra che
i venticinque anni e ho saputo che lavora molto meno di allora, che ne
da mettersi in piazza, ma ci lavora a straccabraccia, e chi sa mai quando
2. chi agisce senza criterio; chi lavora in modo disordinato, confuso e sciatto
ch'era esperto ed avvisato, / lavora di straforo ad ogni mano; / e
3-165: chi ha il diascolo nell'ampolla lavora sottilmente nelle sue faccende: voi che
morte. anonimo genovese, 1-1-202: lavora fin che n'ai bailia / anti
cagan da l'altissimo chi per ti lavora e tuto strassua e pergota la terra
stretto e di malvage erbe ripieno non si lavora ad ammendamento e sottigliamento se non per
. onofri, 3-95: un tarlo lavora febrile in un ramo / di noce.
a pigliarle. a questa maniera si lavora mano a mano che c'è delle
ferri adattati, con i quali si lavora, e vadasi con essi ripassando sopra
i-97: questo [marmo] si lavora co'ferri ordinari e co'trapani,
di sangue. sbarbaro, 1-205: lavora in maglietta, carponi. strisce di
albani. - locale in cui lavora un pittore o uno scultore. lanzi
.. / da per sé lo lavora di sua mano, / e da sé
casa subburbana... dove abita e lavora questo giovane artista italiano, non ancora
tanaglia, 1-702: poni, taglia e lavora parimente / di questo mese..
monza si è impiantata una sucreria che lavora le canne di sorgo zuccherino.
che si dà molto da fare, che lavora e si impegna con perseveranza, instancabilmente
alla sera / si suda, si lavora. - di animali.
in campi specia tiene chi lavora. lizzati. -formare
quindi si suggellano le mutande a chi lavora. 7. figur. infondere
chi comanda e gode, dall'altro chi lavora e stenta il pane. garibaldi,
sughero1. sugheràio, sm. chi lavora il sughero per ricavarne oggetti di vario
del lino e del canape che si lavora in piemonte è produzione del suolo. d'
una grandezza ormai superflua perché vi si lavora a passo ridotto. -considerato eccessivo
. (femm. -trice). che lavora instancabilmente. fenoglio, 5-i-1054:
sono questi argomenti. volponi, 8-48: lavora secondo il proprio supersessióne (supersepsióne)
in dominio della storia, che ci lavora intorno con troppa lena e la precisa
2. ant. artigiano che lavora i metalli. a. fissi [
dante], i-136-12: falsembiante col rasoio lavora: / a mala-bocca la gola à
uomo quand'è vicino alla terra che lavora. arpino, 9-121: forse un
quale, o la tarma o il tarlo lavora. medesimo e sorprende nelle sue famose
, ahi caro!, in bocca mi lavora, / dirò: giova a qualcosa
diretto da chi scrive da alcuni anni lavora in collaborazione con il centro di micologia del
). tipogr. compositore tipografico che lavora alla linotype e alla monotype; linotipista
, era critico teatrale. -che lavora nell'ambito del teatro (un impresario)
lavoro ». 3. che lavora in una società di telefonia. -anche
. (femm. -tricé). chi lavora fuori sede, trasmettendo il lavoro svolto
, forse, 'tele-lavoratori': gente che lavora 'a distanza'?... sulla
l'ambiente, l'ufficio in cui si lavora. pananti, i-165: mi vo
carducci, iii-19-329: domenico gnoli ci lavora attorno, e potràlevarne fuora con la temperanza
temperatamente. m. villani, 1-4: lavora [dio] sostenendo, per ritrarre
plur. m. -i). chi lavora a tempo pieno. il secolo
159: pace de cianchio tene e lavora uno podere comune cum meser bico.
pogio di baroncielli, e tutte le lavora tuccio del bigliaffa. collenuccio, 18:
nulla. 4. agric. che lavora un fondo secondo un contratto di terzadria
terzista, sm. e f. chi lavora un materiale fornito da un committente
(con valore aggett.): che lavora per commissionari. verbali del consiglio
. cederna, i-31: sì, lavora per conto terzi. calvino, 22-189:
tesori. loria, 1-98: lavora laggiù sotto il solleone con la speranza
rurale del mezzogiorno. -che lavora in un'azienda di tale tipo. -anche
dell'industria tessile. 3. chi lavora nel settore laniero dell'industria tessile.
