i cherusci e gli altri ribelli, lasciarli accapigliarsi tra loro. idem, ii-278
b. davanzati, ii-20: non doversi lasciarli accomodare il campo, pigliar la piaza
però di non affantocciarli, ma di lasciarli andare dove e come vogliono.
presso chi li godeva, che poteva lasciarli per eredità, donarli, venderli,
rosati labri appiccoe, e senza punto lasciarli, con lei in braccio supra del preparato
, 70: brandi arrotati / perché lasciarli inuginir? settembrini [luciano],
, mio figlio, dice che era meglio lasciarli, i boschi, per l'aria
portar via tutti i loro tesori, e lasciarli essi nella miseria e nei guai.
il cane abbaiava minaccioso, non voleva lasciarli passare. lo chiamarono per nome, cercarono
non sbaglio. dovevi venir con noi e lasciarli perdere, quel branco di rammolliti.
e all'altro, che i frati bisogna lasciarli cuocere nel loro brodo? moravia,
cani, ma è pazienza fratesca il lasciarli abbaiare. carducci, 703: pensa il
di rimboccarsi i pantaloni, la giovanna doveva lasciarli seccare « e poeu gratà e spazetà
cani, ma è pazienza fratesca il lasciarli abbaiare. manzoni, pr. sp
; e tirandosi da parte, per lasciarli passare, li guardò con la coda dell'
concorrono a quella parte, e convien lasciarli colare sotto pena di guastarne altrimenti tutto
maledettamente, e credo ben fatto di lasciarli là. collodi, 101: non si
se anche potessimo chiuder un occhio e lasciarli passare, quei del castello sono di
poi subito la stampa clandestina a non lasciarli rifiatare. nievo, 515: con
; e tirandosi da parte, per lasciarli passare, li guardò con la coda dell'
erano proprio gli affari; avrebbe voluto lasciarli tutti lì e andarsene. pratolini,
concorrono a quella parte, e convien lasciarli colare sotto pena di guastarne altri
dov'è un caldo moderato e quivi lasciarli stagionare e freddare. 2.
di rimboccarsi i pantaloni, la giovanna doveva lasciarli seccare « e poeu gratà e spazetà
decente, senza esprimerne il nome, lasciarli quello del reverito scrittore. davila,
da metter in grazia, non si deve lasciarli vedere alle prove: conviene farli un
e più tosto li vogliamo scusare che lasciarli. passavanti, 126: git-
loro primiero abito e aspetto, che lasciarli nella difforme sconciatura con cui l'altrui petulanza
stranezza, si farà gran senno a lasciarli nelle tenebre dell'oblivione.
preferisce la tribolazione de'nervi, anziché lasciarli disoccupati, inerti, in riposo.
far conoscere più il vero, e lasciarli tremare assai meno che gli altri.
egli cominciò, poco a poco, a lasciarli gocciolare... nell'orecchio del
decente, senza esprimerne il nome, lasciarli quello del reverito scrittore. guerrazzi,
a me solo il compito di non lasciarli essiccare. 4. intr.
necessità augusto o d'ammazzarlo o di lasciarli l'imperio meritato da lui, allora
quei cani, ma è pazienza fratesca il lasciarli abbaiare. carducci, iii-15-210: quel
alle frontiere de'suoi nemici per non lasciarli scorrere per tutte le sue terre.
fascisti. ojetti, iii-113: per lasciarli liberi di conquistarsi il loro posto e
metter in grazia, non si deve lasciarli vedere alle prove: conviene farli un
calar il sipario in un subito, e lasciarli nella loro illusione? cattaneo, v-3-237
anche un po'pria, né tanto / lasciarli or di mia moglie impossessarsi / que'
overo improntitudine, m'ha fatto forza a lasciarli [i versi] da me partire
sarete costretto a dimettervi ed a lasciarli ingargugliare in santa pace. premiar
loro dominio, il che siegue con lasciarli vivere totalmente a loro capriccio. giannone
dio di peggio a costoro, che lasciarli invecchiare nel reo costume di maledire,
, non è lecito in modo alcuno di lasciarli bassi. cellini, 622: con
ch'anzi è vezzo dell'arte il lasciarli così appena accennati, per non dar
da diboscare per tutto; e a lasciarli fare ridurrebbero l'arte come altri ha
stigliani, 80: è molto meglio lasciarli lunghi [i versi]. pascoli
a un sentimento vivo, intenso; lasciarli prorompere impetuosamente; alimentarli, fomentarli.
