sotto l'oscuro e tenebroso manto, e lasciandoci l'aria caliginoso, ne forzavano al
a tratti, chiudeva il libro, lasciandoci l'indice per segnale tra una pagina
liberamente / la gosta e lucca, lasciandoci il cruccio / che'fiorentin avevan nella
basilea... ci sfilarono davanti lasciandoci impressioni non cancellabili. soffici, v-3-377
. seduttore. aretino, 8-304: lasciandoci accecare da le lettere che ci mandano
. de sanctis, ii-15-134: non lasciandoci illudere dal nome, ma guardando alla
solennemente alla ricerca dell'accappatoio involato, lasciandoci continuare per conto nostro. 2.
che irruvidisce la pelle e poi la screpola lasciandoci le sue morsure nere. calvino,
irruvidisce la pelle e poi la screpola lasciandoci le sue morsure nere. 4
speranze; egli s'asconde la sera lasciandoci un breve e desiderato premio d'obblio
a tornare verso casa tutti rabbuffati, lasciandoci addietro molte scale e molti bravi compagni
irruvidisce la pelle e poi la screpola lasciandoci le sue morsure nere. -ranno vergine
speranze; egli s'asconde la sera lasciandoci un breve e desiderato premio d'obblio
che questo tratto di trincea rovinasse, lasciandoci compieta- mente scoperti di fianco.
irruvidisce la pelle e poi la screpola lasciandoci le sue morsure nere. sbarbaro, 1-68
un dopo l'altro passarono nell'immortalità lasciandoci sprovveduti e smarriti. bacchetti, 2-xxiii-307
le uscite di sicurezza, molto sportivamente, lasciandoci scivolare su un telo. r.
, 5-iii-725: mi scappa di notte, lasciandoci due righe che, fra l'altro
come dicevano i cartelli, ritrovando e lasciandoci alle spalle il po e la pianura
come un'apparizione, e poi vanisce lasciandoci della grazia nel cuore. rapini, iv-1142
dalle graziette haydine, non ci irrobustiremo lasciandoci scuotere dal pathos contenuto di un boccherini