fuori e nuova, / la campagna lavata dalla luna! sbarbaro, 2-73
pezzetti piccoli, e quando sarà bene lavata e tagliata, acciaccala. targioni tozzetti
. tutto è riuscito bene. l'abbiamo lavata con aceto odoroso e pettinata..
in corpo come taula [tavola] lavata, che nulla cosa élli [evvi]
come sangue rappreso, l'argilla viscosa lavata da falde d'acqua continua. idem,
del mare, striscia di ghiaia continuamente lavata dalle piccole spume. idem, 8-151
mattina con panno aspro, e poi sia lavata la bocca con vino odorifero. fioretti
malattie, 1-24: sia... lavata la bocca con questa cosa astersiva,
suo'portamenti: / siasi davanti la diman lavata / che mo'non torbidi l'acqua
dorata,... comandò che lavata fosse ed empiuta di vino. pulci,
i panni stessi, la biancheria che viene lavata in bucato (e anche l'elenco
ad alcuno il bucato: dargli una lavata di capo. f. d'
fiorentino, 254: calcina spenta e lavata ogni dì una volta. garzoni,
cambiata e pettinata, in fretta, e lavata, dopo tanti giorni, che aveva
un ragazzo intimidito dalla minaccia d'una lavata di capo. d'annunzio, iv-2-185
, o di rena del fiume grossa ben lavata. = deriv. per dissimilazione
di casa, gli diede anche una lavata di capo. de roberto, 277:
un ragazzo intimidito dalla minaccia d'una lavata di capo. -lavare il capo all
io, dal colore della ciccia o carne lavata. = dimin. di ciccia
, dalla quale, una volta lavata ed essiccata, viene asportata la
di nero, sebbene fosse in quel momento lavata con cura, come se molti comedoni
). guerrazzi, ii-20: noi lavata la patria col sangue dei martiri dalla
prestamente rispose. guerrazzi, ii-20: noi lavata la patria col sangue dei martiri dalla
del mare, striscia di ghiaia continuamente lavata dalle piccole spume. pavese, 4-150
rocca e non a filatoio, e lavata col ranno e col sapone.
dar fuori una macchia untuosa non ben lavata dalla saponaria. de amicis, i-611
i-185: proprio la schiena all'asino ho lavata, / ed al diavolo ho fatta
e midolla di pane trita, e lavata due volte o tre, con acqua fresca
e senza forza, quasi che sia stata lavata, e portatone via il più
., 2-9: anco la tuzia, lavata in acqua rosata insino che muta
ogni spina liberata, d'ogni macchia lavata, d'ogni bruttezza mondata; e sbandita
, e sol col vino in tutto / lavata, e farla di feccia leggiere;
la qual davanti avea, comandò che lavata fosse ed empiuta di vino e portata
altro nascere: / ché la mente lavata dall'oblio / e ritornata vergine nel
altro nascere: / ché la mente lavata dall'oblio / e ritornata vergine nel
; ben pulita e netta, cioè lavata con acqua chiara. g. rucellai,
consunzione. ojetti, ii-333: argilla viscosa lavata da falde d'acqua continua. gozzano
falso della febbre. non si era lavata: era troppo stanca. -occhio
farro e midolla di pane trita, e lavata due volte o tre, con
che la gina alla ghiacciata s'era lavata il viso le dodici volte nel secchio!
dell'anima, che ella non sia ancora lavata dalle fecce del peccato, quando per
con lenzuola, zimarroni, fila, tormentina lavata, ed altri unguenti. baldelli,
volendo la magnifica barba grigia ricciuta, lavata e pettinata ogni mattina con grandissima cura,
ben pulita e netta, cioè lavata con acqua chiara; fregata e pulita
messisburgo, lxvi-1-291: piglia la bieta ben lavata e trita, e ponila in
germinatoi o in sabbia di quarzo ben lavata o su carta da filtro bagnata e
sempre cosparso di una ghiaiétta minuta e lavata. -ghia-ièlla, ghiarèlla.
