la rena e con l'acqua salsa lavava e facea belli. idem, i-454:
idem, iv-2-48: sotto la loggia lavava panni: affondava le grosse braccia nella
32: era andata nel bagno, si lavava, come potevo arguire dal rumore dell'
: e perché questa fanciulla quando si lavava non si voleva asciugare a tovaglia,
di rami il suo auricome capo si lavava e di quante ceneri fatto, e
l'inghirlandava, il pettinava, / lo lavava sovente. idem, 5-496: aggiate
ottone. di giacomo, i-687: si lavava, canticchiando, le belle spalle bianche
di carnevale andava in cucina e lavava lei stessa il tagliere e il battilardo
linati, 8-70: un giovine bersagliere lavava il suo fresco corpo nell'acqua del
con la rena e con l'acqua salsa lavava e facea beffi. ariosto, 41-96
suo bel vestito di saia nera, si lavava all'acquaio. c. e.
. bisticci, 3-47: il giovedì santo lavava i piedi a tanti poveri, quant'
la cena del salvino, che si lavava le mani, e poi andava a
chierichetto mi portava gli attrezzi, mi lavava i pennelli, ed era un ottimo
francesco da barberino, 240: non si lavava con altro le mani che colla cocitura
, 9-299: io la trovai che si lavava, quando entrai nella sua camera,
la bella in corpetto e sottanina si lavava le braccia e il collo. quasimodo,
malata di cuore la trovai in piedi che lavava i piatti. le dissi subito che
in un bidone; l'altro si lavava le mani in una vaschetta di fortuna
persona diletta. diligente dell'acqua che lavava gli orinatoi nelle piazze g.
sulla vela tesa, ower la pioggia lavava la coperta e i fianchi stracchi del
simintendi, 3-73: due volte si lavava il dì la faccia nell'acqua discesa
infranta e sanza gusci, e non si lavava con altro le mani che con la
fettacce trucide dentro il bagnapiedi, dove si lavava dalla pancia in giù, con indosso
fianchi. bocchelli, i-183: la pioggia lavava la coperta e i fianchi stracchi del
strada, bagnandola. egli non le lavava né meno; ma succiava i fiocini
, sm. disus. operaio che lavava, smacchiava o sodava i panni.
velo /... / sue man lavava alla spina del fonte. boccaccio,
fortuna. pavese, 6-238: si lavava le mani in una vaschetta di fortuna
nei giorni di ballo, la generalessa si lavava « a fondo »; negli altri
a fondo »; negli altri, si lavava « come una gatta ».
quand'era in viaggio « se ne lavava le parti virili ». -vitigno
, chi lustrava, chi spolverava, chi lavava. imburrato. palazzeschi, 3-13: mi
poder vostro usciva, / e quando vi lavava l'insalata / vi viddi tramenar la
di fonti pubbliche, ove la plebe lavava i suoi panni e si provedeva per
. pacichelli, 2-75: ella si lavava spesso il volto e le mani col
con la rena e con l'acqua salsa lavava e facea belli. piovano arlotto,
, scivolando giù dalle coste del grappa, lavava il paesaggio e lo rendeva pulito e
644): quell'acqua portava via, lavava giù, per così dire il contagio
così, devi marciare. ». si lavava di antonio. 12. miner
loro pane,... lavava i loro panni,... baciava
.. se gli levava in collo, lavava loro i piedi e, baciatili,
il moscadello e il màmmolo; benanche si lavava con vin pretto le mani e la
, vii-405: in quel bagno si lavava un giovinastro, così lascivioso al guizzo che
gli rincresceva tanto, ma se ne lavava le mani. deledda, iii-202:
testa reclinata da una parte e si lavava senza fretta, con metodo,..
7-197: « perché [il profeta] lavava così spesso questo letto? ».
quale dal suo solaio fide ch'ella si lavava, [david] commise l'adulterio
nelle acque del predetto fonte per mondificarlo si lavava, leccarono i cani...