, o stoviglia, che lo stovigliaio lavora. bacchetti, 1-i-148: quella di
un testardo, si dà delle arie perché lavora e studia, perché è stato nel
capigliatura folta e incolta. contadina verso chi lavora in quel modo, con coscienza, pasverga
una tipografiuccia » egli disse « dove lavora da solo, e gli serve un ragazzo
un'officina sia all'operaio che vi lavora). gioia, 2-ii-200:
tiraferro, sm. invar. chi lavora il ferro facendone lamine o fili.
., in ambito politico, chi lavora a favore di qualcuno). g
che anche dicono tiratore, colui che lavora al torchio, tirando, cioè stampando
variare dal titolo con cui comunemente si lavora l'argento in milano, che vuol dire
sa le note; / ca no lavora dritto chi mal piomba. ovidio volgar.
e scortese -... lavora in una baracca prossima e toglie misure.
di enea. del giudice, 2-38: lavora con le dita attorno alle punte della
per armature in cemento armato; operaio che lavora in una fabbrica di tondini.
toppaiuòlo, sm. ani artigiano che lavora, fabbrica o ripara serrature, chiavi
ha modo d'infiltrarsi, e ci lavora dentro, lo disfa. =
. -anche: il personale che vi lavora. l'illustrazione italiana [2-vi-1907
. (tomaio, propriamente quegli che lavora di legno al torno). galileo
tomiante, sm. operaio che lavora al tornio, tornitore.
agg. e sm. ant. che lavora con il tornio; tornitore.
tornièro) sm. disus. artigiano che lavora al tornio, tornitore. longano
sacrificio. cé). che lavora con il tornio; che foggia oggetti al
i nemici. benni, 10-28: uno lavora, lavora anni per la gloria del
. benni, 10-28: uno lavora, lavora anni per la gloria del signore,
via pacini 23... e lavora a tradurre, tradurre, tradurre: con
traghettatóre, sm. chi manovra o lavora da un'imbarcazione usata per traghettare persone
trappettaro, sm. operaio che lavora in un frantoio. dizionario delle
). tecnico o operaio specializzato che lavora, per lo più temporaneamente, in
desidererebbe esser traslocato ivi... lavora sul boiardo per la commissione de'testi di
sensi e di sottintesi, e la lavora, e la martella, e non la
terra che nel cominciamento si tratta e lavora lotosa, dicesi che in tutto l'anno
travagliativo, agg. disus. che lavora alacremente, laborioso, operoso; molto
xiii-249: in questi tre sonetti il petrarca lavora di straforo e dà il cardo alla
cavalcanti, 25: comperai da ghese che lavora la vingnanostra trebiana dal galuzzo, due braccia
2. figur. luogo in cui si lavora (e ha valore scherz.).
, 2-35: 'trecciala': donna che lavora a far trecce di paglia per cappelli.
v.]: 'trevière': colui che lavora intorno alle vele, che le visita
, / l'aratro, che, quando lavora, ha intorno, / piccoli e
iv-21: non avete voi una fanciulla che lavora di queste trine di refe curato?
pesa mantenere la retta via quando si lavora gomito a gomito con operatori immobiliari,
: barcone di lavori idraulici, che lavora colla trivella. trivèneto, agg
a notte alta. -per indicare chi lavora in modo instancabile e senza tregua o
trucia e di stanga e per chi lavora deve pur venire il giorno in cui non
'rusconi'(come i piemontesi chiamano chi lavora sodo) o 'truzzi'(come sono stati
v.]: 'tubista': operaio che lavora tubi. dizionario delle professioni [s
quanta turba di preti e religiosi non lavora? g. bentivoglio, 4-1 io:
plur. m. -1). chi lavora in una fabbrica nella quale l'attività
punto di ricamo su canovaccio che si lavora orizzontalmente eseguendo punti verticali alternati di diversa
uomo in dolore, cioè di penitenza, lavora a suo uopo e fa forza alla
desolatore. pascoli, 293: lavora dove l'uomo ti conduce; / e
/ e per man dell'artiere si lavora / ad usi vari. arici, i-208
più o meno lungo concesso a chi lavora; periodo di villeggiatura (spesso usato al
, sm. ant. strumento usato per lavora re il ferro.
