(27-17): questi [spiriti] lasciaro gli occhi abbandonati, / quando passò
3-5: molta buona gente di fiesole lasciaro l'abitare della città del poggio,
3-5: molta buona gente di fiesole lasciaro l'abitare della città del poggio
in mezzo all'onde, / e le lasciaro [alla ninfa] il capo ignudo
livio volgar. [crusca]: poi lasciaro andare l'assetto del soccorso, quand'
ed apportarli in sardegna. e là li lasciaro, che v'era dovizia, ed
conversi, / dovunque andar, non lasciaro occhi asciutti. bandello, 2-33 (
conversi, i dovunque andar, non lasciaro occhi asciutti. 3. rivolto
sui lor cor- taldi / quei che lasciaro i can poco lontano. garzoni, 1-631
che dicono coloro i quali sopra ciò ne lasciaro alquanti comandamenti. = comp
ed apportarli in sardegna. e là li lasciaro, che v'era dovizia; ed
come, morto lui, quivi il lasciaro. bibbia volgar., iv-61: tolse
16-93: il regno a questi a governo lasciaro. b. davanzali, ii-245
i veri suoi profeti a noi / lasciaro impresse nelle sacre carte. fantoni,
4-117: a coloro che nascer dovieno, lasciaro della loro rovina esemplo e ammonimento come
d'esta innata libertate; / però moralità lasciaro al mondo. landino, 259:
su 'l terreno ignudo / lacerato il lasciaro ed insepultó. marino, 13-38: le
, molt'argenti e molt'arnesi / lasciaro indietro. -con ampio margine di
. tassoni, 4-22: i cavalli lasciaro addietro i fanti. manzoni, pr
d'esta innata libertate; / però moralità lasciaro al mondo. / onde, poniam
e'tuoi begli occhi in mezzo il cor lasciaro. petrarca, 50-46: io perché
g. cavalcanti, i-248: dentro vi lasciaro uno splendore / ch'i'noi posso
, 4-117: a coloro che nascer dovieno lasciaro della loro rovina esemplo e ammonimento come
le stanche membra al sonno, / lasciaro al sonno in preda, dolce oppressor
. forteguerri, iv-415: -me qui lasciaro quasi per maestro / a'lor figli
e portarono il padiglione grande, il quale lasciaro a'messinesi per ricordanza. magalotti,
i romani /... già lasciaro / di placar l'ombre, né tennero
e sei furonvi e diece / che si lasciaro a vanità piegare / e, seguendo
i capelli, quelle in concordia si lasciaro e vengorli indosso e méttollosi sotto e
per lo romore delle genti, il lasciaro. dante, inf., 20-64:
, / quando i profeti a noi scritto lasciaro: / non tentar dio ne'suoi
esta innata liberiate; / però moralità lasciaro al mondo. idem, par.,
ch'in lui sano i miei furor lasciaro, / dal furor de le fere è
oltramontani ov'è oggi siena, si lasciaro in quello luogo tutti... quelli
g. cavalcanti, 1-x-18: questi lasciaro gli occhi abbandonati / quando passò nella
traeano i capelli, quelle in concordia si lasciaro e vengorli indosso e méttollosi. sotto
al palagio, ove sul letto / la lasciaro affannata e tremebonda. c. gozzi
mal far diletta, / non vi lasciaro un valer d'un bottone, / potàr
suoi, che senza vergogna fuggivano, lasciaro lui, che si ritirò a nola.