[i poveri] e mutava e lavava. pasqualigo, 174: avertitelo fc.
attesa di quelle nozze cosi poco agognate, lavava svogliatamente i precipitati, pesava la nichel-dimetilglios-
ina, che nella scialba / veste lavava all'alba / i nuvolosi icchieri.
furia per venir fin dove io mi lavava. ghirardi, 65: non posso
vole. caro, i-327: le lavava rie capre], le pettinava..
pazzino de'pazzi v'era una pazza che lavava le pezze: venne messer pazzino de'
, da gesù alla peccatrice che gli lavava i piedi nella casa di si- mone
lilì divenne allegra. raccontò che di giorno lavava e tosava i cani, li pettinava
, là dove il morto se gli lavava, e uno di voi, de'più
porcellanìssima, nel quale sua maestà si lavava i baiatroni. -in espressioni
, esser molto raro e poroso, lavava passando e portava seco tutte le parti
). segneri, iii-2-120: lavava i bicchieri e disponea le posate ai
casa, scopava, preparava da mangiare, lavava la biancheria. c. e.
de'pazzi v'era una pazza che lavava le pezze. venne messer pazzino de'
di quelle nozze così poco agognate, lavava svogliatamente i precipitati. -precipitato giallo
, cioè molinaro, e la mia madre lavava panni a prezzo. g. visconti
conoscer acqua:... benanche si lavava con vin pretto le mani e la
de'pazzi v'era una pazza che lavava le pezze; venne messer pazzino de'
dimostrare le mani in cospetto pubblico si lavava, quasi se tutte le operazioni sue
maniere ranni il suo auricome capo si lavava e di quante ceneri fatto, e alcuno
mane in un catino di panni che lavava. -in partic.: astratto dalla
femmina vestita religiosamente, la quale gli lavava i panni, concepette e partorì figliuolo
grandi sospiri, e con molte lagrime lavava lo corpo di barlaam; inviluppollo nel drappo
pani lui vituperava: / ogn'ora se lavava pani e la caxa se scovava.
frugoni, vii-405: in quel bagno si lavava un giovinastro, così lascivioso al guizzo
e le reni, e l'altro lo lavava con vino di fenicia, mescolato alla
con la rena e con l'acqua salsa lavava e facea belli. cassiano volgar.
cellanissima, nel quale sua maestà si lavava i balatroni. viaggio di i.
di quel monte..., lavava passando e portava seco tutte le parti più
cassola, 6-33: la mattina spazzava e lavava in terra dappertutto. -in
specchiava / ne'limpidi cristalli, ove lavava / le mani, il volto e 'l
cose: lei serviva nell'osteria, lavava le camicie e le avanzava ancora il
con la rena e con l'acqua salsa lavava e facea belli. della casa,
. n. ginzburg, i-392: lei lavava i piatti dentro al mastello, ci
: colei che con lo straccio / lavava il pavimento. baldini, i-55: con
: cleopatra, succinta,... lavava il pavimento con acqua e sapone.
sudiciume del capo, che egli non si lavava mai. buonarroti il giovane, 9-551
divenne allegra. raccontò che di giorno lavava e tosava i cani, li pettinava e
la tavola, piegava i tovagliuoli, lavava i bicchieri. foscolo, v-120: il
usciva, / e. quando vi lavava l'insalata / vi viddi tramenar la carbonaia
illuminate e ignare, una donna che lavava i piatti,... le mille
di crini di cavallo, e si lavava anche da sé colla creta del vallone
4-440: di freddi e caldi unguenti si lavava. cavalca, 21-80: santo agostino
treno col vagone-cisterna, una donna che lavava. ivi segregati e racchiusi
la testa reclinata da una parte e si lavava senza fretta, con metodo,.
lui vituperava: / ogn'ora se lavava pani e la caxa se scovava. leggenda