alla giunta loro, tu ti sei lavata, tu ti sei lisciato il viso e
macchia, che non sia stata ben lavata. cicognani, 2-80: gli avevano messo
m'apparecchiar serafino e galasso / una tovaglia lavata col grasso / che mostrava la mensa
rinvestite e coperte tutte di sottilissima arena lavata bene e vagliata. baldinucci, 70
stato naturale, come la lana non ancora lavata): fine del iii secolo
gronchie dal freddo, con la faccia lavata di fresco e asciugata in fretta.
gli pareva grossa che non si fosse lavata ammodo neanche in un'occasione come quella
del peccato considerare che l'anima è lavata e purificata nel sangue di gesù cristo
, 1-2-6: se la non è ben lavata [la tonnina], stropicciata cotta
p. maffei, 277: lavata di nuovo la stola nel sangue dell'agnello
tarchetti, 6-ii-509: quell'offesa deve essere lavata col sangue; egli vi provoca
lo spodso diletto, / sèrvate ben lavata, el tuo volto stia netto, /
e incotta dal sole, refrigerata e lavata dalle acque [la strada] ha rapporti
viii-3-160: è la rena una terra tanto lavata dall'acqua, che ogni altra sustanzia
309: insalata ben salata, ben lavata, poco aceto, ben oliata.
, sgridata violenta, ammonimento severo; lavata di capo per lo più con minaccia
di lampreda. togli la lampreda bene lavata e striccala col sale; non si
: prelevata dall'animale vivo. -lana lavata a caldo: lavato sul posto con
tiepida, dopo la tosatura. -lana lavata a fondo: sgrassata con una soluzione
. -lana sncida: che non è stata lavata e contiene ancora il grasso di lana
, 16: la soma de la lana lavata e de'boldroni di garbo bianchi,
. furiosa sgridata; rimprovero severo; lavata di capo. buonarroti il giovane
postavi entro non viene da le piogge lavata già. [sostituito da] manzoni,
, l'onta di villafranca non sarà lavata, la polonia non avrà gli aiuti del
non sull'onore: quell'offesa deve essere lavata col sangue. palazzeschi, 5-378:
dal dizionario delle professioni. lavata, sf. il lavare, il lavarsi
al suo loco; e per una lavata, così alla grossa, di quel più
. arbasino, 9-178: dopo la prima lavata, questa camicia è diventata una merda
merda. 2. figur. lavata di capo, di testa (o di
che dice la gente, ché ad una lavata di capo di questa acqua, siete
nelli, 2-2-16: si vede che la lavata di capo gli ha dato un po'
[s. v.]: * lavata di capo ', riprensione severa,
ri- sciacquata ', una * lavata di testa ', una 'ripassata '
tecchi, 12-134: poi venne una gran lavata di capo. 3. locuz.
3. locuz. -avere, ricevere una lavata di capo 0 di testa: subire
.. allora riceveranno la più sonora lavata di testa. tornasi di lampedusa, 303
se è lecito esprimersi così, una « lavata di tonsura ». c. e
: un'altra volta s'ebbe una lavata di capo in pubblico dal duca di noailles
noailles. -dare, fare una lavata di capo a qualcuno: v.
, n. 19. -dare una lavata a qualcosa: sottoporla a un lavaggio
31 (539): bastava dar una lavata all'assito. -darsi una
all'assito. -darsi una lavata: lavarsi. tozzi, vi-833:
tozzi, vi-833: doveva darsi una buona lavata con l'acqua calda? cassola,
. si vestì e si diede una lavata. 4. dimin. lavatina
albertano volgar., 11-66: la lavata e forbita cotenna si duole per vento
, 397: la carne è nel catin lavata, e in ordine; / non
voglia di calcine e di rena ben lavata, sia ancor provveduto. barilli, 5-42
sia ancor provveduto. barilli, 5-42: lavata, spazzata, monda, con i
m'apparecchiar serafino e galasso / una tovaglia lavata col grasso / che mostrava la mensa
1-29: quando scesi più tardi, lavata dalle lagrime, io ero già tutta
, adesso che sei bella, / lavata in copia dall'acqua del ciel. linati
, i-83: l'aria è celeste, lavata dalla pioggia notturna, brillante e chiara
un altro nascere: / ché la mente lavata dall'oblìo / e ritornata vergine nel
16: la soma de la lana lavata e de'boldroni di garbo bianchi, iij
e scelta, e benissimo riscelta e lavata, ha di necessità di aver uno o
, 321: mano bianca è assai lavata. lavatóio (ant. lavatòrio
navicella da lavare, con diligenza benissimo lavata [la miniera pesta]. g
31 (539): bastava dar una lavata all'assito. [ediz. 1827
primieramente nata, che s'ella è lavata, e quella lavatura sia data a
, e sol col vino in tutto / lavata, e farla di feccia leggiere.