loro ho detto e fatto / per non lasciarli affatto macolare / e non far tirar
essendo i maizali stagionati, mi convenne lasciarli tutti. cravaliz [gómara], i-12
in quella camera una matrona per non lasciarli congiugnere. di capua, 15:
ch'anzi è vezzo dell'arte il lasciarli così appena accennati, per non dar
dalla tettoia delle marmitte, e poi lasciarli stradare alla borghese. = comp.
han tutti un po'del matto. convien lasciarli dire, principalmente quando s'ha bisogno
di notare i pensieri, anzi che lasciarli maturare dentro l'ingegno, è pur misero
qualcosa: dimenticarli o farli dimenticare, lasciarli cadere in oblio. dante, purg
belgio neutrale potesse lasciarsi invadere quietamente e lasciarli passare senza opporre la minima resistenza a
poppa. -mollare i remi; lasciarli fuori bordo, trattenuti dallo stroppo,
gelsi dalla moria, fa d'uopo lasciarli in riposo ogni tre o quattr'anni.
ai notare i pensieri, anzi che lasciarli maturare dentro l'ingegno, è pur
al punto di trasformazione a3 e nel lasciarli poi raffreddare non troppo lentamente in aria
cuore sono troppo preziosi e rari da lasciarli passare senza una notazione. c. e
essere a conoscenza di determinati fatti e lasciarli correre. m. soriano, lii-4-135
contarini, lii-4-241: i rimedi bisogna lasciarli all'onnipotente mano di dio, dalla
, essicca i cadaveri, per non lasciarli che pelle e ossa. -non
improntitudine, m'ha fatto forza a lasciarli da me partire. i. riccati,
loro fatta e della sicurezza data di lasciarli vivere pacifichi nella coscienza, libertà e
: convenne con il re giovanni di lasciarli godere la transilvania in vita sua con titolo
scienziati, che col rometter loro di lasciarli goder di lei, qualunque volta
tenuti venire all'arte a marchiarlo e lasciarli la penerata, acciò si possa sempre
o di soccorrere gli assediati o di lasciarli perire. loredano, 1-127: periscono.
farete una gran bella cosa a non lasciarli nemmeno vedere quei diletti bimbi. pavese
in modo che siano di 8, o lasciarli tal quali di 16, che mi
un turbine vorticoso che aggira gli uomini senza lasciarli in posa mai. -fermo
rimedio... è e molto lasciarli posare ed oltre di ciò ingrassargli con
, quindi scegliere i migliori bozzoli e lasciarli sfarfallare, accoppiare le farfalle più positive
gli ambasciatori mandati in francia esser meglio lasciarli invecchiare in francia, dove già posseggono
molta importanza, non vogliamo restare di lasciarli sempre più risoluti che a noi sia
capacità di provocare effetti determinati o di lasciarli presagire. l. conti, 1-164
, essicca i cadaveri, per non lasciarli che pelle ed ossa.. piovene,
. essere il preannuncio di eventi futuri; lasciarli presagire; esserne la prima manifestazione
immergervi per qualche tempo i fazzoletti, lasciarli poi raffreddare. 3. che
rendono e promettono... di lasciarli... porre a sacco il giudeo
nan tutti un po'del matto. convien lasciarli dire, principalmente quando s'ha bisogno
virtù attribuire, non mi pare da lasciarli indrieto. b. davanzati, i-159:
pietà istessa, quasi le rincresca di lasciarli, cangiandosi in affetto umano l'innato rigore
come hanno fatto altre volte, che per lasciarli riposare un poco non si sono ancor
15- 172: i programmi bisogna lasciarli imbastire ai signori provveditori delle scuole.
gli fa un gran torto a non lasciarli avere in pace quella bella giovanetta, poiché
si voglia, dovessero lasciarli come beni che non si potevano alienare
, se non avranno la cura di lasciarli meno spogliare di foglia, specialmente nell'
ripiego di notare i pensieri anzi che lasciarli maturare dentro l'ingegno è pur misero
belgio neutrale potesse lasciarsi invadere quietamente e lasciarli passare senza opporre la minima resistenza.
alli scacciati, di non tolerarli né lasciarli trattenere nelle giuridizzioni a loro raccomandate.
modo, si movesse a pietà di non lasciarli gettar via l'umor radicale,
maccheroni, fateli raffermare al fuoco senza lasciarli bollire. = comp. dai
2-276: dovevi venir con noi e lasciarli perdere, quel branco di rammolliti.