. valicàio, sm. chi lavora la seta al valico. cantini
ecc. - in senso generico: chi lavora o dare la propria pelle al
e venerabile dea. salvini, 13-132: lavora, affinché poi non ti nimichi /
giovane, sano e gagliardo? va', lavora, poltrone! casalicchio, 523:
) il vermicello è nella piaga e lavora dentro allo scuro, finché non ha fatto
m. -i). operatore che lavora a un videoterminale. la repubblica [
è proprietario di una vigna o la lavora. mauro, xxvi-1-253: nel
e ne'suoi vigneti, ch'elli lavora. albertano volgar., ii-140: le
. 4. che vive e lavora in campagna, che ne ha la mentalità
). che vive in campagna e lavora la terra, contadino (e nel
. proprio, tipico di chi vive e lavora in campagna, caratteristico dell'ambiente contadino
e letter. che vive e lavora in campagna, che è dedito all'agricoltura
viminière, sm. letter. artigiano che lavora il vimine. arbasino, 9-166:
un tratto. « che cosa fa? lavora? » « sono disoccupato »,
dei castagni la pania, che pur si lavora in altri paesi della montagna.
vitellàio, sm. disus. chi lavora pelli di vitello. spettacolo della
persona). giuliani, ii-168: lavora di genio, che è un gusto a
tommaseo [s. v.]. lavora di volontà, studia di volontà
anche la storia, come l'individuo che lavora, fa 'una cosa alla volta'
una volta arrotati, con men fatica si lavora meglio: il lavoro viene più a
. (femm. -tricé). che lavora la terra zappando; che compie i
guida qua a disturbare un zappadore che lavora a opera? b. del bene,
l'annesto a zeppa) a volte lavora più risoluto, ma non corrisponde sempre (
niente... mangia, dorme e lavora; lavora, dorme e mangia; e
.. mangia, dorme e lavora; lavora, dorme e mangia; e quando
così, sono zingari, quando il marito lavora e guadagna, spendono fino all'ultimo
ma questo dove si cava e si lavora lo zolfo. zolfaia è nel targioni tozzetti
si stacca dal terreno quando lo si lavora con l'aratro o con un altro
ogni anno gli zuccherieri. -operaio che lavora in un zuccherificio. zuccherièro, agg
moderne attrezzature aeroportuali. 2. che lavora negli aeroporti. - anche sostant.
chi macella i suini e ne lavora le carni; norcino. a
gli interessi dell'azienda in cui si lavora e a trarre soddisfazione dai successi che
primari gli interessi dell'azienda in cui lavora e a trarre soddisfazione dai successi che questa
se proprio lo vuole raccontare, ci lavora sopra, lo rettifica, lo smeriglia,
se proprio lo vuole raccontare, ci lavora sopra, lo rettifica, lo smeriglia,
bricolage. -al figur.: autore che lavora a un componimento con grande (e
« la stampa », 4-iv-1926]: lavora da un pezzo a un suo piano
m. -i). burocr. chi lavora in un cantiere scuola. cantierìstica
capèra, sf. dial. pettinatrice che lavora presso il domicilio delle clienti.
che si riferisce ai cascami; che li lavora e commercia (un'azienda).
plur. -i). tecnol. chi lavora alla cesoiatrice; cesoiatore. =
.: cuoco di grande abilità che lavora in partic. nei grandi ristoranti.
cinecittadino, agg. scherz. che lavora a cinecittà. -anche sostant.
2. agg. che viene assunto e lavora con tale forma contrattuale. - anche
. 2. sm. chi lavora nelle concerie (in partic. nel linguaggio
è l'obbligo di assicurare a chi lavora un lavoro umano (in quantità e qualità
. conservière, sm. chi lavora nel settore della preparazione delle conserve alimentari
e i capelli lunghi, ma siccome lavora in un garage e non ha mai tempo
attività culturale. 3. che lavora o ha lavorato nella casa editrice einaudi,
. -i). chi è iscritto o lavora in un circolo ricreativo enal (sigla
. cremaschi, 45: in fondo annamaria lavora in fabbrica, non è neppure una
m. -i). agric. chi lavora in un vivaio di fiori e
: se hai bisogno di qualcosa scrivimi. lavora al romanzo futuristicamente. = comp
vitto che s'assottiglia a chi non lavora, per la scarsa luce, si fanno
. (femm. -a). chi lavora in una ludoteca. ludrióne, sm
un alimento). -anche: che lavora, che produce in modo artigianale.
e la resistenza al part-time indicano in chi lavora stabilmente una difficoltà a 'liberarsi'dai condizionamenti
parla solo con la condizione dell'anonimato lavora per un grosso istituto di ricerche di
. plurimandatàrio, agg. che lavora per conto di più aziende (un
ranchèro [rancèro], sm. chi lavora in un rancho. la repubblica [
, chi usa un martello pneumatico, chi lavora in fonderia usa cuffie tagliadecibel.
l'unità [20-viii-1995]: si lavora su un programma di disegno, di scrittura
le parti del testo su cui si lavora. = voce ingl.,
culicchia, 1-57: ehi, ma lei lavora alla videoedicola qui accanto, vero?
in generale, dai luoghi dove si lavora. r agglutinare, tr.