chiesa cattolica. pindemonte, 17-62: lavata e conta da una pura veste / le
lendinosa la capelliera dell'una, non mai lavata e bollosa l'altra. cicognani,
sarà, nell'entrare in quarantena, lavata ben con aceto, mutando le vesti
seguente: r. radice di altea lavata, oncie mezza. semi di fino serrati
di testa / gli voglio fare una bella lavata. gobetti, ii-329: era malviso
dispiacere del peccato considerare che l'anima è lavata e purificata nel sangue di gesù cristo
bene monda e messa in cisterna ben lavata nettamente, senza alcune lordure. boccaccio
2. quantità di biancheria che può essere lavata tutta insieme da una lavatrice automatica.
poiché sarà macerata nell'acqua, e lavata e scossa e poscia seccata. ricettario
ha il colore della biancheria mal lavata '(a ragusa).
d'ogni cosa. soderini, ii-183: lavata la salamoia, gli distendevano [
spento. f. pona, 4-158: lavata e sparsa di megalio e nardino unguento
. arbasino, 9-178: dopo la prima lavata, questa camica è diventata una merda
un miramur ', cioè sgridata, lavata di capo, ramanzina. =
ogni spina liberata, d'ogni macchia lavata, d'ogni bruttezza mondata; e sbandita
operaio addetto a eliminare dalla lana naturale lavata i fiocchi di colorazione diversa.
né immondo. bar illi, 5-42: lavata, spazzata, monda,..
bene monda e messa in cisterna ben lavata nettamente, senza alcune lordure. dante
due di uva passa monda e ben lavata, e dalli un boglio nel vino,
tendina di mussolo, cambiata ogni settimana, lavata, stirata e sempre candida. ojetti
mi fosse apprestato il bagno; e lavata e sparsa di megalio e nardino unguento
un altro nascere: / ché la mente lavata dall'oblìo / e ritornata vergine nel
ombellico non fu tagliato e non fosti lavata in acqua per salute. livio volgar
resinose, cioè: pece liquida nemeturica, lavata prima diligentemente con acqua di mare bollita
bene monda e messa in cisterna ben lavata nettamente senza alcune lordure. francesco da
, 163: quando avrete netta e lavata la lampreda e preparata come di sopra
acqua piovana] in citerna ottimamente lavata e netta. apocalisse volgar.,
a digiuno, con la faccia appena lavata, il collo scoperto, le narici taglienti
altro nascere: / ché la mente lavata dall'oblio / e ritornata vergine nel
, 6-ii-85: che ne ottenne? una lavata di testa dal prefetto, quel biondo
, vicino alla quale, dopo aversi lavata la faccia, s'addormentò. dottori,
resistente delle pecore locali, che, lavata e sgrassata parzialmente, sfioccata e pettinata
una reticella raccolte, con la faccia lavata, parve a tutti tanto più bella
. figur. trattamento brusco; sgridata, lavata di capo, rimprovero. caporali
osta. barilli, 5-42: lavata, spazzata, monda -con i boccaporti
] in ci sterna ottimamente lavata e netta. 3. con
di canestro dove viene posta l'insalata lavata per scuoterne l'acqua o per farla
nondimeno ogni volta ch'ella sarà deligentemente lavata e netta, detta oscurità o panno
3. severa ramanzina, sgridata, lavata di capo. bresciani, 6-vi-305
un rimprovero grave o, famigliarmente, una lavata di testa, ma anche usare,
di testa / gli voglio fare una bella lavata. bechi, 2-60: il tenente
cavallo e la pecora, dopo averla lavata con forte infusione di tabacco o di
te ne preoccupare; magari quando ti sei lavata, piglia una foglia di lattuga,
taiati e pignoli e uva sarasinesca ben lavata e specie. m. savonarola,
alas, e al ser la piuma ben lavata. = voce di area sett
6. tose. rabbuffo, sgridata, lavata di capo. fanfani, uso tose
fa lavando e lo spondio è cosa non lavata. ricettano fiorentino, 1-l-ii: alcuni
sono quelli che si compongono di pompholige lavata. = voce dotta, lat
m'apparecchiar serafino e galasso / una tovaglia lavata col grasso / che mostrava la mensa
. v.]: gli diede una lavata di capo e gli mostrò la porta
me poverella, che mi sono inutilmente lavata! foscolo, v-151: il poverello
(la coscia viene salata, poi lavata e fatta essiccare per un breve periodo
ve la fara uscire con la faccia lavata, pettinata, attillata,..