ii-270: gli ulivi... bisogna lasciarli vuoti dentro, che possano aprire i
grandissima rangola de'figliuoli nutricare e lasciarli reda e d'omarli, pero contra natura
8. emettere gas, vapori; lasciarli passare da un'apertura; sfiatare (
sussidio fossero risoluzioni premeditate per disobligarli e lasciarli nelle peste affinché di forza compiacessero i
non usava nessuna cortesia, salvo il lasciarli tranquilli. settembrini, 1-400: se si
gli levasse quindi tutti, per non lasciarli riguardatoli di tanta lor vergogna.
umori concorrono a quella parte, e convien lasciarli colare sotto pena di guastarne altrimenti tutto
molta importanza, non vogliamo restare di lasciarli sempre più risoluti che a noi sia
ogni titolo qual si voglia, dovessero lasciarli come beni che non si potevano alienare:
garia. convenne con il re giovanni di lasciarli godere la transilvania in vita sua con
tenne in quella camera una matrona per non lasciarli congiugnere; la reina, che 'l
commossi di cuore, non già di lasciarli colla semplice romba musicale negli orecchi.
scienziati, che col prometter loro di lasciarli goder di lei, qualunque volta danzassero
, si movesse a pietà di non lasciarli gettar via l'umor radicale, ma fosse
dalla catena e, messili in libertà, lasciarli fare loro saltebelli e scorrimenti e ruzzi
di scoprire i suoi personaggi e di lasciarli scorticati e 'indifesi come tanti sambartolomei.
belgio neutrale potesse lasciarsi invadere quietamente e lasciarli passare senza opporre la minima resistenza,
, quindi scegliere i migliori bozzoli e lasciarli sfarfallare, accoppiare le farfalle più positive ai
e mettervi suoi cagnotti o cerne e lasciarli nel campo sen- z'esercitamento, nella
'seminare gli avversari', significa staccarli, lasciarli indietro con facilità. 16
accommodar mai ad una simile increanza di lasciarli uscire dalla mia casa senza esser da
, quindi scegliere i migliori bozzoli e lasciarli sfarfallare. sfarfallava intorno, le
fausta ricorrenza, minacciasse i tramvieri di lasciarli indifesi contro ogni aggressione dei seguaci deipartiti dell'
figliuoli si conservassero integri, e non lasciarli corrompere, sincopare, alterare e stroppiare
tanta sinistrézza vi stetti che credetti lasciarli il spirito. 2. circostanza
indossano sempreché nonorfano la giacca, inteso a lasciarli liberi nei movimenti delle raccia e garantirli
d'ungheria... sarebbe condisceso a lasciarli l'isola, rispondendogli certo senso,
meglio calar il sipario in un subito e lasciarli nella loro illusione? d'azeglio,
disse il vecchio, quasi diffidasse a lasciarli andar soli, « torneranno i fratellini a
stroncherei in prima: son giuochi che bisogna lasciarli fare a chi vuol gittar l'anima
figliuoli si conservassero integri, e non lasciarli corrompere, sincopare, alterare e stroppiare.
. d. bartoli, 2-1-22: lasciarli un anno intero oziosi [i campi]
sono certi temperamenti, che, a lasciarli svampare prima del tempo, diventan acidi
calar il sipario in un subito, e lasciarli nella loro illusione? leoni, 224
farete una gran bella cosa a non lasciarli nemmeno vedere quei diletti bimbi. faldella
o fame de'nuovi, o non lasciarli alienare, non ha sua maestà mostrato
dell'intera settimana, bastava a stento a lasciarli vivere giorno per giorno.
bellezza dorrebbe essere premio supremo all'amore lasciarli scorgere travelati, un istante, in
riconoscendo così fatta superiorità da loro, lasciarli trescare a lor modo e non ricercare
turbine vorticoso che aggira gli uomini senza lasciarli in posa mai. savinio, 22-34:
e chi li tien dietro? bisogna lasciarli andare alto quanto vogliono. se la
il sipario in un subito, e lasciarli nella loro illusione? ma se l'inganno
bacchetti, 2-v-28: qui, a lasciarli fare avrebbero impiantata una discussione fra loro
presenza per non essere tenuto adulatore, lasciarli con quel poco di zuccaro in bocca.
bicchieri o bottiglie nel ghiaccio tritato o lasciarli nel freezer in modo che si ricoprano di
accenderli uno dopo l'altro / per lasciarli poi spegnere dal vento, / con un