– anche, al plur.: chi lavora in tali uffici. larepubblica [
al sistema organizzativo dell'azienda in cui lavora una determinata persona. la
:... ciabattone, tipo che lavora superficialmente e frettolosamente, arruffone.
non conosco. 2. che lavora nel ramo assicurazioni. magris, 12-22
ho unfiglio maggiorenneche vive in casa e lavora per conto suo. deve autocertificarsi da solo
che può mettersi a disposizione di chi lavora per aspettare a casa l'idraulico, dall'
battirame, sm. invar. artigiano che lavora il rame. periodici popolari, ii-673
biofabbrica italiana. un maxi-laboratorio dove si lavora per portare un po'd'ecologia e meno
sm. e f. invar. chi lavora, per lo più con contratti provvisori
casa di montagna, nei cui locali si lavora il latte prodotto durante l'alpeggio
tondelli, 1-194: nella sua fureria lavora fino a notte inoltrata, non ha casini
anche plur chainworkers). chi lavora, in partic. con contratto part time
ci-effe-èlle), agg. invar. che lavora con un contratto di formazione lavoro.
cinematografaro (cinematografàio), sm. chi lavora nell'industria cinematografica o fa parte del
. (femm. -trice). che lavora continuativamente, ma non come dipendente,
. ii-467: nella città di thiers si lavora la coltelleria a così vil prezzo che
contrattualizzare), agg. che lavora sotto contratto. – per estens.:
della sera », 22-x-1994]: si lavora senza metodo, senza prospettiva, a
rna culone, sm. scherz. chi lavora o studia con grande assiduità e tenacia
. r dolcière, sm. chi lavora alla fabbricazione di dolci, pasticciere.
]: dunque, in italia, si lavora già per gli 'extraterrestri', e chi
fabbricata, sf. region. operaia che lavora in fabbrica. l. mastronardi
frontalierato, sm. condizione di chi lavora come frontaliere; periodo di permanenza in
lavora in un solo senso, nel senso che
della sera [7-xii-1993], 43: lavora [baresi] su macchine isotoniche da
», 28-ix-1991]: malgré lui gottfried lavora alla stasi. a. busi [
non antimilitarista. 2. che lavora o pubblica per la casa editrice o il
situazione in cui un prestatore d'opera lavora per un'unica azienda. f
pontevico dev'essere piaciuto molto: « lavora come se non dovessi mai morire e adora
, ma è l'unico posto dove si lavora un'ora meno la giornata. =
], 10: il pubblico impiego già lavora da molti anni ad orario ridotto.
. e f. invar. chi lavora con un contratto a tempo parziale.
: dall'alto del suo ruolo inappellabile lavora per un'associazione a delinquere di stampo pedo-pornofilo
che uccise i genitori per l'eredità: lavora con altri alla spes, piccolo laboratorio
rna petrolìfero, agg. che estrae, lavora e produce il petrolio e i suoi
7-vi-1999], 21: l'agenzia bates lavora contemporaneamente per le poste italiane spa con
corriere della sera [24-iv-1993]: si lavora quindi tenendo ben presente che si deve
i. santacroce, 2-28: lavora in una rete privata piena di televendite
arcilesbicafirenze. it [12-vii-2006]: 'queerforpeace'lavora alla costruzione di una prospettiva di pace
. m. -i). giornalista che lavora alla radio e, in partic.
il sole-24 ore [7-i-2000]: si lavora per la realizzazione di una intranet che
agg. che è nato, vive o lavora in savoia. boccalini, i-181:
altra impiegata della orbit, lotfi bincheikh lavora nello stesso settore, lo scheduling,
. invar. che denota scarsa voglia di lavora re. dossi
può trattare da padrone. se li lavora, se li smaneggia, ci si diverte
educare. kuliscioff, cxlix-i-407: lavora sinceramente per srozzare un po'le masse
di totem alessandro baricco sembra uno che lavora lì. il giornale [23-vi-2005]:
si avvia verso il camion appena giunto, lavora sodo, ma considera questa perdita di
e accessoriatissima barbie ilprototipo della donna che lavora, libera e indipendente. teutonicità
f. invar. disc jockey che lavora per una web-radio. la repubblica