cioè un gran vaso con entro rena ben lavata, ghiaia, spugna, carbon pesto
spina liberata, (fogni macchia lavata, d'ogni bruttezza mondata; e sbandita
angelini, 1-72: faccia raggiata e lavata, occhi stellati, forse in punta di
17-162: diede alla lidia una buona lavata di testa e fece capire al ragazzo
sistema di corde per stendere la biancheria lavata. l. fincati, 1-227:
per distendervi la biancheria dell'equipaggio dopo lavata affinché s'asciughi.
marina per stendere al sole la biancheria lavata dall'equipaggio. dizionario di marina [
alberatura per tenervi ad asciugare la biancheria lavata dall'equipaggio. 7. furto
: è la rena una terra tanto lavata dall'acqua che ogni altra sustanzia o
vitella] camporeccia vuole stare a molle lavata e rifatta in brodo magro. v
scarpa... riceveranno la più sonora lavata di testa e saranno messi in riflessione
. cagliaritano, 132: 'risciacquata': lavata di capo, ramanzina, severa reprimenda
, 1-11: attese che giovanna si fosse lavata e rimessa, poi entrambe scesero silenziose
mattina era limpida, l'aria, lavata e rinfrescata dal temporale notturno, splendeva suli
cambiato d'abito o si è ripulita, lavata e riordinata la persona. sermini
lo sponso diletto, / sèrvate ben lavata, el tuo volto stia netto, /
mascalcie [crusca] -. quando avrai lavata la rinvoltura del panno, colla quale
il tempo necessario perché la sua biancheria fosse lavata e stirata, e gli abiti 'ripassati
apparecchiatura che esegue il risciacquo della biancheria lavata. c. e. gadda,
altro nascere: / ché la mente lavata dall'oblìo / e ritornata vergine nel sonno
/ proprio la schiena all'asino ho lavata, / ed al diavolo ho fatto la
rinvestito e coperte tutte di sottilissima arena lavata bene e vagliata, tenuta prima al
una logora camicetta di seta rosa, lavata e stirata per l'occasione. jahier,
d'acqua, stemperatavi sotto- fresca lavata cum aqua. guiniforto, 342: da
, 164: quando avrete netta e lavata la lampreda..., non gli
tuo ombellico non fu tagliato e non fosti lavata in acqua per salute, cioè che
, 309: insalata ben salata, ben lavata, poco aceto, ben oliata,
guarda loparo, scendeva al mare, lavata dalle piovane, l'arena minutissima quarzosa
ombellico non fu tagliato e non fosti lavata in acqua per salute, cioè che non
. cassola, 2-302: si diede una lavata frettolosa, quindi si asciugò con la
fresco ottenuta da calce spenta ripetuta- mente lavata e fatta essiccare in panetti.
, ii-67: la ferita non sia lavata né con vino né con acqua,
, 334: bisogna fargli una buona lavata, / ch'io vi prometto, da
degli agazzari, 2: la misera, lavata ch'ella s'ebbe 'l viso el
casette bianche della borgata sparse sulla campagna lavata. 2. distruggere, far
e, quando sarà stata a molle e lavata, si cocerà come la testa di
: la camporeccia vuole stare a molle, lavata e rifatta in brodo magro; quando
3. rimprovero severo, ramanzina, lavata di capo. tommaseo [s
imbriani, 6-163: lascio immaginare la lavata di capo, che toccò al baccellone
una bota che sia ben neta e ben lavata. attaviano, vii- 774 (5-13
fenoglio, 5-iii-775: « datti una lavata », dice palma, « ché
uno splendore quieto emana dalla vasta fronte lavata e rilavata dalla pioggia, gli scolaticci hanno
miniere, che per tutto è scorsa e lavata dall'acque, e similmente la varietà
nelquale uso si prende nell'autunno la radice lavata e netta dalla terra e pestasi con
un po'd'insalatina sotto ben pulita e lavata. cassieri, 15: « ehi
, poiché sarà macerata nell'acqua e lavata e scossa e poscia seccata.
