. comisso, 12-241: e nel lasciarci lo ammonii a non prepararmi nuove ambascie
l'aspetta, quel forse bastava per lasciarci concepir quella gente e quei paesi come
di noi, né manometter tutto per lasciarci gli avanzaticci. = spreg. di
formare il bozzolo, sanno che devono lasciarci la vita. deledda, iii-395: tranne
di que'vituperosacci, che senza mai lasciarci vedere nel viso e senza mai farmi
, avremmo fatto tutti carachiri prima di lasciarci mettere in cotesta stia.
la coda negli artigli di qualcuno: lasciarci le penne. giusti, ii-580:
. nievo, 161: ella può lasciarci qui a quattr'occhi, che il nostro
pignoni diciamo, nel campo per alcun tempo lasciarci giacere. 7. ant
22 (379): se volessimo lasciarci andare al piacere di raccogliere i tratti
.. per esempio... lasciarci l'usufrutto della villa finché michele non
tutta ci appartenga; ci muta da non lasciarci riconoscere in qualche immagine che di noi
volesse dall'austria, in quel momento lasciarci ripatriare. nievo, 159: pur troppo
mi sovviene la parola del fante: 'lasciarci le scarpe '. pratolini, 9-81
catone. nievo, 161: ella può lasciarci qui a quattr'occhi, che il
ritrovo meno la via di spacciarmi senza lasciarci le penne maestre. annotazioni sul decameron
altalena alla fine di ogni suonata col lasciarci portar in aria fino al soffitto dalla fune
dal mio cor la debolezza / per lasciarci la virtù. monti, vi-426:
col non potere aver prole, o col lasciarci in dubbio della sua proprietà, deve
, pìglian tanto lo spirito da non lasciarci intravedere neppure la discutibilità della ragione che
dei pensieri filologici fosse destinata a non lasciarci mai. 3. che prova dispiacere
e di formule di salvazione; né di lasciarci sorprendere ad escogitare nuove teorie, dove
. govoni, 9-414: ma conviene lasciarci sciogliere la ronda / qui sulla tuscolana
, i-141: non è detto che dobbiamo lasciarci tutti la ghirbóna. = dall'
soffici, v-2-143: non facciamo che lasciarci giuntare, abbindolare e vilipendere.
. cassola, 2-358: cosa potrebbero lasciarci i morti? forse quella forza di
di non so quale sua malattia finì col lasciarci imperialmente la pelle. d'annunzio,
1-324: esita [la giovinezza] a lasciarci, s'indugia a lungo con noi
la testa nel sacco e come tanti buffali lasciarci menar per il naso da papi e
: a me non par giusta cosa lasciarci dalle costor inique mani ingiuriosamente percuo
la parentesi. landolfi, 11-127: lasciarci inserrare e imprigionare da una cieca necessità
che non dovesse aspettar altro che di lasciarci le penne. verga, 3-124: barbara
ch'egli non solo aveva ordinato di lasciarci entrare nella sua città, ma che desiderava
cosa da perdere il credito e da lasciarci il pelo. tarchetti, 6-ii-75: egli
credo di poter tirar innanzi lungamente senza lasciarci la pelle. 5. maffei, 7-55
e portar seco il libretto, / lasciarci in secco il dì della gran festa,
11 nostro nemico) bastano per non lasciarci esposti a tali tentazioni. alfieri,
siano scemi a tal punto? da lasciarci andare a mettere il muso nella loro
siano scemi a tal punto? da lasciarci andare a mettere il muso nelle loro mangiatoie
e con prometterci dopo la morte loro di lasciarci mari e monti, di potere spegnere
oro è vostro. pananti, i-53: lasciarci in secco il dì della gran festa
ci fece mille angherie, prima di lasciarci prendere terra ad alicante, pretendendo
il naso negli orci ': per lasciarci l'impronta del mascherone; di brutto
, 422: noi fiacchissimi veneti col lasciarci por eccessivamente il piè sul collo diamo
piè sul collo diamo pascolo e cagione a lasciarci più opprimere. -persona o
la sciagurata al patibolo, son tali da lasciarci assai pensosi. -essere considerato
credo di poter tirar innanzi lungamente senza lasciarci la pelle. moniglia, 1-iii-428: tentar
e non se n'è andato senza lasciarci qualche po'del suo pelo. ma
salvo, sulla vecchia terra, senza lasciarci una penna. -lavorare di penna:
a lei... son tali da lasciarci assai pensosi sul giudizio che potrebbe rampollare
: a me non par giusta cosa lasciarci dalle costor inique mani ingiuriosamente percuotere e
è cosa da perdere il credito e da lasciarci il pelo. forteguerri, 20-51:
e piacque aha sua clemenzia di non lasciarci così in tenebre. dante, conv.
botta, 7-68: per questo dobbiamo noi lasciarci rapir dalla piena senza tentar di scemarla
antro, e prima che finissero di lasciarci liberi, prima che la piovra potesse
fossa e le polpe: morire, lasciarci la pelle. cecco dascoli, 1751
precedere noi con festa e iubilo e lasciarci adrieto con tristizia di cuore e vergogna
spesseggia; gli uomini si fermano per lasciarci passare, guardandoci con aria attonita;
ritrovo meno la via di spacciarmi senza lasciarci le penne maestre. 6.
forza di vele, pure sdrucciolammo via senza lasciarci riconoscere. -identificare come autore di
diamo solo qualche rimasuglio di tempo senza lasciarci sedurre da'loro allettamenti...,
testa nel sacco, e come tanti buffali lasciarci menare per il naso da'papi e
. sbarbaro, 4-14: prima di lasciarci... ci diede un cornetto d'
e, per dirla, scempioni a lasciarci infinocchiare dalle imposture di quel nuovo venuto
eccita, crediamo, disgusto bastante per lasciarci indovinare l'effetto che può aver su
conosce e lima. muratori, lasciarci regger ne'passi, finché siamo discepoli.
di vele, pure sdrucciolammo via senza lasciarci riconoscere. manzoni, fermo e lucia,
andarsene e portar seco il libretto, / lasciarci in secco il dìdella gran festa, /
dai poveri,... senza lasciarci suggestionare da fattori emotivi, come le
massimo d'azeglio... non voleva lasciarci venire a roma, e intanto stracciava
d'italia era cosa santa, ma che lasciarci gli spagniuo11 signori d'italia non era
s'avrebbe oggi un documento attissimo a lasciarci stimare le sue facoltà intellettuali. 25
fucini, 521: con uno sforzo da lasciarci la pelle, sorrisi, approvai e
s'allontana a codesto modo. esita a lasciarci, s'indugia a lungo con noi
m. cecchi, ii-19: a lasciarci trar via l'occhio destro, / il
dir, in europa. -da lasciarci dentro lo stivale (con valore aggetti-
un secondo bacio con tanto ardore da lasciarci il succhio. 2. risucchio
soffiammo, nelle chiavi di casa, senza lasciarci intimidire dalle lucerne dei carabinieri di servizio
drunka- to drunkato che ho rischiato di lasciarci le penne. -condizione di grave crisi
d'impedire qualunque chiasso, e di lasciarci andare tranquillamente, per non aizzar di
trattadi'crackers', vandaliinformaticiilcuiunicoscopoè bloccareun sito e lasciarci la firma insieme a qualche parolaccia di contorno
dirò che è poco onorevole per noi il lasciarci prevenire in un'impresa così filantropica dagli
– sarà una riabbracciatura così universale da lasciarci le spalle indolenzite per un pezzo.