invece, sul semplice: puftta, lavata, pettinata, ordinata, tranquilla.
alas, e al ser la piuma ben lavata. = provenz. ser (
, litargirio, cartamia, marchesita, cerusa lavata, baiausti; alume di rocco,
, e sol col vino in tutto / lavata, e farla di feccia leggiere.
dello sgorgamen- to di quella gora era lavata. m. adriani, v-277: le
poi mi sarei sgrullata, mi sarei lavata il sedere e buonanotte. -di
: dentro gli abiti spolverati e la camicia lavata, sguazzava nel perverso piacere di sentirsi
si slargò come una rosa a una lavata di pioggia. verga, 8-446:
acqua che avrà preso quando l'avrai lavata sgoccioli. 2. sottoposto a
e somegiante di collor de carne fresca lavata cum aqua. condivi, 2-32: essendo
meno di somministrar a giulio una gran lavata di capo. c. carrà, 351
rice veranno la più sonora lavata di testa. r$. eminente
termini di granito. barilli, 5-42: lavata, spazzata, monda, con i
scegliere e ripulire i fiocchi di lana lavata, per liberarli dalle impurità, prima della
: termine de'lanaiuoli. ripulitura della lana lavata e livellata, per distinguerla dalla ripulitura
ogni spina liberata, d'ogni macchia lavata, d'ogni bruttezza mondata. carducci,
e lo spodo è cosa non lavata. = dal lat. spodos
lo sponso diletto, / sèrvate ben lavata, - al tuo volto stia netto.
una logora camicetta di seta rosa, lavata e stirata per l'occasione. moravia
toscano, lxvi-1-45: togli la lampreda bene lavata e striccala col sale. =
dal bagno con un mucchietto di biancheria lavata e strizzata. -tenuto ben stretto
3-173: poi abbi una spugna ben lavata e stincata d'acqua. poi con
, 3-173: poi abbi una spugna ben lavata e stincata d'acqua. messisburgo,
parentado medici-gonzaga, i-161: era preparata, lavata e ripulita in ogni parte di maniera
: quando l'avrai stesa [la seta lavata] formerai una stufa di tavole di
-lana sudicia: lana grezza, non ancora lavata. 7. che ha comportamenti immorali
i-25-224: anima vene in corpo come taula lavata, che nulla cosa èlli su,
, e al ser la piuma ben lavata. boccaccio, dee., 10-7- (
a. cattaneo, i-106: la carta lavata aveva perduta la tinta dell'inchiostro.
barberino, 64: siasi davanti la diman lavata / che mo non torbidi l'acqua
non la lasciò passare senza dare una lavata di capo al luigino. abba,
rinvestite e coperte tutte di sottilissima arena lavata bene e vagliata, tenuta prima al
si ricava il vino torchiato. -vinaccia lavata: quella trattata con acqua per estrarre
rossa come sangue rappreso, l'argilla viscosa lavata da falde d'acqua continua.
vomito suo; e la troia, lavata nel voltatolo del loto. = deriv
che per altro. -rimprovero, lavata di capo. nievo, 59:
, 1-167: pigliate radice di nalba lavata, e netta come vetro argento, e
, sf. gerg. aspro rimprovero, lavata di capo. = deriv. da
. per lo più nel gergo militare, lavata di capo, aspro rimprovero.
. 3. figur. sgridata, lavata di capo, rimprovero. = voce
buzzati, 6-141: non si è lavata, non si è truccata, ha un
sui ventidue gradi. l'aria verrà lavata e depurata anche dagli 'elementi inquinanti aerodispersi'
pasta alla puttanesca cotta nella sputacchiera mal lavata, una zuppa d'avena sempre fredda per